ANNUAL REPORT 2017
SDF
SAME DEUTZ-FAHR ITALIA (ITALIA)
SAME DEUTZ-FAHR INDIA (INDIA)
SAME DEUTZ-FAHR DEUTSCHLAND (GERMANIA)
DEUTZ-FAHR MACHINERY* (CINA)
SAME DEUTZ-FAHR ŽETELICE (CROAZIA)
GRÉGOIRE (FRANCIA)
SAME D EUTZ-FAHR TRAKTÖR SANAYİ VE TİCARET (TURCHIA)
SAME DEUTZ-FAHR FRANCE (FRANCIA)
SAME DEUTZ-FAHR IBÉRICA (SPAGNA)
SAME DEUTZ-FAHR UK (GRAN BRETAGNA)
SAME DEUTZ-FAHR PORTUGAL (PORTOGALLO)
SAME DEUTZ-FAHR BENELUX (OLANDA)
SAME DEUTZ-FAHR SCHWEIZ (SVIZZERA)
SAME DEUTZ-FAHR POLSKA (POLONIA)
SAME DEUTZ-FAHR NORTH AMERICA (STATI UNITI)
ANNUAL REPORT 2017
SAME DEUTZ-FAHR RUSSIA** (RUSSIA)
CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA Vittorio Carozza Presidente Aldo Carozza Vice Presidente Francesco Carozza Vice Presidente
CONSIGLIO DI GESTIONE Lodovico Bussolati Presidente e Consigliere Delegato Massimo Ribaldone Filippo Simonetti
Luisella Cassani Carozza Guido Giuseppe Corbetta Antonio Ortolani Edoardo Spezzotti
Società holding
SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S. p. A.
Società produttive e commerciali
* joint venture al 85%.
** joint venture al 50%.
Società commerciali
Siti produttivi
Principali indicatori Principali dati economico-finanziari (In migliaia di euro)
CHÂTEAUBERNARD (F)
2016
Ricavi netti
1.324.973
1.366.233
EBITDA
105.298
119.350
EBIT
51.793
68.723
Utile netto
25.666
42.207
Cash flow operativo (utile netto + ammortamenti)
75.013
86.032
Posizione finanziaria netta
(141.253)
(172.629)
Patrimonio netto
342.814
326.179
Utile netto per azione (EUR)
0,80
1,32
2017
2016
Margine industriale lordo
17,61
19,56
EBITDA
7,95
8,74
Indicatori di performance (% sui ricavi netti)
SUIHUA (CN)
BANDIRMA (TR) TREVIGLIO (I)
ŽUPANJA (HR)
LINSHU (CN) RANIPET (IND)
TRATTORI
EBIT
3,91
5,03
Utile netto
1,94
3,09
Costo del venduto
82,39
80,44
Spese commerciali
8,27
8,61
Spese generali e amministrative
2,49
3,32
Spese di Ricerca e Sviluppo (esclusa capitalizzazione)
2,82
2,82
Cash flow operativo (utile netto + ammortamenti)
5,66
6,30
Capitale circolante*
14,52
12,84
Giorni rotazione credito
73
67
Rotazione magazzino
2,9
3,1
Ricavi netti per addetto (EUR/000)
313,28
328,58
Costo del lavoro (EUR/000)
160.965
156.411
Costo del lavoro per addetto (EUR/000)
37,79
37,44
Numero addetti al 31-12
4.259
4.178
MOTORI * crediti commerciali + magazzino - debiti vs. fornitori
MIETITREBBIE MACCHINE PER LA RACCOLTA DELL’UVA E DELLE OLIVE
Principali indicatori
2017
LAUINGEN (D)
Siti produttivi
Principali indicatori Principali dati economico-finanziari (In migliaia di euro)
CHÂTEAUBERNARD (F)
2016
Ricavi netti
1.324.973
1.366.233
EBITDA
105.298
119.350
EBIT
51.793
68.723
Utile netto
25.666
42.207
Cash flow operativo (utile netto + ammortamenti)
75.013
86.032
Posizione finanziaria netta
(141.253)
(172.629)
Patrimonio netto
342.814
326.179
Utile netto per azione (EUR)
0,80
1,32
2017
2016
Margine industriale lordo
17,61
19,56
EBITDA
7,95
8,74
Indicatori di performance (% sui ricavi netti)
SUIHUA (CN)
BANDIRMA (TR) TREVIGLIO (I)
ŽUPANJA (HR)
LINSHU (CN) RANIPET (IND)
TRATTORI
EBIT
3,91
5,03
Utile netto
1,94
3,09
Costo del venduto
82,39
80,44
Spese commerciali
8,27
8,61
Spese generali e amministrative
2,49
3,32
Spese di Ricerca e Sviluppo (esclusa capitalizzazione)
2,82
2,82
Cash flow operativo (utile netto + ammortamenti)
5,66
6,30
Capitale circolante*
14,52
12,84
Giorni rotazione credito
73
67
Rotazione magazzino
2,9
3,1
Ricavi netti per addetto (EUR/000)
313,28
328,58
Costo del lavoro (EUR/000)
160.965
156.411
Costo del lavoro per addetto (EUR/000)
37,79
37,44
Numero addetti al 31-12
4.259
4.178
MOTORI * crediti commerciali + magazzino - debiti vs. fornitori
MIETITREBBIE MACCHINE PER LA RACCOLTA DELL’UVA E DELLE OLIVE
Principali indicatori
2017
LAUINGEN (D)
SDF
SAME DEUTZ-FAHR ITALIA (ITALIA)
SAME DEUTZ-FAHR INDIA (INDIA)
SAME DEUTZ-FAHR DEUTSCHLAND (GERMANIA)
DEUTZ-FAHR MACHINERY* (CINA)
SAME DEUTZ-FAHR ŽETELICE (CROAZIA)
GRÉGOIRE (FRANCIA)
SAME D EUTZ-FAHR TRAKTÖR SANAYİ VE TİCARET (TURCHIA)
SAME DEUTZ-FAHR FRANCE (FRANCIA)
SAME DEUTZ-FAHR IBÉRICA (SPAGNA)
SAME DEUTZ-FAHR UK (GRAN BRETAGNA)
SAME DEUTZ-FAHR PORTUGAL (PORTOGALLO)
SAME DEUTZ-FAHR BENELUX (OLANDA)
SAME DEUTZ-FAHR SCHWEIZ (SVIZZERA)
SAME DEUTZ-FAHR POLSKA (POLONIA)
SAME DEUTZ-FAHR NORTH AMERICA (STATI UNITI)
ANNUAL REPORT 2017
SAME DEUTZ-FAHR RUSSIA** (RUSSIA)
CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA Vittorio Carozza Presidente Aldo Carozza Vice Presidente Francesco Carozza Vice Presidente
CONSIGLIO DI GESTIONE Lodovico Bussolati Presidente e Consigliere Delegato Massimo Ribaldone Filippo Simonetti
Luisella Cassani Carozza Guido Giuseppe Corbetta Antonio Ortolani Edoardo Spezzotti
Società holding
SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S. p. A.
Società produttive e commerciali
* joint venture al 85%.
** joint venture al 50%.
Società commerciali
La nostra missione è diffondere nel mondo trattori, motori diesel e macchine agricole che siano riconosciuti dai clienti come eccellenti per affidabilità, qualità e prestazioni affinché contribuiscano a rendere meno faticoso e più produttivo il loro lavoro.
Vittorio Carozza
La nostra missione è diffondere nel mondo trattori, motori diesel e macchine agricole che siano riconosciuti dai clienti come eccellenti per affidabilità, qualità e prestazioni affinché contribuiscano a rendere meno faticoso e più produttivo il loro lavoro.
Vittorio Carozza
Da 90 anni l’ingegno è il motore della nostra evoluzione.
Francesco Cassani.
Nel 1927 Francesco e Eugenio Cassani realizzano il primo modello di trattore alimentato con un vero motore diesel. È l’inizio di una vicenda imprenditoriale a cui i due fratelli dedicano tutta la prima parte della loro vita. Una vita ricca di progetti e di realizzazioni ma indirizzata soprattutto a trovare le risorse e le vie per concretizzare il loro sogno. Sogno che si realizza per la prima volta nel 1942 con la creazione della SAME e si rinnova 10 anni dopo con la produzione in Italia del primo trattore a 4 ruote motrici alimentato da un motore diesel. La curva dell’apprendimento è lunga e impegnativa, sempre alimentata da un intuito tecnologico eccezionale, dall’interesse profondo verso i problemi reali del cliente, dalla ricerca assillante di soluzioni che aiutino l’agricoltore a liberarsi dalla dura fatica manuale e da una forte ambizione creatrice. Quando, nel 1952, esce il primo trattore a 4 ruote motrici diesel, sono passati 25 anni dal primo progetto di Francesco Cassani che presagiva questa soluzione. Anni
Trattrice Cassani, 1927.
operosi, di fatiche e di lotte contro le ristrettezze finanziarie, contro il conservatorismo del mondo agricolo e accademico, contro concorrenti potenti che già dominavano il mercato. Francesco Cassani non ha lasciato solo una tradizione tecnica eccezionale, trattori tra i più innovativi ed efficienti al mondo, una fabbrica moderna. Ha lasciato, nel suo testamento spirituale, anche un’indicazione precisa dei valori di fondo sui quali la sua azienda è stata, passo passo, costruita. Poche cose, ma essenziali. Questa azienda è stata creata “non già per scopi speculativi ma per dare all’Italia un’industria di prestigio nel campo dei trattori e dei motori endotermici”. È nata per costruire trattori e “non dovrà che continuare in tale direzione perseverando nel miglioramento della costruzione e avendo cura di non trascurare la ricerca assidua del minor costo e della modernità delle macchine”. “Raccomando di non ingrandire troppo la fabbrica”, di mantenere cioè flessibilità nei costi fissi di fronte alle alterne vicende del mercato. “Agire
SAME Explorer, 2017.
sempre con la massima imparzialità con i propri dipendenti e debellare con la massima energia l’insorgere di rivalità fra i collaboratori: essi devono ascendere nella gerarchia per merito e ispirati alla più schietta lealtà ed onestà verso tutti”. È rifacendosi ai valori e all’ingegno dei fondatori che oggi SDF festeggia i propri primi 90 anni e si prepara alle importanti sfide che l’attendono.
Da 90 anni l’ingegno è il motore della nostra evoluzione.
Francesco Cassani.
Nel 1927 Francesco e Eugenio Cassani realizzano il primo modello di trattore alimentato con un vero motore diesel. È l’inizio di una vicenda imprenditoriale a cui i due fratelli dedicano tutta la prima parte della loro vita. Una vita ricca di progetti e di realizzazioni ma indirizzata soprattutto a trovare le risorse e le vie per concretizzare il loro sogno. Sogno che si realizza per la prima volta nel 1942 con la creazione della SAME e si rinnova 10 anni dopo con la produzione in Italia del primo trattore a 4 ruote motrici alimentato da un motore diesel. La curva dell’apprendimento è lunga e impegnativa, sempre alimentata da un intuito tecnologico eccezionale, dall’interesse profondo verso i problemi reali del cliente, dalla ricerca assillante di soluzioni che aiutino l’agricoltore a liberarsi dalla dura fatica manuale e da una forte ambizione creatrice. Quando, nel 1952, esce il primo trattore a 4 ruote motrici diesel, sono passati 25 anni dal primo progetto di Francesco Cassani che presagiva questa soluzione. Anni
Trattrice Cassani, 1927.
operosi, di fatiche e di lotte contro le ristrettezze finanziarie, contro il conservatorismo del mondo agricolo e accademico, contro concorrenti potenti che già dominavano il mercato. Francesco Cassani non ha lasciato solo una tradizione tecnica eccezionale, trattori tra i più innovativi ed efficienti al mondo, una fabbrica moderna. Ha lasciato, nel suo testamento spirituale, anche un’indicazione precisa dei valori di fondo sui quali la sua azienda è stata, passo passo, costruita. Poche cose, ma essenziali. Questa azienda è stata creata “non già per scopi speculativi ma per dare all’Italia un’industria di prestigio nel campo dei trattori e dei motori endotermici”. È nata per costruire trattori e “non dovrà che continuare in tale direzione perseverando nel miglioramento della costruzione e avendo cura di non trascurare la ricerca assidua del minor costo e della modernità delle macchine”. “Raccomando di non ingrandire troppo la fabbrica”, di mantenere cioè flessibilità nei costi fissi di fronte alle alterne vicende del mercato. “Agire
SAME Explorer, 2017.
sempre con la massima imparzialità con i propri dipendenti e debellare con la massima energia l’insorgere di rivalità fra i collaboratori: essi devono ascendere nella gerarchia per merito e ispirati alla più schietta lealtà ed onestà verso tutti”. È rifacendosi ai valori e all’ingegno dei fondatori che oggi SDF festeggia i propri primi 90 anni e si prepara alle importanti sfide che l’attendono.
