april 8-14 Munich
u ! s i s M ew ic A gu GR !gn Se TAi su mMa S ic cAi IN gu GsR Se TsA@ w eS .nIN
we will exhibit at
ag Im SC
Anno XV n.1 | Febbraio - Marzo 2019
A5.128 160.35
V. Pietro Micca 10 V. Gaetano Atti 1 44042 Cento (FE) info@eurogruamici.it Tel. 051 6832878 Fax. 051 6857570 Web www.eurogruamici.it
Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, CN/FC/AUT.0024
EUROGRU AMICI 160.35
Electric Electric Pick Pick&&Carry Carry Cranes Cranes
e e:einfo@jmgcranes.com e: info@jmgcranes.com www.jmgcranes.com www.jmgcranes.com From From 2 to2 70 to 70 TonTon
VisitVisit Us: Us: Stand Stand Nr. FS Nr.1103/7 FS 1103/7 Outdoor Outdoor area area
JMG JMG - MC - MC 250250 Max Max Capacity Capacity 25 Ton 25 Ton
u
!
s
WO NE RK ZIO SH A M OP FOR TEC I D I NICO SCIENTIFICI • CORS
• ESPOSIZION TI • FAQ E N E M A N R GIO G A •
L’evento culturale di riferimento nel mondo della fabbricazione dei prodotti saldati Genova, 30-31 Maggio 2019 Porto Antico - Centro Congressi
Giornate Nazionali di Saldatura www.gns.iis.it - #GNS10
aggiornati al 28/02/2019
Gli Sponsor
4^ Giornata del Microjoining
Le Associazioni di settore
I Media Partners FEDERATA
UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE
Sponsorizzazioni e Promozione: Cinzia Presti e-mail: cinzia.presti@iis.it ∙ tel. +39 010 8341.392
Segreteria Organizzativa Info e iscrizioni: Ivana Limardo e-mail: ivana.limardo@iis.it ∙ tel. +39 010 8341.373
Gruppo Istituto Italiano della Saldatura - Lungobisagno Istria, 15 - 16141 GENOVA Tel. +39 010 8341.1 Fax +39 010 8367.780 - iis@iis.it
Vivere il progresso.
Vieni a trovarci alla
Munich, April 8th –14th Scopri di più su: www.liebherr-bauma.com
Forte, compatta, intelligente – La gru cingolata LR 1500 Liebherr Portate elevate e sistema braccio lungo Dimensioni compatte Semplicità come concetto base Logistica di trasporto ottimale in tutto il mondo Soluzioni innovative nei dettagli per soddisfare le esigenze del cliente Liebherr Italia S.p.A. Via Chico Mendes, 17 34074 Monfalcone (GO) Tel.: +39 0481 49 69 49 E-mail: info.lit@liebherr.com www.facebook.com/LiebherrConstruction www.liebherr.com
Sommario
! s i su M ew ic A gu GR agn Se TA S cim IN @s s ew .n
ag Im SC
Anno XV n.1 | Febbraio - Marzo 2019
we will exhibit at
april 8-14 Munich
A5.128 160.35
V. Pietro Micca 10 V. Gaetano Atti 1 44042 Cento (FE) info@eurogruamici.it Tel. 051 6832878 Fax. 051 6857570 Web www.eurogruamici.it
Anno XV n. 1 | febbraio-marzo 2019
Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, CN/FC/AUT.0024
EUROGRU AMICI 160.35
Cover: EuroGru Amici
Direttore responsabile Emanuele Giovannini – emanuele.giovannini@scimedia.it
000_COVER_RIS_N1_2019_1cm.indd 1
17/03/19 17:20
Direttore editoriale Manuela Cortesi – manuela.cortesi@scimedia.it Hanno collaborato a questo numero: Noemi Aime, Vincenza Camaggi, Porfirio Ferrari, Umberto Piagnoni, Marianna Senni, Miriam Spada, Sandro Tozzi
Editoriale di Manuela Cortesi
Ufficio amministrazione Tel. +39 0542 22601 E-mail: info@scimedia.it
News > Le brevi a cura della redazione
Abbonamenti Italia: € 45,00 Estero: € 75,00 Ufficio abbonamenti Tel. +39 0542 22601 E-mail: abbonamenti@scimedia.it Stampa GRAFICHE MDM - Forlì Pubblicità Concessionaria pubblicità esclusiva (Italia-Estero) AD COMMUNICATION Via E. Fermi, 6 - 20027 Rescaldina (MI) Tel./Fax +39 0331 1462600 Anna De Bortoli – +39 348 9691420 annadebortoli@ad-communication.it Davide Ferrati – +39 331 5218050 d.ferrati@ad-communication.it Responsabilità La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati su RIS, traduzioni comprese, è riservata e non può avvenire senza autorizzazione scritta da SCI media srl. Testi e materiali fotografici forniti in qualsiasi forma alla stessa non saranno restituiti, anche in caso di non avvenuta pubblicazione. SCI media srl non si assume responsabilità relative ai suddetti materiali, anche in caso di esemplari unici, e ad eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati. Il materiale redazionale pervenuto a SCI media srl senza preventivi accordi sono da intendersi gratuiti anche se pubblicati. I nomi e le ditte pubblicati sono citati senza responsabilità, a puro titolo informativo, allo scopo di rendere un servizio al lettore.
Speciale bauma > Liebherr p. 4
p. 6
Parola alla Liebherr di Umberto Piagnoni Speciale bauma > Ormig
Settant’anni di Ormig di Riccardo Bulgarelli
Preview fiere > bauma 2918
Un bauma dei record di Manuela Cortesi
p. 46
p. 50
p. 16
Preview fiere > CICEE
CICEE: la via della seta di Marianna Senni
p. 22
Speciale bauma > Manitou
Tra migliorie e novità di Miriam Spada
p. 24
Speciale bauma > Magni TH Vestire... Magni di Manuela Cortesi p. 52
p. 28
Speciale bauma > Socage 500 metri di eccellenza di Umberto Piagnoni
Speciale bauma > Manitex
Manitex raddoppia di Miriam Spada
p. 56
Cover story > EuroGru Amici
La forza di un’idea di Manuela Cortesi
p. 32
Speciale bauma > Merlo SpA Verde irrefrenabile di Manuela Cortesi p. 60
p. 38
Speciale bauma > Manitowoc
Periodicità Sono previsti 6 numeri/anno, di cui alcuni pazialmente in lingua inglese Spedizione Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, CN/FC/AUT.0024 Registrazione Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1261 del 06/09/2005 Iscrizione ROC: 29737
Speciale bauma > Terex Corporation
Grandiosa Terex di Manuela Cortesi RIS – Rivista Italiana del Sollevamento SCI media srl Via Camillo Benso Conte di Cavour, 62 40026 Imola (BO) - Italia P. IVA 03618411205 - R.E.A. BO-533436 Tel. +39 0542 22601 - E-mail: info@scimedia.it www.scimag.news Per le immagini pubblicate si resta a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire
Speciale bauma > JMG Cranes
JMG: cuore italiano di Riccardo Bulgarelli e Elisa Montori
p. 44
Saper stupire di Miriam Spada
p. 66
RIPENSA L‘INNOVAZIONE
Cambia il modo in cui guardi all‘efficienza
Le tue gru devono essere efficienti e facili da trasportare, allestire e manovrare. Per questo motivo sin dal bauma 2016, abbiamo ridato slancio all‘innovazione e lanciato 15 nuove gru e nuove funzionalità innovative come il posizionamento asimmetrico degli stabilizzatori e il boom booster, che si aggiungono ai nostri oltre 500 brevetti. Queste sono solo alcune delle molte soluzioni che abbiamo studiato per aumentare l‘efficienza della tua flotta e migliorare i tuoi profitti grazie all‘innovazione. E non ci fermiamo qui. Vieni al bauma 2019 e vedrai come ripensiamo costantemente l‘innovazione.
© Terex Cranes 2019. Terex, il marchio Terex Crown e Demag sono marchi di proprietà o concessi in licenza da Terex Corporation o dalle sue società affiliate.
Editoriale
People have the power di Manuela Cortesi
M
entre preghiamo per un decreto legge sblocca cantieri e la peggio Italia si barcamena tra super commissari e super procedure, i giovanissimi ci ricordano la più elementare delle lezioni: perché le cose vadano bene, bisogna agire. Venerdì 15 marzo una cosa come un milione e mezzo di studenti in tutto il mondo sono scesi in piazza, guidati dalla giovane svedese Greta Thunberg, con la volontà di fare qualcosa di concreto per la crisi climatica. Un passaparola online e ragazzi sparsi nei cinque continenti si sono dati appuntamento per chiederci di aiutarli a costruire un sistema energetico in grado di tutelare questo mondo. La fiera più grande e fantastica del nostro settore, bauma 2019, sarà un buon momento per domandarci cosa stiamo facendo anche noi del construction per il futuro dei nostri figli, e non a caso la sostenibilità è uno dei topic di bauma 2019. Le sfide sono tante, e bisogna essere sinceri nell’affrontarle: evitare le emissioni
4 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
e risparmiare le risorse deve essere una tematica sentita per davvero. Troppo spesso ci trinceriamo dietro specchietti per allodole soprattutto per quanto riguarda la questione energetica, evitando di approfondire i reali costi delle nuove tecnologie sia in termini economici che dal punto di vista ambientale: è venuto il momento di capire sul serio quali sono le alternative. Alternative e soluzioni che devono essere applicate su tutta la linea, non soltanto sull’energia. I candidati dei bauma Award 2019 fanno ben sperare: si va dal riciclaggio nella demolizione, a soluzioni green nella posa dei cavi per la tensione a basso impatto ambientale, leganti da impiegare nella demolizione per evitare la diffusione di polveri e molto altro. Le parole di Greta Thunberg fanno male perché sono limpide e chiarissime: se il sistema non è pronto ad accogliere il cambiamento, è il sistema stesso che va cambiato. Ma al di là della lezione dei bauma Award, l’industria del construction è pronta a cambiare mentalità?◀
Movimentazioni industriali Sollevamenti Trasporti eccezionali
CTS S.p.A. via dello Stagnino 6/8 48125 Roncalceci RA tel +39 0544 569611 fax +39 0544 569696 www.ctstrasporti.it info@ctstrasporti.it
News > Le brevi
CTE
CTE SpA a bauma 2019 L’appuntamento internazionale più importante del settore delle costruzioni si sta avvicinando: CTE SpA si sta preparando per partecipare a Bauma 2019 in area esterna FS 1103/10 in uno spazio espositivo di 300 m2. I prodotti esposti allo stand rappresenteranno appieno il processo di rinnovamento di gamma autocarrate CTE ZED e CTE B-LIFT iniziato più di 2 anni fa, con un’attenzione speciale agli allestimenti su autocarri differenti. Ci sarà inoltre una novità nella gamma ragni CTE TRACCESS.
Nuovi prodotti esposti allo stand CTE CTE ZED 25 HV allestita su Iveco Daily: la piattaforma più alta della gamma CTE ZED su autocarro 3,5 ton, presentata al mercato a giugno 2018 allestita su Nissan Cabstar, ora dispo-
nibile su Iveco Daily. Questo nuovo modello è stato pensato e realizzato in risposta alle esigenze del mercato del noleggio in continua espansione ed in cerca di piattaforme aeree sempre più alte, da noleggiare a freddo in assoluta sicurezza. Nel dettaglio, CTE ZED 25 HV raggiunge 25 m di altezza di lavoro, offre 12 m di sbraccio con 250 kg di portata ed è dotata di stabilizzazione intelligente S3 Smart Stability System su stabilizzatori ad H. Questo sistema facilita il piazzamento e la massima operatività in fase di lavoro, occupando efficacemente l’area a disposizione in sede di lavoro (cantieri, strade, marciapiedi) e garantendo completa sicurezza in quota. CTE B-LIFT 20J allestita su Mercedes Sprinter: la piattaforma a braccio telescopico con jib, novità di gamma presentata al mercato agli scorsi Vertikal Days allestita su Nissan Cabstar. 20 m di altezza di lavoro, 12,4 m di sbraccio e 300 kg di portata, dotata di stabilizzazione intelligente S3 Smart Stability System su stabilizzatori ad H. Questa piattaforma
SSAB
SSAB presenta il nuovo acciaio strutturale Strenx® 1100 Plus per il sollevamento I proprietari di flotte e attrezzature continuano ad affrontare la pressione di fare di più con meno. A tal fine, SSAB ha creato un nuovo acciaio Strenx® da aggiungere alla gamma da 1100 MPa. Strenx® 1100 Plus è un acciaio laminato a caldo, altoresistenziale che possiede proprietà di saldatura davvero uniche e assicura eccezionali prestazioni di saldatura e piega. Inoltre, grazie alla resistenza ottimizzata dei cordoni di saldatura, contribuisce a realizzare attrezzature più leggere, più resistenti e più eco-compatibili con prestazioni migliori nei settori del trasporto e sollevamento.
1100 Plus, tali punti deboli della saldatura vengono praticamente eliminati perché le proprietà di resistenza, allungamento e resilienza dell’area saldata soddisfano le garanzie minime del materiale di base. La combinazione ottimale di resistenza e tenacità dell’area saldata e soggetta al calore offre un importante vantaggio al processo di progettazione: il design può basarsi sulla stessa resistenza statica minima per l’intera applicazione, a seconda delle regole di progettazione.
Punti deboli della saldatura praticamente eliminati
Strenx 1100® Plus è ideale per mezzi di sollevamento, quali gru, nonché per soluzioni di trasporto più leggere e strutture avanzate che richiedono una resistenza corrispondente nelle saldature. Infatti, ha una resistenza superiore rispetto al materiale di base Strenx® 1100. Ciò si traduce in gru che arriva-
Come suggerisce il “Plus” nel suo nome, Strenx® 1100 Plus offre ai clienti un valore aggiunto. Per tradizione i cordoni di saldatura possono rappresentare i punti deboli nei gradi più alti degli acciai strutturali. Tuttavia con Strenx®
6 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
Raggiungimento di un livello sempre più alto con l’acciaio performante Strenx
no più in alto, rimorchi che trasportano più carico utile e camion che consumano meno carburante ed emettono meno CO2. Il prodotto sarà disponibile in spessori di 4,0-8,0 mm, larghezze fino a 1.600 mm e lunghezze fino a 13.000 mm.
Vantaggi aggiunti in officina ▶▶ Un acciaio eccezionalmente pulito e un processo di produzione controllato con precisione si traducono in qualità costantemente elevata e risultati prevedibili ▶▶ Planarità, spessore e curvabilità garantiti ▶▶ Tolleranze ristrette garantite ▶▶ La saldatura può essere eseguita a temperatura ambiente (basata su test CTS conformi allo standard ISO 17642-2:2005)
presenta inoltre l’interessante novità di isolamento 1.000 V certificato di serie. CTE B-LIFT 18 HV allestita su Iveco Daily: presentata al mercato la scorsa primavera allestita su Renault Maxity, è ora disponibile su autocarro Iveco. 18 m di altezza di lavoro, sbraccio max 13 m, con una portata in cesta di max 300 kg con stabilizzazione intelligente S3 Smart Stability System su stabilizzatori ad H. Anche questa piattaforma presenta l’isolamento 1.000 V certificato di serie. CTE TRACCESS 200: una novità nella gamma ragni CTE. Dopo l’introduzione di due modelli elettrici negli scorsi anni, è arrivato il momento di ampliare la gamma con una nuova altezza di lavoro, per il momento con motore termico: 20 m di altezza operativa, 8,9 m di sbraccio e 200 kg di portata.
▶▶ Combinazione ottimale di resistenza e tenacità nell’area saldata e soggetta a calore
Strenx® 1100 Plus al Bauma 2019 di Monaco di Baviera Strenx 1100® Plus debutterà ufficialmente nell’aprile 2019 al bauma di Monaco di Baviera, l’evento da non perdere per il settore delle macchine da costruzione. «Siamo entusiasti di presentare Strenx 1100 Plus al Bauma», dichiara Magnus Carlsson, Product Manager Strenx® presso SSAB. «Riteniamo che questo prodotto attualmente sia imbattibile sul mercato per tutte le applicazioni ad alte prestazioni che possono trarre vantaggio dalla resistenza nelle saldature. Cerchiamo sempre di guardare oltre, per continuare a servire mercati che si sviluppano tecnologie avanzate e di applicare le innovazioni tecniche di SSAB alle sfide che si presentano nei settori del sollevamento e del trasporto.» SSAB vi aspetta nel padiglione A6, stand 439 di SSAB dall’8 al 14 aprile per ammirare la bellezza dell’acciaio performante Strenx®. I visitatori potranno visionare campioni di prodotto, discutere i risultati dei nostri test e analisi, ricevere consigli, scoprire i vantaggi delle innovazioni nella tecnologia dell’acciaio altoresistenziale e altro ancora.
ORMIG S.p.A. PIAZZALE ORMIG - 15076 OVADA (AL) ITALY TEL. (+39) 0143.80051 r.a. - FAX (+39) 0143.86568 mktg@ormigspa.com - sales@ormigspa.com www.ormig.com - www.pickandcarry.com
News > Le brevi
JLG
JLG a bauma: dove la tradizione incontra l’innovazione JLG Industries, Inc., una società della Oshkosh Corporation [NYSE:OSK] e leader a livello globale come produttore di piattaformedi lavoroaeree e sollevatori telescopici, è felice di comunicare la propria presenza come espositore al bauma 2019, dall’8 al 14 aprile 2019 a Monaco di Baviera, Germania. Durante l’esposizione, i clienti potranno conoscere una vasta gamma di nuovi prodotti e servizi proposti dal leader mondiale nel settore delle attrezzature di accesso. Nel celebrare il suo 50° anniversario, JLG afferma di volere costruire il futuro sulla base del suo passato pionieristico e si impegna a portare avanti un’attività di sviluppo tecnico e sostenibile per migliorare i livelli di sicurezza, produttività ed efficienza.
50° anniversario Il 9 gennaio, JLG ha inaugurato ufficialmente i festeggiamenti per il suo 50° anniversario, che segna mezzo secolo da quando il suo fondatore ha rivoluzionato il settore delle attrezzature per l’accesso introducendo il primo sollevatore a braccio al mondo. «50 anni rappresentano un traguardo importante sia per JLG che per l’industria delle attrezzature per l’accesso», ha dichiarato Frank Nerenhausen, presidente di JLG. «Il nostro fondatore ha dato il via non solo a un’azienda, ma a un intero settore. Questo è un punto chiave di differenziazione per il marchio JLG. Oggi continuiamo a far fruttare questa eredità attraverso lo sviluppo continuo di prodotti, servizi e tecnologie che promuovono la sicurezza per il lavoro in quota.»
8 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
Bracci interamente elettrici per il settore edile I modelli elettrici 340AJ, 450AJ e 520AJ offrono velocità di sollevamento e capacità della piattaforma simili. Equipaggiata con 2 ruote motrici e batterie al litio, la serie presenta buone capacità su terreni semi-accidentati. I requisiti di manutenzione e di sostituzione delle parti sono limitati; questo è un vantaggio derivante dalla modalità di azionamento elettrico rispetto al diesel convenzionale. Infatti, non è necessario sostituire il filtro o eseguire la manutenzione del motore, per il semplice fatto che questi elementi non sono presenti.
