Catalogo scultura come un disegno nello spazio

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SCULTURA ! COME DISEGNO NELLO ! !! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! SPAZIO! ! ! ! ! ! !

Accademia di Belle Arti di Urbino! Plastica Ornamentale Prof.ssa Luisa Valentini! a.a. 2013/14!

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Il metallo, sotto forma di tondini sottili, è un materiale in grado di assecondare pienamente un gesto, un segno libero nel vuoto, decisamente atto ad individuare una forma nello spazio. Una sorta di disegno nello spazio, che con esso deve sapersi confrontare, sottoponendosi alla verifica dei molteplici punti di vista, in una visione a 360° ‘a tutto tondo’.!

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Il disegno é veloce e semplice collegamento tra cervello e carta; strumento di comunicazione intuitivo di un progetto o un dettaglio, esso è probabilmente la prima e più immediata forma di espressione utilizzata dall’uomo per rappresentare oggetti e idee. A partire dai graffiti preistorici, preziosi per le informazioni sugli usi e costumi che ci hanno tramandato, il disegno è a tutti gli effetti un linguaggio precedente alla scrittura, utilizzato fin dai primordi della civiltà, per rendere visibile un’idea. Infatti costituisce la forma di espressione più immediata e vicina alle attitudini naturali dell’uomo, come dimostra la predisposizione dei bambini a tracciare segni e figure per raffigurare la realtà circostante.!

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Saper disegnare è innanzitutto saper guardare. Lo sguardo dell’artista è lo strumento fondamentale per indagare situazioni e oggetti da rappresentare, scomponendoli e ricomponendoli. Disegnare permette di rendere visibile questo processo ed è una tecnica che permette a sua volta di potenziare la possibilità globale e completa di vedere.! Imparare a disegnare è una questione di metodo, come imparare a leggere o scrivere.! A tale proposito è piuttosto interessante quanto Eduards Betty scrive nel suo ‘Disegnare con la parte destra del cervello’. ! ! L’emisfero destro e sinistro del nostro cervello hanno funzioni diverse. L‘emisfero sinistro svolge funzioni verbali, razionali e logiche; quello destro invece ha funzioni intuitive ed è quello preposto al disegno. L‘emisfero sinistro è dominante e tende ad inibire le funzioni dell’emisfero destro; esso tende a idealizzare e semplificare la realtà e per questo prevale in lui la funzione di conoscere razionalmente e riconoscere. L’emisfero destro invece, tende a vedere le cose così come realmente sono. Esso vede semplicemente linee e forme, che è il linguaggio con cui si esprime il disegno. Occorre allora potenziare l’emisfero destro del nostro cervello, acquisendo sempre maggiore capacità di ‘vedere’, al di là dei condizionamenti dell’approccio razionale della nostra mente. Imparare a vedere, per imparare a cogliere l’essenza più vera delle cose.!

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Gli strumenti per il disegno possono essere vari, a partire dal segno della matita sulla carta fino ad arrivare alle incisioni su differenti materiali, quali legno, pietra o metallo. Si potrebbe anche, per eccesso, ……….pensare di poter disegnare nell’aria con un dito.! È proprio questo eccesso ciò con cui è stato chiesto di misurarsi agli studenti del corso di Plastica Ornamentale a.a. 2013/14, da me tenuto presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.! I risultati conseguiti sono vari, come differenti sono i livelli raggiunti, tanto nella progettazione quanto nella realizzazione, però credo che per ciascuno di loro l’operazione con cui si sono misurati abbia costituito un piccolo cambiamento nella loro percezione dello spazio e della loro relazione con esso.!

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Luisa Valentini!

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! ! ! ! ! ! Ling Jie

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VUOTO, 2014

ferro

cm 50x35x30!

“L’autoritratto costituisce un percorso di indagine sul lato oscuro della propria identità ed io mi scopro a percorrere e ripercorrere i tratti del mio volto con l’ossessivo intento di comprendere chi io sia e cogliere almeno alcuni aspetti degli infiniti mondi racchiusi nel mio cuore…”

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Silvia Arduini AUTORITRATTO OPINABILE, 2014

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ferro

cm 40x30x50!