In quattro lettere la storia dell’agricoltura italiana. C’è un binomio inscindibile tra SAME e il mondo dell’agricoltura. Sin dalla sua nascita nel 1942, SAME investe per offrire al mercato una gamma di trattori adatta alle diverse esigenze degli agricoltori, con le migliori soluzioni tecnologiche a disposizione in quel momento. SAME è il punto di riferimento per i clienti che cercano un compagno di lavoro efficiente e performante nella gamma media e nei trattori specialistici, dal campo alla cascina, dal vigneto al frutteto.
Primo raduno “Le Tigri Meccaniche” SAME - Treviglio (Italia).
In quattro lettere la storia dell’agricoltura italiana. C’è un binomio inscindibile tra SAME e il mondo dell’agricoltura. Sin dalla sua nascita nel 1942, SAME investe per offrire al mercato una gamma di trattori adatta alle diverse esigenze degli agricoltori, con le migliori soluzioni tecnologiche a disposizione in quel momento. SAME è il punto di riferimento per i clienti che cercano un compagno di lavoro efficiente e performante nella gamma media e nei trattori specialistici, dal campo alla cascina, dal vigneto al frutteto.
Primo raduno “Le Tigri Meccaniche” SAME - Treviglio (Italia).
Eccellenza tecnologica e produttiva. DEUTZ-FAHR offre una gamma completa di trattori caratterizzati da tecnologia innovativa, comfort per l’operatore, efficienza in termini di consumi di carburante e design distintivo. Tutto questo, abbinato a sistemi avanzati di agricoltura di precisione, permette al marchio tedesco di fornire agli agricoltori e ai contoterzisti soluzioni tecnologiche su misura per la massima produttività nel settore. Il nuovo stabilimento di Lauingen in Germania rivoluziona la produzione di trattori fissando il nuovo punto di riferimento per il mercato in termini di efficienza e qualità nel processo produttivo.
Nuovo stabilimento DEUTZ-FAHR inaugurato il 4 maggio 2017 - Lauingen (Germania).
DEUTZ-FAHR Serie 9 TTV, Serie 7 TTV, Serie 6 RCshift, Serie 6.4, Serie 6G, Serie 6.
Eccellenza tecnologica e produttiva. DEUTZ-FAHR offre una gamma completa di trattori caratterizzati da tecnologia innovativa, comfort per l’operatore, efficienza in termini di consumi di carburante e design distintivo. Tutto questo, abbinato a sistemi avanzati di agricoltura di precisione, permette al marchio tedesco di fornire agli agricoltori e ai contoterzisti soluzioni tecnologiche su misura per la massima produttività nel settore. Il nuovo stabilimento di Lauingen in Germania rivoluziona la produzione di trattori fissando il nuovo punto di riferimento per il mercato in termini di efficienza e qualità nel processo produttivo.
Nuovo stabilimento DEUTZ-FAHR inaugurato il 4 maggio 2017 - Lauingen (Germania).
DEUTZ-FAHR Serie 9 TTV, Serie 7 TTV, Serie 6 RCshift, Serie 6.4, Serie 6G, Serie 6.
Versatilità e prestazioni in tutti i campi. Le esigenze degli agricoltori sono da sempre al centro dell’attenzione di SAME attraverso prodotti che si distinguono per flessibilità, semplicità d’uso e innovazione tecnologica, anche nelle famiglie piattaformate della gamma media. I nuovi Argon ed Explorer TB Stage III B sono trattori polivalenti per eccellenza, ideale completamento del parco macchine di aziende mediograndi e adatti anche per imprese più piccole, grazie alla notevole adattabilità ai più diversi impieghi in campo e in cascina.
SAME Argon, trasporto - Capralba (Italia).
Versatilità e prestazioni in tutti i campi. Le esigenze degli agricoltori sono da sempre al centro dell’attenzione di SAME attraverso prodotti che si distinguono per flessibilità, semplicità d’uso e innovazione tecnologica, anche nelle famiglie piattaformate della gamma media. I nuovi Argon ed Explorer TB Stage III B sono trattori polivalenti per eccellenza, ideale completamento del parco macchine di aziende mediograndi e adatti anche per imprese più piccole, grazie alla notevole adattabilità ai più diversi impieghi in campo e in cascina.
SAME Argon, trasporto - Capralba (Italia).
Distinguersi per vocazione. Lo stile inconfondibile dei trattori a marchio Lamborghini si conferma anche nel 2017 con l’aggiornamento della gamma secondo le ultime direttive in tema di sicurezza ed emissioni. Performance e attenzione al dettaglio rimangono elementi distintivi del marchio italiano. Una personalità forte che si esprime in ogni particolare, dalla tecnologia impiegata alle scelte estetiche e alla cura degli interni.
Lamborghini Spark.
Distinguersi per vocazione. Lo stile inconfondibile dei trattori a marchio Lamborghini si conferma anche nel 2017 con l’aggiornamento della gamma secondo le ultime direttive in tema di sicurezza ed emissioni. Performance e attenzione al dettaglio rimangono elementi distintivi del marchio italiano. Una personalità forte che si esprime in ogni particolare, dalla tecnologia impiegata alle scelte estetiche e alla cura degli interni.
Lamborghini Spark.
Gli specializzati di ultima generazione. SAME ribadisce la propria posizione di primo piano nel segmento dei trattori da frutteto e vigneto grazie a importanti innovazioni tecnologiche e all’introduzione di una nuova gamma. La nuova serie Frutteto CVT porta per la prima volta la trasmissione a variazione continua su un frutteto SAME e adotta soluzioni all’avanguardia per il segmento, fra le quali il bracciolo multifunzione e il cruscotto digitale multifunzione, per poter offrire un’esperienza d’uso e prestazioni finora riservate solo alla gamma alta dei trattori da campo aperto.
SAME Freutteto CVT S, trattamenti in vigneto - Lugana (Italia).
Gli specializzati di ultima generazione. SAME ribadisce la propria posizione di primo piano nel segmento dei trattori da frutteto e vigneto grazie a importanti innovazioni tecnologiche e all’introduzione di una nuova gamma. La nuova serie Frutteto CVT porta per la prima volta la trasmissione a variazione continua su un frutteto SAME e adotta soluzioni all’avanguardia per il segmento, fra le quali il bracciolo multifunzione e il cruscotto digitale multifunzione, per poter offrire un’esperienza d’uso e prestazioni finora riservate solo alla gamma alta dei trattori da campo aperto.
SAME Freutteto CVT S, trattamenti in vigneto - Lugana (Italia).
Innovazione e tradizione per raccolti di qualità. Anno dopo anno, le attrezzature Grégoire integrano le tecnologie più innovative tenendo fermi gli obiettivi di partenza: rispetto delle colture, qualità del raccolto e costi di manutenzione ridotti. Le nuove macchine Grégoire portano la raccolta delle olive e la vendemmia nell’era digitale, confermando le qualità storiche del marchio.
Grégoire GL7, raccolta - Cognac (Francia).
Innovazione e tradizione per raccolti di qualità. Anno dopo anno, le attrezzature Grégoire integrano le tecnologie più innovative tenendo fermi gli obiettivi di partenza: rispetto delle colture, qualità del raccolto e costi di manutenzione ridotti. Le nuove macchine Grégoire portano la raccolta delle olive e la vendemmia nell’era digitale, confermando le qualità storiche del marchio.
Grégoire GL7, raccolta - Cognac (Francia).
Cina: completata la full line. Gli investimenti di SDF per il mercato cinese si sono focalizzati nel 2017 sul completamento del processo di fusione con l’unità produttiva delle macchine da raccolta. Tale operazione è stata portata a termine nonostante lo scenario di mercato in forte recessione, sfruttando le sinergie fra gli stabilimenti, mantenendo la propria posizione sul mercato locale e con l’obiettivo di essere pronti quando il mercato cinese esprimerà le grandi potenzialità attese per i prossimi anni.
DEUTZ-FAHR 6E, ripuntatura - Guilin (Cina).
Cina: completata la full line. Gli investimenti di SDF per il mercato cinese si sono focalizzati nel 2017 sul completamento del processo di fusione con l’unità produttiva delle macchine da raccolta. Tale operazione è stata portata a termine nonostante lo scenario di mercato in forte recessione, sfruttando le sinergie fra gli stabilimenti, mantenendo la propria posizione sul mercato locale e con l’obiettivo di essere pronti quando il mercato cinese esprimerà le grandi potenzialità attese per i prossimi anni.
DEUTZ-FAHR 6E, ripuntatura - Guilin (Cina).
India: tecnologia per l’agricoltura locale e globale. Il 2017 ha visto la filiale indiana investire consistenti risorse economiche e umane nel dare impulso all’attività commerciale sul territorio domestico a cui si è affiancata la messa in produzione di nuove gamme di trattori da campo aperto che andranno a rispondere alle esigenze sia del mercato interno che di quello europeo. Lo stabilimento indiano si conferma inoltre il centro produttivo dei motori FARMotion, specificatamente sviluppati da SDF per l’uso agricolo e destinati ai trattori del Gruppo da 70 a 140 CV.
DEUTZ-FAHR 3E, aratura - Karnataka (India).
India: tecnologia per l’agricoltura locale e globale. Il 2017 ha visto la filiale indiana investire consistenti risorse economiche e umane nel dare impulso all’attività commerciale sul territorio domestico a cui si è affiancata la messa in produzione di nuove gamme di trattori da campo aperto che andranno a rispondere alle esigenze sia del mercato interno che di quello europeo. Lo stabilimento indiano si conferma inoltre il centro produttivo dei motori FARMotion, specificatamente sviluppati da SDF per l’uso agricolo e destinati ai trattori del Gruppo da 70 a 140 CV.
DEUTZ-FAHR 3E, aratura - Karnataka (India).
Turchia: sempre più presenti sul mercato interno. In linea con la strategia SDF che vede nell’internazionalizzazione un asset strategico fondamentale per competere a livello globale, il 2017 ha segnato l’inizio di un importante progetto di ampliamento della fabbrica in Turchia, che andrà a consolidare la presenza nell’area. L’investimento complessivo prevede inoltre un centro di formazione e un magazzino ricambi che, unitamente alla messa in produzione di nuove linee di prodotto ad alto contenuto tecnologico, permetteranno a SDF di rispondere alle crescenti necessità del mercato agricolo locale.
DEUTZ-FAHR 4E, aratura - Balıkesir (Turchia).
Turchia: sempre più presenti sul mercato interno. In linea con la strategia SDF che vede nell’internazionalizzazione un asset strategico fondamentale per competere a livello globale, il 2017 ha segnato l’inizio di un importante progetto di ampliamento della fabbrica in Turchia, che andrà a consolidare la presenza nell’area. L’investimento complessivo prevede inoltre un centro di formazione e un magazzino ricambi che, unitamente alla messa in produzione di nuove linee di prodotto ad alto contenuto tecnologico, permetteranno a SDF di rispondere alle crescenti necessità del mercato agricolo locale.
DEUTZ-FAHR 4E, aratura - Balıkesir (Turchia).