SkyGuard™ SkyEye™ JLG è felice di annunciare il lancio del sistema di protezione avanzato del pannello di controllo SkyGuard™ SkyEye™ come optional disponibile per i sollevatori a braccio. Questa innovazione di sicurezza, disponibile come optional, fa uso di sensori per registrare il funzionamento della piattaforma. Se l’operatore interrompe il collegamento tra i sensori posizionati su entrambi i lati della piattaforma operatore, il sistema interrompe tutte le funzioni del sollevatore a braccio, invertendo o annullando la maggior parte delle funzioni in uso al momento dell’attivazione del sistema. La funzione di inversione è unica nel suo genere sul mercato.
EDS Un’altra caratteristica di sicurezza che verrà illustrata è il sistema di rilevamento avanzato Enhanced Detection System (EDS) di JLG. Il sistema
EDS utilizza sensori di rilevamento di oggetti posizionati in maniera strategica per rilevare gli ostacoli nell’ambiente circostante. Segnali acustici e visivi vengono attivati nel caso in cui la macchina si avvicini a un ostacolo. Se la piattaforma dell’operatore si avvicina troppo a un ostacolo, il dispositivo arresta automaticamente la macchina. Il sistema EDS di JLG sarà pronto il prossimo marzo.
App di simulazione di realtà aumentata JLG annuncia inoltre l’introduzione di un’app di simulazione di realtà aumentata delle attrezzature, che consente agli utenti di portare una versione digitale delle attrezzature JLG nella realtà. Grazie a questo strumento, clienti e dimostratori potranno ora utilizzare l’attrezzatura di accesso in qualsiasi ambiente di lavoro e a qualunque altezza, senza dovere trasportare l’attrezzatura fisica in loco.
App di controllo tramite smartphone sulle piattaforme a pantografo Serie R Un’altra tecnologia ad essere presentata è l’app di controllo remoto tramite smartphone disponibile per le piattaforme a pantografo Serie R. L’app consente agli operatori di controllare l’attrezzatura da remoto, collegando qualsiasi smartphone alla piattaforma a pantografo, tramite QR code e Bluetooth. L’app di controllo tramite smartphone aiuta gli operatori a manovrare le attrezzature in spazi ristretti, attraverso porte e durante le opera-
www. scimag.news
zioni di carico e scarico per il trasporto, evitando in questo modo situazioni di potenziale pericolo. L’operatore può trovarsi in qualsiasi posto nei pressi della macchina, senza essere limitato dal posizionamento dei comandi.
Piattaforma da 0,9 m Tutti i sollevatori a braccio JLG motorizzati potranno ora essere equipaggiati con una piattaforma da 0,9 m. La piattaforma di minori dimensioni consente agli operatori di accedere ad aree di lavoro caratterizzate da uno spazio limitato, nel quale le piattaforme tradizionali non potrebbero entrare, e consente una navigazione più precisa tra acciaio, strutture di supporto in cartongesso e molte altre applicazioni in spazi ristretti.
Piattaforma a 3 ingressi
lo delle piattaforme a pantografo della Serie R, semplifica i processi di manutenzione, riducendo il costo totale di proprietà. A completamento della Serie R di sollevatori a pantografo, verranno presentati i nuovi modelli 2632R/3246R. Il modello 2632R presenta una portata della piattaforma di 230 kg e un’altezza di lavoro di 9,8 m, mentre il modello 3246R ha una portata di 320 kg e un’altezza di lavoro di 11,75 m per il sollevamento di un numero maggiore di operatori e materiali ad al-
Seguici su
AFTERMARKET
Oltre alla piattaforma da 0,9 m, disponibile a partire dal mese di ottobre dello scorso anno, JLG offre una piattaforma di dimensioni standard a 3 ingressi, sviluppata con due punti di accesso aggiuntivi (centrale e laterale destro) che consentono di entrare o uscire in modo flessibile durante il sollevamento di materiali o di più operatori per lavori in quota.
Nuove piattaforme a pantografo JLG illustrerà le nuove piattaforme a pantografo elettriche e leggere, già presentate al bauma China. La serie include un modello 1530. I motori elettrici a doppia trazione anteriore offrono maggiore resistenza e migliori prestazioni rispetto alla trasmissione idraulica. Il sistema sterzante della ruota anteriore consente un raggio di sterzata pari a zero; in questo modo si garantisce il rispetto dei requisiti relativi a spazi ristretti nell’edilizia e viene migliorata al contempo la manovrabilità e la capacità di carico delle attrezzature su montacarichi. Il design della serie, simile a quel-
Intercambiabilità. Qualità. Eccellenza. Filtranti idraulici e separatori aria/ olio dall’elevato standard qualitativo. Totalmente compatibili, assicurano performance impareggiabili.
tezze più elevate. Sulla scia delle caratteristiche vantaggiose della famiglia di piattaforme aeree a pantografo della Serie R, tutti i componenti di entrambe le piattaforme sono realizzati interamente in acciaio, mentre il vano estraibile per la batteria e il sistema idraulico aumenta la facilità di manutenzione. Lo spazio espositivo di JLG in occasione del bauma di Monaco di Baviera, Germania, dall’8 al 14 aprile 2019, si trova nell’area esterna, nei pressi dell’ingresso est, stand numero FS.904/5.
www.faifiltri.it
100% compatibili
News > Le brevi
BONFIGLIOLI RIDUTTORI
Dopo un altro anno da record, Bonfiglioli si prepara per il bauma 2019 JIl 2018 è stato un altro anno da record - il terzo di fila - per Bonfiglioli con un fatturato complessivo di 913 milioni di euro e una crescita di circa il 13% rispetto al 2017. In termini di regioni, l’enfasi si è ulteriormente spostata verso Cina, India e gli Stati Uniti. L’Europa è ancora il mercato più consolidato per quanto riguarda i trend dei vari settori. Per quanto riguarda il settore delle macchine per costruzione, negli ultimi 2 anni Bonfiglioli ha registrato una crescita complessiva più rapida del 6-7% rispetto alle altre aziende sul mercato, consolidando la sua posizione di leader a livello mondiale nel settore dei riduttori epicicloidali. Il fatturato cumulativo di Stati Uniti, Cina e India è raddoppiato negli ultimi 2 anni. A dicembre 2018 si è avuto un ulteriore sviluppo: Bonfiglioli ha lanciato la sua nuova linea di produzione ecocompatibile per l’elettromobilità a Forlì, con un’area di circa 10.000 metri quadri. Dedicata interamente alla produ-
zione di assali elettrici per trasmissioni e comandi ruote di varie dimensioni, la nuova linea di produzione è stata implementata con un’ampia gamma di tecnologie Industry 4.0 e progettata con un elevato livello di flessibilità che garantisce la capacità di gestire 25.000 prodotti all’anno di varie forme e dimensioni, con tempi ridotti di settaggio della macchina. Nel 2018, tenendo fede al motto dell’azienda - Forever Forward – Bonfiglioli ha inaugurato un nuovo stabilimento di produzione a Chennai, India. La strategia di espansione proseguirà nel 2019 con EVO, lo stabilimento principale per la produzione dei motoriduttori industriali con sede a Bologna. Rappresenterà una piattaforma di trasformazione per l’accesso ai processi digitalizzati con le best practice dell’Industry 4.0. EVO è progettato sulla base di questi principi, per una rivoluzione digitale che pone l’uomo al centro della tecnologia, come insegna il Digital Re-Training di
Bonfiglioli, il primo esempio concreto in Italia di approccio olistico allo sviluppo di competenze, unitamente a un corso di riqualificazione che include contenuti tecnici e culturali. Il 2019 sarà un altro anno decisivo anche e soprattutto per le nuove tecnologie e soluzioni lanciate, a partire dal più importante appuntamento pubblico per il settore delle costruzioni, ovvero la fiera bauma che si terrà a Monaco ad Aprile, in occasione della quale, oltre alle tradizionali linee di prodotto, esporremo i nuovi riduttori per traslazione elettrici per frantumatori, - i nuovi riduttori per rotazione e per traslazione per mini escavatori e due nuove soluzioni IIOT basate sulle piattaforme IIOT personalizzate di Bonfiglioli. L’innovazione più degna di nota tra i nuovi prodotti è rappresentata da ECGenius, le trasmissioni meccaniche a variazione continua di Bonfiglioli, sviluppate in collaborazione con l’azienda canadese CVT Corp.
HYBEKO
HYBEKO TUNNEL LIFT prodotto dell’anno Dopo il Summit IPAF di quest’anno e gli International Awards for Powered Access (IAPA) svoltisi a Dubai il 6 marzo, Hybeko, distributore autorizzato Genie in Norvegia, è lieta di annunciare che il suo Hybeko Tunnel 3390 RT Lift è stato nominato “Prodotto dell’anno” nella Categoria Lifts and Vertical Masts. «Si tratta di una macchina unica, basata su un sollevatore a forbice Genie® GS™-3390 RT, progettato per soddisfare le esigenze particolari del tunnel e dei lavori di costruzione in generale. è stata creata una macchina che aiuta gli appaltatori a lavorare in
10 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
modo sicuro e produttivo su siti impegnativi», hanno affermato i giudici. «Questo è stato davvero inaspettato e siamo lieti e onorati di aver ricevuto il premio di Prodotto dell’anno. Il tunnelling e il construction sono settori di attività chiave in Norvegia e il nostro obiettivo era sviluppare una macchina di alta qualità in grado di fornire un rendimento sicuro e a basse emissioni, adattato alle esigenze specifiche di entrambe i campi di applicazione. Colgo l’occasione per ringraziare il nostro team qui in Norvegia per aver svolto
un lavoro così straordinario e l’ottimo supporto fornito da Genie in ogni fase del processo», ha affermato Espen Johannessen, Chief Executive Hybeko. Le specifiche e le caratteristiche chiave includono emissioni di scarico minime, altezza di lavoro 8 m - 11,94 m, una capacità di sollevamento fino a 1.134 kg, la scelta tra 45/29 sec o 32/19 secondi come velocità di sollevamento / abbassamento della piattaforma, e una piattaforma extra-large per un massimo di sette persone. Una gamma di accessori la predispongono al tunnelling.
News > Le brevi
TEREX corporation
Terex vende il marchio Demag a Tadano Terex Corporation (NYSE: TEX) ha annunciato di aver accettato di vendere la sua attività Demag® Mobile Cranes a Tadano Ltd. per un valore aziendale di circa 215 milioni di dollari. La Demag® Mobile Cranes è un’azienda che produce e vende gru fuoristrada e grandi gru cingolate. Inclusi nella transazione ci sono gli stabilimenti di produzione a Zweibrucken, in Germania, e diverse sedi di vendita e assistenza. La vendita, che è soggetta alle approvazioni delle autorità governative e ad altre consuete condizioni di chiusura, dovrebbe concludersi a metà del 2019. «Le attività Demag® Mobile Cranes fanno parte della nostra azienda da quasi due decenni e producono prodotti di livello
mondiale», ha dichiarato John L. Garrison, Presidente e Amministratore delegato di Terex. «I membri del team Demag® Mobile Cranes dedicati hanno dato un contributo significativo a Terex e al settore delle gru. La vendita si basa su una forte logica industriale, poiché il business Demag® Mobile Cranes diventerà parte di un’azienda globale di gru con prodotti e funzionalità complementari. Siamo lieti di aver stipulato questo accordo con Tadano, un acquirente strategico che apprezza il marchio Demag® Mobile Cranes, la tecnologia, la rete di distribuzione ei membri del team.» Commentando la logica dell’operazione, Koichi Tadano, Direttore Rappresentante di Tadano Ltd., Presidente e Amministratore Delegato, ha dichiarato: «Si tratta di un’acquisizione
Enerpac
Enerpac a bauma: soluzioni per il sollevamento pesante Enerpac, l’azienda specializzata in strumenti industriali, presenta nuovi divaricatori per flange, foratrici da linea, attrezzi di allineamento, chiavi dinamometriche ed estrattori a griffe con bloccaggio destinati alle operazioni di manutenzione su veicoli e macchinari impiegati nell’edilizia e nell’industria estrattiva. Questi attrezzi semplificano numerose e importanti attività di manutenzione su macchine movimento terra, escavatori, trasportatori e attrezzature per impianti di lavorazione. Chi visiterà lo stand di Enerpac (FS 1105/1) troverà un vasto assortimento di attrezzi industriali e per il sollevamento di carichi pesanti progettati per gestire le applicazioni di serraggio nell’ambito di complessi progetti di costruzione e sollevamento.
12 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
Spostamento dei supporti: martinetto cubico Dato il crescente successo dei sistemi di sollevamento Enerpac, la società ha annunciato il martinetto cubico SCJ50 50T. Progettato per fornire un’alternativa ai sistemi con martinetti di salita tradizionali, funziona in modo simile all’attuale sistema di sollevamento Enerpac, ma senza la necessità di comandi elettrici. Il martinetto cubico SCJ50 Enerpac offre agli imprenditori una soluzione più sicura rispetto a quelle con supporti di legno. Presenta inoltre un ingombro notevolmente ridotto e garantisce quindi un sollevamento di carichi pesanti più stabile fino a 2 m in spazi ristretti. La sicurezza è integrata nella struttura autobloccante. I blocchi vengono impilati manualmente, con un dispositivo di blocco meccanico lungo le corse di
salita e discesa. Il funzionamento è incrementale: il blocco si attiva alla fine della corsa di salita. Una volta innestato, il cilindro di sollevamento si ritrae e viene aggiunto un altro blocco in tutta sicurezza.
Nuove gru a cavalletto Lo stand di Enerpac presenterà la nuova gru a cavalletto idraulica Super Lift SL200. Le nuove gru SL100 e SL200 Enerpac offrono maggiori portate e un posizionamento preciso del carico su uno scartamento ristretto di 610 mm. Soluzione ideale per gli specialisti della movimentazione industriale e di macchinari, i modelli SL100 e SL200 hanno portate pari rispettivamente a 100 e 200 tonnellate e sono dotati di cilindri a due stadi con un’altezza massima di 4,75 m/15 piedi (SL100) e 6,7 m/22 piedi (SL200).
®
strategica che offre a Tadano notevoli possibilità di crescita. L’aggiunta del ben noto marchio Demag® con tutte le gru fuoristrada e delle grandi gru cingolate amplia le nostre linee di prodotti e le opzioni per i clienti. L’aggiunta delle linee di prodotti mobili per gru a marchio Demag® migliorerà la nostra posizione globale in questo segmento. Riteniamo che le strutture di Zweibrucken e del suo team, così come gli attuali partner di distribuzione, siano preziosi per il futuro successo dell’azienda».
IN OGNI SOLUZIONE SEMPLICE C’È UNA GRANDE IDEA_
Movimento continuo: il sistema a carrelli I sistemi di scorrimento sono importanti in molti progetti che prevedono il sollevamento di carichi pesanti. Il sistema a carrelli ETR1250 di Enerpac fornisce un metodo alternativo che offre più vantaggi rispetto ai metodi di scorrimento tradizionali. Comprende carrelli elettrici in grado di trasportare carichi pesanti lungo un sistema a guida fissa. A differenza dei sistemi di scorrimento, quelli a carrelli offrono un movimento continuo e consentono quindi un trasporto decisamente più rapido. Il sistema a carrelli è stato impiegato con successo su una nave autosollevante per un recente progetto di GeoSea Geotechnical & Offshore Solutions. Sono state trasportate 500 tonnellate di pezzi di transizione monopalo per impianti eolici offshore per ben 90 m lungo il ponte della nave fino a un punto entro la portata della gru a bordo per l’installazione offshore.
25 PERFORMANCE:
SISTEMA DI STABILIZZAZIONE VARIABILE S3:
ALTEZZA DI LAVORO 24,6 m SBRACCIO 12 m PORTATA 250 kg
SI ADATTA IN TEMPO REALE ALLE CONDIZIONI DI UTILIZZO, CARICO E GEOMETRIA DELLA MACChINA IN MANIERA AUTONOMA
VI ASPETTIAMO AL BAUMA! CI TROVERETE IN AREA ESTERNA FS 1103/10
Seguici su:
CTE S.p.A. Sede: Via Caproni, 7 38068 Rovereto (Trento) - Italy Stabilimento: Loc. Terramatta, 5 37010 Rivoli V.se (Verona) - Italy Magazzino: via E. Fermi, 2 37010 Affi (VR) - Italy Tel. +39 0464 48.50.50 • Fax +39 0464 48.50.99 info@ctelift.com • www.ctelift.com
News > Le brevi INTRALOGISTICA ITALIA
Luci puntate sulla Logistica Interna L’universo della logistica interna torna protagonista di un grande appuntamento dal 4 al 7 maggio 2021. In queste date i padiglioni di Fieramilano – Rho accoglieranno infatti la terza edizione di INTRALOGISTICA ITALIA, l’unica fiera del nostro Paese con un’offerta completa dedicata alle soluzioni più innovative e ai sistemi integrati destinati alla movimentazione industriale, alla gestione del magazzino, allo stoccaggio dei materiali e al picking. Come già nel 2018, la manifestazione sorgerà nel cuore di The Innovation Alliance, il grande evento internazionale che affianca in un format unitario cinque mondi uniti dalla logica di filiera. Processing, packaging, lavorazione della plastica, stampa industriale e commerciale, personalizzazione grafica di imballaggi ed etichette... Ciascuno di questi settori è
IVS - Industrial Valve Summit
IVS 2019: è sold-out degli spazi espositivi Si terrà a Bergamo il 22 e 23 maggio 2019 la terza edizione di IVS - Industrial Valve Summit, il più importante evento mondiale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control, promosso da Confindustria Bergamo ed Ente Fiera Promoberg. Sarà un’edizione da ricordare e che si annuncia come un successo senza precedenti. L’evento ha fatto registrare il “tutto esaurito” degli spazi espositivi e da pochi giorni sono ufficialmente aperte le iscrizioni ai visitatori tramite il portale. Prendendo a prestito un termine che di solito si usa nel mondo dello spettacolo, si può dire che la terza edizione di IVS sia già sold-out: 250 aziende, 2 padiglioni, 13.000 m2 di esposizione. Non un solo stand è ancora disponibile alla Fiera di Bergamo. Sono attesi oltre 10.000 visitatori per l’edizione di quest’anno, quasi il triplo delle 3500 presenze registrate nel-
14 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
la prima ediziione del 2015 e circa il 30% in più delle 8000 presenze fatte segnare dall’edizione del 2017. Industrial Valve Summit si propone ancora una volta come campione di valorizzazione del Made in Italy, mettendo a sistema valori associativi frutto del territorio e di competenze tecniche uniche al mondo. La manifestazione internazionale torna in scena come asset di promozione del territorio, sostenendo l’eccellenza della produzione industriale nazionale con un evento che, grazie al forte indotto previsto, raccoglie attorno a sé numeri sempre più importanti. Il comparto di valvole Oil&Gas ha un peso, in termini di valore, per il mercato italiano, superiore al peso che ha nell’ambito di altre grandi economie europee come quella tedesca, inglese e francese. La leadership è stata confermata dalla ricerca commissio-
nata a Prometeia - società leader negli studi per gli investitori istituzionali - sulle valvole Oil&Gas: i dati hanno evidenziato che il valore del mercato di riferimento si attesta attorno ai 3,3 miliardi di Euro. Gli addetti sono circa 11.000 unità e lavorano in oltre 300 imprese. L’Italia si conferma leader con il 31% del totale sulla produzione europea, seguita da Germania (26%), Regno Unito (13%) e Francia (11%). Bergamo, tra l’altro, è la capitale naturale del distretto dei produttori italiani di valvole industriali e soluzioni di controllo del flusso per Oil&Gas, visto che nel raggio di 100 km risiede oltre il 90% della produzione italiana. Le aziende del comparto sono in prima fila nel panorama manifatturiero meccanico nazionale grazie all’alto valore aggiunto tecnologico e ai numerosi investimenti fatti in ricerca e sviluppo.
