L'ARCERA N°1

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ANNO 7

L’ASSOCIAZIONE DEI CACCIATORI NATURALISTI

NUMERO 0


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NEWS

4

PROGETTO ALIregALI

IL SESSO DELLA REGINA

6 28

EMOZIONI

30

STRANO MA VERO

31

CINOFILIA

32

GADGET

34

Foto in

1a

di copertina:

ROSS di Alessandro Tedeschi in ferma su beccaccia

SOMMARIO

EDITORIALE

L’ARCERA PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE AMICI di SCOLOPAX-ONLUS -----------------------

Pubblicazione a diffusione gratuita per i soci di AdS -------------------------------EDIZIONE CURATA DAL

COMITATO ESECUTIVO COMUNICAZIONE E STAMPA ----------------------------PROGETTO GRAFICO LAYOUT ED IMPAGINAZIONE ALTED ----------------------------

CONTACT AMICI DI SCOLOPAX-ONLUS VIA ROMA, 57 I - 83027 MUGNANO DEL CARDINALE (AV) TEL. 333-4252961 WEB: www.scolopax.it e-mail: info@scolopax.it

2


N

on mi sembra vero, eppure mi ritrovo tra le mani una nuova creatura che …odora di bosco, di caccia, di natura. Abbiamo scelto di chiamarla L’ARCERA perché è così che si appella la beccaccia in alcune regioni del Sud Italia, dove antica e radicata è la cultura della caccia alla regina dagli occhi di velluto.

Chissà se nella notte dei tempi, quando questo termine fu associato alla beccaccia, si volle intenzionalmente fare riferimento al suo lungo becco, immaginando che lo stesso potesse essere capace di trafiggere carni e trapassare corpi, proprio come antichi guerrieri armati di arco e frecce difendevano le proprie esistenze dall’ostile nemico. Nel romantico beccacciaio della notte di altri tempi c’era forse la consapevolezza che il “vitale accessorio” in dotazione a quello straordinario ed affascinante uccello silvano era sì capace idealmente di colpire, tra l’altro, senza colpo ferire nè spargimenti di sangue, ma lo riteneva evidentemente capace di incunearsi negli animi e nell’intelletto della natura umana così tanto profondamente da cagionare pericolose patologie, soventi fissazioni e talvolta inguaribili sindromi molto conosciute e comuni ad avvezzi beccacciai del nostro tempo. Un breve excursus etimologico alla ricerca di correlazioni ed analogie con la nostra “ARCERA”, riporta alla luce una “feritoria”, ovvero una fessura ricavata nelle mura per bersagliare gli assalitori senza esporsi che a seconda del suo specifico impegno si chiamava oltre a “Balestriera” ed “Archibugiera”, guarda caso anche …ARCERA! L’ARCERA porta nel carattere originale del logo un coerente elemento distintivo, dove il “rostro” della beccaccia disegna, così come creato, il titolo del nostro nuovo organo di comunicazione ed informazione. Tale peculiare caratteristica può riportare bene alla mente anche lo strumento, in dotazione in prua alle navi da guerra, predisposto a speronare le unità nemiche che avventatamente incrociavano le acque patrie in cerca di facili usurpazioni. Nel panorama degli antichi termini che ci riconducono all’ARCERA c’è anche spazio per una veicolo a quattro ruote dell’antica Roma in uso a vecchi patrizi dalla salute delicata ed a malati facoltosi. Insomma una sorta di …ambulanza (pare molto lenta) guarnita internamente di coperte e tappeti sui quali ci si stendeva. Per quanto ci riguarda L’ARCERA rappresenta un nuovo strumento d’informazione che nasce nel segno della continuità e del più logico legame alla cultura ed alle visioni di Amici di Scolopax, dove la “corporate identity” così concepita e perseguita fissa le propedeutiche peculiarità proprie dell’oggetto sociale, in un contesto di evoluto associativismo e di indubitabile congruenza e rispetto al mondo venatorio del quale ci sentiamo parte integrante. Ci piace immaginare la nostra ARCERA come …”l’ambulanza” della grande passione che arde nel nostro animo. Ci piace rappresentarla come una “pillola” di benessere intellettuale, come un respiro di aria pura a tutela delle nostre attitudini e difesa delle nostre competenze, come un momento di sana consapevolezza naturalista, dove la cultura venatoria si congiunge all’educazione ed ai principi morali che regolano i rapporti tra gli uomini e dove il frullo di una beccaccia che...

<< ...maestosa appare come emersa dalle viscere della terra >>

..riesce a donare una profonda emozione ed una vitale essenza di felicità al sensibile beccacciaio. Auspico che l’ARCERA possa contribuire a rappresentare i tuoi sogni e difendere la tua passione, affinchè si possa continuare a crescere insieme così come la nostra storia di beccacciai ci ricorda e ci insegna.

EDITORIALE

Caro Amico Beccacciaio,

Cordiale Amicizia Beccacciaia 3


DALL’ ESTERO LE NEWS

NOTIZIE DALLA RUSSIA

L

di forte caldo fino alla prima quindicina di luglio che ha provocato la prevalente secchezza del territorio forestale. Nella Russia Centrale

o sconfinato territorio delle regioni russe rappresenta il grande e principale serbatoio dove le beccacce si riproducono. La

conoscenza e l’osservazione dei fattori d’influenza e/o condizionanti aiuta a capire ed interpretare meglio le variabilità legate alla dinamica delle popolazioni ed ai relativi movimenti

migratori.

I

nostri tempi concedono a differenza degli anni bui degli anni trascorsi, la possibilità di recepire informazioni quasi in tempo reale e comunque tali e tante da soddisfare anche talvolta solo semplici curiosità. A tal proposito è interessante sapere che la stagione riproduttiva della stagione 2006 ha ben subito l’influenza degli eventi meteo climatici che si sono verificati nelle diverse regioni russe. La fine dell’inverno in Russia ha visto l’apporto di notevole nevicate specialmente nella Russia Centrale e questo ha consentito un buon apporto di acqua per il suolo tanto da offrire buone condizioni per le prime nidiate. Tuttavia

si è potuto constatare, relativamente

si sono verificate delle buone precipitazioni dalla metà di luglio ed agosto. Tali condizioni climatiche, così come riferisce l’ONCFS, non rappresentano le condizioni ideali per la riproduzione delle beccacce, in particolare il tempo secco di giugno e luglio.

In settembre il

tempo dolce ed umido ha consentito una buona preparazione della migrazione con eccezione della Russia Nord Occidentale. Globalmente il periodo di secchezza

si è protratto per maggior

tempo nella Russia del Nord e Nord Ovest, nonchè nelle aree più ad Est verso gli Urali. Pur tuttavia l’impatto delle condizioni climatiche sulla riproduzione si è ripercossa in modo molto differente tra una regione e l’altra. Il successo della riproduzione sembrerebbe essere stato non particolarmente eclatante, con qualche nota di favore verso le nidiate precoci. Sarà la stagione venatoria negli areali di svernamento a fornire utili riscontri ed interessanti elementi di riflessione.

alle condizioni meteorologiche, un arrivo tardivo della primavera

Fonte ONCFS

(tra la fine di aprile e metà di maggio a seconda delle regioni), un periodo dolce ed umido da maggio a metà giugno e poi un periodo

Per effetto della influenza aviaria nella scorsa primavera è stata interdetta a titolo di prevenzione la caccia primaverile alla beccaccia in 62 regioni russe. La maggioranza delle Regioni hanno riguardato la Siberia, ma anche alcune regioni della parte europea sono state interessate dal provvedimento.

