dal 30 giugno al 30 settembre 2012 Pietrasanta
La Memoria della Pietra premessa Cosa sarebbero marmo e bronzo, plasmati da artisti geniali in opere d’arte immortali, se non vi fosse stato l’intervento di sapienti artigiani a dischiuderne le straordinarie qualità? Pietrasanta, a due passi dalle Alpi Apuane e dalle sue preziose cave di marmo, da sempre fa della lavorazione artistica di pietre e metalli una delle principali risorse economiche del proprio territorio. Nasce da questa premessa, l’omaggio a chi ha reso possibile tutto ciò. Una moltitudine di persone che, con spirito di sacrificio e orgoglio, ha reso la cittadina toscana nota in tutto il Mondo e oggi crocevia internazionale di artisti di fama indiscussa. ‘La Memoria della Pietra’ - questo il nome dell’open air video-art exhibit - sarà un’inedita forma di visualart, un’eccezionale opera collettiva, che renderà onore ai lavoratori di Pietrasanta intrecciando le loro storie di vita vissuta con quella del Paese e del territorio versiliese. Marmisti; mosaicisti; lavoratori della creta e del bronzo, del ferro e del metallo; stampatori; orefici; operatori dei frantoi e degli stabilimenti balneari si racconteranno attraverso documenti originali, per spiegare cosa ha reso Pietrasanta così speciale e unica nel suo genere.
La Memoria della Pietra concept Pietrasanta è uno dei più importanti crocevia internazionali dell’arte contemporanea. Grandi artisti, da tutti gli angoli del Globo, lo animano sin dai tempi di Michelangelo. Qual è la caratteristica che ha reso questo piccolo presidio del fu Granducato di Toscana un centro effervescente e in costante crescita? La capacità dei suoi artigiani di intervenire sulla materia, di trasformarla e di darle significato. Dalle miniere alle fonderie, dalle cave ai laboratori di scultura, sino alla lavorazione dell’olio e del vino, la materia prima prende vita e diviene arte nelle sue più diverse sfaccettature. Solo chi questo territorio lo conosce visceralmente, può raccontare ciò che lo rende unico e speciale agli occhi del Mondo. Nei filmati, immagini e musiche si fondono in un unicum che diviene esso stesso narrazione: le voci dei protagonisti, più che spiegare didascalicamente fatti e avvenimenti, divengono esse stesse armonia e parte integrante della colonna sonora.
Cesare Monti Note biografiche sul direttore artistico Cesare Monti è nato a Milano nel 1946. Alla fine degli Anni '60 è a Londra, come assistente di Romano Cagnoni. Tornato in Italia, nel 1971, inizia la sua attività nel mondo discografico quale concept-creative e fotografo. Cura diversi progetti per Numero Uno, Cramps, Trident, Produttori Associati, Polygram, Rca, Cbs, Emi, Ascolto, Ultima Spiaggia, Sony e Wea. Tra gli artisti per i quali ha studiato e realizzato copertine, assieme alla compagna di vita e di lavoro Wanda Spinello, spiccano quelle per Lucio Battisti, Pfm, Banco, Ivano Fossati, Edoardo Bennato, Enzo Jannacci, Pino Daniele, Mia Martini, Eugenio Finardi, Area, Demetrio Stratos, Fabrizio De Andrè. Nello stesso periodo è direttore artistico della rivista underground "Re nudo". Nel 1979 si trasferisce a New York, dove collabora con "Rolling Stones Records". Tornato in Italia, nel 1981, si dedica all'arte visiva, sperimentando contaminazioni di varie tecniche e interazioni tra immagine e suono (tra queste, "Ario", "Il Vento", "Gli uomini sottili", "Irlanda" e "Inferno"). Le opere di Monti sono state esposte in molte città (Milano, Torino, Bologna, Locarno, Basilea, Düsseldorf, Varna, Parigi, New York) e prestigiose gallerie d’arte contemporanea (L'Affiche, Murnik, Milla, Politecne Cinematografica, Goethe Institut, Mudima). E' il fondatore, assieme a Franco Bolelli e Franco Berardi Bifo, di due gruppi di ricerca di comunicazione poetica, "Ario" e "Dna". Negli stessi anni, e fino al 1992, lavora come regista per Film Master e per Central, realizzando celeberrimi film pubblicitari (Kodak, Swatch, Volvo, Guzzini, Bassetti, Pioneer, Mulino Bianco, SiSi, Yomo, San Benedetto, Aem, Alitalia, Airc). Nel 1998, Monti è il direttore creativo della sezione italiana dell'Expo di Lisbona. L’anno seguente pubblica il libro “Lucio Battisti e la Numero Uno”. Dello stesso periodo, le consulenze per Mediaset, Tiscali ed altre importanti società per delinearne alcune strategie comunicative.