Comfort e produttività ai massimi livelli. Le mietitrebbie DEUTZ-FAHR si rinnovano costantemente con l’obiettivo di migliorare comfort di utilizzo e produttività sfruttando sempre tecnologie all’avanguardia. La gamma C9000 è stata ripensata integrando nuovi sistemi di guida, regolazione e diagnostica della macchina ancora più precisi ed efficienti con un flusso di prodotto potenziato per aumentare la produttività. DEUTZ-FAHR da oltre 100 anni si conferma il partner ideale per la raccolta su tutti i terreni, con qualsiasi condizione e per ogni coltura.
DEUTZ-FAHR C9300 TS, mietitura - Županja (Croazia).
Comfort e produttività ai massimi livelli. Le mietitrebbie DEUTZ-FAHR si rinnovano costantemente con l’obiettivo di migliorare comfort di utilizzo e produttività sfruttando sempre tecnologie all’avanguardia. La gamma C9000 è stata ripensata integrando nuovi sistemi di guida, regolazione e diagnostica della macchina ancora più precisi ed efficienti con un flusso di prodotto potenziato per aumentare la produttività. DEUTZ-FAHR da oltre 100 anni si conferma il partner ideale per la raccolta su tutti i terreni, con qualsiasi condizione e per ogni coltura.
DEUTZ-FAHR C9300 TS, mietitura - Županja (Croazia).
L’innovazione inizia in linea di montaggio. Nel 2017 si è conclusa a Treviglio la prima fase dei lavori di rinnovamento delle linee produttive, iniziati nel 2016. La nuova linea di produzione assali e il nuovo impianto di verniciatura fanno parte di un progetto che prevede per il 2018 il totale rifacimento delle linee di montaggio trattori e l’implementazione del nuovo centro di lavoro MCM. SDF potrà così dotarsi di uno stabilimento rispondente ai massimi standard di qualità, estremamente flessibile e in grado di assicurare autonomia produttiva in relazione ai componenti chiave, punto fondamentale della strategia SDF.
Linea di produzione assali anteriori, stabilimento SDF - Treviglio (Italia).
L’innovazione inizia in linea di montaggio. Nel 2017 si è conclusa a Treviglio la prima fase dei lavori di rinnovamento delle linee produttive, iniziati nel 2016. La nuova linea di produzione assali e il nuovo impianto di verniciatura fanno parte di un progetto che prevede per il 2018 il totale rifacimento delle linee di montaggio trattori e l’implementazione del nuovo centro di lavoro MCM. SDF potrà così dotarsi di uno stabilimento rispondente ai massimi standard di qualità, estremamente flessibile e in grado di assicurare autonomia produttiva in relazione ai componenti chiave, punto fondamentale della strategia SDF.
Linea di produzione assali anteriori, stabilimento SDF - Treviglio (Italia).
Il Consiglio di Sorveglianza.
I numeri del nostro 2017.
Consiglio di Sorveglianza: da sinistra Francesco Carozza Vice Presidente Luisella Cassani Carozza Vittorio Carozza Presidente Aldo Carozza Vice Presidente Guido Giuseppe Corbetta Antonio Ortolani Edoardo Spezzotti
Ricavi netti (milioni di euro)
Trattori e macchine da raccolta prodotti
1.325
34.742
EBITDA (milioni di euro)
Numero addetti (al 31-12-2017)
105
4.259
Investimenti (milioni di euro)
Siti produttivi
70
8
Il Consiglio di Sorveglianza.
I numeri del nostro 2017.
Consiglio di Sorveglianza: da sinistra Francesco Carozza Vice Presidente Luisella Cassani Carozza Vittorio Carozza Presidente Aldo Carozza Vice Presidente Guido Giuseppe Corbetta Antonio Ortolani Edoardo Spezzotti
Ricavi netti (milioni di euro)
Trattori e macchine da raccolta prodotti
1.325
34.742
EBITDA (milioni di euro)
Numero addetti (al 31-12-2017)
105
4.259
Investimenti (milioni di euro)
Siti produttivi
70
8
Il Consiglio di Gestione.
Lettera del Consigliere Delegato.
Cari Lettori, Consiglio di Gestione: da sinistra Filippo Simonetti Lodovico Bussolati Presidente e Consigliere Delegato Massimo Ribaldone
il messaggio conclusivo della lettera dello scorso anno esprimeva la consapevolezza che il 2017 sarebbe stato per la nostra azienda un anno ricco di sfide e particolarmente impegnativo, con la certezza che insieme saremmo stati in grado di affrontarlo con umiltà e determinazione. Oggi possiamo affermare che il 2017 ci ha riservato sfide forse ancora più grandi di quanto avessimo previsto. Infatti, nei primi mesi dell’anno, l’avvio della nuova fabbrica DEUTZ-FAHR in Germania e delle nuove linee di assemblaggio e verniciatura a Treviglio hanno fortemente condizionato la nostra capacità produttiva, impedendoci di raggiungere il livello di fatturato che la raccolta ordini ci avrebbe consentito. Alla fine del primo quadrimestre registravamo un fatturato inferiore all’anno precedente del 25% e un EBIT appena positivo rispetto ai 26,9 milioni di Euro del 2016. Penso che ciò abbia aiutato tutti a riflettere su come migliorare l’azienda da un punto di vista organizzativo e gestionale. Abbiamo reagito per risolvere nel più breve tempo possibile i problemi di capacità produttiva, riuscendo a maggio a portare le fabbriche a pieno regime, e abbiamo anche deciso di dotarci di una diversa struttura organizzativa nell’area industriale e logistica, introducendo nella seconda metà dell’anno modifiche sia nelle funzioni, che nei manager. In un mercato europeo dei trattori che è stato complessivamente stabile, i paesi mediterranei hanno dato segno di maggior vivacità e la Polonia, mercato storicamente per noi importante, ha registrato una significativa crescita, superiore al 20%. La consociata indiana ha vissuto un anno importante sia per il positivo avvio in produzione di nuovi trattori con livello tecnologico sempre più moderno e sia per l’ottimo risultato conseguito sulle vendite nel mercato locale dove siamo passati da 1.601 a 2.801 unità e dove confidiamo di raggiungere le 4.000 nel 2018. Le vendemmiatrici prodotte in Francia nel nostro stabilimento con marchio Grégoire hanno consolidato un ulteriore anno record sia come fatturato che come risultato economico. Le mietitrebbie prodotte nel nostro sito croato di Županja vendute nel corso del 2017 sono state 403, non in linea quindi con le aspettative di inizio anno, ma superiori al 2016, in un mercato europeo che ha registrato un calo del 8%. I ricambi a livello di Gruppo hanno confermato gli obiettivi di budget contribuendo anche nel 2017 in maniera importante al raggiungimento del risultato complessivo.
Il 2017 è stato un anno difficile per le nostre attività in Cina e Turchia, sia pur per motivi diversi tra loro, ma in entrambi i casi derivanti da fattori esterni. In Cina hanno pesato sui nostri risultati la debolezza del mercato interno e le ridotte politiche di sovvenzione all’acquisto di nuovi mezzi agricoli da parte del Governo centrale, mentre in Turchia, a fronte di un mercato a livelli record, l’introduzione di misure protezionistiche ha condizionato pesantemente i nostri risultati. Cina e Turchia hanno quindi fornito un contribuito al nostro risultato consolidato inferiore rispetto al 2016, -6% sul fatturato e -13% sull’EBITDA. Il ripristino delle normali capacità produttive sugli stabilimenti europei conseguito dal mese di maggio ha consentito un buon recupero di fatturato a livello di Gruppo negli ultimi otto mesi, nonostante il minor contributo rispetto all’anno precedente di Cina e Turchia. Infatti, prendendo in considerazione il periodo maggio-dicembre 2017, abbiamo conseguito un fatturato di gruppo pari ad Euro 967 milioni rispetto ad Euro 891 milioni dell’anno precedente, e un EBIT superiore di 10 milioni, riuscendo in tal modo a riallineare complessivamente l’anno sui livelli del precedente nel perimetro europeo. Quindi il 2017 si è concluso con un fatturato consolidato pari a 1.325 milioni, del 3% inferiore rispetto al 2016, e con un EBITDA pari a 105 milioni e del 7,9% sui ricavi totali rispetto al 8,7% dell’anno precedente. Il 2017 è stato per noi forse l’anno più importante sotto l’aspetto del cambiamento e del rafforzamento nel recente passato. Di fronte alle difficoltà iniziali abbiamo con calma e determinazione reagito con azioni di cambiamento, chiudendo l’esercizio con numeri vicini a quelli del 2016. Ciò non sarebbe stato possibile senza la forza e la compattezza del gruppo manageriale e il sostegno costante unito alla fiducia che abbiamo sempre percepito da parte degli Azionisti e del Consiglio di Sorveglianza.
Lodovico Bussolati Consigliere Delegato
Il Consiglio di Gestione.
Lettera del Consigliere Delegato.
Cari Lettori, Consiglio di Gestione: da sinistra Filippo Simonetti Lodovico Bussolati Presidente e Consigliere Delegato Massimo Ribaldone
il messaggio conclusivo della lettera dello scorso anno esprimeva la consapevolezza che il 2017 sarebbe stato per la nostra azienda un anno ricco di sfide e particolarmente impegnativo, con la certezza che insieme saremmo stati in grado di affrontarlo con umiltà e determinazione. Oggi possiamo affermare che il 2017 ci ha riservato sfide forse ancora più grandi di quanto avessimo previsto. Infatti, nei primi mesi dell’anno, l’avvio della nuova fabbrica DEUTZ-FAHR in Germania e delle nuove linee di assemblaggio e verniciatura a Treviglio hanno fortemente condizionato la nostra capacità produttiva, impedendoci di raggiungere il livello di fatturato che la raccolta ordini ci avrebbe consentito. Alla fine del primo quadrimestre registravamo un fatturato inferiore all’anno precedente del 25% e un EBIT appena positivo rispetto ai 26,9 milioni di Euro del 2016. Penso che ciò abbia aiutato tutti a riflettere su come migliorare l’azienda da un punto di vista organizzativo e gestionale. Abbiamo reagito per risolvere nel più breve tempo possibile i problemi di capacità produttiva, riuscendo a maggio a portare le fabbriche a pieno regime, e abbiamo anche deciso di dotarci di una diversa struttura organizzativa nell’area industriale e logistica, introducendo nella seconda metà dell’anno modifiche sia nelle funzioni, che nei manager. In un mercato europeo dei trattori che è stato complessivamente stabile, i paesi mediterranei hanno dato segno di maggior vivacità e la Polonia, mercato storicamente per noi importante, ha registrato una significativa crescita, superiore al 20%. La consociata indiana ha vissuto un anno importante sia per il positivo avvio in produzione di nuovi trattori con livello tecnologico sempre più moderno e sia per l’ottimo risultato conseguito sulle vendite nel mercato locale dove siamo passati da 1.601 a 2.801 unità e dove confidiamo di raggiungere le 4.000 nel 2018. Le vendemmiatrici prodotte in Francia nel nostro stabilimento con marchio Grégoire hanno consolidato un ulteriore anno record sia come fatturato che come risultato economico. Le mietitrebbie prodotte nel nostro sito croato di Županja vendute nel corso del 2017 sono state 403, non in linea quindi con le aspettative di inizio anno, ma superiori al 2016, in un mercato europeo che ha registrato un calo del 8%. I ricambi a livello di Gruppo hanno confermato gli obiettivi di budget contribuendo anche nel 2017 in maniera importante al raggiungimento del risultato complessivo.