“La protagonista di quest'opera è la testa, copia approssimativa e tremolante della mia testa vera, un simbolo di solitudine intesa come dato di fatto e non come patetico piagnucolare alla "sono sola al mondo solo il mio cane mi vuole bene". La testa è ancora lì, con un abbozzo della mia pettinatura in cima e poche linee arrotolate a formarne i lineamenti, penzolante sotto questi due triangoli uniti in una forma a cui ho lasciato libera interpretazione. E' il tetto di una casa? E' un lucernario dal quale passa qualcosa - cosa? E' un sostegno al quale la mia testa si è agganciata, tipo le maniglie che penzolano dal soffitto degli autobus delle grandi città? Sono ali?…”

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Guo JingJing DESIDERIO, 2014 ferro cm 70x40x37!

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“….Il senso del mio lavoro è il desiderio. Nelle "Cinque meditazioni sulla bellezza” (F.Cheng, ndr) si trova questa frase: "la bellezza esiste, animata dal desiderio, colma di seduzione.”! Ho avuto davanti agli occhi tanto la bellezza femminile quanto quella maschile, pertanto soggetto del mio lavoro sono un uomo ed una donna.”!

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Andrea Giannotti SENZA TITOLO, 2014 ferro

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cm55x40x40 !

“Il mio lavoro segue un progetto fotografico: Volti come fotografie di loculi “vuoti” ,con ancora fiori o ricordi della persona deceduta. Il mazzo di fiori-volti che ho creato con filo di ferro cotto, è un modo per ricordare persone scomparse, attraverso la riproduzione dei loro volti anonimi.! Così si può, forse, creare un rapporto inscindibile tra il ricordo delle persone e le persone stesse….”

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Wu Junyan

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UNICORNO, 2014

ferro

cm 58x18x35!

“….Nella mitologia gli unicorni sono esseri puri. Il loro corno ha grande magia….
 Sono molto feroci in battaglia e gli umani possono prenderli solo usando come trappola per attirarli una ragazza dalla natura semplice, genuina e bellissima; catturare un unicorno significa aspirare a cose buone e pure.Penso che nella vita reale ci sia tanta disperazione ma che dobbiamo avere ancora speranza e credere che domani andrà meglio. Ho voluto fare l’unicorno per incoraggiare a vivere la vita con più amore e coraggio per affrontare le difficoltà.”!

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Elisa Crostella

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WU, 2014

ferro

cm 48x42x32!

“Wu significa vuoto, ma associato ad un processo, un azione, dunque un vuoto all’origine di ogni possibile evoluzione.! La spirale aurea, nera come lo ying/il vuoto, accostato al simbolo della spirale logaritmica del guscio del Nautilus, dipinto di bianco -yang/pieno. ! La sezione aurea rappresenta l’eterno e l’origine perché come nel micro cosmo - il Nautilus - anche nel macrocosmo - i moti dell’universo - si ritrova la stessa proporzione. Il fascino che provo per la sezione aurea e l’interesse per la cultura orientale mi hanno indotto a riprodurre questo simbolo nelle sue due formule.” 9


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“…la mia opera raffigura il volto di una figura umana che, spezzata in vari pezzi, cerca di ricomporsi per tornare al suo stato originario. Questa immagine è una sorta di metafora per quelle persone che, davanti a situazioni difficili, entrano in crisi, perdendo la propria integrità, ma con il tempo cercano di ritrovarsi e recuperare la pace con se stessi.”! !! !! !!

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! Ignazio Spitaleri

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RICONNESSIONE, 2014 ferro cm.130x204x30! !! !!

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! ! ! ! ! Edoardo Pierfederici ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

MOAI-RONIC ,2014

ferro cm 36,5x35x28!

“Il piccolo totem Moai riprende i colossali monumenti realizzati in Polinesia a partire dall’anno 1000 d.C., monoliti augurali portatori di benessere e prosperità, che avevano funzione di guardiani protettori dell’Isola. ! Nel mio progetto ho scelto di aggiungere le cuffie, intendendo inserire nel lavoro un elemento atto ad interferire ironicamente con l’aspetto serioso e monumentale di queste grandi statue e perseguendo un approccio sicuramente più consono al mio fare artistico. Il senso dell’opera è del tutto ironico, con un risultato che conferisce al totem una veste ed un ruolo totalmente diversi dalla funzione originaria maori dei Moai.” 11


“..una struttura metallica che è allo stesso tempo fusione di più strutture metalliche identiche, al fine di riprodurre quell’idea di serialità che, sempre più spesso, sta alla base delle costruzioni moderne (soprattutto in America). Una rappresentazione della realtà ma anche una denuncia di questo tipo di mentalità che omologa e fa perdere ogni originalità, la fantasia e la libertà di espressione di ognuno di noi…..casette di misure e dimensioni uguali tra loro, per rappresentare l’idea della serialità e quindi per affermare la propria opposizione alla serialità stessa. “!