Cesare Monti Nota dell’autore La Memoria della Pietra nasce dalla volontà di ricostruire, rivisitare e riaffermare l’identità di questa comunità, celata nell’intrecciarsi degli eventi. Per meglio comprendere la grande storia è indispensabile fare luce sulla storia invisibile, quella che si nasconde tra le rughe e gli sguardi di coloro che ne sono stati i veri interpreti, gli uomini. Coloro i quali nella quotidianità hanno costruito, senza eroismi ne atti al di sopra di loro stessi, il passato e il futuro, riaffermando con il presente la vitalità di un popolo. Cesare Monti
Il Laboratorio Il Tempo del Sale Un creativo decide di condivide la propria esperienza professionale con un gruppo di giovani. L’ipotesi è quella di ideare contenuti ad hoc per nuove tecnologie, in un contesto urbano. Questo il punto di partenza de ‘La Memoria della Pietra’, l’installazione-evento dell’Estate 2012 dedicata all’identità della città di Pietrasanta. Un gruppo di 20 ragazzi di Pietrasanta e del territorio limitrofo, lavorando alla realizzazione de ‘La Memoria della Pietra’, approccia, si confronta e sviluppa un nuovo mestiere riappropriandosi al contempo, sia delle proprie radici, sia del proprio passato. Un’operazione di carattere culturale che, oltre ad arricchire le menti delle persone coinvolte, offre l’opportunità di scoprire nuove prospettive professionali. I 20 ragazzi, divisi in 5 gruppi (video-interviste, fotografie, grafica, ricerche d’archivio, marketing e comunicazione), selezionati tra oltre 100 candidati, si sono dedicati ad ogni aspetto dell’evento, apprendendo un metodo di lavoro che ha permesso ad ognuno di loro di sviluppare i propri talenti. Il primo team si è dedicato alle interviste degli abitanti di Pietrasanta. Altri due hanno realizzato grafiche ed immagini, che accompagnano l’intera manifestazione. Un gruppo ha sviluppato gli aspetti di marketing e comunicazione. Ed un ultimo, ha catalogato e registrato i documenti degli archivi cittadini.
Il laboratorio Le interviste Le interviste sono state realizzate secondo una metodologia definita dai gruppi stessi. Piccole storie di vita quotidiana e aneddoti, ampiamente presenti nelle testimonianze raccolte, sono stati selezionati in quanto esemplari di una storia più grande, che va oltre la memoria della solo cittadina di Pietrasanta, ovvero la Storia con la esse maiuscola. Per permettere ai gruppi e agli intervistati di approfondire le vicende più intime e private, rivelatasi universali e condivise, sono stati necessari diversi incontri.
Il laboratorio Fotografia e grafica Accanto all’oralità, il materiale iconografico è il secondo pilastro di questo progetto. Le fotografie e la grafica, infatti, accompagnano i video in un’inedita forma di videopoesia che vede l’immagine stessa raccontare in chiave lirica quello che le parole dei testimoni suggeriscono. Una sorta di colonna sonora per gli occhi, quindi, che accompagna lo sguardo di chi osserva questo suggestivo viaggio nella terra di Pietrasanta.
Il laboratorio Ricerca documentale Dare vita e dignità artistica a vecchi faldoni in polverosi archivi, è stato il compito principale del gruppo designato alla ricerca storica. Per mesi, caratteri vergati su antiche pergamene o più moderni fogli protocollo sono stati analizzati scrupolosamente, per scoprire e mettere in luce piccole vicende che hanno dato luogo a grandi cambiamenti all’interno della comunità toscana.
Il laboratorio Marketing e Comunicazione L’evento, non guarda solo al passato ma, anche e soprattutto, al futuro. Le nuove tecnologie sono protagoniste di questa manifestazione. L’interazione più totale tra visitatore e percorso museale è infatti garantita da un mix di social media come Twitter, social network come Facebook, dal grande mondo di Internet e dalle videoproiezioni, dalla smart-tv e dalla stampa digitale, sino al tablet di ultima generazione..
