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Articoli giornalistici 2015


8 dicembre 2015 http://www.sport24h.it/c-i-ginnastica-ritmica-armonia-e-san-giorgio-condividono-il-titolo-f-petrarca-prima-nella2/

Campionati Italiani di Ritmica: Armonia e San Giorgio exaequo

Questo sabato si è conclusa l’edizione 2015 dei campionati italiani di ginnastica ritmica. A Padova, presso la – Kione Arena, le migliori ginnaste italiane hanno combattuto sulla pedana per l’ultima occasione disponibile di vincere il campionato. Nella Serie A2, il titolo va alla società Ginnastica Petrarca 1877, con 88 punti speciali. Le atlete di Irene Leti ed Elena Zaharieva possono festeggiare il ritorno alla massima serie; “Una gioia immensa poter festeggiare il titolo - il commento della coach Irene Leti - E’ stato un torneo difficile, causa assenza della ginnasta straniera, ma siamo state comunque brave a mantenere alto il livello in tutte e quattro le prove. Torniamo in A1 dopo ben cinque anni! Stasera si festeggia con le famiglie delle nostre atlete”. Al secondo posto, anch’esse qualificate per la massima serie del prossimo anno, le ginnaste della Lazio Ginnastica Flaminio, che ottiene 79 punti speciali. A parimerito, sempre con 79 punti speciali, la formazione della Moderna Legnano, che non si guadagna la promozione in A1 poiché ha ottenuto un punteggio effettivo totale inferiore rispetto alla società capitolina, e dovrà pertanto riprovarci nell’edizione del 2016. Tra tutte le performance, spiccano quelle delle gemelle Averina (Ginnastica Flaminio e Nervianese) che superano i 17,00 punti. La classifica generale prosegue con la quarta posizione della SG Etruria (77 punti speciali), quinta la Società Terranuova (60 punti speciali), a seguire Gymnica ‘96 (58 punti speciali) ed Eurogymnica (56 punti speciali). Le squadre che retrocedono in serie B sono la Nervianese (46 punti speciali), Arcobaleno e Auxilium (32 punti speciali) . E’ in corso oggi, domenica 6 dicembre, la competizione finale del campionato di serie B, dalla quale usciranno alcune delle prossime protagoniste della stagione 2016. Conclusa la pratica A2, scendono in pedana le “big”, in un finale di stagione che promette scintille. Durante tutte le prove precedenti, l’Armonia d’Abruzzo, campione d’Italia in solitaria dal 2009 al 2013, ha dovuto guardarsi le spalle dalla San Giorgio Desio, detentrice del titolo 2014. Russo, Crescenzi e Bertolini si battagliano a colpi di punteggi superiori al 17,000, a dimostrazione dello spessore internazionale di queste splendide atlete. Il punteggio più alto della gara lo ottiene al cerchio Ganna Rizatdinova, 18,600. Questo scontro tra titani non ha portato ad una risoluzione definitiva, così il titolo viene assegnato ex-aequo alle due società. Questa singolarità non si presentava dal 2008, quando si trovarono a condividere il podio sempre le ginnaste di Germana Germani e quelle della Virtus Gallarate. La classifica prosegue con Fabriano (78 punti speciali), Virtus Gallarate (64 punti speciali), Udinese e Raffaello Motto (60 punti speciali). Le padrone di casa dell’ Ardor Padova si aggiudicano il settimo posto (54 punti speciali) sfuggendo così dalla retrocessione insieme alla Estense O. Putinati, ottava con 40 punti speciali. Retrocedono invece in A2 la Polimnia Ritmica Romana (38 punti speciali) e la Polisportiva La Fenice (24 punti speciali). Per quanto riguarda la serie B si è aggiudicata il titolo la Ginnastica Aurora Fano con 85.200. Storico ritorno, quindi, fra le grandi della Ritmica per il club dieci volte campione d’Italia, impegnato dal prossimo anno tra le fila della Serie A2. Alle spalle delle marchigiane si fanno strada anche la S.G. Virtus Giussano, sulla piazza d’onore con il totale di 84.050 e la Pol. Pontevecchio Sez. Ginnastica, a quota 82.900, entrambe promosse nella serie cadetta al fianco delle marchigiane. Completano la classifica la Ginnastica Aretè, con 81.300 punti, AS Ritmica 2000 (81.250), ASD Rhythmic School (81.150), Ritmica Iris (80.700), La Coccinella (79.850), Ginnastica Rimini (79.000) e Ginnastica Opera (78.850), tra le prime dieci squadre della graduatoria. Mentre Solaria 90 (74.250), S.G. G. Falciai (74.000), Ginnastica 5 Cerchi (72.850), ASD Poseidon (72.550) e U.S. Braccio Fortebraccio (70.550) occupano dall’11ma alla 15ma posizione. Sara Sangalli


19 Novembre 2015 http://www.sport24h.it/italiani-di-ritmica-san-giorgio-doro-a-prato-nella1/

Italiani di Ritmica, San Giorgio d’oro a Prato nell’A1 Si è svolta sabato la penultima tappa del campionato italiano di ginnastica ritmica, che vede protagonista la San Giorgio Desio. Durante la competizione organizzata dalla Società Etruria, le ginnaste di Elena Aliprandi riescono per la prima volta a superare le rivali dell’Armonia D’Abruzzo, ottenendo il primo posto con 100,800 punti. I contributi maggiori a questo risultato provengono dalle esibizioni di Anna Rizatdinova e di Veronica Bertolini, infatti entrambe ottengono 18,100 per le rispettive routine a fune e cerchio. Questo punteggio è superato solo dalle clavette di Melitina Staniouta, che ottiene in questo attrezzo il punteggio più alto della giornata (18,400) spingendo l’Armonia d’Abruzzo sul secondo gradino del podio (98,400). Al momento l’Armonia mantiene comunque la prima posizione nella classifica generale del campionato, tallonata sia dalla società brianzola che dalla Ginnastica Fabriano, quarta classificata nella tappa di Prato (93,600) ma terza nella classifica generale. Il terzo gradino del podio per questa tappa è stato assegnato invece all’Udinese, che ad ogni gara ha migliorato la propria posizione riuscendo a raggiungere il podio grazie anche al contributo in ben due attrezzi di Alexandra Soldatova, che ottiene 17,700 alla palla e 17,050 al nastro. Da segnalare l’esibizione al cerchio di Salome Pazhava, che ottiene 17,800, non sufficiente però a smuovere la società La Fenice dall’ultima posizione, in cui si trova dall’inizio del campionato. Sul fronte dell’A2, troviamo in vetta la Ginnastica Flaminio a parimerito con la S.G. Etruria, società organizzatrice di questa tappa, entrambe a quota 89,250 punti. Nelle fila della società laziale si è distinta Dina Averina, che ottiene 17,500 al nastro. Terza classificata la Moderna Legnano, a quota 86,550 che può contare sulla performance di Maria Titova, valutata 17,950 al cerchio. Da segnalare anche la presenza di Varvara Filou, che ormai ben integrata nella sua società d’adozione,l’Eurogymnica, ottiene 16,050 alle clavette. Al momento, la classifica generale vede al primo posto parimerito la Ginnastica Moderna Legnano e la Ginnastica Petrarca, seguite dalla S.G. Etruria. La conferma definitiva dipenderà dall’utlima prova, che verrà disputata a Padova il 5 dicembre. Sara Sangalli Classifica A2 tappa Prato Classifica generale A2 Classifica A1 tappa Prato Classifica generale A1


1 novembre 2015 http://www.sport24h.it/italiani-di-ritmica-a-desio-armonia-dabruzzo-imbattibile/

Italiani di Ritmica: a Desio Armonia d’Abruzzo imbattibile

Nella giorno dedicato alle streghe si conclude la seconda giornata del Campionato Italiano di Ginnastica Ritmica, che non tiene conto della ricorrenza e porta invece sulla pedana del palazzetto di Desio uno spettacolo di estremo valore ed eleganza. A partire dal primo pomeriggio fino a sera inoltrata si sono susseguite le esibizioni delle migliori squadre italiane, supportate dalla presenza di alcune big “straniere”, che ormai straniere non sono più, avendo alcune di esse già partecipato al nostro campionato anche negli anni precedenti. La competizione è serrata, le ginnaste gareggiano una dopo l’altra con un ritmo che non lascia agli spettatori un attimo di respiro, a dimostrazione di un’ottima organizzazione messa in piedi dalle Società San Giorgio Desio, che si dimostra ancora una volta assolutamente impeccabile. Dalle casse degli altoparlanti sentiamo echeggiare le ultime hit che possiamo ballare in discoteca, alternate a ritmi più vintage di alcuni classici della canzone italiana, anche queste remixate in chiave moderna e accattivante anche per un pubblico più giovane. Il palazzetto è sempre partecipe e caloroso, ed il tifo non è mai mancato per nessuno. La gara purtroppo è caratterizzata da tanti piccoli errori, e qualche attrezzo è finito fuori pedana. Per la serie A2, il primo posto viene conquistato dalla Società Petrarca, che porta a casa 90,00 punti tondi, trovandosi prima anche nella classifica provvisoria che considera la somma di tutte le tappe disputate finora. La medaglia d’argento va alla Società Lazio Ginnastica Flaminio, con 87,250, un bel salto in avanti rispetto alla competizione di Chieti dove era rimasta indietro. Terzo posto conquistato invece dalla Società Terranuova, con il punteggio 85,750. Anche in questo caso la squadra toscana migliora la sua posizione rispetto alla gara precedente. Scivola in quarta posizione la Moderna Legnano, che aveva ottenuto il primo posto nella tappa di Chieti. Il punteggio più alto di questa competizione viene assegnato alle clavette di maria Titova (17,700), in forza alla Moderna Legnano. Da segnalare la presenza di un’affezionata e affettuosa Varvara Filiou, che contribuisce con 17,450 alla palla nel determinare il punteggio finale della Società Eurogymnica, sostenendo e incitando le proprie compagne di squadra ad ogni esibizione. Da segnalare anche la presenza delle ginnaste russe Dina e Arina Averina, di Eleonora Romanova e di Alexandra Piscupescu. Terminata la gara di A2, si esibiscono accompagnate dal vivo dalla cantante Martina Rattà le farfalle-leonesse della squadra di Emanuela Maccarani in un mix senza sosta delle routine a cerchi e clavette e ai nastri, opportunamente modificati per l’occasione. Un intermezzo molto piacevole, che preparano alla prossima competizione. Si continua ora con le 10 migliori squadre italiane che gareggiano in A1. Anche in questo caso si alternano musiche disco e musiche italiane remixate, ed anche per queste ginnaste l’errore è dietro l’angolo. Per la seconda volta, il gradino più alto del podio è di proprietà dell’Armonia d’Abruzzo. La presenza di due delle migliori ginnaste italiane, come Carmen Crescenzi e Alessia Russo, più il contributo in due attrezzi della stella bielorussa Melitina Staniouta (cerchio 18,200, nastro 17,800) hanno sfondato qualsiasi resistenza avversaria, regalando alla società un punteggio di 102,200, quasi 4 punti in più rispetto alla seconda classificata, la San Giorgio Desio, società organizzatrice della tappa. Le padrone di casa soffrono un po’ la tensione, nonostante il contributo importante di Anna Rizatdinova, che ottiene il punteggio più alto della giornata (cerchio 18,250), e salgono sul secondo gradino del podio con 98,400. Veronica Bertolini fa la sua parte, ottenendo un bel 17,000 alla palla, ed un tifo caloroso sostiene le proprie beniamine per tutto il tempo, nonostante la stanchezza della giornata si faccia sentire anche per il pubblico. Il terzo posto è della S.G. Fabriano, con 94,600. Si ripete così il podio della prova di Chieti, il campionato è giunto a metà e le squadre che concorrono per il titolo di campione d’Italia hanno ancora due occasioni per ottenerlo. Segnaliamo la presenza di Alexandra Soldatova nelle file dell’Udinese, che contribuisce con le clavette (18,200) e con il cerchio (17,300) alla quarta piazza della società friulana, forte anche della presenza di una Alexandra Agiurgiuculese che promette di essere un risorsa importante per la ritmica italiana. In forza alla Raffaello Motto segnaliamo la presenza della bielorussa Katsiaryna Halkina, anche lei ormai affezionata al nostro campionato, e quella di Viktoriia Mazur, accolta dalla Virtus Gallarate. Una piacevole novità, apprezzata molto anche dagli spettatori presenti, è stata la performance di Salome Pazhava, che ha portato grinta e ritmo con le sue clavette sulla pedana per la Polisportiva La Fenice, finita purtroppo in ultima posizione. Il prossimo appuntamento è a Prato il 14 novembre. Sara Sangalli La galleria fotografica della manifestazione Classifica Tappa Desio A1 Classifica Tappa Desio A2 Classifica provvisoria A1 Classifica provvisoria A2


18 ottobre 2015 http://www.sport24h.it/serie-a-di-ritmica-armonia-dabruzzo-in-cima-segue-desio/

