Rusty dogs: 25 storie

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IL PERCHÉ DELLE COSE Se vi piace il titolo di questa intro il merito va tutto a Emilano: lo ha inventato lui. Il perché delle cose, infatti, è uno degli episodi che amo di più di Rusty Dogs. Ah, c’è un salto logico nel mio discorso: io amo Rusty Dogs. Partiamo da questo assunto e facciamoci una domanda. Perché? Perché leggerlo? Perché aspettare impazienti ogni nuovo capitolo? Rusty Dogs non ha una cadenza regolare, vive solo su web, non ha battage pubblicitario, ma c’è gente che lo aspetta, nascosta in un vicolo, in crisi d’astinenza come un tossico, con la gola secca di un alcolista senza carburante nelle vene proprio come me. Perché chi ama Rusty Dogs sta lì e si chiede quando leggerà il prossimo tassello. E lo aspetta, spasmodicamente. Chiedendosi “perché”. Tassello, questa è la parola chiave. Rusty Dogs è un puzzle. Un mondo la cui piantina è stampata solo nella testa del suo ideatore, Emiliano Longobardi. Rusty Dogs è un noir, una storia urbana, di sentimenti, tradimenti, di sangue, di polvere da sparo. Ma non è una storia che si dipana in modo lineare, no. Emiliano ha deciso di raccontarcela chiedendoci uno sforzo in più. Lo sforzo di capire “il perché delle cose”. Rusty Dogs non è solo un fumetto, non è solo un progetto ambizioso e complesso, è un atto d’amore verso il genere ma soprattutto verso la narrazione e verso il lettore. Uno scrittore, degno di

questo nome, deve amare i propri personaggi, le proprie storie ma soprattutto i propri lettori. Ed Emiliano lo fa, tirandoci dentro e costringendoci a porci delle domande. Perché? Perché Emiliano ci racconta questo tassello piuttosto di un altro? Perché questi personaggi? Perché? Rusty Dogs alla fine è come la vita. Non tutto è chiaro. Alcune cose sembrano non avere un posto preciso. Ma poi, giunti alla fine, il quadro finalmente appare. Il nostro posto nell’Universo, forse, è meno nebuloso di prima. E possiamo chiudere il Libro della Vita soddisfatti. Per questo leggo e amo Rusty Dogs. Perché Rusty Dogs è una bella storia. Raccontata bene. Disegnata stupendamente (in questi primi 25 episodi si alternano giganti come Gallo, Rossetto, Pascutti, Vecchio, Soldi, Guglielmini, Dall’Oglio, Palloni, Bevilacqua, Nieddu, Sarchione, Claretti, Lucchi, Mortarino, Gadaldi, Massaggia, Tilloca, Torti, Benevento, Giunta, Bonaccorso, Duch, Stassi, Dell’Edera, Del Campo). Perché è un racconto di un genere che adoro, ma allo stesso tempo è qualcosa di più. Perché Rusty Dogs mi ama. Ed è per tutto questo che lo amerete anche voi e perché anche voi, come me, vi domanderete a ogni capitolo e alla fine di questo primo blocco di episodi “il perché delle cose” Leonardo Valenti

Leonardo Valenti è story editor e sceneggiatore per la tv, il cinema e i fumetti. Per la televisione ha editato, co-creato e scritto innumerevoli serie come Distretto di Polizia, RIS – delitti imperfetti, Romanzo Criminale – la serie, Le Mani dentro la Città e Romanzo Siciliano, Il Mostro di Firenze e Il Clan dei Camorristi. Per il cinema ha co-scritto Mozzarella Stories e A.C.A.B. – All Cops Are Bastard. Ha firmato i fumetti Il Massacro del Circeo (BeccoGiallo), Cassandra (Tunué) e ha partecipato al libro collettivo Racconti Indiani (Passenger Press). Nel 2011 ha ricevuto il premio come miglior sceneggiatore al Roma Fiction Fest per Romanzo Criminale – la serie. Nel 2012 A.C.A.B. ha vinto il Premio “Sang neuf” del Festival di Beaune. Dal 2012 vive in Francia.



Emiliano Longobardi

Andrea Del Campo

NEXT DOOR TO PARADISE


Andrea Del Campo - è nato a Catania nel 1978 e dopo aver frequentato la Scuola romana dei Fumetti entra nello staff di John Doe (Eura Editoriale) e ne realizza il n.55. Ha inoltre collaborato con la casa editrice Hoepli per delle illustrazioni didattiche e continua a disegnare per l’Eura Editoriale (Unità Speciale, Trapassati Inc.). Ha disegnato per Valter Buio (testi di Alessandro Bilotta, Star Comics) e ora fa parte dello staff di Dampyr, di cui ha disegnato il n.159.

NEXT DOOR TO PARADISE Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Andrea Del Campo Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani


DI EMILIANO LONGOBARDI E ANDREA DEL CAMPO

LeTtering MaurO Mura

NEXT DOOR TO iMmigrati e finOCchi dovreBbero bruciaRE aLl’inferno!

PARADISE

vengono qui e pensano di fare quello che vogliono. Tirano su bordElli e diffondono malattie di merda.

“tu fai schifo!” m’ha detTo. “sei spolco!”. “puZzi!”. come queLlo strOnzO di Zhang. Non ha neMmeno voluto che mi avVicinaSsi a una delLe sue troie.

R AHAH R

AHR !

bastardo di un paPpone! E iO i soldi me li sonO bevuti tuTti!

brutto muso giallo del caZzo! Io i soldi ce li aveVo e lui nuLla!