F.A.N.B.P.O.

L

a Federazione delle Associazioni dei Beccacciai del Paleartico

beccaccia.

Occidentale è entrata nel suo terzo anno di vita.

Siamo persuasi che nella Federazione prevalgono eccellenti

Le energie profuse dal presidente Jean Paul Boidot sono

e sicure qualità etico/morali, ma siamo e saremo altrettanto

tangibili ed apprezzate. La lista delle associazioni aderenti

attenti affinchè non emergano e prevalgano dannose volontà

assume strada facendo forma e struttura

e pericolose azioni strumentali ad opera di chi

e noi vorremmo poter immaginare di

fosse mosso da intenzioni non conformi e non

ritrovarci un giorno a parlare non la

condivisibili dal mondo dei cacciatori.

stessa lingua che appare quanto mai

Alla

improbabile, ma almeno trattare

4

Fonte ONCFS

incontestabile

validità

del

progetto

con

federativo si contrappone il peso ed il bisogno

i nostri amici colleghi europei le comuni

di una fisiologica necessità di crescere. Noi di

problematiche inerenti l’oggetto sociale

AdS siamo avvezzi a fare le cose con passione

dello Statuto adottato con lungimirante

e per passione, incuranti delle avversità e

comunione d’intenti e consigliati dalle più

delle inconfutabili difficoltà. Siamo da anni

limpide competenze e da tangibili onestà

attivamente coinvolti in progetti ed attività

intellettuale.

tanto interessanti quanto impegnativi e siamo

Non abbiamo difficoltà ad ammettere che

alimentati da motivazioni ed entusiasmi, che

ci sentiamo emotivamente ancora molto coinvolti in questo

non fanno riferimento solo a leve di emozionale istintività, da

disegno di associativismo europeo e questo non soltando

vanagloriose ambizioni, o peggio, da miserevoli interesse di

perchè fautori e sostenitori, ma soprattutto perchè la nostra

bottega. Siamo impegnati in un progetto globale e lavoriamo

cultura venatoria e la distinta propensione europeista ci porta a

guidati da sani principi e oneste visioni. Intendiamo offrire

considerare la cooperazione come un elemento indispensabile

il nostro concreto contributo, ma solo se riconosceremo nei

per il conseguimento di obiettivi efficaci e duraturi a beneficio

nostri interlocutori altrettanta correttezza e lealtà.

della categoria dei cacciatori e della conservazione della

Avremo il piacere di percepirne la consistenza??


AAA CERCASI

Soci desiderosi di assumersi cariche e responsabilità

MEMO

Nell’anno sociale 2007 saranno in scadenza le cariche sociali della Associazione Amici di Scolopax-onlus.

3 DICEMBRE 2006 PARCO DEL PARTENIO

La inequivocable volontà di ogni componente dell’attuale Consiglio di Amministrazione si esprime nel migliore auspicio di avvicendamento, impegno e continuità. Chiunque fosse interessato a vivere attivamente l’associazionismo interpretato da Amici di Scolopaxonlus e voglia presentare la propria candidatura in seno al CdA è vivamente pregato di prendere contatto con il Presidente in carica Alessandro Tedeschi

GIORNATA DEL CACCIATORE NATURALISTA (Woodcoks NO KILLS DAY) --------------PROVA CINOFILA SU BECCACCE PROVA VALIDA PER IL CAMPIONATO SOCIALE DI AMICI DI SCOLOPAX

NOTA: UTILI E TEMPESTIVE INFORMAZIONI SONO DA RICERCARE NEL SITO INTERNET: WWW.SCOLOPAX.IT

Un amico non è più tra noi!

Marco Caria

lo abbiamo conosciuto ed apprezzato per la grande passione e per la sua encomiabile sensibilità per gli uomini e la natura. Un caro ricordo in memoria

CAMPAGNA TESSERAMENTO 2007 L’associazionismo è per definizione un esperienza da vivere insieme

E’ INIZIATO IL TESSERAMENTO PER L’ANNO SOCIALE 2007 L’IMPORTO RIMANE INVARIATO € 35.00 ---------------------------------------------------------

UNA SOLLECITA PREMURA PER UNA LABORIOSA EFFICIENZA 5


STUDI & RICERCHE

PR

PROGETTO ALIregALI - ANA

OG

ET TO

Esposizione ed analisi dei consuntivi nazionali derivanti dallo studio di campioni di ali provenienti dal prelievo cingetico nella stagione 2005/2006 Articolo apparso su Speciale Beccaccia (Edolimpia) N° 2 anno 2006 del 26/10/06.

I

l susseguirsi delle stagioni venatorie sono scandite dai ritmi della natura, i quali nella propria ciclicità ci consentono, ogni volta di nuovo, di partecipare alla entusiasmante osservazione della migrazione. Il susseguente incontro con la musa delle nostre profonde emozioni, cercato e ritrovato grazie alla complicità della natura benevola, consentirà poi di raccogliere nuove ed intense immagini e depositarle nello scrigno delle passioni, affinchè le stesse possano diventare patrimonio della intima memoria, deputata a custodia dei più cari e piacevoli ricordi. Il cacciatore del terzo millennio pur conservando tutti i tratti del “romantico predatore” gode, nel nostro tempo, di ben pochi privilegi ma patisce per contro di tante restrizioni e talvolta di illeggittime privazioni. Tuttavia se ottimisticamente azzardiamo a considerare il bicchiere “ancora mezzo pieno” possiamo ritenere di avere una nuova opportunità; Partecipare attivamente alla gestione ed allo studio delle specie cacciate, attraverso una partecipazione fattiva e ponderata, trovando in siffatto modo una nuova e più congrua affermazione del cacciatore gestore. La beccaccia in quanto specie molto ambita e ricercata gode da numerosi lustri di numerose attenzioni. Accanto a pregevoli e condivisibili attività, si assiste purtroppo talvolta a maldestre, contraffatte ed avventate iniziative che null’altro producono se non misere velleità intellettuali. La sobria onestà intellettuale ci impone tuttavia di sopprassedere al riguardo e di evitare di sconfinare in terreni a noi poco confacenti, scegliendo di indicare percorsi eticamente più adatti e moralmente sicuramente onesti ed incontestabili. La gestione della beccaccia è opera complessa e difficile, irsa di innumerevoli ostacoli ed irrisolte problematiche. Tuttavia la nostra epoca concede di usufruire di efficace comunicazione, efficienti sinergie e più adeguati strumenti di lavoro seppur lamentando la mancanza di adeguate risorse. Amici di Scolopax-onlus, grazie alle spiccate propensioni europeiste ed al tangibile impegno profuso, ha concretizzato, nell’arco di poco più di cinque anni dalla costituzione, una rete di iniziative e progetti che hanno rappresentato il volano ideale per un oculato impegno rivolto alla beccaccia e si evidenziano come il propulsore destinato a fornire utili informazioni ed adoperabilissimi dati destinati allo studio della Scolopax rusticola. Interpretando il distinto ed evidente bisogno di conoscenza ed approfondimento, nacque nel corso stagione venatoria 2001/2002 in seno all’Associazione Amici di Scolopax-onlus il