www. scimag.news
continuamente chiamato a confrontarsi con i temi della movimentazione e dello stoccaggio delle merci: e già in passato dal dialogo serrato fra questi comparti e dal confronto incrociato di bisogni e competenze sono nati grandi risultati – come le oltre 150.000 presenze che hanno affollato il quartiere fieristico la scorsa primavera durante lo svolgimento in contemporanea delle cinque manifestazioni (PLAST, IPACK-IMA, MEAT-TECH, Print4All e INTRALOGISTICA ITALIA) che aderiscono al progetto di filiera. Per il 2021 è stata riconfermata in tutti i suoi punti anche la collaborazione con AISEM federata ANIMA, l’Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione: una sinergia che prevede il coinvolgimento dell’associazione nello svi-
luppo ulteriore della formula fieristica e che suona ad ulteriore garanzia dell’autorevolezza di INTRALOGISTICA ITALIA e della sua capacità di coinvolgere i key decision maker dell’industria. «La qualità di una Fiera», ha dichiarato il General Manager di Hannover Fairs International GmbH Andreas Züge, «è direttamente proporzionale al livello delle opportunità di scambio e di dialogo che è in grado di offrire. Ed è per questo che siamo orgogliosi di annunciare il rinnovo della partnership con AISEM federata ANIMA. Grazie a questo accordo, INTRALOGISTICA ITALIA potrà offrire ancora una volta a visitatori ed espositori di tutto il mondo le massime garanzie quanto a ricchezza e autorevolezza sotto il profilo dei contenuti, nel programma
dei convegni e più in generale in tutto l’arco delle numerose iniziative che saranno messe in calendario durante lo svolgimento della manifestazione». «Aisem ha rinnovato con entusiasmo l’accordo con la Fiera Intralogistica Italia», dichiara Pietro Almici, presidente Aisem. «In questi primi due anni è con soddisfazione che abbiamo potuto verificare quanto sia stato fecondo per le imprese del settore che rappresentiamo lavorare a stretto contatto con un ente fieristico di questo livello. La collaborazione tra questi due grandi soggetti ha permesso l’incontro tra i protagonisti di una filiera, come quella della logistica, che chiama in causa non solo il nostro comparto ma tutta l’industria italiana per la movimentazione e l’immagazzinaggio delle merci.»
Preview fiere > bauma 2019
Un bauma dei record è ora: a Monaco, dall’8-14 aprile, si svolgerà la fiera leader mondiale per macchine edili di Manuela Cortesi
16 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
G
ià sei mesi prima dell’inizio della fiera, Messe München poteva annunciare un nuovo numero record di espositori: più di 3.500 provenienti da 55 paesi saranno presenti, quasi 100 in più rispetto al 2016. Un servizio innovativo come bauma PLUS consentirà a sempre più aziende di presentare i loro prodotti e servizi, inoltre un sistema tecnologico di realtà virtuale porterà il cantiere all’interno dei padiglioni della fiera.
april 8-14
2019
Con queste premesse, è lecito suppore che anche l’altro record - quello dei visitatori, che nel 2016 ha toccato quota 600.000, sia pronto per essere superato. «Il settore è in piena espansione, che si riflette anche nella crescita di bauma. Abbiamo tenuto conto dell’aumento della domanda e ampliato il nostro sito nella zona est di Monaco a 614.000 metri quadrati», afferma Klaus Dittrich, Presidente e CEO di Messe München. «Il nostro obiettivo è offrire una piattaforma al maggior numero possibile di espositori. Con bauma 2019, continuiamo a superare noi stessi, anche digitalmente.» Per la prima volta, i visitatori del padiglione B0 potranno vivere virtualmente il settore, grazie alla realtà virtuale e aumentata. Ciò sarà reso possibile da una combinazione di immagini, suoni o risposte sensoristiche, che saranno in grado di riprodurre effetti straordinari quali il vento. «Se le cabine demo hanno limiti di dimensioni, le aree digitali sono illimitate. Con le nuove offerte virtuali, stiamo portando il cantiere in fiera e espandendo il nostro portfolio digitale», afferma Mareile Kästner, Project Manager di bauma.
Il cantiere di domani La digitalizzazione sta guadagnando spazio in tutti i settori e anche quello delle macchine da costruzione non poteva certo essere da meno. Sempre più tecnologie infatti si stanno facendo strada: infrastrutture basate su cloud, portfolio di servizi digitali e soluzioni di sicurezza stanno cambiando l’approc-
bauma in breve bauma è il principale salone internazionale di macchine per edilizia, macchine per materiali da costruzione, macchine per l’industria estrattiva, veicoli e attrezzature per l’edilizia e, con una superficie espositiva totale di 605.000 metri quadrati, è la fiera più grande del mondo.
L’edizione 2016 ha battuto tutti i record raccogliendo complessivamente 3.425 espositori da 57 Paesi e 583.736 visitatori da oltre 200 nazioni. La prossima edizione di bauma, che ha cadenza triennale, si svolgerà dall’8 al 14 aprile 2019 a Monaco di Baviera.
Preview fiere > bauma 2019
I saloni di macchine per edilizia della Fiera di Monaco cio tecnologico a tutto l’ambito construction. Al bauma 2019 i visitatori potranno ammirare alcune di queste tecnologie applicate alle macchine. Dall’8 al 14 aprile infatti i principali produttori mondiali presenteranno i loro sviluppi alla Messe München e inviteranno a partecipare alle discussioni sulle opportunità e le sfide delle nuove tecnologie. Emerge infatti come sia possibile realizzare e automatizzare i progetti di costruzione in modo più efficiente, più rapido e più conveniente senza dover in alcun modo rinunciare alla qualità. Per raggiungere questo obiettivo, tutte le parti coinvolte in cantiere devono, per esempio, essere perfettamente connesse tra loro e i processi devono essere gestiti elettronicamente. Esistono già sistemi adatti a questo scopo e bauma 2019 sarà un buon momento per fare il punto sulle tecnologie applicate al cantiere, sull’in-
18 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
I saloni di macchine per edilizia della Fiera di Monaco di Baviera Oltre al salone bauma, Messe München vanta una competenza specifica nell’organizzazione di fiere internazionali per il settore delle macchine per edilizia. Oltre a bauma China a Shanghai, Messe München organizza in collaborazione
terconnessione tra le macchine e soprattutto l’occasione per interrogarsi su come migliorarle. «La digitalizzazione del settore delle costruzioni sta diventando sempre più importante», afferma Mareile Kästner. «Molte macchine per le costruzioni sono già dotate di interfacce di comunicazione che forniscono dati completi, ad esempio in merito alla posizione e al consumo. Questo sviluppo si riflette anche a bauma 2019. Alla fiera non solo saremo in grado di mostrare a che punto è la tecnologia in questo senso, ma anche di scambiare opinioni con gli espositori sul loro potenziale futuro», conclude.
con la Association of Equipment Manufacturers (AEM) le manifestazioni BAUMA CONEXPO INDIA a Gurgaon/ Delhi e BAUMA CONEXPO AFRICA a Johannesburg. A dicembre 2015, con l’acquisizione del salone di macchine per edilizia CTT in Russia, Messe München ha ulteriormente arricchito il proprio portafoglio.
Verso il cloud Coordinare tutte le attività di diversi cantieri contemporaneamente, talvolta situati a migliaia di chilometri di distanza: non è più una velleità del futuro. Già oggi le soluzioni basate su cloud consentono progetti come questi. Di conseguenza, pianificazione, implementazione, monitoraggio e ottimizzazione dei progetti di costruzione sono completamente digitalizzati. Già le tecnologie attuali permettono ai veicoli dei cantieri di essere controllati e gestiti da varie tecnologie. Ad esempio, sensori speciali registrano il senso di rotazione dei veicoli di
Turbo Light Più luce per lavorare in sicurezza ad alta quota Generac Mobile mette a disposizione un pratico kit LED ad aggancio automatico, autoalimentato ed inclinabile, adatto all’installazione su qualsiasi tipo di piattaforma aerea.
Generac Mobile Products Via Stazione 3 bis, 27030 Villanova d’Ardenghi (PV) 0382 567011 - commerciale@generac.com - www.generacmobile.com
Preview fiere > bauma 2019
miscelazione del calcestruzzo e registrano quindi il processo di scarico. E non è tutto: la digitalizzazione si può applicare anche al regno delle gru. Le gru per esempio possono essere controllate da remoto applicando sensori in diversi punti così che siano
movimentate da un centro di controllo centrale a distanza: gru in pratica “senza conducente”. Qual è il potenziale dei singoli sistemi digitali? Al bauma 2019, i visitatori possono discutere di questo problema
con espositori come Leica, Topcon e Trimble. Questi sono solo tre dei molti espositori che stanno guidando la digitalizzazione nel settore delle costruzioni con prodotti innovativi e che si concentrano sull’argomento al bauma Forum. I visitatori possono trovare una panoramica aggiornata di tutti gli espositori online nel database di bauma.
Canada paese partner Il Canada è uno dei principali mercati di sbocco per l’industria mondiale delle macchine per edilizia, degli impianti per la produzione di materiali da costruzione e delle macchine per l’industria estrattiva. Il Canada è il settimo mercato mondiale delle macchine per edilizia. L’edilizia con un giro d’affari di 102 miliardi di Euro e l’industria estrattiva con un volume di 116 miliardi di Euro rappresentano insieme oltre il 15 percento del prodotto interno lordo canadese. Questi numeri impressio-
20 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
april 8-14
2019 nanti sono sufficienti per spiegare la scelta del Canada come PaesePartner della prossima edizione di bauma da parte di Messe München e della VDMA, l’associazione dei costruttori tedeschi di macchine e impianti. Klaus Dittrich, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Messe München, commenta così la scelta del Canada: «Scegliendo questo Paese abbiamo coinvolto un mercato di sbocco stabile, attrattivo e dinamico. Sono certo che l’iniziativa aprirà ulteriori opportunità commerciali per i nostri espositori.» Johann Sailer, Presidente della divisione macchine per edilizia e materiali da costruzione della VDMA e Presidente del comitato degli espositori di bauma, aggiunge: «Il Canada rientra nel novero dei Paesi produttori di materie prime. A questo si aggiunge che il CETA, l’accordo di libero scambio negoziato di recente tra l’UE e il Canada, darà nuovo slancio al commercio bilaterale. Per questo motivo vogliamo sfruttare l’occasione di bauma e la formula del Paese Partner per creare rapporti ancora più stretti fra le rispettive industrie.» Per quasi tutte le risorse naturali, il Canada è uno dei primi cinque fornitori a livello mondiale, oltre a essere il terzo Paese per riserve petrolifere. Nonostante l’attuale congiuntura debole dell’industria mineraria e del settore petrolchimico, le prospettive a medio termine sono positive. Secondo le stime, fino al 2020 l’industria estrattiva crescerà a una media annua superiore al 3 percento. Queste previsioni trovano conferma in grandi opere come il Northern Ontario Ring of Fire e in molti altri progetti miliardari per la costruzione di infrastrutture nelle grandi città, ad esempio l’aeroporto di Vancouver, il complesso ospedaliero di Montreal, la stazione ferroviaria di Toronto o il centro tumori di Calgary.◀
IN SINTESI bauma
32nd Edition of the World’s Leading Trade Fair for Construction Machinery, Building Material Machines, Mining Machines, Construction Vehicles and Construction Equipment
Dove
Monaco di Baviera (Germania)
Quando
8 - 14 aprile 2019
Espositori
3.425
Visitatori
oltre 600mila attesi
Superficie
605.000 m²
Sito internet
www.bauma.de
Preview fiere > CICEE bauma 2019
Q
uinta edizione quella che si sta preparando per il CICEE (Changsha International Construction Equipment Exhibition), fiera sponsorizzata dal Governo popolare della provincia di Hunan, dalla Federazione
cinese delle industrie dei macchinari, dalla municipalità di Changsha, dalla Commissione economica e di informazione di Hunan, dal dipartimento commerciale di Hunan e dal Consiglio cinese per la promozione di Commercio internazionale (filiale di Hunan).
La fiera si svolgerà presso il Changsha International Convention and Exhibition Center e coprirà un’area espositiva di 213.000 m2 articolata in 8 padiglioni interni (108.000 m2) e 3 aree espositive esterne (105.000 m2) che ospiteranno anche un’area demo. Co-
CICEE: la via della seta Il CICEE (Changsha International Construction Equipment Exhibition) si prepara all’inaugurazione della quinta edizione, prevista per i prossimi 15-18 maggio nel polo industriale di Changsha di Marianna Senni
22 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
april 8-14
2019 IN SINTESI struito nel 2016, è uno dei più importanti poli fieristici cinesi. Per quanto riguarda la logistica, il centro è adeguatamente collegato alla metropolitana, alle linee ferroviarie ad alta velocità e alle superstrade. Dedicata all’industria delle costruzioni, al settore minerario, al mondo del sollevamento, della logistica e dei veicoli speciali, l’esposizione si inserisce perfettamente all’interno dell’iniziativa strategica “Belt and Road” e mira a diventare il nuovo palcoscenico per le aziende mondiali che operano nel settore delle costruzioni, una piattaforma autorevole e d’influenza nel mondo dell’industria.
CICEE
5a edizione del Changsha International Construction Equipment Exhibition
Dove
Changsha (Cina)
Quando
15 - 18 maggio 2019
Espositori
1.200 attesi
Visitatori
150.000 attesi
Superficie
213.000 m2
Sito internet
www.chinacicee.com
Previsti oltre 30 forum di vertici professionali e tecnici, oltre a conferenze e presentazioni su prodotti e tematiche specifiche. Accademici, imprenditori, esperti internazionali del settore, clienti e professionisti provenienti da tutto il mondo (Asia sud-orientale, Asia centrale, Russia, Europa, Ameri-
ca) si riuniranno per analizzare la direzione dello sviluppo dell’industria globale delle macchine da costruzione, interpretare la forza dell’industria cinese e migliorare l’innovazione tecnologica e la capacità di aggiornamento industriale delle imprese di macchine edili.◀
Speciale bauma > Manitou
Manitou Group
Tra migliorie e novità Manitou porta a bauma (Monaco, 8-14 aprile) un nuovo sollevatore telescopico, tanto Stage V e altre sorprese di Miriam Spada
M
anitou arriva a bauma con tante novità. Intanto un nuovo sollevatore telescopico per carichi pesanti Stage V: MTH 12330, dedicato alle attività minerarie. Sempre in tema di Stage V, tutta la gamma MT 11-18 metri dei telescopici è stata ripensata
24 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
con la nuova motorizzazione. Oltre ai compatti Manitou che vedranno novità a livello di brand più che di sostanza, interessante sarà capire cosa ci riserverà l’angolo dedicato alle macchine a basse emissioni, con le 3 gamme Manitou in costante evoluzione. Ci sarà poi a fianco di Mani-
HALL FS.908/1 @ bauma
MT 18 40
april 8-14
2019 tou il marchio Gehl, con un caricatore compatto e un caricatore articolato. «Ma la vera novità», anticipa Silvia Erbrich (Marketing & PR), «è che Mustang Manitou non sarà più disponibile: esisterà solo il marchio Manitou per le macchine compatte. Presenteremo la minipala compatta 1900R e la minipala cingolata 2150 RT migliorate sostanzialmente nel design: le cabine saranno nere, così come le rifiniture.» Manitou lancia una versione perfezionata dell’MT 420, con un braccio ridisegnato e una visibilità migliorata sulle forche. «Siamo passati a un motore V stage e abbiamo aggiunto il DPF. La straordinarietà di questa macchina sono le dimensioni a parità di capacità: 1,49 metri di larghezza x 1,90 di altezza, ma
Manitou Fondato dalla famiglia Braud oltre 60 anni fa, il gruppo Manitou è oggi presente in tutto il mondo. Leader mondiale nella movimentazione, il Gruppo progetta, produce, distribuisce e garantisce l’assistenza per le macchine destinate ai settori edile, agricolo e industriale. Le gamme dei prodotti del Gruppo comprendono: sollevatori telescopici fissi, sollevatori telescopici rotativi e di grande capacità, carrelli elevatori, semi-industriali e industriali, pale compatte gommate e cingolate,
arriva a sollevare 2 tonnellate di carico fino a 4 metri e 30. Piccola e forte: è perfetta per luoghi angusti, come i parcheggi sotterranei. È ottima anche per il mercato italiano», spiega Silvia Erbrich. Anche la gamma MT 11-18 m Easy viene presentata con notevoli migliora-
piattaforme aeree porta-persone, carrelli imbarcati, attrezzature per magazzinaggio e accessori. Grazie ai suoi marchi (Manitou, Gehl e Mustang) e ad una rete di 1.500 concessionari nel mondo, il Gruppo propone le migliori soluzioni creando il massimo valore per la clientela. Con sede legale in Francia, nel 2018 il Gruppo ha registrato un fatturato pari a 1.9 miliardi di euro in 140 paesi e impiega 4.400 collaboratori decisamente orientati alla soddisfazione del cliente.
menti. Ci sono circa 9 modelli in questa gamma con diverse altezze e capacità di sollevamento. Sono stati tutti convertiti in Stage V, e riprogettati nella formula “easy step” per un accesso facilitato in cabina e inoltre è stato notevolmente migliorato il cruscotto, molto più grande e con un display da 7 pollici, di uso facile e intuitivo (Manitou parla
Speciale bauma > Manitou
C’è una rete che contatta e organizza la migliore manutenzione entro le 24 ore. Non è sempre possibile farlo, ma è il nostro obiettivo. Per le società di noleggio è un supporto molto importante», spiega Silvia Erbrich. Un altro interessante servizio è Interactive View. È dedicato in particolare ai rivenditori: possono eseguire la manutenzione con questo strumento diagnostico. Una sorta di realtà aumentata che permette di capire le problematiche delle macchine a distanza. «Questo è possibile da gennaio 2019, da quando dunque tutte le nostre macchine sono collegate a livello standard.» di formula “harmony”) per aumentare la sicurezza e la produttività. Il più grande è lui, il movimentatore telescopico MHT12330. Ha un’altezza di sollevamento di quasi 12 metri e una capacità di carico di 33 tonnellate sulle forche, con gancio da 35 tonnellate. Una macchina molto massiccia con motore DEUTZ Stage V e 245 PS. Dedicato al sollevamento pesante su terreno accidentato, mining, costruzione e noleggio. «Abbiamo progettato un posizionatore di forche flottante perché è importante che la forca possa gestire anche questa capacità, non solo il sollevatore telescopico», dice Silvia Erbrich. Dati principali ▶▶ Altezza di sollevamento: 11,76 m ▶▶ Capacità di carico: 33 tonnellate su forche, 35 tonnellate su gancio ▶▶ Motore DEUTZ Stage V 245 hp Principali applicazioni ▶▶ Sollevamenti pesanti e terreni accidentati ▶▶ Industries ▶▶ Costruzione ▶▶ Noleggio ▶▶ Mining
26 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
Vantaggi ▶▶ Capacità su forchette o gancio ▶▶ Versatilità, con la vasta gamma di accessori ▶▶ Cabina ergonomica e intuitiva, uguale a quella delle macchine più piccole Bauma è anche l’occasione per il lancio della gamma MC: le macchine disponibili variano da 2 a 4 ruote motrici, e avranno differenti capacità. La gamma MC è stata progettata appositamente per garantire un maggiore comfort perché la posizione del guidatore è di fronte al motore e questo limita il calore e le vibrazioni in cabina. Si tratta anche di macchine estremamente veloci. E i servizi? «Attualmente abbiamo CSP – Customer Service Platform, che è dedicato alle società di noleggio. Lo abbiamo lanciato in Germania nel 2017 e ora è disponibile in Gran Bretagna, nell’area Benelux e anche in Australia. Il concetto è che le società di noleggio solitamente offrono solo un numero di telefono a cui rivolgersi, e questa piattaforma può aiutare a sapere dove si trova la macchina e molto altro.
