Corso uefa b analisi gara palermo torino by Salvo Sorci

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FASE OFFENSIVA

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Schieramento Tattico iniziale in Fase Offensiva

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Variante con Movimento dei Trequartisti verso l’esterno.

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C Con l’uscita di Bentivegna per Hilejmark si cambia la disposizione. Aleesami si spinge ancora più avanti e Rispoli fa lo stesso lasciando il 10 in una posizione intermedia

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L’ingresso di Quaison porta ad un ennesimo cambio tattico sul 1-3. Il 21 fa l’esterno alto a sinistra rientrando a piede invertito in un 1-3-4-3 alla ricerca del recupero del risultato.

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FASE DIFENSIVA

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A Schieramento Tattico iniziale in Fase Difensiva

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B Schieramento fase di non possesso dopo il vantaggio.

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C Schieramento fase difensiva dopo il capovolgimento del risultato, prima del 1-3 di Benassi al termine del primo tempo.

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Schieramento fase di non possesso al termine della gara. I Difensori accettano l’ 1vs1 per effettuare un recupero fatto di anticipi forti a favore di una volontà precisa, accorciare il risultato.

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PRIMO TEMPO 1° errore in dispimpegno del Palermo, dribbling in area, occasione F.C. Torino 3° errore in uscita su marcatura, tiro Benassi 5° gol Chochev su schema calcio d'angolo. Gioco a due. Appoggio, palla indietro e cross di Diamanti sul secondo palo 10° ricerca degli esterni. Rispoli entra dentro il campo invertendo la posizione con Diamanti. Difesa del Palermo che alterna la scalata a 4 alla disposizione in attesa a 5. 15’ Bentivegna, infortunato, viene sostituito da Hijlemark Al rinvio del portiere Hart i calciatori rosanero si dispongono in batteria da 4 sui difendenti opposti. 21° Diamanti lancio in profondità per Rispoli e conclusione a lato. 23° gol annullato al Toro, difesa del Palermo immobile su una palla calciata rasoterra dal vertice sinistro. 26° Rispoli sempre molto alto, è assente sulla scalata difensiva che lascia sguarnita la marcatura di Ljiaic che segna. 30° palla dal portiere Posavec all'esterno che manca perennemente di appoggio e sostegno dai centrocampisti centrali che si muovono non correttamente schiacciandosi tra loro. Hijlemark in confusione. 31° triangolazione tra l'esterno sinistro e la mezzapunta con ingresso in area. 39° Rispoli sempre molto alto, è assente sulla scalata difensiva sul cross che lascia sguarnita la zona di competenza, errore di Vitiello nella marcatura di Ljiajic che segna, approfittando di una pessima scivolata difensiva. 45° errore in costruzione, transizione negativa errata nel riposizionamento. Errore sull’out sinistro. Gol di Benassi.

SECONDO TEMPO 4° uscita sbagliata di Andelkovic lascia opportunità a Falque in 1-1 con il centrale. 5° corner corto, Falque salta Rispoli con finta di cross e la mette sul secondo palo per l'appoggio di Baselli in solitudine. 2 giocatori liberi. 12° F.C. Torino indirizza il pressing sulla costruzione bassa, errore in disimpegno per Rispoli che ricevendo palla dal centrale difensivo nella propria metà campo è sempre di spalle. Palla persa e occasione con tiro da fuori per i granata. 17° Diamanti sulla sovrapposizione di Allesami che crossa nel vuoto. Assente il movimento di Nestrovski. 20° incursione di Quaison dalla sx verso il centro, pennellata aldilà della linea per Rispoli che spreca. Henrique riceve il pallone sempre di spalle. Chochev si schiaccia sempre sul compagno. Posavec dopo 70 minuti viene invitato al gioco lungo dalla rimessa. Aggressione ad uomo sulla rimessa del portiere avversario. 27° sullo stacco del centrale Gonzalez errore nella copertura preventiva dei due compagni. 28° Quaison entra dentro il campo cercando la profondità dell'esterno opposto. I due centrali , il mezzodestro Vitiello ( poi Cionek) & Andelkovic, mezzosinistro, non partecipano alla costruzione. 30° il Palermo regala ancora un sussulto, con la traversa colpita da Chochev F.C Torino abbassa il baricentro per pungere il Palermo in contropiede. 35° ricerca del lato sinistro con due opportunità sprecate da allesami per errore nel primo controllo. Nestorovski mal posizionato.


