ANALISI DEL CARATTERE

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Classificazione del Carattere



La semplicità è la più grande sofisticatezza. Leonardo da Vinci


CASLON Transizionale

William Caslon I Caslon è un gruppo di caratteri tipografici serif progettato da William Caslon I (1692 – 1766) a Londra. Ha lavorato nella tradizione di quello che è ora chiamato progetto di lettera serif vecchio stile, che ha prodotto lettere con una struttura relativamente organica simile della scrittura a mano con una penna. Caslon ha creato una tradizione di progettazione di tipo a Londra, che non era comune, e così fu influenzato dai caratteri tipografici barocco olandese importati che erano popolari in Inghilterra al momento. Nel Caslon, la ‘A’ ha un concavo cavo superiore sinistra, la ‘G’ è senza uno sperone che punta verso il basso in basso a destra, la ‘W’ ha tre terminali in alto, e la ‘b’ è un piccolo tratto conico che termina in basso a sinistra. ascendenti e discendenti sono brevi e il livello di contrasto del tratto è di modesto dimensioni di testo del corpo. Caslon creò sottilmente diversi modelli di lettera a diverse dimensioni, con aumento dei livelli di dettaglio fine e forte contrasto in peso di colpo a dimensioni maggiori. In corsivo, i Caslon hanno un vario angolo di inclinazione, con cielo inclinato particolarmente tagliente per il A. La Q, v, w e z tutti hanno fiorisce o di carattere ornato nel progetto originale, qualcosa di non tutti i risvegli seguono. I caratteri tipografici di Caslon erano popolari in tutta la sua vita e oltre, e dopo un breve periodo di eclissi nel XIX secolo rimangono comuni, particolarmente per l’impostazione di testo del corpo stampato e libri. Esistono molte rinascite, con diverse fedeltà al disegno originale di Caslon. Revival di Caslon moderno anche spesso aggiungere un grassetto di corrispondenza e ‘fodera’ numeri all’altezza delle lettere maiuscole, nessuno dei quali sono stati utilizzati in tempo di Caslon.

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OFFICINA SANS Umanistico Erik Spiekermann e Just Van Rossum L’ITC Officina è una font serif del 1989, disegnata da Erik Spiekermann e Just van Rossum. Spiekermann si inspirò alle lettere della macchina da scrivere e al tipo di carattere progettato per il Post tedesco. Fu inizialmente progettato per documenti office e stampanti a bassa risoluzione (laser). Nel 1995 la famiglia Officina è stata estesa a causa del successo commerciale, e in collaborazione con Ole Schäfer vengono inseriti tre pesi aggiuntivi, maiuscoletto e figure in stile antico. Officina è un carattere progettato per migliorare la leggibilità in quanto è semplice e pulito. È un carattere umanistico, strettamente correlato alla calligrafia e il movimento della mano. Il tipo di carattere, in generale, non si blocca oltre la linea di base ed è un tipo di carattere in genere semplice, geometrico, e condensato.



BODONI Romano moderno GiovanBattista Bodoni Bodoni è un tipo di carattere con grazie disegnato da Giovanni Battista Bodoni (1740-1813), caratterizzato da un alto contrasto tra le linee spesse e quelle sottili. È il classico esempio di font con grazie moderno. Le grazie del Bodoni, oltre ad essere molto sottili, sono anche quasi perpendicolari al tratto principale, in contrasto con le grazie che si curvano dolcemente dei cosiddetti tipi “oldstyle” o rinascimentali. Inoltre, l’enfasi è sui tratti verticali, dando al font un aspetto pulito ed elegante, anche se un po’ freddo. Lo stile originale del Bodoni è periodicamente ripreso da altre font. Durante l’epoca della composizione a piombo, ogni casa produttrice di font aveva la propria versione (adattata) del Bodoni. Anche oggi il Bodoni non è un font definito, ma una famiglia di versioni leggermente differenti l’una dall’altra, ciascuna con le proprie particolarità. Le “grazie“ delle minuscole sono totalmente orizzontali e spesso prive di raccordi. L’asse dei caratteri diventa totalmente verticale. Le grazie sottili e i contrasti vigorosi con le ste sfruttavano le opportunità offerte dai progressi della stampa e della carta. I libri stampati da Bodoni trassero il massimo vantaggio da questo disegno, dove l’uso generoso degli spazi bianchi era in armonia con i brillanti contrasti dei caratteri. Da dire che i caratteri “Romani Moderni” risultano difficilmente stampabili nelle piccole dimensioni e in “negativo”.



