Museo Castromediano

Page 1

1


2

Dopo un significativo restauro, il Museo Castromediano di Lecce riapre al pubblico con una serie di interventi concepiti per consentire una fruizione innovativa dei 5.000 metri quadri di spazi espositivi, grazie all’impegno della Regione Puglia, che da circa un anno, con la nascita dei Poli Biblio-museali e avvalendosi della collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, ne ha assunto la gestione condivisa con la Provincia di Lecce.


3

After a major renovation effort, the Castromediano Museum of Lecce reopens its doors to the public with a series of initiatives designed to allow an innovative use of its 5,000 square meters of exhibition space, thanks to the commitment of the Regione Puglia, which for about one year, with the establishment of the Poli Biblio Museali (Libraries and Museums Hubs), and the collaboration of the Teatro Pubblico Pugliese - Regional Consortium for Arts and Culture, has taken over the shared management of the Museum with the Province of Lecce.


4


5

Durante il lavoro di rinnovamento degli spazi si sono tenuti significativi momenti di coinvolgimento e partecipazione della comunità locale attraverso le arti performative, il design e narrazioni digitali; attività che hanno sperimentato anche l’interazione con il patrimonio museale come porta d’accesso ad una cittadinanza consapevole per i giovani migranti, mediante il progetto MUA (Musei accoglienti).

During the renovation works, significant opportunities were created to engage and encourage the participation of the local community through performing arts, design and digital storytelling events. All of these activities have also seen an interaction with the museum’s heritage as a tool to promote responsible citizenship among young migrants, through the MUA (Musei accoglienti) project.


6


7

In un secondo momento, in autunno, sarà allestito il percorso permanente – al quale sta lavorando un gruppo di studiosi con competenze traversali – che si origina dalla riflessione sull’etimologia stessa di Salento come “alleanza costruita sul mare” e dalla rilettura dell’intero patrimonio del Museo, come frutto dei movimenti dei popoli e dell’incrocio delle rotte nel Mediterraneo antico. I visitatori, pertanto, troveranno per ora le rinnovate architetture di Franco Minissi, un po’ cantiere e un po’ spazio del contemporaneo, scenario di opere straordinarie.

In a second step, this autumn, a permanent museum path will be set up - to which a group of scholars with cross-cutting backgrounds are working - which is inspired by a reflection on the etymology of the term Salento as an “alliance built on the sea” and by a reinterpretation of the entire heritage of the Museum which is the result of movements of peoples at the intersection of the Mediterranean routes in ancient times. For the time being, visitors will find Franco Minissi’s renovated architecture, a perfect blend of contemporary space and “construction site” style architecture as a backdrop for the extraordinary works on display.


8

Cinque bachi da setola e un bozzolo di Pino Pascali, capolavoro della scultura internazionale del XX secolo. L’opera, tra le più significative dell’artista pugliese scomparso prematuramente nel 1968, è stata acquisita di recente dalla Regione Puglia dalla Collezione Fabio Sargentini per la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare. Lecce è la prima tappa di un tour che toccherà punti nodali dell’intero territorio pugliese, in diretta connessione con i grandi attrattori culturali regionali, tra i quali Castel del Monte, a significare quanto l’opera sia diventata parte del patrimonio culturale condiviso di tutta la Puglia e del Mezzogiorno. Al termine del viaggio, l’opera troverà definitiva collocazione nella sala dedicata della Fondazione Pascali a Polignano a Mare. Il tour si svolge nell’ambito del progetto Pascali50, le celebrazioni a 50 anni dalla scomparsa dell’artista.


9

“Cinque bachi da setola e un bozzolo� by Pino Pascali, a sculpture masterpiece on the 20th century international art scene. This work, one of the most significant of the Apulian artist who passed away prematurely in 1968, has been recently acquired by Regione Puglia from the Fabio Sargentini Collection for the Pino Pascali Foundation of Polignano a Mare. Lecce is the first destination of a tour that will include the main places of interest of the entire Apulian territory, directly connected with the other major regional cultural attractors, including Castel del Monte. This means that the work has become part of the shared cultural heritage of the whole of Apulia and the South of Italy. At the end of the journey, the work will be permanently displayed in a dedicated room of the Pascali Foundation in Polignano a Mare. The tour takes place as part of the project Pascali50, which celebrates the artist 50 years after his death.


10

The Human Tools, film dell’artista Nico Angiuli curato e promosso da Cittadellarte - Fondazione Pistoletto in stretta partnership con il Museo Castromediano. L’opera è tra i progetti vincitori della III edizione del bando Italian Council (2018), concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. Angiuli partendo dal signifi cato della parola robot, dal ceco robota, letteralmente schiavo o lavoratore forzato, sviluppa un’indagine sul corpo, vivo o macchinico che sia, inteso come attrezzo: dallo schiavismo antico alle sex dolls dotate di AI sino all’indottrinamento di stampo politico, o industriale con il fenomeno “tutto nuovo” degli Islaves.