Francesco Gennari

HOUSE, 2014

ferro

cm 70x80x30!

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! “«Fin dal momento in cui il gambo emerge dal terreno, esso spunta in un senso, come mosso da un’ inarrestabile volontà. Attr a ve r so d i e ss o si determina una linea di forza che si cristallizza in un bocciolo» ! ! François Cheng!

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Valentina Sammaciccia

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DOACAOTO ,2014

ferro

cm..70x70x150

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...Cristallizzandosi in un bocciolo, determinando delle linee di forza, crescendo di tondino in tondino, spuntando in un senso, per poi concludersi in un puntale...la struttura del bocciolo ha rapidamente determinato una sintesi geometrica metamorfica, che è quella del diamante.”!

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Li Yuanyuan ! !

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LA VITA, 2014 ! !

installazione di 5 elementi cm 55x32x32 caduno!

“Il mio lavoro è espressione di vita, dalla nascita alla morte.! La gabbia è lo spazio che ci è dato per vivere. Cinque gabbie per cinque fasi della vita. Sul loro fondo è r a f fi g u r a t o i l l o t o , s i m b o l o b u d d i s t a d e l l a trasmigrazione. ! Nella prima gabbia una bimba simboleggia la nascita. Al di sopra della gabbia è lo sperma, scaturigine della vita. Nella seconda gabbia una ragazza mentre legge un libro, portatore della conoscenza. Al di sopra, una pergamena con ’ideogramma cinese “xian”, che indica la necessità di una costante pratica. Nella terza gabbia una donna afferra le sbarre come se volesse uscirne: simboleggia la sete di libertà. Al culmine della gabbia un paio di ali rammenta che è possibile alzarsi in volo. Nella quarta gabbia una donna in preghiera rappresenta la necessità di una fede. Sopra di lei è una croce a svastica, simbolo del buddismo. Nella quinta gabbia una vecchia morente, rammenta l’ora della morte. Il cranio come memento mori.! 14


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Huang Lidong

DIVINCOLARE, 2014

ferro e filo spinato

cm 61x32x43!

“…un uomo vorrebbe uscire dalla recinzione di filo spinato, ma quest’ultima è troppo resistente per essere tagliata e quindi l’uomo, nel tentativo di fuggire, si ferisce scavalcandola. E’ una rappresentazione della vita: l’uomo è cresciuto da questa parte della recinzione, ma ha sempre tentato di divincolarsi ed andare oltre questa vita, per vedere il mondo esterno. Tuttavia, quando riesce ad uscire, le ferite riportate sono dolorose. Da dentro la recinzione l’uomo riesce sempre a vedere il mondo esterno, ma la sua è una visione limitata, costretta dai confini del sapere in prigionia. Per allargare gli orizzonti delle proprie idee, quindi, bisogna rompere la routine di pensiero che ognuno di noi ha.”! 15


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! ! Paola Pagano

L’INGANNO DEL POTERE, 2014

ferro

cm 92x 52x 67

“L’immagine della farfalla posata su una metà di un limone e trapassata da un ago risale ad un ricordo d’infanzia; mia nonna, conoscendo la mia grande passione per le farfalle, le catturava e le fissava alla metà di un limone, infilzandole con un ago. La farfalla è la natura, devastata per il potere, rappresentato dall’ago: l’uomo pensa di potere manipolare a proprio piacimento ciò che sta sulla Terra, il limone. Meno visibile e più nascosto è un fiore (i petali sono gli spicchi del limone e lo stelo è l’ago). Questo elemento, una parte fiore e una parte ago, è la metafora dell’inganno, da cui deriva il titolo dell’opera.
 L’inganno è quello del potere che l’uomo crede e pretende di esercitare sulla natura, sfruttata per poter vivere meglio, sia che si parli di semplice estetica, di comfort o di distruggerla per poter costruire industrie che possano produrre qualunque cosa possa semplificare in qualche modo la vita; mentre distrugge la natura per i suoi comodi, inconsciamente e inconsapevolmente pone fine alla vera bellezza, quella che potrebbe veramente fornirgli la chiave per la felicità.”