Il 2017 è stato un anno difficile per le nostre attività in Cina e Turchia, sia pur per motivi diversi tra loro, ma in entrambi i casi derivanti da fattori esterni. In Cina hanno pesato sui nostri risultati la debolezza del mercato interno e le ridotte politiche di sovvenzione all’acquisto di nuovi mezzi agricoli da parte del Governo centrale, mentre in Turchia, a fronte di un mercato a livelli record, l’introduzione di misure protezionistiche ha condizionato pesantemente i nostri risultati. Cina e Turchia hanno quindi fornito un contribuito al nostro risultato consolidato inferiore rispetto al 2016, -6% sul fatturato e -13% sull’EBITDA. Il ripristino delle normali capacità produttive sugli stabilimenti europei conseguito dal mese di maggio ha consentito un buon recupero di fatturato a livello di Gruppo negli ultimi otto mesi, nonostante il minor contributo rispetto all’anno precedente di Cina e Turchia. Infatti, prendendo in considerazione il periodo maggio-dicembre 2017, abbiamo conseguito un fatturato di gruppo pari ad Euro 967 milioni rispetto ad Euro 891 milioni dell’anno precedente, e un EBIT superiore di 10 milioni, riuscendo in tal modo a riallineare complessivamente l’anno sui livelli del precedente nel perimetro europeo. Quindi il 2017 si è concluso con un fatturato consolidato pari a 1.325 milioni, del 3% inferiore rispetto al 2016, e con un EBITDA pari a 105 milioni e del 7,9% sui ricavi totali rispetto al 8,7% dell’anno precedente. Il 2017 è stato per noi forse l’anno più importante sotto l’aspetto del cambiamento e del rafforzamento nel recente passato. Di fronte alle difficoltà iniziali abbiamo con calma e determinazione reagito con azioni di cambiamento, chiudendo l’esercizio con numeri vicini a quelli del 2016. Ciò non sarebbe stato possibile senza la forza e la compattezza del gruppo manageriale e il sostegno costante unito alla fiducia che abbiamo sempre percepito da parte degli Azionisti e del Consiglio di Sorveglianza.
Lodovico Bussolati Consigliere Delegato
Le Direzioni aziendali.
“Io ho dunque visto che non c’è nulla di meglio per l’uomo del rallegrarsi nel compiere il suo lavoro.” (Ecclesiaste 3:22)
Vittorio Carozza Presidente
da sinistra Alberto Perfetto After Market Executive Director
Rainer Morgenstern Commercial Europe Executive Director
Christian Tovazzi Manufacturing Executive Director
Lodovico Castellani Tarabini Commercial Extra Europe Executive Director
Paolo Ghislandi Human Resources & Communication Executive Director
Massimo Pensa Purchasing Executive Director
Massimo Ribaldone R&D Executive Director
Filippo Simonetti Chief Financial Officer & I.T. Executive Director
Alberto Salvoni Logistics Executive Director
Lodovico Bussolati Chief Executive Officer
Alessandro Luciani Quality Executive Director
Le Direzioni aziendali.
“Io ho dunque visto che non c’è nulla di meglio per l’uomo del rallegrarsi nel compiere il suo lavoro.” (Ecclesiaste 3:22)
Vittorio Carozza Presidente
da sinistra Alberto Perfetto After Market Executive Director
Rainer Morgenstern Commercial Europe Executive Director
Christian Tovazzi Manufacturing Executive Director
Lodovico Castellani Tarabini Commercial Extra Europe Executive Director
Paolo Ghislandi Human Resources & Communication Executive Director
Massimo Pensa Purchasing Executive Director
Massimo Ribaldone R&D Executive Director
Filippo Simonetti Chief Financial Officer & I.T. Executive Director
Alberto Salvoni Logistics Executive Director
Lodovico Bussolati Chief Executive Officer
Alessandro Luciani Quality Executive Director
I nostri marchi. SAME
Lamborghini Trattori
Il 2017 ha visto il completamento delle gamme realizzate in India in Stage III B, con il nuovo Frutteto Natural e la nascita del nuovo Argon. È stata inoltre rinnovata la gamma media Virtus prodotta a Treviglio che ha raggiunto i 140 CV, un valore di potenza e di coppia che non era mai stato raggiunto prima dal motore FARMotion. Anche l’Explorer TB è stato aggiornato rispetto alle normative Stage III B, con l’introduzione di una serie importante di nuove caratteristiche tecniche che ne hanno migliorato competitività e stile, ora in linea con il resto della gamma SAME. In Turchia è stata introdotta nello stabilimento di Bandirma la nuova famiglia Dorado Stage III A, con una nuova cabina prodotta localmente, destinata sia al mercato domestico che ai mercati internazionali. Infine, in generale, in Europa le nuove normative “Mother Regulation” relative all’omologazione dei veicoli agricoli hanno richiesto interventi specifici per tutte le gamme prodotto.
Con i nuovi Spark e Mach prodotti a Lauingen, la gamma Lamborghini Trattori ha concluso nel 2017 il rinnovamento delle gamme Stage IV ad alta potenza. I nuovi trattori presentano una nuova carrozzeria, pienamente in linea con i caratteristici stilemi del marchio. L’aggiornamento della gamma ha coinvolto anche i prodotti sotto i 100 CV, che sono stati rinnovati per i mercati europei a partire dal motore FARMotion.
Hürlimann Hürlimann si conferma un marchio di nicchia ma ben radicato nella realtà del mercato svizzero. Nel 2017, anche in conformità alle nuove regole in materia di emissioni, la gamma media e quella specialistica sono state aggiornate nelle diverse famiglie di prodotto destinate a supportare le aziende agricole, in particolare nell’allevamento del bestiame e nella produzione di frutta e vino.
DEUTZ-FAHR Per il brand DEUTZ-FAHR il 2017 è stato un anno ricco di novità che hanno coinvolto i diversi stabilimenti del Gruppo. Lauingen ha visto il completamento della gamma Serie 6 con l’introduzione delle versioni 4 cilindri sino a 175 CV, sia nella versione con cambio robotizzato che a variazione continua, e della gamma “globale” 6G Stage III A. Nello stabilimento di Treviglio è stata sviluppata la nuova piattaforma della Serie 6 da 120 a 140 CV ed è stata aggiornata la famiglia 5G TB con motori FARMotion Stage III B e molte altre significative caratteristiche. Tutti i prodotti commercializzati in Europa sono stati inoltre aggiornati secondo le nuove normative “Mother Regulation”. Lo stabilimento di Ranipet, in India, ha avviato la produzione della gamma 4E piattaformata e l’adeguamento della gamma 5D Keyline allo standard Stage III B. Le gamme cinesi si sono arricchite delle versioni frutteto sino a 90 CV e delle versioni da risaia sino a 100 CV; la gamma entry level è stata inoltre portata sino a 180 CV aggiungendo nuovi importanti contenuti tecnici. Per le macchine da raccolta la nuova gamma C9300 ha portato al debutto una nuova cabina con interni aggiornati e con un’interfaccia analoga a quella dei trattori di gamma alta con l’eliminazione della maggior parte dei comandi meccanici. Inoltre, importanti modifiche alla parte trebbiante e nuovi sistemi idraulici elettronici hanno migliorato le prestazioni dell’ammiraglia tra le mietitrebbie DEUTZ-FAHR rendendola estremamente competitiva nel segmento delle macchine a scuotipaglia.
Grégoire Nel 2017 Grégoire ha sviluppato due nuove serie di macchine multifunzione per la raccolta dell’uva, GL7 e GL8, destinate a filari a sesto d’impianto larghi. La prima presentazione di questi nuovi prodotti durante la fiera internazionale SITEVI a Montpellier, Francia, ha suscitato grande interesse e ottenuto tre medaglie nel concorso Innovazioni Tecniche dell’esposizione. Le Grégoire GL7 e GL8 sono modelli progettati per sfruttare le nuove tecnologie e connessioni quali allineamento automatico del filare, sterzata assistita, video camera 360°, tracciamento dei filari, mappatura del raccolto, etc. Nel 2017, Grégoire ha inoltre sviluppato un nuovo atomizzatore denominato Ecoprotect L3 che permette di effettuare i trattamenti senza sprechi riducendo l’impatto sull’ambiente.
I nostri marchi. SAME
Lamborghini Trattori
Il 2017 ha visto il completamento delle gamme realizzate in India in Stage III B, con il nuovo Frutteto Natural e la nascita del nuovo Argon. È stata inoltre rinnovata la gamma media Virtus prodotta a Treviglio che ha raggiunto i 140 CV, un valore di potenza e di coppia che non era mai stato raggiunto prima dal motore FARMotion. Anche l’Explorer TB è stato aggiornato rispetto alle normative Stage III B, con l’introduzione di una serie importante di nuove caratteristiche tecniche che ne hanno migliorato competitività e stile, ora in linea con il resto della gamma SAME. In Turchia è stata introdotta nello stabilimento di Bandirma la nuova famiglia Dorado Stage III A, con una nuova cabina prodotta localmente, destinata sia al mercato domestico che ai mercati internazionali. Infine, in generale, in Europa le nuove normative “Mother Regulation” relative all’omologazione dei veicoli agricoli hanno richiesto interventi specifici per tutte le gamme prodotto.
Con i nuovi Spark e Mach prodotti a Lauingen, la gamma Lamborghini Trattori ha concluso nel 2017 il rinnovamento delle gamme Stage IV ad alta potenza. I nuovi trattori presentano una nuova carrozzeria, pienamente in linea con i caratteristici stilemi del marchio. L’aggiornamento della gamma ha coinvolto anche i prodotti sotto i 100 CV, che sono stati rinnovati per i mercati europei a partire dal motore FARMotion.
Hürlimann Hürlimann si conferma un marchio di nicchia ma ben radicato nella realtà del mercato svizzero. Nel 2017, anche in conformità alle nuove regole in materia di emissioni, la gamma media e quella specialistica sono state aggiornate nelle diverse famiglie di prodotto destinate a supportare le aziende agricole, in particolare nell’allevamento del bestiame e nella produzione di frutta e vino.
DEUTZ-FAHR Per il brand DEUTZ-FAHR il 2017 è stato un anno ricco di novità che hanno coinvolto i diversi stabilimenti del Gruppo. Lauingen ha visto il completamento della gamma Serie 6 con l’introduzione delle versioni 4 cilindri sino a 175 CV, sia nella versione con cambio robotizzato che a variazione continua, e della gamma “globale” 6G Stage III A. Nello stabilimento di Treviglio è stata sviluppata la nuova piattaforma della Serie 6 da 120 a 140 CV ed è stata aggiornata la famiglia 5G TB con motori FARMotion Stage III B e molte altre significative caratteristiche. Tutti i prodotti commercializzati in Europa sono stati inoltre aggiornati secondo le nuove normative “Mother Regulation”. Lo stabilimento di Ranipet, in India, ha avviato la produzione della gamma 4E piattaformata e l’adeguamento della gamma 5D Keyline allo standard Stage III B. Le gamme cinesi si sono arricchite delle versioni frutteto sino a 90 CV e delle versioni da risaia sino a 100 CV; la gamma entry level è stata inoltre portata sino a 180 CV aggiungendo nuovi importanti contenuti tecnici. Per le macchine da raccolta la nuova gamma C9300 ha portato al debutto una nuova cabina con interni aggiornati e con un’interfaccia analoga a quella dei trattori di gamma alta con l’eliminazione della maggior parte dei comandi meccanici. Inoltre, importanti modifiche alla parte trebbiante e nuovi sistemi idraulici elettronici hanno migliorato le prestazioni dell’ammiraglia tra le mietitrebbie DEUTZ-FAHR rendendola estremamente competitiva nel segmento delle macchine a scuotipaglia.
Grégoire Nel 2017 Grégoire ha sviluppato due nuove serie di macchine multifunzione per la raccolta dell’uva, GL7 e GL8, destinate a filari a sesto d’impianto larghi. La prima presentazione di questi nuovi prodotti durante la fiera internazionale SITEVI a Montpellier, Francia, ha suscitato grande interesse e ottenuto tre medaglie nel concorso Innovazioni Tecniche dell’esposizione. Le Grégoire GL7 e GL8 sono modelli progettati per sfruttare le nuove tecnologie e connessioni quali allineamento automatico del filare, sterzata assistita, video camera 360°, tracciamento dei filari, mappatura del raccolto, etc. Nel 2017, Grégoire ha inoltre sviluppato un nuovo atomizzatore denominato Ecoprotect L3 che permette di effettuare i trattamenti senza sprechi riducendo l’impatto sull’ambiente.