11

The Human Tools is a project by artist Nico Angiuli, curated and promoted by Cittadellarte Fondazione Pistoletto of Biella, in partnership with the Castromediano Museum. The project is one of the winners of the third edition of the Italian Council (2018), a contest launched by the Direction General for Contemporary Art and Architecture and Urban Suburbs (DGAAP) of the Ministry for Cultural Heritage and Cultural Activities, to promote the Italian contemporary art in the world. Starting from the meaning of the word robot, from the Czech robota, literally slave or forced worker, the author develops an analysis of the body, be it a living being or a machine, understood as a tool: from ancient slavery to the sex dolls with AI, to political or industrial brainwashing and the “all new� phenomenon of the Islaves.



13

La colonnina di Patù e l’archeologia dei Messapi. L’estrema sintesi ed il condensato del racconto del passato del Salento è un reperto, unico e straordinario, testimone eccezionale di tre degli elementi maggiormente connotanti gli antichi abitanti di questa terra, i Messapi, vale a dire l’andar per mare, la lingua scritta e l’espressione del sacro. Oggetto di per sé parlante con il suo ruolo identitario, espressione di una civiltà, quella messapica, che a un certo punto della storia – magari ancora un po’ confuso e nebuloso – in queste terre si forma, si distingue e si differenzia da civiltà altre. E lo fa grazie agli apporti dal mare, all’arrivo di genti, oggetti, merci, idee, religioni, miti, tecnologie, immagini, alfabeti. Questo piccolo lacerto di quella che doveva essere una colonnina votiva lo racconta senza tutte le parole che oggi gli archeologi hanno bisogno di utilizzare. Così semplicemente, con pochi graffi su un pezzo di pietra, alcune navi e una sequenza di lettere che ne fanno un capolavoro dell’arte antica.

The Patù column and the archaeology of the Messapians. The extreme synthesis and the summary of the story of the past of this land is a unique and extraordinary find, an exceptional testimony to three of the elements most connoting the ancient inhabitants of this land, the Messapians: their sailing the sea, their written language and their way of expressing the sacred. An object that speaks for itself as an expression of an identity and a civilization, the Messapian one, which at a certain point in history - perhaps still a little confused and hazy - takes shape, stands out and differs from other civilizations in these lands. And it does so with what comes from the sea: people, objects, goods, ideas, religions, myths, technology, images, alphabets. This small fragment of what must have been a votive column tells us this story without all the words that archaeologists today need to use. It does so simply, with a few scratches on a piece of stone, some ships and a sequence of letters that make it a masterpiece of ancient art.


14


15

Samar, un video-mapping di Hermes Mangialardo, che deforma la facciata del museo Castromediano per rappresentare visivamente il viaggio musicale orchestrato da Carolina Bubbico durante il concerto inaugurale del Museo. Di volta in volta sarà come essere catapultati nei luoghi da lei evocati, tra suq e bazar, fino alle pianure bagnate dal Danubio e poi oltre sino al sole del Brasile, con il mare – che unisce popoli e culture – a fare da filo conduttore.

Samar, a video-mapping by Hermes Mangialardo, which transforms the facade of the Castromediano Museum to visually represent the musical journey orchestrated by Carolina Bubbico during the inaugural concert of the Museum. From time to time it will be like being plunged into the places she evokes, between souks and bazaars, up to the plains bathed by the Danube and then further on to the Brazilian sun, with the sea - which unites peoples and cultures as the leitmotif.


16


17

Memore Muto. Installazioni sonore sperimentali negli spazi del museo, realizzati con il coordinamento di CoolClub. Il progetto rientra nel Festival Sud-est indipendente ed è finanziato da Mibac attraverso il Fondo unico dello Spettacolo e da Regione Puglia nell’ambito del bando triennale sullo spettacolo dal vivo. Il sound artist Francesco Giannico propone un’installazione sonora nella sala che ospita i Bachi di Pascali, a conferma che l’arte contemporanea sollecita confronti dialettici tra differenti linguaggi.

Memore Muto. Experimental sound installations in the spaces of the museum, developed in collaboration with CoolClub. The project is part of the Festival Sud-est Indipendente and is financed by Mibac through the Fondo Unico dello Spettacolo (Single Fund for Performing Arts) and by Regione Puglia within the framework of the three-year call for live performances. Sound artist Francesco Giannico proposes a sound installation in the room that houses the Bachi by Pino Pascali, confirming that contemporary art encourages dialogue between different languages.


