Lazio 100 Marzo

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MARZO 2016 - PERIODICO DI INFORMAZIONE DELLE SEZIONI DELLA SS LAZIO

o assim h. M ©P

L A V

Argen

ziano

A G AN

Y K RIC


L’editoriale

di Gianluca Montebelli

LE URLA

N

DEL SILENZIO!

oi siamo dei laziali privilegiati, più fortunati di altri.

vare, sottolineiamo provare, a lottare per traguardi importanti. Si continua

Non perché editiamo Lazio 100, che pure ci regala

a pensare soltanto in termini di cifre e di bilanci spegnendo sul nascere

mille soddisfazioni, ma perché, grazie alle imprese

ogni sogno di gloria.

di sciatori, pugili, schermidori, ciclisti e podisti, come

I laziali sono stanchi di “non poterci credere”, di non poter menar vanto

leggerete abbondantemente su queste pagine, abbia-

della propria squadra, di non potersi più riconoscere nei propri giocatori.

mo ancora il privilegio di emozionarci, di esaltarci nel vedere qualcuno

L’indice di gradimento, il termometro della passione, sono ai minimi storici

dei “nostri” salire sul gradino più alto di un podio, arrivare su un traguardo

ma nessuno si accorge, o fa finta di non accorgersi, del fallimento della

a braccia alzate mostrando con orgoglio l’Aquila che porta sul petto,

propria politica. Una squadra di calcio priva della sua gente, della suo

battersi per uno scudetto o per una promozione.

ribollente entusiasmo, è una scatola vuota. Anche i conti economici presto

Sensazioni che purtroppo, per la stragrande maggioranza del popolo

finiranno per non tornare. Snobbata anche dai media, relegata in angolet-

laziale, quello che segue con amore e passione lo sport più popolare, il

ti angusti di quotidiani e notiziari, la Lazio, la nostra gloriosa Lazio, oggi

calcio, sono vietate ormai da tanto, troppo tempo.

è Figlia di un Dio minore.

La stagione che abbiamo vissuto da tifosi, eh si perché lo siamo anche

Fortunatamente però c’è un fuoco che cova sotto la cenere. La Lazialità,

noi, è stata di gran lunga la più dolorosa della nostra storia. Un annus

quella con la L maiuscola non è morta, ne siamo più che convinti. Abbia-

horribilis più di quelli della serie B, di quelli degli scandali, della paura

mo ancora negli occhi quel 12 maggio di nemmeno due anni fa quando

della serie C. In quelle circostanze si soffriva, si temeva il peggio, ma si

l’Olimpico si riempì festoso per tornare a salutare i propri beniamini, quelli

era uniti, seguaci indomiti di una fede, stretti intorno alla squadra, pronti

si, coloro che ci regalarono lo scudetto del ’74 insieme a tutti gli altri ca-

a fare di tutto per sostenerla.

paci di scrivere pagine importanti della nostra storia calcistica. E con loro

Oggi, purtroppo, e non certo per colpa della gente biancoceleste, intorno

tutti quei ragazzi, tantissimi, insieme ai loro tecnici e dirigenti, che in tutte

alla nostra amatissima squadra di calcio, c’è indifferenza, un disamore

le discipline ancora fanno sventolare in alto la nostra bandiera. Fu una

figlio della rassegnazione che qualcuno, anno dopo anno, stagione dopo

giornata straordinaria che ci conferma come la voglia di Lazio sia ancora

stagione, ha portato nei cuori e nelle menti di ognuno di noi.

estremamente presente nella nostra città e non aspetta altro che esplode-

La convinzione ormai radicata, anche nei più fedeli sostenitori dei nostri

re di nuovo. Una cartina al tornasole di quanto stiamo dicendo sarà la

colori, è che la nostra dimensione sia quella opaca ed anonima che

giornata che i tifosi, non solo quelli della Nord, stanno per organizzare.

stiamo vivendo da oltre dieci anni e che niente potrà far mutare le cose se

In una delle prossime partite casalinghe si daranno appuntamento nelle

non un radicale ed epocale cambiamento che al momento è soltanto una

adiacenze dell’Olimpico per tifare tutti insieme (davanti ad uno schermo).

mera utopia. Gli spalti vuoti, solo in parte motivati dalla contestazione alle

Sarà l’ennesima dimostrazione che la tifoseria laziale è in grado di deci-

decisioni del Prefetto Gabrielli in merito alla suddivisione dei settori dello

dere il proprio destino e di mandare segnali forti a chi è ormai un corpo

Stadio, sono un’immagine desolante e dolorosa alla quale, purtroppo,

estraneo nel nostro meraviglioso mondo. Una situazione estrema che non

siamo stati costretti ad abituarci.