Eh… anche iO ho fame, aMico, ma quel foTtuto armeno di Dzadur Non mi fa più credito.

Su, amico, allungami qualche dollaro. Hai visto che pioggia poco fa?È venuto giù tutto il cielo!


dio si dev’eSsere propRio incaZzato ogGi. SembrAva il sEcOndo foTtuto diluviO univErSale.

hei, amico. AlLora Me lo dài qualche doLlaro? Dài! Pagami da bEre e ti raCcontO cos’ho viSto una vOlta, giuro chE ne vale lA pEna.

“alLora noN ero ubriaco. Ero sObrio. Ed Ero pure giOvane, caZzo! e aVevo tuTti i denti.”

“Anche quEl giornO aveva piovuto. TanTo che pOtevamo anNegare tuTti.”

“diavOlo! VendErei Mia madre morta per un gOcCio!”

“ma quel giOrno noN aveVo toCcato nemMeno un biCchiEre!”

“quel giOrno morì TObey Munger.”


“sai chi era TobEy MunGer?”

“AHR AHR AHR!

No, tu Non puoi Mica saPerlo!”

“Tobey era il più grAnde di tuTti. E aVeva tutto. DoLlari, fIca e pOterE. TuTto.”

“lui e La suA bandA Di cani arRabBiati sembrAvano inaRrestabIli…”

“…ma quel giOrno qualcUno l’aVeva fRegato pEr bene. ARrivò da Chip coN unO squarcio in pAncia che potEva entRarCi un braCcio…”

“…e se lo tamponava con un mucchio di biglietti da cento! Sai quanti shot mi ci venivano?”

“erano tAlmEnte Tanti che sEmbrAva gli usciSsero dalLa pAncia inSiemE al sangue.”

“quando caDde si pOrtò dietro uno sgabeLlo, ma noN sentIi neSsun Rumore.”

“StavAMo tuTtI zitTi. SI sentì sOlo lA sua voce imPAsTata dAl Sangue.”

IO NON HO… MAI... AVUTO… PAURA!


“fui l’Unico a Muovermi e ad aVvicinarmi…”

“…Tobey stAva ancora Rantolando. Non si capivA un caZzo di queLlo che voleVa DirE. Poi sMise Di cOlpo.”

“…le suE parole riMbombAvano ancOra là dentRo e l’avreBbero faTto pEr aNni e anNi.”

“…ma noN pensavo A questo Mentre mi chinavo a prEndere i sOldi.”

“Mi misI in tAsca il maLloppo e andAi via senza neMmeno vOltarmi.”

“li pulii alla meglio. Gli altri sicuramente mi guardavano senza capire bene che cosa stesse succedendo.”

“Non sO perché lo Feci.”

Ma Me lo chIedo ancOra oGgi.

fine


Emiliano Longobardi

Werther Dell’Edera

PRIMA CHE DIO FOSSE AMORE


Werther Dell’Edera - Nasce a Bari nel 1975. Frequenta la Scuola romana dei Fumetti ed esordisce nel 1999 disegnando l’albo Xiola - Primo sangue (testi di Emiliano Longobardi e Antonio Solinas, Liberty). Poco tempo dopo, su testi di Giuseppe Bazzani realizza la mini Road’s End (Innocent Victim) e successivamente approda all’Eura Editoriale, per cui realizza liberi e miniserie pubblicati su Lanciostory e Skorpio prima di approdare ai due mensili monografici, Detective Dante e John Doe. Su sceneggiatura di Roberto Recchioni, inoltre, realizza quattro capitoli della miniserie horror-western Garrett (Edizioni BD). Nel 2006 sbarca negli USA, mercato in cui esordisce col n.11 di Loveless, serie western Vertigo scritta da Brian Azzarello. Di seguito, per la Marvel, lavora a due annual, X-Force: Ain’t no dog (scritto da Jason Aaron) e Punisher War Journal n.1 (su testi di Simon Spurrier), inchiostrato in entrambi i casi da Antonio Fuso. Ancora in forze alla Vertigo fa da apripista alla collana Vertigo Crime con Dark Entries, volume scritto dal romanziere Ian Rankin. Disegna 7 numeri di House of Mystery e 3 di Greek Sreet. Dopo vari passaggi tra Image (the Mission), IDW (GIJoe Origins, GIJoe Cobra, Cobra Files) e DV Giochi (Bang Samurai + espansione) arriva in Bonelli con Orfani, per cui disegna il 6, il 9 e l’11. Sta preparando un albo della collana Le Storie. Nel 2014 uscirà una Graphic Novel di Spider-Man dipinta da Gabriele Dell’Otto e per la quale ha fatto le matite.

PRIMA CHE DIO FOSSE AMORE Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Werther Dell’Edera Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani


di EmilIAno LOngobardi e WerthEr DelL’EdeRa LETTering MauRO MurA

PRIMA CHE DIO FOSSE AMORE NoN sOno mai sTato particolARmEnte SveglIo. Ho semprE capitO le cose in ritardo. Come adeSsO.

SO dove sOno, ma voRrei esSEre dA un’altrA paRte.

Anche vOleNdo scaPpAre, ora Non cE lA farei.

Dovevo pensarci prima.

Stupido. STUPIDO. MilLe volte stupido.

UNO!

Un sOlo padrone.

Non sei capAcE di lavoRare pEr due. UNo SOlo.

Un padrone, uN oRdine, unA sola cOSa dA farE.


“DUE!”