GILL SANS Umanistico Eric Gill Eric Gill (1882-1940) è stato un talento versatile, attivo in molte discipline dalla xilografia alla scultura e calligrafia. Nel 1920 grazie alle sue capacità creative si dedicò alla progettazione tipografica e nel 1928 nacque Gill Sans. Il Gill Sans è stato rilasciato da Monotype nel 1928-1930. Le radici di Gill Sans sono riconducibili a caratteri tipografici che l’insegnante di Gill, Edward Johnston, progettò per la segnaletica della metropolitana di Londra nel 1918. Gill sans è più classica e contiene ciò che diventò noto come sua firma, la R e la g. Gill Sans è un humanist sans serif con alcuni tocchi geometrici nelle sue strutture. Ha anche un’atmosfera spiccatamente britannica. Leggibile e moderna, anche se a volte allegramente idiosincratico, pesi leggeri funzionano per il testo e i pesi più audaci rendono avvincente esposizione tipografia. Originariamente Gill progettò questo carattere come un insieme di lettere maiuscole. Dopo il 1930 avvenne lo sviluppo di ulteriori pesi e variazioni, Gill Sans rappresenta ora uno dei caratteri tipografici più ampiamente usati. La versione Pro include i 17 tagli originali più alcuni nuovi tagli. Tutti sono stati estesi in set di glifi dalla raccolta Standard.



FRANKLIN GOTHIC Lineare grottesco Morris Fuller Benton Franklin Gothic è un tipo di carattere sans-serif disegnato da Morris Fuller Benton (1872-1948) nel 1902. È uno degli oltre 200 tipi disegnati da Benton. Esso si basa su modelli del secolo precedente, XIX, delle ventitre fonderie americane consolidate Fondatrici nel 1892. Si presume che il nome sia un’attribuzione a Benjamin Franklin, mentre l’attributo “gothic” è l’equivalente (anche se sempre meno usato) di sans-serif nei paesi anglofoni. L’intera famiglia di caratteri, che include anche le varianti condensata ed extra-condensata, fu pubblicata negli anni tra il 1902 ed il 1912. Include inoltre diversi spessori, in crescendo: book, medium, demi, heavy All’inizio del Novecento le necessità della stampa pubblicitaria in forte sviluppo determinarono un ritorno a questo stile lineare. I caratteri comunque avevano ancora dei piccoli richiami alla scrittura classica, come il cappio della g minuscola o una piccola grazia alla base del numero 1.



ROCKWELL Egiziano Frank Hinman Pierpont Rockwell è un serif appartenente alla classificazione slab serif o egiziano, dove le terminazioni sono simili nel peso e per i tratti orizzontali alle lettere. Il carattere tipografico è stato progettato presso della fonderia Monotype in-House design studio nel 1934. Il progetto è stato supervisionato da Frank Hinman Pierpont. Rockwell è utilizzata principalmente per titolazioni piuttosto che lunghi corpi di testo. Rockwell è basato su un disegno di serif precedenti, per esempio dal font Litho antica. Il Guinness World Records ha utilizzato Rockwell in alcune delle edizioni dei primi anni ‘90. Anche la segnaletica di Expo 86 ha fatto ampio uso del carattere tipografico Rockwell. È utilizzato anche dall’editore di poesia “Faro alto” per tutti i loro libri, e anche sul loro sito Web. Il New York Times utilizza un carattere tipografico simile, Stymie Extra Bold, per i titoli e alcuni altri usi tipografici nel relativo scomparto di domenica. La lettera minuscola “t” di Stymie Extra Bold è altamente geometrica, mentre Extra Bold di Rockwell ha una lettera arrotondata. L’ascendente di Rockwell “t” è anche tagliato ad angolo acuto. La rete televisiva CW ha utilizzato Rockwell nella sua identità on-Air dal 2009 oltre a Avant Garde Gothic. Charlotte Hornets ha usato una variazione di Rockwell chiamata Rockwell Condensed per logo e uniforme.



PT MONO Monospazio Aleksandra Korolkova PT Mono è una font facente parte della famiglia di liberi PT Font rilasciati dal 2009 in poi, composta da PT Sans, Serif PT e PT Mono. Essi sono stati commissionati dall’agenzia di design ParaType da Rospechat, un reparto del Minister russo delle comunicazioni, per formare una famiglia di caratteri che supportino tutte le diverse varianti del alfabeto cirillico utilizzato dalle lingue di minoranza della Russia, così come l’alfabeto latino. Progettata principalmente da Aleksandra Korolkova, la famiglia comprende disegni sans-serif e serif, sia con stili di didascalie di testo scritte in piccolo, sia come carattere a spaziatura fissa per l’utilizzo nella programmazione.PT Sans inoltre è stato rilasciato sotto licenza di Font Free di ParaType. ulteriori stili, ad esempio esteso, condensato ed extra-grassetto, sono venduti da ParaType come PT Sans Pro e PT Serif Pro.



ANDALE MONO Monospazio Steve Matteson Andale Mono è un carattere monospazio di tipo sans-serif progettato da Steve Matteson per l’utilizzo nell’emulazione di terminale e negli ambienti di sviluppo software (software development environments). Andale è stato creato in origine da Monotype ed oggi è di proprietà di Ascender Corp. Andale Mono è stato originariamente distribuito come add-on di Internet Explorer 4.0. Mentre non è preinstallato nelle versioni odierne di Microsoft Windows è invece presente in Mac OS X. Questo carattere è usato dai programmatori per l’uso nei text editors e negli IDE in quanto molto leggibile e anche per la facile identificabilità dei suoi caratteri.





Carolina Barbieri Accademia di Belle Arti di Carrara Elementi di Grafica Editoriale A.A. 2015/2016



Carolina Barbieri Accademia di Belle Arti di Carrara Elementi di Grafica Editoriale AA 2015/2016


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