potrà che far riflettere, profondamente. Noi saremo presenti, qualcun altro

Al di là dei risultati è ormai evidente a tutti che questa società non ha

potrà godersi da solo l’Olimpico deserto!

ambizioni, non ha nessuna intenzione di uscire dalla mediocrità, di pro-

Direttore Responsabile Gianluca Montebelli Capo Redattore Arianna Saroli P r o g e t t o G r a f i c o F l a v i a A l i v e r t i R e s p o n s a b i l e We b D a r i o F a l c h i Redazione via Polibio, 36 tel.06.35.34.80.27 Email lazio.100@libero.it S t a m p a P r i n t e k 2 . 0 s r l s u V i a N . P a r i s i 8 6 F o g g i a , I t a l i a Te l . 0 8 8 1 . 0 7 . 0 0 . 1 8 Email contatti@printel2.com Sede operativa Via San Giuliano, 15 Foggia

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La Lazio dei - 9

CIRCOLO CANOTTIERI LAZIO

Tornano in scena i “Maritozzi”

Consorzio Tiberina

nuovo incontro del Forum al CC Lazio

A

lle 21 del 18 marzo all’Eat Viterbo di via San Lorenzo

D

9 tornano in scena i “Maritozzi” - al secolo Alessandro Tozzi, Antonello Ricci e Massimiliano Morelli – stavolta con un nuovo reading teatrale, “La Lazio dei meno 9”. Inevitabile per il vecchio cuore biancoceleste il tuffo

nel passato, ma a dirla tutta l’amarcord pure stavolta può tornare utile anche a chi non segue le vicende del melodrammatico club dei centosedici

opo quella del 22 gennaio, si è svolta il 15 febbraio, presso la sede del Circolo Canottieri Lazio, la seconda riunione di sessennio del Forum tecnico-amministrativo del Consorzio Tiberina, organo unione del Consiglio direttivo e dell’Osservatorio

istituzionale - Cabina di regia. Nell’Osservatorio erano presenti

anni di storia, tanto meno a chi non è avvezzo a questioni calcistiche.

vertici ed esponenti di massimo rilievo di enti pubblici compe-

Perché, come ormai consuetudine, la capacità dei “Maritozzi” è quella di

tenti sul Tevere e sul Bacino, fra cui Autorità di bacino del Fiume

saper alternare reminiscenze d’un calcio che fu alternandole a “spaccati”

Tevere (il segretario generale), Capitaneria di Porto - Guardia

di vita vissuta di una nazione come l’Italia, ovvero quel dannato Belpaese

Costiera di Roma Fiumicino (il comandante), Roma Capitale

che sopravvive sullo stucchevole ma quanto mai veritiero “si stava meglio

(responsabili di diversi Uffici istituzionali e operativi) e, pur es-

quando si stava peggio”. Scritto stavolta solo da Alessandro Tozzi (l’unico

sendo consorziato già rappresentato nel Consiglio direttivo del

cuore laziale del trio, mentre Ricci e Morelli hanno assistito la stesura e...

Consorzio Tiberina attraverso la propria presidente, anche il

tentato inutilmente di frapporre qua e la qualche virgola e un paio di punti

Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano.

esclamativi al testo) il reading scivola veloce attraverso una memoria che cerca conferme d’un passato – maledetto! - che non torna e foto ormai

La riunione del Forum ha generato importanti passi avanti relati-

sbiadite, scattate senza filtri né l’opportunità di modificarle con Photoshop.

vamente alla possibile realizzazione di una Conferenza perma-

Per i Maritozzi è la seconda opera proposta all’Eat Viterbo (la prima fu

nente di servizi nelle aree regolamentate dal PS5 dell’Autorità

“Andiamo, Chinaglia, andiamo!”) e “La Lazio dei meno 9” rappresenta la

di bacino del fiume Tevere e di uno Sportello unico fluviale, alla

loro terza opera teatrale, visto che le due rappresentazioni in ottica laziale

partecipazione a Bandi Ue con partenariati fra enti pubblici e il

furono precedute da “Italia-Brasile ‘82 e le altre”, la cui prima esibizio-

Consorzio Tiberina quale ‘soggetto territoriale’, a vari progetti-

ne avvenne con Paolo Rossi in platea nell’evento più seguito dell’estate

pilota, etc.

viterbese, “Caffeina”. Un condensato di ricordi più o meno felici, vissuti nell’epoca del bianco e nero e col sogno d’un futuro a colori. E d’una

Il prossimo appuntamento è in programma per il 17 marzo, con

frase che condensa quell’avventura dei meno 9: “Quando c’è di mezzo la

una nuova Assemblea, anche per deliberare la ratifica delle

salvezza, se devo picchiare mia moglie lo faccio”. Eugenio Fascetti docet.

tante nuove richieste di ammissione pervenute.