La vera novità a livello di servizi però è l’app MyManitou: «L’idea è che il cliente possa, tramite l’app sullo smartphone, vedere la situazione della macchina, i livelli di carburante ecc... puoi aggiungere dettagli utili ed eventualmente consultare il rivenditore più vicino. Il lancio sarà ad aprile: è la nostra sfida per il bauma», spiega Silvia Erbrich.◀
ABBIAMO LA SOLUZIONE GIUSTA PER LA TUA MACCHINA, QUALUNQUE SIA LA PRESTAZIONE RICHIESTA
MPTX FMM
FHB
MPTX
Filtro di ritorno per montaggio sul serbatoio. Pressione di lavoro fino a 8 bar, portata fino a 300 l/min.
FMM Filtro alta pressione in linea. Pressione di lavoro fino a 420 bar, portata fino a 250 l/min.
FHB Filtro alta pressione per montaggio manifold. Pressione di lavoro fino a 320 bar, portata fino a 485 l/min.
VENITECI A TROVARE HALL A3 - STAND 406
APRIL 8-14, 2019 MUNICH
PASSION TO PERFORM
Speciale bauma > Manitex
Manitex raddoppia Doppio stand - in area esterna e all’interno - per PM, Oil&Steel e Valla, che a bauma presenteranno tutte le loro novità di Miriam Spada
28 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
PM Oil&Steel SPA
HALL FS.1306/2 @ bauma
P
M, Oil&Steel e Valla partecipano a bauma 2019, la più importante fiera mondiale per macchine edili, che si tiene a Monaco dall’8 al 14 aprile. Per l’occasione il Gruppo Manitex - di cui fanno
april 8-14
2019 Un nuovo radiocomando PM ha implementato un nuovo sistema di radiocomando, ora ancora più preciso, efficace con un innovativo display a interfaccia interattiva. I sistemi PM Power Tronic Advanced Plus e PM Power Tronic Smart, con la disponibilità dei radiocomandi multifunzione di ultima generazione e la tecnologia MultiFrame permetteranno all’operatore di visualizzare in tempo reale, costantemente, tutti i parametri del sistema di controllo delle varie funzionalità della gru. L’operatore può così disporre in maniera immediata di un feedback evoluto sullo stato della gru e delle funzioni che esegue.
parte PM, primo costruttore italiano di gru idrauliche per autocarro, Oil&Steel, specializzato nella produzione di piattaforme aeree su autocarro e su cingoli e Valla, leader nel mondo delle gru semoventi industriali - presenta le novità della sua vasta offerta in due stand, uno all’interno (B4 n.339) e uno all’esterno (FS stand n. 1306/2), su una superficie complessiva di oltre 500 metri quadrati. PM prosegue il completamento della gamma gru leggere con l’introduzione di nuovi modelli dalle 8 alle 11 tonnellate per metro, amplia la gamma Heavy con il debutto della gru PM 50.5 destinata al mercato europeo ed extra-CE, e rinnova e investe in maniera sempre più decisiva anche nella tecnologia, implementando due nuovi sistemi di radiocomando, il G2B - Frame con display 128x64 pixel (display bianco e nero retroilluminato) e BMS – HL Color con display 2,8” (display colori). Un terzo modello, il G2B – Full HD con display 4,3” (display colori) sarà invece disponibile subito dopo il bauma. Ma uno dei punti forza di PM è anche la grande attenzione verso i propri clienti ai quali offre un livello di servizio ancora più flessibile e personalizzabile, oltre all’assistenza
La nuova grafica interattiva consente la visualizzazione di un maggior di informazioni, trasmesse in maniera ancora più rapida sul display. La nuova famiglia di radiocomandi comprende due modelli già disponibili: il G2B - Frame con display 128x64 pixel (display bianco e nero retroilluminato) e il BMS – HL Color con display 2,8” (display colori). Un terzo modello, il G2B – Full HD con display 4,3” (DISPLAY COLORI) sarà invece disponibile a breve. L’ ampio display di cui sono dotati tutti i modelli di radiocomando, permette all’operatore di interagire in maniera molto rapida ed intuitiva con le informazioni trasmesse
e alla manutenzione di alta qualità garantite da una rete globale di professionisti e dall’utilizzo di pezzi di ricambio originali. Novità anche per Oil&Steel che si conferma leader in Europa nel settore di riferimento e tra i primi gruppi a livello mondiale per il lavoro in altezza. L’azienda propone nuove piattaforme da poter montare su camion Isuzu e
dalla centralina elettronica (PM Power Tronic) per ricevere dati quali percentuale di sollevamento, pressioni, temperature, geometria dei bracci, parametri di stabilità, condizioni operative raggiunte ecc. L’innovativa tecnologia di trasmissione dati dell’esclusivo sistema Active Scanner garantisce continuità nella gestione dell’operatività della gru tramite radiocomando. La continua verifica dei canali di trasmissione permette di operare senza alcun tipo di interruzione dovuta alle interferenze elettromagnetiche provenienti da differenti tipi di dispositivi device.
Iveco, oltre che sui pick-up Ford. Obiettivo prioritario per la Oil&Steel è la sicurezza sul lavoro per ridurre al minino i tassi d’infortunio, ed è per questo che tutte le macchine sono dotate di impianti sofisticati volti a minimizzare tali i rischi. Tema importante è anche l’“economia verde”. L’azienda ha infatti progettato una Octopus a batteria, specifica per uso interno, con cingoli e stabilizzatori anti-macchia,
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
29
Speciale bauma > Manitex
volta proprio a diminuire il consumo di energia e di risorse naturali a favore di modelli di produzione e consumo sostenibili. Infine, per Valla è in uscita una gamma super tecnologica di mini gru che offrono la possibilità di essere controllate a distanza. Un esempio è la V70E, molto performante perchè la sua area centrale del diagramma di carico può sostenere fino a 9 tonnellate.
I tre brand sono impegnati su soluzioni legate all’industria 4.0, alla diagnostica predittiva, alla connettività e alla sensoristica, per adeguarsi a una sempre maggiore tendenza all’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di business
e aumentare la produttività e la qualità produttiva delle macchine. Questi sono solo alcuni dei nuovi prodotti che la PM Oil&Steel S.p.A. lancia sul mercato. Ma l’appuntamento internazionale più importante del settore delle costruzioni sarà anche l’occasione per celebrare i 60 anni di PM. Fondata nel 1959, l’azienda ha una consolidata tradizione di tecnologia e innovazione che le ha permesso di costruire solide relazioni professionali e conquistare sempre più ampie quote di mercato, in Italia e all’estero. Attualmente la gamma di prodotti PM conta più di 50 serie, con oltre 350 possibili configurazioni.◀
INFO PM Oil & Steel S.p.A. a company of Manitex International
Via G. Verdi, 22 41018 San Cesario sul Panaro (MO) Tel:+39 059 936811 www.pm-group.eu
30 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
Cover story > EuroGru Amici
Nuova autogrĂš 160.35
Realizzata per la Pergamo Sollevamenti (Mercato San Severino provincia di Salerno)
32  RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
april 8-14
2019
La forza di un’idea Da EuroGru Amici scopriamo la nuova 160.35, ma anche come nascono progetti straordinari che anticipano il futuro, tra cui l’autogrù a braccio smontabile di Manuela Cortesi
U
n’idea. Un’invenzione. Il furor sacro della creatività che contagia e non molla la presa finché il progetto non è lì, disegnato e pronto. Anche prima che il cliente ne abbia bisogno, anche prima che il cliente stesso esista: Alessandro Amici è un pioniere nella progettazione, non soltanto nel soddisfare e accompagnare le necessità del cliente. È lui che guida EuroGru Amici, un’azienda di Cento (FE) che da oltre cinquant’anni costruisce autogrù personalizzate. Una gestione familiare dove vita privata e lavoro vanno di pari passo, come accade in ogni bella storia d’amore, quando passione e artigianato coincidono. E la passione è proprio il leitmotiv di tutta la famiglia Amici – ma proprio tutta: il papà Marino, che ha 86 anni, lo disturbo mentre lavora al tornio. «Mi pagano troppo poco, lo scriva pure.» Eseguo pedissequamente. Altro membro della famiglia a lavorare in azienda è Annamaria, la figlia maggiore di Marino che abita a Legnano (MI) ma segue il management dell’azienda con costanza, come se fosse a Cento.
Il team
Dall’alto a sinistra: Mauro Gallerani e Nazaj Besnik. In piedi, da sinistra: Giacomo Lenzi, Giuseppe Crescenzi, Faisel Abderrahim (seduto), Barbara Querzoli e Emanuela Balboni. Accovacciati, da sinistra: Lorenzo Ziosi, Angelo Seletti
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
33
Cover story > EuroGru Amici
Al lavoro
Dall’alto verso il basso: Alessandro Amici, il papà Marino Amici. Foto in basso, Alessandro Amici tra Mauro Gallerani (destra) e Giacomo Lenzi (sinistra) davanti a un’autogrù in fase di realizzazione
Una storia orientale Un piccolo e affiatatissimo team quello di EuroGru Amici, in grado di realizzare i grandi capolavori tecnici che vengono spediti in tutta Italia e non solo: «Negli ultimi anni il volume di vendite all’estero è diminuito, l’ultima gru l’abbiamo venduta in Spagna. Ma fino a qualche anno fa il rapporto invece era invertito, grazie alle grosse vendite in Corea del Sud», spiega Alessandro Amici. Quando in Europa si respirava vento di crisi, EuroGru Amici veleggiava spedita in Oriente: «In quegli anni arrivavano dalla Corea richieste continue di macchine speciali, nonostante la domanda nazionale fosse in netto calo la produzione in azienda non è affatto diminuita, anzi.» Una parentesi, quella con la Corea del Sud, ora in diminuzione per una naturale saturazione del mercato, che Alessandro Amici ricorda con grande soddisfazione: «Prima vendevamo in Corea attraverso un dealer, poi siamo riusciti tramite vendita diretta. Con molti clienti si è instaurato un rapporto d’amicizia: i coreani per certi versi hanno una mentalità diversa dalla nostra, ma hanno le idee sempre molto chiare quindi è facile lavorare con loro, una volta capite le esigenze.»
34 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
april 8-14
2019
La nuova 160.35: in consegna È pronta, nuova fiammante e verrà consegnata alla Pergamo Sollevamenti (Mercato San Severino provincia di Salerno). Di certo si fa notare: sarà il camion Mercedes, saranno i colori davvero eccezionali, ma la nuova 160.35 non passa di certo inosservata. È nata come naturale sviluppo della 150.35, una macchina che EuroGru Amici ha costruito dal 2007 fino a tre anni fa. Poi uno studio che ha coinvolto materiali, componentistica e sistema di progettazione ha permesso di arrivare alla progettazione della 160. «Fu Franco Battini, il nostro commerciale, che ci suggerì l’idea di interessarci all’Industria 4.0 per capire se era applicabile alle nostre macchine», racconta Alessandro Amici. «Come tutte le sfide, ci è piaciuta. Siamo riusciti a trovare l’hardware tramite C.S.A. Centro Soldera Autogru S.R.L. di Solza (Bergamo), dealer della tedesca Hirschmann (leader a livello mondiale nella fornitura di soluzioni per la trasmissione di segnali, n.d.r.). Uno studio di Treviglio ci ha aiutato a mettere a fuoco gli
obiettivi della 4.0 e il sistema elettronico, e con la Progeco abbiamo realizzato il software. Così è nata la nostra prima macchina in 4.0 che abbiamo consegnato all’Euromec di Paglieta, montata su un Volvo. Le stesse tecnologie le abbiamo poi applicate alla 160.35.» Ma cosa significa esattamente Industria 4.0 per una macchina del genere? Prima di tutto significa avere il controllo globale della macchina a distanza, dunque telemetria, controllo globale del carro continuo, interfaccia ufficio-autogrù: «Dall’ufficio al luogo
di lavoro del mezzo, il proprietario sa in ogni momento cosa fa la gru e cosa fa l’operatore, e cosa non secondaria chiaramente è lo sgravio fiscale. Era del 250%, adesso è passato al 270%.» E a proposito di certificazioni, vantano la EN 13000: a livello di limitazione del carico si può lavorare in tutta Europa senza restrizioni. Vista da vicino, la 160.35 monta idraulica Hawe. Il radiocomando – Autec – è gestito in CAN BUS, customizzato per la macchina (ci sono un totale di 9 reti CAN BUS, tutte separate: se
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
35
Cover story > EuroGru Amici
una rete ha un problema, la macchina funziona ugualmente). E il peso? Meno che si può, grazie all’innovativo Strenx 1100 di SSAB. Il braccio arriva a 31,80 di lunghezza e l’altezza sottogancio è di circa 33 metri. Un interessante optional è il traliccio di 12 metri che permette di arrivare a un totale di 45 metri: si tratta di un traliccio multiplo con tanti accessori, una sorta di giunta matrioska con prolunghe concatenate, realizzato in acciai speciali. È già stato predisposto l’attacco per eventuali piattaforme. «Sulla scia di questa macchina possiamo realizzare lo stesso modello col braccio a 38 metri, il modello a 33 metri e il modello più compatto da soccorso stradale.»
La genesi di una macchina Ma come nasce davvero una macchina? Dal confronto col cliente, certo. Spesso il cliente giunge in azienda con una necessità specifica, e lì sta tutto nell’ingegno di Alessandro Amici. Come un’equazione, uno studio di funzioni: tutto deve quadrare, la magia è rac-
36 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
april 8-14
2019
EuroGru Amici 300 mbs
chiusa nel come. Ma Alessandro Amici non sempre aspetta un ordine specifico: accade talvolta che l’idea anticipi la richiesta stessa di una macchina. L’idea, la molla che scatta: Alessandro Amici accende il computer e studia il progetto, non importa se c’è un cliente. «Spesso mi capita», racconta, «di avere un’idea per una macchina. Qualcosa che ancora non esiste ma che penso servirà. Allora faccio il progetto anche se non ho una richiesta, perché so che se l’idea è buona la richiesta arriverà.» Questa forse è davvero magia, perché Alessandro Amici ci vede giusto sempre – o quasi: immancabilmente alla sua porta si presenta il cliente che vuole proprio quella macchina. E il progetto nel cassetto finisce così per realizzarsi, nove volte su dieci. Se non è magia questa.
La gru a braccio smontabile «Nel 2013 ho disegnato una macchina col braccio smontabile perché fosse intercambiabile», racconta Alessandro Amici. «L’idea era semplice ma
ingegnosa, ovvero avere una macchina unica ma con due bracci: uno corto per i lavori all’interno, e uno lungo per i lavori all’esterno. Al momento dell’acquisto il cliente avrebbe potuto acquistare un braccio soltanto, e prevedere l’acquisto del secondo in un futuro – in caso di necessità.» Lo smontaggio del braccio avviene in tutta sicurezza in appena venti minuti, con una gru retrocabina o un carroponte. Un progetto interessante che viene riposto nel cassetto, finché un cliente coreano non richiede ad EuroGru Amici un’autogrù in grado di aggirare i vincoli coreani di peso e trasporto: ed ecco che il braccio smontabile diventa una pratica soluzione per superare la questione del limite delle 43 tonnellate coreane. «La macchina pesa 53,5 tonnellate: smontando il braccio il cliente aggirava l’ostacolo del trasporto. Lo smontaggio è davvero un’operazione molto semplice: si stacca l’idraulica e rimane montata la culla e i due cilindri di sollevamento.» Progetto realizzato e cliente più che contento: ne ha ordinata un’altra identica poco dopo.
«È una bella soddisfazione quando il cliente mi chiede proprio quel progetto che avevo solo immaginato. Il 90% dei progetti che ho concepito poi in un modo o nell’altro hanno finito per essere realizzati.» Sempre un passo avanti, dunque. E l’amato-odiato litio? «Qualcosa bolle in pentola, stiamo certamente valutando. Per noi si tratta di eliminare il motore di un camion, sono gru di grosse dimensioni: è una bella sfida, ma siamo pronti.» Alessandro Amici è davvero un vulcano di idee e di energia. Io il suo segreto glielo chiedo. «Dormo poco.» Se bastasse quello...◀
INFO EuroGru Amici V. Pietro Micca 10, V. Gaetano Atti 1 44042 Cento (FE) info@eurogruamici.it Tel. 051 6832878 Fax. 051 6857570 http://www.eurogruamici.it/
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
37
Speciale bauma > Terex Corporation
Grandiosa Terex Tra vendite inaspettate e anteprime quasi svelate, Terex Corporation annuncia le novità racchiuse in un motto che vale più di mille parole: “experience the next level” di Manuela Cortesi
38 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
april 8-14
2019
terex corporation
HALL FM.711 @ bauma
L
a notizia serpeggia agli eventi. Qualcuno giura di averla letta online, ma finché non arriva il comunicato ufficiale sembra fantascienza, eppure è così: il 22 febbraio Terex Corporation ha accettato di vendere il marchio Demag alla Tadano Ltd. per circa 215 milioni di dollari. Poi la conferma dall’azienda: anche il marchio Demag sfilerà, tra gli altri, all’immancabile bauma, previsto per i prossimi 8-14 aprile.
«L’eccitazione per questo bauma è tanta, davvero», spiega Christina Kirsten (Marketing Coordinator per Germania, Austria e Svizzera) al bauma Media Dialog, l’evento organizzato a gennaio dove i giornalisti possono discutere in anteprima le novità con gli espositori. «Il nostro tema per quest’anno è “experience the next level”, mentre lo scorso anno era “taking you to the next level”: vogliamo mostrare le nuove tecnologie, collaborare al meglio con i nostri clienti e far vedere loro i mezzi innovativi.» Ma ci sono novità che verranno svelate solo a bauma. «Un focus importante su cui poniamo l’accento durante questo bauma è la sicurezza, che è sempre un argomento primario per Genie. Poi c’è qualcosa di assolutamente nuovo in arrivo: è ancora un segreto.»
