Scuola Di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari E Ambientali School Of Agricultural, Forestry, Food And Environmental Sciences
OFFERTA FORMATIVA CORSI DI LAUREA
Informazioni Generali Corso di Studi in Tecnologie Agrarie - Cod. Ateneo 0425 - Classe L-25 Scienze e Tecnologie agrarie e forestali
Coordinatore Corso di Studio: Prof.ssa D’ANTONIO Paola Indirizzo Viale dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza Telefono 0971/205606 / 205607 Fax 0971/205604 – 205378 Email safe.didattica@unibas.it
Il C.d.s. in breve Il Corso di Laurea in Tecnologie Agrarie è un corso di laurea triennale appartenente alla classe L-25 delle lauree in Scienze e Tecnologie Agrarie (D.M. 16 marzo 2007). Esso si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano una visione completa delle filiere agricole e delle problematiche relative alle produzioni vegetali ed animali, nonché la capacità di gestione di sistemi agricoli e ambientali. Il corso di Laurea, è organizzato in due curricula, uno in Tecnologie Agrarie e l’altro in Produzioni Zootecniche, che differiscono tra loro per 36 CFU complessivi. Durante i 3 anni di corso, ciascuno dei quali è strutturato in due semestri di insegnamento, lo studente acquisisce 153 crediti formativi per insegnamenti obbligatori, 12 crediti a scelta autonoma, che consentono un approfondimento di particolari ambiti produttivi, 6 crediti per attività di tirocinio pratico applicativo, 6 crediti per corsi volti a garantire la idoneità della conoscenza della lingua Inglese e 3 crediti per la prova finale. Il piano di studi del corso di laurea prevede insegnamenti di tipo teorico, con prevalenza di lezioni frontali, ed insegnamenti con finalità anche pratiche, con esercitazioni e corsi di laboratorio. Ogni CFU di lezione frontale corrisponde ad un numero di 8 ore; i CFU riservati ad esercitazioni pratiche corrispondono a 16 ore; quelli relativi al tirocinio e ad altre attività pratiche corrispondono a 25 ore di attività dello studente.
Obiettivi Formativi Specifici del C.d.s. Il corso di laurea in Tecnologie Agrarie si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano una visione completa delle filiere agricole e delle problematiche relative alle produzioni vegetali ed animali, nonché la capacità di gestione di sistemi agricoli e ambientali. Pertanto il corso di Laurea sviluppa una figura legata ai diversi ambiti produttivi, ed il profilo occupazionale del laureato in Tecnologie Agrarie è, conseguentemente, molto ampio; un elenco dei principali sbocchi professionali è riportato nella tabella allegata che riporta i codici di classificazione delle attività economiche predisposta da ISTAT (Classificazione delle attività economiche NUP06). Il Laureato in Tecnologie Agrarie svolge compiti tecnici di gestione e controllo in ambito agrario, con particolare riferimento alla progettazione semplice e all’applicazione di semplici tecnologie per il controllo delle produzioni vegetali ed animali nei loro aspetti quantitativi, qualitativi ed ambientali, alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, alla gestione delle imprese, alla valutazione e stima di beni fondiari, impianti, mezzi tecnici e prodotti nel settore agrario, ai problemi del territorio agrario, con particolare riferimento alla protezione e gestione economica ed ecologica sostenibile delle risorse dell’ambiente rurale. Obiettivo generale delle sue funzioni professionali, anche a supporto ed integrazione di altre, è il miglioramento costante delle produzioni vegetali ed animali in senso quantitativo, qualitativo ed economico, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività agricole e recependo le innovazioni nelle attività specifiche. La sua attività professionale si svolge principalmente nelle aziende che operano per la produzione agraria, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti vegetali ed animali e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione dei prodotti agrari. Il Laureato in Tecnologie Agrarie, al termine degli studi: • possiede adeguate conoscenze di base della matematica, della fisica, della chimica organica ed inorganica, dell’informatica, della biologia sapendole utilizzare nei loro aspetti applicativi lungo l’intera filiera produttiva delle produzioni vegetali; • conosce i metodi disciplinari di indagine ed è in grado di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, nonché finalizzare le conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi del settore agrario; • è in grado di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, nonché di finalizzare le proprie conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi lungo l’intera filiera produttiva delle produzioni vegetali; • è in grado di acquisire le informazioni necessarie e di valutarne le implicazioni in un contesto produttivo e di mercato per attuare interventi atti a migliorare la qualità e l’efficienza della produzioni vegetali e di ogni altra attività connessa, garantirne la sostenibilità ambientale e la eco-compatibilità; • possiede le conoscenza delle procedure di stima di una azienda agro-industriale, di un bene fondiario, di un investimento in agricoltura, di una attività agricola, dei danni subiti da un bene o da una attività nel settore agricolo e dei principi della valutazione fiscale e dei diritti reali nel
settore agricolo. • è in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, con persone di pari o inferiori competenze, anche utilizzando, nell’ambito disciplinare specifico, una lingua dell’Unione Europea diversa dalla propria, di norma l’inglese; • possiede gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle conoscenze dello specifico settore, anche con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica. Il corso di Laurea, è organizzato in due curricula, uno in Tecnologie Agrarie e l’altro in Produzioni Zootecniche. Il curriculum in Produzioni Zootecniche presenta un maggior numero di crediti nell’ambito delle discipline delle Scienze Animali e ha lo scopo di fornire una preparazione più approfondita nel campo delle tecnologie delle produzioni animali. Il curriculum in Tecnologie Agrarie è invece maggiormente orientato verso le produzioni vegetali, comprendendo un maggior numero di crediti nell’ambito delle discipline della Produzione Vegetale.
Sbocchi Occupazionali Funzione in un contesto di lavoro: Il corso consente di conseguire l’abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: Dottore agronomo e dottore forestale (sezione B) Competenze associate alla funzione: I laureati in Tecnologie Agrarie maturano competenze operative nell’ambito delle tecnologie agrarie e zootecniche e sono in grado di svolgere compiti tecnici e gestionali ed attività di supporto nell’ambito di aziende agricole e in tutte le aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti agricoli e dei prodotti della zootecnica, nelle Amministrazioni Pubbliche (Mipaf) e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, dei sistemi agricoli (Regioni, Province, Aree Programma, Unione dei comuni, Comuni) nonché in quelli che svolgono indagini scientifiche per produzione , tutela e la valorizzazione delle produzioni agricole e zootecniche, negli enti di formazione, nei laboratori e servizi connessi alle filiere agricole, e nella libera professione. Un ruolo di prioritaria importanza potranno averlo nelle attività, programmatiche, operative e di ricerca, del miglioramento genetico delle colture e delle razze animali e della conservazione della biodiversità vegetale, degli itinerari tecnici per la coltivazione delle piante e dell’allevamento animale, della difesa e del controllo delle patologie vegetali e della difesa dell’ambiente e dell’uso sostenibile delle risorse naturali, del controllo di qualità dei prodotti delle filiere. I laureati saranno inoltre capaci di inserirsi efficacemente negli ambienti di lavoro, in ambito europeo, essendo in grado di utilizzare adeguatamente almeno una
lingua straniera. Essi potranno inoltre svolgere un ruolo importante nella predisposizione ed organizzazione dei cantieri operativi in termini di uomini, mezzi e macchine con necessario e dovuto riferimento all’efficienza operativa di essi ed alla sicurezza degli operatori (Testo Unico 81/2008). Sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali sono molteplici; quelli di maggiore rilevanza sono quelli nei settori dell’agricoltura, della zootecnia, nella programmazione agricola, nella predisposizione dei PSR, nelle linee di attuazione delle politiche agricole regionali, nazionali e comunitarie. In particolare potrà svolgere la sua attività nella produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli e zootecnici, nell’educazione e formazione nel settore ambientale e tecnico-professionale, oltre che nei settori dell’estimo, delle attività catastali, cartografiche, di progettazione, organizzazione ed ottimizzazione dei cantieri di lavoro. 1° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Matematica e Fisica - Modulo di Matematica
6
Chimica generale, inorganica ed organica - Modulo di chimica generale ed inorganica
6
Matematica e Fisica - Modulo di Fisica
6
Inglese (idoneità)
6
Botanica
9
Genetica Agraria
6
Genetica Animale e tracciabilità
9
Chimica generale, inorganica ed organica - Modulo di Chimica organica
6
Anatomia e fisiologia degli animali domestici
9
2° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Chimica e biochimica agraria
6
Agronomia Generale
6
Zootecnica generale e miglioramento genetico
9
2째 Anno Economia Agraria
9
Tecnologia per gli allevamenti animali
6
Coltivazioni Erbacee
6
Orticoltura
6
Arboricoltura Generale
6
Foraggicoltura e coltivazioni erbacee
6
Nutrizione e Alimentazione animale
9
Scelta dello studente
12
3째 Anno Denominazione del corso
CFU tot
Microbiologia e Industrie agrarie: Modulo di Microbiologia Agraria
6
Meccanica e meccanizzazione agricola
9
Entomologia e Zoologia
9
Estimo Rurale
6
Microbiologia e Industrie agrarie: Modulo di Industrie Agrarie
6
Rilievo, rappresentazione e GIS
6
Patologia Vegetale
9
Tirocinio Pratico-Applicativo
6
Esame Finale
3
Informazioni Generali Corso di Studi in Scienze Forestali e Ambientali - Cod. Ateneo 0425 Classe L-25 - Scienze e Tecnologie agrarie e forestali
Coordinatore Corso di Studio: Prof. FERRARA Agostino Indirizzo Viale dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza Telefono 0971/205606 / 205607 Fax 0971/205604 – 205378 Email safe.didattica@unibas.it
Il C.d.s. in breve Il Corso di Studio in Scienze Forestali e Ambientali fornisce le conoscenze di base, scientifiche e metodologiche, necessarie per la comprensione del funzionamento dei sistemi forestali e delle risorse ambientali in genere, nonché per formare professionalità in grado di operare con finalità gestionali dalla scala di bosco a quella territoriale. Il Laureato in Scienze Forestali e Ambientali svolge compiti tecnici di gestione e controllo in ambito forestale e ambientale, con particolare riferimento alla gestione sostenibile delle risorse forestali e naturali in diversi contesti ambientali. Svolge inoltre compiti tecnici relativi agli aspetti catastali, topografici, cartografici e silvo-pastorali, coadiuva alla gestione di progetti e di Piani di Assestamento Forestale, svolge compiti di assistenza tecnica alla produzione, raccolta, lavorazione e commercializzazione di prodotti e derivati dei sistemi forestali, ed alla formulazione di stime dei soprassuoli forestali.