18


19

Opere in cantiere. Il merchandising identitario è modello di raccolta virtuosa di produzioni creative, capaci di narrare con talento e maestria i simboli e le vestigia dell’arte di un territorio. Di più: il design contemporaneo può diventare azione positiva nel suo incontro con le collezioni ed i simboli del passato. Un primo risultato del progetto Merchandising museale che il Teatro Pubblico Pugliese ed il Polo Biblio-museale di Lecce stanno realizzando è l’esposizione di opere inedite di design in occasione della riapertura del Museo. Vi partecipano designer senior che lavorano metalli e cartapesta, tessuti e vetro, pietra e resina, ma anche corpi illuminanti, videogames e installazioni, oggi protagonisti del percorso espositivo.

Opere in cantiere (Works in the pipeline). Identity merchandising is a model of virtuous collection of creative productions that narrate with talent and mastery the symbols and vestiges of the art of a territory. What’s more, contemporary design can turn into a positive influence in its encounter with the collections and symbols of the past. The very first result of the Museum Merchandising Project carried out by Teatro Pubblico Pugliese and the Lecce Libraries and Museums Hub is the exhibition of unpublished design works for the Museum reopening. A public call has allowed the participation of senior designers, who work metals and papiermâché, fabrics and glass, stone and resin, but also lighting fixtures, video games and installations, now protagonists of the exhibition.



Dream. Create. Inspire. Questo il motto di Artem, start up vincitrice del bando PIN - Pugliesi innovativi. Artem mira ad offrire un servizio che parte dal concetto di innovazione sociale e di condivisione, per far si che le persone possano condividere la propria cultura e il proprio benessere fisico e mentale, il proprio lavoro e la propria creatività e inoltre rispondere concretamente al problema della conciliazione famiglia-lavoro per le mamme lavoratrici e i papà lavoratori. Questo con la creazione di un coworking open space e uffici con tutti i servizi annessi, di un’area baby-parking e di atelier della creatività per bambini e ragazzi e inoltre di una sala relax, in cui esercitare le proprie facoltà di riflessione, dedicandosi alla cura di se stessi come principio per la cura del mondo.

Dream. Create. Inspire. This is Artem’s motto. Artem is a start up which won the PIN (Innovative people from Apulia) announcement. Artem is aimed at offering a service which starts from the idea of social innovation and sharing for people, so as to share their culture, well-being, work and creativity. It is also aimed at actually dealing with the problem of the conciliation between family and work for working parents, both mothers and fathers. All this is happening with the creation of an open space coworking and offices with annexed services, a baby-parking area and creative ateliers for kids, girls and boys. There is also a relax area where to reflect and take care of oneself as a principle for the care of the world.


Assessore all’industria turistica e culturale, Regione Puglia | Regional Minister of Tourist and Cultural Industry, Regione Puglia Loredana Capone Dipartimento Turismo Economia della cultura e valorizzazione del territorio, Regione Puglia | Department of Tourism, Economy of Culture and Community Enhancement, Regione Puglia Aldo Patrono, Direttore | Director Polo Biblio-museale Lecce | Libraries and Museums Hub of Lecce Museo Castromediano | Castromediano Museum Luigi De Luca, Direttore | Director Museo archeologico | Archaeological section Anna Lucia Tempesta, Archeologa | Archeologist Pinacoteca | Art Gallery Brizia Minerva, Storica dell’arte | Art Historian Laboratorio di restauro | Restoration laboratory Maria Francesca Coppola Addolorata Fedele Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura Teatro Pubblico Pugliese - Regional Consortium for Arts and Culture Giuseppe D’Urso, Presidente | President Sante Levante, Direttore | Director Claudia Sergio, Dirigente Responsabile Progetti Regionali | Regional Projects Chief Officer Jenny Di Maio, Responsabile Organizzativa Progetti Regionali | Regional Projects Operating Officer Paola Troia, Responsabile Comunicazione Progetti Regionali | Regional Projects Communication Officer


Segreteria organizzativa | Organizational secretariat Marcella Nuzzo Loredana Pezzuto Antonio Rango Ufficio stampa e comunicazione | Press and Communication Office Alessandra Caiulo Corrado Ficco Lorenzo Madaro Comunicazione visiva e progetto grafico | Visual identity and layout Donata Bologna Informatica | Computer technology division Andrea Colitta Eventi | Events Salvatore Viva Testi | Texts Lorenzo Madaro, Brizia Minerva, Anna Lucia Tempesta Fotografie | Photographs Donata Bologna Si ringrazia il personale della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e i collaboratori del Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura per l’impegno quotidianamente profuso nella gestione del Polo Biblio-museale | Special thanks go to the staff of the Regione Puglia, the Province of Lecce and the staff of Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura for theirdaily commitment to the management of the Polo Biblio-museale.

Stampato nel giugno 2019 | Printed in Juny 2019 Tutti i diritti riservati | All rights reserved


viale Gallipoli 30 73100 Lecce ¡ Tel. 0039 0832 373 561 / 562 / 574 museocastromediano.lecce@regione.puglia.it f MuCastromediano ¡ i museocastromedianolecce


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.