L’installazione dal 30 giugno al 30 settembre 2012 Dieci video, distribuiti in diciotto postazioni sparse per la Città, dipingono le arti, i mestieri e le memorie di Pietrasanta. Ognuno di loro è una piccola poesia, in cui il confine tra documentario e video-arte si confonde. Il racconto emotivo prevale sempre su quello storico ma apre sempre alla curiosità, al desiderio di approfondimento. In poche parole suggerisce al visitatore un clima, una sensazione, più chiari ed immediati di qualsiasi didascalica spiegazione.
I Grandi ritratti di Mestiere La comunità in mostra Divisi per gruppi di mestieri, sono stati fotografati quasi 300 soggetti in una sola settimana. Le fotografie saranno utilizzate per la realizzazione dei video e diventeranno parte della mostra che prenderà vita all’interno di Palazzo Moroni. I gruppi: 1.Terra e Mare 2.I commercianti 3.L’industria del Marmo 4.I laboratori del Marmo 5.Le Famiglie Storiche 6.La comunità di Levigliani 7.Mosaico - Formatura - Ferro 8.Fonderie
Lo spazio espositivo Palazzo Moroni Presso lo spazio di Palazzo Moroni verrà allestito il museo de La Memoria della Pietra. All’internno dell’atrio del palazzo saranno proposte le fotografie e sarà possibile consultare la banca dellla memoria, contenente tutte le interviste realizzate nella fase di ricerca.
i ritratti di mestiere
La banca della memoria
Le tematiche Le Miniere Valdicastello è la frazione dove questa attività era maggiormente presente. Lì, infatti, si scavava per estrarre pietre, ferro ed altri minerali, tutti alla base della filiera dell’arte scultorea e dell’artigianato delle fonderie pietrasantine. Le Cave I confini del dominio mediceo arrivavano sino a Pietrasanta e, appena oltre, a Carrara, iniziavano i possedimenti emiliani. Lorenzo de’ Medici intima ai suoi artisti, Michelangelo in testa, di recuperare il prezioso materiale dalle Alpi sotto il suo dominio, nella zona di Seravezza. Nasce il Marmo Bianco di Cervaiola. Protagonisti di queste storie, i cavatori che, con assoluta maestria e profonda conoscenza, preparavano e preparano il marmo per l'artigiano e per l’artista. Il Marmo Scalpellini, ornatisti, cesellatori: sono decine le specializzazioni nate nel corso dei secoli a Pietrasanta. Come si è modificato, negli anni, il rapporto tra specializzazione artigianale e tecnologia? Come convivono, oggi, artigiani maestri di tecniche arcaiche come il “punto a punto” e frese a 6 assi dalla precisione millimetrica?
Tematiche
Le Fonderie Pietrasanta è ricca di materie prime. Non solo marmo, quindi. Anche l'arte di fondere i metalli, si impone sul territorio. L’eccellenza dei suoi specialisti è un fiore all’occhiello per l’intera comunità di ieri e di oggi. Per centinaia di anni si sono accumulate conoscenze e saperi, che ormai lottano per convivere con i nuovi traguardi tecnologici e con le difficoltà del mercato globale. Il Mosaico La raffinata tecnica del Mosaico è un’altra dimensione economica, sociale e culturale del territorio locale. Cosa resta oggi di quest’arte che ha dato lustro a Pietrasanta, realizzando mosaici per le antiche Repubbliche e, in tempi più recenti, per sovrani di paesi lontani? La Terra Pietrasanta, grazie al particolare micro-clima donato dalla vicinanza del mare alle Apuane, ha sviluppato una capacità straordinaria di trasformare tutto quello che la terra offre: prodotti inorganici e alimentari. La Terra, infatti, è generosa a Pietrasanta. Contamina, in senso benevolo, i suoi prodotti. La viticoltura, ad esempio, sin dai tempi degli etruschi offre un vino la cui caratteristica principale è una sapidità unica e inconfondibile. La presenza del marmo nel sottosuolo rilascia carbonato di calcio, peculiarità tipica solo di questi luoghi. Frantoi e Mulini A Valdicastello, la valle dei molini, frangere e molare era un arte. Un’attività oggi quasi scomparsa, pur avendo dato serenità economica ad intere generazioni. L’olio era oro e il grano, trasformato in farina, era un elemento