Capita l’antifona di questa storia raccontata trent’anni dopo? Era l’Italia, eravamo noi. Prendere o lasciare.

A seguire, nel pomeriggio, il consorziato Croma - Centro per lo studio di Roma dell’Università ‘Roma Tre’ organizzerà un convegno cui parteciperanno personalità d’Ateneo, studiosi stranieri, esponenti di Autorità di bacino del fiume Tevere, Regione Lazio. Sarà il primo di cinque incontri del seminario permanente 2016 ‘Roma, Tevere, Litorale - 3000 anni di storia, le sfide del futuro - Problematiche e progettualità’, che avrà appuntamento conclusivo il 15 dicembre sul progetto di ampiamento dell’Aeroporto di Fiumicino.

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AL VIA LA BLU RUN

Sport e autismo

In marcia per un mondo migliore

D

omenica 3 aprile le strade di Porto Sant’Elpidio si co-

pidio; serata durante la quale un presentatore d’eccezione, l’attore Neri

loreranno di blu e arancio grazie alla BFD che vestirà

Marcorè, esprimerà la propria vicinanza alla manifestazione in quanto ar-

i numerosi partecipanti alla maratona in sostegno dei

tefice in prima persona dell’inizio dell’attività associativa nel 2011, quan-

bambini autistici promossa dall’ASD Filippide del Ferma-

do un gruppo di 4 - 5 ragazzi affetti da autismo hanno avuto la possibilità

no insieme al Comune, con il patrocinio della Regione

di essere seguiti a livello sportivo effettuando due allenamenti settimanali.

Marche, della FIDAL Marche e della Provincia di Fermo.

Da allora di strada ne è stata fatta molta, in tutti i sensi, e i 15 - 18 giovani

In realtà si tratta di un evento nell’evento, poiché accanto alla passeggiata

associati oggi riescono a fare ben quattro allenamenti settimanali.

di 3 chilometri ci sarà una vera e propria gara competitiva podistica di

Ma quando si tratta di situazioni così delicate e tematiche altrettanto com-

livello nazionale di 10 chilometri, valida per il Gran Prix Strada Marche

plesse i passi da compiere sono ancora molti, sia in termini di sensibiliz-

2016.

zazione che fattivo - operativi.

Lo scopo di questa prima edizione è quello di sensibilizzare l’opinione

Avanti allora, compiamo insieme quei passi che il 3 aprile accompagne-

pubblica sulle complesse problematiche legate al disturbo dello spettro

ranno i giovani ragazzi autistici al fianco di tutti quelli che vorranno par-

autistico (Disturbi Pervasivi dello Sviluppo) proprio in occasione della gior-

tecipare, all’insegna della collaborazione, della socializzazione e della

nata internazionale sull’autismo che ricorre il 2 aprile. Infatti già sabato

solidarietà.

sera l’associazione promotrice della manifestazione presenterà la propria attività e gli scopi che persegue presso il Teatro delle Alpi di Porto Sant’El-

Arianna Saroli

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I Valeri: di zio in nipote, di padre in figlio

De Latialitate il matrimonio, il figlio Christian, già da piccolissimo in trasferta: Parigi, Montecarlo, Birmingham, gli anni di una grande Lazio. Mentre pronuncia i nomi di quei campi mitici, Christian si sovrappone e li ripete con il padre, lo guarda e sorride. Sono motivo di orgoglio per entrambi e di una emozione tutta loro. Mauro e Christian, abbonati da sempre, anche in questi anni difficili. “Oggi purtroppo siamo un po’ meno attivi a causa di questa Presidenza che ci sta allontanando. Prima di lasciare l’attività per andare allo stadio, ci pensiamo bene”. Non è più una questione d’istinto della

“L

serie ‘per la Lazio mollo tutto’, purtroppo non lo è più, per molti laziali. Ma lungi

aziale dalla nascita per

dai pensieri più brutti per far spazio alla Lazio che emozionava, quella

merito di mio zio, il fratel-

che non ti faceva capire più nulla:

lo di mia mamma, che mi

“Ricordo lo scudetto del 2000, io e Christian insieme allo stadio, stret-

ha portato allo stadio da

ti in un abbraccio durato 45 minuti sul campo dell’Olimpico in attesa

bambino e ha fatto sì che

del fischio finale della partita Juventus-Perugia. Io e Christian in macchina

diventassi profondamente laziale”.

insieme, verso Montecarlo, un viaggio lunghissimo… Ricordi indelebili.