DOveVo stare ziTto, Muto come i peSci.

Mai tradire Il pAdronE. Stai giù. NoN alzArti.

“TRE!”

stai giù E prega chE vAda tuTto bEne.

Sì, prega come fAi ogni stramalEdeTta doMenica e tutTo andrà bEne.

Prega.

“QUATTRO!”

Non pensarE A nieNt’altro. Prega. SuPplica come facevi per faRlo sMetTEre.

Stai giù.

“CINQUE!” noN doveVi farlo. DOVevi aspeTtarE.

StAi Giù.

PRega.


“SEI!”

Stai giù sdrAiato come sTAvi SDRaIATo soTtO unA deLle cineSi di Zhang quandO litIgavi con JeNny.

Non penSarE a JenNy.

NoN pEnsaRe Più a lei.

“sette!”

StupidO. Sei sTato STupidO.

Fin daLl’inIzio.

“oTTo!” Tu Non le sai uSarE le paROle. stuPido a PEnSare di potErtela cAvare Con le paRolE. E nON sai uSare il cErvelLo.

nove!

hai PensAto con l’uCceLlo, cOme HAi SeMprE faTto. E hai sbAgliato a pEnSare cHe a lei poteSse intEresSaRe daVvero unO comE te.

StAi Giù.


DIECI.

qualcosa ora succederà e io vorrei essere da un’altra parte.

DIECi!

DIECI.

Non penso più a nulla.

DIECI.

non desidero più nulla.

FINE


Emiliano Longobardi

Claudio Stassi

REVOLVING RULES


Claudio Stassi - Nato nel 1978 a Palermo, vive e lavora a Barcellona, in Spagna. Ha pubblicato per vari editori italiani e stranieri: Casterman, Dargaud, Rizzoli, Eura, Beccogiallo, Black Velvet. Nel 2007, Brancaccio - Storie di mafia quotidiana, sceneggiato da Giovanni Di Gregorio, vince il Premio Micheluzzi e il Premio Boscarato per la sceneggiatura. Collabora con il settimanale Il Giornalino. Per Sergio Bonelli Editore ha esordito con l’episodio Qualcuno sul fondo, pubblicato su Dylan Dog Gigante n.21. Attualmente fa parte dello staff di disegnatori di Dampyr.

REVOLVING RULES Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Claudio Stassi Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Michele Duch

IL PERCHĂˆ DELLE COSE


Michele Duch - Nato a Milano nel 1976, vive fra attualmente in Olanda. Non ha ancora pubblicato quanto meriterebbe, ma potete trovare la sua firma su Tribue Magazine (dove ha disegnato storie su testi di Diego Cajelli, Michele Foschini e Mauro Uzzeo) e Il Massacratore (su cui ha pubblicato la storia Storia d’amore senza Dylan Dog su testi di Alessio Danesi). Ha collaborato di recente con l’Aurea, disegnando due storie su testi di Morando-Di Virgilio.

IL PERCHÈ DELLE COSE Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Michele Duch Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Lelio Bonaccorso

LA PAURA DEL BUIO


Lelio Bonaccorso - Nasce a Messina nel 1982 ed esordisce nel mondo del fumetto con Alien Press, Cronache di Topolinia e Tunuè edizioni. Dopo una collaborazione come insegnante presso la Scuola del Fumetto di Palermo nella quale si è specializzato l’anno 2008, realizza nell 2009 insieme allo sceneggiatore Marco Rizzo, Peppino Impastato - Un giullare contro la mafia (BeccoGiallo) pubblicato in Olanda dalla Sylvester Edizioni e in Francia dall’Ankama, fumetto che vince il “Premio Satira” Forte dei Marmi 2009, il “Premio Giancarlo Siani” a Napoli nel 2009, il “Premio Boscarato” come miglior sceneggiatura. Nel 2011 pubblica Gli ultimi giorni di Marco Pantani (Rizzoli-Lizard, Sylvester ), Primo (Edizioni BD), Que Viva el Che Guevara (Becco Giallo - Italia, Panini - Spagna) sceneggiati entrambi da Marco Rizzo; sempre con il collega e amico trapanese, realizza gli Arancini di Montalbano di Camilleri sulla Gazzetta dello Sport e disegna per le americane Marvel Fear itself the homefront e la DC-Vertigo The Unxeptable. Nel 2012 pubblica L’invasione degli scarafaggi, la mafia spiegata ai bambini sceneggiato da Marco Rizzo (Beccogiallo), per il Festival internazionale del fumetto di Lione rappresenta l’Italia in Webtrip, fumetto europeo ambientando una storia tra Messina e Palermo. Nel 2014 disegna per Rizzoli-Lizard Jan Karski - L’uomo che scoprì l’Olocausto, sceneggiato da Marco Rizzo.

LA PAURA DEL BUIO Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Lelio Bonaccorso Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Giuliano Giunta

RUSTY BAY


Giuliano Giunta - Classe 1972, frequenta la Scuola di fumetto “Nuova Eloisa” e ha per insegnanti Onofrio Catacchio, Massimo Semerano e Francesco Mattio. Realizza diverse illustrazioni per Carmilla, la rivista di “letteratura, immaginario e cultura di opposizione” di Valerio Evangelisti (ai tempi della versione cartacea). Con la collana “Vapori” di Kerosene pubblica il volume Candido, il bambino sadico. Artista dotato di talento ma di scarsa capacità di autopromozione, ultimamente ha avuto la sfortuna di imbattersi in Andrea Toscani, che lo sfrutta biecamente per i suoi pseudoprogetti (Rimeisle e, prossimamente Cronache del Narraverso). Conosce a memoria i dialoghi di tutti gli spaghetti western di Sergio Leone e del Punisher di Ennis. Sogno nel cassetto: farsi slogare il polso a braccio-di-ferro da Jeff Bisley, uno dei suoi eroi... Nota per gli editor: solleva 150 kg di panca e quando era lagunare ha sparato con ottimi risultati con un M60, un Browning cal. 50 e un mortaio.