Serie A di Ritmica: Armonia d’Abruzzo in cima, segue Desio

Sabato ha avuto inizio il campionato italiano di serie A di ginnastica ritmica, ospitato dalla società Armonia d’Abruzzo di Chieti. Al Palatricalle si sono alternate sulla pedana per prime le squadre della Serie A2, che ha visto trionfare la società Moderna Legnano. Con il punteggio di 89,550 le ginnaste Martina Carminati, Laura Paris ed Elena Varallo, allenate da Eleonora Ferraiuolo ed Elisa Porchi, e supportate dalla russa Maria Titova hanno ottenuto il totale di 89,550 e guadagnato l’oro. L’argento va alla società Petrarca di Arezzo con 87,450 punti, ottenuti grazie alle performance delle allieve di Irene Leti ed Elena Zaharieva: Gaia Iervolino, Asia Massetti, Maria Vilucchi, Ilara Cammarata e Aurora Peluzzi. Il terzo gradino del podio va alle ginnaste dell’Etruria di Prato, allenate da Natalia Nesvetova Matveitchouk la cui squadra è composta da Jamie Lee Caparelli, Irene Baj, Virginia Virgili, Carolina Rodriguez Ballesteros e Ilaria Barsacchi, con l’aggiunta della ginnasta straniera Natalia Pozharova. Queste giovani atlete ottengono un punteggio di 87,00. Dopo una breve pausa, il campionato continua con le squadre della serie A1. La squadra che si guadagna il primo posto è quella di casa, che ottiene 101,250. Alessia Russo, Carmen Crescenzi, Melitina Staniouta e Federica Pettinelli, allenate da Germana Germani e Monia Di Matteo salgono sul gradino più alto del podio davanti al proprio numerosissimo pubblico. L’argento viene consegnato alla San Giorgio Desio, con il punteggio di 98,900.Veronica Bertolini, Ganna Rizatdinova, Arianna Malavasi, Martina Brambilla e Giulia Di Luca sotto lo sguardo attento delle allenatrici Elena Aliprandi, Chiara Marelli e Donatella Paleari, hanno mostrato di avere tutte le intenzioni di guadagnarsi il titolo di campionesse d’Italia. L’ultimo gradino del podio viene occupato dalla Ginnastica Fabriano che totalizza il complessivo di 95,050 punti. Milena Baldassarri, Letizia Cicconcelli, Maria Lavinia Muccini, Viktoria Bogdanova e Talisa Torretti, seguite attentamente da Kristina Ghiurova, si dimostrano all’altezza del compito e daranno battaglia per dimostare di essere delle possibili candidate per il titolo italiano. “Una gara molto attesa non solo perché è la più bella competizione italiana per le nostre ginnaste ma anche perché abbiamo avuto modo di ammirare atlete che si sono già qualificate alle Olimpiadi (Ganna Rizatdninova, ndr.) e altre, invece, che proveranno a strappare il pass per Rio al Test Event del prossimo aprile“ - ha dichiarato a fine gara la Direttrice Tecnica Nazionale prof.ssa Marina Piazza - “Trovo giusta la classifica perché l’Armonia d’Abruzzo ha fatto una gara eccezionale. Le sue ginnaste sono state all’altezza della situazione. Mi è piaciuta molto Carmen Crescenzi perché ha saputo dare prova di carattere dopo la piccola perdita di attrezzo al Mondiale di Stoccarda. Tanto di cappello all’Armonia che in casa ha saputo giocare la sua carta e portare tutto il pubblico e i tifosi in questo primo posto meritato. La San Giorgio è incappata in qualche imprecisione ma sono sicura che nella prossima tappa sapranno rifarsi. Faccio i complimenti a tutti. La partenza è stata buona e mi ritengo molto soddisfatta”. Da mercoledì sarà disponibile la differita sul canale Youtube della Federginnastica La prossima tappa si terrà a Desio, il 31 ottobre. Sara Sangalli Classifica A2 Classifica A1


13 settembre 2015 http://www.sport24h.it/mondiali-di-ritmica-italia-oro-nei-5-nastri-argento-nel-misto/

Mondiali di ritmica, Italia oro nei 5 nastri, argento nel misto

Si concludono i Campionati del mondo di ginnastica ritmica, e l’Italia guadagna l’oro nella specialità ai 5 nastri, lasciando dietro una Russia che commette un piccolo errore nel finale e non riesce a fare enplein di medaglie del metallo più prezioso. Le leonesse di Emanuela Maccarani si intromettono , e con un’esecuzione stellare nei nastri ottengono dai giudici un 17,900 che gratifica finalmente gli sforzi compiuti dalle nostre atlete. Le russe devono accontentarsi dell’argento, con il punteggio di 17,850, mentre delle felicissime giapponesi si portano via un bronzo con il punteggio di 17.366, superando la Bulgaria che nell’All Around del giorno precedente aveva raggiunto il secondo posto proprio in questa specialità.

Nella specialità cerchi e clavette invece le azzurre arrivano seconde, ad appena 0,25 dalla squadra russa che vince l’ennesimo oro. Una nota positiva viene comunque dal punteggio ottenuto dalle nostre atlete, che riescono a superare il muro del 18.00 (ottengono infatti 18,100), un buon auspicio in vista delle olimpiadi di Rio. Terza classificata la squadra della Bulgaria, che durante l’esecuzione di un esercizio dal sapore tribale commette un piccolo fallo, ottenendo 17.866. In quarta posizione troviamo la Bielorussia, che non ha preso parte alla finale con i 5 nastri a causa di una performance deludente durante l’All Around. Questa volta le atlete bielorusse riescono ad ammaliare la giuria con una musica particolare, dalle caratteristiche quasi ipnotiche, e ottengono 17.633. Sara Sangalli Di seguito le classifiche di specialità: 2 cerchi 6 clavette 1 Russian Federation RUS 9.050 9.075 18.125 2 Italy ITA 9.000 9.100 18.100 3 Bulgaria BUL 8.900 8.966 17.866 4 Belarus BLR 8.800 8.833 17.633 5 Japan JPN 8.700 8.800 17.500 6 Israel ISR 8.650 8.700 17.350 7 Germany GER 8.500 8.500 17.000 8 Azerbaijan AZE 8.400 8.166 16.566 5 nastri 1 Italy ITA 8.900 9.000 17.900 2 Russian Federation RUS 8.750 9.100 17.850 3 Japan JPN 8.700 8.666 17.366 4 Bulgaria BUL 8.600 8.700 17.300 5 Israel ISR 8.500 8.733 17.233 6 Spain ESP 8.550 8.633 17.183 7 Ukraine UKR 8.400 8.433 16.833 7 People’s Republic of China CHN 8.400 8.433 16.833


13 settembre 2015 http://www.sport24h.it/mondiali-ritmica-a-stoccarda-le-leonesse-fuori-dal-podio/

Mondiali ritmica a Stoccarda: le leonesse fuori dal podio Sabato si è svolto il concorso generale della competizione a squadra, e sono scese in pedana per la prima volta le leonesse di Emanuela Maccarani. la squadra italiana si presenta totalmente rinnovata rispetto all’ultimo mondiale qualificante per le Olimpiadi, ovvero quello di Montpellier del 2011, eccetto che per una ginnasta, la capitana Marta Pagnini, custode di un’esperienza importante utile a guidare le sue compagne su questa pedana che scotta. Le ragazze sono inserite nel secondo gruppo, distanti dalle dirette rivali della Russia che gareggiano prima. Alla fine della rotazione, il punteggio dello squadrone sovietico è pesante: 18,016 ai 5 nastri, 18,250 ai 2 cerchi e 6 clavette, per un totale di 36,266. Nel gruppo A, insieme alla Russia, gareggiano anche Spagna, Israele e Bielorussia. Mentre le prime compagini portano avanti la loro prova, si delineano più chiaramente le difficoltà che le azzurre dovranno affrontare. In particolare la Spagna si dimostra un’avversario ostico, che viene pagata in entrambi gli esercizi 17,450, un punteggio che può dar fastidio alle nostre atlete. Terminate le performance delle prime 12 squadre, arriva il turno delle leonesse italiane. Nel gruppo B le concorrenti più temibili sono le bulgare, che infatti dimostrano di saperci fare e ottengono la medaglia d’argento, con un totale di 35,583 (17,783 ai nastri, 17,800 cerchi e clavette). Nell’ordine di partenza, le nostre atlete sono in fondo, una posizione che spesso puo’ rivelarsi scomoda. Soprattutto nell’ultima rotazione, i punteggi delle maggiori rivali sono già stati assegnati, e il peso di questa consapevolezza può essere determinante per la tenuta di gara. Pagnini e compagne si dimostrano comunque all’altezza della situazione, esibendosi in un’esercizio misto di particolare pregio, benché venga pagato poco dalla giuria. Ottengono un 17,716 che lascia l’amaro in bocca, consapevoli soprattutto del fatto che l’esercizio ai 5 nastri storicamente ha meno possibilità di essere apprezzato dalle giudici. La seconda performance viene infatti valutata 17,116 in prima battuta, punteggio successivamente abbassato a 17,066 dopo il ricorso presentato dalla squadra italiana, soprattutto a causa di una perdita del nastro che le fa scendere dal podio, al quarto posto con 34.782. Rimangono quindi dietro alla Spagna, che vince il bronzo con 34,900. Possono comunque ritenersi soddisfatte di aver centrato la qualificazione olimpica. “Era il nostro obiettivo principale e lo abbiamo raggiunto – ha dichiarato il Presidente federale Riccardo Agabio complimentandosi con le sue atlete – Il nostro compito era quello di staccare i biglietti per la lotteria di Rio. E’ mancata la ciliegina della medaglia iridata, ma per un distacco tale che ci fa ben sperare nella rivincita brasiliana. A Londra, nel 2012, arrivammo con la responsabilità dei tre titoli di Miè, Mosca e Montpellier e da favoriti siamo poi scesi sul terzo gradino del podio olimpico. Non è detto che, con una pressione minore, questa volta non si possa fare il percorso inverso. E non dimentichiamoci delle due individualiste, Veronica Bertolini ed Alessia Russo, che al Test Event di aprile potrebbero incrementare la nostra delegazione”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’allenatrice Emanuela Maccarani,

amareggiata per il mancato riconoscimento in Germania del lungo lavoro portato avanti negli ultimi mesi nella base estiva di Follonica, ma comunque felice di un qualificazione olimpica “niente affatto scontata, difficile ma sicuramente alla portata delle nostre ragazze. Siamo venuti qui – ha ribadito l’allenatrice di Rho, con all’attivo 18 piazzamenti mondiali, di cui 5 d’oro, un argento e un bronzo olimpici - per raggiungere il traguardo a cinque cerchi e lo abbiamo fatto giocando all’attacco. L’allenamento prima della gara si era svolto in modo molto sereno, le ginnaste erano concentrate ed hanno affrontato la pedana determinate e sicure dei propri mezzi. Mi dispiace molto per l’errore ma sono sicura che nelle finali di specialità di domani sapranno trovare la carica, da vere guerriere quali sono, per esprimersi al top”. Insieme all’Italia e le tre squadre medagliate volano direttamente a Rio de Janeiro anche Giappone, Israele, Bielorussia, Cina, Stati Uniti e Ucraina, mentre Uzbekistan, Germania, Azerbaijan, Grecia, Finlandia, Brasile e Francia si disputeranno gli ultimi tre posti disponibili al Test Event primaverile. Sara Sangalli ALL-AROUND A SQUADRE 1 Russian Federation RUS 36.266 2 Bulgaria BUL 35.583 3 Spain ESP 34.900 4 Italy ITA 34.782 5 Japan JPN 34.682 6 Israel ISR 34.283 7 Belarus BLR 34.016 8 People’s Republic of China CHN 33.199 9 Ukraine UKR 33.166 10 Uzbekistan UZB 32.566 10 Germany GER 32.566 12 Azerbaijan AZE 32.532 13 United States of America USA 32.299 14 Greece GRE 32.233 15 Finland FIN 32.150 16 Brazil BRA 31.941 17 France FRA 31.316 18 Republic of Korea KOR 30.650 19 Canada CAN 30.283 20 Poland POL 29.849 21 Switzerland SUI 29.825 22 Egypt EGY 27.499 23 Portugal POR 27.191 24 Mexico MEX 26.207


13 settembre 2015 http://www.sport24h.it/mondiali-ritmica-bertolini-e-russo-ammesse-al-test-event/

Mondiali Ritmica, Bertolini e Russo ammesse al test event

Venerdì sera si sono concluse le competizioni per le ginnaste individualiste. Le migliori 24 uscite dalla lunga serie di turni di qualifica hanno combattuto sulla pedana tedesca per entrare nella rosa delle 15 atlete che andranno direttamente alle Olimpiadi di Rio. L’Italia ha preso parte a questa finale con Veronica Bertolini, che è riuscita a guadagnarsi un posto in questa cerchia esclusiva ed ha avuto la possibilità di mostrare alla giuria le proprie capacità. La stella di Desio è consapevole fin dall’inizio della difficoltà dell’impresa: “Ero un po’ stanca– ha dichiarato la tre volte campionessa italiana assoluta – Cinque giorni di gara consecutivi non sono facili, soprattutto a livello mentale. Dopo l’imprecisione alla palla ho provato a reagire subito, anche se, fin dal principio, ho sempre saputo che non sarei entrata tra le 15. Volevo soltanto fare una bella figura e godermi questa vetrina meravigliosa. Adesso devo migliorare sulla tenuta di gara seguendo i consigli della mia allenatrice e della Direttrice Tecnica”. La valtellinese ha una tenuta di gara un po’ altalenante, accusando la stanchezza nel finale delle routine alla palla e alle clavette, mentre dimostra un’ottima padronanza di cerchio e nastro. Alla fine della gara, si piazza 23esima, in penultima posizione, superando la bulgara Mariya Mateva. Bertolini si guadagna comunque la possibilità di competere alle Olimpiadi ottenendo l’accesso a test event di aprile, insieme alla compagna di avventure Alessia Russo, che proprio dalla classifica di qualificazione, grazie a vari scarti di nazionalità, conquista il secondo posto italiano per la gara di riparazione. Nella parte alta della classifica troviamo dei nomi piuttosto noti, che non intendono lasciare spazio a fraintendimenti: Yana Kudryavtseva vince l’oro, il terzo titolo iridato consecutivo dopo Kiev 2013 e Izmir 2014, nonostante l’infortunio alla caviglia che ha perfino messo in discussione la sua partecipazione a questo mondiale. Sotto di circa 8 decimi, la connazionale Mamun vince l’argento, nonostante abbia tenuto testa alla rivale fino alla fine, quando una caduta del nastro le fa perdere la pole position mantenuta fino ad allora. Una gara esaltante quella fra le due amiche e compagne di squadra, che ha tenuto col fiato sospeso la Porche Arena di Stoccarda fino all’ultimo punteggio. Terza la bielorussa Melitina Staniouta, che da qualche mese mantiene una certa costanza sia nei punteggi che nella posizione in classifica. La vera novità si rivela appena sotto al podio, incarnata da una georgiana, Salome Pazhava, che sembra sbucare fuori dal nulla in una disciplina dove difficilmente si riesce a scalzare le concorrenti più conosciute. Salome inizia una rapida risalita delle classifiche nel Gran Prix di Mosca del 2014, continuando a rosicchiare posizioni e a farsi conoscere dalla giuria in appena poco più di un anno di presenza significativa in campo internazionale. In Germania arriva 4ta, davanti alla più blasonata ucraina Anna Rizatdinova, che sembra essere molto penalizzata dalle giudici di questa kermesse. Un altro nome che stupisce piacevolmente è quello di Carolina Rodriguez, che all’età di 29 anni mantiene una presenza importante ed il 9 posto in questo mondiale. Chiuso il capitolo individualiste, all’ora di pranzo di oggi si apre quello delle squadre: le leonesse di Emanuela Maccarani entrano in pedana con l’obiettivo principe di centrale la qualificazione olimpica, risultato assolutamente non scontato, considerando gli 8 posti disponibili per le squadre europee e la concorrenza agguerrita di nazioni che hanno migliorato notevolmente le proprie performance nelle ultime competizioni. Diretta Raisport1 alle 12,55. Sara Sangalli