Obiettivi Formativi Specifici del C.d.s. Il corso di laurea in Scienze Forestali e Ambientali si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano una visione completa delle realtà territoriali ambientali e
forestali italiane e non, delle problematiche legate alla gestione e alle produzioni dei sistemi forestali e che consentano altresì la gestione delle risorse ambientali più in generale. A tal fine il corso di Laurea sviluppa una figura legata ai diversi ambiti produttivi, e il profilo occupazionale del laureato in Scienze forestali e ambientali è, conseguentemente, molto ampio. Un elenco dei suoi principali sbocchi professionali è riportato nella tabella allegata che è stata predisposta da ISTAT (Classificazione delle attività economiche NUP06) e riporta i codici di classificazione delle attività economiche. Il laureato in Scienze Forestali e Ambientali svolge compiti tecnici di gestione e controllo in ambito forestale e ambientale, con particolare riferimento alla progettazione semplice e all’applicazione di semplici tecnologie per il controllo delle produzioni forestali nei loro aspetti quantitativi, qualitativi ed ambientali e la gestione sostenibile delle risorse naturali in ambiente montano. Svolge, inoltre, compiti tecnici relativi agli aspetti catastali, topografici, cartografici e silvo-zootecnici, coadiuva alla gestione di progetti e di piani di assestamento, svolge compiti di assistenza tecnica alla produzione, raccolta, lavorazione e commercializzazione di prodotti e derivati dei sistemi forestali, e formulazione di stime dei soprassuoli forestali. Obiettivo generale delle sue funzioni professionali, anche a supporto ed integrazione di altre, è il miglioramento costante delle produzioni dei sistemi ambientali e forestali in senso quantitativo, qualitativo ed economico, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività produttive e recependo le innovazioni nelle attività specifiche. La sua attività professionale si svolge principalmente nelle aziende che operano nell’ambito della produzione, trasformazione, commercializzazione e vendita dei prodotti forestali e presso gli Enti con deleghe in materia forestale e ambientale Il laureato in Scienze Forestali e Ambientali al termine degli studi: • possiede adeguate conoscenze di base della matematica, della fisica, della chimica organica ed inorganica, dell’informatica e della biologia e le sa utilizzare nei loro aspetti applicativi lungo l’intera filiera produttiva delle produzioni forestali e della gestione dei sistemi ambientali; • conosce i metodi disciplinari d’indagine ed è in grado di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, nonché finalizzare le conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi del settore forestale-ambientale; • è in grado di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, nonché di finalizzare le proprie conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi lungo l’intera filiera produttiva delle produzioni legnose e forestali più in generale; • è in grado di acquisire le informazioni necessarie e di valutarne le implicazioni in un contesto produttivo e di mercato per attuare interventi atti a migliorare la qualità e l’efficienza della produzioni forestali e di ogni altra attività connessa, garantirne la sostenibilità ambientale e la ecocompatibilità; • possiede le conoscenza delle procedure di stima di una azienda forestale ovvero afferente alla filiera forestale legno, di un bene fondiario, di un miglioramento fondiario, di un investimento pubblico a carico dei sistemi forestali e ambientali, delle attività di produzione forestale, dei danni subiti
dai soprassuoli forestali e dei principi della valutazione fiscale e dei diritti reali nel settore forestale. • è in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, con persone di pari o inferiori competenze, anche utilizzando, nell’ambito disciplinare specifico, una lingua dell’Unione Europea diversa dalla propria, di norma l’inglese; • possiede gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle conoscenze dello specifico settore, anche con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica.
Sbocchi Occupazionali Funzione in un contesto di lavoro: Il corso consente di conseguire l’abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: Dottore agronomo e Dottore forestale (sezione B). Competenze associate alla funzione: I laureati in Scienze Forestali e Ambientali maturano competenze operative nell’ambito delle Scienze forestali e ambientali e sono in grado di svolgere compiti tecnici e gestionali ed attività di supporto nell’ambito di aziende forestali e in tutte le aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti forestali, nelle Amministrazioni Pubbliche (Corpo Forestale dello Stato) e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, dei sistemi ambientali e territoriali (Regioni, Province, Comunità Montane, Comuni) nonché in quelli che svolgono indagini scientifiche per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e delle produzioni forestali e faunistiche, negli enti di formazione e nella libera professione. I laureati saranno inoltre capaci d’inserirsi efficacemente negli ambienti di lavoro, in ambito europeo, essendo in grado di utilizzare adeguatamente almeno una lingua straniera. Sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali di maggiore rilevanza sono quelli nei settori dell’agricoltura, della selvicoltura, della progettazione e gestione ambientale e territoriale, della industria del legno. In particolare il laureato potrà svolgere la sua attività nella gestione forestale, nel monitoraggio e pianificazione territoriale e ambientale, nella produzione e commercializzazione dei prodotti forestali, nell’educazione e formazione nel settore ambientale e tecnico-professionale, oltre che nei settori dell’estimo, delle attività catastali, cartografiche, di progettazione, etc.
Codici ISTAT delle professioni: Imprenditori e responsabili di piccole aziende che operano nell’agricoltura, nell’allevamento, nella silvicoltura, nella caccia e nella pesca - (1.3.1.1.0) Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0) Tecnici del controllo ambientale - (3.1.8.3.1) Tecnici forestali - (3.2.2.1.2)
1° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Matematica
6
Modulo di chimica generale ed inorganica
6
Fisica
6
Inglese (idoneità)
6
Botanica generale e forestale
12
Chimica organica
6
Genetica vegetale
6
Rilievo, rappresentazione e gis
6
2° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Meccanizzazione forestale
6
Zootecnia sostenibile
6
Chimica Agraria ed elementi di biochimica
9
Economia e politica forestale ed ambientale
12
Ecologia e dasometria
12
Entomologia e zoologia
9
Scelta dello studente
12
3째 Anno Denominazione del corso
CFU tot
Microbiologia e Industrie agrarie: Modulo di Microbiologia Agraria
6
Meccanica e meccanizzazione agricola
9
Entomologia e Zoologia
9
Estimo Rurale
6
Microbiologia e Industrie agrarie: Modulo di Industrie Agrarie
6
Rilievo, rappresentazione e GIS
6
Patologia Vegetale
9
Tirocinio Pratico-Applicativo
6
Esame Finale
3
Informazioni Generali Corso di Studi in Tecnologie Alimentari - Cod. Ateneo 0421 - Classe L-26 Scienze e Tecnologie Alimenari
Coordinatore Corso di Studio: Prof. GIROLAMI Antonio Indirizzo Viale dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza Telefono 0971/205606 / 205607 Fax 0971/205604 – 205378 Email safe.didattica@unibas.it
Il C.d.s. in breve Il Corso di Laurea in Tecnologie Alimentari è un corso di laurea triennale appartenente alla classe L-26 delle lauree in Scienze e Tecnologie Alimentari (D.M. 16 marzo 2007). Esso si propone di fornire conoscenze e formare figure professionali che garantiscano una visione completa delle attività e delle problematiche degli alimenti e bevande dalla loro produzione al consumo (dal campo alla tavola), nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti, a ridurre gli sprechi, a conciliare economia ed etica nella produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti. Gli obiettivi formativi del tecnologo alimentare della laurea triennale sono di acquisire una adeguata formazione scientifica, tecnica e professionale supportata da fondamentali conoscenze teorico-pratiche di tipo generale e da specifiche conoscenze applicative relative al settore agro-alimentare; di acquisire conoscenze relative alle attività connesse al settore agro-alimentare: trasformazione, distribuzione, marketing, commercializzazione degli alimenti e competenze di base nei principali settori delle scienze agro-alimentari. Gli ambiti di formazione del corso di laurea in Tecnologie Alimentari sono organizzate in 1) attività formative di base (matematica, fisica, informatica, discipline chimiche, discipline biologiche), 2) attività formative caratterizzanti (tecnologie, produzione e gestione degli alimenti, sicurezza e valutazione degli alimenti, discipline economiche). Gli ambiti lavorativi del laureato triennale in Tecnologie Alimentari sono le industrie agro-ali-
mentari con funzioni tecnico-gestionali, i consorzi di tutela dei prodotti tipici, i laboratori pubblici e privati, gli enti di ricerca, le società di certificazione e controllo qualità e la grande distribuzione alimentare. Il corso di Laurea non ha curricula. Durante i 3 anni, ciascuno dei quali è strutturato in due semestri di insegnamento, lo studente acquisisce 150 crediti formativi per insegnamenti obbligatori, 12 crediti a scelta autonoma, che consentono un approfondimento di particolari ambiti specifici, 9 crediti per attività di tirocinio pratico applicativo, 6 crediti per corsi volti a garantire le idoneità della conoscenza della lingua inglese e 3 crediti per la prova finale. Il piano di studio prevede insegnamenti di tipo teorico, con prevalenza di lezioni frontali, e insegnamenti con finalità pratiche, con esercitazioni in campo e in laboratorio e visite aziendali.