RUSTY BAY Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Giuliano Giunta Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani




“ZITTO!”



Emiliano Longobardi

Michele Benevento

WINTER INTERIOR


Michele Benevento - Nato a Putignano (Ba) il 14/10/1978, dopo la Scuola Internazionale di Comics di Firenze collabora con Giuseppe Palumbo (Eva Kant: Quando Diabolik non c’era e Prima di Diabolik) e cura le illustrazioni interne del gioco di ruolo Sine Requie, premiato a Lucca Games con il Best of Show 2003. Successivamente, lavora a Real Crimes della Edigold, fa parte dello staff dello studio Inventario e del corpo docente della Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Per Free Books disegna parte del n. 1 della nuova serie de L’insonne (sue pure le chine delle copertine fino al n. 5 su matite di Giuseppe Palumbo). Collabora assiduamente con IF Edizioni (Nick Raider, illustrazioni per Il Comandante Mark) e per il mercato francese realizza i due volumi di Gemelos (Bamboo Èditions, composta da due volumi) e collabora a Skyland (Soleil). Su testi di Riccardo Lestini compare nel volume commemorativo GEvsG8 - Genova a fumetti contro il G8. Nel 2009 inizia a lavorare per Sergio Bonelli Editore disegnando il n.9 della miniserie Caravan, scritta da Michele Medda. Dopo una breve sosta sulle pagine di Dampyr n. 142, torna a lavorare in coppia con Medda. Insieme all’autore sardo, crea il personaggio di Lukas, in uscita a Marzo 2014, ancora una volta per Sergio Bonelli Editore.

WINTER INTERIOR Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Michele Benevento Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Riccardo Torti

SAYA NO UCHI DE KATSU


Riccardo Torti - Romano, classe 1981. Dopo gli studi universitari in storia e critica cinematografia esordisce nel 2004 come disegnatore sulle pagine delle riviste Skorpio e Lanciostory dell’Aurea Editoriale. Sulle due riviste oltre che i disegni dello spin off di John Doe, Trapassati inc, realizza anche storie brevi e una miniserie (La Porta Alchemica) come autore completo. Per la stessa casa editrice collabora sulla testata John Doe firmando quattro albi di cui l’ultimo anche ai testi. Nel 2011 lavora con la Scuola Internazionale di Comics sia come assistente all’insegnamento che come redattore della rivista iComics, per la quale realizza diverse storie come sceneggiatore, tra cui la mini serie The Amazing Adventure of Doctor Nash insieme a Giulio Gualtieri e Moreno Dinisio. Tra il 2012 e il 2013 invece si dedica al mondo dell’animazione lavorando per lo studio Rainbow, dove realizza background, character e storyboard. Nel 2014 entra alla Sergio Bonelli Editore come disegnatore di Dylan Dog. Vive a Roma con la sua fidanzata e due bellissimi cani.

SAYA NO UCHI DE KATSU Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Riccardo Torti Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani


di EmiliAno LOngobardi e riccardo torti LETtering MaurO mura editOR ANdrea Toscani

Saya no uchi de katsu

vuoi del latte, eh? Buona idea… ne prendo un po’ anche io.

micio?

MA CHE CAZ-

sù, vieni qua. Dove sei finito?

mai piaciuti i gatti.

ciao Fagen. Mi chiamano Bulldog.

Te lo dico solo una volta, quindi ascoltami bene: non urlare.


bene. Bravo. Vuol dire che hai capito chi mi manda e perché sono qui.

è stata una giornata di lavoro intensa e non ho avuto un attimo per cenare. Poi ci si è messo pure il dannato temporale di poco fa.

in questo momento, però, ho solo voglia di rilassarmi un attimo e mettere qualcosa nello stomaco.

non so che ne pensi tu, ma tutta ‘sta poesia nella pioggia io mica ce la vedo…

… a meno che non sia a casa, sotto le coperte insieme a mia moglie. Non so se rendo l’idea…

Altrimenti è solo una gran rottura di palle e mi prende una botta di malinconia.

Fa’ finta che sia un’ allucinazione. Fidati.

il coltello non è sul tavolo...


immagino che abbia avuto i tuoi buoni motivi per non scappare subito su Marte, anche se – onestamente – non ne vedo oltre alla stupidità.

Hai già fatto la tua cazzata più grossa a cercare di fregare il capo.

secondo te, se il capo ha mandato me per te

senti, io…

GNAM

un bazooka per una moschina, cosa pensi che farebbe a me?

no. Non dire altro. So già dove vuoi arrivare.

Il capo ha già le sue grane di salute ed è molto suscettibile in questo periodo.

quindi, no. Non voglio soldi né puoi convincermi in alcun modo a non fare ciò che devo.

E’ normale.

GNAM

Mi dispiace. Ma tanto sai che fra poco non te ne farai nulla di un paio di mutande pulite.

Mi sono pisciato addosso e manco me ne sono accorto…


prima o poi, però, mi dovrò decidere a fare un po’ di moto...