1 KUDRYAVTSEVA Yana 75.632 2 MAMUN Margarita 74.766 3 STANIOUTA Melitina 72.132 4 PAZHAVA Salome 71.782 5 RIZATDINOVA Ganna 71.541 6 DURUNDA Marina 71.399 7 RIVKIN Neta 70.974 8 ZENG Laura Yihan 70.416 9 RODRIGUEZ Carolina 70.248 10 VLADINOVA Neviana 70.115 11 SON Yeon Jae 69.998

12 MOUSTAFAEVA Kseniya 69.715 13 HALKINA Katsiaryna 69.599 14 FILIOU Varvara 69.449 15 MINAGAWA Kaho 69.399 …. 23 BERTOLINI Veronica 66.165


11 settembre 2014 http://www.sport24h.it/mondiali-ritmica-bertolini-in-corsa-per-il-pass-olimpico/

Mondiali Ritmica, Bertolini in corsa per il pass olimpico

Veronica Bertolini è in finale nel concorso generale. La stella di Desio ottiene il lasciapassare per disputare le finali All Around, dedicate alle migliori 24 ginnaste delle qualifiche. Il merito di questo 21esimo posto va soprattutto alla grande costanza e concentrazione, che le hanno permesso di ottenere dei punteggi superiori al 17,00 (17,150 alle clavette, 17,033 nastro) in queste ultime due rotazioni: le prime 24 posizioni sono infatti assegnate tenendo in considerazione i 3 punteggi migliori di ogni ginnasta. Venerdì alle 16,00 inizieranno le finali del Concorso Generale , e le prime 15 classificate avranno diritto d’accesso alle Olimpiadi di Rio. L’obiettivo è ambizioso, Veronica dovrà fare appello a tutta la propria esperienza e condurre una gara eccellente. Nel caso non dovesse qualificarsi nella rosa delle atlete ammesse alle olimpiadi, avrà una seconda opportunità al test event di aprile, Nessuna finale invece per Alessia Russo, che chiude in 40esima posizione. I suoi punteggi a nastro e clavette sono rispettivamente 16,156 e 15,300. La giovane Letizia Cicconcelli, in gara con il nastro, contribuisce con il punteggio di 15,808 alla causa del Team Italia nella classifica per nazioni, che ci vede 14esimi con un totale di 132,889, supportato anche dal punteggio di 16,083 alle clavette ottenuto da Carmen Crescenzi. Kudryavtseva si guadagna la prima posizione, nonostante abbia avuto un’occasione in meno per ottenere punti, supera la connazionale Mamun, che sommando i 3 punteggi migliori le rimane dietro di poco meno di un punto. Terza Soldatova, che completa così un podio virtuale completamente russo. Durante un’intervista alla federazione internazionale, Mamun dichiara che la stagione l’ha stancata molto. “Non è stata una delle stagioni più facili, perché ho fatto 3 competizioni, poi i Giochi Europei, e successivamente altre 3 gare, in ultimo i Mondiali. Questa è una maratona, ma ho molta esperienza e potrò farne tesoro in questa gara.” Cambiamo nazionalità solamente con il quarto posto, occupato dall’ucraina Anna Rizatdinova, unica possibile rivale insieme alla bielorussa Staniouta, che arriva sesta, superata dalla coreana Yeon Jae Son. Nella serata si sono svolte le finali di attrezzo. La bi-campionessa all-around in carica, la russa Yana Kudryavtseva, dopo il trionfo iridato alla palla di martedì, conquista l’oro mondiale anche nelle finali di specialità delle clavette (di cui deteneva già il titolo dei mondiali di Izmir 2014) davanti alla connazionale Aleksandra Soldatova, e del nastro, strappato all’altra étoile di Mosca, Margarita Mamun, giunta seconda. Il bronzo di entrambe le gare va all’ucraina Ganna Rizatdinova. Con questi risultati la Russia centra l’en plein degli attrezzi di Stoccarda, cui si aggiunge il primo posto nella Classifica per Nazioni raggiunto nel pomeriggio. Sara Sangalli FINALE CLAVETTE 1 KUDRYAVTSEVA Yana RUS D. 9.500 E. 9.566 TOT. 19.066 2 SOLDATOVA Aleksandra RUS D. 9.350 E. 9.233 TOT.18.583 3 RIZATDINOVA Ganna UKR D. 9.300 E. 9.266 TOT. 18.566 4 STANIOUTA Melitina BLR D. 9.200 E. 9.166 TOT. 18.366 5 PAZHAVA Salome GEO D. 9.000 E. 9.000 TOT. 18.000 6 DURUNDA Marina AZE D. 8.900 E. 8.933 TOT. 17.833 7 ZENG Laura Yihan USA D. 8.800 E. 8.866 TOT. 17.666 8 SON Yeon Jae KOR D. 8.450 E. 8.733 TOT. 17.183 FINALE NASTRO 1 KUDRYAVTSEVA Yana RUS D. 9.400 E. 9.466 TOT. 18.866 2 MAMUN Margarita RUS D. 9.450 E. 9.400 TOT. 18.850 3 RIZATDINOVA Ganna UKR D. 9.200 E. 9.233 -0.05 TOT. 18.383 4 STANIOUTA Melitina BLR D. 9.150 E. 9.100 TOT. 18.250 5 SON Yeon Jae KOR D. 9.050 E. 9.033 TOT. 18.083 6 DURUNDA Marina AZE D. 8.900 E. 8.900 TOT. 17.800 7 MOUSTAFAEVA Kseniya FRA D. 8.850 E. 8.900 TOT. 17.750 8 FILIOU Varvara GRE D. 8.800 E. 8.833 TOT. 17.633


6 settembre 2015 http://www.sport24h.it/mondiali-stoccarda-2015-di-ritmica-la-strada-per-rio-2016/

Mondiali Stoccarda 2015 di Ritmica, la strada per Rio 2016

I Campionati mondiali di Ginnastica Ritmica sono alle porte, e non si tratta di una semplice competizione come tutte le altre. La classifica che verrà a comporsi sulla pedana di Stoccarda determinerà le ginnaste partecipanti alle prossime Olimpiadi di Rio del 2016. I criteri di qualificazione per le Olimpiadi sono leggermente complessi, poiché l’obiettivo è mantenere una certa rappresentatività di ogni continente durante la rassegna sportiva, cerchiamo quindi di spiegare le regole che determineranno le partecipanti: Per la gara a squadre, il numero totale di nazioni che potranno gareggiare in Brasile è di 14. Durante la prova iridata tedesca è previsto che stacchino il pass olimpico le prime 10 squadre classificate nel Concorso Generale, a patto che queste squadre siano rappresentative di almeno tre continenti. Questa condizione significa che sono ammesse al massimo otto squadre europee, motivo in più per la delegazione italiana di prestare molta attenzione e difendersi in tutti i modi dalla ormai sempre più agguerrita concorrenza continentale. Per completare la rosa delle concorrenti, è previsto un test event ad aprile 2016, dove per i primi sei gruppi “esclusi” del mondiale di Stoccarda sono messi a disposizione 3 posti per Rio, mentre il 14° è riservato alla squadra del paese ospitante, nel caso non si fosse qualificata finora. Se il Brasile si fosse già qualificato in precedenza, l’utimo pass per le olimpiadi verrà concesso su invito dalla Commissione Tripartita CIO, ACNO, ASOIF. Per quanto riguarda le individualiste, le linee guide sono simili, cambiano però i numeri. Le ginnaste individualiste che possono gareggiare in Brasile sono 26, e verranno scelte seguendo questi criteri: entrano di diritto nelle lista di partecipanti alle Olimpiadi le migliori 15 ginnaste della finale del concorso generale di venerdì 11 settembre, dove potranno partecipare le migliori 24 uscite dalle qualifiche dei giorni precedenti. In ogni caso i posti a disposizione per ogni nazione è limitato a due. Anche per le individualiste è stata prevista una seconda opportunità ad aprile, sono infatti messi a disposizione 6 posti (1 per nazione) per le 22 ginnaste che non sono entrate nelle prime 24 a Stoccarda, e che quindi non hanno partecipato alla finale del concorso generale, a condizione che non ci siano connazionali già presenti nella rosa delle migliori 15. Nel caso ad esempio che un’italiana si sia classificata nelle prime 15 della finale del Concorso Generale a questo Campionato Mondiale, un’eventuale seconda ginnasta italiana rimasta nelle ultime 22 posizioni durante le qualifiche ai mondiali non potrebbe comunque partecipare al test event. In questo modo si definiscono 21 partecipanti, per completare la rosa e definire le ultime 5 atlete si interverrà con le Wild Card allo scopo di mantenere una certa rappresentatività di tutti i continenti, del paese ospitante e su invito della Commissione Tripartita CIO, ACNO, ASOIF. Torniamo ora per un momento a concentrarci sulla competizione iridata. Per l’Italia parteciperanno le atlete della squadra Marta Pagnini, Andrea Stefanescu, Camilla Patriarca (C.S. Aeronautica), Alessia Maurelli (Putinati Ferrara), Sofia Lodi (Brixia Brescia) e Martina Centofanti (Fabriano), guidate da Emanuela Maccarani e reduci dalla vittoria della medaglia d’oro nel circuito di World Cup per l’esercizio a cerchi e clavette, mentre per la competizione individuale scenderanno con il tricolore cucito al body Veronica Bertolini (San Giorgio ’79) ed Alessia Russo (Armonia d’Abruzzo) che gareggeranno in tutti gli attrezzi, affiancate nel concorso per Nazioni da Letizia Cicconcelli (Fabriano) al nastro e Carmen Crescenzi (Armonia d’Abruzzo) alle clavette. Di seguito i link utili per seguire la gara: Pagina dedicata della Federginnastica: http://www.federginnastica.it/index.php?module=pagina&idContentPage=12391 Sito web ufficiale della gara: http://www.gymnastik-wm.de/index.php?id=5956 Criteri di qualificazione per le Olimpiadi: http://dati.federginnastica.it/_shared_file/Stoccarda2015/CRITERI%20QUALIFICAZIONE%20OLIMPICA.pdf Palinsesto RAISPORT: http://dati.federginnastica.it/_shared_file/Stoccarda2015/ProgrammazioneRAI.pdf Facebook: https://www.facebook.com/enjoyyourrhythm Twitter: https://twitter.com/stb1848 Instagram: https://instagram.com/enjoy_your_rhythm Youtube: https://www.youtube.com/user/enjoyourrhythm Hashtags: #enjoyyourrhythm, #FIGWorlds2015RG Sara Sangalli


20 agosto 2015 http://www.sport24h.it/world-cup-fig-a-kazan-la-ritmica-scalda-i-motori-prima-dei-mondiali/

World Cup FIG a Kazan: la ritmica scalda i motori prima dei Mondiali

Durante il prossimo weekend si svolgerà l’ultima tappa di World Cup di ginnastica ritmica del circuito FIG 2015, che corrisponde anche all’ultima prova ufficiale prima dei Campionati Mondiali che si terranno dal 7 al 13 settembre a Stoccarda, Germania. Quest’ultima trasferta, di fatto un’anteprima della rassegna iridata, vedrà impegnate Marta Pagnini, Andreea Stefanescu, Camilla Patriarca, Sofia Lodi, Alessia Maurelli e Martina Centofanti per il concorso a squadre, mentre le individualiste che prenderanno il volo per la Russia sono Veronica Bertolini e Alessia Russo. La competizione si aprirà venerdì 21 con le prime due rotazioni (cerchio e palla) per le individualiste e 5 nastri per le squadre, mentre nella giornata di sabato 22 andranno in scena clavette e nastro e l’esercizio misto 6 clavette/2 cerchi, che definiranno la classifica All Around concludendo la giornata con le premiazioni del concorso generale. Domenica è la giornata delle finali: le prime otto ginnaste e squadre in ogni attrezzo concorreranno per le medaglie in palio nelle singole discipline. Naturalmente saranno presenti tutte le migliori stelle internazionali, come Kudryavtseva, Mamun, Soldatova, Rizatdinova, Staniouta, Rivkin, che nelle ultime due settimane si sono affrontate sia sulla pedana ungherese di Budapest che su quella bulgara di Sofia. Anche le nostre italiane hanno avuto modo di confrontarsi con le avversarie in Ungheria (ricordiamo il bronzo nell’All Around e la medaglia d’oro nella finale dell’esercizio misto), e questa prova sarà utile per testare la tenuta di gara e la forza mentale di tutte le atlete. I motori sono caldi, aspettiamo con trepidazione il risultato di questa sfida psicologica, ancora più importante poiché si svolge in territorio “ostile”, augurandoci invece che il campo “neutrale” dei Mondiali sia più facile per la spedizione azzurra. Sara Sangalli La competizione sarà visibile solo in parte sui canali delle Tv russe. Ecco i link: link 1 link 2 (fonte dei link per lo streaming: http://www.ginnastica-ritmica.eu )


