Associazione Salotto Culturale Rosso Venex iano
- intarsio poetico -
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I
[1 ] Acqua che scorre il planarti d'anima la rissa dei fianchi maestosa sorride alla brezza un fluttuare di luna i fuochi in ostaggio sulle nostre tempie. [2] Ti dibatti laggi첫, tra nasse stese al sole, incredula ospite di una natura a te aliena. Mentre il sole arrossisce, il respiro del mare stempera i relitti colorati delle tue piccole vele . [47 ] Tuffi improvvisi nell'acqua ~1 ~
spruzzi nell'aria [47 ] guizza come scongelato in questo inferno un piccolo angolo quieto dove tutto ha ragione di esistere.
[41 ] Sorriso, questo mi basta sorriso come profumi, danza del piede, come presente. Lieve, scolorendo, portandomi v ia
~2 ~
[55] i sogni che mi tengono sveglio tutte le notti sono i tuoi sogni solo per questo probabilmente ci stringiamo cauti alle onde
[60] affamati di carne ululanti del piacere di sfamarsi che sbrana i reni fino a sussultare
[67 ] a che serve sennò la spuma del mare gli scogli che sfilacciano il serale il serale che regge il moccolo sia fiume avventizio. uno spot ~3 ~
[68] che sanguina, lo spasmo teso, ad arco nel riverbero di un istante e trapassa il petto, di eterno.
~4 ~
II
[4] Riempiamo gli occhi del colore della notte riflessi multicolori nei giochi delle ciglia
[48] i fianchi che si muovono lenti nell'eco dei nostri lamenti quasi implorando di ansimare ancora.
[7 4] Chiuse le palpebre brucio fra bocconi di baci. ~5~
Sospirate ore, slaccio ma questo sbocciarmi glicine in bocca insolente no, non smette.
[3] Qui l’amore è stato sempre
[5] in un giorno di noi div iso a metĂ
[45] un pensiero di quel che siamo intenso respiro in fondo
~6 ~
[6] uno spiov ere di quiete di profumati palpiti [7 ] un’odorosa speranza la melodia d’un canto che rallegra. [8] E' v ero il tuo amore? E' v ero? Quello con cui mi fermo a ridere? Quello estasiato dai tuoi occhi cenere. [35] Non so amarti / in questo abbraccio che mi nego.
~7 ~
III
[9] A me, abbisogna –il pianto boccio d’amore perpetuo cresciuto nel mare di te dov’ io – fluida - v ivo. io, vita scura e infangata [10] così ti osservo nella ineffabile levità di un'armonia senza spazi
~8~
[11] senza stancarmi mai di ripassare, la linea del tuo volto, [12] la silenziosa ombra [13] brezza del tuo respiro. M'accarezzi le membra tremanti [14] mi parli piano, poi socchiudi i tuoi occhi.
~9 ~
[15] La v ita è solo un attimo [44] soltanto in quell' istante av rai iniziato a vivere. [16] A me, quell’infinito.
~ 10 ~
IV
[49] v ittima e preda immobile attendo [46] manciata di petali profumati che scivola [17 ] con le rose pi첫 fresche colte al sole del primo mattino ~ 11 ~
[1 8] urlate nella poesia di un amore mai scritto [50] su note minori ritrovandomi riflessa nei tuoi occhi [19] gioiello arcano, di un tempo che non sa pi첫 aspettare.
~ 12 ~
V
[37 ] Non basterĂ vento a spingere pensieri [20] sentire le tue labbra bruciarmi la pelle [21 ] a rendere fiore questo stelo con le spine
~ 13 ~
[22] dal profumo di noi su di noi [64] sul mio seno l'ardore tremante di v oglie impazienti. [23] CosĂŹ il dolore si sgretola
[39] nei sotterranei bui
~ 14 ~
[24] nei tuoi cieli azzurri e nel grigio delle tue nuvole. [25] Suggo i coralli del tuo seno mentre trascorrono i cieli sulla mia sete.
~ 15 ~
VI
[26] Esigi v uoto a perdere d’oro vestito, [27 ] bisacce di sogni comprati a poco prezzo: [28] essere v ento che ti sussurra un canto d'amore e ti parli di me
~ 16 ~
[29] la forma di quello scalpitare per un nonnulla tra le costole aprendo v archi di fame [30] una pozza di luce iridescente sul v entre piatto ed è li che si lascia annegare solitaria e implume la mia voglia di te.