6

Progetto ALIregALI; Uno strumento rilevatosi poi un valido ed utile strumento al servizio del mondo venatorio, ma anche un efficace elemento di monitoraggio per la comunità scientifica che studia la specie Scolopax rusticola. Il progetto ALIregALI, naque assimilando il concept di lettura avanzato delle ali (sospensione della muta alare) sviluppato in Francia dal Dott. Boidot allora Presidente del Club National des Becassiers. La ferma determinazione e la migliore collaborazione con il CNB francese ha consentito nel tempo di pianificare e realizzare grazie alla efficace e preziosa collaborazione del “maestro d’ali” Gerard Aurousseau (Amministratore del CNB) un efficace processo di formazione di lettori di ali che attraverso stratificati processi formativi e numerose sedute di lavoro, offrono le migliori energie a supporto dell’interessante progetto di studio. Siamo persuasi che le energie impiegate e le risorse individuate riproducono fedelmente la bontà del progetto e le finalità espresse, tanto da plaudire i nuovi e graditissimi partners che sin da questa stagione potranno contribuire fattivamente alla raccolta delle ali. Dalla significativa partnership con il Club della Beccaccia nell’ambito della F.AN.B.P.O., al gradito sostegno della Delegazione Italiana del C.I.C. (Consiglio Internazionale della Caccia), alla fattiva collaborazione con la U.C.I.M. Federcaccia e sino al Patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, il Progetto ALIregALI si avvale dalla stagione venatoria 2006/2007 delle nuove sinergie offerte dalle Associazioni venatorie: A.N.L.C. (Associazione Nazionale Libera Caccia) – ITALCACCIA ed A.N.U.U. Migratoristi (Associazione dei Migratoristi Italiani per la conservazione dell’ambiente naturale). Tutte significative realtà italiane che forniranno le migliori collaborazioni e le migliori condizioni per la necessaria e continua crescita dell’universo venatorio che guarda alla beccaccia come una risorsa da gestire con oculatezza e da tutelare contro ogni fazioso tentativo di strumentalizzazione. Riteniamo, alla luce dei fatti, che sotto il segno della beccaccia si possono ritrovare, nel mondo dell’associazionismo venatorio, così come nel sano mondo di appassionati galantuomini, comunioni d’intenti malamente smarrite e distratte negli ultimi anni. Di questo aspetto e dei tangibili risultati ottenuti ne andiamo particolarmente orgogliosi. Abbiamo quindi oggi giustificati motivi per sostenere che il


ALISI – Stagione 2005/2006

progetto ALIregALI abbia imboccato “strade maestre” ed onorevoli percorsi di sinergie tanto da rappresentare oggi, una reale opportunità per il beccacciaio e ...per la beccaccia. Sotto il profilo dell’osservazione ed approfondimento circa la dinamica delle ultime due stagioni venatorie si evidenzia una apprezzabile tenuta in termini di “abbondanze cicliche”. I dati estrapolati dalle analisi dei prelievi delle ultime due annate venatorie sono certamente confortanti e cautamente incoraggianti. Il valore dell’ AGE RATIO riscontrato in Italia si attesta al 73,78%. Anche per questa stagione si è riscontrato un elevato numero dei giovani catturati sulla nostra penisola che presentavano uno stato di interruzione della muta sensibilmente avanzato. Questo aspetto è sintomatico delle buone condizioni climatiche e nutrizionali avute nei siti di riproduzione. Il valore emerso rimane comunque molto alto, anche se in flessione rispetto a quello della stagione 2004/2005 (82.09%). Si evince anche dai dati francesi (64.9%) una eguale flessione (circa otto punti percentuale) rispetto alla stagione precedente. Queste generali e cicliche evoluzioni inducono comunque alla necessità di controllarne l’evoluzione nelle prossime stagioni riproduttive, unitamente ai valori derivanti dal Tasso di Muta Sospesa (T.M.S.) ed auspicabilmente dall’Indice Cinegetico di Abbondanza (I.C.A.).

Alla luce dei dati emersi e dalle comparazioni delle tendenze cicliche della specie, si rende doveroso mantenere alto il livello di attenzione e di osservazione dei cicli riproduttivi e della migrazione, al fine di mantenere integro l’equilibrio della specie e garantire la migliore gestione del capitale riproduttivo. Si deve inoltre prendere atto che essendo la specie Scolopax rusticola in stato di grande vulnerabilità ed essendo la stessa stata dichiarata, ancora recentemente, in stato di conservazione sfavorevole all’interno della E.U. (BirdLife International 2004) e persino in declino (Wetlands International 2002), essa è sottoposta a regime di massima attenzione a livello di COMUNITA’ EUROPEA, per cui rimangono ben pochi spazi per atteggiamenti di negligenza culturale e di razionale superficialità. Il beccacciaio del terzo millennio avverte comunque il bisogno di condividere e di partecipare, offrendo la tangibile la volontà di coinvolgersi, pur mancando talvolta la necessaria disciplina e continuità. La raccolta, la preparazione e la conservazione delle ali da destinare al progetto di studio sono opportunamente regolate da un protocollo che favorisce la migliore leggibilità ed utilizzabilità dei campioni conservati. Ne consegue che nell’ampia “miscellanea” dei campioni a disposizione dei lettori di ali, si sono evidentemente apprezzate quest’anno le ali accuratamente estese per tutta la lunghezza ed opportunamente provviste di ogni penna o piuma ed accompagnata dalle informazioni biometriche e biologiche richiesta sulla busta opportunamente predisposta e destinata a contenere il reperto biologico. Purtroppo l’esatto opposto sono le ali che giungono (ancora numerose) a destinazione in pessime condizioni sia dal punto di vista igienico sanitario (presenza di muffe e talvolta di mosche e vermi), sia intrattabili alla lettura in quanto manipolate e conservate in modo inappropriato (taglio al gomito – essiccatura chiusa – assenza di grandi quantità di piume). Le sostanziali difformità evidenziate, relativamente alla preparazione e conservazione dei campioni destinati allo studio, sono comunque sintomatiche di ogni inizio. Questo aspetto penalizzante rispetto alla ricercata qualità dell’indagine perseguita rimane un problema sentito e rispetto al quale noi di Amici di Scolopax ci sentiamo particolarmente impegnati e tangibilmente disponibili con ogni possibile tipo di attività didattica e comunicazionale.Il processo di formazione e di consulenza sin qui avviato alla luce dell’esperienza sin qui condotta, ci consente di essere sufficientemente persuasi di aver dato corpo e sostanza ad un’attività non solo interessante ma, con tutta la modestia del caso, anche utile, efficace ed opportuna. Accanto all’ampliamento delle collaborazioni si aggiungeranno nuovi elementi ed il determinante lavoro degli appassionati amici beccacciai che hanno intrapreso la lunga formazione sotto la indispensabile supervisione del maestro d’ali del CNB – Gerard Aurousseau, per divenire efficienti lettori di ali in

AL Ire La SEX-RATIO, ovvero la percentuale di maschi presente nei campioni analizzati, è del 46,98%. Il valore resta sostanzialmente stabile rispetto a quello della stagione venatoria 2004/2005. Il valore italiano è come di consueto maggiore

rispetto a quello francese che si attesta al 39.4% . La possibile ipotesi è attribuibile alla maggiore mobilità dei maschi nelle fasi topiche della migrazione e nei successivi movimenti erratici stagionali.