10 agosto 2015 http://www.sport24h.it/world-cup-ritmica-russia-doro-italia-bronzo-nellall-around/

World Cup Ritmica Russia d’oro, Italia bronzo nell’All Around

Si è conclusa la fase di qualifica della World Cup a Budapest, e sono state decretate le vincitrici dell’All Around. Al primo posto troviamo la superlativa Yana Kudryavtseva, che nelle ultime due routine a clavette e nastro ottiene rispettivamente 18.800 e 18.250. A seguire con l’argento la connazionale Margarita Mamun, che mantiene un’ottima media grazie ai punteggi di 18,700 alle clavette e di 18,800 al nastro. L’utlima posizione disponibile del podio viene consegnata alla bielorussa Melitina Staniouta, che rimane a circa 2 punti di distanza dalle russe ottenendo 18,300 alle clavette e 18,200 al nastro. L’ultima delle russe ottiene la quarta piazza, Soldatova infatti si distanzia dalla terza posizione di poco meno di mezzo punto a causa di una performance non sufficientemente brillante alle clavette. Segue in quinta posizione Anna Rizatdinova. L’Ucraina si riscatta dalla giornata precedente ed ottiene dei buoni punteggi a nastro e clavette che le consentono di recuperare posizioni. Veronica Bertolini arriva 15esima, ottenendo 16.950 alle clavette e 15.850 al nastro, mentre Alessia Russo rimane indietro, occupando la 30esima posizione con 15.700 alle clavette e 15,750 al nastro. In compenso la spedizione italiana è rallegrata dal bronzo delle leonesse della squadra, che grazie alla performance nell’esercizio misto 6 clavette e 2 cerchi (17.850) riesce a salire sul podio dietro a Russia e Israele, centrando entrambe le finali di specialità di domenica.


10 agosto 2015 http://www.sport24h.it/wc-ritmica-di-budapest-italia-oro-nel-misto/

WC Ritmica di Budapest, Italia oro nel misto Oggi è stato il giorno delle finali di specialità, tante sono state le emozioni che la pedana di Budapest ha saputo regalarci. Le nostre farfalle-leonesse dimostrano il proprio carattere da campionesse vincendo la medaglia più prestigiosa nella finale mista, lasciando Bielorussia e Russia dietro di mezzo punto (17.650 per l’Italia, 17.600 per le rivali dove la Russia prende il bronzo a causa di un punteggio più basso nell’esecuzione.). Un riscatto in piena regola dopo la finale dei 5 nastri, che sporcata da una caduta di a ttrezzo non le ha viste sul podio, bensì al quarto posto dopo Russia (17.650), Bielorussia (17.350) e Israele (17.250). La strada verso i Mondiali è difficile ma sembra poter essere percorsa con serenità dalle ginnaste di Emanuela Maccarani, che tra 15 giorni avranno l’ultima prova generale a Kazan, Russia, prima di affrontare la competizione più importante dell’anno che risulta anche qualificante per le Olimpiadi in Brasile. Sul fronte delle individualiste si ripete la classifica delle qualificazioni per quanto riguarda il cerchio: 1º Kudryavtseva (19.050), peggiora di 5 decimi di punto rispetto alla giornata precedente, 2° Mamun (18.600), che invece migliora sia la nota di esecuzione che di difficoltà, 3° Staniouta (18.200), anche lei lascia qualcosa sulla pedana rispetto a venerdì, mentre la giornata di Rizatdinova sembra risollevarsi in confronto alle performance delle qualifiche. L’ucraina migliora nettamente nel cerchio, arrivando quarta con 18.350 e mezzo punto in più delle qualifiche, posizione che mantiene anche nella palla (18.350), dove si ripete identica la classifica (Kudryavtseva 19.150, Mamun 18.950, Staniouta 18.200). Il colpo di scena arriva con le esibizioni alle clavette. La punta di diamante russa Yana Kudryavtseva, mentre si destreggia come un calabrone inseguendo la musica, perde una clavetta durante un maneggio piuttosto semplice verso la fine dell’esercizio, riuscendo comunque ad ottenere la quarta piazza con 18.200. La sorpassano Mamun, oro con 18.900, (un metallo che si abbina bene alla musica scelta, ovvero “single ladies” di Beyoncé) Rizatdinova, argento (18.450) e di nuovo Staniouta, che si dimostra una campionessa di regolarità in stile automobilistico, accaparrandosi il quarto bronzo di fila (18.200). Diversa la situazione per il nastro, che mette in difficoltà più di una ginnasta. Soldatova sostituisce Kudryavtseva, e combina molti pasticci ottenendo solamente il settimo posto (17.400), anche Staniouta cede il passo commettendo un fallo, lasciando libera la strada per Rizatdinova che finalmente corona la sua trasferta con un oro sulla musica della Carmen (18.550). In seconda posizione Mamun, rea di aver corso per recuperare al volo l’attrezzo (18.500) mentre la terza classificata è la bielorussa Halkina (17.700).


10 agosto 2015 http://www.sport24h.it/si-avvicinano-i-mondiali-alla-wc-di-ginnastica-ritmica-di-budapest-la-russia-domina-bene-bertolini-alla-palla/

Si avvicinano i mondiali, alla WC di ginnastica ritmica di Budapest la Russia domina. Bene Bertolini alla palla

Si sono svolte ieri a Budapest le prime fasi di qualificazione per una delle ultime tappe di World Cup di avvicinamento ai mondiali di settembre, qualificanti per le olimpiadi di Rio. Nella gara delle individualiste guida la classifica Yana Kudryavtseva, in ottima forma. La campionessa russa sfodera gli artigli e si esibisce in una performance alla palla degna di una giocoliera esperta. Sulle note di “Why don’t you do right” nella versione di Amy Irvig, la coreografia e i passi di danza della beniamina di Madame Viner farebbero impallidire Jessica Rabbit, mentre la palla esegue ogni comando docilmente, quasi le si fosse calamitata addosso. I suoi punteggi sono 19,150 nella routine alla palla e 19,100 in quella al cerchio. La segue poco distante la compagna di squadra Margarita Mamun, che per poco non raggiunge il 19,000 alla palla. Il suo pregevole Bolero risulta infatti un po’ meno fluido rispetto all’esercizio della connazionale, e nonostante la notevole qualità tecnica i giudici le assegnano il punteggio di 18,950. Il distacco da Yana risulta perfino maggiore nel cerchio, dove Mamun, che indossa l’ormai celebre body bianco decorato da farfalle che sembrano dover spiccare il volo in ogni momento, prende un 18,600, un punteggio un pochino sottotono rispetto agli standard solitamente tenuti in questo particolare attrezzo. Melitina Staniouta e Aleksandra Soldatova per il momento si alternano tra il terzo e il quarto posto. Soldatova ottiene lo stesso punteggio sia alla palla che al cerchio, guadagnando in entrambi gli esercizi 18,300. Staniouta invece predilige il cerchio, piazzandosi terza in questo attrezzo con 18,450, mentre ottiene 18,200 alla palla. Le atlete ucraine in questa gara non riescono a mostrare al meglio le proprie capacità, e rimango indietro nelle classifiche per attrezzo. In particolare risalta la prestazione opaca della punta di diamante della scuola ucraina, Anna Rizatdinova, che guadagna le finali ma resta dietro alla bielorussa Halkina in entrambe le esibizioni. Viktoriia Mazur, la seconda delle ucraine, purtroppo non stacca nessun pass per le finali a cerchio e palla, ottenendo solamente la posizione di prima tra le riserve per quest’ultimo attrezzo. Avranno la possibilità di riscattarsi a nastro e clavette nella competizione di oggi pomeriggio, dove gli auguriamo di splendere e deliziare il pubblico ungherese e le giudici di gara. Un ultimo elemento degno di nota è la prestazione dell’israeliana Neta Rivkin, che arriva quinta al cerchio con 18,100 mentre scivola in basso, al 42esimo posto, nella classifica alla palla, a causa dell’uscita dell’attrezzo dalla pedana durante un pivot. Le nostre atlete si dimostrano preparate, Veronica Bertolini ottiene un bellissimo 17,250 alla palla, punteggio che la posiziona come seconda tra le riserve per la finale, mentre Alessia Russo si piazza 24esima, con 16,250 punti e la soddisfazione di trovarsi davanti all’atleta di casa Dora Vass. Per quanto riguarda il cerchio le azzurre purtroppo non riescono a mantenere la graduatoria, e scivolano entrambe nella parte bassa della classifica, con Bertolini che arriva precisa a metà in 20esima posizione (16,450) mentre Russo si innervosisce e perde l’attrezzo all’inizio della routine durante un salto enjambèe che la relega in terzultima posizione, al 38esimo posto su 40 atlete presenti. La squadra di Emanuela Maccarani si è esibita nei cinque nastri, arrivando quarta con il punteggio di 16,900. Davanti alla squadra azzurra troviamo per prima la Russia (17,500), in seconda posizione Israele che la tallona a pochissima distanza e si dimostra un’avversaria piuttosto temibile (17,450), terza la squadra giapponese (17,050). Sabato pomeriggio si svolgeranno le ultime rotazioni di qualificazione, per le individualiste clavette e nastro, per le squadre 6 clavette e 2 cerchi. Stasera si svolgeranno inoltre le premiazioni della classifica generale per entrambe le categorie.


19 giugno 2015 http://www.sport24h.it/ritmica-a-baku-2015-kudryavtseva-regina-dellall-around/

Ritmica a Baku 2015: Kudryavtseva regina dell’All Around

Secondo giorno di competizioni per la ginnastica ritmica alle Olimpiadi Europee di Baku: questa volta è il turno delle individualiste, 2 ginnaste per nazione tra quelle qualificate durante i campionati Europei del 2013 a Vienna, tra cui purtroppo vediamo l’Italia inserita solamente come riserva insieme alla Spagna, non essendo riuscite le nostre ginnaste nell’intento di guadagnarsi un posto a questi giochi. La Russia porta a Baku la sua regina Yana Kudryavtseva, che prende l’oro nell’All Around grazie a punteggi stratosferici, tutti sopra al 19 ad eccezione del cerchio, che non supera la soglia per appena 2 decimi di punto. Vedremo questa giovane campionessa in tutte le finali ad eccezione, appunto, di quella del cerchio, dove al suo posto ci sarà Mamun, la migliore di tutte in questo attrezzo. Non vedremo Margarita in nessun’altra finale, a causa della regola “1 ginnasta per nazione”, e come abbiamo visto il posto è stato preso da Kudryavtseva. Al secondo posto nell’All Around quindi troviamo Margarita Mamun, che per un soffio non raggiunge mai il 19, lo sfiora quasi sia alla palla che al nastro, lasciando sulla pedana 5 centesimi di punto che quasi sembrano essere una beffa. Finiti i posti per le russe, che per fortuna possono portare solo due ginnaste, la prima piazza disponibile per le altre è la terza, occupata da una Melitina Staniouta incredibilmente costante nei punteggi, la bielorussa ottiene infatti in tutte le routine 18.300, fatta eccezione per quella alla palla dove rimane indietro di 1 decimo di punto, a quota 18.200. La punta di diamante ucraina Ganna Rizatdinova rimane a bocca asciutta, e deve accontentarsi del quarto posto. Può consolarsi con la qualificazione in tutte le specialità, dove potrà far valere le proprie doti e sperare di recuperare qualche medaglia. In quinta posizione troviamo una sorpresa, infatti la Georgia piazza una sua ginnasta, Salome Pazhava, che ha cominciato a farsi notare ad aprile nella World Cup di Pesaro. Sicuramente da tenere sotto controllo, perché questa “outsider” sembra essere la perfetta scheggia impazzita che mette in discussione la classifica. Anche lei parteciperà a tutte le finali di specialità, e vedremo come girerà la fortuna quando domenica scenderanno in pedana le migliori 6 ginnaste per attrezzo. Sara Sangalli Classifica All Around Individualiste Start list finale Individualiste cerchio Start list finale Individualiste palla Start list finale Individualiste clavette Start list finale Individualiste nastro


17 giugno 2015 http://www.sport24h.it/ritmica-a-baku-oro-alla-russia-italia-7-e-qualificata-per-le-finali/