Siti produttivi. Treviglio
Châteaubernard
Italia
Francia
Nel 2017 è stato portato avanti il progetto di rinnovamento dello stabilimento di Treviglio, con l’avviamento della prima linea di montaggio AGV e il completamento della seconda linea. Il nuovo impianto di verniciatura dopo la fase di avviamento ha raggiunto la produttività prevista, garantendo la necessaria capacità alla produzione delle due linee AGV e un importante miglioramento qualitativo grazie al pretrattamento con lavaggio a 5 stadi e all’introduzione di vernici bicomponente applicate con l’ausilio di robot. Il team di produzione ha inoltre affrontato con successo il rinnovamento della gamma prodotto con l’introduzione di nuove famiglie e con l’adeguamento alla nuova normativa “Mother Regulation” che ha impattato su tutti i trattori prodotti nello stabilimento di Treviglio.
Il 2017 è stato un anno che ha visto crescere i volumi di produzione dello stabilimento Grégoire. A fronte di un inizio anno stabile, abbiamo dovuto affrontare importanti sfide nel periodo che va dalla primavera sino a settembre. I volumi aggiuntivi collegati al lancio della G5, il successo dell’atomizzatore EasyClean e lo sviluppo del mercato italiano si sono combinati con una stagione dei raccolti molto anticipata rispetto agli anni passati. Il team di lavoro ha risposto prontamente a queste sfide focalizzando i propri sforzi sull’efficienza e qualità produttiva, riuscendo a chiudere l’anno con il nuovo record per Grégoire in termini di fatturato.
M. Jérome Audebeaud Linea assemblaggio impianto idraulico
Massimo Yeboah Accoppiamento motore
Lauingen Germania Il 2017 verrà ricordato come una tappa fondamentale della nostra storia aziendale: da gennaio sono state avviate le attività del nuovo stabilimento DEUTZ-FAHR Land, sito produttivo all’avanguardia nel mondo della produzione di macchine agricole. Impianto di verniciatura robotizzato, banco di collaudo pre-verniciatura, banco di test finale, magazzino automatico di stoccaggio materiale, sono solo alcuni dei contenuti tecnologici che fanno di questa fabbrica un’eccellenza assoluta in termini di qualità, ergonomia, efficienza produttiva e rispetto dell’ambiente. Simultaneamente, nel 2017, è stato implementato il nuovo sistema ERP di gestione e si è consolidata la produzione della nuova gamma di prodotti di alta potenza (Serie 6 e 7), modelli lanciati in produzione nella seconda parte del 2016.
Manuel Kleber e Christoph Schmid Linea assemblaggio
Mario Juric e Jurica Jancic Saldatura
Županja Croazia Il 2017 ha visto la gamma mietitrebbie rinnovarsi nei modelli di punta con le nuove C9305 e C9306 che, grazie al nuovo bracciolo multifunzione e all’iMonitor da 8” con l’apprezzato Commander Controller, rivoluzionano completamente l’interfaccia uomo macchina integrando le usuali funzioni di controllo della trebbiatura con quelle più avanzate della tecnologia satellitare e della mappatura del raccolto. In generale, è proseguito nel 2017 il processo di rinnovamento e ammodernamento degli impianti industriali con particolare attenzione all’implementazione delle attrezzature e dei processi necessari all’avvio della produzione dei nuovi modelli ed equipaggiamenti. Attraverso specifiche attività di in-sourcing e di sviluppo interno, la fabbrica di Županja ha incrementato il proprio livello di know-how, estendendo la propria capacità manifatturiera a nuovi gruppi funzionali e componenti, a tutto vantaggio della qualità del prodotto finale.
Siti produttivi. Treviglio
Châteaubernard
Italia
Francia
Nel 2017 è stato portato avanti il progetto di rinnovamento dello stabilimento di Treviglio, con l’avviamento della prima linea di montaggio AGV e il completamento della seconda linea. Il nuovo impianto di verniciatura dopo la fase di avviamento ha raggiunto la produttività prevista, garantendo la necessaria capacità alla produzione delle due linee AGV e un importante miglioramento qualitativo grazie al pretrattamento con lavaggio a 5 stadi e all’introduzione di vernici bicomponente applicate con l’ausilio di robot. Il team di produzione ha inoltre affrontato con successo il rinnovamento della gamma prodotto con l’introduzione di nuove famiglie e con l’adeguamento alla nuova normativa “Mother Regulation” che ha impattato su tutti i trattori prodotti nello stabilimento di Treviglio.
Il 2017 è stato un anno che ha visto crescere i volumi di produzione dello stabilimento Grégoire. A fronte di un inizio anno stabile, abbiamo dovuto affrontare importanti sfide nel periodo che va dalla primavera sino a settembre. I volumi aggiuntivi collegati al lancio della G5, il successo dell’atomizzatore EasyClean e lo sviluppo del mercato italiano si sono combinati con una stagione dei raccolti molto anticipata rispetto agli anni passati. Il team di lavoro ha risposto prontamente a queste sfide focalizzando i propri sforzi sull’efficienza e qualità produttiva, riuscendo a chiudere l’anno con il nuovo record per Grégoire in termini di fatturato.
M. Jérome Audebeaud Linea assemblaggio impianto idraulico
Massimo Yeboah Accoppiamento motore
Lauingen Germania Il 2017 verrà ricordato come una tappa fondamentale della nostra storia aziendale: da gennaio sono state avviate le attività del nuovo stabilimento DEUTZ-FAHR Land, sito produttivo all’avanguardia nel mondo della produzione di macchine agricole. Impianto di verniciatura robotizzato, banco di collaudo pre-verniciatura, banco di test finale, magazzino automatico di stoccaggio materiale, sono solo alcuni dei contenuti tecnologici che fanno di questa fabbrica un’eccellenza assoluta in termini di qualità, ergonomia, efficienza produttiva e rispetto dell’ambiente. Simultaneamente, nel 2017, è stato implementato il nuovo sistema ERP di gestione e si è consolidata la produzione della nuova gamma di prodotti di alta potenza (Serie 6 e 7), modelli lanciati in produzione nella seconda parte del 2016.
Manuel Kleber e Christoph Schmid Linea assemblaggio
Mario Juric e Jurica Jancic Saldatura
Županja Croazia Il 2017 ha visto la gamma mietitrebbie rinnovarsi nei modelli di punta con le nuove C9305 e C9306 che, grazie al nuovo bracciolo multifunzione e all’iMonitor da 8” con l’apprezzato Commander Controller, rivoluzionano completamente l’interfaccia uomo macchina integrando le usuali funzioni di controllo della trebbiatura con quelle più avanzate della tecnologia satellitare e della mappatura del raccolto. In generale, è proseguito nel 2017 il processo di rinnovamento e ammodernamento degli impianti industriali con particolare attenzione all’implementazione delle attrezzature e dei processi necessari all’avvio della produzione dei nuovi modelli ed equipaggiamenti. Attraverso specifiche attività di in-sourcing e di sviluppo interno, la fabbrica di Županja ha incrementato il proprio livello di know-how, estendendo la propria capacità manifatturiera a nuovi gruppi funzionali e componenti, a tutto vantaggio della qualità del prodotto finale.
Bandirma Turchia Il 2017 è stato un anno importante per SDF in Turchia. Sono state lanciate due nuove linee di prodotto, da 50 a 80 CV da 2 e 4 ruote motrici, pensate per soddisfare le esigenze degli agricoltori locali che stanno sempre più richiedendo trattori con un livello crescente di comfort, tecnologia ed efficienza in termini di consumi di carburante. Nel corso del 2017, sono stati inoltre avviati importanti investimenti per consolidare la presenza in Turchia. Il piano include un nuovo impianto produttivo con 10.000 mq di area coperta, un centro di formazione, un impianto di verniciatura, un magazzino ricambi, ai quali si aggiunge una nuova linea di produzione per l’assemblaggio delle trasmissioni. Gao Tong Collaudo trasmissioni
Linshu
İsmail Gürşat Pre-verniciatura
Cina
Ranipet India Durante il 2017 SDF in India ha raggiunto obiettivi significativi, fra i quali la forte crescita dei volumi sul mercato interno grazie anche alle attività promozionali in campo, all’accresciuto livello di servizio e al supporto finanziario dato ai distributori locali. I volumi produttivi di 10.775 trattori e 22.189 motori sono stati raggiunti grazie all’introduzione di un doppio turno di lavoro in entrambi gli stabilimenti, trattori e motori. Ulteriori strutture, come l’impianto per l’iniezione automatica del liquido di raffreddamento e la stazione di collaudo delle trasmissioni, sono state implementate con l’obiettivo di migliorare il processo di produzione e la qualità del prodotto stesso. Oltre a questi aspetti, nel 2017 sono stati portati avanti con successo gruppi di lavoro multi-funzionali al fine di migliorare l’efficienza dei processi interni e di ridurre i costi.
G.Thirukumaran Linea assemblaggio trattori
Il 2017 è stato un anno molto difficile per il mercato delle macchine agricole cinesi, a causa di una forte recessione. Lo stabilimento ha completato il processo già avviato di modernizzazione e miglioramento del prodotto e dei processi raggiungendo l’importante obiettivo di avviare in produzione l’intera gamma di prodotti a marchio DEUTZ-FAHR. Non da ultimo, è stato completato il processo di fusione con l’azienda dedicata alla produzione delle macchine da raccolta, ora gestita dalla medesima organizzazione per sfruttare sinergie e best practice.
Suihua Cina Lo stabilimento di Suihua ha completato nel 2017 la fase di avviamento e iniziato a produrre a regime. Nonostante le avverse condizioni di mercato, la posizione strategica dello stabilimento ha permesso di incrementare e consolidare la presenza del marchio DEUTZ-FAHR nelle gamme prodotto ad alta specifica in Cina, raggiungendo l’importante quota di mercato del 9,6%.
Yu Haichun Linea assemblaggio trattori
Bandirma Turchia Il 2017 è stato un anno importante per SDF in Turchia. Sono state lanciate due nuove linee di prodotto, da 50 a 80 CV da 2 e 4 ruote motrici, pensate per soddisfare le esigenze degli agricoltori locali che stanno sempre più richiedendo trattori con un livello crescente di comfort, tecnologia ed efficienza in termini di consumi di carburante. Nel corso del 2017, sono stati inoltre avviati importanti investimenti per consolidare la presenza in Turchia. Il piano include un nuovo impianto produttivo con 10.000 mq di area coperta, un centro di formazione, un impianto di verniciatura, un magazzino ricambi, ai quali si aggiunge una nuova linea di produzione per l’assemblaggio delle trasmissioni. Gao Tong Collaudo trasmissioni
Linshu
İsmail Gürşat Pre-verniciatura
Cina
Ranipet India Durante il 2017 SDF in India ha raggiunto obiettivi significativi, fra i quali la forte crescita dei volumi sul mercato interno grazie anche alle attività promozionali in campo, all’accresciuto livello di servizio e al supporto finanziario dato ai distributori locali. I volumi produttivi di 10.775 trattori e 22.189 motori sono stati raggiunti grazie all’introduzione di un doppio turno di lavoro in entrambi gli stabilimenti, trattori e motori. Ulteriori strutture, come l’impianto per l’iniezione automatica del liquido di raffreddamento e la stazione di collaudo delle trasmissioni, sono state implementate con l’obiettivo di migliorare il processo di produzione e la qualità del prodotto stesso. Oltre a questi aspetti, nel 2017 sono stati portati avanti con successo gruppi di lavoro multi-funzionali al fine di migliorare l’efficienza dei processi interni e di ridurre i costi.
G.Thirukumaran Linea assemblaggio trattori
Il 2017 è stato un anno molto difficile per il mercato delle macchine agricole cinesi, a causa di una forte recessione. Lo stabilimento ha completato il processo già avviato di modernizzazione e miglioramento del prodotto e dei processi raggiungendo l’importante obiettivo di avviare in produzione l’intera gamma di prodotti a marchio DEUTZ-FAHR. Non da ultimo, è stato completato il processo di fusione con l’azienda dedicata alla produzione delle macchine da raccolta, ora gestita dalla medesima organizzazione per sfruttare sinergie e best practice.