Nuova Piattaforma aerea a forbice Genie GS-1330m Ma ora passiamo a loro, le star: le macchine. «Per quanto riguarda le macchine, siamo davvero entusiasti all’idea di portare a bauma qualcosa di completamente nuovo», spiega Christina Kirsten al bauma Media Dialog. «In particolare una delle novità sarà la piattaforma aerea a forbice Genie GS-1330 m. Pur con un’altezza di lavoro di quasi 6 metri, pesa appena 885 chili, perfetta quindi per un uso in interni.» Con un’altezza massima al piano calpestio di 3,9 m e una altezza massima di lavoro di 5,9 m, la nuova piattaforma a forbice Genie GS-1330m offre
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
39
Speciale bauma > Terex Corporation
227 kg di portata e fino a 2 persone in piattaforma. Il peso della macchina è di soli 885 kg ed incorpora il sistema di controllo Genie Smart Link che semplifica la ricerca dei guasti con le regolazioni e la diagnostica, facile da leggere e da usare. Il sistema di controllo Genie Smart Link è compatibile con lo strumento diagnostico portatile Genie Tech Pro Link. Con delle dimensioni ridotte a soli 1,4 m di lunghezza e 0,78 m di larghezza e un peso inferiore
alla portata massima di un ascensore di 1.000 kg, la Genie GS-1330m è in grado di accedere a luoghi di lavoro in precedenza interdetti alle piattaforme a forbice più pesanti e ai sollevatori a colonna verticale. Grazie alla sua efficiente motorizzazione e-drive (trazione elettrica) che offre una durata notevole per consentire funzionamento produttivo e senza interruzioni per l’intera giornata, la
nuova piattaforma a forbice Genie GS1330m dà ai clienti noleggiatori e impresari i mezzi per differenziare il loro business offrendo macchine più rispettose dell’ambiente. Tenendo in considerazione i cambiamenti ambientali, questo nuovo modello “micro-taglia” risponde alla domanda mondiale di un sollevamento rispettoso dell’ambiente, compatto, adatto ad applicazioni in spazi di bassa quota e con restrizioni di peso. La guida consentita alla massima altezza e in condizione di riposo, oltre alla capacità di superare fino al 25% delle pendenze e le dimensioni compatte rendono la piattaforma a forbice Genie GS-1330m eccezionale per l’accessibilità e la facilità di trasporto nei luoghi di lavoro. Resistente e pronta per essere noleggiata, gli impieghi ideali per questa nuova piattaforma a forbice “microtaglia” includono lavori in quota nelle costruzioni in spazi ristretti o congestionati, come uffici, edifici multipiano, luoghi di commercio al dettaglio, così come lavori di manutenzione di stabilimenti. Prodotto a Changzhou, Cina, questo nuovo modello è disponibile per la zona EMEAR.
Sempre più sicuri: il nuovo Allarme a Contatto Genie Lift Guard™ per le piattaforme a forbice In seguito a una sorta di anteprima di pre-produzione in Gran Bretagna nel maggio 2018, il sistema Allarme Contatto Genie Lift Guard per le piattaforme a forbice e gli elevatori a colonna verrà ufficialmente lanciato a bauma 2019. Progettato per offrire un livello di protezione secondaria dell’operatore equivalente a quanto già disponibile sulle piattaforme a braccio, con una configurazione che risponde alle necessità esclusive delle applicazioni con piattaforme a forbice e a colonna, l’Allarme a Contatto Genie Lift Guard si attiva quando un ostacolo entra in contatto con una delle antenne montate su ambo i lati della piattaforma, avvisando di un
40 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
potenziale pericolo l’operatore, gli occupanti e il personale a terra. «Basato sulle indicazioni ricevute dai nostri clienti, a differenza di altri sistemi di allarme per piattaforme a forbice ed elevatori a colonna verticale di altri marchi, l’Allarme a Contatto Genie Lift Guard offre agli operatori una prestazione vantaggiosa senza l’interferenza di suoni e allarmi continui che sono spesso una superflua intrusione», dice Lee Vickers, Responsabile Sicurezza e Conformità di Prodotto Genie, TEREX AWP, EMEAR. «In accordo con gli utilizzatori, questo efficiente metodo di semplice utilizzo è un grande plus che combina la possibilità di allertare in caso di pericolo e
contemporaneamente fa sì che gli operatori proseguano nel loro lavoro in modo sicuro e produttivo.» Questo nuovo sistema di allarme include da una a due antenne di attivazione, in funzione delle dimensioni della macchina, e può essere implementato inserendo delle antenne di attivazione aggiuntive. L’Allarme a Contatto Genie Lift Guard sarà disponibile in tutto il mondo a partire da marzo 2019 come accessorio installato in fabbrica su piattaforme a forbice e sollevatori a colonna. Sarà disponibile un kit di retrofit compatibile le piattaforme a forbice ed a colonna dotate del sistema Genie Smart Link, prodotte a partire dal 2011.
april 8-14
2019 Un’altra novità: la nuova piattaforma aerea a braccio Genie S-45 XC «Un’altra nuova macchina è la S-45 XC», continua Christina Kirsten, «che completa la gamma delle piattaforme a braccio telescopico con questo nuovo concept da 300-455 chili.» In seguito all’introduzione dei modelli Genie SX-135 XC, SX-125 XC, SX-105 XC, S-85 XC e S-65 XC, la nuova piattaforma a braccio Genie S-45 XC va a completare la famiglia delle piattaforme telescopiche Genie XC. Versione modernizzata del suo predecessore, la nuova piattaforma a braccio Genie S-45 XC offre una altezza di lavoro di 15,72 m e uno sbraccio orizzontale di 11 m. Come già visto in tutti i modelli Genie XC, la nuova piattaforma a braccio Genie S-45 XC combina una consistente doppia capacità di sollevamento di 300 kg senza restrizioni e di 454 kg con restrizioni, offrendo quindi una capacità di sollevamento massima doppia rispetto al modello precedente, oltre ad un risparmio significativo di tempo con un inferiore numero di salite e discese per caricare materiali in cesta. Questo nuovo standard, che è valido per l’intera famiglia dei Genie XC, dà la possibilità di effettuare una più ampia gamma di lavori di sollevamento in siti edili ed industriali con un massimo di tre persone in piattaforma, e lasciando comunque spazio in cesta per attrezzi e materiali da cantiere.
È dotata di una cella di controllo carico che continuamente monitora il peso in piattaforma e limita l’area operativa nel rispetto del diagramma di lavoro, il tutto dando la possibilità di una calibrazione a zero sul campo. Rispetto al modello precedente, la capacità di superare le pendenze per questo modello è stata aumentata al 45% rendendolo perfetto per cantieri sterrati.
Costruita con una struttura del braccio riprogettata che vanta aumentate prestazioni e range di movimento, la nuova piattaforma a braccio Genie S-45 XC è equipaggiata nella versione standard con un robusto jib che è facilmente in grado di movimentare il massimo carico. Questo nuovo modello sarà disponibile in EMEAR (Europa, Medio Oriente, Africa e Russia) a partire da aprile 2019.
In quanto appartenente alla gamma Genie XC, questa nuova piattaforma aerea ha in dotazione il controllo automatico dell’area di lavoro. Questa è la funzione che abilita la macchina a ritrarre automaticamente il braccio nel momento in cui raggiunge il suo limite operativo; ciò permette anche un preciso posizionamento della piattaforma e un posto confortevole dove lavorare per l’operatore.
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
41
Speciale bauma > Terex Corporation
Una novità a marchio Terex: la nuova gru a torre flat top Terex CTT 202-10 da 10 tonnellate Terex Cranes lancerà ufficialmente la nuova gru a torre flat top Terex CTT 202-10 da 10 tonnellate in occasione del bauma 2019. La nuova gru Terex offre maggiore versatilità in cantiere, dando la possibilità di scegliere tra più opzioni del carro, da quella più economica a quella con maggiori prestazioni, con basi da 3,8 metri, 4,5 metri e 6 metri. È inoltre possibile configurare la nuova gru Terex con torri H20, TS21 e TS16, che offrono larghezze da 1,6 a 2,1 metri, permettendo ai clienti di gestire in modo efficiente il loro magazzino risparmiando sui costi e nel contempo soddisfare i requisiti di altezza della torre. «Con questo nuovo modello di gru a torre CTT 202-10 stiamo lanciando una
42 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
gru molto flessibile e concorrenziale. Il nostro scopo principale è sempre quello di sviluppare gru efficienti e versatili che diano ai nostri clienti il miglior rendimento sull’investimento», afferma Nicola Castenetto, Business development manager per le gru a torre Terex. «Oltre a sviluppare prodotti con prestazioni eccezionali a un prezzo interessante, li progettiamo anche in modo che abbiano un alto valore residuo per soddisfare le future esigenze dei nostri clienti». La gru a torre flat top CTT 202-10, offre ai clienti 9 diverse configurazioni del braccio da 25 a 65 m per soddisfare le diverse esigenze in cantiere. Con un diagramma di carico tra i migliori sul mercato, la gru offre una portata massima di 10 tonnellate fino ad uno sbraccio di 24,2 m, a seconda della configurazione del braccio, e può sollevare fino a 2,3 tonnellate di carico
con la lunghezza massima del braccio di 65 m. Grazie all’esclusiva funzione Terex Power Plus di Terex Cranes il momento di carico massimo verrà aumentato temporaneamente del 10% in situazioni specifiche e controllate, mettendo a disposizione dell’operatore una capacità di sollevamento supplementare. Nella nuova CTT 202-10 gli operatori troveranno una sistemazione particolarmente comoda. Il sedile confortevole e completamente regolabile e i comandi a joystick a corsa breve consentono di manovrare comodamente la gru per lunghi turni di lavoro. Il sistema di riscaldamento e condizionamento dell’aria incorporato mantiene costante la temperatura della cabina, indipendentemente dal fatto che si svolga il lavoro con temperature invernali sotto zero o nel calore dell’estate. L’ampio display a colori da
april 8-14
2019 7 pollici con schermo antiriflesso fornisce dati operativi e informazioni per la risoluzione dei problemi. Sollevamento, rotazione e velocità del carrello sono progettati per consentire agli operatori di spostare e posizionare carichi pesanti in modo efficiente e preciso. Il nuovo sistema di controllo della gru ha opzioni di configurazione ampliate che consentono di adattare in modo efficiente la CTT 202-10 alle diverse esigenze del cantiere. Nel kit dei comandi è compresa la funzione Terex Power Match che consente all’operatore di bilanciare prestazioni operative e contenimento dei consumi di energia per soddisfare le esigenze di sollevamento. A seconda della configurazione della torre della nuova gru CTT 202-10 è possibile raggiungere un’altezza massima sotto il gancio di 76,7 m che
rappresenta un’altezza massima tra le maggiori offerte dal mercato e comporta una notevole riduzione dei tempi di innalzamento e dei costi in cantiere. Gli elementi della torre, ottimizzati per il trasporto, sono pre-assemblati con durature scale in alluminio per un efficiente montaggio. Ciascuna sezione del falcone è dotata di linea di sicurezza indipendente per contribuire alla sicurezza del lavoro nei montaggi in quota e le sue passerelle sono zincate per garantire una maggior durata in condizioni operative. La nuova gru a torre Flat Top Terex CT 202-10 può essere equipaggiata con un radiocomando per consentire all’operatore di manovrare da remoto quando necessario aumentando l’efficienza operativa. Inoltre è predisposta per l’installazione di telecamere e sistemi di zoning e anti-collisione e di
T-Link, il sistema telematico di nuova generazione delle gru a torre Terex. Il modello CTT 202 sarà disponibile anche nella versione da 8 tonnellate (CTT 202-8).
Le fuoristrada: la RT 90 Tra le gru fuoristrada prodotte a Crespellano, sarà in mostra allo stand laTerex RT 90, un modello che per le sue caratteristiche sta riscuotendo un certo successo soprattutto sul mercato italiano, grazie alla velocità di trasporto. ll braccio principale da 47 m offre prestazioni e produttività competitive grazie all’ampio sbraccio e alle tre modalità di sollevamento: l’esclusiva modalità sincronizzata, e le modalità di resistenza e stabilità. La gru RT 90 è economicamente conveniente dal punto di vista del trasporto e del funzionamento. La larghezza di soli 3 m e il contrappeso rimovibile ne consentono il rimorchio senza incorrere nelle limitazioni di peso e larghezza che si verificano nella maggior parte delle situazioni. È dotata di quattro modalità di sterzata, sulle ruote anteriori o posteriori, sulle quattro ruote, a granchio e con sterzo indipendente dall’asse posteriore per posizionarla facilmente e utilizzarla con grande versatilità, una volta sul posto. La gru RT 90 è dotata del nuovo sistema di controllo IC-1 per le gru RT. Questo sistema, che si avvale della comprovata tecnologia Demag per rispondere alla esigenze degli operatori di gru fuori strada, offre un controllo preciso e fluido dei movimenti di oscillazione e consente agli operatori di accedere in tempo reale ai dati necessari per una diagnostica rapida sul campo. La cabina ha un design con un’inclinazione di 18 gradi e pianale di facile accesso per una maggiore sicurezza, manovrabilità e comfort.◀
RIS > n. 1 febbraio-marzo 2019 43
Speciale bauma > JMG Cranes
JMG: cuore italiano JMG porta a bauma (Monaco, 8-14 aprile) tante novità tra cui la nuova gru semovente elettrica a batteria MC180S di Riccardo Bulgarelli e Elisa Montori
D
a oltre 10 anni JMG Cranes continua ad innovare il mercato con le sue gru semoventi elettriche a batteria fornendo le migliori soluzioni per ogni necessità di movimentazione. Al bauma di Monaco, JMG Cranes esporrà diverse novità che verranno svelate direttamente in fiera. Tra queste ci sarà anche la gru semovente elettrica a batteria radiocomandata MC180S, introdotta dall’azienda pia-
44 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
centina nel 2018. Dalle caratteristiche tecniche eccezionali, la MC180S si configura potente e compatta con una capacità massima di 18 tonnellate. La gru semovente elettrica MC180S a batteria è dotata di una serie di optional, tra cui la forca idraulica da 12 tonnellate. La nuova gru è radiocomandata e presenta un sistema elettronico di indicazione del carico e limitazione del momento ribaltante. Un sistema automatico garantisce una frenatura uniforme su tutte le ruote. Il radioco-
mando controlla trazione, sterzo e permette di regolare tutti i movimenti del braccio, dell’argano e degli accessori. In più, la trazione sulle ruote anteriori presenta la funzionalità di controrotazione. Il braccio ha un angolo di inclinazione di +65° / -6° mentre l’angolo di sterzo posteriore è di -90°/ +90°. La batteria da 96 V (1035 Ah) ha 8 ore di autonomia e supporta un motore elettrico da 23 kW – 96 V AC, oltre che due motori elettrici AC da 10 kW e 96 V per la trazione anteriore. La MC180S è oltretutto caratterizzata da zavorre smontabili – dal peso di 6100 kg su un peso complessivo della macchina di 21610 kg – che consentono un trasporto agevolato e alleggeriscono la macchina; il braccio idraulico
april 8-14
2019
JMG CRANES SPA
HALL FS.1103/7 @ bauma
Electric Pick & Carry Cranes JMG Cranes srl Sito Nuovo, 14 è a Via uscita proporzionale a 3 elementi 29010 Sarmato (PC) - Italy 0523 8486 e glit +39 stabilizzatori frontali a compasso e info@jmgcranes.com sono utilizzabili in 3 diverse posizioni. www.jmgcranes.com Disponibili come optional l’argano, il jib idraulico (quest’ultimo con estenVISIT US: STAND 5B G 022 sione idraulica), il jib articolato con prolunga meccanica, ruote antitraccia, la forca idraulica da 12 tonnellate, il cestello porta persone, la personalizzazione del colore della macchina e trasformazioni antideflagranti. Compatta, sicura, prestante e facile da utilizzare, la gru semovente elettrica a batteria MC 180S è la scelta migliore in termini di qualità.
MC180S in breve ▶▶ Gru semovente elettrica a batteria ▶▶ Radiocomandata ▶▶ Capacità massima 18 t ▶▶ Zavorre smontabili per un più agevole trasporto ed alleggerimento della macchina ▶▶ Braccio idraulico con uscita proporzionale a 3 elementi ▶▶ Stabilizzatori anteriori a compasso a 3 posizioni ▶▶ Forca idraulica optional: 12 t◀
INFO JMG Cranes Via Sito Nuovo, 14 29010 Sarmato (PC) - Italy Tel: +39 0523 8486 info@jmgcranes.com www.jmgcranes.com
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
45
Speciale bauma > Liebherr
Parola alla Liebherr Due anteprime assolute e due novità: la Divisione Gru Mobili promette di farsi notare anche in quest’edizione di bauma (Monaco, 8-14 aprile), tra elevate prestazioni e nuove tecnologie di Umberto Piagnoni
L
e due première riguarderanno una gru mobile a 8 assi e una gru a 5 assi, mentre saranno in mostra allo stand le due nuove gru che sono già state presentate in occasione dei Customer Days di Kundentag del 2018, presso lo stabilimento di Ehingen, ovvero la gru mobile LTM 1230-5.1 a 5 assi da 230 tonnellate e la gru cingolata LR 1800-1.0 con una capacità di sollevamento massima di 800 tonnellate.