L’ U.S. Città di Palermo di Roberto De Zerbi inizia l’incontro con un 1-3-4-2-1 volto alla ricerca perpetua del possesso passa nel tentativo di impadronirsi prima possibile del gioco limitando le controffensive avversarie per un recupero palla fatto di anticipi forti nella metà campo avversaria ( concetti che al termine della gara si riveleranno poco proficui in base all‘aversario), cercando di attaccare il F.C. Torino , sempre con palla radente al terreno di gioco, attraverso il 2vs1 in fascia tra i due esterni di centrocampo ed i trequartisti, Bentivegna ( originariamente un esterno di fascia destra) ed il Fantasista mancino Diamanti, entrambi posizionati a “piede invertito”, che vicendevolmente entrano tra le linee o si allargano a seconda della posizione di Rispoli e Aleesami, cursori di ottima capacità aerobica e discreti crossatori. Il secondo, mancino, più tecnico ed abile nell’ 1 vs 1 del primo, invece più abile nell’attaccare la profondità. La squadra è tendenzialmente in tensione di scissione. Si spacca spesso in un 5-5, evidenziando diverse lacune nell’accompagnare uniformemente le transizioni, specialmente dopo essere andata in svantaggio. In fase offensiva i 3 centrali Vitiello, terzino adattato a centro destra di piede destro, Gonzalez, centrale di piede destro, Andelkovic, centro sinistra con difficoltà nell’impostazione a causa delle difficoltà nell’utilizzo del sinistro, ed i due centrocampisti sono poco partecipi ed hanno compito di smistare e cambiare il fronte di gioco più velocemente possibile sempre con palla rasoterra. La pressione orientata sulla chiusura del passaggio all’esterno da parte degli attaccanti del F.C Torino, orientando la giocata dei difensori palermitani verso “l’imbuto” centrale dove i due centrocampisti Henrique & Chochev, tranne in un paio di circostanze, hanno subito grande pressione alle spalle da parte delle mezzeali avversarie, che tramite diversi anticipi forti sono riusciti spesso a trasformare la transizione recuperando velocemente la sfera nella trequarti della formazione casalinga. Chochev , autore del gol del vantaggio siciliano sugli sviluppi della battuta di un corner con schema preparato in settimana (gioco corto a due per la pennellata di Diamanti sulla testa del bulgaro) non si è mai preso la responsabilità di una giocata importante e spesso nei movimenti per la ricezione del pallone si schiacciava con il compagno di reparto Henrique invece di alternarsi nella suddivisione dello spazio. Il Brasiliano dal canto suo ha evidenziato difficoltà nel gioco a 2 in mezzo al campo. Uscite sabagliate sul portatore, cattiva lettura delle traiettorie di passaggio, posizionamento in orizzontale e spesso speculare hanno denotato un cattivo feeling nell’interpretazione della gara tra i due calciatori di centrocampo. Le maggiori difficoltà che si sono evidenziate nella retroguardia rosanero sono dovute ad un corto circuito di concetto nella preparazione della gara. Specialmente nelle prime 2 marcature granata siglate da Adem Ljajic, il comportamento tattico collettivo del reparto difensivo è figlio di una consuetudine. La squadra ha giocato fin dall’inizio del Campionato di Serie A con una difesa a tre, ed ai due laterali di centrocampo, come consuetudine è stata sempre data la consegna di compiti di copertura in fase di non possesso, ricomponendosi in un collettivo a 5, specialmente con la linea limitrofa ai 25 metri. L’atteggiamento di Vitiello, aldilà delle decisioni poco felici nella scivolata difensiva e nell’attacco all’avversario a cui è stato concesso sempre il rientro sul piede forte, è di un calciatore che sta difendendo come abitudine, ovvero a 5, consapevole di avere alla sua destra il rientro in posizione di Rispoli, che mai è avvenuto. Poiché Mr. De Zerbi durante tutto l’arco della gara ha con chiari gesti comunicato ai propri difendenti l’intenzione di avere un solo rientro nella linea difensiva da parte degli esterni, quello del cursore mancino Aleesami. Per una linea che si ricomponeva a 4 contro i tre attaccanti del F.C Torino. Mentre Bentivegna riusciva attraverso il suo movimento oscillatorio a creare indecisioni alla retroguardia avversaria, con l’ingresso di Hiljemark, a cui il tecnico ha cambiato posizione 3 volte in 20’minuti, la manovra si è arenata. Sostituito da Quaison (esterno destro schierato anch’esso a sinistra con piede invertito), abile nelle incursioni e nei tagli “dentro il campo” si è passati ad un 3-4-3 per cercare una confusa rimonta fatta giocate estemporanee con ricerca della profondità in solitaria di Rispoli e le giocate di un Diamanti che pur svariando molto sul fronte offensivo, appare un corpo estraneo alla squadra. Il Centravanti, Nestorovski, ambidestro naturale anche se preferisce l’utilizzo del piede sinistro, molto isolato dalla manovra, viene ripetutamente incontro, cercando di accorciare le distanze con il resto della squadra e viene spesso chiamato per lo scarico, che quando effettuato lo pone immediatamente all’attacco dello spazio verso l’area avversaria. Raramente ha provato la giocata personale essendo consapevole di non essere dotato di una eccellente tecnica di base.