Suihua Cina Lo stabilimento di Suihua ha completato nel 2017 la fase di avviamento e iniziato a produrre a regime. Nonostante le avverse condizioni di mercato, la posizione strategica dello stabilimento ha permesso di incrementare e consolidare la presenza del marchio DEUTZ-FAHR nelle gamme prodotto ad alta specifica in Cina, raggiungendo l’importante quota di mercato del 9,6%.
Yu Haichun Linea assemblaggio trattori
Ricerca e Sviluppo.
Bracciolo multifunzione, gamma specialistica a variazione continua.
L’anno appena trascorso ha rappresentato il completamento di un ciclo di intenso lavoro dovuto all’introduzione di normative per motori e veicoli agricoli iniziato nel 2012 con l’adozione degli Stage III B e completato a fine 2017 con i veicoli Stage IV, i quali sono tecnicamente degli “Stage V ready”, almeno per quanto riguarda i trattori da campo aperto. Ma il 2017 è stato per la Ricerca e Sviluppo anche l’anno del completamento della gamma prodotto da 35 a 340 CV sia per i mercati europei che per quelli internazionali con motori semplificati senza EAT (Exhaust After Treatment). È inoltre stata completata l’impostazione e introduzione in produzione di tutte le piattaforme “globali” sino a 205 CV. Il 2017 è stato, infine, un anno importante per il lavoro di impostazione delle nuove trattrici frutteto ad alta specifica che saranno introdotte nel 2018 e 2019. In termini più generali, stiamo lavorando, anche in ottica di “Industria 4.0”, su due aree di sviluppo che porteranno a cambiamenti nel medio lungo termine su come sarà strutturato il trattore o la macchina da raccolta e su come saranno proposti al mercato.
Motore FARMotion Stage IV.
Una prima area di sviluppo è quella dell’elettrificazione che vedrà la progressiva semplificazione della trasmissione di potenza attuale e del motore diesel e l’introduzione di macchine elettriche e di batterie che consentiranno prima di supportare il motore termico nei transitori di potenza e poi, a tendere, di sostituirlo completamente. Le tempistiche di questo cambiamento epocale dipendono da molti fattori sia tecnologici, come la capacità di carica delle batterie, sia economici che ecologici (per esempio, la produzione delle batterie e il loro smaltimento rappresenta a oggi un tema aperto). Una seconda area di sviluppo è quella della digitalizzazione che impatta in particolare sul mondo del precision farming, del fleet management e dell’assistenza post-vendita. In pratica l’evoluzione del prodotto e la sua connettività con il mondo esterno porterà a una ridefinizione del concetto di prodotto che non è più solo il trattore o la macchina da raccolta ma anche il mondo dei servizi a esso correlato. Queste due rivoluzioni stanno portando alla necessità di aggiungere e sviluppare nuove competenze sia sui temi del controllo dei powertrain elettrificati sia
Precision Farming DEUTZ-FAHR.
sulla digitalizzazione. Cambia anche il lavoro di gestione e di organizzazione che vede sempre più la necessità di specialisti di sistema che lavorino assieme agli specialisti dei componenti. Cambia ugualmente la complessità organizzativa dei progetti, che non vedono più nella sola parte hardware la fase dominante nella definizione dei tempi e delle risorse del progetto ma che devono tener conto anche di quella software. Lo sviluppo in corso di nuove metodologie e tooling predittivi aiuteranno a sviluppare queste parti software a livello virtuale prima ancora che il trattore sia realizzato. Non vanno inoltre dimenticate le esigenze di sicurezza di questi sistemi software che richiedono sistemi di controllo, già nella fase di sviluppo, sempre più complessi. Il fattore umano, oltre a quello organizzativo, si conferma ancora una volta fondamentale per gestire questa transizione tecnologica che potrebbe portare a una vera e propria rivoluzione del modo di fare e proporre al mercato trattori e macchine da raccolta.
Sistema di guida assistita.
Ricerca e Sviluppo.
Bracciolo multifunzione, gamma specialistica a variazione continua.
L’anno appena trascorso ha rappresentato il completamento di un ciclo di intenso lavoro dovuto all’introduzione di normative per motori e veicoli agricoli iniziato nel 2012 con l’adozione degli Stage III B e completato a fine 2017 con i veicoli Stage IV, i quali sono tecnicamente degli “Stage V ready”, almeno per quanto riguarda i trattori da campo aperto. Ma il 2017 è stato per la Ricerca e Sviluppo anche l’anno del completamento della gamma prodotto da 35 a 340 CV sia per i mercati europei che per quelli internazionali con motori semplificati senza EAT (Exhaust After Treatment). È inoltre stata completata l’impostazione e introduzione in produzione di tutte le piattaforme “globali” sino a 205 CV. Il 2017 è stato, infine, un anno importante per il lavoro di impostazione delle nuove trattrici frutteto ad alta specifica che saranno introdotte nel 2018 e 2019. In termini più generali, stiamo lavorando, anche in ottica di “Industria 4.0”, su due aree di sviluppo che porteranno a cambiamenti nel medio lungo termine su come sarà strutturato il trattore o la macchina da raccolta e su come saranno proposti al mercato.
Motore FARMotion Stage IV.
Una prima area di sviluppo è quella dell’elettrificazione che vedrà la progressiva semplificazione della trasmissione di potenza attuale e del motore diesel e l’introduzione di macchine elettriche e di batterie che consentiranno prima di supportare il motore termico nei transitori di potenza e poi, a tendere, di sostituirlo completamente. Le tempistiche di questo cambiamento epocale dipendono da molti fattori sia tecnologici, come la capacità di carica delle batterie, sia economici che ecologici (per esempio, la produzione delle batterie e il loro smaltimento rappresenta a oggi un tema aperto). Una seconda area di sviluppo è quella della digitalizzazione che impatta in particolare sul mondo del precision farming, del fleet management e dell’assistenza post-vendita. In pratica l’evoluzione del prodotto e la sua connettività con il mondo esterno porterà a una ridefinizione del concetto di prodotto che non è più solo il trattore o la macchina da raccolta ma anche il mondo dei servizi a esso correlato. Queste due rivoluzioni stanno portando alla necessità di aggiungere e sviluppare nuove competenze sia sui temi del controllo dei powertrain elettrificati sia
Precision Farming DEUTZ-FAHR.
sulla digitalizzazione. Cambia anche il lavoro di gestione e di organizzazione che vede sempre più la necessità di specialisti di sistema che lavorino assieme agli specialisti dei componenti. Cambia ugualmente la complessità organizzativa dei progetti, che non vedono più nella sola parte hardware la fase dominante nella definizione dei tempi e delle risorse del progetto ma che devono tener conto anche di quella software. Lo sviluppo in corso di nuove metodologie e tooling predittivi aiuteranno a sviluppare queste parti software a livello virtuale prima ancora che il trattore sia realizzato. Non vanno inoltre dimenticate le esigenze di sicurezza di questi sistemi software che richiedono sistemi di controllo, già nella fase di sviluppo, sempre più complessi. Il fattore umano, oltre a quello organizzativo, si conferma ancora una volta fondamentale per gestire questa transizione tecnologica che potrebbe portare a una vera e propria rivoluzione del modo di fare e proporre al mercato trattori e macchine da raccolta.
Sistema di guida assistita.
Servizi post-vendita e ricambi.
SDF D-Tech.
Controllo e manutenzione.
Servizi post-vendita
Nel 2017 la divisione Service ha ulteriormente rafforzato e consolidato il nuovo modello di servizio lanciato negli ultimi 3 anni con un forte investimento sulla competenza tecnica in particolare per certificare la propria rete al più elevato livello disponibile sulla diagnosi e assistenza delle trasmissioni continue di alta potenza garantendo un servizio sempre rapido e professionale. I corsi tecnici sono stati integrati con sessioni pratiche direttamente su trattori con gruppi assemblati e scomposti in modo da rafforzare il processo di apprendimento. Nel corso dell’anno è stata lanciata la nuova piattaforma diagnostica SDF chiamata D-Tech e D-Tech App che, oltre a offrire soluzioni tecnologiche all’avanguardia, punta ad avere un’interfaccia integrata per l’assistenza a tutti i trattori attualmente prodotti da SDF. Oltre l’80% della rete in tutto il mondo ha già adottato la nuova piattaforma nel giro di pochi mesi a conferma dell’importanza e del valore di questa evoluzione. Nel 2018 la piattaforma sarà ulteriormente potenziata con l’integrazione di un tablet appositamente sviluppato per un impiego professionale in campo e capace di resistere alle condizioni più estreme nelle quali i trattori si trovano a operare e la rete SDF a fornire servizio. Il sistema SDF Compass ha completato la sua implementazione su tutti i mercati e si è ulteriormente arricchito di nuove funzionalità a tutto vantaggio della rete e dei clienti finali. Al fine di potenziare ulteriormente il processo di miglioramento continuo del prodotto per i trattori dei brand SDF, nel 2017 è
Risorse umane e collaborazioni.
Premiazione LA FABBRICA DELLE IDEE.
stato sviluppato e implementato il sistema centralizzato di reso materiale in garanzia, completamente integrato nel sistema ERP SAP. Il nuovo processo consentirà di sviluppare soluzioni sempre più rispondenti alle esigenze dei clienti.
Ricambi
Il 2017 si è confermato un anno positivo per la divisione Ricambi. Nonostante la difficile situazione di mercato in Cina e l’impatto negativo del fattore cambio sulla valuta in Turchia verso l’Euro, il risultato delle vendite dei ricambi a livello di Gruppo è stato pari a 239 milioni di Euro con una importante crescita del comparto ricambi originali e la riduzione delle vendite ricambi per interventi in garanzia a conferma di un continuo miglioramento della qualità dei prodotti SDF. Importante è anche il risultato delle vendite Lubricants che nel 2017 sono cresciute del 4,1% vs il 2016 con significativi aumenti delle vendite per il nuovo prodotto Performance specificatamente sviluppato per le nuove gamme Stage IV. Lo sviluppo negli ultimi due anni di nuovi articoli merchandising, appositamente studiati per riflettere la qualità, l’immagine e il design dei marchi commerciali di SDF fra cui DEUTZ-FAHR e SAME, sta continuando a riscuotere consensi molto positivi dal mercato. Le vendite hanno superato l’1,6 milioni di Euro nel 2017 con una crescita del 16% verso l’anno precedente. Alla rinnovata linea da lavoro è stata affiancata nel 2017 la nuova linea per il tempo libero che rafforza ulteriormente il legame del cliente finale al marchio del proprio mezzo agricolo.
Il 2017 è stato un anno molto positivo per la crescita delle risorse umane, a conferma di quanto SDF creda nel suo asset più importante: le persone. Nel corso dell’anno, per il solo sito di Treviglio, sono stati assunti 76 nuovi collaboratori, molti dei quali già presenti in azienda come lavoratori interinali. Vale la pena in questa sede ricordare che dal 2015 – anno di introduzione del Jobs Act – a oggi, le assunzioni sono state ben 250, con un trend sostanzialmente costante: questo testimonia la capacità dell’azienda di approfittare delle congiunture positive di mercato, avvalendosi degli strumenti offerti dalla nuova normativa, per creare occupazione e stabilità. Come negli anni passati, SDF ha continuato a promuovere la crescita delle sue risorse, investendo sullo sviluppo di competenze tecniche così come sulle capacità manageriali e sulla diffusione di modelli di comportamento in linea con la cultura aziendale. Diversi i percorsi formativi che sono stati realizzati nel corso del 2017, in ottica di aggiornamento professionale e in linea con le trasformazioni strategiche, organizzative e tecnologiche in atto in azienda. Tra le varie iniziative supportate dalla direzione Risorse Umane merita una menzione particolare il progetto LA FABBRICA DELLE IDEE, che premia ogni anno i dipendenti che presentano proposte innovative e realizzabili relative a prodotti, processi, immagine e clima aziendale. In seguito a una positiva campagna di rilancio, il numero di idee
presentate, nonché di quelle premiate nella cerimonia di fine anno, è più che raddoppiato, a conferma sia della fiducia aziendale nell’iniziativa, che dell’interesse manifestato dai collaboratori per un progetto che dà voce e forza alle loro idee di miglioramento.