Ritmica, a Baku oro alla Russia, Italia 7^ e qualificata per le finali

Il concorso generale per le squadre è terminato, e per tirare le somme possiamo leggere mercoledì 17 come una profezia. Le farfalle leonesse ottengono infatti in entrambi gli esercizi lo stesso punteggio, ovvero un bel 17 tondo. Il punteggio totale di 34,00 le confina al settimo posto della classifica, che vede in testa la solita Russia (35,300, nastri 18,00, misto 17,300) seguita da un’insolito Israele (tot. 35.050, nastri 17.350, misto 17.700) che da qualche tempo ci da del filo da torcere e sembra imparare il mestiere dalle colleghe russe. La performance israeliana lascia la delegazione italiana un pò perplessa, tanto da strappare un commento amaro alla coach Maccarani “Vuol dire che faremo anche noi esercizi più semplici come quello di Israele. Il minimo sindacale richiesto dal Codice dei Punteggi. Questo non ci porterà più sul podio ma almeno ci qualificheremo per i Giochi di Rio.” Anche il capitano Marta Pagnini rilascia un intervista alla Federazione Italiana in cui esprime il suo disappunto “Vediamo una squadra come Israele arrivare seconda, con un esercizio di un livello molto basso però eseguito bene”. Il capitano commenta anche il risultato russo, dicendo la sua sul secondo esercizio delle vincitrici, definendolo “eseguito un pò a spizzichi e bocconi”, notando però che la nota alta della prima esecuzione le ha tenute in testa alla classifica. Terza classificata la Bielorussia, che gode della Wild Card e può partecipare alla competizione nonostante non si fosse qualificata durante gli Europei che si sono tenuti sempre a Baku nel 2014, ottiene quindi un bronzo più che fortunato (tot. 34.850, nastri 16.950, misto 17.900). Ci superano nell’ordine anche Spagna (4°), Bulgaria (5°) e Ucraina (6°), le azzurre dalla settima piazza possono però gioire della qualificazione per le finali in entrambe le routine, obiettivo che non tutte le squadre piazzate più in alto sono riuscite a raggiungere. Certo, le nostre atlete non sono state perfette, hanno fatto seguire agli attrezzi delle traiettorie un pò più lunghe del necessario, ed una piccola perdita al nastro verso la fine dell’esercizio ha inficiato il punteggio finale. Rimane l’amarezza di sentire sulle proprie performance il peso dello sguardo severo dei giudici, che non sembra voler premiare la complessità delle composizioni italiane. L’allenatrice lombarda però ha sempre lo sguardo rivolto al futuro e commenta così la giornata “Adesso dobbiamo pensare alle finali di specialità. Tutto sommato meglio arrivare settime e tornare due volte in pedana domenica che quarte e restare a guardare. A differenza dei Giochi Olimpici qui ci sono tante medaglie. Le ragazze sono agguerritissime”. Aspettiamo di vederle ruggire domenica, sostenute dal tifo italiano che non manca mai.


17 giugno 2015 http://www.sport24h.it/ginnastica-a-baku-2015-entrano-in-scena-le-farfalle/

Ginnastica, a Baku 2015 entrano in scena le Farfalle Comincia mercoledì 17 l’avventura olimpica delle farfalle leonesse di Emanuela Maccarani, che partecipano ai primi Giochi Europei Baku 2015, Azerbaijan, uniche rappresentanti della ginnastica ritmica italiana. Le individualiste azzure infatti non saranno presenti alla competizione, poichè purtroppo l’Italia ha mancato l’opportunità di qualificarsi per l’evento ai Campionati Europei di Vienna nel 2013. La Russia, oltre ad essersi qualificata con la squadra, presenta anche le sue punte di diamante, Yana Kudryavtseva e Margarita Mamun, che insieme possono vantare un bottino di 19 medaglie d’oro ottenute nei Campionati Europei e Mondiali dal 2013 ad oggi. Sulla loro strada ci sono però alcuni ostacoli, tra cui la campionessa mondiale al cerchio nel 2013 e medaglia di bronzo ai Mondiali del 2013 Ganna Rizatdinova, e la plurimedagliata agli Europei 2015 Melitina Staniouta. Altro nome di rilievo, che potrebbero intralciare il percorso delle stelle dell’est, è quello dell’israeliana Neta Rivkin, che data la lunga esperienza internazionale potrebbe approfittare di qualche momento di debolezza russo, mentre vedremo l’ucraina Viktoriia Mazur nella nuova veste della squadra, dopo la carriera da individualista costellata di alti e bassi. Oltre ai numerosi nomi illustri, la prima edizione dei Giochi Olimpici Europei può sfoggiare dei numeri di tutto rispetto: partecipano infatti più di 6000 atleti, in 20 sport e 31 discipline, di cui 25 olimpiche e 6 non olimpiche. Durante i 17 giorni di gara, saranno ben 12 gli sport i cui risultati saranno qualificanti per le Olimpiadi di Rio 2016. Sara Sangalli


7 giugno 2015 http://www.sport24h.it/tricolori-di-ritmica-nel-segno-di-virtus-gallarate-aurora-fano-e-veronica-bertolini/

Tricolori di Ritmica nel segno di Virtus Gallarate, Aurora Fano e Veronica Bertolini

Durante il weekend la ginnastica ritmica italiana ha visto esibirsi a Biella le migliori ginnaste nazionali durante il Campionato di Insieme e gli Assoluti, che hanno premiato per la terza volta consecutiva Veronica Bertolini come campionessa assoluta italiana nella giornata di sabato. Nella mattinata di domenica, durante le finali hanno calcato la pedana le squadre del Giovanile e dell’Open, che hanno portato esercizi molto ritmati con musiche che strizzano l’occhio alla musica da discoteca e al famosissimo dj David Guetta, presente sia nella composizione della società Rhythmic School di Candelo con “Dangerous” ai cinque nastri, sia in quella dell’Aurora Fano con “Shot me down” alle 5 palle. Nel palazzetto di Biella risuonano le famosissime note di “Flashdance” grazie all’esercizio della Virtus Gallarate, che vince il concorso Open con un punteggio di 14,200 nonostante le difficoltà fisiche di Giulia Pala (che gareggia per la Virtus Gallarate in questa occasione), rientrata dopo parecchi mesi di fermo, e di Greta Merlo, che gareggia nonostante la distorsione alla caviglia recente. Seguita al secondo posto dalla Ginnastica Flaminio a quota 13,500 e in terza posizione dalla Ardor di Padova con 13,200. Sul fronte delle piccole del concorso Giovanile vengono coronate vincitrici le ginnaste dell’Aurora Fano, prime con 15,250, in seconda posizione l’Udinese con 14,650, terze invece le ragazze di Fabriano della bravissima coach Juilieta Cantaluppi, che hanno mostrato al pubblico una performance fresca ed originale sulle note degli Aristogatti “Tutti quanti voglion fare il Jazz” alle cinque palle.

Nel pomeriggio si è svolta la gara delle individualiste. Dopo essersi confermata la reginetta assoluta del Concorso All-around, Veronica Bertolini (San Giorgio ‘79 Desio) prosegue la sua caccia alla medaglia, aggiungendo ben due titoli di specialità su quattro nella bacheca dei suoi trofei. Cerchio (17.450) - a pari merito con Letizia Cicconcelli (Fabriano) - e palla con il personale di 17.500. Nastro e clavette invece sono gli attrezzi nei quali non ha avuto rivali la stella dell’Armonia d’Abruzzo, Alessia Russo, che totalizza in entrambe le specialità 17,300 punti. La piazza d’onore di palla e nastro è stata raggiunta da Carmen Crescenzi (17,050) mentre quella delle clavette da Letizia Cicconcelli (15,050). Il bronzo delle quattro specialità va ad Alessia Russo al cerchio (17,250) e alla palla (16,800), a Giulia Di Luca nelle clavette (15,900) e a Veronica Bertolini al nastro con un 17 tondo. Questi tricolori di Ritmica hanno offerto una bellissima occasione per verificare lo stato di salute del movimento della ginnastica ritmica italiana, che si dimostra in ottima forma, in attesa dei Giochi Europei di Baku e dei Campionati Mondiali di Stoccarda, validi per le qualificazioni alle Olimpiadi di Rio 2016. Sara Sangalli Risultati


23 maggio 2015 http://www.sport24h.it/world-cup-di-ritmica-a-tashkent-italia-in-finale-ai-nastri/

World Cup di ritmica a Tashkent, Italia in finale ai nastri

Un’altra tappa sul cammino verso i mondiali tedeschi delle farfalle di Emanuela Maccarani. Venerdì è andata in scena la prima giornata di gara del circuito di World Cup di Ritmica a Tashkent, Uzbekistan. Le notizie purtroppo arrivano confuse, data la connessione internet carente al palazzetto dello sport dove le squadre hanno eseguito la prima rotazione ai 5 nastri. L’Italia al momento si posiziona al terzo posto, con il punteggio di 16,900 causato da una piccola caduta giudicata severamente. A parimerito con le azzurre la squadra spagnola, mentre in seconda posizione la Bulgaria con 17.100. Il primo posto provvisorio è nelle mani di Israele, prima con 17.450. Un infortunio improvviso durante l’allenamento costringe alla ritirata la squadra russa, che torna indietro senza aver neppure iniziato la sua gara. Nonostante il punteggio poco generoso, l’Italia si guadagna la finale ai nastri di domenica, mentre domani la competizione prosegue con le esibizioni a 6 clavette e 2 cerchi. In giornata hanno debuttato anche le individualiste, Carmen Crescenzi e Letizia Cicconcelli si sono cimentate con cerchio e palla, ottenendo rispettivamente 16.700 (CE), 16.600 (PA), 16.300 (CE) e 16.550(PA). Sabato saliranno in pedana con clavette e nastro.


4 maggio 2015 http://www.sport24h.it/europei-ritmica-yana-kudryavtseva-doro/

Europei Ritmica, Yana Kudryavtseva d’oro Terzo ed ultimo giorno di competizione a Minsk, dove le migliori ginnaste continentali hanno disputato le finali di specialità dei Campionati Europei Ritmica. Domenica mattina la squadretta italiana ha terminato la sua avventura europea al quinto posto: Milena Baldassarri (Fabriano), Agnese Duranti (La Fenice), Daniela Mogurean (Fabriano), M. Lavinia Muccini (Fabriano), Anna Basta (Pol. Pontevecchio) e Antonietta Bajraktari (Ritmica 2000 Quartu S.E.) hanno ottenuto il punteggio di 15.766 (D. 7.200 – E. 8.566), finendo pari merito con la Germania. La medaglia d’oro è andata alla Bielorussia, che un po’ a sorpresa a battuto le rivali russe per la gioia del pubblico di casa. In terza posizione la squadra della Bulgaria.“Le ragazze sono state bravissime – ha commentato a caldo la Cantaluppi - hanno sbagliato solo venerdì, nella prima esecuzione, per poi mettere in fila due esecuzioni consecutive senza perdite, pulitissime! Oggi finisce un progetto durato otto mesi e, a dire la verità, mi sento un po’ vuota. E’ stato bello vederci tutti i giorni, lavorare insieme per un obiettivo comune, insieme a delle ginnaste che hanno dimostrato passione, pazienza e professionalità. Ora ci metteremo a lavorare su qualcos’altro, le idee non ci mancano”. Nel pomeriggio si sono alternate sulla pedana le senior individualiste per le finali di specialità. Le migliori otto in ogni disciplina hanno riproposto le proprie routine migliori, ed il risultato è stata un’alternanza di bandiere bielorusse e russe. Yana Kudryavtseva si aggiudica il titolo di palla, clavette e nastro vincendo in tutte le specialità nelle quali ha gareggiato. Al cerchio vince l’oro la compagna rivale Rita Mamun, mentre la padrona di casa Staniouta vince due argenti al cerchio e al nastro ed un bronzo al cerchio. Rizatdinova porta a casa un argento alle clavette mentre Halkina la segue con un bronzo allo stesso attrezzo ed uno al cerchio, Durunda invece irrompe al terzo posto nella classifica al nastro. Il prossimo appuntamento importante con la ritmica internazionale sarà a fine maggio per la World Cup di Tashkent. Sara Sangalli


3 maggio 2015 http://www.sport24h.it/europei-di-ritmica-a-minsk-litalia-tra-le-prime-20/