Significativo e migliorato contributo qualitativo e quantitativo dei beccacciai relativamente alla percentuale di animali sessati. Anche per questa stagione il valore si attesta ad oltre il 26%. Tale dato conferma la volontà collaborativa e la positiva tendenza dei corrispondenti rispetto alle tematiche gestionali e conoscitive. In virtù del dimorfismo sessuale presente nella specie, questo dato risulta particolarmente utile ed importante nelle elaborazioni dei campioni sottoposti a studio ed analisi. La F.A.N.B.P.O. (Federazione delle Associazioni dei Beccacciai del Paleartico Occidentale), alla luce dei risultati emersi dalle analisi comparate dei campioni provenienti dal prelievo

7


STUDI & RICERCHE

PROGETTO ALIregALI - ANA

grado di rappresentare anche per gli anni addivenire la “spina dorsale” del progetto ALIregALI. I lettori di ali sono altresì preposti ed indicati per aiutare l’intera organizzazione per una più efficace operatività e per supportare i corrispondenti che vorranno collaborare alla raccolta delle ali, e per una migliore indicizzazione dei campioni raccolti. Rimane doveroso evidenziare che le risorse impiegate e l’opera prestata dai lettori di ali è svolta a proprie spese ed a titolo assolutamente gratuito e senza alcuna velleità o pretesa. Lodevole esempio di passione e dedizione!Dalla stagione in corso favoriremo di nuovo l’utilizzo delle “etichette di prelievo” per la conservazione dei campioni abbattuti. Le etichette di prelievo, se correttamente utilizzate, dovrebbero essere un validissimo ausilio per i corrispondenti che per “tradizione” congelano gli uccelli prelevati. Andiamo certi che, oltre le fisiologiche difficoltà iniziali, riusciremo ad ottenere anche quest’anno una migliorata percentuale di campioni indicizzati ed una significativa ottimizzazione delle procedure. In un momento storico evidentemente complesso e delicato, si rende necessario invocare le migliori sensibilità individuali, destinabili in giusta misura anche al concetto di gestione e tutela oltre che alla caccia ed al prelievo, affinchè si possa perpetuare l’arte di cacciare la beccaccia riconoscendosi orgogliosamente CACCIATORI NATURALISTI. Il nostro obiettivo rimane coerentemente responsabile con i principi che regolano le attività cui ci rendiamo promotori ed interpreti, sicuri di offrire un significativo contributo alle comunità scientifiche attente alle problematiche legate alla Scolopax rusticola.

CONSUNTIVO ALIregALI – Stagione 2005/2006 Nella stagione 2005/2006 sono state raccolte: 2721 CAMPIONI ITALIA 75

CAMPIONI ESTERO

19

REGIONI HANNO RISPOSTO ALLA RICHIESTA DELLE ALI

65

PROVINCE HANNO PARTECIPATO ALLA RACCOLTA DELLE ALI

301 CORRISPONDENTI HANNO INVIATO ALMENO UN CAMPIONE DI ALI 762

UCCELLI SESSATI SEX-RATIO 46.98% AGE-RATIO 73.78%

1797 UCCELLI PESATI 2125 CAMPIONI UTILIZZABILI HANNO COLLABORATO:

O T T E

1^ Categoria – A N+1 - Adulti in prima MUTA POST-NUZIALE SOSPESA 2^ Categoria – A N+X - Adulti di „ x „ anni MUTA POST-NUZIALE SOSPESA A-NC

- Adulti in MUTA POST-NUZIALE TERMINATA

G O

- Adulto non classificabile

1) La classificazione degli uccelli adulti non esprime l‘età in termini di mesi/anni di vita.

R P

2) Gli uccelli adulti della categoria A N+1 presentano nella livrea tipica dell‘uccello adulto caratteristiche e tratti del piumaggio tipicamente

giovanile. Trattasi di uccelli che hanno vissuto la prima (ed unica) stagione riproduttiva.

7 LETTORI DI ALI

Tutti i campioni reperiti sono stati sottoposti a lettura da parte di personale opportunamente formato e controllati da un esperto “maestro d’ali” – Gerard Aurousseau (Amministratore del C.N.B.) - gentilmente messo a disposizione dal Club National des Becassiers (Francia).

CLASSIFICAZIONE DEGLI UCCELLI ADULTI IN FASE DI MUTA POST-NUZIALE

3^ Categoria – AC 0

( per metodo Boidot )

3) Gli uccelli adulti della categoria A N+X presentano un piumaggio

CLASSIFICAZIONE DEGLI UCCELLI GIOVANI IN FASE DI MUTA POST-GIOVANILE

esclusivamente adulto. Trattasi di uccelli di più anni di vita, quindi che si sono sicuramente riprodotti.

1) La classificazione degli uccelli giovani non esprime l‘età in termini

4) Gli uccelli adulti della categoria AC 0 presentano la livrea tipica

di mesi di vita.

dell‘uccello adulto il cui stato di muta essendo terminato impedisce

2) Nel primo anno di vita i giovani uccelli non mutano le remiganti

di assegnare una diversa classificazione. In teoria potrebbe trattarsi di uccelli che hanno iniziato la migrazione in periodo molto avanzato, oppure che non avendo partecipato alla stagione riproduttiva o avendola terminata precocemente, hanno avuto il tempo di completare il ricambio del piumaggio.

5) Agli uccelli appartenenti alle categorie A N+1 e A N+X viene assegnata una classe di appartenenza sulla base dei “punti piuma” (piume non mutate) rilevati. Le classi sono evidenziati con il suffisso: C1 – C2 – C3 – C4

8

primarie ( P ) e secondarie ( S ), si parlerà pertanto obbligatoriamente sempre di MUTA SOSPESA. JC1

Giovane in stato di muta meno avanzata

JC2

Giovane in stato di muta meno avanzata

JC3

Giovane in stato di muta meno avanzata

JC4 Giovane il cui stato di muta avanzata evidenzia il completamento della muta delle Grandi Copritrici Secondarie ( GCII ) JC0

Giovane il cui stato di muta avanzata evidenzia inoltre, anche

la muta parziale ( 1/2 ) oppure il ricambio totale delle tre piume cosiddette Polliciali ( Pol ) J-NC Giovane non classificabile


ALISI – Stagione 2005/2006

O

A g e r I

La lettura e l’analisi dei risultati emersi dalle analisi dei prelievi delle due ultime stagioni venatorie lasciano evincere un generale cauto ottimismo ed incoraggianti elementi circa la tenuta della specie rispetto alla pressione venatoria esercitata su tutto l’areale europeo. Sotto il profilo dell’osservazione circa la dinamica delle ultime due stagioni venatorie si evidenzia una apprezzabile tenuta in termini delle ridondanti “abbondanze cicliche”. Si evince dai dati emersi una buona apprezzabilità dei valori relativi ai maggiori indici biologici e significative determinazioni relativamente ai dati biometrici.

