31-01-2019 BREXIT La Bulgaria prepara un piano d'azione per limitare le conseguenze negative Il governo bulgaro ha approvato un piano d'azione riguardante le possibili varianti della Brexit. Lo ha annunciato ai giornalisti il ministro degli Esteri Ekaterina Zaharieva. “Tutti i paesi Ue, compresa la Bulgaria, stiamo lavorando per una Brexit con accordo ma dobbiamo essere preparati anche per una Brexit senza accordo”, ha detto Zaharieva. Il ministro ha aggiunto che il governo di Sofia “sta cercando di limitare al massimo le conseguenze negative in tutti e due i casi”. “Il governo di Sofia si è impegnato a garantire ai cittadini della Gran Bretagna residenti in Bulgaria, circa settemila persone, una procedura di registrazione per il loro soggiorno facile e semplice, in modo che possano rimanere a vivere e sentirsi bene nel nostro paese”, ha spiegato il ministro Zaharieva. BULGARIA-MACEDONIA Sofia approva il protocollo di adesione di Skopje alla Nato Il Consiglio dei ministri ha approvato il protocollo di adesione alla Nato della Macedonia. Lo ha riferito il servizio stampa del governo con una nota, ripresa dai media bulgari. In una prossima riunione degli ambasciatori degli Stati membri della Nato, dovrebbe essere firmato il protocollo di adesione della Macedonia. Il governo di Sofia ha così di fatto autorizzato il suo ambasciatore alla Nato a firmare il documento. Il ministro degli Esteri macedone, Nikola Dimitrov, ha dichiarato che la firma del protocollo potrebbe avvenire all'inizio della prossima settimana. BULGARIA-PORTOGALLO Rumen Radev in visita a Lisbona, focus sui rapporti commerciali ed economici Il presidente bulgaro, Rumen Radev, è in visita ufficiale nel Portogallo, su invito dell'omologo Marcelo Rebelo de Sousa. Radev e Sousa discuteranno dei rapporti commerciali ed economici tra i due paesi così come la cooperazione bilaterale in campi come la scienza, l'innovazione e la cultura. Spazio anche per l'immigrazione e temi legati all'agenda europea. I due capi di Stato si erano incontrati lo scorso 14 settembre a Riga, capitale della Lettonia, a margine del 14/mo vertice dei capi di Stato del gruppo Arraiolos. Durante i colloqui, i due presidenti avevano condiviso la necessità che l’Unione europea dovesse rafforzare la sua coesione interna e promuovere crescita, occupazione e integrazione economica. Le due parti avevano inoltre convenuto sull’importanza nel colmare il divario di sviluppo tra i ‘vecchi’ e i ‘nuovi’ Stati membri dell'Ue al fine di rafforzare l'unità del blocco comunitario. Radev e Rebelo de Sousa avevano poi discusso delle modalità per ampliare la cooperazione tra Bulgaria e Portogallo, affrontando la questione della gestione dei flussi migratori.
ANNIVERSARIO Sessione straordinaria del Parlamento per l’anniversario della Costituzione di Tarnovo Il parlamento bulgaro si riunirà in una seduta straordinaria il prossimo 16 aprile in occasione del 140/mo anniversario dell’Assemblea costituente e dall’adozione della Costituzione di Tarnovo. Si tratta della prima Carta della Bulgaria, adottata il 6 aprile del 1879 dall'allora Costituente formatasi nella omonima città, come parte della formazione del Principato dopo la liberazione dalla dominazione ottomana. La proposta è stata presentata dal presidente del parlamento, Tsveta Karayanceva, e approvata con 157 voti a favore e una sola astensione. La sessione, che si terrà a Tarnovo, inizierà con la ricostruzione degli eventi nel 1879, al termine della quale interverranno la stessa Karayanceva e i rappresentanti dei gruppi parlamentari. I deputati renderanno quindi omaggio al monumento della Madre Bulgaria. In serata è prevista una cerimonia solenne. INFLUENZA Raggiunto il picco, 5 morti e 1.400 scuole chiuse In Bulgaria ha raggiunto il suo picco l'epidemia di influenza che imperversa da alcuni giorni e le cui complicazioni hanno provocato finora cinque morti, fra i quali un bambino di cinque anni. I media informano che lo stato di epidemia è in vigore ormai in 24 delle 28 regioni del paese. Il ministero dell'Istruzione ha reso noto che rimangono chiuse almeno fino alla fine della settimana 1.435 scuole in tutto il paese.