E’ Mauro che parla tra i tavoli della sua famosa Piz-

Insieme a tantissimi altri”.

zeria in Via del Vignola. Le pareti sono piene di foto

Mauro è orgoglioso della sua lazialità, si sente un privilegiato:

con mille volti di personaggi noti, dello spettacolo, del

“Siamo diversi, facciamo parte di una categoria differente, è un onore

cinema, della musica. Mentre li guardo incuriosita una

essere laziali, soprattutto a Roma”. Mauro è anche iscritto alla S.S. Lazio

voce mi dice: “La parete importante è quella!”.

Motociclismo, sempre presente alle mille iniziative promosse da questa

E’ Christian che mi invita a girare la testa. Vedo una

sezione e dal Presidente Mario Notari, come le gite in moto fuori porta:

parete tutta biancoceleste: c’è Papa Giovanni Paolo II

“Sono immensamente felice di far parte di questa realtà, di far parte di

che agita la sciarpetta, tantissimi giocatori e personag-

questa Polisportiva, la più grande e la più importante d’Europa.”

gi biancocelesti, la moto della Lazio, la Curva Nord, i

Un appello ai laziali: “Stringiamoci, dobbiamo rimanere uniti per superare

tifosi, etc. Christian Valeri, figlio di Mauro, che guarda

questo difficile momento. Non è il primo, ce ne sono stati molti altri, an-

suo padre con ammirazione e sorride ascoltando la sua

che più tosti, ma pure questo è senz’altro una dura prova che dobbiamo

storia di laziale, come se fosse la prima volta, mentre

superare insieme. Dobbiamo far capire a chi non ha ancora capito, cosa

invece conosce i minimi dettagli di quella storia. E’ la-

vuol dire essere laziali!”.

ziale anche lui, facile intuirlo. E ne è fiero.

Christian una battuta su tuo padre: “Mio padre vive la lazialità in maniera

“Christian è più laziale di me!” esclama Mauro, a cui

un po’ particolare…ama più la Lazio che tutto il resto”.

chiedo di raccontarmi il ricordo più bello. Senza esitare

Mauro Valeri, classe 1967, Christian, classe 1990: annate diverse ma

risponde “Il primo scudetto, quello del ’74, per me gli

entrambi laziali D.O.C.

anni migliori, ero piccolo e li ho vissuti in maniera par-

Grandi ragazzi, sempre forza Lazio!

ticolare”. Ma segue il racconto dei 13 anni di “Curva attiva” negli Eagles Supporters, l’attività di ristorazione,

Claudia Anzidei

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ATLETICA LEGGERA

E N O I P M A C È O I Z A LA L S S O R C I D A I L A T D’I corsa campestre di 4km della categoria allieve, dove Beatrice Mallozzi ha tenuto testa fino alla fine a Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Creberg) e Nadia Batocletti (Atl. Valli di Non e Sole), classificandosi al terzo posto, le altre nostre atlete si sono classificate 40^

L

Costanza Arpinelli, 54^ Fulvia Caterini, 84^ Bianca Barbesino e 217^

e nostre della SS Lazio Atletica Leggera sono Campioni d’Italia

Ludovica Ficuccilli. Successivamente nei box di partenza si sono schierate

2016 di corsa campestre, il club della Capitale ha vinto il

le Senior e le Promesse per la campestre di 8km, dove le atlete bianco

tricolore alla Festa del Cross di Gubbio nella splendida cornice

celesti capitanate dalla nostra Eleonora Bonanni, che come al solito ha

del campo gara dell’anfiteatro romano di Gubbio (Pg). Le neo

condotto una gara esemplare, dove talento, tattica ed esperienza fanno

campionesse d’ITALIA hanno vinto la classifica combinata con

venir fuori il meglio della nostra atleta, la quale si è piazzata al 32° posto

227 punti seguite dall’Atletica Brescia con 224 e dalla Lecco-Colombo

davanti a tante atlete forti, dietro di lei hanno condotto una bellissima

Costruzioni con 199.

gara anche Maria Elena Petrini(43^), 89^ Lucia Mitidieri (89^), Ilaria

Il risultato ottenuto ai Campionati Italiani è frutto delle qualità delle Atlete,

Fioravanti(100^) e Silvia Tonti (152^).

della loro preparazione e dei sacrifici che sostengono durante tutto l’anno

L’ultima gara che ha portato i punteggi per la vittoria del tricolore è stata

negli allenamenti e nelle competizioni che affrontano cercando di dare

quella della categoria juniores di 6km dove le nostre atlete, che in entram-

sempre il massimo.