primario per il sostentamento della comunità. Il lavoro di chi frangeva e macinava, dava l’esatta misura della relazione tra fame e benessere. Il Mare Quando Paolina Bonaparte scopre i terreni malarici della Versilia, capisce che quel mare ha qualcosa di speciale. Dalla sua bonifica ad oggi, a parte il momento glamour caratterizzato dal successo di Bussola e Capannina nei ruggenti Sessanta e negli edonistici Ottanta (luogo d’elezione per le esibizioni di Mina, Ray Charles, Ella Fitzgerald, Miles Davis, Luis Armstrong, Marlene Dietrich, Platters, Charles Aznavour, Edith Piaf, Gloria Gaynor), sabbia e mare hanno dato lavoro e profitti a balneari e a chi faceva ‘la stagione’. Il Genio Pietrasanta è un indiscusso polo di attrazione per la cultura e l’arte. Citare Michelangelo è persino pleonastico. Oggi, ad esempio, qui vivono Fernando Botero e Igor Mitorai. La sua particolarità non ha attratto soltanto immensi talenti, li ha anche prodotti. A Pietrasanta sono nati il poeta Giosuè Carducci, l’inventore del motore a scoppio Eugenio Barsanti, lo scultore Leone Tommasi.
Schema postazione 2. 7. 1.
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1.Proiettore 2.DVD 3.Totem 4.Mixer 5.Sensore 6.Cassa 7.Area di proiezione
Il totem
La buccia Un’opera dell’artista Pietrasantino Marcello Giorgi, accoglierà gli ‘alberi genealogici dei mestieri’. Frutto della ricerca documentale e d’archivio. Le scritte su queste riproduzioni di marmo che si troveranno di fronte a ogni postaizione, racconteranno il succedersi delle famiglie nei diversi mestieri.
La cassa Sarà un cassa da spedizione, di quelle utilizzate realmente per il marmo, e accoglierà la cassa audio e il sensore che permetterà l’attivazione dell’audio solo in presenza di spettatori.
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L’installazione
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Mappa delle postazioni di videoproiezione Sedici postazioni di videoproiezione all’interno del centro di Pietrasanta riprodurranno i video poetici frutto del lavoro di ricerca. 9
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grafica: il logo
grafica: il logo
grafica Il Manifesto
I colori I dieci colori rappresentano le dieci vie del centro di Pietrasanta e, allo stesso tempo, le arti e i mestieri di Pietrasanta.
Posizionamento loghi
per le videoproiezioni
con il patrocinio di
un evento di
per il supporto tecnologico
media partner
ideato e prodotto da
Associazione Culturale Il Tempo del Sale
Con la collaborazione di
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PG PG PG P G GOLDEN PARTNER
GOLDEN PARTNER
GOLDEN PARTNER
PARTNER TECNICO
GOLDEN PARTNER
PARTNER TECNICO
Si ringrazia:
PARTNER TECNICO
PARTNER TECNICO
PARTNER TECNICO
PARTNER TECNICO
Comunicazione Materiale di comunicazione -10'000 pieghevoli 3 ante formato A4 con mappa delle postazioni -10'000 locandine formato A3 -3'000 locandine 70x100 -500 copie catalogo numerate -1000 inviti per inaugurazione -10’000 inviti via e-mail -sito internet www.lamemoriadellapietra.com
Comunicazione Attività di ufficio stampa e PR L’attività di Ufficio Stampa è continuamente attiva sia a livello locale che nazione, garantendo una copertura costante dell’evento e degli eventi satellite di volta in volta organizzati. Vengono inoltre organizzati incontri collaterali all’evento principale che permettono momenti di incontro. incentive e confronto per i partner del progetto. Il 28 giugno si terrà un’anteprima dedicata ai giornalisti dei media nazionali. Il 30 giugno alle ore 21.00 si terrà un’inaugurazione presso il sagrato della chiesa di Sant’Agostino.
Applicazione per Android e iOS In collaborazione con la società Vetria, leader nel mercato dello sviluppo di software per dispositivi mobili, verrà realizzata un’applicazione che permetterà di approfondire i contenuti delle videoproiezioni poetiche. L’applicazione consentirà infatti l’accesso ai contenuti in versione integrale utilizzati nelle videoproiezioni.