OH… buono. Davvero buono!

comincio subito. Niente ascensore e dieci piani a piedi.

Anzi, sai cosa ti dico?

ah, prima che me ne scordi!

in tutto questo non c’è niente di personale. Ok?

E scusa per il gatto.

quando arrivo giù voglio vederti già di sotto ad aspettarmi.

non rendere tutto più difficile e non costringermi a risalire.

Ecco fatto. Ci vediamo fra poco.

“e grazie per il sandwich.”

Fine


Emiliano Longobardi

Joachim Tilloca

SUBJECTIVE VALUES


Joachim Tilloca – Algherese, è nato l’anno della morte di Picasso, nel giorno della morte di Andrea Pazienza. Ha esordito nel mondo del fumetto con Un anno dopo un’autoproduzione interamente scritta e disegnata da lui e dalle dimensioni monstre: 153 pagine di straordinaria urgenza espressiva pubblicate a suo tempo su un sito non più attivo e leggibili ora qui o acquistando una copia del volume qui. Collabora successivamente alla rivista Whalalla, per poi approdare a Jonathan Steele, per cui – su testi di Federico Memola – realizza una short, un episodio apparso sul Jonathan Steele Extra del 2009 e il volume Jonathan Steele Noir.

SUBJECTIVE VALUES Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Joachim Tilloca Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Alberto Massaggia

DOGS YEARS


Alberto Massaggia - Nasce nel 1982 in provincia di Venezia e ha esordito come disegnatore sul primo volume di Madadh, serie indy scritta da Tommaso Destefanis ed edita da CutUp Edizioni, per la quale realizza delle short anche per i volumi successivi. Sempre per Madadh si è cimentato nella sceneggiatura con un oneshot di 24 pagine pubblicato sullo speciale Tutto in famiglia.

DOGS YEARS Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Alberto Massaggia Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Andrea Gadaldi

FANGO INTORNO


Andrea Gadaldi - Nasce nel 1907 a Leno, in provincia di Brescia. È stato un dirigente sportivo, allenatore e calciatore italiano, di ruolo difensore. Crebbe nel Brescia, con cui esordì in Serie A, e nel 1933 passò alla Roma, squadra della quale divenne in seguito capitano e con cui giocò 179 partite. Terminò la carriera nel 1942, dopo aver giocato due stagioni in Serie B nella squadra della sua città. L’omonimo nato nel 1983, è invece un web designer, un graphic designer, un visual artist e tante altre belle minchiate scritte in inglese che usa per farsi bello con gli amici. Ha disegnato John Doe n°77.

FANGO INTORNO Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Andrea Gadaldi Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Francesco Mortarino

LEGĂ€MI


Francesco Mortarino - È nato nel 1978 a Milano e dopo molto girovagare ha esordito come disegnatore e colorista su Dead Nation, storia di fantascienza scritta da Andrea Stefano Gagna, edita da Edizioni BD; sempre per BD ha illustrato il romanzo di Stefano Di Marino Vendetta. La sua opera meglio riuscita però è sicuramente Il Moscone Vivente, testo fondamentale per ogni appassionato di fumetti, scritto dal sommo Lorenzo Manià. Attualmente, fa parte della serie Aurea Long Wei.

LEGÀMI Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Francesco Mortarino Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani




"Spingi, Beth! spingi!"

Vedo la testa… la vedo!

Ancora... coraggio, Beth! spingi ancora!

EcColO, ECcOlo!

Non tagliare ancora... GNF... Aspetta… Aiutami a girarmi.

Vieni qui, piccolo bastardo… vieni da tua madre.



Emiliano Longobardi

Antonio Lucchi

FINE PIOGGIA


Antonio Lucchi - Nato a Sassari nel 1978, da sempre disegna e suona la batteria. Nell 2008 si trasferisce a Roma dove decide di tentare la strada della grafica 3D per videogame, altra sua grande passione. Proprio quando il sogno di lavorare nel mondo dei fumetti sembrava ormai messo da parte, il grande Paolo di Orazio (suo idolo dai tempi di Splatter) nota alcuni lavori su internet e gli propone di collaborare per un nuovo progetto. Nasce quindi Shinigami, per la quale realizzerà due storie a fumetti pubblicate nei numeri 1 e 3 su testi dello stesso Di Orazio e di Massimiliano Filadoro. Nel 2011 entra a far parte dello staff di Davvero, il webcomic di Paola Barbato per il quale realizza gli studi del personaggio di Selena, l’episodio 12, una tavola del 22 e il n. 40. Attualmente fa parte dello staff di Adam Wild, nuova serie Bonelli in uscita nel 2014.

FINE PIOGGIA Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Antonio Lucchi Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Luca Claretti

BULLETS IN THE WALL


Luca Claretti - Nato a Brescia nel 1984, è laureato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2009 incontra Fabiano Ambu, il quale si rivelerà un prezioso maestro e punto di riferimento per riuscire a entrare a far parte del mondo del fumetto. Nel 2011 pubblica una storia breve sulla rivista Heavy Metal su testi di Alessio Landi. Attualmente ha appena terminato una miniserie e si prepara a cominciarne una nuova di zecca per la casa editrice statunitense Zenescope.