be le prove regionali avevano occupato tutti e tre i gradini del podio, han-

Il cammino verso il tricolore delle Laziali alla Festa del Cross è iniziata sa-

no messo in campo tutte delle buone prestazioni con Silvia Salera(14^),

bato pomeriggio con la staffetta femminile dove Beatrice Mallozzi, Silvia

Michela Pozzuoli(19^), Sara Foschi(40^), Benedetta Alestra(50^) e Va-

Salera, Lucia Mitidieri e Eleonora Bonanni sono state protagoniste per tutta

leria De Quarto(76^).

la gara dove hanno ceduto solo nel finale e per soli 8 secondi alla Cus

Nella gara allievi uomini di 5km c’è stata la bella prestazione di Alessan-

Pro Patria Milano ar-

dro Carboni(52°) e Davide Bernardini (58°) che vista l’importanza della

rivando al secondo

gara hanno messo in campo delle belle prestazioni, dietro di loro Simone

posto, migliorando

Adamoli (73°) , Alberto Lucchetti (183°) e Alberto Gabriel Eavorschi(286).

la prestazione dello

Nella campestre di 10km Promesse e Senior ci sono state le buonissime

scorso anno dove

prestazioni di alcuni dei nostri migliori atleti, su tutti Lorenzo Ciuti (126°)

arrivarono terze.

che mette sempre in campo delle ottime prestazioni, seguito poi da Mirko

Le gare sono con-

Cavassini (222°) che si è ormai attestato tra i migliori della SS Lazio, e

tinuate

domenica

dal forte Daniele Di Stefano(236°) poco dopo Giorgio Bizzarri(255°) e

mattina

con

Matteo Cuozzo(289°).

la

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AUTOMOBILISMO

IN UDIENZA DAL PAPA

È

arrivato il 20 febbraio, sono le 6 del mattino e ci si ferma al parcheggio della scuola come abbiamo stabilito. Si va tutti insieme, soci amici e parenti, tutti insieme sotto la bandiera della SS. Lazio automobilismo.

Il Papa sale sulla sua auto bianca e circondato dai suoi bodyguard percor-

Questa volta non si parte per la solita gita turistica in auto, sta-

re tutta la piazza unendoci tutti in un abbraccio collettivo che scalda i cuori

volta ci attende un bel pullman e la destinazione non è di quelle comuni,

e rasserena la mente, e mentre siamo in piedi sulle sedie, non lo perdiamo

è San Pietro a Roma e andiamo in udienza dal PAPA.

di vista neanche quando è invisibile dall’altra parte della piazza.

Nell’ anno giubilare della misericordia abbiamo organizzato questa

Poi si ferma, raggiunge l’ombra sotto il palco allestito davanti alla facciata

giornata per poter avvicinare il Santo Padre proprio al suo rientro dalla

della chiesa e recita l’omelia che ascoltiamo con attenzione ripetuta in

visita pastorale in Messico e sud

varie lingue e infine ci saluta, ci benedice e scende tra la gente del settore

America.

più vicino a lui dove il nostro presidente gli fa dono della tessera del club

Nel pullman c’è un bel clima di

e di una maglietta re-

allegria e man mano che ci si

alizzata per l’evento.

avvicina a S. Pietro, sale l’ adre-

La cerimonia è finita,

nalina.

la piazza lentamente

L’ autista del pullman ci fa scen-

si svuota e si forma-

dere nei pressi del colonnato, ci bagna una tenue pioggerellina, quella

no lunghi serpentoni

che a Roma chiamiamo “gnagnarella” che però disegna nel cielo uno

ai varchi di uscita.

splendido arco con i colori dell’iride.

Ci rechiamo al punto

Per fortuna il sole prende subito il sopravvento perché la fila per entrare

di ritrovo stabilito an-

all’interno del colonnato è lunga e l’afflusso ai varchi, lento.

cora frastornati, non

Alle otto e trenta siamo dentro, miracolosamente ancora tutti insieme, sem-

è facile, c’è molta gente in fila per entrare nella porta santa ma piano

pre seguendo la bandiera che sventola alta prendiamo posto più avanti

piano usciamo, riconosciamo il nostro vessillo e ci ritroviamo tutti insieme

possibile e più vicino possibile alle transenne che delimitano il percorso

come siamo arrivati e tutti insieme saliamo sul pullman che si trasforma in

della papa mobile, ma i posti sono a sedere e ci dobbiamo dividere per

una immaginaria tavola rotonda dove condividiamo sensazioni, emozioni

forza. La piazza è gremita, insieme a noi ci sono le AVIS di tutta Italia

e immagini fra noi e con chi, per motivi vari, non ci ha potuto seguire

con i loro cappellini rossi e

materialmente ma era con noi con il pensiero.

