Cittadini per l'Italia

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LA

PASSIONE CHE CI UNISCE


I CITTADINI PER L’ITALIA

“Cos'è la città se non il popolo?” - William Shakespeare, Coriolanus

Cittadini per l'Italia è la rete dei movimenti civici comunali promossa da Scelta Civica per l'Italia. Crediamo che la società civile debba tornare ad essere protagonista, con impegno, della vita dei territori. Siamo convinti che impegnarsi nella buona amministrazione della propria città voglia dire partecipare attivamente al miglioramento dei luoghi che ci stanno a cuore. La prima sfida che ci attende è vicinissima. Nella primavera 2016 andranno al voto per le amministrative 120 comuni oltre i 15mila abitanti, oltre a tanti comuni più piccoli. Nei circoli e nelle liste della rete di Cittadini per l'Italia si potranno impegnare per la buona amministrazione della loro città non soltanto gli attivisti e simpatizzanti di Scelta Civica, ma tutti coloro che condividono identità e valori di un'area politica europeista, liberal-democratica, riformista e refrattaria ad ogni populismo.


LA NOSTRA IDENTITÀ La rete dei Cittadini per l'Italia è:

Europeista

Perché crediamo che l'Europa vada cambiata facendo passi avanti dove oggi è debole, come nella politica estera e nella difesa delle frontiere. Siamo convinti che l'euroscetticismo di comodo non porti a nulla. Non servono passi indietro nella libertà di circolazione e nella moneta, ma una Europa nella quale avere fiducia.

Radicalmente riformista

Non ci accontentiamo di mettere in sicurezza il passato, secondo la logica dei diritti acquisiti e del ‘chi c'è, c'è’. Siamo convinti che le riforme siano un’occasione per costruire il futuro anche a costo di mettere in discussione il passato. Siamo convinti che in una vera comunità nazionale i soli diritti acquisiti siano quelli che possono continuare a considerarsi tali anche per le generazioni future.

Refrattaria ad ogni populismo Liberal-democratica

Rivendichiamo con orgoglio l'appartenenza ad uno spazio politico capace di mettere al bando i conservatorismi di destra e sinistra. Noi scegliamo di mettere al centro le libertà economiche e civili.

Nel moltiplicarsi e incancrenirsi dei dispensatori di rabbia, paura e favole crediamo che l'impegno civico in politica abbia l'obiettivo di dare risposte con i fatti, non di indicare colpevoli con le parole. Il vero coraggio in politica oggi è l’impegno concreto per la verità e la concretezza.


LA CASA DEGLI ITALIANI PER PASSIONE Siamo la casa di chi crede che... ... il ceto medio produttivo e impiegatizio, fatto di partite IVA e dipendenti pubblici e privati, in attività ed in pensione, abbia bisogno di un punto di riferimento certo nella politica impazzita di questi ultimi anni.

... l'equità tra le generazioni si realizzi chiedendo a ciascuno di noi di contribuire alla sostenibilità del sistema. Non possiamo accettare che per alcuni ci siano solo diritti acquisiti e per i nostri giovani solo sacrifici.

... i beni culturali e il patrimonio ambientale siano la nostra vera ricchezza. Crediamo che il Mezzogiorno debba poter ripartire e dare un contributo essenziale alla crescita del Paese. Pensiamo che il Sud debba essere messo nelle condizioni di muovere merci, persone e dati.

... i nostri giovani debbano poter competere con tutti e conquistarsi lo spazio che meritano. Non accettiamo che i loro sogni debbano perdersi in una delle troppe rendite di posizione dell'Italia di oggi.

... si debba andare avanti verso una politica estera comune europea e una difesa congiunta delle frontiere. ... una società aperta e multietnica sia l’unica possibile. Scegliamo di essere solidali verso chi fugge dalle guerre e dalle persecuzioni, ma efficienti nel valutare il diritto alla permanenza degli stranieri nel nostro Paese ed inflessibili nel garantire la sicurezza dei nostri territori.

... la ricchezza debba essere creata dall'impresa prima di poter essere redistribuita dallo Stato. Sogniamo di cambiare l'Italia nel segno della trasparenza nel pubblico e della concorrenza nel privato. Vogliamo più mercato e meno burocrazia. Crediamo che ‘meno spesa per meno tasse’ sia l’unica strada da percorrere.