Obiettivi Formativi Specifici Del C.d.s. Il corso di laurea in Tecnologie Alimentari, che non prevede una articolazione in curricula, si propone di fornire conoscenze e formare figure professionali che garantiscano una visione completa delle funzioni e delle problematiche degli alimenti e bevande dalla loro produzione al consumo (dal campo alla tavola), nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti, a ridurre gli sprechi, a conciliare economia ed etica nella produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti. Il Laureato in Tecnologie Alimentari svolge compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande. Obiettivo generale delle sue funzioni professionali, anche a supporto e integrazione di altre, è il miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso qualitativo e economico, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche. La sua attività professionale si svolge principalmente nelle industrie alimentari e in tutte le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione e indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari. Il laureato esprime la sua professionalità anche in aziende collegate alla produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, coadiuvanti e ingredienti. Il Laureato in Tecnologie Alimentari, al termine degli studi: • possiede adeguate conoscenze di base della matematica, della fisica, della chimica organica ed inorganica, della chimica-fisica, della biochimica e dell’informatica, finalizzate alla loro applicazione nelle scienze e tecnologie degli alimenti; • conosce i metodi di indagine propri delle scienze e tecnologie alimentari; • è in grado di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, non-
ché di finalizzare le proprie conoscenze alla soluzione dei problemi applicativi lungo l’intera filiera produttiva degli alimenti; • è in grado di acquisire le informazioni necessarie e di valutarne le implicazioni in un contesto produttivo e di mercato per attuare interventi atti a migliorare la qualità e l’efficienza della produzione alimentare e di ogni altra attività connessa, garantirne la sostenibilità ambientale e la eco-compatibilità; • è in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, con persone di pari o inferiori competenze, anche utilizzando, nell’ambito disciplinare specifico, una lingua dell’Unione Europea diversa dalla propria, di norma l’inglese; • possiede gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle conoscenze dello specifico settore, anche con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica. Le competenze di base di statistica vengono impartite nell’insegnamento di economia, mentre gli approfondimenti applicativi sono impartiti nei diversi corsi professionalizzanti.
Sbocchi Occupazionali Il corso di Studi intende formare un laureato che dovrà possedere la capacità di svolgere compiti e attività professionali autonome e di supporto che gli consentiranno di esercitare le seguenti funzioni: • il controllo dei processi di produzione, trasformazione, conservazione e confezionamento delle derrate e dei prodotti alimentari; • la valutazione della qualità e delle caratteristiche chimiche, fisiche, sensoriali, microbiologiche dei prodotti finiti, semilavorati e delle materie prime; • la programmazione ed il controllo degli aspetti igienico-sanitari e di sicurezza dei prodotti alimentari dal campo alla tavola sia in strutture private che pubbliche; • la preparazione e la somministrazione dei pasti in strutture di ristorazione collettiva, istituzionale e commerciale, ivi comprese quelle eno-gastronomiche; • la gestione della qualità globale di filiera, anche in riferimento alle problematiche di tracciabilità dei prodotti; • la gestione d’imprese di produzione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati; • il confezionamento e la logistica distributiva. Funzione in un contesto di lavoro: Curare la formulazione di alimenti o bevande; effettuare analisi chimico-fisiche sui prodotti alimentari; condurre analisi sensoriali sui prodotti; condurre test sulla qualità dei prodotti; eseguire valutazioni microbiologiche dei prodotti alimentari; pianificare o programmare il lavoro; analizzare
o elaborare dati o informazioni; controllare o gestire la corretta applicazione delle norme sulla sicurezza; gestire i protocolli di certificazione della qualità dei prodotti; gestire il laboratorio; inserire dati in archivi informatici, verificare il rispetto della normativa vigente. Competenze associate alla funzione: Il Laureato in Tecnologie Alimentari deve sapere effettuare le azioni di seguito elencate: • Condurre test e ispezioni su prodotti, servizi o processi per valutarne la qualità o le prestazioni; • Analizzare le caratteristiche e i requisiti di strumenti, servizi o prodotti necessari alla realizzazione di un progetto; • Determinare le cause di errori di funzionamento e decidere cosa fare per risolverli; • Valutare i costi e i benefici di possibili azioni per scegliere la più opportuna; • Usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di soluzioni, conclusioni o approcci alternativi ai problemi; • Comprendere le implicazioni di nuove informazioni per la soluzione di problemi presenti, futuri e per i processi decisionali. Sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali del laureato in Tecnologie Alimentari sono eterogenei e numerosi, data la crescente attenzione verso lalimentazione e il controllo della filiera alimentare; essi sono connessi al controllo della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari, ma anche agli aspetti legati al marketing e alla gestione delle imprese alimentari. I laureati in Tecnologie Alimentari possono svolgere compiti di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande. Obiettivo generale delle loro funzioni professionali, anche a supporto ed integrazione di altre, è il miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso qualitativo ed economico, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali, recependo le innovazioni nelle attività specifiche. La loro attività professionale, in maniera diversificata in funzione dell’orientamento prescelto, si svolge principalmente nelle industrie alimentari, in tutte le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione e indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari. I laureati possono svolgere la loro attività anche in aziende collegate alla produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, coadiuvanti e ingredienti. Codici Istat delle Professioni: Tecnici della produzione manifatturiera - (3.1.5.3.0) Tecnici dei prodotti alimentari - (3.2.2.3.2)
1° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Matematica
6
Modulo di chimica generale ed inorganica
6
Fisica
6
Colture erbacee ed arboree
9
Modulo Colture Erbacee
5
Modulo Colture Arboree
4
Lingua Inglese (Idoneità)
6
Chimica fisica
6
Chimica organica
6
Abilità Informatiche (Idoneità)
3
Produzioni animali
9
2° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Biochimica generale ed enzimologia
9
Fisica tecnica
9
Igiene alimentare e protezione degli alimenti
6
Microbiologia generale
6
Macchine e impianti per le industrie alimentari
9
Operazioni unitarie delle industrie alimentari
9
Chimica analitica
6
Scelta dello studente
12
3° Anno Denominazione del corso Processi delle tecnologie alimentari Valutazione e gestione della qualità degli alimenti: modulo Analisi chimica, fisica e sensoriale degli alimenti Valutazione e gestione della qualità degli alimenti: modulo Gestione dellla qualità e sanificazione degli impianti
CFU tot 9 6 6
Microbiologia degli alimenti
9
Economia e politica agroalimentare
9
Gestione del rischio microbiologico negli alimenti
6
Tirocinio Pratico-Applicativo
9
Esame Finale
3
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI - 0424 Informazioni Generali Corso di Studi Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari - Cod. Ateneo 0424 - Classe LM-70 - Scienze e Tecnologie Alimentari Coordinatore Corso di Studio: Prof. GIROLAMI Antonio Indirizzo Viale dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza Telefono 0971/205606 / 205607 Fax 0971/205604 – 205378 Email safe.didattica@unibas.it
Il C.d.s. in breve Il Corso di Laurea in ‘Scienze e Tecnologie Alimentari’ è un corso di laurea magistrale appartenente alla classe LM-70 delle lauree in Scienze e Tecnologie Alimentari (D.M. 16 marzo 2007). Esso si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano una visione completa delle attività e delle problematiche degli alimenti e bevande dalla loro produzione al consumo (dal campo alla tavola), nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti, a ridurre gli sprechi, a conciliare economia ed etica nella produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti. Gli obiettivi formativi del laureato magistrale in ‘Scienze e Tecnologie Alimentari’ sono di acquisire professionalità adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro-alimentare, nonché la capacità di garantire, anche con l’impiego di metodologie innovative, la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti. Gli ambiti di formazione del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari sono organizzate
in attività formative caratterizzanti che comprendono discipline delle tecnologie alimentari e discipline della produzione e gestione. Gli ambiti lavorativi del laureato magistrale in ‘Scienze e Tecnologie Alimentari’ sono le industrie agro-alimentari, gli enti pubblici e privati, i laboratori pubblici e privati con funzione di dirigente / consulente. Le competenze comprese in questa figura professionale si basano su concetti e teorie fondamentali nel campo della biologia e vengono applicate in attività di ricerca e nelle sperimentazioni di laboratorio. Questa figura professionale utilizza sistemi biologici e tecniche di ingegneria genetica per applicazioni in settori produttivi, quali quello agricolo, zootecnico, alimentare, chimico e ambientale; analizza le sostanze alimentari, ne individua di nuove, ne determina la composizione e gli elementi nutrizionali, ne certifica la salubrità, studia i fattori sottostanti al loro deterioramento. Applica e rende disponibili tali conoscenze nella produzione di beni e servizi. L’esercizio della professione di Tecnologo Alimentare è regolato dalle leggi dello Stato. Il corso di Laurea non ha curricula. Durante i 2 anni, ciascuno dei quali è strutturato in due semestri di insegnamento, lo studente acquisisce 81 crediti formativi per insegnamenti obbligatori, 9 crediti a scelta autonoma, che consentono un approfondimento di particolari ambiti produttivi e 30 crediti per l’esame finale e internato di tesi magistrale. Il piano di studio prevede insegnamenti di tipo teorico, con prevalenza di lezioni frontali, ed insegnamenti con finalità pratiche, con esercitazioni in campo e in laboratorio, e visite aziendali.