I L

L A

9


STUDI & RICERCHE

PROGETTO ALIregALI - ANA

Ricapitolativi delle differenti classificazioni di muta nelle classi di età GIOVANI riscontrati nei campioni raccolti nella stagione 2005/2006: CASI DI UCCELLI GIOVANI: Ripartizione delle classificazioni:

Ricapitolativi delle differenti classificazioni di muta nelle classi di età ADULTI riscontrati nei campioni raccolti nella stagione 2005/2006: CASI DI UCCELLI ADULTI: 232 uccelli: in MUTA POST-NUZIALE TERMINATA (MPNT) - CLASSE AC0 333 uccelli : in MUTA POST-NUZIALE SOSPESA (MPNS) : - 2 CATEGORIE

JC1 =

793

JC2 =

187

JC3 =

152

JC4 =

183

JC0 =

246

GIOVANI NON CLASSIFICABILI

215

GIOVANI NON INDICIZZABILI

287

Negli uccelli giovani, la MUTA POST-GIOVANILE è obbligatoriamente una MUTA SOSPESA, questo in funzione del fatto che alcuni gruppi di piume non mutano nel primo anno di vita.

1° CATEGORIA:

O T T E

Nella categoria An+1 C si è in presenza di una sola generazione di uccelli che si trova nel suo primo anno o ancora nel suo primo anno di maturità sessuale.

205 uccelli nel primo anno di maturità sessuale – classe An+1 C così ripartiti: C1 85 C2 63 C3 38 C4 19

G O

2° CATEGORIA:

Nella categoria An+x C si è in presenza di più generazioni di uc-

celli ovvero di 2^, 3^, 4^ o più anni di età o di maturità sessuale,

127 uccelli in più anni di maturità sessuale – classe An+x C così ripartiti: C1 52 C2 37 C3 18 C4 12

R P

ADULTI NON CLASSIFICABILI ADULTI NON INDICIZZABILI

100 69

CONSIDERAZIONI:

Ø Per quanto riguarda gli uccelli in MUTA SOSPESA POST-NUZIALE An+1 C e An+x C si può pensare che queste categorie sono quelle che riprodurrebbero con più possibilità di riuscita e condurrebbero a termine un massimo di covate e potrebbero forse realizzare una seconda covata, ciò che lascerebbe loro poco tempo per mutare prima della loro partenza in migrazione. Ø Gli uccelli a MUTA POST-NUZIALE TERMINATA (MPNT) della classe AC0 per la loro peculiarità, raggruppano quei contingenti di uccelli adulti da 2 a X anni e potrebbero invece non aver contributo al momento riproduttivo per mancanza di esperienza, di partner, o per distruzione della covata ed avrebbero dunque più tempo per compiere facilmente e finire la loro Muta POST-Nuziale prima della partenza in migrazione. Si tratta evidentemente ancora di ipotesi non verificate.

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ALISI – Stagione 2005/2006

I L A g e r I L VARIAZIONI PONDERALI

A

Uccelli pesati: 1827 Uccelli pesati indicizzabili (classe + decade di prelievo) : n=1677

Peso medio degli uccelli di tutte le classi di etĂ e sesso (n=1677)

: 312,11 g

Uccelli pesati indicizzabili (sesso + decade di prelievo) : n=794

Peso medio degli uccelli sessati Peso medio di tutti gli uccelli sessati e non sessati

(n=706) (n=794)

: 314,23 g : 315,77 g

Uccelli pesati indicizzabili (classe + sesso) : n=706

Peso medio dei maschi (n=347) Peso medio delle femmine (n=359)

: 309,59 g : 318,87 g

Uccelli pesati indicizzabili (G+A + decade di prelievo) : n=1677 Peso medio dei giovani Peso medio degli adulti

(n=1215) (n= 462)

: 310,33 g : 316,76 g

11


STUDI & RICERCHE

PROGETTO ALIregALI - ANA

CONCLUSIONI e variazioni dei valori ponderali emersi, hanno confermato anche per questa stagione un equilibrato mantenimento dei pesi nelle diverse fasi stagionali. Gli uccelli hanno verosimilmente usufruito di sufficienti riserve energetiche sia nella fase migratoria che in quella di svernamento. Sia gli uccelli giovani che gli adulti hanno potuto individuare ed usufruire nell’arco della stagione di adeguata reperibilità di risorse alimentari e nessuna difformità di rilievo si è evidenziata nella comparazione tra maschi e femmine.

L

La presenza e la consistenza di uccelli adulti a muta terminata (AC0) fin dall’inizio della stagione ed in buon numero nel proseguo dei mesi autunnali ed invernali conferma che i cicli biologici stagionali si sono susseguiti e completati nelle migliori condizioni. Queste generali e cicliche evoluzioni inducono comunque alla necessità di controllarne l’evoluzione nelle prossime stagioni riproduttive, unitamente ai valori derivanti dal Tasso di Muta Sospesa (T.M.S.) ed auspicabilmente dall’Indice Cinegetico di Abbondanza (I.C.A.). Alla luce dei dati emersi e dalle comparazioni delle tendenze cicliche della specie, si rende comunque doveroso mantenere alto il livello di attenzione e di osservazione dei cicli riproduttivi e della migrazione, al fine di mantenere integro l’equilibrio della specie e garantire la migliore gestione del capitale riproduttivo.

O T T

DETTAGLI REGIONALI

E G

O R

P 12

A

476

LOMBARDIA

42

TRENTINO

7

FRIULI

54

VENETO

3

LIGURIA

65

EMILIA ROM.

82

TOSCANA

289

UMBRIA

75

I L A

g e r

I L

PIEMONTE

MARCHE

63

ABRUZZO

46

MOLISE

14

LAZIO

559

CAMPANIA

252

PUGLIA

37

BASILICATA

160

CALABRIA

208

SICILIA

200

SARDEGNA

56

CROAZIA

46

UCRAINA

18

MONTENEGRO

11

TOTALE

2763

NON UBICABILI 33 TOT. GEN.

2796


ALISI – Stagione 2005/2006

DETTAGLI PER MACROREGIONI

13


STUDI & RICERCHE

PROGETTO ALIregALI - ANA

DETTAGLIO REGIONALE

PIEMONTE

PIEMONTE

AL AT BL CN NO TO VB VC

34 2 11 107 42 211 37 16

Totale

460

O T T E

TRENTINO A.A.