Europei di Ritmica a Minsk, l’Italia tra le prime 20 Secondo giorno di gara ai Campionati Europei di Ritmica Minsk con la chiusura delle fasi di qualificazione che hanno consegnato le prime medaglie. Partendo dal racconto della competizione di squadra, per l’Italia ci sono ottime notizie. Le piccole di Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi hanno migliorato la propria posizione salendo di un posto e aggiudicandosi la finale di domenica con un sesto piazzamento alle spalle di Russia, Bielorussia e Israele, dell’Azerbaijan e della Germania. “L’Italia c’è sempre - commenta soddisfatta la DTN Marina Piazza - La nostra routine è stata tra le più apprezzate sia dalle giudici che dal pubblico. Tra senior e junior sono stati raggiunti tutti gli obiettivi che la Federazione si era prefissata”. “Le ragazze hanno iniziato a prenderci gusto - aggiungono in coro le due tecniche di Fabriano - Una di loro, dopo la gara voleva tornare in pedana”.“Eravamo gasatissime – hanno commentano le azzurrine - sprizzavamo allegria da tutti i pori. Abbiamo scelto di non aver paura e ci ha ulteriormente aiutato l’incitamento dell’allenatrice della Kudryavtseva e della Mamun. Vogliamo però ringraziare di cuore Marta Pagnini. La capitana delle Farfalle ci è stata davvero vicina, pur non essendo fisicamente a Minsk. Purtroppo domani sarà l’ultima volta che entreremo in pedana insieme. Dopo oltre otto mesi vissuti in simbiosi è giunto il momento di separarci. Prima però c’è da fare una finale europea!” . La “squadretta” terminerà comunque con soddisfazione questa esperienza europea, a prescindere dal risultato che otterrà domenica in finale. Ha commentato in questo modo il Capo della Delegazione italiana Rosario Pitton: “La squadra junior al suo esordio continentale, composta da Milena Baldassarri (Fabriano), Agnese Duranti (La Fenice), Daniela Mogurean (Fabriano), M. Lavinia Muccini (Fabriano) e Anna Basta (Pol. Pontevecchio), ben guidata da Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi, dopo il 7° posto di venerdì, oggi ha fatto ancora meglio scalando, però, una sola posizione in classifica, non senza perplessità sull’operato della giuria internazionale, chiudendo quindi al 6° posto all around con accesso alla finale di domenica riservata alle prime 8 del Continente ma, come si dice in gergo, domani è un altro giorno e si vedrà...» ha concluso il dirigente napoletano. Sul fronte delle individualiste invece qualche rammarico da parte di Veronica Bertolini, che sporca la propria performance al nastro, probabilmente a causa di una visibile tensione emotiva che non le ha permesso di mantenere la lucidità necessaria. La giuria le concede solamente un 15.716, punteggio lontano dalle reali capacità della bicampionessa italiana. Le doti di un campione si vedono soprattutto quando è il momento di rialzarsi dopo l’errore, e Veronica dimostra una tempra agonistica di primo livello, scendendo in pedana nella routine alle clavette con molta calma e determinazione, portando a casa un 16.833. In gara c’è anche Alessia Russo, che difende il tricolore ottenendo 16.933 al nastro ed un 16.533 alle clavette, contribuendo in modo determinante alla posizione finale del Team Italia, che si piazza al nono posto. Purtroppo nessuna delle nostre atlete centra la finale, quindi l’avventura europea termina qui. Tirando le somme, non possiamo certo dire che sia andata male, anzi: l’Italia rimane in Serie A (retrocedono Bulgaria e Austria) e piazza entrambe le sue atlete tra le migliori 20 del Concorso All-around di qualificazione per gli Europei del 2016. Scartando infatti il parziale peggiore, in funzione di tre attrezzi su quattro, Bertolini si ritrova 19/a con 50.683, mentre Russo chiude la graduatoria delle ammesse con 50.366, 17 millesimi davanti alla finlandese Tikkanen, prima delle escluse. Per la cronaca, Kudryavtseva vince sia al nastro che alle clavette, lasciandosi dietro Mamun al nastro e Soldatova alle clavette. Rizatdinova arriva terza in entrambe le specialità. Nella classifica per Team nazionale, nel palazzetto risuona l’inno nazionale russo, mentre le padrone di casa della Bielorussia si aggiudicano l’argento, seguite in terza piazza dall’Ucraina. Sara Sangalli Punteggi sul sito della UEG http://www.ueg.org/en/event/results.html?id=120


2 maggio 2015 http://www.sport24h.it/europei-di-ritmica-le-azzurrine-si-difendono/

Europei di Ritmica, le azzurrine si difendono.. Al via gli Europei di ritmica in programma a Minsk, Bielorussia, che venerdì ha inaugurato la kermesse continentale con le squadre junior. Queste giovani ginnaste sono scese in campo con cinque palle, portando sulla pedana la prima esecuzione delle due previste per il concorso junior. Le nostre atlete hanno entusiasmato il pubblico presente durante la mattina, che trascinato dalle note conosciute a livello internazionale di “Cuore matto” di Little Tony ha accompagnato battendo le mani a tempo l’esibizione delle “piccole” libellule azzure dalla grande personalità, guidate dalla veterana delle competizioni internazionali Julieta Cantaluppi, entrata nel palazzetto con il pass da tecnica al collo, una veste insolita ed una prima esperienza per lei come allenatrice al di fuori dei confini nazionali. Nella classifica provvisoria l’Italbaby è 7° con il punteggio 15.450. Davanti a tutti la Russia, a quota 16.616, seguita dalla squadra israeliana, provvisoriamente al secondo posto con il punteggio 16.266. Terza la squadra di casa, la Bielorussia ottiene al momento 16.133 punti nella prima rotazione, le sta dietro al 4° posto la Bulgaria, con 15.650. Quinta piazza per la Germania, a quota 15,633, seguita a poca distanza dalla squadra dell’Azerbaijan che ottiene 15.600 punti. Per le ginnaste italiane potrebbero aprirsi le porte della finale, se la situazione rimanesse invariata. Nel pomeriggio sono scese in campo le senior, che competono solo nel concorso individuale. La formula dell’Europeo prevede la somma dei punteggi ottenuti dalle ginnaste di ogni nazione per formare una classifica per “Team”, che al momento vede in testa le fortissime russe, guidate da Margarita Mamun che in questa occasione sembra essere la più in forma della squadra di Irina Viner. Mamun ha già portato davanti ai giudici le sue routine alla palla e al cerchio, guadagnandosi il primo posto in entrambe le specialità nonostanze una deduzione di 0,50 alla palla (18.835 palla, 19.00 cerchio). Yana Kudryavtseva contribuisce alla causa del Team con il suo punteggio alla palla di 18.583, che la mette in seconda posizione nella classifica per attrezzo, mentre Aleksandra Soldatova si è esibita al cerchio, ottenendo 18.325 punti ed un 3° posto nella classifica per attrezzo. Il Team della Bielorussia è provvisoriamente secondo, con Melitina Staniouta fare la parte del leone, terza nella classifica alla palla (18.450) e seconda in quella al cerchio (18.600). Katsiaryna Halkina contribuisce con una 4° piazza al cerchio (17.941) ed un 6° posto alla palla (17.866). Provvisoriamente di bronzo le performance del Team Israele, composto da Neta Rivkin che si aggiudica la 5° posizione alla palla (17.933) e la 9° posizione al cerchio (17.300), rimanendo fuori dalle finali di questo attrezzo, mentre Victoria Veinberg Filanovsky si posiziona 8º alla palla (17.425) e 7° al cerchio (17.433) Le italiane sono quinte al momento, sia Veronica Bertolini che Alessia Russo rimangono fuori dalle finali di cerchio e palla, avendo ottenuto rispettivamente alla palla un 13° posto con 17.150 (Bertolini) e un 17° posto con 16.833 (Russo), mentre al cerchio guadagnano la 15° posizione con 16.700 (Bertolini)e la 16° posizione con 16.600 (Russo). Oggi potremo vedere il proseguimento della gara su Raisport 1 a partire dalle 13.00 (ora italiana)


29 aprile 2015 http://www.sport24h.it/europei-ginnastica-ritmica-2015-a-minsk-il-gotha-mondiale/

Europei Ginnastica Ritmica 2015, a Minsk il gotha mondiale

La Bielorussia sì prepara ad accogliere gli Europei Ginnastica Ritmica 2015 e si tratta della seconda volta nella storia di questa disciplina. Dal 1 maggio, per tre giorni le migliori ginnaste del continente si sfideranno sulla pedana della “Minsk Arena”, che potrà accogliere circa 3500 spettatori. Questa edizione vedrà 40 nazioni partecipanti, 68 ginnaste senior e più di 150 ginnaste junior da 27 paesi diversi. La competizione si svolgerà partendo dai gironi di qualificazione, che comporranno la classifica per Team delle individualiste senior e delle squadre junior,distribuite nelle giornate di venerdì e sabato. I Team senior, durante le qualificazioni potranno presentare un totale di otto routine, eseguite da massimo tre ginnaste per nazione. Al termine di questo primo round, potranno partecipare alle finali per attrezzo di domenica le prime otto squadre junior classificate, mentre per quanto riguarda le individualiste, avranno accesso alle finali le otto migliori ginnaste per ogni attrezzo, con un limite di due ginnaste per nazione. Sotto i colori italiani parteciperanno alla gara individuale Veronica Bertolini e Alessia Russo, accompagnate dalle proprie tecniche Elena Aliprandi e Germana Germani, mentre la squadra junior sarà composta da Antonietta BAJRAKTARI, Milena BALDASSARRI, Agnese DURANTI, Daniela MOGUREAN, M. Lavinia MUCCINI e Anna BASTA, guidate da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova. La Russia schiera il trio Mamun/Kudryavtseva/Soldatova, mentre l’Ucraina manda in trasferta Rizatdinova, Mazur e Romanova. Non mancheranno neanche l’israeliana Rivkin e la padrona di casa bielorussa Staniouta, che daranno del filo da torcere alle allieve di Madame Viner, mentre sul fronte delle squadre junior dovremo tenere d’occhio l’Azerbaijan, forte di una interessante composizione eseguita sulle note di Smooth Criminal di Michael Jackson. Per accontentare i fan della ginnastica ritmica, Raisport 1 trasmetterà la gara in differita venerdì dalle 20,45 alle 22,45, sabato in diretta dalle 13.00 alle 15.10 e dalle 17.10 alle 19.30, per terminare con la diretta delle finali domenica dalle 13.00 alle 15.25. Sara Sangalli Si può seguire la kermesse europea anche sul canale youtube della UEG “Europeangymnastics”, oppure sui vari canali social: facebook.com/UEGymnastics twitter.com/UEGymnastics


13 aprile 2015 http://www.sport24h.it/world-cup-ritmica-pesaro-italia-doro-nella-finale-mista/

World Cup Ritmica Pesaro, Italia d’oro nella finale mista.

Il podio 6 clavette e due cerchi (foto Enrico Della Valle)

Si è conclusa domenica la kermesse dedicata ai piccoli attrezzi della ginnastica ritmica che si è tenuta a Pesaro in questi giorni. L’organizzazione della tappa italiana di World Cup Ritmica durante la giornata prevede infatti le finali di specialità per attrezzo, alle quali hanno accesso le migliori otto ginnaste o squadre, secondo la classifica delineata nei giorni precedenti durante il concorso generale. Di mattina ha tenuto banco il Torneo Internazionale Città di Pesaro Winx Cup, dove le italiane Arianna Malavasi e Maria Vilucchi conquistano due promettenti bronzi, rispettivamente alle clavette ed alla palla, ottenendo anche un quarto posto al nastro (Maria Vilucchi) ed una settima posizione al cerchio (Arianna Malavasi). Purtroppo per le piccole libellule guidate dalle tecniche Kristina Ghiurova e Julietta Cantaluppi la finale è stata sporcata da alcune perdite di attrezzo, che consegnano loro l’ultima posizione in classifica, sicuramente un’occasione per riflettere ed aumentare l’esperienza in pedana di queste giovani atlete, che tra poche settimane affronteranno le giurie dei campionati europei a Minsk. Nel pomeriggio si sono tenute le finali di specialità della World Cup per le squadre. Le nostre partono un pochino sottotono, sporcando l’esecuzione ai cinque nastri ed aggiudicandosi la simbolica medaglia di legno dedicata ai quarti classificati. Niente da fare neache per la Russia, che dopo l’oro dell’all around non ha la concentrazione necessaria a bissare l’impresa, ed arriva solamente sesta, lasciando a sorpresa la piazza d’onore ad Israele, seguita dall’ Ucraina, seconda classificata, e dalla Bulgaria sull’ultimo gradino del podio. Fortunatamente il riscatto per le nostre farfalle arriva con la finale dell’esercizio misto cerchi clavette, che ci consegna l’oro e finalmente fa

risuonare l’inno di Mameli nell’Adriatic Arena, scaldando i cuori degli oltre quattromila spettatori presenti sulle tribune. Rimane di nuovo a bocca asciutta la Russia, che non mantiene le aspettative del concorso generale e rimane al sesto posto anche in questa finale. È l’occasione per Bielorussia ed Israele di portarsi a casa una medaglia d’argento e una di bronzo, arrivate rispettivamente seconde e terze. Sul fronte delle individualiste la Russia salva la giornata grazie a Mamun, Kudryavtseva e Soldatova, che ottengono rispettivamente l’oro al cerchio (Mamun), al nastro e alle clavette (Kudryavtseva)e alla palla (Soldatova). Le incursioni di Anna Rizatdinova e Melitina Staniouta non permettono loro di fare incetta di medaglie, la bielorussa Staniouta infatti si aggiudica due bronzi al nastro e al cerchio, ed un argento nella routine alla palla, mentre l’ucraina Rizatdinova porta via un argento al nastro ed un bronzo alle clavette, finale nella quale la nostra Veronica Bertolini si piazza settima, a parimerito con la georgiana Pazhava grazie ad un 17,000 pieno. Il prof Agabio commenta così la giornata conclusiva della World Cup,sottolineando la valutazione oggettiva del corpo giudicante di oggi, auspicandosi che venga sempre messo da parte qualsivoglia pregiudizio: “sono molto contento della prova odierna e faccio un grande in bocca al lupo a tutto il gruppo per gli impegni futuri, complimentandomi con i tecnici e tutto lo staff. Sono un orgoglio italiano”. Sara Sangalli Torneo Gruppo Torneo Individuali 1A Torneo Individuali 2A Torneo Individuali 3A Torneo Individuali 4A


12 aprile 2015 http://www.sport24h.it/world-cup-ritmica-a-pesaro-il-podio-e-solo-russo/