Obiettivi Formativi Specifici Del C.d.s Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di fornire conoscenze avanzate e di formare figure professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro-alimentare, nonché la capacità di garantire, anche con l’impiego di metodologie innovative, la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti. Il corso di Laurea non prevede un’articolazione in curricula od orientamenti, è organizzato in corsi monodisciplinari con la scelta da parte degli studenti, sotto la guida del coordinamento del Corso di Studio, di insegnamenti che consentano un approfondimento di particolari ambiti produttivi. Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari svolge attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativamente alla produzione, conservazione, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande. Obiettivo fondamentale della sua attività è la gestione di funzioni professionali finalizzate al miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso economico e qualitativo, nella garanzia della sostenibilità e della eco-compatibilità delle attività industriali, recependo e proponendo le innovazioni relative alle diverse attività professionali del settore. La sua attività professionale si svolge nelle Industrie Alimentari e in tutte le aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione
e distribuzione dei prodotti alimentari, nelle Aziende della Grande Distribuzione Organizzata, negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, nonché in quelli che svolgono indagini scientifiche per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari, negli enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera professione. Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari ha una durata normale di due anni e corrisponde al conseguimento di 120 crediti formativi universitari (CFU). Si conclude con l’acquisizione dei CFU corrispondenti al superamento della prova finale, la quale si può svolgere anche prima della conclusione dell’ultimo anno del corso di studi. Ad ogni studente è assegnato all’atto dell’immatricolazione, un tutore appartenente al corpo docente del Corso di Studio e al quale potrà rivolgersi, durante tutto il percorso formativo, per orientamento di tipo organizzativo e culturale. La didattica è organizzata in corsi semestrali (6 e 9 CFU). Ogni CFU di lezione frontale corrisponde a 8 ore; i CFU riservati ad esercitazioni pratiche corrispondono a 16 ore; i CFU relativi allo svolgimento della tesi e ad altre attività pratiche corrispondono a 25 ore di impegno dello studente. Nel corso di laurea magistrale sono previsti solo insegnamenti monodisciplinari. Per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento attesi, possono essere previste una o più prove in itinere e/o un esame finale; le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche. Lo studente potrà acquisire i 9 CFU a scelta libera scegliendo qualsiasi insegnamento o moduli di insegnamento offerto dall’Università degli Studi della Basilicata, purchè riconosciuti coerenti con il percorso formativo da parte del Consiglio di Corso di Studi, o scegliendo altre attività formative suggerite dal tutor e proposte annualmente dalla Scuola allo scopo di rendere attuale la proposta didattica. Conoscenze e abilità professionali certificate, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso, potranno essere riconosciute fino ad un massimo di 20 CFU. Il Laureato magistrale in Scienze Tecnologie Alimentari, al termine degli studi: • possiede una solida preparazione di base e una buona padronanza del metodo scientifico, tali da renderlo in grado di ottimizzare e gestire progetti di ricerca e industriali relativi all’intera filiera produttiva degli alimenti; • è in grado di analizzare le diverse situazioni di un contesto produttivo e di mercato, di programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e l’efficienza della produzione e di ogni altra attività connessa, per garantire la loro sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità; • ha sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico ed economico sia su quello umano ed etico; • è in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, preferibilmente l’inglese, con specifico riferimento ai lessici disciplinari; • possiede gli strumenti cognitivi, gli elementi logici e la familiarità con gli strumenti delle nuove tecnologie informatiche che gli garantiscono un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale e nell’ambito della ricerca scientifica.
Sbocchi Occupazionali Il laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari acquisisce, durante il percorso formativo, approfondite conoscenze dei principi che regolano lo sviluppo dei processi alimentari, delle caratteristiche qualitative delle materie prime, degli intermedi di lavorazione e dei prodotti finiti e delle problematiche connesse alla sicurezza alimentare. Ha competenze nell’ambito dell’approccio sistemico del settore e padronanza delle principali filiere alimentari. In particolare, il laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari è una figura professionale coinvolta in tutte le attività produttive, di ricerca e di controllo che riguardano la conservazione, il trasporto, l’utilizzazione, la trasformazione e la valorizzazione tecnologica dei prodotti dell’agricoltura e della zootecnia, e la commercializzazione o la preparazione di alimenti, bevande e relativi ingredienti, nonché nelle imprese e nelle strutture pubbliche che forniscono consulenze e servizi in detti ambiti. I laureati possono accedere all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Tecnologo alimentare. Funzione in un contesto di lavoro: Condurre attività di ricerca nel campo della biologia e della produzione alimentare; controllare il rispetto dei parametri definiti nella produzione alimentare; curare e introdurre innovazioni tecnologiche o di prodotto; svolgere attività di laboratorio; definire standard igienici sanitari e nutrizionali nei servizi di ristorazione; svolgere attività di formazione; curare i rapporti con le istituzioni nazionali e internazionali di ricerca nel campo; effettuare analisi di laboratorio; elaborare progetti di ricerca; valutare i rischi per la salute umana attraverso il monitoraggio degli alimenti. Competenze associate alla funzione: Si elencano di seguito le principali competenze del laureato: • Conoscenza di principi e fatti connessi alla produzione, alla trasformazione, allo stoccaggio e alla distribuzione dei prodotti alimentari; • Conoscenza dei principi e dei fatti correlati alla gestione, all’organizzazione burocratica e alla contabilità di impresa; alla vendita e alla commercializzazione dei prodotti; alla cura e alla fornitura di servizi a clienti o a persone e alla valutazione della loro qualità; • Conoscenza dei principi e dei fatti relativi all’uso, alla progettazione, al disegno e all’applicazione delle tecnologie alimentari per scopi specifici; • Processi cognitivi che consentono di affrontare e risolvere i problemi sul lavoro attraverso procedure che comportano la loro identificazione, la ricognizione dell’informazione necessaria a precisare i termini in cui si pongono e l’individuazione e valutazione di congruità delle possibili soluzioni; • Processi cognitivi utilizzati per: capire, controllare e migliorare i sistemi socio-tecnici in termini di valutazione dei costi e dei benefici di possibili azioni; individuare l’azione più appropriata agli obiettivi perseguiti; determinare i modi con cui un sistema dovrebbe funzionare e di come
eventuali cambiamenti provenienti dall’esterno o dall’interno potrebbero modificare i risultati delle attività. Sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari sono eterogenei e numerosi, data la crescente attenzione verso lalimentazione ed il controllo della filiera alimentare. Il laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari potrà pertanto svolgere attività professionale sia nell’ambito industriale che nella pubblica amministrazione e svolgere attività autonoma. Sbocchi professionali tipici del laureato magistrale sono la gestione e l’ottimizzazione dei processi produttivi, la gestione di progetti di ricerca di sviluppo industriale con particolare riferimento all’innovazione di processo e di prodotto, il controllo della qualità degli alimenti, delle norme di buona fabbricazione e l’HACCP, la gestione di imprese e di filiere alimentari, la gestione della catena distributiva e dei processi della ristorazione collettiva. Imprese di consulenza e servizi rivolte alle industrie alimentari. Codici ISTAT delle professioni: Biotecnologi - (2.3.1.1.4) Microbiologi - (2.3.1.2.2) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale - (2.6.2.2.2) 1° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Orticoltura industriale
6
Economia della Qualità e Marketing nel Sistema agroalimentare
9
Tracciabilità genetica di prodotti alimentari
6
Valutazione dei prodotti di origine animale
9
Microbiologia degli Alimenti fermentati
9
Automazione e controllo dei processi agro-industriali
6
Chimica degli alimenti
6
Scelta dello studente
9
2° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Benessere animale e qualitĂ dei prodotti
6
Microbiologia delle bevande fermentate
6
Progettazione e sviluppo di prodotti alimentari
9
Tecnologie di conservazione e packaging degli alimenti
6
AbilitĂ informatiche
3
Esame finale e internato di tesi magistrale
30
SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE - 0422 Informazioni Generali Corso di Studi Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie - Cod. Ateneo 0422 Classe LM-69 - Scienze e Tecnologie agrarie
Coordinatore Corso di Studio: Prof. D’ANTONIO Paola Indirizzo Viale dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza Telefono 0971/205606 / 205607 Fax 0971/205604 – 205378 Email safe.didattica@unibas.it
Il C.d.s. in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie si propone di fornire conoscenze avanzate e di formare capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agrario, fornire competenze avanzate nella gestione delle imprese delle filiere agro-alimentari e non alimentari e delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse. Il corso di Laurea, è organizzato in due curricula, uno in Scienze Agrarie e l’altro in Scienze delle Produzioni Zootecniche, che differiscono tra loro per 3 insegnamenti con 27 CFU complessivi. Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie ha una durata normale di due anni, ciascuno dei quali è strutturato in due semestri di insegnamento, durante i quali lo studente dovrà acquisire 93 crediti formativi universitari (CFU) per insegnamenti obbligatori, 9 crediti a scelta autonoma tra le attività formative programmate dall’Università degli Studi della Basilicata o da altri Atenei italiani e stranieri, 3 crediti per abilità informatiche, 15 crediti per lo svolgimento della tesi sperimentale e della prova finale. La tesi di Laurea magistrale è un elaborato strutturato secondo le linee di una pubblicazione scientifica, preparato dallo studente sotto la supervisione di un Relatore
e concernente un’esperienza scientifica originale, attinente ai temi delle Scienze e delle Tecnologie Agrarie. La didattica è organizzata in corsi annuali (> 9 CFU) e semestrali (≤ 9 CFU). I curricula del corso di laurea magistrale prevedono insegnamenti di tipo teorico, con prevalenza di lezioni frontali, ed insegnamenti con finalità anche pratiche, con esercitazioni e corsi di laboratorio. Le attività didattiche si svolgono sotto forma di lezioni frontali, di esercitazioni in aula, in laboratorio e in campo, di seminari specialistici, di escursioni didattiche e di prove in itinere. Ogni CFU di lezione frontale corrisponde ad un numero di 8 ore; i CFU riservati ad esercitazioni pratiche corrispondono a 16 ore; quelli relativi al tirocinio e ad altre attività pratiche corrispondono a 25 ore di attività dello studente.
Obiettivi Formativi Specifici Del C.d.s. Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie si propone di fornire conoscenze avanzate e di formare capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agrario, nonché fornire competenze avanzate nella gestione delle imprese delle filiere alimentari e non alimentari e delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse. Il corso di Laurea non prevede un’articolazione in curricula od orientamenti, è organizzato in corsi monodisciplinari e un corso integrato comprendenti due moduli di SSD diversi. Per questi due corsi l’esame finale sarà condotto insieme dai docenti diversi per i due diversi moduli e la valutazione finale sarà unica, complessiva e collegiale. Nel rispetto del D.M. 270 sono previsti 9 CFU a scelta degli studenti, sotto la guida del coordinamento del Corso di Studio, che consentano un approfondimento di particolari ambiti produttivi. Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie svolge attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativamente alle produzioni vegetali. Obiettivo fondamentale della sua attività è progettare e gestire l’innovazione della produzione agraria, qualitativa e quantitativa, con particolare riferimento alla fertilità del suolo, alla tecnica irrigua, alla produzione e difesa delle piante coltivate e dei progetti di filiera ad essa correlati, comprendendo anche le problematiche della raccolta e conservazione dei prodotti agricoli e del loro marketing, e le problematiche connesse alla coltivazione in aree semiaride. La sua attività professionale si svolge nelle aziende agrarie e in tutte le aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti vegetali, nelle Aziende della Grande Distribuzione Organizzata, negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, nonché in quelli che svolgono indagini scientifiche per la tutela e la valorizzazione delle produzioni agrarie, negli enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera professione.