46 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
Gru mobile LTM 1230-5.1 - Braccio telescopico da 75 metri Un braccio lungo, potenza e versatilità: questa è stata la descrizione che Liebherr ha dato alla sua nuova gru mobile LTM 1230-5.1 durante i Customer Days 2018 di Kundentag presso lo stabilimento di Ehingen. I punti di forza di questa gru sono la lunghezza e la portata del braccio telescopico. Già il braccio di 72 metri del modello precedente,
Liebherr
HALL
FM.809-813 @ bauma
april 8-14
2019 la LTM 1200-5.1, era uno dei più lunghi all’interno della sua classe. La nuova gru da 230 tonnellate offre non solo 3 metri in più di lunghezza, ma anche mediamente il 20% in più in portata. Oltre a un falcone doppio multifunzione è disponibile anche un falcone fisso da 43 m. La LTM 1230-5.1 è l’erede di un’autogrù che ha avuto un successo mondiale, la LTM 1200-5.1. Durante le fasi di progettazione della nuova gru, Liebherr data l’obiettivo di aumentare la lunghezza del braccio e contemporaneamente la capacità di portata rispetto al modello antecedente. Risultato: la LTM 1230-5.1 offre un braccio telescopico eccezionalmente lungo e stabilisce un nuovo standard in termini di portata. Con le prolunghe tralicciate è stato possibile aumentarne l’altezza massima sotto gancio di 10 metri fino a 111 metri. La nuova Liebherr LTM 1230-5.1 è una gru ideale per lavorare con il braccio innalzato ottenendo altezze sotto gancio molto importanti, come per il montaggio di gru a torre oppure per la manutenzione di impianti eolici. Liebherr mette a disposizione una vasta e variabile serie di falconi tralicciati per la nuova LTM 1230-5.1, per esempio il falcone doppio 11,5-22 m può essere impiegato con inclinazioni a 0°, 20° oppure 40°. È disponibile come optional l’inclinazione idraulica 2 / 4 che ne permette la regolazione con tutto il carico tra 0° e 40°. Il punto di brandeggio verticale del falcone ripiegabile può essere innalzato aggiungendo tre prolunghe tralicciate da 7 m come estensione del braccio telescopico. Da tre anni i clienti che possiedono la LTM 1250-5.1 possono montare un lungo falcone fisso, il primo della sua tipologia nella classe delle 5 assi, che permette di ottenere raggi di lavoro importanti. Questo falcone tralicciato è disponibile anche per la nuova LTM 1230-5.1: con un adattatore TF addizionale (collegamento tra braccio telescopico e falcone fisso), un
elemento riduttore e un elemento di testa è possibile ottenere un falcone fisso lungo fino a 43 m. A tale scopo vengono utilizzate prolunghe tralicciate già esistenti. Questo falcone può anche essere regolabile idraulicamente tra 0° e 45° e perciò essere utilizzato come un falcone variabile. Gli elementi già esistenti possono essere usati per montare un falcone particolarmente potente fino a 39 metri di lunghezza, che è ottimale per le situazioni di lavoro con bracci molto inclinati in alto. La zavorra massima della nuova LTM 1230-5.1 è di 72 t, esattamente come il
modello antecedente, ma grazie a VarioBallast regolabile da 4,8 m a 5,7 m, la portata è stata incrementata significativamente con raggi di lavoro più ampi rispetto alla LTM 1200-5.1 e alla LTM 1220-5.2. In fase di progettazione strutturale di questa nuova gru, gli ingegneri Liebherr si sono basati sulla pluripremiata tecnologia di stabilizzazione VarioBase Per questa ragione è la prima autogrù LTM ad avere una base a stabilizzazione asimmetrica: con larghezza anteriore di 7,4 m e larghezza posteriore di 8,1 m. Con VarioBase è ora possibile ot-
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
47
Speciale bauma > Liebherr
Gru cingolata LR 1800-1.0 tenere portate particolarmente elevate proprio nella parte posteriore con ampiezza di stabilizzazione di 8,1 m calcolate in tempo reale dal LICCON. Questa innovazione tecnologica influenza quindi notevolmente la progettazione strutturale beneficiando il cliente con incrementi delle portate. Un motore diesel Liebherr a 6 cilindri nel carro con una potenza di 400 kW / 544 CV e coppia massima di 2.516 Nm fornisce alla LTM 1230-5.1 la massima performance. Il motore è conforme alla direttiva Stage V sulle emissioni. La potenza viene trasmessa agli assi attraverso un cambio ZF TraXon a 12 velocità che offre nuove funzionalità e vantaggi per chi guida e utilizza la gru. L’ECOdrive rende l’autogrù molto più confortevole e silenziosa grazie al livello basso del numero giri motore. Inoltre i cambi più veloci permettono una guida off-
48 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
road migliore. Il dispositivo hill-holder assiste il gruista in caso di partenza in salita.
Gru cingolata LR 18001.0 - Progettata per le massime prestazioni
Anche con la LTM 1230-5.1 Liebherr ripropone il concetto di motore singolo, grazie al quale una trasmissione meccanica permette di azionare la torretta. Il trasferimento del moto verso il riduttore delle pompe in torretta avviene con l’impiego di una coppia conica collegata al riduttore nel carro attraverso la ralla di rotazione. Un programma di guida addizionale consente di ridurre al minimo i consumi di carburante. Questo significa che l’azione delle pompe con motore al minimo può essere disinserita automaticamente e grazie ad un comando intelligente può essere riattivata in pochi secondi quando necessario. Liebherr ha sviluppato inoltre una modalità speciale per le autogrù con Load Sensing al fine di ridurre sia i costi di utilizzo della gru sia le emissioni acustiche: infatti ECOmode riduce sia il consumo di carburante che le emissioni acustiche durante l’utilizzo della torretta.
Le capacità di sollevamento eccezionali e il trasporto economico in tutto il mondo sono le caratteristiche principali della nuova gru cingolata da 800 tonnellate di Liebherr. La nuova LR 1800-1.0 amplia la gamma di gru cingolate Liebherr nella classe inferiore alle 1000 tonnellate, particolarmente adatte in ambito industriale come la costruzione di centrali elettriche o impieghi nell’industria petrolchimica. Queste tipologie di applicazioni necessitano solitamente del falcone variabile e del derrick. L’obiettivo, durante la progettazione di questo prodotto, era raggiungere il massimo della portata per questo tipo di applicazioni e riuscire contemporaneamente a ridurre i costi per il trasporto su qualsiasi strada, in tutto il mondo. La nuova LR 1800-1.0 è attualmente la gru cingolata più potente sul mercato nonostante la sua macchina base sia larga solamente 3 metri. La struttura, particolarmente robusta, ha permesso di estendere la
april 8-14
2019 progettazione delle altezze di sollevamento. La connessione rapida che serve a sollevare la struttura superiore per il trasporto è di serie. Il concetto del sistema braccio è completamente nuovo – per il trasporto tre sezioni tralicciate vengono inserite una nell’altra. Questo principio è stato applicato per la configurazione standard con braccio principale da 84 m e falcone variabile da 84 m. I tralicci di sezione più grandi si trovano nella parte iniziale del braccio principale, quelli di media sezione nella parte finale del braccio principale e nella parte iniziale del falcone variabile. I tralicci di sezioni inferiori sono montati nella parte finale del falcone variabile. Aggiungendo solo due mezzi di trasporto, la lunghezza standard può raggiungere la massima dimensione del sistema braccio di 102 m di braccio principale più 102 m di falcone variabile.
Un’altra caratteristica che riduce i costi di trasporto è la larghezza della macchina base: 3 metri, con un peso massimo di trasporto pari a 45 t. Anche il peso del cingolo da 60 t può essere ridotto per il trasporto a meno di 45 t rimuovendone la catenaria. I cingoli hanno una larghezza standard di 2 m per mantenere al minimo la pressione sul terreno. La nuova LR 1800-1.0 presenta anche l’innovazione VarioTray. Dopo che il braccio tralicciato viene sollevato tramite la zavorra Derrick completa, la parte della zavorra che in seguito non serve più, può essere sganciata in modo semplice e veloce. Generalmente è necessaria solo una piccola parte della zavorra per i sollevamenti effettuati con bracci innalzati totalmente o quasi. Questo evita il fastidioso lavoro di impilare e poi togliere le piastre di contrappeso del derrick. Un nuovo tipo di sistema di zavorramento è usato per la zavorra
sospesa. Un telaio regolabile idraulicamente permette di adattare il raggio di zavorra fino a 23 m. Ciò significa che non è più necessario un sistema di zavorramento fisso per i raggi più ampi. La zavorra è costituita da piastre standard Liebherr da 10 t. Il vantaggio è che possono essere usate universalmente su tutti i modelli di cingolate Liebherr. La LR 1800-1.0 lavora con un massimo di 230 t di zavorra della piattaforma girevole, 70 t di zavorra centrale e fino a 400 t di zavorra derrick. Il carro cingolato è fornito di serie con 4 motori di traslazione. La LR 1800-1.0 è dotata di un motore Liebherr V8 diesel con potenza 455 kW / 610 CV in linea con gli standard di emissioni gassose Stage V. Infine i moderni comandi del LICCON2 ottimizzano le possibilità di allestimento e controllano le fasi di montaggio della LR 1800-1.0.◀
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
49
Speciale bauma > Ormig
ORMIG SpA
Settant’anni di Ormig Per Ormig quest’anno la partecipazione a bauma (8-14 aprile 2019) ha un significato speciale: mostrare le novità e celebrare i suoi primi settant’anni di Riccardo Bulgarelli
N
ata nel 1949 grazie a una lungimirante visione del suo fondatore Guido Testore, l’azienda Ormig celebra
50 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
quest’anno 70 anni di quella che è stata, è e sarà una delle realtà più dinamiche e affidabili dell’industria italiana nel settore del sollevamento e della movimenta-
HALL FS.1006/7 @ bauma zione. Caratterizzatasi fin da subito per la produzione di mezzi sia di alta qualità che tecnologicamente avanzati, Ormig continua ad innovare il settore immettendo nel mercato non solamente prodotti, ma vere e proprie soluzioni a quelle che sono le esigenze dei suoi clienti. Forte di questa ambizione, l’azienda sarà presente al bauma 2019 di Monaco presso lo stand FS 1006/7 per presentare le sue gru da 30, 40 e 60 tonnellate della nuova gamma di gru elettriche indoor, particolarmente adatte per poter operare negli interni e negli spazi più ristretti.
april 8-14
2019 Ormig: la storia La Ormig fu fondata nel 1949 da Guido Testore il quale intuì in quel primo dopoguerra che l’Italia necessitava di mezzi per la ricostruzione e l’autogrù, già presente negli Stati Uniti ma quasi sconosciuta in Europa, sarebbe potuta divenire un veicolo di grande diffusione. Un piccolo gruppo di tecnici specializzati riuscì a trasformare una forza lavoro prettamente dedita all’agricoltura in operai metalmeccanici ad alta professionalità, in grado di costruire un prodotto che, esportato in
tutto il mondo, ha costituito un vanto per l’industria italiana. La produzione iniziò nel vecchio stabilimento di 13.500 m2. situato nel centro di Ovada, per poi essere trasferita venticinque anni più tardi negli attuali stabilimenti su un’area di 100.000 m2, di cui 48.000 al coperto. Ormig, come la maggior parte delle industrie italiane del dopoguerra, è nata dalla fantasia e dal coraggio di un uomo geniale, ed è cresciuta per l’impegno ed il lavoro di tanti uomini
che hanno creduto alla rinascita del loro Paese dopo il grande conflitto ed hanno contribuito a creare quello che viene generalmente chiamato il “miracolo italiano”. La continua evoluzione del prodotto ha reso questa azienda una tra le più affidabili nel settore del sollevamento e della movimentazione, atta a produrre mezzi di alta qualità e tecnologicamente avanzati. La Ormig è tuttora condotta dalla famiglia del fondatore.
Inoltre, tutte le gru Ormig sono dotate di omologazione stradale. La grande passione ma soprattutto la grande professionalità rendono la Ormig un vanto dell’industria italiana capace di costruire prodotti apprezzati in tutto il mondo per la loro versatilità nonchè funzionalità e produttività.◀
INFO Ormig S.p.A.
Le caratteristiche tecniche di queste gru si sostanziano nelle ridotte dimensioni di ingombro e nel peso minimo, facilitandone il trasporto su autocarro senza alcun bisogno di permessi in tutta Europa. Punta di diamante dell’azienda Ormig è la costruzione di macchine che da sempre operano con la massima sicurezza nell’ambiente lavorativo. Tutti i mezzi Ormig sono dotati di 4 punti di appoggio al suolo per assicurare, con il carico applicato, stabilità laterale in tutte le condizioni operative. La grande novità offerta dalle gru Ormig elettriche è data dal fatto che, grazie ad un innovativo sistema brevettato per poter ridurre al massimo il raggio di sterzo, le gru Ormig girano su loro stes-
se consentendo di eliminare lo strisciamento delle ruote sul terreno.
Piazzale Ormig 15076 Ovada (AL) - Italy Tel. (+39) 0143 80051 Fax (+39) 0143 86568 Web: www.ormig.com
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
51
Speciale bauma > Magni TH
Vestire… Magni Tante, tantissime le novità Magni per bauma e non solo: il rotativo più performante del mondo, altre piattaforme in arrivo e il nuovo headquarters per il 2020
«C 52 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
MAGNI TELESCOPIC HANDLERS S.R.L.
HALL FS.1107/9 @ bauma
di Manuela Cortesi
hi ha un Magni, poi ne compra un altro». Hanno ragione Maria Benassi e Valeria Ferrari, ufficio marketing Magni - incontrate al bauma Media Dialog di gennaio, l’occasione per dare un’occhiata in anteprima alle novità che gli espositori presenteranno alla fiera di Monaco (8-14 aprile). Il cliente che ri-
Il progetto del nuovo headquarters
torna è sempre e comunque la migliore cartina al tornasole per capire come va davvero l’azienda, al di là dei numeri. Numeri che, oltretutto, sono più che positivi: sono infatti cinque anni che Magni chiude col segno più, trend che si conferma anche per il 2018. «I mercati certamente più in crescita», spiegano, «sono gli Stati Uniti e Canada: apprezzano davvero i nostri modelli. Il trend
per l’America è richiedere comunque grandi altezze, anche in luoghi dove lo spazio paradossalmente è poco come in città: si pensi a un grande centro come New York. In città del genere i nostri clienti stanno capendo le potenzialità di una macchina rotativa rispetto a una semplice gru: la prima in effetti diventa tre macchine in una, restando comunque compatta.»
april 8-14
2019 Macchine sartoriali Ma qual è il segreto di Magni? Il successo dell’azienda è tutto nell’approccio col cliente. Da Magni il cliente viene davvero ascoltato, tanto che quasi ogni gru diventa un progetto sartoriale, realizzato su misura: «Siamo versatili, e riusciamo a customizzare ed è questa la nostra grande forza. Per esempio ora abbiamo in consegna per un cliente francese una macchina speciale per la rimozione dell’amianto e l’abbattimento delle polveri. Si è trattato di realizzare una macchina (46 metri) con avvolgitubo speciali sul braccio, una pompa appositamente studiata, un serbatoio per l’abbattimento polveri e una piattaforma per la rimozione amianto: fatta davvero su misura. È il nostro plus», spiega Valeria Ferrari.
ters di Castelfranco Emilia. Quasi 40mila metri cubi di superficie edificata e un approccio davvero green: «L’idea è semplice ma ingegnosa: unire al nostro comparto produttivo quelli che sono di fatto i nostri maggiori fornitori. Carpenteria, verniciatura verranno accorpate, tutto in uno spettacolare progetto di rispetto dell’ambiente grazie all’impiego di pannelli solari, postazioni per le ricariche per le auto elettriche e tanti piccoli accorgimenti che faranno del nuovo stabilimento una sorta di piccola oasi ecosostenibile», racconta Maria Benassi. Una bella scommessa quella di Magni, per un investimento di 39 milioni di euro.
Cosa succede in città
Tra i rotativi, dopo il più alto arriva il più performante
L’azienda va a gonfie vele tanto che per il 2020 è prevista la conclusione di un progetto di ampliamento dell’headquar-
Dovevamo aspettarcelo. Dopo il più alto dei rotativi telescopici (si tratta del modello 6.46 SH, che
al momento è sempre il più alto sul mercato) arriva il più performante: l’RTH 13.26 SH, il modello con maggior capacità di sollevamento sul mercato, sarà pre-
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
53
Speciale bauma > Magni TH
Il nuovo merchandising Ad attendere allo stand Magni tutti i visitatori una piacevole novità: un nuovo spazio dedicato al merchandising Magni. Si tratta di un progetto marketing nuovissimo e che rispecchia, anche nella scelta dell’abbigliamento tecnico e sportivo, la vision dell’azienda: l’alta qualità dei prodotti. Le linee di abbigliamento
sentato in anteprima a bauma 2019. Il trend seguito è in risposta alle richieste del mercato d’oltreoceano: grandi altezze per grandi pesi, come il 6.46 SH, che sarà certo presente a bauma. Un rappresentante della gamma Smart è il modello 5.21 Smart con stabilizzatori pivotanti ed un chassis più compatto, ideale per piccoli cantieri e per raggiungere siti ristretti e di difficile accesso. Per la gamma SH saranno esposti anche il modello 5.25 ed il 6.30, entrambi con stabilizzatori a forbice. Importante sottolineare che tutti i modelli a partire dal RTH 6.26 SH (incluso) verranno equipaggiati col nuovo monitor touch screen da 10”, in catalogo denominato XL – come dimensioni siamo sull’iPad!: ancora un passo in avanti nell’usabilità (per gli Smart invece ci si dovrà “accontentare” del 7’’). Le cabine Magni davvero non passano inosservate col loro design brevettato, ma al di là della splendida estetica sono certificate FOPS/ROPS, chiuse ermeticamente e completamente pres-
54 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
surizzate. Garantiscono una filtrazione al 100% dell’aria rendendo le macchine perfette anche in ambienti contaminati, senza alcun rischio per l’operatore. La cabina consente una visibilità totale grazie al grande parabrezza che si estende dai piedi dell’operatore sin sopra la sua testa, permettendogli così di controllare il carico anche quando è sospeso sulla sua testa oppure nel caso fosse totalmente abbassato. La colonna di sterzo è regolabile e permette un accesso facilitato in cabina assicurando al contempo all’operatore una posizione ergonomica. Il riscaldamento e l’aria condizionata sono di serie su tutti i modelli della gamma RTH (escluso il modello 4.18 Smart). Una pratica presa USB permette diverse funzionalità.
A tutta piattaforma L’avventura di Magni nelle piattaforme inizia con una felice joint venture nata nel 2016, dove il know-how dell’azienda emiliana si è fuso con il potere costruttivo del colosso cinese Zhejiang Dingli Machinery dando vita ad una gamma ricca e com-
ES1012E
sono state suddivise in 3 famiglie: Premium, Easy-Wear ed infine la Working. È stata anche prevista una sezione dedicata ai gadget, ideali per ufficio ma anche per il tempo libero. In particolare verrà presentato il primo modellino in scala 1:32 di un rotativo telescopico Magni: si tratta del modello rotativo RTH 6.35 SH.
pleta di piattaforme aeree a braccio telescopico ed articolato. «L’idea generale alla Magni è di essere sempre più esaustivi e avere una full line anche per quanto riguarda le piattaforme: con il partner cinese Dingli oltre alle scissor lift elettriche e diesel abbiamo realizzato dunque anche le articolate e le telescopiche.» Per mantenere l’ottima qualità Magni, la parte progettuale e ingegneristica è sempre realizzata in toto nella sede di Castelfranco. La gamma delle piattaforme a forbice elettriche è composta da 11 modelli, che variano a seconda delle altezze raggiungibili, ma tutte intuitive e semplici da utilizzare, con la massima flessibilità all’interno dei siti operativi. L’accesso al cestello è particolarmente agevolato grazie agli ampi gradini antisci-
april 8-14
2019 volo e allo sportello d’entrata. Si può comandare lo spostamento della macchina anche direttamente dalla piattaforma con la massima sicurezza, grazie ad un joystick intuitivo e removibile dal suo alloggiamento.