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Figura A

Figura B - C

Calcio d’angolo battuto da Diamanti per Bruno Henrique

Bruno Henrique riceve la sfera e la ritorna a Diamanti.

Bentivegna e Rispoli presidiano la zona dei due pali,

Bentivegna converge al centro, Rispoli, si riposiziona il

mentre si viene a creare un “trenino” in partenza al limite

linea col crossatore e il “trenino” con Gonzalez, Nestor-

dell’area di rigore con Gonzalez, Nestorovski, Chochev ed

ovski, Chochev ed Andelkovic, prima si distribuisce in un

Andelkovic. Aleesami è in una posizione intermedia,

quadrato con il colpitore in mezzo (fig.B) poi attacca tutte

pronto ad intervenire al limite dell’area per una palla lunga

le zone di una possibile caduta della palla (fig.C), muoven-

oppure a rientrare velocemente in sostegno di Vitiello,

do così la difesa avversaria per giocarsi l’1vs1 aereo.

ultimo uomo.

Pennellata di Diamanti nello spazio tra i marcatori ed il portiere, Chochev scivola attorno a Barreca e sigla l’1-0. (fig. D)


LATO SINISTRO

LATO DESTRO

RIMESSE LATERALI LATO SINISTRO

RIMESSE LATERALI LATO DESTRO

Incaricati della battuta delle rimesse laterali

Incaricati della battuta delle rimesse laterali

Propria Metà Campo

Propria Metà Campo

Lato Sinistro: Andelkovic, centrale sinistro

Lato Destro: Vitiello, centrale destro

Metà Campo avversaria

Metà Campo avversaria

Lato Sinistro: Aleesami, laterale sinistro

Lato Destro: Vitiello, centrale destro

Tipologia di Rimessa

Tipologia di Rimessa

Molto corta e sui piedi del calciatore che tramite un contromovimento viene incontro all’incaricato della rimessa laterale.

Molto corta e sui piedi del calciatore che tramite un contromovimento viene incontro all’incaricato della rimessa laterale, alternata alla ricerca della profondi tà a seconda del movimento prodotto nello spazio da Rispoli

CALCI D’ANGOLO A FAVORE

CALCI D’ANGOLO A FAVORE

Proiezione speculare dello schema del gol raccontato nella pagina precedente con Battitori del Gioco corto invertiti di posizione. Appoggia Diamanti, Crossa sempre un Destro ( Henrique o Jajalo )

Proiezione speculare dello schema del gol raccontato nella pagina precedente.

CALCI D’ANGOLO CONTRO

La Difesa del Palermo marca a uomo con i 4/5 migliori saltatori e con il restante numero di calciatori, a seconda della fase di gara, si posiziona nella presa di possesso delle zone di campo sulla probabile traiettoria di caduta della sfera.

La Difesa del Palermo marca a uomo con i 4/5 migliori saltatori e con il restante numero di calciatori, a seconda della fase di gara, si posiziona nella presa di possesso delle zone di campo sulla probabile traiettoria di caduta della sfera.

CALCI D’ANGOLO CONTRO

TIRATORI CALCI DI PUNIZIONE A FAVORE

TIRATORI CALCI DI PUNIZIONE A FAVORE

Propria Metà Campo: Gonzalez, centrale di Difesa

Propria Metà Campo: Gonzalez, centrale di Difesa

3/4 di Campo: Henrique centrocampista centrale destro

3/4 di Campo: Aleesami, laterale sinistro

Zona Pericolo: - Diamanti, trequartista mancino

Zona Pericolo: - Diamanti, trequartista mancino - Quaison, esterno destro

- Quaison, esterno destro RIGORI: Diamanti, sx, calcia spesso ad incrociare . Nestorovski, sx/dx, predilige la potenza centrale



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