BULLETS IN THE WALL Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Luca Claretti Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Antonio Sarchione

CHLOE Ăˆ MORTA


Antonio Sarchione - Nasce a Termoli il 20 /06 /69, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Urbino nel corso di pittura. Successivamente entra nello staff di Hammer della Star Comics per cui realizza il n.10, Superbo avvenire e, subito dopo, il primo numero di Samuel Sand. Insegna presso l’Accademia del Fumetto di Pescara dal 1998 e per conto della stessa partecipa alla realizzazione dell’opuscolo a fumetti sull’Emiciclo, sede del Consiglio Regionale dell’ Abruzzo (2002). Ha disegnato la serie di fantascienza Federation per conto della casa editrice francese Soleil. Per la Delcourt ha disegnato invece la serie fantapoliziesca COPS, tratta dal RPG della Asmodee, e l’albo western Gold Rush nella collana Le Casse e 7 Pistoleri, una storia western appartenente alla seconda stagione della collana 7.

CHLOE È MORTA Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Antonio Sarchione Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Guido Nieddu

THREE DOGS AT NIGHT


Guido Nieddu - Appassionato di fumetti e pittura.

THREE DOGS AT NIGHT Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Guido Nieddu Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi Giacomo Bevilacqua

SARĂ’ I TUOI VERMI


Giacomo Bevilacqua - Romano, nemmeno trentenne, vanta già una carriera piuttosto ricca e quasi decennale. Inizia con l’Eura editoriale, per cui realizza liberi e miniserie per Lanciostory e Skorpio, ma anche un episodio di Detective Dante e di John Doe. Il 22 maggio del 2008, crea la sua opera di maggior successo, A Panda piace, inizialmente pubblicata esclusivamente sul blog dell’autore e successivamente raccolta in due volumi cartacei a cura di Edizioni BD: A Panda Piace e A Panda Piace il Bis. Nel 2010, la rete televisiva La7 gli affida il design delle strenne natalizie della rete per la stagione 2010-2011. Giacomo realizza così 10 soggetti animati riguardanti le feste natalizie che vedono come protagonista il suo personaggio. Panda è apparso su numerose riviste e giornali e nel 2011, sempre edito da Edizioni BD esce nelle librerie A Panda piace essere raccolto, una raccolta delle migliori strisce pubblicate nel primo e nel secondo volume più una serie di pagine inedite. Le vignette continuano ad uscire due volte a settimana sul sito apposito. Nel 2011 lavora a Metamorphosis, una miniserie in tre numeri scritta e disegnata da lui per l’Edioriale Aurea e successivamente raccolta in un volume unico da Panini Comics. Ha lavorato anche per l’editrice americana IDW Publishing, per la quale ha disegnato una miniserie dei G.I. Joe. Giacomo ha anche esperienza di cabarettista (autore e attore) con la compagnia Bambini cattivi; inoltre lavora come storyboarder per film e pubblicità, designer di magliette e visualizer per agenzie pubblicitarie. Nel 2012 firma un contratto con Edition Delcourt per Panda aime, la versione francese di A Panda Piace, uscita nel 2013 in Francia, Belgio, Svizzera e Canada.

SARÒ I TUOI VERMI Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Giacomo Bevilacqua Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Lorenzo Palloni

QUALCOSA PER TE


Lorenzo Palloni - Scrittore e disegnatore, è nato ad Arezzo nel 1987. Ha pubblicato illustrazioni, pin-up e racconti in prosa, ha vinto premi come sceneggiatore e autore unico, è stato inserito in due annual internazionali Youngblood e ha collaborato al progetto “RAR - Risate AntiRazziste” promosso dall’Unione Europea. È uno dei fondatori dell’Associazione Culturale Mammaiuto; autore della serie Mooned; disegnatore di Un lungo cammino e de Il Cugino; sceneggiatore del libro The corner - Les vies au coin in uscita nel 2014 per Sarbacane Editions. Il suo blog è: http://elmundonongira.blogspot.it/.

QUALCOSA PER TE Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Lorenzo Palloni Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Massimo Dall’Oglio

INUGAMI


Massimo Dall’Oglio - Classe 1973, fin dal 1997 - anno in cui vince a Prato il Pierlambicchi d’oro come Miglior giovane autore - collabora con riviste di fumetti e partecipa a mostre del settore. Esordisce con la storia a fumetti dal titolo Angeli pubblicata su Comic Art e scritta da Claudio Fattori. Dal 1998 svolge per diversi anni a Cagliari l’attività di graphic designer e nel periodo 2006/2008 - assieme allo sceneggiatore Andrea Iovinelli - realizza la serie manga dal titolo Underskin, pubblicata dalla casa editrice francese Les Humanoïdes Associés. Nel 2006 realizza le illustrazioni per la serie dvd de Il Tulipano Nero edita da DeAgostini/Yamato Video. Nel 2008 collabora con la casa editrice italiana Star Comics disegnando le storie della serie Jonathan Steele (Extra n.1 , n.53) di Federico Memola, con l’Eura Editoriale realizzando la serie John Doe (n.74) e con Edizioni BD, che ha curato l’edizione italiana di Underskin. Sempre per Edizioni BD disegna su testi di Adriano Barone il fumetto a tema robot giganti L’Era dei Titani, che gli vale nel 2010 il premio come Miglior disegnatore a Full Comics. Dal 2009 realizza illustrazioni per il corso DeAgostini in fascicoli Disegna manga e anime e nasce la collaborazione con Panini Comics per l’adattamento a fumetti dei romanzi di Licia Troisi Cronache del mondo emerso, su testi di Roberto Recchioni. Con Andrea Iovinelli è finalista al MIMC Morning International Manga Competition della casa editrice giapponese Kodansha con la storia Hermes. Nel 2011 riprende il lavoro sulla serie John Doe, disegnando il n.8 della quarta stagione, scritto da Roberto Recchioni. Nel 2012 - su testi di Andrea Iovinelli e colori di Nicola Righi - realizza per Panini Comics la seconda stagione delle Cronache del Mondo Emerso a fumetti. Da pochi mesi è autore unico del webcomic Sprawl e collabora con Capcom e Glénat per la realizzazione di una storia a fumetti ispirata al videogame Lost Planet 3.