Il Laureato magistrale in Scienze Tecnologie Agrarie, al termine degli studi: • possiede una solida preparazione di base e una buona padronanza del metodo scientifico, tali da renderlo in grado di ottimizzare e gestire progetti di ricerca e industriale, relativi all’intera filiera delle produzioni vegetali e delle produzioni animali; • è in grado di analizzare le diverse situazioni di un contesto produttivo e di mercato, di programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e l’efficienza della produzione agraria e di ogni altra attività connessa, per garantire la loro sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità: • ha sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico ed economico sia su quello umano ed etico; • è in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, preferibilmente l’inglese, con specifico riferimento ai lessici disciplinari; • possiede gli strumenti cognitivi, gli elementi logici e la familiarità con gli strumenti dalle nuove tecnologie informatiche che gli garantiscono un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale e nell’ambito della ricerca scientifica. Il corso di Laurea, è organizzato in due curricula, uno in Scienze e Tecnologie Agrarie e l’altro in Scienze delle Produzioni Zootecniche. Il curriculum in Scienze Produzioni Zootecniche presenta un maggior numero di crediti nell’ambito delle discipline delle Scienze Animali e ha lo scopo di fornire una preparazione finalizzata alla programmazione e competente gestione degli allevamenti zootecnici. Il curriculum in Scienze e Tecnologie Agrarie è invece maggiormente orientata verso le produzioni agro-alimentari, comprendendo un maggior numero di crediti nell’ambito delle discipline della Produzione Vegetale.
Sbocchi Occupazionali Funzione in un contesto di lavoro: Il corso consente di conseguire l’abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: Dottore agronomo e dottore forestale (sezione A) Competenze associate alla funzione: I dottori magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie maturano specifiche e qualificate competenze gestionali e manageriali e sono in grado di svolgere compiti di elevata complessità e responsabilità nellambito di aziende agricole e zootecniche, e in tutte le aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti agricoli e della zootecnia, nelle Amministrazioni Pubbliche (Mipaf) e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, dei sistemi agricoli, agroalimentari e territoriali (Regioni, Province, Aree Programma, Unione dei Comuni, Comuni, Consorzi) nonché in quelli che svolgono indagi-
ni scientifiche per la tutela e la valorizzazione dei prodotti agricoli, negli enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera professione. I laureati saranno inoltre capaci di inserirsi efficacemente negli ambienti di lavoro, in ambito europeo ed extraeuropeo, essendo in grado di utilizzare adeguatamente almeno una lingua straniera, con elevate competenze per la comunicazione e la gestione dellinformazione. Sbocchi professionali: I laureati magistrali in questa classe avranno competenze operative e saranno in grado di svolgere compiti tecnici, di ricerca e gestionali ed attività di supporto in attività produttive e tecnologiche, laboratori e servizi connessi alle filiere agricole. In particolare le suddette professioni potranno essere spese nellambito dei sistemi agricoli, agroalimentari, zootecnici, nel campo del miglioramento genetico delle colture e della conservazione della biodiversità vegetale, degli itinerari tecnici per la coltivazione delle piante e dellallevamento animale, della difesa e del controllo delle patologie vegetali e della difesa dellambiente e delluso sostenibile delle risorse naturali, del controllo di qualità dei prodotti delle filiere. Saranno inoltre capaci di inserirsi efficacemente negli ambienti di lavoro, in ambito europeo ed extraeuropeo, essendo in grado di utilizzare adeguatamente almeno un a lingua straniera ed avendo buone competenze per la comunicazione e la gestione dellinformazione. Nellambito delle suddette attività potrà svolgere funzioni di coordinamento ed amministrazione, di consulenza, di divulgazione e formazione. La figura professionale in uscita potrà trovare inserimento nei seguenti settori: aziende agricole, laboratori chimico-agrari, studi professionali, industrie agroalimentari, pubblica amministrazione, ricerca e insegnamento. Codici ISTAT delle professioni Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale (2.6.2.2.2) 1° Anno • CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (classe LM 69) curriculum in Scienze Agrarie Denominazione del corso
CFU tot
Floricoltura e Colture Erbacee non alimentari- Modulo di Coltivazioni Erbacee non Alimentari
9
Chimica della fertilizzazione e degli agrofarmaci
8
Miglioramento genetico e risorse genetiche agrarie
6
Difesa Integrata (Corso modulare): - Modulo di entomologia applicata - Modulo di Patologia Applicata
6 6
1° Anno • CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (classe LM 69) curriculum in Scienze Agrarie Idraulica agraria e tecnica degli impianti irrigui
8
Principi e tecniche di aridocultura ed irrigazione
6
Costruzioni e pianificazione dei sistemi agrari
8
Floricoltura e Colture Erbacee non alimentari- Modulo di Floricoltura
6
2° Anno • CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (classe LM 69) curriculum in Scienze Agrarie Denominazione del corso
CFU tot
Abilità informatiche
3
Economia e Politica Agraria
8
Arboricoltura speciale
6
Ecologia degli Agrosistemi
8
Zootecnia Speciale
8
Esame a scelta
9
Esame finale e internato di tesi magistrale
15
1° Anno • CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (classe LM 69) curriculum in Produzioni Zootecniche Denominazione del corso
CFU tot
Zootecnia sostenibile: Modulo di razionamento e alimentazione sostenibile
9
Chimica della fertilizzazione e degli agrofarmaci
8
Miglioramento genetico e risorse genetiche agrarie
6
Difesa Integrata (Corso modulare): - Modulo di entomologia applicata - Modulo di Patologia Applicata
6 6
Idraulica agraria e tecnica degli impianti irrigui
8
Fisiopatologia della Riproduzione Animale
6
1° Anno • CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (classe LM 69) curriculum in Produzioni Zootecniche Costruzioni e pianificazione dei sistemi agrari
8
Zootecnia sostenibile: Modulo di Zootecnia Biologica e Benessere Aniamale
6
2° Anno • CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (classe LM 69) curriculum in Produzioni Zootecniche Denominazione del corso
CFU tot
Abilità informatiche
3
Economia e Politica Agraria
8
Idrobiologia e Acquacoltura
6
Ecologia degli Agrosistemi
8
Zootecnia Speciale
8
Esame a scelta
9
Esame finale e internato di tesi magistrale
15
SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI - 0423 Informazioni Generali Corso di Studi Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali - Cod. Ateneo 0423 - Classe LM-73 - Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali
Coordinatore Corso di Studio: Prof. FERRARA Agostino Indirizzo Viale dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza Telefono 0971/205606 / 205607 Fax 0971/205604 – 205378 Email safe.didattica@unibas.it
Il C.d.s. in breve Il corso di Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali ha l’obiettivo di fornire conoscenze metodologiche e scientifiche avanzate nel settore della gestione, della tutela e della valorizzazione delle risorse forestali e ambientali e di formare capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e d’indirizzo riferibili al settore forestale e a quello ambientale, nonché fornire competenze avanzate nella gestione delle imprese della filiera foresta-legno, delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse. Il laureato magistrale in Scienze Forestali e Ambientali svolge attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativamente alle produzioni forestali e alla progettazione e pianificazione in campo forestale e ambientale. Obiettivo fondamentale della sua attività è progettare e gestire l’innovazione della produzione forestale, qualitativa e quantitativa, con particolare riferimento alle caratteristiche dei diversi ambienti naturali sia dal punto di vista ambientale che socio economico, e dei progetti di filiera ad essa correlati. L’ambito operativo, dall’impresa e dalla filiera, si sposta nel contesto più generale della analisi, pianificazione e progettazione di interventi a scala territoriale e di bacino nell’ambito della
valorizzazione e progettazione paesaggistica e ambientale. Presupposti fondamentali risultano le conoscenze in merito alle tecniche, alla produzione e alla difesa dei sistemi forestali e ambientali nella loro complessità.