i motociclisti della FMI con

Quando scendiamo dal pullman ci salutiamo dandoci l’appuntamento a

i foulards gialli. Improvvisa-

marzo quando con un evento a tema, festeggeremo le donne.

mente la piazza si anima,

Guardo l’ora, è solo l’ora di pranzo…eppure sono sfinito. Abbiamo vissu-

sale il vociare e il Papa

to un’emozione forte, intensa…sì, ne è valsa la pena!

appare dal nulla, come te-

Se potessi ricomincerei questa giornata….Adesso.

letrasportato e cominciano i cori e gli applausi.

FDR

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BADMINTON talento inglese Joel e che perciò partono nettamente sfavoriti nell’ultimo incontro contro la forte squadra siciliana delle Piume d’Argento. La SS Lazio badminton non si limita all’attività agonistica ma si impegna costantemente nella promozione di questa disciplina sportiva a tutti livelli, cercando di coinvolgere le varie associazioni di nazioni estere presenti sul territorio laziale. Grande successo ha ottenuto nello scorso mese di novembre la prima edizione del Torneo Xinshi Badminton Cup organizzato in collaborazione con l’Associazione Associna

È

di a Roma , che ha visto la partecipazione di un nutrito numero di ragazzi

una vera e propria passione quella che prende tutte le perso-

di origine asiatica. Per S.S. Lazio badminton è stata una grande occa-

ne, adulti e ragazzi, che si avvicinano a questa meraviglio-

sione per incrementare

sa disciplina

quello spirito di inclusione

sportiva. Pas-

e di condivisione con le

sione che si

diverse etnie che popo-

dimostra in mille modi e

lano la nostra capitale e

che, ovviamente, è uno dei

che è diventato un fiore

motori per i ragazzi della

all’occhiello della nostra

SS lazio badminton che nel

disciplina.

mese di gennaio sono riu-

Il badminton risulta es-

sciti a rimettersi in corsa per

sere uno straordinario

la salvezza nel Campiona-

strumento di unione e

to nazionale di serie A. Ad

condivisione di quei

una giornata dalla conclu-

valori fondanti di tutte

sione la nostra formazione

le discipline sportive,

è attualmente all’ottavo posto

rispetto, lealtà e fair

con 3 punti di vantaggio sulla

play ed educazione

formazione dell’Alba shuttle ,

che si spera diventino

nona in classifica, e ad oggi

sempre più le virtù fondanti di tutti gli sport.

il team biancoceleste sarebbe salvo. Nell’ultima giornata sarà una vera

Al di là dei risultati agonistici, senza dubbio assolutamente importanti,

impresa portare a casa una vittoria che consegnerebbe matematicamente

riuscire a coinvolgere nella pratica del badminton svariate ed innumerevoli

la salvezza. Determinazione , grinta e appunto passione non mancano

culture straniere è, per la SS. Lazio del presidente Morino, il traguardo più

certo ai nostri ragazzi che purtroppo dovranno fare a meno del giovane

importante da raggiungere e perseguire.

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Medicina dello sport

un significato medico certo, deve essere confrontata con opportuni termini di riferimento, quali valori medi della popolazione, sesso ed età, o correlati alla statura del soggetto. La semplice misura del peso non è di molta utilità salvo che non si rilevino nello stesso individuo, misurato nella settimana o nel mese precedente, per monitorarne eventuali oscillazioni. Infatti, l’andamento del peso è molto variabile perché è fisiologicamente soggetto a variazioni causate da numerosi fattori quali la ritenzione idrica, i fattori ormonali, lo svuotamento intestinale, che si traducono in piccole oscillazioni che non hanno significato d’incremento o diminuzione ponderale . L’uso del peso corporeo in campo medico è frequente in quanto, soprattutto negli adulti, riferimenti ad indici relativi di peso ideale sono alla base del calcolo di un’esposizione ad un maggiore o minore rischio di mortalità.