Servizi post-vendita e ricambi.
SDF D-Tech.
Controllo e manutenzione.
Servizi post-vendita
Nel 2017 la divisione Service ha ulteriormente rafforzato e consolidato il nuovo modello di servizio lanciato negli ultimi 3 anni con un forte investimento sulla competenza tecnica in particolare per certificare la propria rete al più elevato livello disponibile sulla diagnosi e assistenza delle trasmissioni continue di alta potenza garantendo un servizio sempre rapido e professionale. I corsi tecnici sono stati integrati con sessioni pratiche direttamente su trattori con gruppi assemblati e scomposti in modo da rafforzare il processo di apprendimento. Nel corso dell’anno è stata lanciata la nuova piattaforma diagnostica SDF chiamata D-Tech e D-Tech App che, oltre a offrire soluzioni tecnologiche all’avanguardia, punta ad avere un’interfaccia integrata per l’assistenza a tutti i trattori attualmente prodotti da SDF. Oltre l’80% della rete in tutto il mondo ha già adottato la nuova piattaforma nel giro di pochi mesi a conferma dell’importanza e del valore di questa evoluzione. Nel 2018 la piattaforma sarà ulteriormente potenziata con l’integrazione di un tablet appositamente sviluppato per un impiego professionale in campo e capace di resistere alle condizioni più estreme nelle quali i trattori si trovano a operare e la rete SDF a fornire servizio. Il sistema SDF Compass ha completato la sua implementazione su tutti i mercati e si è ulteriormente arricchito di nuove funzionalità a tutto vantaggio della rete e dei clienti finali. Al fine di potenziare ulteriormente il processo di miglioramento continuo del prodotto per i trattori dei brand SDF, nel 2017 è
Risorse umane e collaborazioni.
Premiazione LA FABBRICA DELLE IDEE.
stato sviluppato e implementato il sistema centralizzato di reso materiale in garanzia, completamente integrato nel sistema ERP SAP. Il nuovo processo consentirà di sviluppare soluzioni sempre più rispondenti alle esigenze dei clienti.
Ricambi
Il 2017 si è confermato un anno positivo per la divisione Ricambi. Nonostante la difficile situazione di mercato in Cina e l’impatto negativo del fattore cambio sulla valuta in Turchia verso l’Euro, il risultato delle vendite dei ricambi a livello di Gruppo è stato pari a 239 milioni di Euro con una importante crescita del comparto ricambi originali e la riduzione delle vendite ricambi per interventi in garanzia a conferma di un continuo miglioramento della qualità dei prodotti SDF. Importante è anche il risultato delle vendite Lubricants che nel 2017 sono cresciute del 4,1% vs il 2016 con significativi aumenti delle vendite per il nuovo prodotto Performance specificatamente sviluppato per le nuove gamme Stage IV. Lo sviluppo negli ultimi due anni di nuovi articoli merchandising, appositamente studiati per riflettere la qualità, l’immagine e il design dei marchi commerciali di SDF fra cui DEUTZ-FAHR e SAME, sta continuando a riscuotere consensi molto positivi dal mercato. Le vendite hanno superato l’1,6 milioni di Euro nel 2017 con una crescita del 16% verso l’anno precedente. Alla rinnovata linea da lavoro è stata affiancata nel 2017 la nuova linea per il tempo libero che rafforza ulteriormente il legame del cliente finale al marchio del proprio mezzo agricolo.
Il 2017 è stato un anno molto positivo per la crescita delle risorse umane, a conferma di quanto SDF creda nel suo asset più importante: le persone. Nel corso dell’anno, per il solo sito di Treviglio, sono stati assunti 76 nuovi collaboratori, molti dei quali già presenti in azienda come lavoratori interinali. Vale la pena in questa sede ricordare che dal 2015 – anno di introduzione del Jobs Act – a oggi, le assunzioni sono state ben 250, con un trend sostanzialmente costante: questo testimonia la capacità dell’azienda di approfittare delle congiunture positive di mercato, avvalendosi degli strumenti offerti dalla nuova normativa, per creare occupazione e stabilità. Come negli anni passati, SDF ha continuato a promuovere la crescita delle sue risorse, investendo sullo sviluppo di competenze tecniche così come sulle capacità manageriali e sulla diffusione di modelli di comportamento in linea con la cultura aziendale. Diversi i percorsi formativi che sono stati realizzati nel corso del 2017, in ottica di aggiornamento professionale e in linea con le trasformazioni strategiche, organizzative e tecnologiche in atto in azienda. Tra le varie iniziative supportate dalla direzione Risorse Umane merita una menzione particolare il progetto LA FABBRICA DELLE IDEE, che premia ogni anno i dipendenti che presentano proposte innovative e realizzabili relative a prodotti, processi, immagine e clima aziendale. In seguito a una positiva campagna di rilancio, il numero di idee
presentate, nonché di quelle premiate nella cerimonia di fine anno, è più che raddoppiato, a conferma sia della fiducia aziendale nell’iniziativa, che dell’interesse manifestato dai collaboratori per un progetto che dà voce e forza alle loro idee di miglioramento.
Fondazione SAME.
Presentazione della Trattrice Cassani. Istituto Superiore Agrario “G. Cantoni”, 1927-28, Treviglio (Italia).
Nel 2017 SDF ha costituito la Fondazione SAME con l’obiettivo di perseguire finalità filantropiche in particolare nei settori della ricerca scientifica, della lotta alla fame e alla povertà in Africa, della tutela del patrimonio storico e ambientale nonché dell’assistenza alle categorie più deboli e bisognose. Presidente della Fondazione SAME è Francesco Carozza. La sede della Fondazione è a Treviglio, nella storica palazzina sede dell’azienda SAME sin dalla metà degli anni ’50, raffigurata nel logo stesso della Fondazione SAME. La Fondazione SAME nasce dalla volontà di dare una forma stabile e duratura all’esperienza maturata sui temi della filantropia, sostenendo il territorio nel quale opera SDF e, nel mondo intero, realtà che necessitano di aiuto per portare avanti attività importanti dal punto di vista scientifico e sociale. Nell’esercizio 2017 la Fondazione SAME ha erogato contributi per circa 127.000 Euro. I fondi hanno sostenuto i progetti di
ricerca e assistenza dell’Unità di Dermatologia e del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale San Raffaele di Milano, tramite l’acquisto di strumenti per la diagnosi precoce, l’istituzione di borse di studio e formazione di personale paramedico, l’istituzione di gruppi di volontari e l’organizzazione di convegni, seminari e corsi di aggiornamento. La Fondazione SAME ha inoltre contribuito alle attività della Fondazione Don Gino Rigoldi a favore di una comunità educativa per bambini che a Milano accoglie minori tra i cinque e i tredici anni provenienti da famiglie in forte difficoltà, sostenendole anche attraverso il pagamento delle utenze domestiche, finanziando percorsi di formazione e la ricerca di un impiego, distribuendo pacchi alimentari e beni di prima necessità, fornendo consulenza legale, in particolare per i ricongiungimenti familiari. La Fondazione ha anche contribuito alle attività dell’associazione Il Tetto (Fondazione SIPEC) di Brescia, che opera per dare autonomia abitativa ai nuclei familiari appartenenti alle cosiddette fasce deboli, alle attività della
cooperativa sociale SIM-PATIA di Valmorea (Como), che offre servizi a disabili. La Fondazione SAME ha sostenuto infine le attività dell’Associazione Amici di Edoardo, che opera a Milano al fianco dei giovani attraverso iniziative di prevenzione nei confronti di fenomeni quali l’esclusione sociale, la dispersione scolastica, la droga e la criminalità. Per il 2018 la Fondazione SAME intende erogare oltre 460.000 Euro, proseguendo il sostegno a tali realtà e allargandolo a iniziative che coinvolgeranno in maniera specifica il territorio di Treviglio. In particolare la Fondazione collaborerà con il Comune di Treviglio – unitamente alla Provincia di Bergamo – e con l’Istituto Superiore Agrario “G. Cantoni” di Treviglio nella ristrutturazione della cascina Ganassina, dove storicamente l’Istituto svolge attività didattica. L’intervento consentirà di mettere a disposizione degli studenti spazi per laboratori pratici, potenziando le attività di formazione agronomica e agro-alimentare, secondo principi di eco-sostenibilità. Per questo progetto la Fondazione prevede di erogare nel
Targhe commemorative. Istituto Superiore Agrario “G. Cantoni”, Treviglio (Italia).
prossimo triennio un contributo di 1 milione di Euro. La collaborazione con il Comune di Treviglio si estenderà anche al progetto “Omnibus 70”, un servizio gratuito di spostamenti in città per le persone più anziane. È inoltre in corso di valutazione un’iniziativa che coinvolgerà la popolazione rurale di una zona del Kenya, focalizzata sulla formazione agronomica e sulla manutenzione dei macchinari agricoli per consentire alla popolazione coinvolta di mettere in atto un’agricoltura più efficiente e produttiva. Infine, la Fondazione SAME collaborerà con il FAI, Fondo Ambiente Italiano, per progetti di tutela del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.
Fondazione SAME.
Presentazione della Trattrice Cassani. Istituto Superiore Agrario “G. Cantoni”, 1927-28, Treviglio (Italia).
Nel 2017 SDF ha costituito la Fondazione SAME con l’obiettivo di perseguire finalità filantropiche in particolare nei settori della ricerca scientifica, della lotta alla fame e alla povertà in Africa, della tutela del patrimonio storico e ambientale nonché dell’assistenza alle categorie più deboli e bisognose. Presidente della Fondazione SAME è Francesco Carozza. La sede della Fondazione è a Treviglio, nella storica palazzina sede dell’azienda SAME sin dalla metà degli anni ’50, raffigurata nel logo stesso della Fondazione SAME. La Fondazione SAME nasce dalla volontà di dare una forma stabile e duratura all’esperienza maturata sui temi della filantropia, sostenendo il territorio nel quale opera SDF e, nel mondo intero, realtà che necessitano di aiuto per portare avanti attività importanti dal punto di vista scientifico e sociale. Nell’esercizio 2017 la Fondazione SAME ha erogato contributi per circa 127.000 Euro. I fondi hanno sostenuto i progetti di
ricerca e assistenza dell’Unità di Dermatologia e del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale San Raffaele di Milano, tramite l’acquisto di strumenti per la diagnosi precoce, l’istituzione di borse di studio e formazione di personale paramedico, l’istituzione di gruppi di volontari e l’organizzazione di convegni, seminari e corsi di aggiornamento. La Fondazione SAME ha inoltre contribuito alle attività della Fondazione Don Gino Rigoldi a favore di una comunità educativa per bambini che a Milano accoglie minori tra i cinque e i tredici anni provenienti da famiglie in forte difficoltà, sostenendole anche attraverso il pagamento delle utenze domestiche, finanziando percorsi di formazione e la ricerca di un impiego, distribuendo pacchi alimentari e beni di prima necessità, fornendo consulenza legale, in particolare per i ricongiungimenti familiari. La Fondazione ha anche contribuito alle attività dell’associazione Il Tetto (Fondazione SIPEC) di Brescia, che opera per dare autonomia abitativa ai nuclei familiari appartenenti alle cosiddette fasce deboli, alle attività della
cooperativa sociale SIM-PATIA di Valmorea (Como), che offre servizi a disabili. La Fondazione SAME ha sostenuto infine le attività dell’Associazione Amici di Edoardo, che opera a Milano al fianco dei giovani attraverso iniziative di prevenzione nei confronti di fenomeni quali l’esclusione sociale, la dispersione scolastica, la droga e la criminalità. Per il 2018 la Fondazione SAME intende erogare oltre 460.000 Euro, proseguendo il sostegno a tali realtà e allargandolo a iniziative che coinvolgeranno in maniera specifica il territorio di Treviglio. In particolare la Fondazione collaborerà con il Comune di Treviglio – unitamente alla Provincia di Bergamo – e con l’Istituto Superiore Agrario “G. Cantoni” di Treviglio nella ristrutturazione della cascina Ganassina, dove storicamente l’Istituto svolge attività didattica. L’intervento consentirà di mettere a disposizione degli studenti spazi per laboratori pratici, potenziando le attività di formazione agronomica e agro-alimentare, secondo principi di eco-sostenibilità. Per questo progetto la Fondazione prevede di erogare nel
Targhe commemorative. Istituto Superiore Agrario “G. Cantoni”, Treviglio (Italia).
prossimo triennio un contributo di 1 milione di Euro. La collaborazione con il Comune di Treviglio si estenderà anche al progetto “Omnibus 70”, un servizio gratuito di spostamenti in città per le persone più anziane. È inoltre in corso di valutazione un’iniziativa che coinvolgerà la popolazione rurale di una zona del Kenya, focalizzata sulla formazione agronomica e sulla manutenzione dei macchinari agricoli per consentire alla popolazione coinvolta di mettere in atto un’agricoltura più efficiente e produttiva. Infine, la Fondazione SAME collaborerà con il FAI, Fondo Ambiente Italiano, per progetti di tutela del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.