Obiettivi formativi specifici del C.d.s. Il Corso di Laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali si propone di fornire conoscenze avanzate e di formare capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e d’ indirizzo riferibili al settore forestale e ambientale, nonché fornire competenze avanzate nella gestione delle imprese della filiera foresta-legno, delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse. Il Corso di Laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali ha una durata normale di due anni e corrisponde al conseguimento di 120 crediti formativi universitari (CFU). Si conclude con l’acquisizione dei CFU corrispondenti al superamento della prova finale. Ad ogni studente è assegnato, all’atto dell’immatricolazione, un tutore appartenente al corpo docente del Corso di Studio ed al quale potrà rivolgersi, durante tutto il percorso formativo, per orientamento di tipo organizzativo e culturale. La didattica è organizzata in corsi annuali (di durata maggiore di 6 CFU) e semestrali (6 CFU). Il percorso formativo prevede inoltre lo svolgimento di una tesi di laurea magistrale, presso una struttura dell’Università o altro Ente pubblico o privato, da presentare e discutere in sede di prova finale per il conseguimento della laurea magistrale. La tesi di laurea magistrale è un elaborato scritto, in italiano o in inglese, strutturato secondo le linee di una pubblicazione scientifica, preparato dallo studente sotto la supervisione di un Relatore e concernente un’esperienza scientifica originale, attinente ai temi delle Scienze Forestali e Ambientali. La sua preparazione e presentazione determinano il conseguimento di 18 CFU. Ogni CFU di lezione frontale corrisponde a 8 ore; i CFU riservati ad esercitazioni pratiche corrispondono a 16 ore; i CFU relativi allo svolgimento della tesi e ad altre attività pratiche corrispondono a 25 ore d’ impegno dello studente. Nel Corso di Laurea magistrale sono previsti solo insegnamenti monodisciplinari. Per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento attesi, possono essere previste una o più prove in itinere e/o un esame finale; le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche. Lo studente potrà acquisire i 9 CFU a scelta libera scegliendo qualsiasi insegnamento o moduli d’ insegnamento offerti dall’Università degli Studi della Basilicata, purchè riconosciuti coerenti con il percorso formativo da parte della Commissione Istruttoria Permanente del Corso di Laurea, o scegliendo altre attività formative suggerite dal Tutore e proposte annualmente dalla Facoltà allo scopo di rendere sempre attuale la proposta didattica. Il laureato magistrale in Scienze Forestali e Ambientali svolge attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativamente alle produzioni forestali e alla progetta-
zione e pianificazione in campo forestale e ambientale. Obiettivo fondamentale della sua attività è progettare e gestire l’innovazione della produzione forestale, qualitativa e quantitativa, con particolare riferimento alle caratteristiche dei diversi ambienti naturali sia dal punto di vista ambientale che socio-economico, e dei progetti di filiera ad essa correlati. L’ambito operativo dall’impresa e dalla filiera si sposta nel contesto più generale della analisi, pianificazione e progettazione di interventi a scala territoriale e di bacino nell’ambito della valorizzazione e progettazione paesaggistica e ambientale. Presupposti fondamentali risultano le conoscenze in merito alle tecniche, alla produzione e alla difesa dei sistemi forestali e ambientali nella loro complessità. La sua attività professionale si svolge nelle aziende forestali e in tutte le aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti forestali, nelle Amministrazioni Pubbliche (Corpo Forestale dello Stato) e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, dei sistemi ambientali e territoriali (Regioni, Province, Comunità Montane, Comuni) nonché in quelli che svolgono indagini scientifiche per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e delle produzioni forestali e faunistiche, negli enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera professione. Il laureato magistrale in Scienze Forestali e Ambientali, al termine degli studi: • possiede una solida preparazione di base e una buona padronanza del metodo scientifico, tali da renderlo in grado di ottimizzare e gestire progetti di ricerca e industriale, relativi all’intera filiera foresta legno e ai sistemi forestali e ambientali complessi; • possiede un’elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline concernenti le risorse e gli aspetti tecnologici ed economici dell’ambiente forestale; • è in grado di analizzare le diverse situazioni di un contesto produttivo e di mercato, di programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e l’efficienza della produzione forestale e di ogni altra attività ad essa connessa per garantire la loro sostenibilità ambientale ed ecocompatibilità; • possiede le conoscenze per operare efficacemente in ambito di pianificazione, conservazione e valorizzazione delle risorse forestali, ambientali e paesaggistiche e progettare interventi per lo sviluppo sostenibile dei territori montani e forestali; • possiede una solida preparazione per operare professionalmente nelle attività riguardanti le risorse forestali, per risolvere problemi di pianificazione e progettazione, nonché di coordinare e gestire interventi per la tutela e la valorizzazione del territorio e delle risorse naturali e del paesaggio; • ha sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico ed economico sia su quello umano ed etico; • è in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, oltre all’italiano, almeno una lingua dell’Unione Europea preferibilmente l’inglese, con specifico riferimento ai lessici disciplinari; • possiede gli strumenti cognitivi, gli elementi logici e la familiarità con gli strumenti delle nuove
tecnologie informatiche che gli garantiscono un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale nell’ambito della ricerca scientifica; • avrà conoscenze e capacità specialistiche adeguate allo svolgimento di attività complesse e interdisciplinari di coordinamento e d’ indirizzo riferibili ad uno o più dei seguenti settori: • analisi e monitoraggio degli ecosistemi forestali e dell’ambiente montano; • gestione sostenibile, eco-certificazione e conservazione delle risorse dell’ambiente agrario, forestale e montano; • fruizione del territorio a fini turistico-ricreativi; • gestione del territorio a fini faunistico- venatori; • progettazione, direzione e collaudo di lavori di protezione del suolo e d’ ingegneria forestale e di manutenzione del territorio; • progettazione, direzione e collaudo d’ interventi selvicolturali, di rimboschimento e di arboricoltura da legno; • pianificazione paesaggistica; • progettazione e gestione di lavori di miglioramento, ricostituzione e restauro ecologico di ambienti degradati; • progettazione e gestione di interventi di prevenzione e lotta agli incendi forestali; • analisi e valutazione d’ impatto ambientale in aree montane e forestali; • piani di gestione di aree protette e pianificazione ecologica territoriale; • utilizzazioni forestali e meccanizzazione forestale.
Sbocchi Occupazionali Funzione in un contesto di lavoro: Il Corso di Studi consente di conseguire l’abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: Dottore agronomo e Dottore forestale (sezione A) Competenze associate alla funzione: I dottori magistrali in Scienze Forestali e Ambientali maturano specifiche e qualificate competenze gestionali e manageriali e sono in grado di svolgere compiti di elevata complessità e responsabilità nellambito di aziende forestali e in tutte le aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti forestali, nelle Amministrazioni Pubbliche (Corpo Forestale dello Stato) e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, dei sistemi ambientali e territoriali (Regioni, Province, Comunità Montane, Comuni) nonché in quelli che svolgono indagini scientifiche per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e delle produzioni forestali e faunistiche, negli enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera professione. I laureati saranno inoltre capaci dinserirsi efficacemente negli ambienti di lavoro, in
ambito europeo ed extraeuropeo, essendo in grado di utilizzare adeguatamente almeno una lingua straniera, con elevate competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione. Sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali di maggiore rilevanza sono quelli nei settori dellagricoltura, della selvicoltura, della progettazione e gestione ambientale e territoriale, della industria del legno. In particolare il dottore magistrale in Scienze Forestali e Ambientali potrà svolgere, in completa autonomia decisionale, la sua attività professionale nella gestione forestale, nel monitoraggio e pianificazione territoriale e ambientale, nella produzione e commercializzazione dei prodotti forestali, nelleducazione e formazione nel settore ambientale e tecnico-professionale, oltre che nei settori dellestimo, delle attività catastali, cartografiche e della progettazione. In considerazione dello stretto legame della didattica di secondo livello con le attività di ricerca nel settore di riferimento, il laureato avrà competenze ed abilità funzionali all’esercizio di attività di supporto avanzate all’attività di ricerca sviluppata presso istituzioni pubbliche e private, potrà accedere ai livelli successivi della formazione ed operare con mansioni di responsabilità allinterno di Enti pubblici e aziende private. Codici ISTAT delle professioni: Direttori e dirigenti generali di aziende che operano nell’agricoltura, nell’allevamento, nella silvicoltura, nella caccia e nella pesca - (1.2.2.1.0) Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale (2.6.2.2.2) 1° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Selvicoltura speciale e processi ecosistemici
12
Idrologia di bacino e gestione delle risorse idriche
12
Microbiologia forestale e ambientale
6
Micologia
6
Sicurezza ed ergonomia dei cantieri
6
Entomologia forestale
6
Protez. Incendi, ecologia del fuoco e restauro aree percorse
6
Costruzioni e pianificazione dei sistemi forestali
6
2° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Pianificazione Economica, territoriale e ambientale
6
Assestamento forestale e inventari forestali
12
Allevamenti faunistici e venatori e Gestione Faunistica
12
Esame a scelta libera
12
AbilitĂ informatiche (idoneitĂ )
3
Esame finale e internato di tesi magistrale
15
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE INTERNAZIONALI VITICOLTURA E AMBIENTE - 0431 Informazioni Generali Corso di Studi Magistrale Internazionale in Viticoltura e Ambiente - Viticulture & Environment - Cod. Ateneo 0431 - Classe LM-69 - Scienze e Tecnologie Agrarie Coordinatore Corso di Studio: Prof. NUZZACI Maria Indirizzo Viale dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza Telefono 0971/205606 / 205607 Fax 0971/205604 – 205378 Email safe.didattica@unibas.it
Il C.d.s. in breve Candidati in possesso di laurea o diploma universitario di durata triennale conseguito in Italia, o di altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo dalla normativa vigente. Adeguata conoscenza dell’inglese o di altra lingua dell’UE (preferibilmente francese) Verifica dei requisiti curricolari e della lingua straniera svolta da una Commissione dei docenti del CdS. Il corso di Laurea Magistrale integrato ed internazionale in Viticoltura ed Ambiente (V&E) è svolto in collaborazione con l’Università di Reims, ed intende formare figure professionali con competenze di tipo internazionale capaci di affrontare e risolvere problemi legati alla produzione, alla valutazione e al miglioramento delle qualità intrinseche delle uve nel rispetto dell’ambiente. Queste tematiche si inseriscono in un contesto di forze trainanti, in continua evoluzione, quali i cambiamenti del comparto viti-vinicolo, la liberalizzazione dei diritti d’impianto con una probabile diversa distribuzione delle superfici investite a vite, la consapevolezza della fragilità ambientale innescata anche da evidenti cambiamenti climatici e la disponibilità di tecnologie innovative per il
controllo ed il recupero della fertilità chimica e biologica dei suoli ed il loro risanamento dall’inquinamento. In particolare, si vuole formare un laureato in grado realizzare qualità e innovazione utilizzando le approfondite conoscenze delle materie di fisiologia della vite e della gestione del vigneto, anche utilizzando tecnologie sito-specifiche ed a livello comprensoriale, della qualità chimica e biologica del suolo e della lotta ai principali patogeni ed insetti della vite; Il corso di laurea magistrale integrato ed internazionale in V&E, progettato in collaborazione con l’Università di Reims Champagne-Ardenne (Francia), per il rilascio di un titolo congiunto riconosciuto tra le due Università partners, è organizzato in 4 semestri. Presso l’Università della Basilicata gli studenti italiani svolgeranno le attività didattiche dei primi due semestri. Il terzo semestre sarà svolto presso l’Università di Reims, insieme agli studenti iscritti presso l’Università partners. Il quarto semestre è dedicato all’elaborato finale che potrà essere svolto in Italia o in Francia. La mobilità in entrata ed in uscita sia degli studenti sia del personale docente sarà in parte supportata dagli accordi Erasmus attivi tra le due Università partners. Lo studente in V&E potrà usufruire delle azioni di tutorato in ingresso previste anche per gli altri corsi di laurea magistrale del SAFE. Lo studente del corso di laurea in V&E, potrà inoltre usufruire di specifici interventi di tutorato in itinere che consistono in due brevi periodo di tirocinio, uno in Italia ed uno in Francia, presso aziende e/o enti di ricerca in modo da guirdarlo sia verso una adeguata scelta del lavoro di tesi sia verso una prima conoscenza del mondo del lavoro. Azioni di tutorato in uscita sono previste attraverso la partecipazione a bandi Erasmus Placement. La laurea magistrale in V&E si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione della tesi di laurea, redatta dallo studente sotto la guida di un docente relatore, davanti ad una commissione di docenti dell’Università degli Studi della Basilicata e dell’Università di Reims partner del corso di laurea magistrale integrato ed internazionale in V&E. La tesi può essere scritta in italiano o in inglese o francese e la prova finale potrà essere sostenuta in lingua inglese, francese o italiana. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve: • aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti caratterizzanti e affini/integrativi, i CFU relativi alle attività formative a libera scelta; • aver preparato un elaborato scritto sull’attività svolta nell’internato di tesi magistrale; • aver effettuato l’internato di tesi magistrale presso una struttura Universitaria o altro Ente pubblico o privato.