DTB 26 HTR
Si parte da un modello manuale da 7 m di altezza di lavoro, perfetto per operare all’interno della grande distribuzione o di magazzini sino ad arrivare ad un 16 metri ideale per piccole opere edili e per ristrutturazioni. La gamma diesel invece è la soluzione perfetta per spazi esterni e che necessitano di altezze importanti e prestazioni off-road. È composta da 5 modelli, dai 12 sino ai 22 metri di altezza. Macchine importanti, con scocche in acciaio altamente resistenti e facilità di accesso al vano motore per consentire una manutenzione agevolata. Perfette per l’utilizzo su terreni sconnessi grazie alla loro capacità di superare pendenze sino a un 50%. La grande novità è l’introduzione delle piattaforme articolate composte da 4 modelli diesel e 3 totalmente elettrici. Queste si prestano soprattutto in caso di lavoro esterno, su superfici irregolari o con una pendenza significativa. Altezza, capacità di carico, sbraccio, rapidità di sollevamento – sono le caratteristiche salienti di queste macchine. In particolare, il punto di forza di questa gamma è il risparmio effettivo di tempo ad ogni movimentazione. Il sol-
ES0607M
levamento della piattaforma avviene infatti in 3 movimenti (apertura del braccio, fuoriuscita dello sfilo e rotazione torretta) che possono effettuarsi anche contemporaneamente: si raggiunge dunque la zona d’intervento in circa 40 secondi. In un’ottica di facilità d’utilizzo, le dimensioni compatte ed il peso limitato ne consentono il facile trasporto da un cantiere all’altro, ottimizzando sempre i suoi tempi di impiego. Verranno sempre presentate in anteprima al bauma anche i modelli della gamma telescopica, che offrono le maggiori altezze. Sono ottime per le applicazioni che richiedono uno sbraccio notevole, come nei grandi
cantieri edili. Le piattaforme telescopiche Magni sono dotate di caratteristiche professionali come un’estensione maggiorata unita ad una massima sicurezza e comfort. La gamma è composta per il momento da sei modelli dai 16 m sino ai 30 m.◀
INFO Magni Telescopic Handlers srl Via Magellano, 22 41013 Castelfranco Emilia (MO) Tel. 059/8630811 Web: https://www.magnith.com/ E-mail: commerciale@magnith.com
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
55
Speciale bauma > Socage
37DJ Speed
Socage srl
500 metri di eccellenza Socage a bauma 2019 presenterà le nuove macchine concepite ricercando soprattutto velocità e semplicità di utilizzo di Umberto Piagnoni
56 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
HALL Fs.1304/2 @ bauma
Q
uest’anno Socage si presenterà a bauma in 500 metri quadrati di stand, incrementando dunque rispetto all’edizione precedente, uno spazio che l’azienda di Sorbara utilizzerà per far conoscere ai mercati internazionali le numerose novità.
april 8-14
2019 La 37 metri di Socage, altissima nella sua veste di doppio articolata, è stata ripensata e ridisegnata per renderla ancora più semplice e veloce nell’utilizzo: nasce così la 37DJ Speed. In particolare è stato studiato un telaio completamente nuovo che possa essere installato su camion da 18 tonnellate, permettendo così all’operatore di stabilizzare senza la necessità di estrarre le traverse, mantenendo i 23 metri di sbraccio: un ulteriore passo in avanti verso le esigenze dei noleggiatori. Come fa notare Fiorenzo Flisi (proprietario di Socage), i vantaggi sono immediati: «Nel tempo in cui viene stabilizzato un camion normale, l’operatore che utilizza la Socage 37DJ Speed parcheggia, tira il freno a mano, inserisce la presa di forza, sale sul cestello e può incominciare a lavorare, un bel risparmio di tempo.» Inoltre la stabilizzazione in sagoma offre altri vantaggi: permette di ridurre notevolmente gli ingombri senza penalizzare minimamente le prestazioni, rendendo più semplice l’utilizzo della piattaforma. L’azienda di Sorbara ha studiato anche la possibilità di inserire come optional la stabilizzazione automatica per agevolare ulteriormente l’utilizzatore nelle fasi iniziali del lavoro. Un aggiuntivo elemento di semplificazione nell’utilizzo di questa piattaforma, che consentirà ai noleggiatori di ampliare il numero di addetti interessati al noleggio a freddo, è stato l’inserimento di un’area continua a 360 gradi. «Abbiamo deciso di approfondire lo studio della nostra già esistente 37DJ per permettere al noleggiatore di offrire un prodotto estremante semplice e con delle prestazioni notevoli, per questa ragione è nata la 37DJ Speed», spiega Fiorenzo Flisi.
In occasione del bauma 2019 Socage presenterà la gamma di macchine isolate studiata dalla filiale Socage do Brasile, prodotto di forte interesse per i mercati extra europei. Al bauma sarà possibile scoprire la 13,5ATi, una 13 metri articolata telescopica che garantisce un isolamento di tipo B, cioè fino a 69 Kv o in alternativa di tipo C, cioè fino a 49 Kv. Nello stand di Socage saranno disponibili anche molte delle piattaforme della nuova Serie E.
Di particolare interesse è la nuova telescopica (ForSte 18T) con stabilizzazione in sagoma. Una piattaforma leggera con comandi elettrici, semplice da usare e dagli ingombri ridotti. È una piattaforma versatile che dà la possibilità di essere configurata anche con le traverse anteriori estraibili per accrescerne le prestazioni, passando da uno sbraccio di 11 metri con la stabilizzazione in sagoma ad uno di 12,5 con le traverse sfilabili.
ForSte 18T
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
57
Speciale bauma > Socage
Rimanendo all’interno della gamma telescopica e citando la piattaforma con le migliori prestazioni, presso lo stand Socage sarà presente anche la ForSte 23T con telaio extreme, già acquistata da Hoogwerkt, con altezza di lavoro da 23,10 metri e sbraccio di 14 metri. La più alta delle piattaforme telescopiche su patente B che riesce a rimanere leggera e nei pesi pur offrendo prestazioni decisamente senza eguali. Per quanto riguarda invece le doppio articolate a marchio Socage, di particolare interesse è la 25 metri ForSte25D, che sarà presentata al bauma installata su IVECO Daily 35S
58 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
(venduta al cliente Kunze Group). È una piattaforma particolarmente leggera con un’altezza di lavoro di 24,20 metri e uno sbraccio di 12 con stabilizzatori estraibili anteriori mentre i posteriori sono in sagoma. La ForSte 25D fa parte della gamma Serie E di Socage quindi disponibile anche con gli optional di stabilizzazione automatica e chiusura automatica, configurazioni che ne migliorano l’utilizzo e che garantiscono di lavorare in sicurezza anche all’operatore meno esperto. Rimanendo all’interno della gamma delle doppio articolate, presso lo stand Socage saranno disponibili anche la ForSte 20D, macchina di punta
per l’azienda modenese e la ForSte 21DJ, la doppio articolata con jib su patente B più alta sul mercato. Di particolare interesse per il mercato francese è la nuova piattaforma installata su van, la 12VT Tronquè, nella quale è stato studiato un riposizionamento del cesto che permette di eliminare una parte della copertura del furgone. Tale modifica - realizzata grazie all’impulso della filiale francese, consente a chi utilizza le piattaforme
ForSte25D
È disponibile anche con gli optional di stabilizzazione automatica e chiusura automatica
april 8-14
2019 furgonate di lavorare lungo la carreggiata occupando quindi meno posto: la piattaforma infatti non occupa più spazio del pianale del furgone. Il 12VT Tronquè è stato lanciato sul mercato francese già a partire dall’inizio di marzo. Durante questo periodo è stato attivato il Socage in Tour – France, manifestazione che, come quella italiana, ha lo scopo di far conoscere dal vivo una piattaforma di particolare rilievo per uno specifico mercato. «Questa iniziativa», ha dichiarato David Lionello, Responsabile commerciale della zona, «si è dimostrata essere un grande successo anche in Francia».
Durante il bauma saranno presenti anche la 75TJJ del cliente Danese, la piattaforma telescopica con doppio jib più alta della gamma Socage, dotata di convertibile basket, un brevetto a marchio Socage che consente lo sbarco in quota per una migliore operatività dell’addetto. Infine saranno presenti il 18S, ovvero il cingolo a marchio Socage, e la ForSte 20TJ extreme, l’unica telescopica con jib installata su patente B dall’azienda modenese. Si tratta di una piattaforma con le caratteristiche di leggerezza e praticità classiche delle telescopiche Socage e che in più offre la versatilità di utilizzo di una piattaforma con jib. ◀
INFO Socage S.r.l. Strada Statale S.S. 12 n. 10 41030 Sorbara di Bomporto (MO) Italy Tel. +39 059 9121211 info@socage.it www.socage.it/
75TJJ del cliente Danese
È la piattaforma telescopica con doppio jib più alta della gamma Socage
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
59
Speciale bauma > Merlo SpA
Verde irrefrenabile Finalmente disponibili per la vendita quei Roto e quei Panoramic che ci avevano fatto sognare a INTERMAT: scopriamo cosa ci aspetta a bauma 2019 (Monaco, 8-14 aprile) di Manuela Cortesi
D
ai panoramici con stabilizzatori fino ai Roto, compresi i mezzi ad alta capacità: a bauma sarà presente tutto il meglio della gamma Merlo,
60 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
e saranno lanciati commercialmente tutti quelli che erano solo prototipi ai tempi di INTERMAT mentre ora sono realtà pronte per la vendita. Merlo è inarrestabile – il 2018 ha visto il
superamento della soglia del 40% della quota dei sollevatori telescopici in Italia. L’headquarter verrà aggiornato a breve con un investimento sugli 80100 milioni di euro.
april 8-14
2019 Merlo S.p.A.
HALL FS.1108/03 @ bauma I Panoramic Sono passati oltre trent’anni da quella innovativa idea di spostare il motore dal retro della macchina al lato destro, lasciando ampio spazio al braccio telescopico. Da quel momento il mercato dei sollevatori telescopici è cambiato per sempre, facendo di Merlo il leader tecnologico. Eppure i Panoramic non sono invecchiati, anzi: Merlo non ha mai smesso di innovare e sviluppare la gamma Panoramic, introducendo una moltitudine di nuove tecnologie e soluzioni. Oggi siamo di fronte a un’altra evoluzione di questa gamma, che innalza ulteriormente il benchmark Merlo, stabilendo nuovi standard in termini di prestazioni, comfort e sicurezza. La nuova intuizione Merlo è soprattutto nell’utilizzo di componenti modulari comuni condivisi dai vari modelli della gamma. La nuova Panoramic è disponibile in due versioni: ▶▶ Sollevatori telescopici panoramici con stabilizzatori; ▶▶ Sollevatori telescopici panoramici ad alta capacità.
Panoramic con stabilizzatori Non mancherà a bauma la nuova gamma di telescopici panoramici con stabilizzatori. Ciascuno dei modelli è stato completamente ridisegnato al fine di migliorare ulteriormente
Sollevatori telescopici con stabilizzatori Model
Maximum capacity (kg)
Lifting height (m)
Engine (kW - HP)
P30.10 P35.11 P40.12 P40.13 P40.14 P40.17 P40.12 Plus P40.13 Plus P40.14 Plus P40.17 Plus P50.18 Plus
3000 3500 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 5000
10 11 12 13 14 17 12 13 14 17 18
55 – 75 55 – 75 55 – 75 55 – 75 55 – 75 55 – 75 75 – 101 75 – 101 75 – 101 75 – 101 75 – 101
il comfort, le prestazioni e la sicurezza operativa. Le nuove macchine sono suddivise in tre famiglie. La gamma Panoramic P30.10 è composta oggi da un modello con telaio fisso, progettato per i clienti che hanno bisogno di una macchina che sia intuitiva da usare, semplice anche da manutenere. Questo modello sarà accompagnato dalla linea Panoramic P40, con tecnologie esclusive come il livellamento del telaio e il movimento laterale del braccio, che offre prestazioni superiori. Merlo propone una terza gamma: Panoramic Plus, che utilizza le tecnologie e le soluzioni leader che caratterizzano i modelli P40 e aggiunge alcune nuove funzionalità create per soddisfare le esigenze anche degli utenti più esigenti. Tra le caratteristiche principali della nuova gamma Panoramic Plus troviamo la nuova trasmissione Epd e un motore più potente con 101HP.
Panoramic ad alta capacità I sollevatori telescopici ad alta capacità rappresentano un’estensione della gamma Panoramic. Questa gamma è stata appositamente progettata per
la movimentazione di carichi pesanti in cave, miniere e grandi cantieri, consentendo di eseguire operazioni estremamente onerose mantenendo però alti livelli in termini di prestazioni. Le caratteristiche principali della gamma Panoramic High Capacity includono i livelli di prestazioni elevati che, combinati con le dimensioni più compatte presenti sul mercato, migliorando ulteriormente la famosa visibilità offerta dalle gamme Panoramic. Il modello P120.10HM è equipaggiato con il nuovo propulsore, composto dal motore finale FPT Tier IV ad alte prestazioni che eroga 170 CV di potenza e dalla trasmissione variabile continua CVTronic Merlo.
Sempre più tecnologici Un’altra novità dei Panoramic sono certamente i nuovi assali incorporati all’interno di una struttura in metallo fuso. L’asse del portale fornisce un’elevata altezza da terra, che consente di utilizzare il sollevatore telescopico anche nelle condizioni più difficili. I nuovi assali sono più grandi e più pesantemente rinforzati di prima, il che comporta un aumento significativo del carico utile e una generale affidabilità dell’intero assemblaggio.
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
61
Speciale bauma > Merlo SpA
I nuovi stabilizzatori rappresentano una caratteristica fondamentale della nuova gamma Panoramic, con il vantaggio di poter stabilizzare la macchina senza estendersi oltre l’ingombro del sollevatore telescopico. Inoltre, gli stabilizzatori sono ancorati direttamente sull’asse anteriore, il
che consente di livellarli secondo le esigenze del guidatore fino al 24%. Tutta la nuova gamma Panoramic è equipaggiata con la trasmissione idrostatica Merlo, che offre prestazioni garantite in termini di precisione ed efficienza energetica, una caratteristica unica nel settore.
Il design modulare Il concetto modulare è stato studiato attentamente al fine di migliorare il processo di produzione. Permette di combinare moduli con caratteristiche diverse, raggiungendo una flessibilità di prodotto che consente di soddisfare le crescenti richieste del mercato. Il nuovo design del telaio aumenta ulteriormente la sua resistenza strutturale e il peso, che è distribuito
62 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
in modo ottimale. Ciò consente di ottenere un livello di equilibrio che consente alla macchina di mantenere dimensioni compatte e livelli elevati in termini di prestazioni. Il nuovo modulo power-train agevola l’accesso ai componenti principali grazie al fatto che questi sono posizionati all’esterno, per una facilità di intervento e una manutenzione impareggiabili.
La nuova centralina elettronica EPD Eco Power Drive è inclusa di serie sulla gamma Panoramic Plus. Questa tecnologia esclusiva riduce automaticamente i giri del motore in linea con la potenza richiesta dalla trasmissione, che variano in base alla velocità impostata. Questa tecnologia riduce significativamente il consumo di carburante. La gamma Panoramic ora presenta la nuova cabina, che ha già ottenuto riconoscimenti nelle gamme Turbofarmer per design, comfort ed ergonomia. La nuova cabina è una vera incarnazione della tecnologia e del design, grazie alle varie soluzioni tecniche con cui è equipaggiata, come il nuovo parabrezza in vetro curvato, che aumenta la visibilità, e il sistema di pressurizzazione della cabina, conforme alla norma ISO 10263-3 standard. La struttura è pro-
april 8-14
2019 Telescopici ad alta capacità Model
Maximum capacity (kg)
Lifting height (m)
Engine (kW - HP)
P72.10EE P120.10
7200 12000
10 9,8
75 – 101 125 – 170
gettata per essere conforme alle normative ROPS / FOPS Livello II in termini di sicurezza. La superficie del vetro è stata aumentata del 10%, insie-
me al volume dell’interno della cabina, consentendo all’utente di operare nel massimo comfort. I nuovi interni più ergonomici sono stati progettati con un posizionamento di controllo estremamente intuitivo, consentendo all’operatore di avere a portata di mano tutte le funzioni del sollevatore telescopico. La sicurezza è sempre stata una prerogativa chiave della gamma Panoramic e, ancora una volta, la nuova gamma
Merlo Panoramic 40.14
presenta la nuova versione del sistema di sicurezza MCDC. Attraverso un sistema esclusivo che rileva automaticamente il tipo di attacco in uso, la configurazione geometrica “estensione e angolo del braccio” della macchina e il carico da movimentare, all’operatore viene garantita una panoramica completa dei parametri misurati. Di conseguenza, gli operatori possono rimanere concentrati sui lavori in corso in totale sicurezza.
Nuova gamma Panoramic in breve ▶▶ Nuovo design modulare ▶▶ Nuovi assali e stabilizzatori ▶▶ Nuova trasmissione EPD ▶▶ Nuova cabina ▶▶ Sistema di sicurezza MCDC
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
63
Speciale bauma > Merlo SpA
I nuovi Roto Questo è l’anno in cui Merlo crea un nuovo traguardo con l’introduzione della nuova gamma di sollevatori telescopici Roto con una soluzione davvero innovativa basata sul nuovo concetto di design modulare. I nuovi sollevatori telescopici a torretta rotante Roto sono disponibili in 3 gamme: ▶▶ Roto 400 - modelli con rotazione torretta 415°; ▶▶ Roto 600 - modelli con rotazione della torretta di 600° o continua in base alla versione; ▶▶ Roto Advanced: modelli con rotazione continua della torretta.
Queste nuove gamme di prodotti sono progettate per soddisfare le crescenti esigenze dei clienti, realizzate sulla base dei numerosi settori in cui viene utilizzata la Roto. Per ciascuna gamma poi vi sono in tre diverse versioni: ▶▶ Macchina di base per il mercato del noleggio; ▶▶ Macchina di medio equipaggiamento con sospensione (disponibile anche nella versione PLUS), per soddisfare chi richiede unità innovative dal punto di vista dell’utilizzo ma semplici dal punto di vista del contenuto e della manutenzione;
Roto 16-18 M Model
Maximum capacity (kg)
Lifting height (m)
Engine (kW - HP)
Roto 40.16 Roto 40.18 Roto 40.16S Roto 40.18S
4000 4000 4000 4000
15,7 17,6 15,7 17,6
55 – 75 55 – 75 88 – 115 88 – 115
febbraio-marzo2019 2019 64 RIS > n. 1 febbraio-marzo
▶▶ Ultima, ma non meno importante, la versione più completa dotata della tecnologia più avanzata, che innalza ulteriormente gli standard.