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La più grave catastrofe ambientale europea dopo

Chernobyl, si verificò il 30 il gennaio 2000 in una miniera d'oro di Baia Mare, nel distretto di Maramures. Una grossa perdita di cianuro finì nelle acque del fiume Somes, e da qui al Danubio e al Tisza, affluente del primo, provocando un'eccezionale moria di pesci. Questa notizia ha ispirato il mio lavoro. ! La bottiglia di Coca-Cola accartocciata e un fiore rappresentano un rapporto inscindibile tra l'ambiente naturale e quello dell’industria chimica. La violenza con cui la mano stringe la bottiglia lascia presagire quanto sia aspra e continua la risposta dell’ambiente naturale.”!

Li Sichen

HOPE, 2014

ferro cm 62,5x 30x25

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Ilaria Gasparroni

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CUBO, 2014

ferro

“Nel libro della Genesi, “In principio la terra era senza forma e vuota”.Nel XX secolo è difficile immaginare il vuoto, il caos, perché un tipo di ordine appare sempre prevalere sull’infinitamente piccolo come sull’infinitamente grande.La consapevolezza che non ci sono elementi casuali intorno a Noi o in Noi e che tutte le cose, sia della mente che della materia, seguono strutture ordinate, porta a pensare che anche la più semplice traccia o il più elementare scarabocchio non esistono per caso e senza un significato e che piuttosto è l’osservatore a non riconoscere chiaramente l’origine e l’occasione di tale “disegno”. Considerando lo spazio come “senso tra i sensi” in particolare i sensi dell’udito, del tatto e della vista, nasce il problema di come costruire uno spazio in cui non ci sono sollecitazioni sensoriali isolate, ma compaiono tutte assieme. In altre parole una “sensazione pura e concreta”. In epoca Preistorica il quadrato era una figura che definiva la superficie della terra e allo stesso tempo indicava i quattro punti cardinali; mentre nella cultura cinese i quattro angoli simboleggiano i punti più remoti della terra. Il quadrato è un oggetto simbolico e la sua proprietà è quella di racchiudere un ambiente, dando così la sensazione di pavimento, di soffitto, di muri, di protezione..”

cm 130x130x130

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Compenetrazione di due solidi geometrici costruiti in tondini di ferro solo tramite le loro strutture portanti (gli spigoli) riducendo al minimo il materiale ma ricreando otticamente l’ingombro di una figura intera.

Elia Amaducci

PERFORAZIONE,2014

ferro cm 80x80x50

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Luo Lin

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AGITARE LE MANI,2014

ferro

cm 96x116x68!

Mobiles! Ad ogni mano grande se ne appendono 5 piccole‌.! Agitare le mani come augurio di vivere nella pace 20


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Guo Xin

DOV’È ANDATO IL NOSTRO TEMPO, 2014 ferro e rame 2 elementi cm 35x12x30 e cm 35x15x15!

Il tempo è prezioso e vola …spesso lo si spende in cose negative e poi ci si pente. Ma quando il tempo è passato, non lo si può più recuperare…Due clessidre rappresentano la vita delle persone. La sabbia cade e scorre via come il tempo. Le zanzare, posate sopra alle clessidre, succhiano la sabbia, come la vita. Esse, come eventi negativi, ci sottraggono tempo…. 21


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Dong Yuan SENZA TITOLO, 2014 ferro cm.25x55x10

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Hou Xiaolin

VARIAZIONE, 2014

ferro

cm 10x45x15

“…..un uccello, un nido e due uova.! Gli uccelli sono animali che suscitano perlopiù tenerezza ma, attraverso l’utilizzo di filo di ferro, io ho voluto dare una sensazione di gelo e rigidità. Infatti il mio lavoro vuole essere un richiamo alle problematiche di tipo ambientale.! Lo sviluppo della società industriale ha fatto sorgere molti problemi: habitat inquinato, riscaldamento del globo terrestre, carenza di acqua dolce, desertificazione crescente sono solo alcune delle emergenze in atto. Per questo motivo, dunque, dobbiamo prestare grande attezione alle tematiche ambientali, per la tutela dell’ambiente in cui viviamo.! La mia scultura è stata progettata per essere installata vicino ad una finestra, da una posizione in cui sia possibile guardare in alto, verso il cielo…”

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Liang Yumo

SCHIZZO, 2014

ferro

cm 70x30x30

! ! ! ! “Perché si intitola SCHIZZO? ! Voglio che la pittura bidimensionale diventi fisico tridimensionale.! Perché non dipingerla con del colore? ! Penso che un schizzo ‘tridimensionale’ non abbia bisogno di ulteriori aggiunte.! Confacente alle vostre aspettative?! ….appeso al soffitto diventa molto speciale!”!