World Cup Ritmica a Pesaro, il podio è solo russo Si sono concluse sabato all’Adriatic Arena di Pesaro sia la competizione del concorso generale della tappa di World Cup Ritmica che l’All Around del 7° Torneo Internazionale “Città di Pesaro Winx Cup”. Durante la mattina sono scese in pedana le partecipanti al torneo, per concludere la classifica mancano infatti le esibizioni a nastro e clavette. Per l’Italia, Arianna Malavasi si aggiudica il quinto posto alle clavette, mentre Maria Vilucchi arriva sesta nella routine al nastro, sporcato da una piccola imprecisione. Entrambe centrano le finali per i rispettivi attrezzi, che si terranno domenica. Sommando i punteggi, il Team Italia si classifica quinto nella classifica per nazione, dominata dalla Russia che conta sugli ottimi punteggi di Dina e Arina Averina, tutti appena sotto al 18. La terza italiana in gara, Martina Santandrea, termina la sua gara in 18º posizione, contando solo sui punteggi a cerchio e clavette. Di seguito alle individualiste, sono scese in pedana le junior con gli esercizi di squadra alle 5 palle per la seconda presentazione della routine. l’Italbaby migliora la prestazione del giorno precedente, ottenendo una quarta posizione nell’All Around che soddisfa le aspettative di

tutti, allenatori e federazione. Un argento amaro invece per le farfalle leonesse di Emanuela Maccarani, che anche nell’esercizio misto cerchi clavette rimane dietro alla Russia, accendendo gli animi del pubblico che fischia il punteggio delle ragazze di Madame Viner, giudicato troppo generoso viste alcune imprecisioni che hanno caratterizzato la loro esecuzione. Perfette invece le italiane, che sportivamente non giudicano l’operato dei giudici benchè la domanda gli venga posta, costringendo il capitano Marta Pagnini ad un dribbling diplomatico da campionessa, che riporta l’attenzione sull’ottima prestazione della propria squadra e sulla soddisfazione di essere ancora una volta sul podio nonostante la stagione sia appena iniziata. Non rimane invece neutrale il Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, il prof. Riccardo Agabio il quale si è detto “estremamente soddisfatto delle prestazioni in pedana della Squadra nazionale. Mi chiedo cosa si dovrebbe fare per arrivare primi dopo prove di questo calibro.”. Intervistato dai microfoni di RaiSport1, al termine della diretta del Concorso generale della Coppa del Mondo di Pesaro, Agabio prosegue “Mi chiedo davvero cosa ancora debbano dimostrare queste atlete. Oggi sono state protagoniste di un’esecuzione precisa, senza perdite eppure la Russia ci è passata davanti”. Con fermezza ha poi continuato: “Nessuno mette in dubbio l’altissima e indiscussa Scuola russa. Anzi. Ma basta con questo timore reverenziale. Bisogna imparare a giudicare, senza pregiudizi, basandosi esclusivamente su quello che si vede in campo gara”. Un pò di amarezza anche nelle parole di Emanuela Maccarani “Sono molto soddisfatta della gara della Squadra. Hanno raggiunto un livello di preparazione altissimo. Speravamo in qualcosa di più ma va bene così! Purtroppo è uno sport con una valutazione esclusivamente soggettiva. Io posso solo dire che non sono affatto delusa perchè queste ragazze, ancora una volta, hanno svolto un ottimo lavoro.” Domenica potremo vedere le farfalle alle prese con le finali per attrezzo, in diretta su Rai Sport 2 dalle 13:05 alle 17:00 con il commento di Andrea Fusco e Isabella Zunino Reggio. Sul fronte delle individualiste, il podio è mono-nazione: i primi tre posti sono occupati nell’ordine da Kudryavtseva, Mamun e Soldatova. Veronica Bertolini, la migliore delle italiane, chiude l’All Around 26esima, mentre Alessia Russo la segue a due posizioni di distanza, piazzandosi 28esima. Sara Sangalli


11 aprile 2015 http://www.sport24h.it/world-cup-ritmica-2015-a-pesaro-russia-in-luce-nella-1-giornata/

World Cup Ritmica 2015 a Pesaro: Russia in luce nella 1^ giornata

L’Adriatic Arena apre le porte al pubblico dei piccolo attrezzi, cominciando venerdì la kermesse della World Cup Ritmica 2015 di Pesaro con le ginnaste individualiste e con le squadre delle atlete più giovani. Nella mattinata hanno calcato la pedana le ginnaste Senior e Junior che partecipano al 7º Torneo Internazionale “Città di Pesaro”, che vede la Russia guidare la classifica provvisoria nella categoria senior, dopo i primi due gironi al cerchio e palla, mentre le ginnaste junior hanno portato davanti ai giudici l’esercizio di squadra alle 5 palle, dove tiene banco ancora la Russia, stabile in prima posizione dopo la prima esibizione delle due previste. Le italiane Arianna Malavasi e Maria Vilucchi guadagnano rispettivamente l’ottava posizione al cerchio e la quinta posizione alla palla, piazzandosi in quinta posizione nella classifica provvisoria per Team. La terza italiana in gara Martina Santandrea (Estense O. Putinati) si è esibita solamente al cerchio, arrivando dodicesima. Anche le baby azzurre della squadra rimediano una buona postazione, piazzandosi seste dopo la prima uscita alle 5 palle. Nel pomeriggio si sono esibite la Senior che partecipano alla competizione principale, ovvero la Tappa di World Cup, portando in pedana gli stessi attrezzi (cerchio e palla) visti di mattina durante il Torneo. Guida la classifica provvisoria dopo queste due rotazioni la russa Margarita Mamun, con un ottimo 19,00 ottenuto alla palla, seguita dalla connazionale Kudryavtseva, che continua a stare in scia alla compagne dopo la prestazione non ottimale alla precedente tappa di World Cup svoltasi a Lisbona poche settimane fa. La Campionessa del mondo in carica Yana deve guardarsi le spalle, poiché la coach Viner non fa mistero della sua severità riguardo la scelta delle partecipanti ai prossimi mondiali, e non è scontata la sua presenza. Terza posizione provvisoria per la Bielorussa Staniouta, sempre a sua agio nella cornice del palazzetto di Pesaro. La nostra Veronica Bertolini al momento mantiene il 34° posto, rimanendo dietro alla collega Alessia Russo nella competizione interna tra connazionali a causa di una penalità alla palla, mentre l’atleta in forza all’Armonia d’Abruzzo al momento è 27° nella classifica generale. Hanno preso parte alla competizione, fuori dalla classifica, le italiane Carmen Crescenzi (Armonia d’Abruzzo), Letizia Cicconcelli (Fabriano), Giulia Di Luca (San Giorgio 79’) e Greta Merlo (Virtus Gallarate). Le farfalle di Emanuela Maccarani, ribattezzate leonesse dal Capitano Marta Pagnini, arrivano seconde nell’esercizio ai 5 nastri, rimanendo per il momento dietro alle rivali russe. Entrambe le compagini stanno affilando le armi, all’inizio di un percorso di perfezionamento che porterà ai mondiali di Stoccarda e alle qualificazioni per le olimpiadi, che non permette di essere al top della forma all’inizio della stagione agonistica. Abbiamo visto da entrambi i lati delle imperfezioni che non inficiano la qualità della composizione complessiva, sarà interessante vedere cosa succederà sabato con l’esercizio misto cerchi clavette. Sara Sangalli


26 Marzo 2015 http://www.sport24h.it/grand-prix-di-ginnastica-ritmica-apre-la-stagione-il-gp-di-lisbona/

World Cup di ginnastica ritmica: apre la stagione la WC di Lisbona Finalmente inizia la stagione della World Cup di ginnastica ritmica e degli incontri internazionali, e finalmente terminerà l’attesa: al Gp di Lisbona potremo infatti vedere, nella prima uscita agonistica ufficiale, i nuovi esercizi delle farfalle di Emanuela Maccarani, dopo averli pregustati in anteprima al bilaterale amichevole contro la Germania. In quella occasione solo il pubblico presente ha potuto godere della performance delle azzure, vista la richiesta da parte dello speaker durante la manifestazione di non condividere video degli esercizi per non rovinare l’effetto sorpresa. In qualità di pubblico presente, possiamo dirvi che le atlete italiane hanno preparato proprio una bella sorpresa per le avversarie, che dovranno impegnarsi a fondo per contrastare le qualità delle nostre ragazze. L’aviere e capitano della squadra Marta Pagnini, insieme alle compagne Andreea Stefanescu, Camilla Patriarca, Martina Centofanti, Sofia Lodi e Alessia Maurelli scenderanno in pedana per il giro di qualifiche giovedì 26 marzo, mentre il giorno dopo, venerdì, ci saranno le qualificazioni per le individualiste alla palla e al cerchio, dove daranno prova delle proprie capacità anche Veronica Bertolini e Alessia Russo, convocate come rappresentanti italiane a questa World Cup. Sabato invece si terrano le qualifiche degli attrezzi mancanti sia per le individualiste che per le squadre, si alterneranno infatti davanti ai giudici le squadre con 6 clavette e 2 cerchi, e le ginnaste individualiste con clavette e nastro. In serata avrà luogo la premiazione del concorso generale, che sarà qualificante per le finali per attrezzo che, come di consuetudine, si svolgeranno domenica tra le prime otto classificate di ogni attrezzo. In portogallo si esibiranno anche le “piccole” della squadra junior, composta da Milena Baldassarri, Daniela Mogurean, Lavinia Muccini (Fabriano), Antonietta Bajraktari (Ritmica 2000), Agnese Duranti (La Fenice) e Anna Basta (Pol. Pontevecchio). Completano la missione l’individualista Alexandra Agiurgiuculese (Udinese),convocata per il Torneo Internazionale juniores, la responsabile della Squadra Nazionale Emanuela Maccarani, affiancata da Valentina Rovetta e dal coreografo Gjergj Bodari; le allenatrici Germana Germani, Magda Pigano, Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova; le giudici Elena Aliprandi ed Emanule Agnolucci; il medico, dott.ssa Maria Conforti e il fisioterapista Nicola Appella. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Federazione Internazionale di ginnastica. Sara Sangalli


24 marzo 2015 Link articolo sul web: www.sport24h.it/grand-prix-di-thiais-di-ritmica-domina-la-rizatdinova/

Grand Prix di Thiais di ritmica, domina la Rizatdinova Domenica 22 marzo sono andate in scena le finali per attrezzo del Grand Prix di Thiais di ginnastica ritmica, a cui hanno partecipato le ginnaste qualificate nelle prime otto posizioni in ogni attrezzo durante il concorso generale che si è svolto sabato. Purtroppo per poco la rappresentante italiana Carmen Crescenzi non ha preso parte alle finali, dopo la buona prova delle qualifiche, ma lo spettacolo è stato comunque assicurato dalle stelle della ritmica internazionale presenti. Nella finale al cerchio, la medaglia d’oro va all’israeliana Neta Rivkin, che in questo attrezzo ottiene 18,150, lasciandosi dietro di misura l’ucraina Anna Rizatdinova, a quota 17,733. Terza l’azera Marina Durunda con 17,700, che si guadagna il bronzo dopo il quarto posto del concorso generale di sabato. Nella routine alla palla, Rizatdinova riconquista la medaglia d’oro grazie al punteggio di 17,850, scambiandosi il posto con la Rivkin, che arriva seconda con punti 17,650. Il bronzo di questa finale viene assegnato alla ginnasta francese Kseniya Moustafaeva, che ottiene 17,633, guadagnandosi la seconda medaglia dopo l’argento del concorso generale. La classifica delle clavette rimescola le carte: in prima posizione Marina Durunda, con il punteggio di 17,833, a pari merito con Anna Rizatdinova, mentre Moustafaeva prende il bronzo a quota 17,767. Al nastro la regina ucraina Rizatdinova riconquista il gradino più alto con il punteggio di 17,900, aggiudicandosi tre medaglie d’oro in questo Grand Prix (5 medaglie in tutto, 3 ori e 2 argenti) ottenendo l’obiettivo di essere presente in ogni premiazione, sia nel concorso generale che nelle finali. Seconda piazza invece per l’azera Durunda che si porta così a casa una medaglia per ogni tipo di metallo, mentre Moustafaeva conquista il terzo bronzo della kermesse con 17,750 punti. Sul fronte delle squadre, l’Ucraina segue l’esempio della propria connazionale nella finale ai cinque nastri, ottenendo il primo posto con il punteggio di 16,550, seguita ad un decimo di distanza dalla Spagna che raggiunge quota 16,450. Terze le atlete dell’Uzbekistan, con 16,400. La finale con attrezzi misti ( 6 clavette e 2 cerchi) premia Israele, prima con la valutazione 17,400. Segue la squadra di casa, la Francia ottiene infatti l’argento grazie ad un punteggio di 16,950, seguita a poco meno di mezzo punto di distanza dall’Azerbaijan con punti 16,600. La competizione collaterale denominata “Challenge de la ville de Thiais” prevede la premiazione della squadra che ha ottenuto il miglior punteggio a seguito della somma dei punteggi guadagnati durante le finali per attrezzo e durante il concorso generale. In questo frangente la prima classificata è la Francia, che somma i tre punteggi (33.117, 15.850 e 16.950) per un totale di 65.917, seguita dall’Ucraina al secondo posto (33.333, 16.550 e 15.833) con punti totali 65.716, mentre in terza posizione si classifica l’Azerbaijan (33.117, 15.833, 16.600) con i totale di 65.550 punti. Sara Sangalli Tutte le classifiche sul sito ufficiale del Grand Prix di Thiais 2015


22 marzo 2015 Link articolo sul web: www.sport24h.it/ritmica-primavera-allinsegna-del-grand-prix-di-thiais/

Ritmica, primavera all’insegna del Grand Prix di Thiais

Sabato 21 marzo, come a voler festeggiare il primo giorno di primavera, si è tenuta la 1° giornata del Grand Prix di Thiais 2015, durante la quale il programma ha previsto le esibizioni sia delle ginnaste individualiste che delle squadre, utili a formare la classifica generale. Le prove della competizione prevedono l’esecuzione di quattro esercizi, cerchio, palla, clavette e nastro. Nelle finali di domenica si sfideranno le prime 8 classificate per ogni attrezzo. Nel concorso generale, la prima posizione va all’ucraina Anna Rizatdinova, che ottiene un punteggio totale di 71,549, grazie alla performance al cerchio che vale 18,300, il punteggio più alto di tutta la giornata di gare. Seconda piazza per la beniamina di casa Kseniya Moustafaeva, che si guadagna 70,300 punti e rende orgoglioso il pubblico francese. Regina di regolarità l’israeliana Neta Rivkin, che infila una serie di 18,00 utili a regalarle la terza posizione a pochissima distanza dalla francese. Una buona prestazione anche per l’azzurra Carmen Crescenzi, che si posiziona 14esima, circa a metà della classifica, con 65,216 punti, che purtroppo non sono stati sufficienti ad aprirle le porte delle finali di domenica. Nella competizione a squadre, vince Israele con un totale di 33,900, seguita in seconda posizione dalla squadra ucraina, a quota 33,333. Terza classificata la Francia, che ottiene un pareggio con l’Azerbaijan con il totale di 33,117. Sara Sangalli Le classifiche sul sito ufficiale della gara Livestreaming in diretta su Livestream