G O

R P 14

BZ TN

2 5

Totale

7

DETTAGLIO REGIONALE TRENTINO ALTO ADIGE


ALISI – Stagione 2005/2006

O

I L A g e r

DETTAGLIO REGIONALE LOMBARDIA

LOMBARDIA

I L A

BG BS CO CR LC LO MN MI MB PV SO VA

3 2 8 0 0 0 0 0 0 9 0 12

Totale

34

FRIULI GO PN TR UD

0 54 0 0

Totale

54

DETTAGLIO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA

15


STUDI & RICERCHE

PROGETTO ALIregALI - ANA

DETTAGLIO REGIONALE

VENETO

VENETO

BL PD RO TV VE VR VI

0 0 0 0 0 0 3

Totale

3

E. ROMAGNA

O T T E

G O

R P 16

BO FE FC MO PR PC RA RE RI

2 0 34 0 10 29 7 0 0

Totale

82

DETTAGLIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA


ALISI – Stagione 2005/2006

I L A g e r I L DETTAGLIO REGIONALE

LIGURIA

LIGURIA

GE IM SP SV

15 22 6 18

Totale

61

A

TOSCANA AR FI GR LI LU MS PI PS PO SI

0 17 248 0 0 9 0 0 7 2

Totale

283

DETTAGLIO REGIONALE TOSCANA

17


STUDI & RICERCHE

PROGETTO ALIregALI - ANA

DETTAGLIO REGIONALE MARCHE

MARCHE AN AP FM MC PU

0 0 0 27 16

Totale

43

O T T E

ABRUZZO

G O

R P 18

AQ CH PE TE

9 9 0 28

Totale

46

DETTAGLIO REGIONALE ABRUZZO


ALISI – Stagione 2005/2006

O

I L A g e r

DETTAGLIO REGIONALE UMBRIA

UMBRIA

PG TR

6 21

Totale

27

I L A

MOLISE CB TM

5 4

Totale

9

DETTAGLIO REGIONALE MOLISE

19


STUDI & RICERCHE

PROGETTO ALIregALI - ANA

DETTAGLIO REGIONALE

LAZIO

LAZIO

FR LT RI RM VT

107 130 23 116 37

Totale

413

G O

O T T E

PUGLIA

R P 20

BA BT BR FG LE TA

24 0 0 12 0 0

Totale

36

DETTAGLIO REGIONALE PUGLIA


ALISI – Stagione 2005/2006

O

I L A g e r

DETTAGLIO REGIONALE CAMPANIA

CAMPANIA

AV BN CE NA SA

96 97 2 16 41

Totale

252

I L A

BASILICATA MT PZ

0 160

Totale

160

DETTAGLIO REGIONALE BASILICATA

21


STUDI & RICERCHE

PROGETTO ALIregALI - ANA

DETTAGLIO REGIONALE SARDEGNA

SARDEGNA CA CI MD NU OG OT OR SS

22 0 0 0 0 0 0 34

Totale

56

O T T E DETTAGLIO ESTERO CROAZIA

G O

R P 22


ALISI – Stagione 2005/2006

I L A g e r I L

DETTAGLIO REGIONALE

CALABRIA

CALABRIA

A

CS CZ KR RC VV

84 35 6 54 1

Totale

180

SICILIA AG CL CT EN ME PA RG SR TP

20 0 0 0 46 0 0 0 101

Totale

167

DETTAGLIO REGIONALE SICILIA

23


STUDI & RICERCHE

PROGETTO ALIregALI - ANALISI – Stagione 2005/2006

DETTAGLIO ESTERO MONTENEGRO

G O

O T T E

R P 24

DETTAGLIO ESTERO

UCRAINA (CRIMEA)


PROGETTO ALIregALI

I L A g e r Stagione 2006/2007

di partenza per una nuova edizione del N astro Progetto ALIregALI.

La stagione 2006/2007 nasce sotto i migliori auspici di una organizzazione ottimizzata e di una ampliata sinergia. Avvertiamo finalmente la sensazione che il progetto ALiregALI ha assunto la conformazione di una specifica iniziativa voluta e gestita esclusivamente dal mondo dei cacciatori. I cacciatori italiani che guardano alla beccaccia come una risorsa da gestire e tutelare vanno orgogliosi di poter offrire una chiave di lettura efficace ed obiettiva sulla dinamica del prelievo e sugli elementi caratterizzanti l’evoluzione della popolazione di beccaccia sull’areale del Paleartico Occidentale. Da questa stagione vantiamo nel logo di ALIregALI di una vasta e rappresentativa presenza di Associazioni venatorie italiane che hanno voluto condividere la nostra efficace ed efficiente iniziativa. Salutiamo con vivo piacere la collaborazione offerta da A.N.U.U. - ITALCACCIA - LIBERA CACCIA - UCIM/FEDERCACCIA e ringraziamo la Delegazione Italiana del CONSIGLIO INTERNAZIONALE DELLA CACCIA (C.I.C.) per aver espresso la volontà di supportare questo progetto di monitoraggio condiviso a livello europeo. La raccolta delle ali è pertanto da quest’anno ancora meglio capillarizzata ed auspichiamo la progressiva ed efficace sensibilizzazione dei cacciatori. La distribuzione delle buste è da quest’anno integrata anche da “cartellini di prelievo” che possono senz’altro aiutare a migliorare la qualità della raccolta delle informazioni richieste. Siamo persuasi che il Progetto ALIregALI può offrire un reale ed opportuno contributo per una migliore visibilità del mondo venatorio pur dovendo doverosamente notare che rappresenta sempre opera ardua e difficile dare credibilità al nostro mondo da anni malamente impergolato in

I L A

faziose, strumentali e demagogiche espressioni di mala cultura. Noi di AdS profondiamo da sempre tutti i nostri sforzi e le migliori energie per realizzare un disegno di associativismo scolpito in una sensibile e responsabile cultura sociale e venatoria, sicuramente fruibile dalla comunità dei cacciatori. Le collaborazioni aiutano molto in tal senso, peccato che il Club della Beccaccia rinunciando da quest’anno alla collaborazione per incomprensibili e “supposte incompatibilità”, sostiene per contro disegni di gestione progettuale e di regolamentazioni che non guardano certo all’interesse generale del gruppo sociale cui i cacciatori appartengono. Noi di AdS sentiamo di esprimere, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la nostra più convinta appartenenza alla categoria dei cacciatori italiani e difendiamo il diritto di esercitare la nostra passione di vita secondo la migliore espressione etica e morale. Noi richiediamo di dare forza, voce ed efficacia alla nostra categoria e di non offrire il fianco a chi medita di penalizzare ulteriormente la possibilità di esercitare la caccia alla beccaccia già “ampiamente equilibrata” sia nei tempi che negli spazi e sicuramente compatibili con le necessità della specie sia dal punto di vista biologico che etico.

25


BUONO A SAPERSI

il sesso della REGINA

Nella beccaccia è possibile stabilire il sesso solo previa autopsia non essendo presente nella stessa ulteriori caratteri sessuali certi. Per l’esame autoptico si deve procedere con una incisione nella cavità perianale e ventrale. Si asporta il pacco intestinale così da scoprire gli organi genitali che nella beccaccia sono situati in posizione dorsale all’altezza delle ultime costole. I testicoli dall’aspetto oblungo ricordano due chicchi di riso. Le dimensioni nel periodo invernale sono di circa 2/4 millimetri. Gli organi genitali femminili ricordano un grappolo d’uva. La grandezza delle ovaie nel periodo invernale è mediamente di circa 3/5 millimetri. NON SI RENDE NECESSARIO ESSERE DEGLI “SCIENZIATI” PER INDIVIDUARE IL SESSO DELLA BECCACCIA,BASTA SEGUIRE LE POCHE NECESSARIE INDICAZIONI E LE ILLUSTRAZIONI FORNITE.

COME PROCEDERE PER L’IDENTIFICAZIONE DEL SESSO

SPIUMARE LA ZONA TORACICA E VENTRALE ED EFFETTUARE UN TAGLIO NELLA REGIONE VENTRALE SINO ALLA ZONA PERIANALE.

26


ASPORTARE

IL

PACCO

INTESTINALE

COSI’

DA SCOPRIRE L’UBICAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI.

NELLA FOTO A LATO SONO EVIDENZIATI I TESTICOLI NELLA LORO POSIZIONE. LA FOTO QUI SOTTO MOSTRA I TESTICOLI IN DETTAGLIO.

CASO DI UCCELLO MASCHIO

NELLA FOTO A LATO SONO EVIDENZIATI LE OVAIE NELLA LORO POSIZIONE. LA FOTO

QUI

SOTTO

MOSTRA LE OVAIE IN

DETTAGLIO.