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Pietro Santolini ! ! !

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AUTOMOBILE IN VELOCITÀ,2014 ! ! ferro cm 90x35x20

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! Dinamismo : la linea del cofano, le spirali delle ruote di una vettura del primo decennio del 1900.! Riprendendo alcuni degli elementi futuristi di scansione della velocità l’automobile si costruisce il movimento meccanico a partire dall’andamento sinusoidale delle ruote, elementi chiave della velocità stessa.

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Yun Chenlu

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CONTRAPPOSIZIONE, 2014

ferro e rame

cm 90x50x50!

â€œâ€ŚQuesto lavoro descrive le due differenti parti, gli estremi che convivono in me. Rame e ferro, un materiale morbido ed

uno duro; i colori bianco e nero; forme semplici e complesse, confuse e ordinate. Due figure: una in piedi ed una seduta; le loro teste hanno forma rispettivamente di un cerchio e di un quadrato; per i tratti del loro viso ho usato Y e U, iniziali del mio nome.� 26


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“Il mio lavoro raffigura un uccello privato della libertà, rinchiuso in una gabbia triangolare. Ho scelto questa struttura perché mi sembra essere più difficile fuggire da una gabbia di forma piramidale.! Inoltre, attraverso la forma triangolare, mi sembra di riuscire ad evidenziare meglio uno spazio tridimensionale dove sia più arduo vivere. ! Al suo interno si è creato come un vortice perché, quando non si ha più libertà, si vive in tristezza e disperazione.... 
 Il mio uccello, stretto dalla morsa dell’intrico di metallo, che le impedisce di muoversi, ha perso la sua naturalità ed è scivolato nell’astrazione delle forme.....”

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Li Jie

NON C’È LIBERO UCCELLO, 2014 ferro cm 40x30x40

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Silvia Corallo

SE NON MANGI NON PUOI MORIRE,2014

ferro

installazione misure ambiente

! “…Soggetto da sempre a me caro per la forte valenza simbolica ed affettiva, il pesce si è caricato di grande significato soprattutto nella cultura cristiana. La simbologia del pesce è molto ampia; in termini generali, il pesce è un essere psichico, è un “movimento penetrante”, dotato di potere ascensionale nell’inconscio. Il pesce è considerato sacro perché vive nel mare.! L'elemento scultoreo, seppure così "esile" e semplificato, assume fisicità e, occupando una propria dimensione corporea, si pone in relazione con l’ambiente in cui è calato e con gli eventuali altri elementi che ne fanno parte.” 28


“L'albero è da sempre considerato simbolo della Vita e più specificamente dell'essere umano, in quanto la sua struttura verticale - terminante in basso con le radici ed in alto con i rami - lo rende una metafora perfetta dell'intermediazione fra Terra e Cielo.! Ogni individuo incamminato verso la scoperta della propria essenza dovrebbe tener bene a mente l'analogia uomo-albero, dovrebbe infatti poter verificare se le proprie radici sono sufficientemente stabili e ben formate, dovrebbe poi verificare che nella dimensione intermedia del tronco ci sia la linfa che non subisca interruzioni nel flusso, ed infine dovrebbe controllare lo stato di crescita dei propri rami (antenne verso il Cielo) e che siano realmente diretti verso la Luce Solare e non verso un'ingannevole luce a r t i fi c i a l e … l a v i s i o n e d e i r a m i richiamano in me l’dea di Spiritualità, di “ linfa vitale” necessaria per la vita.”

! Denise Laterza LINFA, 2014 ferro e grafite cm120x150x9

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Jana Radovic

LA FANCIULLA PIÙ VELOCE DEI CAVALLI, 2014

ferro

cm 114x297x53!