[31 ] Andremo allora, altrove allora insieme nella nostra essenziale nuditĂ ~ 17 ~
[32] dove sempre, come terrazze trasparenti c'è il sole. [63] In quali zolle smosse dalle nostre ragioni, sciocche al di là di ogni dire
[33] faremo la somma di tutte le albe di tutti i fili iridescenti risonanti al tocco delle dita ~ 18 ~
che interrompono il silenzio del rosa.
[40] Morirò ogni giorno ancora un po' pur di averti nel mio inferno amandoti ancora piÚ del mio respiro [43] eppure mi vergogno quando son (sempre) solo sempre, a pensarne la forza. [7 1] Che sia l'amore?
~ 19 ~
[34] senza dimensione solo il profilo che rimane chiaro al bene
[36] dove so costruire soltanto il conto alla rovescia / progettando salvezze da raggiungere sempre con difficoltĂ per via di questi sogni che urlano di vero / imprigionati ormai nell'abbandono
[56] da assaporare ogni giorno perchĂŠ l'amore sia
~ 20 ~
VII
[38] Ti darò ancora l'arma per trafiggermi ora che so del tuo amore a forma di intrecci e scuse [42] da infilzare, inserire, trapianti in me, permanenze, quel chiodo di carne rotta [53] quando la luna nella giusta fase ne conserv a il ricordo ~ 21 ~
[51 ] lasciando un solco profondo l'una nel cuore dell'altro. [52] Vorrei essere per sempre nel tuo sguardo e nel sorriso
[57 ] strade a sera luccicanti d'occhi e fanali ai bordi vero sangue in corsa di labbra e fili uniti di bocche. [58] La luna però s'è nascosta ~ 22 ~
e v uole non farsi trov are, perchè da millenni in quell'ora singhiozza d'amore, [59] nel volermi togliere tutta la sete in quelle luci strane alla sua festa.
[61 ] Danzami sul petto ... ora cavalcando l'onda di questo inferno giocami i seni ... ora di v iolette e borotalco e nel ventre imprimi il tuo dolore [65] la mia mano t’artiglia di fuliggine sporca. Fumo negli occhi grandine offensiva ~ 23 ~
ostacolano la fuga
[69] il bacio che non trovo è uguale a quello che tu hai smarrito perciò adesso intercetto aerei dalle postazioni degli appunti.
[62] un unico abbraccio [7 3] nomade del distacco le chiavi in tasca e nemmeno un nome che spinga la mano a qualche porta
~ 24 ~
[7 0] che non esisteva esattamente come il suo cuore che mai fu trovato. [66] Conto di un fascio le rose e memorizzo le spine staccate per dispetto infisse ad una ad una [7 2] un’operazione di rara bellezza, come carezzarti il v iso ad occhi chiusi e sapere che è il tuo.
~ 25 ~
versi tratti dalle poesie pubblicate dagli autori di Rosso V enex iano, per la ricorrenza del 14 Febbraio 2012 - San V alentino intarsio a cura di Manuela V erbasi
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hanno scritto i versi: [1 ][57 ][7 4] Manuela Verbasi [2][4][1 8][23][27 ] Franco Pucci [3][5][24][52] luccardin [6][10][15][47 ] pinotota [7 ][11][14][58]marilisa [8] marte blu [9][1 2][16] Marilina Frasci [13][20]ladybea48 [17 ]Mariagrazia Tumbarello [19][37 ][39][50][62] raggiodiluna [21 ] Greta Leader [22][44] Sara Cristofori [25][30] Mario Calzolaro [26] Antonella I.D. [28][56]SempreGio [29][34][7 3] amara [31 ][33][7 2]Franca Figliolini [32][41 ] taglioavvenuto [35][36][53][55][69] giuseppe pittĂ ~ 27 ~
[38][40][47 ][48][60][61 ] baccaodorosa [42][43]crobiotermi [45]pensiero infinito [46]renato finotti [49]inchiostroblu [51 ]Franz [59]Bruno [63][64]Priscilla [65]Andrea Occhi [66]Anghelos [67 ]Sofocle [68]Stefania Stravato [7 0]Sailor Alfred the mod [7 1]Leopold Bloom
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