Dott.ssa Sonia Bolognesi

La dieta e la composizione corporea

P

er poter elaborare e prescrivere la dieta, oltre ad essere fondamentali le analisi dei valori ematochimici del paziente, risulta essere essenziale la valutazione della composizione corporea; stimare quindi la massa magra, massa muscolare, massa adiposa e lo stato idrico per poter valutare la richiesta energetica del paziente. Riguardo alle misurazioni antropometriche in un individuo si possono distinguere due principali metodiche:

CIRCONFERENZE Le circonferenze corporee, sono indicatori delle dimensioni trasversali dei segmenti corporei. Essi riflettono la quantità di tessuto adiposo (sottocutaneo, viscerale a livello del tronco) ma sono influenzate anche dallo spessore dei segmenti scheletrici e della massa muscolare, da sole o in associazione a circonferenze di altri livelli possono essere utilizzate formule come indicatori di crescita indicatori dello stato nutrizionale, indicatore della distribuzione della massa grassa, indicatori del biotipo morfologico o costituzionale, indicatori delle aree muscolo adipose degli arti. Circonferenza braccio La circonferenza del braccio è un utile indice della massa muscolare: bassi valori sono indice di malnutrizione proteica- energetica per difetto . Può essere utilizzata da sola o in combinazione con le pliche per calcolare l’area adiposa del braccio.

• Indagine diretta (analisi chimica, quantitativa o a campione dei tessuti di cui è composto il soggetto da testare, applicabile rispettivamente su cadaveri o su campioni bioptici) • Indagine indiretta (realizzata sulla base di, diversi principi quali la pesata in aria, in acqua, la misura dello spessore delle pliche cutanee, ecografia, TAC, RMN, Dexa, Bia) I dati d’indagine diretta disponibili hanno rivelato che esiste una grande variabilità in termini di concentrazione, intesa come quantità di grasso corporeo totale mentre la composizione della massa muscolare, scheletrica e della massa magra in generale è relativamente costante. Questa costanza di composizione ha consentito di sviluppare modelli matematici relativamente semplici per giungere alla determinazione della percentuale di grasso corporeo in vivo mediante indagini indirette. E’ stato proposto complessivamente un gran numero di metodi per la determinazione indiretta della composizione corporea, tra cui: • • • •

Circonferenza Vita La circonferenza vita è un indice di massa grassa viscerale, è definita come la circonferenza minima dell’addome; tale punto di repere però non è sempre facile da individuare. Per la determinazione, il soggetto deve essere in piedi, con l’addome rilassato (la misurazione dovrebbe essere effettuata alla fine di una normale aspirazione), le braccia rilassate lungo il tronco e i piedi uniti. Il metro per la misurazione deve essere posizionato parallelamente al pavimento senza comprimere i tessuti molli. Dovrebbe essere misurata la circonferenza minima tra l’ultima costa e la cresta iliaca.

Indice di massa corporea Circonferenze Plicometria Bioimpedenziometria

L’indice di massa corporea di per sé ha uno scarso valore diagnostico, ma rappresenta l’espressione tangibile del “bilancio energetico” tra entrate e uscite caloriche. Se adeguato, è espressione di un buon accrescimento e di un’equilibrata assunzione energetica. Infatti, un peso elevato o ridotto può indicare squilibri alimentari come un’eccessiva assunzione d’energia rispetto ai reali bisogni (soprappeso), oppure difettosa assunzione d’energia (sottopeso). Questo rapporto tra peso in kg e statura in m2 fu proposto da Quetelet alla fine del secolo scorso e ripreso da Keys negli anni 60. Tra le altre variabili antropometriche, il peso si modifica più precocemente indicando squilibri alimentari sia di lungo sia di medio e breve tempo. La variabile peso, presa singolarmente può non avere

Circonferenza fianchi La circonferenza dei fianchi o dei glutei riflette la quantità regionale del tessuto adiposo che è per lo più sottocutaneo; per determinarla il soggetto è in piedi con le braccia ai lati del corpo e i piedi uniti; l’operatore che effettuerà la misurazione si inginocchierà al lato del soggetto in modo da rilevare la circonferenza massima dei glutei, posizionando il metro parallelamente al pavimento, senza comprimere i tessuti molli.

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idi), resistenza elettrica (fluidi), reattanza (cellule) e angolo di fase. • Stime indirette (TBW, BCM, MM, BRM, ECW,ICW,FFM,FB, UCR, NA/K, K totale ) (101)

Circonferenza della coscia A livello della coscia, possono essere rilevate la circonferenza della radice coscia o prossimale, la circonferenza della coscia media, la circonferenza sovrapatellare o distale. Per la determinazione della misura della radice coscia o prossima il soggetto è in piedi, con i piedi distanti 10 cm, ed il peso egualmente distribuito sui i piedi, il metro viene fatto scorrere orizzontalmente. La misurazione della coscia media avviene in 2 fasi: la prima è la determinazione del punto medio della coscia, in cui il soggetto poggia il piede su di un rialzo in modo che il ginocchio venga flesso circa a 90 gradi, viene misurata la lunghezza della coscia tra il solco inquinale e la rotula, e viene marcato con una matita il punto medio della lunghezza della coscia. La seconda fase è la determinazione del punto medio della coscia: il soggetto distende la gamba ed assume la posizione con i piedi distanziati di 10 cm ed il peso distribuiti in misura uguale sui piedi; il metro viene posizionato perpendicolarmente all’asse longitudinale a livello del punto medio contrassegnato della coscia.