INUGAMI Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Massimo Dall’Oglio Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani


di EmiliAno LOngobardi e MasSimo dalL’ogliO LETtering MaurO mura editOR ANdrea Toscani

Se hai un’anima, fai la mia volontà e io ti venererò come un dio.


Inu-che?

Inugami. Sono spiriti della nostra tradizione. Vengono invocati per vendetta o come guardiani.

E ha segato la testa al cane?!

Proprio così.

Siete un popolo che mi dà i brividi, lo sai?

La leggenda dice che poi il cane rinacque come inugami al servizio del volere della donna, ma per vendicarsi della sua morte dolorosa la perseguitò.

Questo farà un po’ male…

Tranquillo, per oggi abbiamo finito. Se il tatuaggio fosse stato nell’inguine o nelle ascelle, avrei potuto unire della cocaina al colore come anestetizzante.

mmm f

Manco fossi un tossico. Piuttosto, a proposito: Cohen ci sta mandando in giro a cercarne uno che ha già fatto un paio di rapine nei negozi della zona…

Sì, ho sentito che ha rubato anche dall’armeno dei liquori qua vicino…


Le regole sono chiare… ed è Cohen a farle.

L’ingenuità e il bisogno gli costeranno cari…

Cohen vuole darlo in pasto al suo cane…

A proposito di popoli che danno i brividi…

Già… tutto il mondo è paese, no?

e… com’è che dite, voi? Ah… sì: e moglie e buoi dei paesi tuoi.

AHAH Esatto. Alla prossima!


“Le regole sono chiare… ed è Cohen a farle.”

Ma anche cercare di rapinare me non è stata una grande idea… no?

MMMFFF! MMMFFF! MMMFFF!

Se hai un’anima, fai la mia volontà e io ti venererò come un dio.


Emiliano Longobardi

Simone Guglielmini

MACGUFFIN


Simone Guglielmini - Nato a Firenze nel Maggio del 1968, esordisce professionalmente nel mondo del disegno nel 2002, collaborando con la rivista Ruoteclassiche. Questa collaborazione dura fino al 2005. Successivamente, entra in contatto con l’Eura Editoriale, per cui disegna una storia breve su Lanciostory e il n.9 della serie Detective Dante. Dopo questa esperienza, disegna un albo per la casa editrice francese Carabas e autoproduce in America, insieme all’amico Anthony Schiavino, il personaggio Sergente Zero. Nel 2010 crea insieme a Jay Faerber la serie Near Death, pubblicata in America per la Image Comics. Near Death in Francia è pubblicato da Atlantis BD e in Italia dalla GP Publishing. Simone vive e lavora a Firenze ed è padre di un meraviglioso bambino: Andrea.

MACGUFFIN Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Simone Guglielmini Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Marco Soldi

LA GIUSTA DISTANZA


Marco Soldi - Nato a Roma il 6 ottobre 1957. Frequenta la Scuola del Fumetto di Eugenio Sicomoro ed esordisce nel 1980 sulle pagine di Lanciostory e Skorpio. Collabora con molte altre testate, tra cui Intrepido, Splatter e Mostri; di queste due ultime, targate Acme, realizza quasi tutte le copertine e alcune serie. Nel 1993, Soldi approda alla Sergio Bonelli Editore disegnando per Dylan Dog, e il suo impegno con la factory di via Buonarroti prosegue con l’incarico - fino a pochi mesi fa - di copertinista di Julia. Marco Soldi collabora anche a Il Giornalino (suoi sono i disegni della serie Alex Barzini) e a Nero, testata della Granata Press.

LA GIUSTA DISTANZA Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni e lettering: Marco Soldi Grafica: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani


di EmiliAno LOngobardi e MArco Soldi editOR ANdrea Toscani





Emiliano Longobardi

Jacopo Vecchio

JAZZ & LEGS


Jacopo Vecchio - Nasce a Pavia nel 1981. Disegna da sempre, ma da poco tempo ha deciso e capito che può farlo seriamente divertendosi. Ha disegnato storie per Tunuè (Mono e Hellzarockin’), Renoir (Qualcuno fermi quel Panda) oltre ad aver collaborato con alcune autoproduzioni in passato. Ha disegnato anche un tributo a Rusty Dogs, sempre incentrato sulla musica jazz come l’episodio da lui disegnato. Nella vita “normale” si occupa di grafica pubblicitaria, web e animazione.

JAZZ & LEGS Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Jacopo Vecchio Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Davide Pascutti

USED CARS


Davide Pascutti - Nato a Udine nel 1973, da metà anni Novanta collabora con la Twilight Comics, per cui disegna alcuni albi e illustra un capitolo del volume Fratelli in armi. Vince i concorsi «Chinatown» e «S. Nicolò a fumetti» e nel 2004 partecipa al festival des très Courts di Parigi con il minimetraggio animato BuzZz. Pubblica con Becco Giallo i volumi Marcinelle (2006, testi di Igor Mavric), La Grande Guerra (2008, testi di Alessandro Di Virgilio) e Fausto Coppi (2010, in cui è anche autore della storia), mentre per Tunué realizza i volumi Il Maestro (2008, sceneggiatura di Andrea Laprovitera) e L’uomo che sfidò le stelle (2011, nuova collaborazione con Alessandro Di Virgilio). La sua ultima fatica è Pop Economix (Becco Giallo).