La nuova gamma Roto 16-18 M La nuova gamma Roto 400 con rotazione della torretta di 415° è stata completamente revisionata in termini di comfort, sicurezza e propulsore, al fine di migliorare le prestazioni e l’utilizzo. Questi modelli sono caratterizzati da un sistema di stabilizzazione on / off semplificato con movimento di chiusura a “libro”, funzione questa che può essere attivata automaticamente o manualmente.
april 8-14
2019 Roto S Plus
Roto 21-35 M Model
Maximum capacity (kg)
Lifting height (m)
Engine (kW - HP)
Roto 50.21
4950
20,8
55 – 75
Roto 50.26
4950
26
55 – 75
Roto 50.21 S
4950
20,8
125 – 170
Roto 50.26 S
4950
26
125 – 170
Roto 50.21 S-Plus
4950
20,8
125 – 170
Roto 50.26 S-Plus 4950
26
125 – 170
Roto 50.30 S-Plus 4950
29,5
125 – 170
Roto 70.24 S-Plus 7000
24
125 – 170
Roto 50.35 S-Plus 4950
34,2
125 – 170
Roto 70.28 S-Plus 7000
28
125 – 170
Il nuovo Roto 400 sarà disponibile in due versioni: il modello per il noleggio e il modello con sospensione. Il primo di questi è dedicato ai clienti che affittano la macchina e a coloro che richiedono sollevatori telescopici innovativi in termini di utilizzo ma semplici per funzionalità e manutenzione, mentre il secondo è dotato di sospensioni e set-up PLUS, elevando gli standard per soddisfare la crescente domanda da parte di clienti e mercati. I nuovi modelli della gamma Roto 400 con sospensioni sono ulteriormente migliorati dal display multifunzione e dalla velocità su strada di 40 km/h, entrambi forniti di serie.
Roto 21-26 M Lo studio di progettazione e sviluppo della nuova gamma Roto ha portato alla creazione di un’altra nuova gamma completa, la
Roto 600. Questi nuovi sollevatori telescopici rappresentano il collegamento tra Roto 400 e le gamme avanzate. La nuova Roto 600 utilizza le tecnologie e le soluzioni leader che caratterizzano le altre gamme. Questi modelli sono dotati di rotazione della torretta di 600° o di rotazione continua - in base alla versione - con una capacità di sollevamento fino a 4.950 kg e altezze operative comprese tra 20,8 e 26 metri. L’uso di stabilizzatori di tipo MULTIPOSIZIONE con controllo automatico o manuale rappresenta un ulteriore sviluppo per questi sollevatori telescopici, consentendo di compensare l’inclinazione del terreno fino a 6 gradi, nonché di adattare l’estensione degli stabilizzatori in base alle condizioni sul sito di lavoro. Come i fratelli 400, i 600 saranno disponibili nei modelli per il noleggio e nei modelli con sospensione.
I nuovi Roto S Plus rappresentano il top di gamma grazie a caratteristiche uniche come gli stabilizzatori multiposizione con controllo automatico, l’avanzato sistema di sicurezza, la rotazione continua della torretta e la nuova cabina di design modulare, che presenta l’esclusivo sistema di movimento che regola l’inclinazione fino a 20°. La gamma S Plus può essere equipaggiata con la trasmissione variabile continua (la pluripremiata CVTronic) che garantisce un’accelerazione 0 - 40 km/h senza interruzione di coppia e senza pause per il cambio di marcia.
Nuova gamma Roto in breve ▶▶ Nuovo design modulare ▶▶ Nuovo joystick capacitivo e nuovo bracciolo “intelligente” ▶▶ Nuova trasmissione EPD ▶▶ Nuova cabina Premium con sistema di inclinazione a 20° ▶▶ Sistema di sicurezza ASCS ▶▶ Posizione di carico: angolo di estensione del braccio, rotazione torretta, rotazione carrello ▶▶ Posizione degli stabilizzatori (Roto S Plus) ▶▶ Peso del carico sollevato ▶▶ Allegato in uso (riconosciuto automaticamente).◀
INFO Merlo Group Via Nazionale, 9 12010 S. Defendente di Cervasca (CN) Italy Tel +39 0171614111 info@merlo.com www.merlo.com
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
65
Speciale bauma > Manitowoc
Manitowoc Cranes
HALL FS.1202 @ bauma
Saper stupire Manitowoc non risparmia colpi per il prossimo bauma 2019: nuove gru, tecnologie e confronto coi clienti di Miriam Spada
66 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
N
uove gru, contatto con la clientela e soprattutto tantissima tecnologia in esposizione. Sono questi i focus per il bauma 2019 di Manitowoc, c’è da essere certi che l’interesse dei visitatori e di tutti gli addetti ai lavori non mancherà. Presso lo stand dell’azienda saranno esposte molte nuove gru Potain, inclusi i modelli delle linee di gru a torre topless e di gru automontanti Hup. Per quanto riguarda Grove, l’azienda presenterà le nuove gru sviluppate per le linee
april 8-14
2019 multistrada e fuoristrada. Manitowoc presenterà poi una serie di tecnologie innovative per il settore, tra cui un recente traguardo raggiunto nel campo della telematica. Ma anche una nuova gamma di argani ad alte prestazioni di sollevamento (High Performance Lifting, HPL) per le gru a torre Potain, una nuova app per smartphone che aiuterà i clienti a ridurre drasticamente i tempi per la diagnosi di eventuali problemi tecnici alle proprie gru, e un interessante nuovo ascensore per gruisti interno alla torre. Ma ora gustiamoci qualche anticipazione sulle vere star del prossimo bauma: le macchine.
La nuova gru multistrada a tre assi Grove GMK3060L Manitowoc Cranes lancerà la nuova versione della gru multistrada a tre assi Grove GMK3060 in occasione del bauma 2019 a Monaco. La nuova GMK3060L riprende la struttura del suo predecessore, ma presenta un braccio più lungo (48 m anziché 43 m) e offre i diagrammi di carico in configurazione taxi più potenti della propria categoria.
Manitowoc presenta un’app diagnostica per dispositivi mobili Manitowoc Cranes ha annunciato una nuova app per smartphone che aiuterà i clienti a ridurre drasticamente i tempi richiesti per la diagnosi di eventuali problemi tecnici alle proprie gru. Questa app gratuita, sviluppata per i dispositivi iOS e Android, permetterà agli utenti di comprendere i codici diagnostici numerici generati dai sistemi di controllo di bordo. Manitowoc è la prima azienda che opera nel settore produzione gru a sviluppare un’app di questo tipo. In passato, quando si verificavano problemi tecnici alle gru, i clienti Manitowoc non avevano alcuna
La GMK3060L è la gru più compatta del segmento a 3 assi, caratteristica che le consente di accedere a cantieri particolarmente limitati in termini di spazio, di essere manovrata facilmente nei centri urbani e addirittura di essere utilizzata per i lavori all’interno. Il telaio è compatto quasi come quello di un modello a due assi e fino a 1 m più corto di quello delle gru a tre assi concorrenti, con un carro di lunghezza pari a soli 8,68 m e un’altezza minima complessiva di 3,48 m con la sospensione completamente abbassata. Il nuovo modello presenta un braccio principale con sistema di fissaggio idraulico TWIN-LOCK a sette sezioni da 48 m e vanta diagrammi di carico notevolmente più potenti. La GMK3060L è azionata da un Cummins QSL9, un motore diesel in linea
possibilità di interpretare i codici diagnostici visualizzati sul display principale della cabina della gru. Era indispensabile convocare sul sito dei tecnici specializzati, dotati di apparecchiature proprietarie, e gli inevitabili tempi di attesa influivano sulla tempistica del progetto. Oggi, grazie a questa nuova app per smartphone totalmente gratuita, che comunica immediatamente agli utenti il significato dei codici, i proprietari delle gru possono iniziare subito a mettere in campo le soluzioni più idonee, con conseguente aumento dei tempi di attività.
a sei cilindri da 254 kW (340 hp) con riduzione dei consumi di carburante. Il motore QSL9 coniuga l’elevata potenza a un ingombro ridotto per offrire uno dei migliori rapporti peso-potenza della propria categoria e sarà disponibile nelle varianti Euromot 3A ed Euromot 5 per la distribuzione in tutti i mercati. La gru includerà una trasmissione automatica ZF TraXon, che offre 12 opzioni di marcia avanti e 2 di marcia indietro. Questo modello offre il Sistema di Controllo Gru (CCS) di Manitowoc nonché una funzione di configurazione del braccio. Ciò consente agli operatori di inserire i parametri di sollevamento di base quali carico, raggio e altezza mentre il sistema fornisce automaticamente le configurazioni di braccio ottimali per l’esecuzione del sollevamento. Tale sistema permette di ottenere risparmi in termini di tempo e rende più semplici le procedure di allestimento. Analogamente a tutte le gru GMK dotate di CCS, la GMK3060L sarà provvista anche dell’opzione MAXbase per le impostazioni del sistema di stabilizzazione variabile e l’ottimizzazione dei diagrammi di carico in determinati ambiti lavorativi.
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
67
Speciale bauma > Manitowoc
La nuova Grove Multistrada GMK6300L-1 In linea con gli altri lanci Grove degli ultimi anni, la GMK6300L-1 offre innovazioni esclusive e portate superlative raggiungendo nuovi livelli di prestazioni nella categoria a sei assi. Sono state apportate numerose migliorie per quanto concerne la resistenza strutturale della gru che hanno permesso di potenziare i diagrammi di carico rispetto alla GMK6300L di una media superiore al 7%. Per il funzionamento in quota le migliorie sono ancora maggiori, con vantaggi superiori al 16% nella gamma di lunghezza del braccio dei 70-80 m. L’altezza massima in punta raggiunge 120 m quando opera con il braccio principale completo da 80 m e falcone da 37 m. In quanto alla capacità di sollevamento con il braccio principale, la gru è in grado di sollevare un carico massimo di 14 t all’altezza massima e di gestire tale carico entro un raggio d’azione di 14-28 m per un’ampia gamma di applicazioni quali l’allestimento di gru a torre. Le portate a braccio lungo sono destinate a divenire un nuovo parametro di riferimento nel settore. La GMK6300L-1 è azionata da un motore
68 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
Mercedes Benz (Euromot 4/EPA Tier 4 final) da 430 kW (580 CV) montato sul carro che garantisce un risparmio di carburante superiore rispetto al modello precedente. A questo si associa un’affidabile trasmissione Allison con convertitore di coppia. La sovrastruttura è invece azionata da un motore Mercedes Benz (Euromot 4/EPA Tier 4 final) da 210 kW (280 CV). Andreas Cremer, responsabile prodotti globale per le gru multistrada Manitowoc, concede qualche anticipazione sul lancio della GMK6300L-1 riflettendo sul successo della GMK6300L. «La GMK6300L, insieme alla GMK6400, di fatto hanno segnato l’inizio di una nuova era di gru mul-
tistrada Grove, definendo parametri senza precedenti nel nostro settore in termini di sbraccio, portata e mobilità», ha dichiarato. «Le vendite della GMK6300L raggiunsero le 100 unità in appena due anni; ad oggi, sono state consegnate più di 400 gru. Grazie ai notevoli miglioramenti apportati in termini di diagrammi di carico e caratteristiche tecniche, prevediamo pari successo per la GMK6300L-1.» La GMK6300L-1, come già il modello precedente, dispone di sospensioni Megatrak e del sistema di sterzata integrale standard Manitowoc. Le piastre del contrappeso e l’argano ausiliario sono intercambiabili con i modelli GMK5180-1, GMK5200-1, GMK5250L e GMK6300L, il che la rende un investimento particolarmente interessante per i clienti Grove esistenti.
april 8-14
2019
Una nuova autogru multistrada: la Grove GMK 4090 in doppia veste Manitowoc ha presentato una nuova autogru multistrada, la Grove GMK 4090. La gru taxi offre un design moderno e compatto che ottimizza le prestazioni su strada e la manovrabilità. Questa nuova autogru risponde perfettamente alle richieste della clientela di avere gru taxi leggere e flessibili nella categoria di portata 90 t. Rappresenta un salto generazionale rispetto al precedente modello GMK 4080-1, un’autogru tuttoterreno molto popolare in Europa soprattutto presso le società di noleggio grazie all’elevata versatilità nelle varie applicazioni. Manitowoc ha anche presentato la GMK 4080-2, una gru simile con portata pari a 80 t. La GMK 4090 verrà commercializzata su scala globale, mentre la GMK 4080-2 non verrà distribuita nel Nord America. Andreas Cremer, responsabile pro-
dotti globale per le autogru multistrada Grove, ha spiegato che i modelli GMK 4090 e GMK 4080-2 sono di fatto due versioni della stessa gru, con la differenza che la GMK 4080-2 monta meno contrappeso per adeguarsi al diagramma di carico del modello precedente, la GMK 4080-1. «La GMK 4090 è stata progettata in funzione dei criteri di flessibilità e manovrabilità», ha dichiarato. «Il diagramma di carico di questa gru taxi, il migliore della rispettiva categoria, associato a un ingombro compatto la rendono ideale per un’ampia gamma di impieghi, quali operazioni generiche di costruzione e manutenzione. Inoltre, la scelta di opzioni di contrappeso garantisce la massima versatilità per la circolazione su strada, il che si traduce in maggiore efficienza e ritorno dell’investimento a vantaggio degli acquirenti.» La GMK 4090 è dotata di braccio MEGAFORM a sei sezioni da 51 m, che utilizza il sistema di spinatura Grove TWIN-LOCK. Per aumentare il raggio
d’azione è disponibile un falcone tralicciato girevole da 15 m che può essere ulteriormente esteso mediante una prolunga da 6 m, per ottenere una lunghezza totale del jib pari a 21 m. Il nuovo modello taxi offre anche ottime caratteristiche per il trasporto e la circolazione su strada. La GMK 4090 può trasportare un contrappeso massimo di 18,3 t e, entro i 12 t per asse, può circolare su strada con fino a 9,1 t a bordo senza necessità di utilizzare un autocarro supplementare. Il risultato è una gru taxi con portate elevate in grado di abbattere i costi di trasporto. L’autogru offre dimensioni compatte, con larghezza di soli 2,55 m e raggio di rotazione della torretta di soli 3,53 m, entro la larghezza massima degli stabilizzatori, potendo quindi accedere e far manovra nei cantieri più angusti. Come dotazione opzionale, la GMK 4090 può disporre della nuova funzione MAXbase che prevede l’impostazione variabile degli stabilizzatori
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
69
Speciale bauma > Manitowoc
per conferire alla gru maggiore flessibilità di allestimento in cantiere, in particolare se l’installazione avviene su un terreno irregolare, e maggiore portata rispetto al diagramma di carico standard a 360°. La nuova gru offre anche il sistema di controllo CCS Manitowoc, un’interfaccia operativa di facile utilizzo divenuta dotazione standard dell’intera offerta gru dell’azienda e fornita su tutti i nuovi modelli. «Durante le fasi di progettazione abbiamo consultato diversi clienti per meglio comprendere le diverse necessità e le aspettative per le autogru di questa categoria», ha dichiarato Cremer. «Per sostituire degnamente la rinomata GMK 4080-1, dovevamo essere certi che la GMK 4090 fosse in grado di offrire la massima versatilità in termini di trasporto, allestimento e opzioni di sollevamento. Questa è la filosofia The Manitowoc Way applicata: il risultato è una nuova gru studiata per aiutare i proprietari a incrementare l’efficienza e i tassi di utilizzo dei propri parchi macchine.»
70 RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
La gru automontante Potain Hup 40-30 Presente a bauma 2019 anche la Hup 40-30, il secondo modello della nuova gamma Potain Hup. La nuova gru automontante, che è stata mostrata come prototipo a bauma 2016, vanta una serie d’innovazioni sia tecnologiche sia di design. La gru era stata rivelata durante un evento svoltosi nella fabbrica Manitowoc di Niella Tanaro, con oltre 320 ospiti presenti. La Hup 40-30 ha un braccio di 40 metri e sedici configurazioni possibili, caratteristica unica per questa categoria di gru automontanti, che le consente di essere facilmente adattata per una vasta gamma di applicazioni di cantiere. La gru ha una capacità massima di 4 tonnellate, mentre è in grado di sollevare 1 tonnellata in punta al braccio. Come la Hup 32-27, la nuova Hup 4030 ha di serie di un elemento di torre telescopico. Questa caratteristica permette di raggiungere un’altezza sotto gancio di 25,6 m nella posizione “bassa” e di 30 m nella posizione “alta” (braccio orizzontale). Anche la logisti-
ca migliora, considerando che non ci sono elementi di torre supplementari da trasportare e installare. Il bracco impennabile consente ulteriore versatilità, offrendo tre impostazioni (nella posizione alta): orizzontale, 10° e 20°. Le configurazioni possibili consentono una rosa di altezze entro 25,6 m e 40 m. Con la Hup 40-30 accorciare o allungare il braccio è un’operazione semplice e rapida con configurazioni dedicate anche per il braccio corto. L’agilità sul luogo di lavoro è un fattore chiave per la nuova gamma. La Hup 40-30 ha un raggio di rotazione ridotto che permette un posizionamento ravvicinato agli edifici. Con una lunghezza di trasporto a gru ripiegata di soli 14 metri, la Hup 40-30 è facile da spostare da un cantiere all’altro. «Grazie a tutte queste nuove caratteristiche, i nostri clienti beneficeranno di una maggiore flessibilità, consentendo loro di rispondere alle necessità di molteplici cantieri diversi con una sola macchina», ha spiegato Jean-Pierre Zaffiro, Global Product Director Mani-
april 8-14
2019 towoc per le gru automontanti Potain. Con l’Hup 40-30 l’efficienza dell’operatore è accresciuta dal nuovo radiocomando Manitowoc. Il radiocomando ha un grande schermo a colori con ergonomia ottimizzata e navigazione intuitiva per un maggior comfort. Durante l’innalzamento della gru, il nuovo software Smart Set Up fornisce informazioni Step-by-Step sullo schermo del radiocomando e permette di montare e smontare completamente la gru in remoto. Questo nuovo controllo a distanza offre anche tre profili selezionabili dall’operatore che variano il comportamento della gru in funzione dell’applicazione: “Dinamico”, per i sollevamenti facili e veloci; “Standard”, per le normali applicazioni di sollevamento; e “Alta precisione”, per un posizionamento veramente accurato del carico. L’argano di sollevamento della Hup 40-30, dotato di tecnologia Potain High Performance Lifting (HPL) consente velocità di sollevamento senza precedenti sul luogo di lavoro. La gru è in grado di fornire le massime velocità appena installata in cantiere, grazie alla configurazione permanente di rinvio a quattro funi del bozzello. La rotazione della gru, grazie alla tecnologia High Performance Slewing (HPS) offre un movimento fluido e preciso, senza oscillazioni del carico. Inoltre, la Hup 40-30 ha la nuova funzione Power Control che permette di adattare la gru a operare con le alimentazioni elettriche disponibili, anche di bassa potenza. Ciò significa che con questa tecnologia l’utente non è obbligato ad adeguare la potenza elettrica disponibile in cantiere, abbassando sia i costi sia i tempi di preparazione di molti progetti.
segne del modello Hup 40-30 previsto nei primi mesi del 2017. «La nuova Hup 40-30 rappresenta un significativo investimento di Manitowoc in termini di ricerca e sviluppo, compreso un lungo periodo di test approfonditi che ha portato alla creazione di questo prodotto d’avanguardia», ha detto Zaffiro. «Questa gru è un’intera generazione avanti rispetto alla concorrenza e riafferma la posizione di Manitowoc come il leader globale di gru automontanti.».◀
INFO Manitowoc Cranes 2401 South 30th Street PO Box 70 - Manitowoc, WI 54221-0070 Tel. +1 920 684 6621 www.manitowoccranes.com
La nuova gamma Potain Hup rimpiazzerà svariati modelli della gamma di gru automontanti Igo con inizio con-
RIS > n. 1
febbraio-marzo 2019
71