8 marzo 2015 Link articolo sul web: www.sport24h.it/bilaterale-ritmica-a-desio-litalia-in-splendida-forma/

Bilaterale ritmica a Desio, l’Italia in splendida forma Al Paladesio nella giornata di sabato si è svolto il bilaterale amichevole di ginnastica ritmica tra le compagini di Italia e Germania, organizzato dalla Società San Giorgio Desio, in collaborazione con il Comitato Regionale Lombardia della FGI e il Comune di Desio. La competizione brianzola apre la stagione agonistica per le farfalle azzurre di Emanuela Maccarani, che saranno impegnate tra poche settimane nella tappa di World Cup a Lisbona. Le nuove composizioni ai cinque nastri e due cerchi e sei clavette sono ricche di difficoltà e scambi interessanti, in particolare l’esercizio misto offre delle soluzioni di sicuro effetto ed una leggibilità maggiore rispetto alla routine con i nastri, che a volte è stata sporcata da piccole imprecisioni, dovute probabilmente alla fase di preparazione ancora in uno stadio iniziale. La squadra italiana avrà comunque tutto il tempo di perfezionare a dovere questi nuovi esercizi in vista dei Campionati Mondiali che si terranno a Stoccarda, in Germania, dal 7 al 13 settembre, la gara più importante ed anche l’ultima della stagione per le nostre atlete. In preparazione al mondiale tedesco, prenderanno parte infatti, oltre che alla World Cup di Lisbona a fine marzo, alla tappa italiana della World Cup a Pesaro dal 10 al 12 aprile, a quella prevista a Tashkent, Uzbekistan, dal 22 al 24 maggio, si esibiranno nella tappa di World Cup a Budapest, Ungheria, dal 7 al 9 agosto, per poi prender parte all’ultima tappa di World Cup prima del mondiale, ovvero quella in programma in Russia nella città di Kazan dal 21 al 23 agosto. A Desio le due squadre nazionali si sono esibite due volte in ogni routine, solamente il punteggio migliore è stato preso in considerazione ai fini della classifica. l’Italia si aggiudica il primo posto della competizione di squadra con il punteggio totale di 34.450, mentre la Germania ottiene un totale di 32.200 ed il secondo gradino del podio. Durante le due ore e mezza di gara, hanno affrontato il pubblico di Desio anche le piccole della squadra junior, che ha presentato la propria composizione alle 5 palle in modo pressochè impeccabile, un’ottima notizia in vista degli Europei che vedranno imegnate le azzurrine dal 1 al 3 maggio a Minsk. Sul fronte delle individualiste, anche in questo caso hanno vinto le italiane, prima Veronica Bertolini con un totale di 67.050, mentre Alessia Russo si aggiudica la seconda piazza con 66.100 punti. Terza classificata Laura Jung, a quota 65.100. L’Italia vince quindi la terza edizione del “Trofeo Città di Desio”, determinato dalla somma dei punti sia della squadra che delle individualiste, avendo ottenuto un punteggio complessivo di 102.500, mentre la Germania rimane seconda con il complessivo di 97.300. Durante la manifestazione, il pubblico ospite ha potuto anche apprezzare degli intermezzi artistici presentati dalle ginnaste della San Giorgio ’79: oltre all’individualista Giulia Di Luca, hanno calcato la pedana anche le giovani Francesca Ferrari, Erica Falcomer, Cora Artesani, Martina Germani, Camilla Rivolta, Martina Bramilla, Chiara Ferri, Francesca Majer, Giulia Cantoni e Arianna Malavasi. Sara Sangalli


6 marzo 2015 Link articolo sul web: www.sport24h.it/a-desio-sabato-7-il-bilaterale-italia-germania-di-ritmica/

A Desio, sabato 7 il bilaterale Italia-Germania di ritmica

Questo sabato 7 marzo, nella cornice storica dell’Accademia di Desio, si svolgerà l’incontro Internazionale di squadra tra le nazionali di Italia e Germania. Ginnastica Ritmica Desio, Italia GermaniaDalle ore 16,30 andrà il scena il bilaterale di ginnastica ritmica, prima prova in pedana delle farfalle azzurre per questa stagione agonistica. Poco dopo il 5° Gala della squadra nazionale di Ferrara di sabato scorso, e a poca distanza dalla Coppa del Mondo di Lisbona del 26 marzo, vedremo le vicecampionesse del mondo e d’Europa Marta Pagnini, Andreea Stefanescu, Camilla Patriarca (C.S. Aeronautica), Alessia Maurelli (Estense O. Putinati), Arianna Facchinetti (Terranuova), Sofia Lodi(Brixia) e Martina Centofanti (Fabriano), esibirsi in pedana insieme alle individualiste Veronica Bertolini – campionessa assoluta e punta di diamante della San Giorgio 79’ – e Alessia Russo dell’Armonia D’Abruzzo. Successivamente alla squadra Senior, anche le atlete più giovani allenate da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova calcheranno la pedana di Desio per un’esibizione, in previsione dei campionati continentali di categoria che si terranno a Minsk, Bielorussia, verso fine aprile. (SarSan)

la DTN Marina Piazza, Daniela Delle Chiaie, Emanuela Maccarani affiancata dalle tecniche Valentina Rovetta e Giulia Galtarossa; le allenatrici Elena Aliprandi e Germana Germani; il coreografo Gjergj Bodari, il fisioterapista Nicola Appella, le giudici Alexia Agnani ed Emanuela Agnolucci e l’ufficiale di gara Alberto Marelli. La compagine tedesca sarà presente con Anastasija Khmelnytska, Daniela Potapova, Dara Sajfutdinova, Rana Tokmak, Sina Tkaltschewitsch e Natalie Hermann. Tra le fila delle Individualiste senior vedremo Laura Jung e Jana Berezko-Marggrander.


22 febbraio 2015 Link articolo sul web: www.sport24h.it/ginnastica-ritmica-a-mosca-russo-e-agiurgiuculese-nella-top-10/

Ginnastica ritmica a Mosca, Russo e Agiurgiuculese nella top 10

Sabato 21 febbraio si è svolto a Mosca il Torneo Internazionale di ginnastica ritmica che fa da contorno al Grand Prix Gazprom, dove hanno calcato la pedana le nostre Alessia Russo e Alexandra Agiurgiuculese, rispettivamente nella categoria senior e junior. La ginnasta dell’Armonia d’Abruzzo raggiunge ex aequo la sesta piazza con la ginnasta azera Ayshan Bayramova, entrambe a quota 65,416. (punteggi di Alessia: cerchio 16,950, palla 15,833, clavette 16,400, nastro 16,233) L’esordiente Agiurgiuculese, in forza alla società Udinese, si guadagna invece un ottima ottava posizione con 55,865 punti, grazie soprattutto al punteggio ricevuto alla fune, tra i migliori della gara. (punteggi di Alexandra: fune 15,016, cerchio 14,233, palla 13,316, clavette 13,300). Nella competizione junior dominano le ginnaste dell’est, si classifica infatti prima la russa Alina Ermolova (punti 63,916) mentre in seconda posizione troviamo la bielorussa Yulia Evchik (punti 62,132), seguite a ruota dall’incursione della statunitense Evita Griskennas (punti 59,832). Sicuramente tra queste giovani promesse della ginnastica ritmica vedremo le stelle internazionali del futuro, sperando di trovarvi anche la nostra promettente Agiurgiuculese che alla sua prima uscita internazionale dimostra di saper condurre a dovere la gara. Sul fronte senior, la cima della classifica è così composta: prima piazza per la russa Ekaterina Vedeneeva (punti 70,999), seconda posizione per la giapponese Kaho Minagawa (punti 68,599), terza classificata la uzbeka Anastasiya Serdyukova (punti 68,349). Anche per la nostra Alessia Russo si è dimostrata una trasferta produttiva, proseguendo la scia positiva della ginnastica ritmica italiana. Sara Sangalli Oggi sono di scena le finali, visibili in streaming dal sito della federazione russa classifica junior torneo internazionale classifica senior torneo internazionale


20 febbraio 2015 Link articolo sul web: www.sport24h.it/moscow-grand-prix-tournament-bertolini-15-mamun-supera-i-19-punti/

Moscow Grand Prix Tournament, Bertolini 15°, Mamun supera i 19 punti

Prima uscita internazionale per le “piccole” italiane nel Moscow Grand Prix e International Tournament. Le nostre atlete questa mattina si sono esibite per due volte nella routine alle cinque palle durante il torneo internazionale in concomitanza con il Gran Prix che si sta svolgendo a Mosca: purtroppo il piazzamento finale non rende giustizia alle capacità delle ragazze, piuttosto emozionate per l’importanza del compito che si trovavano a svolgere. La coreografia dell’esercizio infatti è ricca di difficoltà e collaborazioni che possono essere insidiose. Siamo in attesa di sapere se potremo rivedere le giovani ragazze di Ghiurova e Cantaluppi anche nelle finali di domenica, dove potrebbero avere l’opportunità di recuperare. Oggi è andata in scena anche Veronica Bertolini, che si esibita in tutti e quattro gli attrezzi in gara: palla, clavette, nastro e cerchio.

Il punteggio finale della campionessa azzurra è 65,848. La ginnasta in forza alla San Giorgio Desio Termina in quindicesima posizione, ed i suoi punteggi sono tutti superiori al 16,00 (cerchio 16,250, palla 16,466, clavette 16,416, nastro 16,716). Si può certamente definire un buon inizio di stagione, mentre attendiamo di vedere la performance della seconda senior italiana in gara, Alessia Russo, che domani parteciperà al torneo internazionale, e della Junior Alexandra Agiurgiuculese, che si esibirà nella fune, nel cerchio, nella palla e nelle clavette. Oggi il pubblico di Mosca ha potuto assistere ad una performance stellare della russa Margarita Mamun, che ottiene addirittura un punteggio di 19,050 al nastro, mentre Kudryavtseva scivola alla palla, compromettendo la gara. La classifica finale vede Mamun in prima posizione, con un punteggio totale di 73,049 (cerchio 18,833, palla 18,916, clavette 16,250, nastro 19,050), Kudryavtseva seconda con un totale di 72,432 (cerchio 18,900, palla 16,233, clavette 18,866, nastro 19,433), seguite da Staniouta a quota 72,098 (cerchio 18,266, palla 18,183, clavette 18,016, nastro 17,633). Sara Sangalli Di seguito le classifiche: classifica gruppi junior all around classifica gruppi senior all around classifica Gazprom GP qualifiche


17 febbraio 2015 Link articolo sul web: www.sport24h.it/weekend-allinsegna-della-ginnastica-ritmica-tra-mosca-e-tartu/

Weekend all’insegna della ginnastica ritmica tra Mosca e Tartu

Si prospetta un weekend ricco di eventi per il mondo della ginnastica ritmica. Dal 20 al 22 febbraio infatti andrà in scena il Moscow Grand Prix e International Tournament, che vedrà le nostre senior Veronica Bertolini (San Giorgio ’79 Desio) e Alessia Russo (Armonia d’Abruzzo) confrontarsi con le star russe della ginnastica ritmica Kudryavtseva, Mamun, Soldatova, Titova e tante altre colleghe di fama internazionale. (n.b. partecipanti aggiornati al 6 febbraio). Anche la compagine Junior italiana prenderà parte alla kermesse moscovita, nella loro prima partecipazione ad una gara internazionale. Parteciperanno infatti alla gara di squadra Antonietta Bajraktari (Ritmica 2000), Milena Baldassarri (ASD Fabriano), Agnese Duranti (La Fenice Spoleto), Daniela Mogurean (ASD Fabriano), e Maria Lavinia Muccini (ASD Fabriano), mentre come individualista junior si cimenterà in questa trasferta russa Alexandra Agiurgiuculese (ASDG Udine). Non è ancora stato confermato, probabilmente sarà possibile seguire lo streaming dal sito della Federazione russa. Sempre nello stesso weekend si terrà anche la “Miss Valentine” a Tartu, in Estonia, una competizione aperta a categorie di età che spaziano da ginnaste giovanissime a campionesse del calibro di Durunda, Mazur e

Rizatdinova. Collateralmente avrà luogo la IFAGG World Cup di ginnastica estetica di gruppo, un evento che contribuisce a dare prestigio alla gara e a rendere la cittadina estone un luogo di incontro e divertimento per le 1400 ginnaste partecipanti. Per l’Italia gareggeranno la Ginnastica Alba: Bruno Silvia, Cassan Francesca, Dudek Adrianna, Filetti Francesca, Rossi Giulia e Voglino Bianca, e l’Ardor Padova: Calzà Beatrice, Costantin Sara, De Gaspari Vanessa, Filipuzzi Marianna, Pelosin Beatrice, Piovan Greta, Tacetti Asia e Toniolo Rebecca. (fonte: ginnasticar-ritmica.eu) Sarà possibile assistere alle gara grazie alla trasmessione di Marc Schuirmann in diretta streaming sul sito http://www.gymnasticsdvd.de/live/ . Un inizio stagione esuberante, con molte promesse da mantenere e nuovi scenari per il movimento italiano della ginnastica ritmica. Sara Sangalli


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