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San Marino ha il suo Ente di Accreditamento: SMAS

Cecchetti (Direttore ASE-CC): Puntiamo a diventare membri di EA e IAF

Con la costituzione di San Marino Accreditation Service (SMAS) all’interno di Agenzia per lo Sviluppo-Camera di Commercio, anche la Repubblica di San Marino si è dotata formalmente di un proprio Ente di Accreditamento per attestare la competenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione.

“Si tratta di un percorso partito da lontano”, spiega il Direttore Generale di ASE-CC e ad interim di SMAS, Denis Cecchetti, “essendo tale funzione già prevista tra le finalità della legge istitutiva della Camera di Commercio (art. 2 Legge 26 maggio 2004 n.71), a cui ci siamo impegnati a dare concretezza”. Un seme posto al momento in cui nacque Camera di Commercio e che ora germoglia con un grande senso di prospettiva. “L’avvio dell’Ente di Accreditamento di San Marino rientra nella strategia di strutturazione di ASE-CC quale Official Business Gate della Repubblica di San Marino ed è una iniziativa volta ad allineare la giurisdizione agli standard internazionali anche in previsione dell’accordo di associazione all’UE”, chiarisce il Presidente di ASE-CC Emanuel Colombini.

La costituzione di SMAS non è però che una tappa ulteriore di questo percorso, che ha l’ambizioso obiettivo di ottenere l’ingresso e quindi il riconoscimento delle reti internazionali, partendo da EA-European cooperation for Accreditation, che è l’associazione europea degli En- ti di accreditamento degli organismi di certificazione, ispezione e verifica e dei laboratori di prova e taratura: “Quello europeo”, spiega Cecchetti, “è il mercato di riferimento del nostro sistema imprenditoriale e, nell’ottica dell’Accordo di Associazione, anche per tutto il Paese. Lo step successivo, naturale ma non automatico, sarà il riconoscimento di IAF – International Accreditation Forum, che invece è l’associazione mondiale degli Enti di accreditamento degli organismi di certificazione. Per gli organismi di certificazione e le imprese sammarinesi potrebbe aprire nuove e interessanti opportunità, mentre per tutto il sistema Paese significherebbe un concreto passo in avanti verso il pieno riconoscimento a livello internazionale, in un settore diventato strategico a tutti i livelli e da cui San Marino è rimasto fino ad oggi escluso”.

L’accreditamento presso EA

“L’European cooperation for Accreditation associa ad oggi i 49 Enti nazionali di Accredi- tamento dei rispettivi Paesi, in quanto il requisito prioritario è proprio quello di essere nominato dallo Stato membro come unico Ente nazionale di accreditamento. Per questo, il primo passaggio formale per la costituzione di SMAS e per avviare le procedure di riconoscimento da parte di EA, è stata proprio la nomina del Governo quale unico ente nazionale per attestare la competenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione”, spiega Linda Sartini, giovane Ingegnere gestionale sammarineseProject Manager dell’Ente di Accredi¬tamento di ASECC. “Il Regolamento europeo 765/2008 stabilisce infatti criteri specifici per gli organismi nazionali di accreditamento che vogliano diventare membri di EA, incorporando tra gli altri anche quelli della norma EN ISO/IEC 17011. Si tratta di un procedimento complesso che ha vista impegnata a lungo la struttura di ASE-CC per produrre tutta la documentazione necessaria”. “L’avvio della procedura”, conferma il Direttore Cecchetti, “è già stato formalizzato e sono in corso

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Nell’attesa della piena operatività e del pieno riconoscimento, sono partite anche le prime attività di divulgazione di SMAS rivolte al territorio, con l’avvio di un ciclo di webinar in collaborazione con UNI-Ente Italiano di Normazione, in cui verranno mostrate le opportunità e le sfide per le imprese che decidono di accreditarsi.

Il primo appuntamento del 12 aprile si è focalizzato sulla certificazione della Parità di Genere secondo UNI-PdR 125:2022.

Il secondo webinar, svoltosi il 26 aprile, si è concentrato invece sulle norme della serie ISO 50000 e sulla “Gestione dell’energia e prestazione energetica per lo sviluppo sostenibile delle organizzazioni”.

“I prossimi mesi fino al mutuo riconoscimento in ambito europeo saranno utili anche per avviare relazioni con altri Enti di Accreditamento, europei ed extraeuropei, alla ricerca di sinergie in ambiti strategici per l’ecosistema imprenditoriale e professionale sammarinese. Seppur ‘piccoli e giovani’, ci impe- gniamo a giocare un ruolo attivo in ambito internazionale”, anticipa il Direttore Cecchetti, “e intensificare le relazioni economiche fra San Marino e le economie più dinamiche del mondo”.

Proseguono a ritmo sostenuto gli incontri negoziali tra la delegazione sammarinese, guidata dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari, e la Commissione europea, sostenuta dai pertinenti funzionari delle Direzioni Generali coinvolte, allo scopo di rispettare l’ambiziosa road map negoziale, concordata nei precedenti incontri finalizzata a concludere le trattative entro la fine dell’anno. Nella fase introduttiva del round svoltosi nei giorni scorsi, oltre a confermare un incontro a livello politico tra il Vice Presidente della Commissione, Maroš Šefčovič, e il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, nella prima settimana di luglio, “la Commissione ha anche comunicato l’intenzione di riavviare le discussioni a livello multilaterale circa la cornice istituzionale dell’Accordo di associazione, aspetto comune a tutti e tre gli Stati di ridotte dimensioni territoriali”. A confermarlo, come già avvenuto informalmente nella Commissione Mista convocata per la prima volta due settimane fa (vedi Fixing nr 18), una nota della Segreteria Esteri, che ha rendicontato anche gli altri passi avanti sui vari dossier: “Il confronto si è poi svolto sui temi tecnici presenti all’ordine del giorno, così che nel corso della giornata è stato possibile ot-

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