CASO DI UCCELLO FEMMINA

27


EMOZIONI

L’ARCERA (Rocco Ciampa)

O vero cacciatore quanno se parla ‘e ARCERA, se ‘nfoca e na manera ca ‘o vene ‘o vattecore!

Ma quanno sente ‘ e cane, nce trase e s’annasconne, s’accoppa tutte ‘e fronne, e acquattata rummane!

Fa sempe chist’effetto annummenà st’auciello ca, senza revetiello, nun trova l’arrecietto!

Ca dinto, chist’auciello, sulo quanno è cercato, zompa ‘a nu posto a n’ato cercanno ‘e salvà ‘o piello!

Pecchè, pe’ bbìa d’ò pizzo, zucanno dint’a lota, ment ‘o funn arrevota mangia, senza nu schizzo!

E’ na vera emozione Quanno ‘o cane ‘a fa ‘a ponta, ca l’uno e ll’ato smonta tanta e l’attenzione!

Sempe ‘a primma trasuta ‘a fa int’a muntagna, è là che s’appapagna pronta p’à primma asciuta!

‘A ccà, chesta regina, quanno ‘nu tene cchiù scampo, schizza comm’a nu lampo e n’esce cu ammuina.

D’ ‘e Sante, p’à matina, senza ca fa fracasso, è tanno ca fa ‘o passo ‘nzì a Santa Caterina.

Vatténn’ fort ‘ e scelle, fa tale nu rummore, ca a quacche cacciatore l’ veneno ‘e rescenzielle!

A ‘o vuosco s’avvicina, ma ne rimane fore, e senza fa rummore, l’attuorno se ‘ncammina!

Sempe sta storia dura, quase nu mese sano, doppo, vola luntano comme è legge ‘e natura!

Di questa poesia, me ne fece omaggio negli anni 80, un carissimo ed indimenticabile amico; “Tatonno e Positano”, al secolo Antonio Mastellone – grande cacciatore con un cuore grande grande. Soprattutto nel bosco, lo ricordo con grande nostalgia. Carmine Romano

Nello squisito ricordo e nella premurosa memoria si esaltano il valore dei sentimenti e la purezza delle emozioni condivise con la complicità delle grandi passioni compagne di vita. Tutto ciò rimane emblema indelebile a nutrimento delle coscienze degli animi sensibili! Alessandro Tedeschi

28


STRANO MA VERO

ANOMALIE - ATICIPITA’ - CURIOSITA’ - DEGENERAZIONI - DIVERSITA’ - DIFFORMITA’ DIFFERENZE - ECCEZIONALITA’ - IRREGOLARITA’ - SINGOLARITA’ - STRANEZZE - RARITA’

SI RINGRAZIANO PER LA SQUISITA COLLABORAZIONE IL DOTT. J. P. BOIDOT (PRESIDENTE F.A.N.B.P.O. - PRESIDENTE ONORARIO C.N.B.) IL DOTT. NÖEL LEFEUVRE (PRESIDENTE ONORARIO C.N.B.) IL CLUB NATIONAL DES BECASSIERS TESTI E FOTO SONO STATI ESPRESSAMENTE AUTORIZZATI DAI LEGITTIMI DETENTORI DEI DIRITTI DI COPYRIGHT

PIUMAGGIO INSOLITO Beccaccia a piumaggio pastello

L’uccello è stato catturato il 12

Si tratta di un piumaggio pastello

gennaio 2003 da un cacciatore

classico: i disegni sono conservati

francese - M. Christophe BARQUEZ

nelle loro forme ed al loro posto

- nella regione dei Pirenei Atlantici

abituale. I disegni più scuri : bande

(Francia)

nucali, tacche dorsali e scapolari sono ben distinte.

I pigmenti di base bruno e nero sono conservati, ma una

Questo aspetto è ben visibile a livello delle ali.

mutazione ha portato ad una diluizione dei due pigmenti, che

Nella beccaccia Isabella, il piumaggio ha subito due mutazioni:

in questo caso provoca questo schiarimento nel complesso della

La sostituzione del nero dal bruno e la diluizione del bruno.

colorazione del piumaggio.

L’uccello Isabella sarà molto più rossiccio, con il becco e le

La differenza con il “piumaggio Isabella” , è richiamato alla

zampe molto chiare.

presenza del pigmento non diluito nella variante pastello.

Consulenza scientifica Dott. J.P. Boidot

29


CINOFILIA

N

ello scorso numero di questo nostro notiziario – che oggi si presenta in veste grafica

rinnovata

e,

speriamo,

particolarmente

a

tutti

gradevole

è

stato ricordato come il settore della cinofilia di Amici di Scolopax sia tra quelli che maggiormente coinvolgono i singoli soci e ci consentono di vivere interessanti momenti aggregativi e di passione cinofila. Proprio per questo, a partire da questo numero “zero”, si è deciso di

istituzionalizzare

uno

spazio

permanente – una sorta di rubrica che ritroveremo di numero in numero – all’interno del quale si dibatteranno i temi a noi cari: ci sarà spazio per anticipazioni sui progammi della stagione e sulle informazioni relative alla attività del Comitato Esecutivo per la Cinofilia, ma anche per dibattiti su tematiche specifiche inerenti l’utilizzo del cane da ferma nella attività da noi amata nonché per testimonianze ed interviste a personaggi del mondo cinofilo e venatorio. Vorremmo che questo fosse da tutti inteso come uno spazio comune – una sorta di agorà – nel quale ritrovarsi per scambiarci pareri ed opinioni sugli argomenti di nostro interesse.

raccolto “stimoli” sui quali avviare un dibattito o un approfondimento (ne approfitto subito per chiedere, in tal senso, di segnalarmi gli argomenti, i quesiti, le tematiche che vorreste venissero affrontate) mi limiterò a riferire di qualche iniziativa già avviata e del prossimo importante appuntamento con la 1^ Prova Nazionale su Beccacce organizzata dalla nostra Associazione valida per l’assegnazione del titolo di Campione Sociale Amici di Scolopax “Specialista Beccacciaio”.

sapete,

la

nostra

Associazione

si è resa promotrice, ed è tra i soci fondatori,

30

delle

Associazioni

Nazionali dei Beccacciai del Paleartico Occidentale), organismo internazionale che – come si evince dalla denominazione – riunisce le associazioni di beccacciai di diverse nazioni. In ambito FANBPO l’azione della Comitato Esecutivo per la Cinofilia è stato principalmente quello di sollecitare un dibattito in merito alla necessità di pervenire alla omogeneità dei regolamenti nazionali che disciplinano le prove su beccacce: ciò perché ci siamo resi conto che esistono differenze anche o in singolo, uso del beeper, individuazione dei giudici abilitati, criteri di giudizio, ecc) che spesso portano lo svolgimento della prova su beccacce molto distante dalla caccia “cacciata”. Poiché noi crediamo fermamente che le prove di lavoro siano essenzialmente dei momenti di verifica “funzionale” delle razze utilizzate in prova, riteniamo necessario che le prove – ed i sottostanti regolamenti – sia la riproduzione più fedele della “situazione di caccia” e che nel giudizio di tale azione la misura sia – soprattutto – quella del rendimento venatorio e In

1. attività in ambito FANBPO ben

(Federazione

della vocazione specifica verso il selvatico cacciato.