LA NOSTRA ETICA PUBBLICA Ci impegniamo ogni giorno perché crediamo che la trasparenza delle scelte, le valutazioni di opportunità politica e la tutela delle istituzioni debbano venire prima delle proprie aspirazioni personali. L'impegno civico in politica non deve mai trasformarsi da servizio per la difesa degli altri a carriera fine a sé stessa. Per questo, nelle liste di Cittadini per l'Italia non verranno inseriti candidati con procedimenti penali in corso.

UNA RETE CIVICA NAZIONALE Attraverso la rete di Cittadini per l'Italia guardiamo ai movimenti civici genuinamente slegati da partiti nazionali. Siete tutti voi che, come noi, credete nella necessità di unire alla battaglia per l’affermazione delle libertà economiche tipica di un centrodestra europeo e quella per la conquista delle libertà civili propria di un centrosinistra riformista. La terzietà come punto fermo è la logica conseguenza della nostra natura liberaldemocratica. Non siamo equidistanti a prescindere dai due poli classici: la distanza che ci separa è maggiore o minore a seconda delle priorità politiche che questi portano avanti. La nostra è riformare il Paese.

Non possiamo accettare, a destra, proposte politiche basate sul populismo più becero, rispetto a temi identitari centrali quali quelli dell'euro e delle pensioni, prima ancora che quello dell'immigrazione. A sinistra, chi su posizioni chiave si ritrova più vicino alle idee liberal-democratiche che a quelle socialdemocratiche, si ritrova a fare i conti con una ingombrante minoranza interna. Quello che ci spinge è la passione per il nostro Paese. È per questo che, in vista delle prossime amministrative, ci impegneremo con le liste civiche della rete di Cittadini per l'Italia in tutti i comuni. Vogliamo riunire le realtà civiche locali già esistenti e quelle che stanno nascendo. Staremo con il Partito Democratico ovunque mostrerà anche a livello territoriale tratti politici coerenti a quelli che ne caratterizzano la conduzione a livello nazionale da parte di Matteo Renzi. Rifiuteremo, da Bolzano a Lampedusa, qualsiasi alleanza con la Lega e con quei partiti nazionali, come ad esempio Forza Italia, che individuano in Salvini un imprescindibile alleato.


LE NOSTRE POLITICHE COMUNI… PER I COMUNI Crediamo che nessuno conosca i territori come chi li abita e li vive quotidianamente. Nessuno comprende i problemi di una città come chi, tutti i giorni, ascolta le persone. Per questo crediamo che ciascun gruppo debba godere della massima autonomia nell'individuare le soluzioni migliori ai problemi della propria città. Quello che ci accomuna è la volontà di rendere le nostre città più efficienti, dal punto di vista amministrativo prima di tutto. Siamo convinti che il Comune debba occuparsi di servizi pubblici essenziali, non fare l'imprenditore: le partecipate devono essere ridotte al minimo indispensabile e smettere di essere il luogo dove si moltiplicano clientelismi e sprechi. Le società e gli immobili non necessari per i servizi ai cittadini devono essere venduti e i proventi destinati a ridurre le tasse locali. Dobbiamo impegnarci per aumentare l'efficienza dei servizi. Pensiamo che nell'erogazione dei servizi e nel contenimento della spesa i Comuni debbano fare sinergia per migliorare le politiche a favore di coloro che si trovano in difficoltà. Crediamo che sia necessario impegnarsi per migliorare le politiche a favore dei disabili e per potenziare gli asili nido. Una città amministrata bene è una città dove tutti noi possiamo vivere meglio.

CITTADINI PER L’ITALIA Effetti del Buon Governo in città, 1338-1340 di Ambrogio Lorenzetti Sala della Pace, Palazzo Pubblico, Siena


I GRANDI TEMI DELLA POLITICA NAZIONALE NOI E L’EUROPA L’amore per l’Italia è amore per il sogno europeo. La libertà di circolazione e il mercato unico sono traguardi per i quali ci siamo battuti: non lasceremo che populismi e vigliaccheria politica privino i nostri figli di quello che è stato conquistato. Lotteremo perché Europa non sia più solo economia, ma anche politica estera e difesa comune delle frontiere. Gli Stati Uniti d’Europa siamo tutti noi ed è per questa ragione che non potrà mai esservi compatibilità politica tra noi e chi gioca al no euro.

NOI E IL RAPPORTO PUBBLICO - PRIVATO Vogliamo più mercato e meno burocrazia. Crediamo che la concorrenza sia il motore per far ripartire il Paese. Nel pubblico ci battiamo per la trasparenza nei concorsi e per il taglio di quella giungla di partecipate pubbliche che uccidono la concorrenza e ignorano la trasparenza.