Obiettivi formativi specifici del C.d.s. Il corso di Laurea Magistrale integrato ed internazionale in Viticoltura ed Ambiente (V&E) è svol-
to in collaborazione (convenzione inter-ateneo) con l’Università di Reims (capofila del progetto del corso), ed intende formare figure professionali con competenze di tipo internazionale e capaci di affrontare e risolvere problemi legati alla produzione, alla valutazione e al miglioramento delle qualità intrinseche delle uve nel rispetto dell’ambiente. Queste tematiche si inseriscono in un contesto di forze trainanti, in continua evoluzione, quali i cambiamenti del comparto viti-vinicolo, la liberalizzazione dei diritti d’impianto con una probabile diversa distribuzione delle superfici investite a vite, la consapevolezza della fragilità ambientale innescata anche da evidenti cambiamenti climatici e la disponibilità di tecnologie innovative per il controllo ed il recupero della fertilità chimica e biologica dei suoli ed il loro risanamento dall’inquinamento. In particolare, si vuole formare un laureato in grado realizzare qualità e innovazione attraverso le capacità di: • possedere approfondite conoscenze nelle materie della fisiologia della vite e della gestione del vigneto anche utilizzando tecnologie sito-specifiche a livello comprensoriale; • possedere una solida conoscenza del ruolo e delle innovazioni della componente suolo, gestione del vigneto e fitopatologiche • nella produzione di uve di elevata qualità, su scala aziendale e di consorzio; • possedere una solida conoscenza dell’ambiente e del suo recupero e della componente biotica ed abiotica del vigneto; • avere conoscenze e competenze di laboratorio nei settori agrario, chimico-agrario e microbiologico con particolare riferimento al settore viticolo; • avere conoscenze e capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore viticolo, anche a livello di territorio; • conoscere il metodo scientifico d’indagine ed essere in grado di collaborare nel settore della ricerca, per giungere alla soluzione di problemi complessi del settore viticolo della valutazione e della difesa ambientale; • avere la capacità di recepire e gestire i processi innovativi e di trasferirli rapidamente al settore produttivo; • possedere gli strumenti cognitivi per la formazione e l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, anche in nuovi campi.
Struttura Del Percorso Di Studio Il corso di laurea magistrale integrato ed internazionale in V&E progettato, in collaborazione con l’Università di Reims Champagne-Ardenne (Francia), per il rilascio di un titolo congiunto riconosciuto tra le due Università partners e’ strutturato in 4 semestri. Gli studenti iscritti presso l’Università degli Studi della Basilicata svolgeranno le attività didattiche previste nei primi due semestri presso la sede di origine. Il terzo semestre sarà invece svolto presso l’Università di Reims. Il quarto semestre, dedicato alla preparazione della prova finale, potrà essere
svolto in una delle due Università partners. Le attività formative previste si compongono in: a) attività caratterizzanti - sono finalizzate all’acquisizione e all’approfondimento di conoscenze e competenze avanzate inerenti all’agronomia ed alla metodologia sperimentale in agricoltura, all’eco-fisiologia della vite ed alle modifiche indotte da stress biotici o abiotici sul metabolismo secondario, alla gestione eco-compatibile del vigneto, alla difesa della vite ed alla qualità fito-sanitaria dell’uva, alla evoluzione delle caratteristiche fisico-chimiche del suolo ed alla difesa della sua fertilità anche della sua componente microbiologica. Queste attività saranno in massima parte svolte durante il primo anno presso l’Università degli Studi della Basilicata mediante il coinvolgimento diretto di docenti dell’Università di Reims; b) attività affini o integrative - sono finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze avanzate inerenti, fra l’altro, alla legislazione viticola, alle tecniche ed ai metodi di fitodepurazione, di analisi e gestione di rischi ambientali, le metodiche di identificazione e valutazione risorse genetiche locali, di gestione dei progetti e tecniche di presentazione/comunicazione. In queste attività sono compresi contenuti culturali afferenti a settori scientifico-disciplinari inclusi in quelli caratterizzanti che, in questo Corso di studi, assumono una configurazione di completamento, piuttosto che di caratterizzazione della figura del laureato magistrale. Queste attività saranno in massima parte svolte durante il secondo anno soprattutto presso Università di Reims Champagne-Ardenne; c) attività a scelta libera dello studente (ai sensi dell’art. 10 del D.M 270/04) svolte presso l’Università di Reims o presso l’Università degli Studi della Basilicata o presso altre Università con cui si attiveranno convenzioni specifiche; d) attività relative all’elaborazione della prova finale, svolte per gli studenti italiani verso le Università partners e per gli studenti stranieri anche verso il nostro Ateneo; e) altre attività tra cui il miglioramento delle conoscenze linguistiche e di comunicazione, svolte presso l’Università di Reims ed in strutture produttive di altri paesi con cui si attiveranno specifiche convenzioni. La discussione della prova finale avverrà davanti ad una commissione mista formata dai docenti provenienti dalle Università partners e comporterà per lo studente l’acquisizione di un diploma di laurea in doppia lingua (italiano, inglese) rilasciato congiuntamente dalle due Università. 1° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Agronomia e Viticoltura di Precisione
9
Fisiologia della Vite
9
Qualità Chimica e Microbiologica dell’Ambiente: Modulo di Qualità Chimica dell’Ambiente
6
1° Anno Qualità Chimica e Microbiologica dell’Ambiente: Modulo di Qualità Microbiologica dell’Ambiente e Biologia Molecolare dei Micro-Organismi
6
Viticoltura Sostenibile
12
Patologia della Vite
6
Genetica e Miglioramento genetico della Vite
6
Gestione Progetti: Modulo Lavoro Bibliografico
3
Tirocinio Pratico-applicativo
3 2° Anno
Denominazione del corso
CFU tot
Difesa Integrata del Vigneto e Fitodepurazione: Modulo Gestione Integrata dell’Entomofauna
3
Difesa Integrata del Vigneto e Fitodepurazione: Modulo di Difesa dalle Malattie
3
Difesa Integrata del Vigneto e Fitodepurazione: Modulo di Fitodepurazione
1
Statistica, Legislazione Viticola ed Impatto Economico della Viticoltura: Modulo di Legislazione Viticola Statistica, Legislazione Viticola ed Impatto Economico della Viticoltura: Modulo di Viticoltura in Europa
2 4
Statistica, Legislazione Viticola ed Impatto Economico della Viticoltura: Modulo di Statistica
3
Gestione Progetti: Modulo Progetto Personale
6 3
Libera Scelta Inglese, Francese e Metodologie di Comunicazione
1,5 3,5
Tirocinio Pratico-applicativo
3
Prova Finale
30
CDS LM EDAMUS - 0432 Informazioni Generali Corso di Studi Magistrale in Gestione Sostenibile Scienze e Tecnologie Alimentari - Cod. Ateneo 0424 - Classe LM-70 - Scienze e Tecnologie Alimentari Coordinatore Corso di Studio: Prof. PICUNO Pietro Indirizzo Viale dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza Telefono 0971/205606 / 205607 Fax 0971/205604 – 205378 Email safe.didattica@unibas.it
Il C.d.s. in breve La proposta di istituire il corso di laurea magistrale internazionale nasce dalla volontà di : • adeguare l’offerta formativa alle indicazioni derivanti dal DM 50/2010 relativo alle linee generali di indirizzo della programmazione 2010/2012, in particolare a quanto riportato nell’allegato A, paragrafo 8, per quanto attiene la qualificazione dell’offerta formativa attraverso ..interventi mirati a promuovere la qualità dell’offerta formativa e la sua coerenza con le potenzialità di ricerca, la tradizione scientifica dell’Ateneo e il relativo inserimento nella comunità scientifica internazionale, e al paragrafo 17) che punta sulla internazionalizzazione dell’Università italiana quale obiettivo strategico da perseguire in coerenza con gli impegni assunti nella dichiarazione di Bologna e con gli indirizzi della Commissione europea; • creare sinergie con altre Università straniere, partners della proposta, per formare laureati magistrali in grado di confrontarsi con le problematiche delle politiche della qualità, della salubrità e della sostenibilità delle produzioni agroalimentari; • utilizzare e valorizzare le competenze dell’Università degli Studi della Basilicata con efficacia ed efficienza e creando una rete di docenza internazionale capace di condividere esperienze didattiche e visioni in campo della sicurezza e della qualità agroalimentare molto diversificate e di trasmettere allo studente modalità di apprendimento multi-culturali.