Tema 1 Le interviste
I documenti
Backstage
Foto
Le Mani dell’Anima Tavola rotonda Moderato da Cesare Monti, il primo incontro con la partecipazione del direttore di Corriere Fiorentino, un’artista di fama internazionale, un artigiano e un politico, il primo incontro, in anteprima, il 29 giugno 2012, presenta estratti del lavoro svolto e discute sullle tematiche sollevate nei mesi di ricerca, in particolare il rapporto tra Pietrasanta e il suo artigianato. In chiusura di evento, in collaborazione con i partner tecnologici e il media partner Corriere fiorentino, l’ultima settimana di settembre, si tirano le somme dell’esperienza estiva in una tavola rotonda dal titolo ‘La Città che Comunica’. L’esperienza estiva sarà così vista come prototipo di un’esperienza esportabile in altri contesti cittadini.
www.lamemoriadellapietra.com Il sito Costantemente aggiornato ed arricchito di contenuti, il sito lamemoriadellapietra.com conta oltre 2000 utenti unici da gennaio ad aprile 2012. Ogni giorno vengono aggiunte interviste, anticipazioni, foto e video di backstage per coinvolgere gli utenti nell’evento e spiegarlo al meglio.
I Partner La diversificazione dell’offerta de La Memoria della Pietra La grande varietà di attività legate al progetto La Memoria della Pietra permettono di adattarsi alle più diverse esigenze dei nostri partner. Dal supporto tecnologico alla media partnership fino alla sponsorizzazione ogni tipo di collaborazione è valorizzata all’interno dell’evento e costruita su misura.
I Partner Comune di Pietrasanta Un Paese senza memoria è un Paese senza futuro. Questo è un concetto a me caro e che ritengo fondamentale ai giorni nostri, se vogliamo tenere alti i valori di una società che vuol chiamarsi tale. Ho da subito accolto con entusiasmo il progetto “La Memoria della Pietra” ideato e portato avanti dall'Associazione Culturale “Il Tempo del Sale” e dal suo direttore creativo, Cesare Monti. Il progetto, che avrà un momento importante con l'evento del prossimo Giugno, ha destato molto interesse in città, segno che Pietrasanta è viva e che tiene alle sue radici, alle sue famiglie storiche, alla sua architettura e alle sue opere d'arte. Ma non potrebbe essere diversamente perché Pietrasanta ha nel suo Dna il marmo, pietra con la quale ha scritto e tuttora scrive la sua storia. Ne parlano i palazzi, le chiese e le sculture che ancora oggi, come secoli fa, vengono sapientemente plasmate nei laboratori artigiani. Con il lavoro incessante di mani esperte la nostra città afferma la sua identità. Identità che “La Memoria della Pietra” e i suoi ideatori hanno saputo cogliere perfettamente. Il Sindaco Domenico Lombardi
I Partner Regione Toscana "La Memoria della Pietra" è un progetto che fa diventare arte la memoria. Che trasforma il sapere tramandato, i ricordi di famiglia e le tradizioni in opere. E che rende Pietrasanta un museo a cielo aperto. Con questo evento, un gruppo di bravi e giovani creativi è riuscito a far parlare una città attraverso le voci e i volti dei suoi cittadini, coniugando arte contemporanea e promozione turistica. Un connubio originale e interessante che la Regione Toscana apprezza e incentiva L’Assessore alla Cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti
I Partner Provincia di Lucca Aprire il territorio a iniziative culturali e renderlo una sorta di palcoscenico a cielo aperto, per la fruibilità di cittadini e turisti, è sempre motivo di grande piacere. Lo è ancora di più in questo caso: un evento che unisce arte, storia e quel patrimonio popolare preziosissimo che sono le nostre origini. Riallacciarsi al nostro passato attraverso una forma d'arte è, innanzitutto, un omaggio alla collettività tutta, ma è anche un viaggio alla scoperta di momenti di vita nascosti che, grazie a questo sapiente lavoro, riemergono alla luce e ai giorni nostri tornando, semplicemente e sorprendentemente, ad essere “vivi”. Non posso che esprimere il mio più sincero augurio per la buona riuscita di questo affascinante progetto, con un grazie a tutti coloro che, con maestria e passione, ci hanno lavorato. Stefano Baccelli Presidente della Provincia di Lucca
I Partner Corriere della Sera Una collaborazione fattiva che comprende l’organizzazione di eventi e tavole rotonde, oltre al prestigio della testata, danno lustro all’evento che può così vantare una collaborazione con la più importante testata italiana.