Una favola serba che appartiene al mondo della mia infanzia che descrive la natura dell’anima femminile: mobile e, a volte, mutevole come il vento. La scultura è dipinta di blu: un colore che trasla inconsapevolmente in un mondo altro, quello della fantasia, della spiritualità, del ricordo e delle favole. 30


“Il patrono di Città Sant' Angelo, mia città natale, è l’Arcangelo San Michele,.Fin da bimbo ero ossessionato dalla figura del santo colto nell’attimo di uccidere il diavolo sotto forma di drago. Ogni volta che mi recavo in chiesa, il mio sguardo veniva sempre catturato da quella enorme statua del santo. Forse impressionato dalle raffigurazioni del santo ho maturato una sorta di fissazione verso i draghi ed oggi non faccio altro che disegnarli….! Appeso al soffitto, Drake acquista un senso ulteriore perché essendo frutto di fantasia, esso appartiene ad un mondo raggiungibile solo con l’arte, l'immaginazione o attraverso i sogni.! La ruggine che lo consumerà nel tempo, distruggendolo, sottolinea ancor più l’impossibilità a raggiungere il mondo della fantasia.! Questo processo di allontanamento avviene crescendo. Diventando adulti, infatti, si tende a allontanarsi dal mondo dell’immaginazione e spesso ci si schermisce banalizzandolo! Drake simboleggia il desiderio di ritrovare attraverso l’arte la gioia di tornare a sognare, di ritrovare la visione di un tempo, quella curiosità che spinge a guardare in alto, anche solo per un istante, recuperando infine il sorriso di un bambino…”

! Francesco Vadini

DRAKE, 2014

ferro cm 70x140x50

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Il lavoro nasce da un’analisi delle simbologie presenti nei tappeti persiani; estrapolandole nelle tre dimensioni, le si attraversa come disegni nello spazio.! Il soggetto principale del tappeto è il gallo, antico simbolo solare, carico di molteplici valenze positive, quali ad es. la resurrezione. Qui è stato ripreso nella forma tipica stilizzata dei tappeti caucasici. Il gallo è racchiuso in una cornice cadenzata da rombi e con melegrane agli angoli, come comunemente si ritrovano nelle fasce esterne dei tappeti, Il tappeto, appeso come un arazzo, è stato colorato; questo per fare risaltare meglio i vari elementi e, nel rimando a colori originali, accentuare i loro significati.

Rojna Bagheri TAPPETO CON GALLO, 2014

ferro

cm 130x

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Mariano Donato

N.E.S.O.,2014

ferro

cm 50x50x50!

Nuovo Elemento Spaziale Obliquo!

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Il mappamondo rappresenta il desiderio e la volontà di dominio dell’uomo sulla natura e sul mondo. La rappresentazione del globo, nata in epoche di grandi scoperte geografiche e scientifiche, si lega alla sete di conoscenza, bisogno profondamente insito nell’uomo.! N.E.S.O. nasce da un’operazione di decostruzione della mappa terrestre, con conseguente alterazione della disposizione reale delle aree e dei relativi confini. A completamento del lavoro, in una ipotetica azione performativa, il “mappamondo” cubico dovrebbe essere lanciato in aria, come un dado, che di volta in volta cambia la faccia di appoggio. L’intento è di rivedere il concetto stesso di baricentro del mondo e, nell’atto di riconfigurare quelli che sono i punti cardinali nord-sud /est-ovest, si mette in discussione lo stereotipo degli antipodi. ! Appeso sull’asse diagonale, in posizione obliqua, si sovrappongono e si ingarbugliano i confini dei diversi paesi rappresentati sulle 6 facce del cubo e nell’ambiguità dei nuovi punti di vista viene ribadita la necessità di attuare un ribaltamento nella visione del mondo.! 33


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Alice Arlotti E SE..., 2014 ferro

cm 107x75x43

“...quando osserviamo un oggetto, noi ne percepiamo solo una “copia”, una semplice rappresentazione mentale del vero oggetto della realtà esterna. L’immagine della foglia secca che cade mossa dal vento, ...destrutturata fino a renderla quasi irriconoscibile, fa soffermare l’uomo a riflettere su cosa realmente conosciamo del nostro mondo e su quanto si dia per scontato che esiste un’entità reale mentre, in realtà, siamo solo in grado di cogliere una “verità irrisoria” .!
 La forma sintetizzata della foglia viene semiracchiusa all’interno di un quadrato simboleggiante la società umana che tenta di 34


