24-01-2019 BULGARIA-UE Critiche da Bruxelles sulla cittadinanza in cambio di investimenti I media di Sofia mettono in risalto un rapporto della Commissione europea nel quale la Bulgaria è criticata per la mancanza di chiare regole per la concessione di cittadinanza bulgara agli stranieri che investono nell'economia del paese. Oltre alla Bulgaria, dal rapporto si evince che anche Malta e Cipro rappresentano per l'Ue dei punti deboli in materia. “Abbiamo identificato alcuni rischi in relazione alla sicurezza, alla corruzione, al riciclaggio di denaro, all'evasione fiscale”, ha detto a Bruxelles il commissario Ue alla giustizia, i diritti dei consumatori e la parità di genere, Vera Jourova, presentando la relazione. Il commissario Ue all'immigrazione, Dimitris Avramopoulos, ha osservato da parte sua che “queste regole sono in vigore in venti paesi, ma sono molto diverse per la natura degli investimenti richiesti, dell'importo o della durata del permesso di soggiorno che gli investitori stranieri ottengono”. Il ministero della Giustizia bulgaro ha annunciato due giorni fa un piano per intensificare il controllo e prevenire gli abusi nella concessione della cittadinanza bulgara. Una delle proposte del ministero è eliminare gli investimenti esteri in Bulgaria come motivo per la concessione della cittadinanza, poiché negli ultimi anni tale disposizione non è riuscita a garantire più investimenti stranieri e un sostanziale apporto alla crescita economica. Il piano sarà discusso il 30 gennaio prossimo nel Consiglio dei ministri. POLITICA Rottura tra Nfsb e Vmro in vista delle europee Il Comitato esecutivo nazionale del Fronte nazionale per la Salvezza della Bulgaria (Nfsb), uno dei tre partiti nazionalisti della coalizione Patrioti uniti, insieme Movimento nazionale bulgaro (Vmro) e Ataka sta rompendo i colloqui con Vmro per correre insieme alle prossime elezioni per il rinnovo dal Parlamento europeo, in programma a maggio. Lo ha reso noto il Comitato esecutivo del Fronte in una duichiarazione. Il Fnsb ha accusato il Vmro di “velati attacchi mediatici”, presentati come momento di “preoccupazione” per il futuro della coalizione, e che l’alleato “ruba le politiche legislative e di governo” dal suo programma. BULGARIA-LIBIA Incontro a Bruxelles tra Ekaterina Zaharieva e Mohammed Sayala Il vice premier e ministro degli Esteri bulgaro, Ekaterina Zaharieva, ha incontrato a Bruxelles l’omologo libico, Mohammed Sayala, per discutere della prossima visita in Bulgaria del premier del governo libico, Fayez al Sarraj. Il premier Boyko Borissov ha avuto una conversazione telefonica con al Sarraj la scorsa settimana e lo ha invitato a visitare la Bulgaria, invito accettato dal capo di governo libico. “Ricordiamo il buon lavoro svolto da molte aziende bulgare nel nostro paese, dobbiamo ripristinare le nostre
relazioni al livello precedente”, ha detto Sayala durante l'incontro con l’omologo bulgaro. “Tutti gli stadi in Libia sono costruiti da aziende bulgare e sono ancora in condizioni eccellenti”, ha aggiunto. Da parte sua, Zaharieva ha affermato che è necessario rafforzare i legami bilaterali, in particolare nel campo dell'economia. “I nostri ingegneri e medici hanno svolto un ruolo importante nella vita pubblica ed economica della Libia”, ha spiegato il capo della diplomazia di Sofia. I due ministri hanno convenuto che la visita di al Sarraj in Bulgaria venga accompagnata da un forum di imprese per discutere la ripresa dell'esportazione bulgare in Libia.