I Partner Epson Epson collabora tecnicamente con una fornitura agevolata di videoproiettori e con la stampa in fine-art dei ritratti di mestiere.
I Partner Samsung Samsung collabora con la Memoria della Pietra in due iniziative. La prima, legata al laboratorio, consiste in una fornitura di materiale tecnico per supportare la realizzazione del backstage e delle interviste. La seconda consiste invece nella fornitura di tre smart-tv che saranno utilizzati all’interno della ‘banca della memoria’.
Mataeria Produzione
Il Tempo del Sale Associazione Culturale L’Associazione Culturale Il Tempo del Sale nasce sotto la spinta di Cesare Monti desideroso di creare un laboratorio di ricerca sui contenuti per le nuove tecnologie. Il progetto nasce quindi con la volontà di sperimentare nuove forme di creatività applicate alle necessità dei territori e nel rispetto della loro identità. Il laboratorio cerca di coinvolgere giovani creativi e di metterli a confronto diretto con la realizzazione di un progetto concreto, di volta in volta i creativi possono trovare nuovi sbocchi professionali, accrescere il proprio curriculum o addirittura entrare a far parte del team stabile de Il Tempo del Sale. Inoltre, il Know-how acquisito nella fase di ‘stage’ è un patrimonio che viene valorizzato mettendolo a disposizione di altre realtà cittadine.
La produzione del progetto è affidata alla società Mataeria, Agenzia di comunicazione di Milano fondata nel 2007. La società si dimostra sin da subito aperta a guardare oltre i confini della Lombardia e trova nella Toscana, con l’evento La Memoria del Sale, la sede ideale per la sperimentazione dei propri format. Nella stagione 2009/2010 a Casale Marittimo, in provincia di Pisa e dal 2011 a Pietrasanta, in provincia di Lucca. Con la convinzione che gli eventi debbano essere vissuti e partecipati dal territorio, sviluppa format per eventi che non si limitino a regalare uno spettacolo ma che coinvolgano e invitino alla partecipazione il territorio e i suoi visitatori. Accanto all’attività principale di organizzazione di eventi culturali, Mataeria ha negli anni organizzato eventi di prestigio tra cui ricordiamo: tournèe italiana di Joaquin Cortes (2008), supporto alla produzione dei casting di X-Factor (2009), Lucio tra gli Altri - mostra fotografica dedicata a Lucio Battisti (2010), La Memoria del Sale (2010), team building Coca-Cola (2010), sfilata Dream&Denim (2011), Asta Benefica Una Mano Alla Vita (2011), studio immagine per il settore vino della Regione Toscana (2012),
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La Memoria della Pietra dal 30 giugno al 30 settembre 2012
un evento promosso dal Comune di Pietrasanta con il patrocinio di Regione Toscana Toscana Promozione Provincia di Lucca con la media partnership di Corriere della Sera Corriere Fiorentino Mediaset prodotto da Mataeria con la collaborazione dell’Associazione Culturale ‘Il Tempo del Sale’ Direzione artistica Cesare Monti Art Director Vanda Spinello Direttore della fotografia Francesco Barsacchi Produzione esecutiva Sebastiano Tronchetti Provera Coordinamento Barbara Boselli Comunicazione Giulia Bresciani
Un’opera di Barbara Agostini Nicola Antonucci Serena Belfiore Elisabetta Buttiglione Davide Cammarata Marianna D’Aniello Giulia Fabbri Luca Ferrari Michela Giacometti Elias Goddi Alice Ippolito Chiara Lecito Alfredo Mancini Manuele Maraccini Silvia Pardini Marco Petrucci Michele Ponzanelli Dora Salvatori Martina Stefanini Giuditta Tenerani Selene Zamberoni
La Memoria della Pietra ringrazia per la collaborazione prestata Per le videoproiezioni
Per le tecnologie digitali
Per la produzione Danae Project Per la ricerca storica Versilia Storica Un ringraziamento a Versilia Format Fondazione Henraux Hotel Principe di Piemonte Network Link Hotel Pietrasanta