Elisabeth Vandermeulen

ARCHÈ, 2014

ferro

cm 80x45x35

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L’uomo può decidere di scandagliare con pervicacia ogni angolo di questo mondo, ma se ignora il punto di partenza, da dove viene, non potrà mai conoscere davvero dove sta andando. Se non sa con sicurezza “chi è”, non saprà neppure conoscere l’altro, il diverso.! E’ importante comprendere che il viaggio dell’essere umano supera di gran lunga tutti i possibili viaggi materiali che possano essere stati portati a compimento per ogni “paio di gambe”. Ma le radici sono ciò che sostengono la nostra crescita.! In un albero per esempio, l’apparato radicale è spesso poco considerato, probabilmente perché è la parte meno appariscente delle piante e resta nascosto alla vista. In realtà però, l’apparato radicale ha dimensioni spesso maggiori della chioma e svolge funzioni essenziali per la pianta: assorbire elementi nutritivi, immagazzinare sostanze di riserva e sostenere la chioma. ! Così, le radici costituiscono il sostegno non solo dell’uomo, ma rappresentano le fondamenta della casa, capaci di sorreggere l’intero peso dell’opera.!

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He Shiyao

AUTOSUFFICIENZA, 2014 ferro e ottone cm75x50x25

! ! ! ! Nella figura femminile che sta lavorando a maglia si esprime l’immagine di una donna indipendente ed autosufficente. ! La metafora si esprime essenzialmente in 4 elementi: la metà del tronco della donna; le mani che stanno intessendo la maglia; due ferri da calza e la maglia della catenella. La catena al posto del filo di lana vuole indicare il coraggio e la partenza del ‘filo’ dal pube costituisce uno scherzoso modo per esprimere l’autosufficienza della donna.!

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STUDENTI e titoli!

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Elia Amaducci !

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COMPENETRAZIONI, 2014!

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pag. 18!

Silvia Arduini !

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AUTORITRATTO OPINABILE, 2014 !

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pag. 5!

Alice Arlotti !!

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E SE..., 2014 !

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pag. 34!

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pag. 32!

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pag. 26!

SE NON MANGI NON PUOI MORIRE, 2014 !

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pag. 28!

WU, 2014 ! !

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pag. 9!

Mariano Donato ! !

N.E.S.O., 2014 !

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pag. 33!

Ilaria Gasparroni ! !

CUBO, 2014 !

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pag. 19!

Francesco Gennari !

HOUSE, 2014 !

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pag. 12!

Andrea Giannotti ! !

SENZA TITOLO, 2014 ! !

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pag. 7!

Ling Jie !

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VUOTO, 2014 !

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pag. 4!

Li Jie !!

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NON C’È LIBERO UCCELLO, 2014 ! !

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pag. 27 !

Guo JingJing !

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DESIDERIO, 2014 !

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pag. 6!

Wu Junyan !!

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UNICORNO, 2014 !

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pag. 8!

LINFA, 2014 !

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pag. 29!

Rojna Bagheri

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Yun Chenlu !

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Silvia Corallo

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Elisa Crostella !

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Denise Laterza ! !

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TAPPETO CON GALLO, 2014

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CONTRAPPOSIZIONE, 2014 ! !

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37


Huang Lidong !

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DIVINCOLARE, 2014 ! !

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pag. 15 !

Luo Lin !

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AGITARE LE MANI, 2014 !

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pag. 20!

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L’INGANNO DEL POTERE, 2014 !

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pag. 16!

Edoardo Pierfederici !

MOAI-RONICO, 2014 ! !

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pag. 10!

Jana Radovic !

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LA FANCIULLA PIÙ VELOCE DEI CAVALLI, 2014 !

pag 30!

Pietro Santolini !

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AUTOMOBILE IN VELOCITÀ, 2014 ! !

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pag. 25!

He Shiyao ! !

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AUTOSUFFICIENZA, 2014 !

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pag. 36 !

Li Sichen ! !

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HOPE, 2014 !

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pag. 17!

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pag. 11!

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Paola Pagano !

Ignazio Spitaleri ! !

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RICONNESSIONE, 2014 !

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Valentina Sammaciccia DOACAOTO, 2014 !

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pag. 13!

Francesco Vadini !!

DRAKE, 2014 !

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pag. 31 !

Hou Xiaolin !!

VARIAZIONE, 2014 !

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pag. 23!

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pag. 35!

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Elisabeth Vandermeulen ARCHÈ, 2014 ! Guo Xin !

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DOV’È ANDATO IL NOSTRO TEMPO, 2014 !

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pag. 21!

Dong Yuan !!

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SENZA TITOLO, 2014 ! !

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pag. 22!

Li Yuanyuan! !

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LA VITA, 2014 !

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pag. 14!

Liang Yumo !

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SCHIZZO, 2014 ! !

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pag. 24 38


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