USED CARS Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Davide Pascutti Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Andrea Rossetto

GOING AWAY


Andrea Rossetto - Classe 1977, dal 2003 collabora con lo studio Inventario di Giuseppe Palumbo nella realizzazione di libri illustrati per varie case editrici italiane (Zanichelli, Paravia Bruno Mondadori, Giunti, Lattes ecc), nel 2007 esordisce come fumettista con la serie in tre volumi Tengu-Do per Les Humanoides Associes, su testi di Alex Nicolavitch. Come colorista per il mercato francese ha realizzato gli albi Romano su disegni di Carmine di Giandomenico e Gemelos su disegni di Michele Benevento. Insegna presso la Scuola Internazionale di Comics di Padova.

GOING AWAY Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Andrea Rossetto Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani






Emiliano Longobardi

Pier Gallo

SHOOT THE FREAK


Pier Gallo - Nato a Torino nel 1963, vive e lavora a Porto Torres (SS). Pier Gallo è disegnatore autodidatta che dopo un’esperienza nel ramo pubblicitario passa al fumetto nei primi anni ‘90, realizzando VideoMax, su testi di Graziano Origa, pubblicato a puntate su Fumetti d’Italia. In seguito, ha lavorato per dieci anni alla testata Legs della Sergio Bonelli Editore. Dal 2006 al 2008 ha lavorato per il mercato francese, realizzando la trilogia di Gaijin, un thriller ideato da Luca Blengino e Luca Erbetta (Delcourt). Con Awake - uscita in tre puntate su Adventure Comics e su testi di Eric Trautmann - comincia il percorso statunitense di Gallo, che culmina con Superboy, scritto da Jeff Lemire sempre per la DC Comics e candidato al prestigioso Eisner Award come migliore nuova serie. Attualmente fa parte dello staff di Saguaro, serie Bonelli creata da Bruno Enna.

SHOOT THE FREAK Soggetto e sceneggiatura: Emiliano Longobardi Disegni: Pier Gallo Lettering: Mauro Mura Editor: Andrea Toscani





di EmiliAno LOngobardi e Pier GAlLo

LETtering MaurO mura editOR ANdrea Toscani


Rusty Dogs è Š Emiliano Longobardi e rispettivi autori



RUSTY HANDS Secondo me la vera figata del mestiere di chi scrive i fumetti sono i disegnatori. Giuro, ancora non capisco come fanno, non lo capirò mai. Hanno le mani magiche che vorresti avere, non hai mai avuto e non avrai mai. Prendono le quattro idee che butti giù su un foglio di Word e le fanno diventare un qualcosa di concreto: le trasformano, tipo, in automobili, pistole, cani e gente vera che vive la sua vita, e scorci di città dopo che è scoppiato un temporale da far spavento. Per me il momento più bello di chi fa questo mestiere è sempre, sempre, quando arrivano le tavole nuove del disegnatore. E’ come Natale, tutte le volte. Ora, probabilmente ci sono settantasette buoni motivi per cui dovrei invidiare Emiliano Longobardi. Tipo, perché è uno dei dialoghisti più micidiali che ho mai letto, punto. O perché riesce a raccontarti in quattro pagine robe che non riuscirei a imbastire in un intero volume. O ancora, per la sua visione d’insieme su un’opera corale, che però non perde mai la focalizzazione sul singolo episodio. Però il vero motivo per cui lo invidio, è lo staff di disegnatori che è riuscito a mettere insieme e ad armonizzare con maestria intorno a questo gioiellino che è Rusty Dogs. Per rendersi conto della bravura del gruppo che ha collaborato al progetto basta dare una scorsa

veloce alle illustrazioni che aprono ogni racconto. Tranne che in un caso, il primo episodio, ogni storia comincia sempre con un piano stretto sulle mani di qualcuno. Stessa immagine ripresa sulla copertina dell’albo, a sfondo rossiccio, come di ruggine. Mani arrugginite, mi viene sempre da pensare, più che cani arrugginiti. C’è questa mano femminile sul selciato, e solo dopo ti rendi conto che intorno c’è la striscia di gesso della polizia, perché quella è la mano di una ragazza che è stata ammazzata. Mani assassine che reggono pistole. Mani di pugili che si scrocchiano le nocche. Mani di killer che imburrano una tartina. Mani di madri che stringono mani di figli. Mani di tatuatori che ricamano sulla pelle. Mani di fotografi che avvitano con cura un obiettivo sulla macchina. A un certo punto c’è persino un guanto vuoto, perché è una storia che racconta proprio quello, il vuoto. Riguardatele. Ditemi se non sono tutte bellissime. Ecco, io volevo solo dire questo: il motivo per cui dovrei invidiare Emiliano Longobardi, sono tutte quelle mani. Chissà che gioia, ogni volta che riceve le pagine di un nuovo episodio. Luca Blengino

Luca Blengino è nato nel 1978. Dal 2001 scrive fumetti e dal 2009 romanzi per ragazzi. Siccome i suoi fumetti sono pubblicati soprattutto all’estero e i suoi romanzi per ragazzi sono scritti principalmente sotto pseudonimo, i suoi amici credono che per pagarsi le bollette si dedichi ad attività degne dei protagonisti delle storie che avete appena letto. Questa è la sua prima e ultima postfazione.


rusty-dogs.blogspot.com


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