NOI E IL RAPPORTO WELFARE - ECONOMIA Siamo convinti che la crescita dell'economia debba finanziare le politiche del welfare; non possiamo più accettare che le politiche del welfare ne prescindano e alla fine, pregiudichino la crescita dell'economia. Per noi la strada maestra è meno spesa per meno tasse su lavoro e impresa per più crescita economica e per più spesa sociale. Vogliamo uno Stato capace di offrire più tutele agli ultimi, alle famiglie, a chi è senza lavoro, ma non a prezzo di pregiudicare in partenza la possibilità che ci sia anche qualcuno che arrivi primo, che sia possibile farsi una famiglia senza tasse sempre più alte per politiche sociali in deficit, che ci sia chi è disposto a rischiare per creare il lavoro che manca. La ricchezza e il benessere, per poter essere redistribuiti dallo Stato, devono prima essere creati da chi lavora nelle imprese; con una pubblica amministrazione guidata da persone che si impegnano per la crescita delle aziende, non nell'intralciarle.

NOI E LA SPESA PENSIONISTICA Pensiamo che la politica sulle pensioni si faccia con un occhio alla curva demografica e con l'altro alla sostenibilità del sistema anche tra vent'anni. Non si spacca un sistema per inseguire i sondaggi: è nell'interesse di chi andrà in pensione e di chi lo è già. La vicenda degli esodati è stata una vergogna. È altrettanto ingiusto raccontare che possiamo oggi smontare la riforma delle pensioni senza ritrovarcene tra cinque anni una ancora più dolorosa.


I GRANDI TEMI DELLA POLITICA NAZIONALE NOI E L'IMMIGRAZIONE Pensiamo che in mare la gente si salva. Crediamo sia necessario fare tutto il possibile per evitare che le persone partano. È necessario agire a livello di comunità internazionale non di singolo governo. Ma una volta che dei disperati sono per mare e in difficoltà, devono essere salvati. Con la stessa determinazione le persone vanno identificate per verificare chi ha diritto d'asilo e rimandare indietro chi non ne ha diritto. Questa procedura deve impiegare due mesi, non due anni, come oggi accade.

NOI E I DIRITTI CIVILI Crediamo che il riconoscimento di maggiori diritti civili a cittadini adulti e maggiorenni non sia in contrasto con l'istituto della famiglia tradizionale, ma rappresenti il completamento di un quadro giuridico che deve dare risposte concrete. Dobbiamo garantire dignità e libertà di disporre della propria affettività e del proprio patrimonio anche a chi non può trovarle nella disciplina della famiglia tradizionale. Completamento e non sovrapposizione.

NOI E IL MEZZOGIORNO Siamo convinti che il Mezzogiorno abbia tutte le carte in regole per farcela. Crediamo che debba avere le stesse opportunità ed essere messo nelle condizioni di sfruttare le sue più ricchezze più autentiche: i beni culturali e ambientali. Scommettiamo sul rilancio dei distretti produttivi e nelle potenzialità logistiche che la centralità nel Mediterraneo regala al meridione. Per ripartire il Mezzogiorno ha bisogno di strade, di ferrovie e di banda larga, per far muovere merci, persone e dati. I soldi ci sono: 110 miliardi sono disponibili da qui al 2020 tra fondi europei, cofinanziamento nazionale e fondo nazionale per la coesione. Di questi circa l'80% sono dedicati a Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria: rimbocchiamoci le maniche. La programmazione 2014-2020 non può essere il concentrato di occasioni perdute che è stata la programmazione 2007-2013, con una spesa dispersa in mille rivoli e oltre 890mila progetti. In questi anni decisivi per la programmazione, da ora al 2017, serve un decisivo impulso politico e un forte coordinamento. Occorre un impegno convinto tanto da parte dei territori quanto a livello centrale.


METTI LA TUA PASSIONE PER CAMBIARE LA TUA CITTÀ E L'ITALIA INSIEME A NOI Metti la tua passione per cambiare la tua città e l'Italia insieme a noi. Chi deciderà nei prossimi mesi di impegnarsi nella rete di Cittadini per l'Italia sa con esattezza quale identità politica sposa, quale direzione politica intraprende, quali compagni di viaggio può trovare e quali compagni di viaggio sicuramente non troverà. Vogliamo essere chiari fin dall’inizio con voi che, come noi, scegliete di dedicare il vostro tempo e la vostra passione per una buona politica.

Sito: http://www.cittadiniperlitalia.it Facebook: https://www.facebook.com/cittadiniperlitalia Telefono: 06.6991735

“… milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno." - Luigi Einaudi


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