Obiettivo della proposta è di creare un nuovo ed innovativo curriculum di studi multidisciplinare, in grado di formare professionisti che siano in grado di interfacciarsi con le diverse aree e i differenti attori che operano nell’ambito dello sviluppo e realizzazione di prodotti agroalimentari. Non sono presenti, infatti, nel quadro dell’offerta formativa in campo della sicurezza e qualità agroalimentare, percorsi di istruzione superiore di secondo livello (lauree magistrali) con approccio multidisciplinare. Il percorso di laurea magistrale proposto offre un curriculum di studi incentrato su temi della sostenibilità delle produzioni agroalimentari che superi il normale approccio disciplinare basato sulle scienze della terra (agronomia, microbiologia, tecnologie) ma che comprenda anche discipline afferenti alle scienze sociali, alla salute pubblica e alla pianificazione in una dimensione internazionale. Questo approccio, che mette insieme aree disciplinari che raramente si trovano nello stesso curriculum di studi, rappresenta il maggior punto di forza della proposta soprattutto in un ottica di maggiore appeal del titolo di studio da parte del mercato del lavoro sempre più competitivo. I nuovi attori e le nuove aree di business del settore agroalimentare, infatti, utilizzano sempre più una visione multidisciplinare che guarda contemporaneamente alla qualità, alla sicurezza e salubrità delle produzioni e alla loro sostenibilità ambientale e sociale. Il progetto di corso di Laurea Internazionale è stato approvato nell’ambito del Programma Erasmus-Mundus. I Partners del progetto di laurea internazionale sono: 1. University Montpellier 1 (UM1), France 2. Mediterranean Agronomic Institute of Montpellier (IAMM), France, 3. Mediterranean Agronomic Institute of Zaragoza (IAMz), Spain 4. University of Basilicata (UNIBAS), Potenza, Italy 5. Mediterranean Agronomic Institute of Chania (MAICh), Greece 6. Université Mentouri de Constantine (UMC), Constantine, Algeria I tre partenrs hanno sottoscritto un agreement che prevede il rilascio di un titolo di studio multiplo secondo lo schema seguente: Degree awarding institutions Name of the degree 1. University Montpellier 1 (UM1) - Montpellier, France: Master 2 Domaine: Sciences, technologie, santé Mention: biologie, santé Spécialité: Nutrition, agrovalorisation, sécurité de l’aliment 2. Mediterranean Agronomic Institute of Zaragoza (IAMz) - Zaragoza, Spain: Master of Science in Sustainable Management of Food Quality
3. Basilicata University (UNIBAS) - Potenza, Italy: Laurea Magistrale in Gestione Sostenibile della Qualità Alimentare Classe LM70 Il corso di laurea magistrale in Sustainable Management of Food quality ha una durata normale di due anni e corrisponde al conseguimento di 120 crediti formativi universitari (CFU). Alla fine del percorso di studi i laureati in Suistainable Mangement of Food quality saranno in grado di: • gestire le problematiche alimentari e della nutrizione; • gestire le problematiche della sicurezza alimentare e della salute pubblica; • assicurare la sicurezza e la salubrità degli alimenti; • considerare la sostenibilità alimentare sotto i differenti aspetti: innovazione, marketing, produzioni biologiche, impatto ambientale delle produzioni, ecc.; • ottimizzare e gestire progetti di ricerca industriale, relativi all’intera filiera produttiva degli alimenti; • analizzare e comprendere il quadro legislativo europeo ed internazionale in cui si collocano lo sviluppo e la produzione dei prodotti agroalimentari; • analizzare le diverse situazioni di un contesto produttivo e di mercato, di programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e l’efficienza della produzione e di ogni altra attività connessa, per garantire la loro sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità; • utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, preferibilmente l’inglese, con specifico riferimento ai lessici disciplinari; Pur informazioni in merito alla borsa di studiuo Erasmus Mundus, che copre i costi di iscirizione e mantenimento, si rimanda al sito internazionale di riferimento:
http://www.master-edamus.eu/
Obiettivi formativi specifici del C.d.s. Il corso di laurea magistrale internazionale in Sustainable Management of Food quality è istituito ai sensi del D.M. 270/04, del DM 50/2010 e dell’Accordo di Programma del 3 agosto 2011 tra Miur, Univeristà degli Studi della Basilcata e Regione Basilicata ai sensi dell’art. 1, comma 6, della legge 240/2010. Obiettivo della proposta è di creare un nuovo ed innovativo curriculum di studi multidisciplinare, in grado di formare professionisti che siano in grado di interfacciarsi con le diverse aree e i differenti attori che operano nell’ambito dello sviluppo e realizzazione di prodotti agroalimentari. Il corso di laurea magistrale in Sustainable Management of Food quality ha una durata normale di
due anni e corrisponde al conseguimento di 120 crediti formativi universitari (CFU). Alla fine del percorso di studi i laureati in Suistainable Mangement of Food quality saranno in grado di gestire le problematiche alimentari e della nutrizione gestire le problematiche della sicurezza alimentare e della salute pubblica assicurare la sicurezza e la salubrità degli alimenti considerare la sostenibilità alimentare sotto i differenti aspetti: innovazione, marketing, produzioni biologiche, impatto ambientale delle produzioni, ecc. ottimizzare e gestire progetti di ricerca industriale, relativi all’intera filiera produttiva degli alimenti; analizzare e comprendere il quadro legislativo europeo ed internazionale in cui si collocano lo sviluppo e la produzione dei prodotti agroalimentari. analizzare le diverse situazioni di un contesto produttivo e di mercato, programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e l’efficienza della produzione e ogni altra attività connessa, per garantire la loro sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, preferibilmente l’inglese, con specifico riferimento ai lessici disciplinari; Il percorso è strutturato in modo che l’approccio multidisciplinare, che è alla base del progetto di questo corso di studi, abbia, tra i partner, precisi referenti scientifico disciplinari e relative responsabilità didattiche nella fase di gestione/erogazione delle attività didattiche: 1. l’aspetto relativo alla sicurezza alimentare, la salute pubblica e le problematiche alimentari e nutrizionali sarà erogato dalla University Montpellier 1 (UM1), France ; 2. l’aspetto relativo salubrità e alla qualità dei processi produttivi e dei prodotti sarà erogato dalla Università della Basilicata , Italy; 3. l’aspetto del management e del marketing sarà erogato dallo IAMz di Saragoza, Spain. Il ruolo degli altri partners, Université Mentouri de Constantine (UMC), Constantine, Algeria, Mediterranean Agronomic Institute of Montpellier (IAMM), France, Mediterranean Agronomic Institute of Chania (MAICh), Greece University of Tsukuba, Japan, sarà di supporto alle attività didattiche e di ospitalità nella fase di internato e stage.
Sbocchi Occupazionali Esperti qualificati a livello internazionale nella gestione della qualità dei prodotti alimentari rivolti alla crescente necessità di comprendere e anticipare i problemi complessi di gestione della qualità dei prodotti alimentari all’interno dell’Unione europea o su scala internazionale. La qualità del cibo e le politiche sanitarie alimentari devono tener conto di vari fattori, tra cui le informazioni socio-economiche, le questioni sociali, tecnologiche e biologiche. La composizione del consorzio “EDAMUS” soddisfa tali requisiti attraverso un curriculum di studi multidisciplinare finalizzato alla formazione di professionisti che siano in grado di interfacciarsi con le diverse aree e i differenti attori che operano nell’ambito dello sviluppo e realizzazione di prodotti agroalimentari.
Competenze associate alla funzione: Figura professionale con competenze di tipo internazionale capace di : • gestire le problematiche alimentari e della nutrizione; • gestire le problematiche della sicurezza alimentare e della salute pubblica; • assicurare la sicurezza e la salubrità degli alimenti; • considerare la sostenibilità alimentare sotto i differenti aspetti: innovazione, marketing, produzioni biologiche, impatto ambientale delle produzioni, ecc.; • ottimizzare e gestire progetti di ricerca e industriale, relativi all’intera filiera produttiva degli alimenti; • analizzare e comprendere il quadro legislativo europeo ed internazionale in cui si collocano lo sviluppo e la produzione dei prodotti agroalimentari; • analizzare le diverse situazioni di un contesto produttivo e di mercato, programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e l’efficienza della produzione e ogni altra attività connessa, per garantire la loro sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità; • utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, preferibilmente l’inglese, con specifico riferimento ai lessici disciplinari. Sbocchi professionali: Figure dirigenziali in entrambi i settori pubblico e privato: industrie, laboratori di ricerca, organizzazioni internazionali, enti locali, organismi di certificazione, e simili strutture. Codici ISTAT delle professioni: Biotecnologi - (2.3.1.1.4) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale - (2.6.2.2.2) 1° Anno Denominazione del corso
CFU tot
alimentazione e Qualità, Tecnologie, diritto, economia: Nozioni di base: Modulo AGR/15
6
alimentazione e Qualità, Tecnologie, diritto, economia: Nozioni di base: Modulo AGR/16
6
Economie dell’Alimentazione
3
Nutrizione generale
5
Economia e sociologia dell’alimentazione
5
CONOSCENZE LINGUISTICHE
5
Legislazione e Standard delle produzioni organiche (biologiche)
6
1° Anno Produzioni Organiche Mediterranee
12
Pianificazione del territorio rurale e politiche europee per lo sviluppo sostenibile: Modulo di Pianificazione del territorio rurale
3
Pianificazione del territorio rurale e politiche europee per lo sviluppo sostenibile: Modulo Politiche europee per lo sviluppo sostenibile
6
Ingegneria per la produzione alimentare di qualità
6
2° Anno Denominazione del corso
CFU tot
Microbiologia degli alimenti fermentati mediterranei
9
Gestione della fertilità del suolo
12
Sviluppo del prodotto alimentare
6
Esame finale
30