MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO A R C H I V I O
D I
S T A T O
S A L E R N O
PREFETTURA SECONDA SERIE MONTEFORTE CILENTO
BB.922-924 (1836-1918)
INVENTARIO A CURA DEL DOTT. FRANCESCO INNELLA
11.56
Introduzione Monteforte Cilento notizie storiche Monteforte Cilento, nato come piccolo castrum in epoca romana, si sviluppò all'epoca delle invasioni barbariche grazie agli apporti migratori delle vicine località distrutte. Tuttavia esso non perse le caratteristiche militari di luogo abitato circondato da un recinto fortificato. L'abitato iniziò a spopolarsi già nel Medioevo inoltrato, quando il prevalere dell'importanza militare e civile delle zone costiere, comportò una diminuzione della popolazione di molti centri dell'interno costruiti intorno ai castelli. I materiali di risulta della Monteforte fortificata furono utilizzati per la costruzione di chiese ed altri edifici e verso la metà del Settecento il paese si abbellì di alcuni palazzi (Gorga, Fonte, Baronale). Nel 1828 la banda Capozzoli operante nella zona, fu tra le protagoniste dei moti del Cilento.Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Gioi, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Gioi, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania. Il Gabinetto di Prefettura Dopo l’unità si ebbe una radicale trasformazione di quelle che furono le istituzioni amministrative, infatti alla Intendenza borbonica, subentrò la Prefettura. Il Regio decreto del 9 ottobre 1861, stabilì che i governatori provinciali prendessero il nome di prefetti, mentre quello successivo del marzo 1865, indicava quali fossero le competenze.Il Prefetto rappresentava, il potere esecutivo, vigilava sul buon
andamento di tutte le pubbliche amministrazioni, ed in caso d’urgenza emanava i provvedimenti che riteneva indispensabili nei diversi rami di servizio;soprintendeva alla pubblica sicurezza, aveva diritto di disporre della forza pubblica ed era dipendente dal Ministero dell’Interno e ne eseguiva le istruzioni. Egli era in realtà ,in contatto con tutti i ministeri ed esercitava il controllo nei più svariati settori della vita politica, dagli enti locali, alle attività economiche, alla sanità, all’istruzione, alle opere pubbliche, agli affari del culto, alla gestione del territorio. L’istituzione della Prefettura comportò la inevitabile soppressione di istituzioni e tradizioni meridionali e alcuni ministri come il Minghetti ed il Farina, per ovviare a questa situazione, proposero dei progetti di decentramento amministrativo, che non furono accettati dai legislatori del nuovo Regno d ‘Italia. L’archivio della Prefettura si divide in quattro serie: gli atti di Gabinetto, riguardanti gli affari di natura pubblica; La Prima Serie relativa al carteggio di natura amministrativa; la Seconda Serie riguardante gli affari comunali; Opere pie contenenti la documentazione degli enti di beneficenza della Provincia.. Grande importanza fu data dalla amministrazione comunale alla sistemazione dei fondi boschivi. Ci furono inoltre la nomina di farmacisti, medici condottati, maestri, messi comunali, segretari. Ci fu la richiesta di prestiti per sistemare le strade e costruire le scuole. E non si segnalano altre iniziative degno di rilevo.
2
Monteforte Cilento Busta Fascicolo 922
Oggetto
Estremi cronologici
1
Stato dei fondi i in pendio, dove è compreso anche quello relativo al fondo Maglianesi e Castedestre.
1836
1864
2
Sulla nomina del maestro.
1862
1867
3
Dissodazione di fondi comunali
1868
4
Collocamento a riposo del Guardaboschi Vito Orlando.
1868
5 6
Storno dei Fondi Nomina dell'esattore fondiario.
1868 1869
7
Taglio di alberi nel bosco Maglianesi.
1870
8
Affrancamento del canone dovuto al Demanio da parte di Russo Domenico
1870
9
Regolamenti municipali
1871
10
Nomina delle guardie campestri
1871
11
Istanza coniugi Farro Giuseppe e D'Urso Maria per il pagamento di un sussidio elargito dal Governo
1872
12
Abusiva sepoltura di un cadavere nella chiesa madre.
1872
13
Danni nei boschi Comunali.
1872
14
Guardiaboschi.
1875
15
Taglio del bosco Eleina.
1875
16
Prestito di lire 1500 per sistemazione strade del comune.
1875
17
Nomina della i Guardia Campestre
1875
Pagina 1
1870
Busta Fascicolo 922
923
Oggetto
Estremi cronologici
19
Taglio di alberi nel bosco Maglianesi.
1876
20
Spese comunali.
1876
21
Trascrizioni forestal.
1878
22
Stormo di Fondi.
1879
23
Cessione di suoli comunali
1880
23
Cessione dei suoli Comunali.
1879
1
Pensione al segretario comunale.
1880
2
Foreste demaniali..
1892
3
Richiesta di mutuo.
1882
4
Richiesta di mutuo
1882
5
Nomina del segretario comunalete
1883
6
Iacquisto del fondo demaniale denominato Gavoti.
1884
7
Nomina di un coadiutore per la guardia forestale.
1886
8
Pascolo nei boschi comunali.
1886
9
Cimitero comunale.
1890
10
Ufficiale sanitario.
1874
1890
1895
11
Usurpazione di suoli comunali.
1891
1902
12
Strade Conunali.
1892
1901
13
Medici condottati.
1871
14
Guardie campestri
1897
15
Autorizzazzione a stare in giudizio
1898
Pagina 2
1904
Busta Fascicolo 923
Estremi cronologici
16
Manifesto di difesa
1889
17
Bosco Farneto
1889
18 924
Oggetto
1 2
Boschi Lagasone e Saponara Impiegati comunali beni demaniali
1905 1901
1905
1901
1906
3
Pascolo
1902
4
Stipendi agli insegnanti
1903
5
Debito verso i tipografi
1903
6
Vendita del bosco denominato Valle Cioffi
1904
8
Concessione di suolo
1904
9
Sepolture private nel cimitero
1908
10
Condutture acqua potabile.
1908
11
vendita di piante
1908
12
Vendita verso i fornitori di stampati
1908
13
Regolamento di igiene pubblica
1908
14
Norme per la compliazione dell'elenco dei poveri
1909
15
Bilancio preventivo 1910
1910
16
Stipendio agli insegnanti
1910
17
tasse comunali
1910
18
Concessioni
1911
19
Bilanci concorsi governativi
1912
Pagina 3
1877
1904
Busta Fascicolo 924
Oggetto
Estremi cronologici
20
Patrimonio
1913
21
Dazio
1917
22
Bilancio
1917
23
Bilanci
1918
Pagina 4