Situazioni patrimoniali consolidate (In migliaia di euro)
Conti economici consolidati (In migliaia di euro) Ricavi netti
2017
2016
1.324.973
1.366.233
ATTIVITÀ
2017
2016
908.426
871.889
Costo del venduto
(1.091.599)
(1.098.998)
Attività a breve
Margine industriale lordo
233.374
267.235
Immobilizzazioni materiali e immateriali
374.413
376.461
Spese commerciali
(109.521)
(117.662)
Immobilizzazioni finanziarie
2.156
10.167
Spese generali ed amministrative
(32.975)
(45.392)
Totale attività
1.284.995
1.258.517
Spese di Ricerca e Sviluppo
(39.512)
(36.049)
PASSIVITÀ
Altri proventi della gestione operativa
427
591
Passività a breve
714.418
699.753
138.035
138.987
EBITDA
105.298
119.350
Debiti a medio e lungo termine
EBIT
51.793
68.723
Fondi
76.848
87.700
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
(364)
(500)
Patrimonio netto
342.814
326.179
Risultato della gestione finanziaria
(8.571)
(5.198)
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
12.880
5.898
Risultato ante imposte
42.858
63.025
Totale passività e netto
1.284.995
1.258.517
Imposte sul reddito dell'esercizio
(18.139)
(20.695)
Utile inclusa quota di terzi
24.719
42.330
Redditività del capitale proprio (R.O.E.)
7,49%
12,94%
Risultato di pertinenza di terzi
947
(123)
Redditività delle vendite (R.O.S.)
3,91%
5,03%
Utile netto
25.666
42.207
Reddito operativo su totale attivo (R.O.I.) *
4,03%
5,46%
Investimenti fissi su ricavi netti
3,57%
4,57%
Patrimonio netto su totale passività (Equity ratio)
26,68%
25,92%
* totale attivo al netto delle partecipazioni
Situazioni patrimoniali consolidate (In migliaia di euro)
Conti economici consolidati (In migliaia di euro) Ricavi netti
2017
2016
1.324.973
1.366.233
ATTIVITÀ
2017
2016
908.426
871.889
Costo del venduto
(1.091.599)
(1.098.998)
Attività a breve
Margine industriale lordo
233.374
267.235
Immobilizzazioni materiali e immateriali
374.413
376.461
Spese commerciali
(109.521)
(117.662)
Immobilizzazioni finanziarie
2.156
10.167
Spese generali ed amministrative
(32.975)
(45.392)
Totale attività
1.284.995
1.258.517
Spese di Ricerca e Sviluppo
(39.512)
(36.049)
PASSIVITÀ
Altri proventi della gestione operativa
427
591
Passività a breve
714.418
699.753
138.035
138.987
EBITDA
105.298
119.350
Debiti a medio e lungo termine
EBIT
51.793
68.723
Fondi
76.848
87.700
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
(364)
(500)
Patrimonio netto
342.814
326.179
Risultato della gestione finanziaria
(8.571)
(5.198)
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
12.880
5.898
Risultato ante imposte
42.858
63.025
Totale passività e netto
1.284.995
1.258.517
Imposte sul reddito dell'esercizio
(18.139)
(20.695)
Utile inclusa quota di terzi
24.719
42.330
Redditività del capitale proprio (R.O.E.)
7,49%
12,94%
Risultato di pertinenza di terzi
947
(123)
Redditività delle vendite (R.O.S.)
3,91%
5,03%
Utile netto
25.666
42.207
Reddito operativo su totale attivo (R.O.I.) *
4,03%
5,46%
Investimenti fissi su ricavi netti
3,57%
4,57%
Patrimonio netto su totale passività (Equity ratio)
26,68%
25,92%
* totale attivo al netto delle partecipazioni
Ricavi netti SDF GROUP (In migliaia di euro)
Andamento del circolante (crediti commerciali + magazzino - debiti vs. fornitori) (In migliaia di euro) 2017
2016
Per mercato
2017
2016
Crediti commerciali
279.272
265.000
Magazzino
380.243
349.250
Debiti vs. fornitori
(467.067)
(438.849)
Totale
192.448
175.401
2017
2016
70.403
92.481
2017
2016
Paesi UE
891.259
67,27%
871.339
63,78%
Paesi extra UE
433.714
32,73%
494.894
36,22%
Totale
1.324.973
100,00%
1.366.233
100,00%
Trattori
980.037
73,96%
993.344
72,70%
Mietitrebbie
50.100
3,78%
49.945
3,66%
Ricambi
235.375
17,76%
237.936
17,42%
O.E.M.
1.417
0,11%
2.638
0,19%
Macchine per la raccolta dell'uva e delle olive
36.040
2,72%
29.566
2,16%
Altri
11.658
0,88%
17.704
1,30%
Piccole mietitrebbie
7.432
0,56%
28.769
2,11%
Motocoltivatori e O.E.M.
2.914
0,22%
6.331
0,46%
Totale
1.324.973
100,00%
1.366.233
100,00%
DEUTZ-FAHR
652.217
66,56%
617.296
62,15%
SAME
168.960
17,24%
161.061
16,21%
Lamborghini Trattori
61.293
6,25%
67.116
6,76%
Hürlimann
8.455
0,86%
9.464
0,95%
DISPONIBILITÀ/(INDEBITAMENTO) A BREVE TERMINE
Altri
19.212
1,96%
29.293
2,95%
Depositi bancari, assegni e denaro in cassa
148.466
161.856
Shu-He
69.900
7,13%
109.114
10,98%
Debiti verso banche
(148.815)
(188.092)
Totale
980.037
100,00%
993.344
100,00%
Debiti verso altri finanziatori scadenza entro l'esercizio
(2.869)
(1.817)
q.tà
5.404
15,10%
6.106
15,77%
Totale disponibilità/(indebitamento) a breve termine
(3.218)
(28.053)
valore
53.168
5,43%
64.738
6,52%
q.tà
20.839
58,22%
21.302
55,03%
Debiti verso altri finanziatori scadenza oltre l'esercizio
(6.042)
(3.979)
valore
424.553
43,32%
408.908
41,16%
Debiti verso banche scadenza oltre l'esercizio Debiti a lungo termine a condizione agevolata per programmi di innovazione tecnologica Totale indebitamento a medio/lungo termine
(129.911)
(137.008)
(2.082) (138.035)
(3.589) (144.576)
Totale disponibilità finanziaria/(indebitamento)
(141.253)
(172.629)
Per prodotto
Trattori per marchio
Trattori per potenza (CV) 0/50 50/100 100/150 150/200 > 200 Totale
q.tà
5.631
15,73%
8.223
21,24%
valore
191.153
19,50%
280.566
28,24%
q.tà
2.608
7,29%
2.289
5,91%
valore
182.541
18,63%
148.760
14,98%
q.tà
1.310
3,66%
793
2,05%
valore
128.622
13,12%
90.372
9,10%
q.tà
35.792
100,00%
38.713
100,00%
valore
980.037
100,00%
993.344
100,00%
Investimenti fissi (In migliaia di euro) Investimenti fissi
Posizione finanziaria netta (In migliaia di euro)
INDEBITAMENTO A MEDIO/LUNGO TERMINE
Ricavi netti SDF GROUP (In migliaia di euro)
Andamento del circolante (crediti commerciali + magazzino - debiti vs. fornitori) (In migliaia di euro) 2017
2016
Per mercato
2017
2016
Crediti commerciali
279.272
265.000
Magazzino
380.243
349.250
Debiti vs. fornitori
(467.067)
(438.849)
Totale
192.448
175.401
2017
2016
70.403
92.481
2017
2016
Paesi UE
891.259
67,27%
871.339
63,78%
Paesi extra UE
433.714
32,73%
494.894
36,22%
Totale
1.324.973
100,00%
1.366.233
100,00%
Trattori
980.037
73,96%
993.344
72,70%
Mietitrebbie
50.100
3,78%
49.945
3,66%
Ricambi
235.375
17,76%
237.936
17,42%
O.E.M.
1.417
0,11%
2.638
0,19%
Macchine per la raccolta dell'uva e delle olive
36.040
2,72%
29.566
2,16%
Altri
11.658
0,88%
17.704
1,30%
Piccole mietitrebbie
7.432
0,56%
28.769
2,11%
Motocoltivatori e O.E.M.
2.914
0,22%
6.331
0,46%
Totale
1.324.973
100,00%
1.366.233
100,00%
DEUTZ-FAHR
652.217
66,56%
617.296
62,15%
SAME
168.960
17,24%
161.061
16,21%
Lamborghini Trattori
61.293
6,25%
67.116
6,76%
Hürlimann
8.455
0,86%
9.464
0,95%
DISPONIBILITÀ/(INDEBITAMENTO) A BREVE TERMINE
Altri
19.212
1,96%
29.293
2,95%
Depositi bancari, assegni e denaro in cassa
148.466
161.856
Shu-He
69.900
7,13%
109.114
10,98%
Debiti verso banche
(148.815)
(188.092)
Totale
980.037
100,00%
993.344
100,00%
Debiti verso altri finanziatori scadenza entro l'esercizio
(2.869)
(1.817)
q.tà
5.404
15,10%
6.106
15,77%
Totale disponibilità/(indebitamento) a breve termine
(3.218)
(28.053)
valore
53.168
5,43%
64.738
6,52%
q.tà
20.839
58,22%
21.302
55,03%
Debiti verso altri finanziatori scadenza oltre l'esercizio
(6.042)
(3.979)
valore
424.553
43,32%
408.908
41,16%
Debiti verso banche scadenza oltre l'esercizio Debiti a lungo termine a condizione agevolata per programmi di innovazione tecnologica Totale indebitamento a medio/lungo termine
(129.911)
(137.008)
(2.082) (138.035)
(3.589) (144.576)
Totale disponibilità finanziaria/(indebitamento)
(141.253)
(172.629)
Per prodotto
Trattori per marchio
Trattori per potenza (CV) 0/50 50/100 100/150 150/200 > 200 Totale
q.tà
5.631
15,73%
8.223
21,24%
valore
191.153
19,50%
280.566
28,24%
q.tà
2.608
7,29%
2.289
5,91%
valore
182.541
18,63%
148.760
14,98%
q.tà
1.310
3,66%
793
2,05%
valore
128.622
13,12%
90.372
9,10%
q.tà
35.792
100,00%
38.713
100,00%
valore
980.037
100,00%
993.344
100,00%
Investimenti fissi (In migliaia di euro) Investimenti fissi
Posizione finanziaria netta (In migliaia di euro)
INDEBITAMENTO A MEDIO/LUNGO TERMINE
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