Andiamo con ordine: voi

FANBPO

significative tra questi (previsione del turno in coppia

In questo primo appuntamento, non avendo ancora

Come

della

risposta,

ed

accogliendo

queste

nostre

sollecitazioni, il sig. Philippe Leresche, presidente della Commissione Cinofilia della FANBPO, proprio


A CURA DEL COMITATO ESECUTIVO PER LA CINOFILIA

in questi giorni ha richiesto a tutti i membri della

beccaccia in più di quelle sinora viste durante le prove

Commissione un loro contributo per predisporre due

della passata stagione) ed una serie di prove “locali” la

documenti

cui organizzazione e gestione sarà interamente a cura

1. Raccomandazioni per l’organizzazione delle

delle delegazioni regionali.

prove su beccacce, e

La prova nazionale è stata fissata per il giorno 3 dicembre

2. Criteri di giudizio da applicare alle prove su

pv e si svolgerà all’interno dello splendido Parco del

beccacce

Partenio, area protetta della Campania particolarmente

con l’intento di inoltrarli ai diversi enti cinofili nazionali

vocata per ospitare il nostro scolopacide.

(l’ENCI per l’Italia) sollecitandone la la loro adozione

Saranno organizzate diverse batterie (in funzione del

ed applicazione.

numero dei partecipanti) ed alla fine della prova i cani

Da parte nostra, ovviamente, saremo pronti a fornire

risultati vincitori di ciascuna batteria si disputeranno

tutto il nostro contributo. 2.

formazione

dei

giudici

per

le

prove

su

beccacce Durante l’ultima riunione del CdA si era deciso di programmare una sessione di formazione ed esami per ampliare il nostro albo di giudici abilitati per le prove su beccacce. Per tener fede a questo impegno, lo scorso 21 ottobre ci siamo ritrovati a Faicchio (BN) con dodici aspiranti giudici che hanno frequentato la prima giornata di formazione. A questa seguirà una fase di studio individuale

(su

dispense

predisposte

dal

nostro

Comitato) ed uno stage sul campo che organizzeremo in primavera grazie alla collaborazione di un giudice

il titolo di Campione nelle categorie previste (Libera,

ENCI che unisce alla grande esperienza cinofila

Femmine, Giovani).

maturata sui più diversi campi internazionali una non

Il Regolamento delle Prove e del Campionato – così

comune passione per la caccia: insomma, non solo la

come tutte le indicazioni logistiche per il raggiungimento

teoria ma anche la pratica!!

del luogo della prova – sono disponibili, come al solito,

Alla fine del percorso - e dopo un affiancamento a

sul nostro sito.

giudici esperti – i nostri “aspiranti” sosterranno un

A chisura di questo nostro primo “incontro” su questa

esame teorico-pratico e potranno essere (in caso di

rubrica, voglio cogliere l’occasione per invitare di nuovo

esito positivo dell’intero percorso, naturalmente) a

tutti a fornire stimoli ed argomenti di approfondimento

tutti gli effetti “abilitati” a giudicare le nostre prove su

da affrontare nei prossimi numeri nonché per rinnovare

beccacce.

la mia personale disponibilità – e quella di tutti i

In bocca al lupo a tutti!!!

componenti del Comitato Esecutivo per la Cinofilia

3. 1^ Prova Nazionale su Beccacce organizzata dalla

nostra

Associazione

valida

per

l’assegnazione del titolo di Campione Sociale

– per rispondere a qualsiasi vostra istanza. Vi prego di indirizzare eventuali vostri commenti e/o richieste a: orlando.vari@scolopax.it

Amici di Scolopax “Specialista Beccacciaio” La prossima stagione “cinofila” ci vedrà impegnati

Cordiale Amicizia Beccacciaia.

nella organizzazione di una unica prova nazionale valida per il nostro Campionato Sociale (da effettuarsi

Orlando Vari

in area “protetta” e durante il periodo di passo

Comitato Esecutivo per la Cinofilia

autunnale, onde assicurarsi la presenza di qualche

31


GADGET

Molti soci hanno espresso il desiderio di acquistare i nostri gadget (cappellini - patch - spille campani - copriruota - ecc.) Stiamo provvedendo alla produzione di nuovi lotti di materiale per soddisfare le numerose richieste perv enute. Andiamo certi, che nel limite delle nostre disponibilità, riusciremo ad offrire sempre nuovi ed esclusivi gadget per i cacciatori naturalisti soci di AdS. Amiamo circondarci di ogni elemento che possa contribuire a tenere viva la fiamma della passione compagna di vita e siamo felici di poter offrire in queste pagine la possibilità di acquistare i segni distintivi che contraddistinguono la nostra associazione.

SPILLA

PATCHWORK CAPPELLINO

I COPRIRUOTA DI AMICI DI SCOLOPAX Sono disponibili gli esclusivi copriruota per fuoristrada. E’ possibile ordinare sia la versione in similpelle che adesiva

per copriruota rigidi.

Ogni copriruota è prodotto sulla base della ruota in dotazione. Per ordinare scrivere a: info@scolopax.it oppure rivolgersi ad Alessandro Tedeschi tel: 333-4252961

OROLOGIO A MURO

32


IL VINO DI AMICI DI SCOLOPAX LE TAVOLE DI OGNI CACCIATORE NATURALISTA POSSONO ESSERE FINALMENTE IMBANDITE CON UNA ESCLUSIVITÀ DEGNA DI OGNI BECCACCIAIO CHE SI RISPETTI. ABBIAMO PENSATO DI FARE COSA GRADITA RISERVARE, ESCLUSIVAMENTE PER I NOSTRI SOCI, LA POSSIBILITA’ DI ACQUISTARE UNA EDIZIONE SPECIALE DEI VINI DOC DELLA VINICOLA DEL TITERNO APPOSITAMENTE IMBOTTIGLIATI PER AMICI DI SCOLOPAX.

ABBIAMO SCELTO DUE QUALITA’ DI VINI DI CUI UN BIANCO ED UN ROSSO. SI E’ PREFERITO L’AROMA ED IL PROFUMO VELLUTATO DELLA FALANGHINA SOLOPACA D.O.C.

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PAGAMENTO: CONTRASSEGNO ALLA CONSEGNA

CONFEZIONI: CONF. da 6 BOTTIGLIE “ da 12 BOTTIGLIE

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INTERLOCUTORE : ALFREDO DI LEONE - TEL: 0824 814060

33


34


Associazione AMICI DI SCOLOPAX - onlus Via Roma N° 57 I - 83027 Mugnano del Cardinale (AV) Tel. 333 - 4252961 E-mail: info@scolopax.it

Member of

L’ARCERA è un periodico diffuso gratuitamente dall’Associazione “Amici di Scolopax-onlus” I testi possono essere riprodotti liberamente a condizione che se ne citi la fonte

COME RAGGIUNGERCI Alessandro Tedeschi - Presidente Tel: +39 333 - 4252961 ---------------------------------------------------------------------------------Francesco Petrella – Vice Presidente Tel: +39 329 - 1828523 ---------------------------------------------------------------------------------Nicola Varricchione - Segretario Tel: +39 338 - 5683668 ---------------------------------------------------------------------------------Pietro Masucci - Tesoriere Tel: +39 347 - 3713709 --------------------------------------------------------------------------------Orlando Vari – Coord. C.E.A.C. Tel: +39 335 - 6761240 ---------------------------------------------------------------------------------Rosario Maglio – Affari Legali Tel: +39 347 - 1205654

35


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