Forse i giorni al sole, le stazioni e i porti forse i colpi o le rose tra i denti forse quello che ho sentito forse niente di piÚ Forse l’abbandono di un momento in quel momento appena di... Forse i passi incrociati ed il buio forse i morsi della memoria forse quello che sentivo forse niente di piÚ forse l’abbandono di un momento in quel momento appena di...
Se ne andava con una gamba con una porta dietro alle spalle somigliava ad una formica che divora una stanza vuota e amava i pescatori soli con gli ami senza pi첫 amori diceva che di un paese si porta la voce ma il nostro non ha pi첫 parole io non so stare con un padrone io non so perdere alcun calore diceva che misurava le ore asciugando il dolore al sole
e amava i viaggiatori senza doveri soli sui moli diceva che si portava un segreto nel profondo della sua gamba io non so stare con un padrone io non so perdere alcun calore somigliava ad una formica che divora una stanza vuota
Vincitore Premio Ciampi 2012
Degli oceani dei silenzi e dei fossi amica dei minuti di una caduta di una nevicata navighiamo in mare aperto amica d’arteria
Qualche sogno tra le mani un niente di felicità e la tua inquietudine al caffè
facciamoci del bene facciamoci del male un niente di sincerità per lasciarci a un passo dalla felicità
un mattino e tu sul cuscino qualche stanza di perplessità e la mia sfrenata nostalgia
questa è l’estate quello era il tempo per te vicino a me questo era il caldo per una corsa insieme senza perchè
questa è l’estate quello era il caldo per me insieme a te questo era il tempo per una corsa insieme senza perchè sorridevi ai miei occhi tristi per un niente di serenità su una scia di zucchero per te
Quando ti appoggerai al più tenero respiro avrai cura di dirmi che per ogni taglio per ogni salto c’è un padre marinaio che spinge le vele a nord e aspetterò che un altro giorno si faccia respiro Quando tu solleverai insieme al petto il mondo intero ripeterai, mi ricorderai che per ogni pioggia c’è un padre marinaio che spinge le vele a nord e aspetterò che un altro giorno si faccia respiro
All'ombra dell'ultima illusione mi incontrasti da sola non le coltiva pi첫 nessuno appasiscono in fretta All'ombra dell'ultima speranza mi trovasti spiegata e mi hai presa con un foglio per portarmi a piovere E piovevo e tempestavo e annebbiavo e per non morire piovevo
e insieme a me piovevi e cadevi e tempestavi e piovevi All'ombra dell'ultimo sogno ci trovammo sedute ad asciugarci dello stesso inesauribile
Vincitore Premio Ciampi 2012