Una volta terminata la rilevazione i valori di resistenza, reattanza e angolo di fase sono inseriti in un software che li elabora e fornisce delle rappresentazioni grafiche. La BIVA (Bioimpedenziometria Vettoriale ) è quindi la trasposizione grafica di resistenza e reattanza ed evidenzia il vettore d’impedenza individuale in rapporto a quello ricavato dalla popolazione di riferimento. Modificazioni di una delle due variabili porta ad un’inclinazione diversa delle ellissi a indicare situazioni diverse evidenziate nelle varie zone del grafico . L’utilizzo della bioimpedenziometria nello sport ha due finalità: valutare la condizione di forma di un atleta, la risposta al carico di lavoro e la gestione del recupero e preventivare l’insorgenza di fatica e disidratazione. Può aiutare quindi nell’impostazione e nell’ottimizzazione di programmi d’allenamento tramite il controllo dello stato nutrizionale e idrico dell’atleta. L’impedenziometria si differenzia dalla tecnica plicometria per la rapidità dell’indagine e per la possibilità di valutare l’acqua corporea altrimenti non indagabile. Le analisi plicometriche risultano elettive per la stima della densità corporea e della massa grassa; mentre quelle impedenziometriche per la stima dell’acqua corporea e della massa magra: due componenti che si completano vicendevolmente. La misurazione avviene tramite l’ausilio degli elettrodi iniettori e elettrodi misuratori; i primi vengono posizionati sul dorso della mano e sul dorso del piede, in posizione centrale e preferibilmente distanti almeno 2 cm dagli elettrodi misuratori, quest’ultimi invece, dovranno essere posizionati sugli epicondili del radio e dell’ulna per l’arto superiore, sulla bisettrice tra malleolo e caviglia per gli arti inferiori. La scelta della metodica per la stima della composizione corporea, dipende dalle caratteristiche fisiologiche del paziente, e il loro utilizzo è fondamentale ai fini della prescrizione dietetica appropriata.

LA BIOIMPEDENZIOMETRIA La bioimpedenziometria è una metodica non invasiva che consente di analizzare la composizione corporea in pochi secondi grazie alla rilevazione dell’impedenza, cioè la “resistenza” opposta dall’organismo al passaggio di una corrente elettrica alternata di bassa frequenza. La corrente è trasmessa da elettrodi in gel posti sulla mano e sul piede del soggetto. Una corrente elettrica sinusoidale applicata agli organismi viventi evidenzia due strutture biologiche di differente comportamento fisico: i fluidi intra/extra cellulari (ICW-ECW) che si comportano come conduttori resistivi e le membrane cellulari che si comportano come conduttori reattivi. I tessuti magri sono molto conduttivi per l’alto contenuto in acqua ed elettroliti e oppongono una limitata resistenza alla corrente elettrica alternata. La membrana cellulare, caratterizzata da un doppio strato fosfolipidico non conduttivo, posto tra due strati di molecole proteiche conduttive, rende le cellule elementi reattivi che si comportano come condensatori quando ad esse è applicata una corrente elettrica. Impedenza e angolo di fase sono gli unici parametri che definiscono il comportamento del corpo umano al passaggio della corrente, e ciò avviene con ottima riproducibilità anche in differenti condizioni fisiopatologiche. Impedenza e angolo di fase quindi rappresentano parametri universali applicabili all’uomo indipendentemente dalla configurazione topologica del soggetto in esame. L’impedenza bioelettrica è il risultato di due parti: resistenza e reattanza. La resistenza è inversamente proporzionale al contenuto idrico (più acqua = meno resistenza) mentre la reattanza è proporzionale alla densità di cellule nei tessuti (più cellule = più reattanza). L’angolo di fase è il valore bioelettrico che indica il rapporto tra reattanza e resistenza, cioè tra i volumi intra ed extracellulari. Attraverso la biompedenziometria si ottengono: •

Stime dirette (impedenza totale (cellule più flu-

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BASKET IN CARROZZINA

CONQUISTATI I

PLAY OFF

B

attendo i Bradipi di Bologna la Lazio basket in carrozzina

continuità e a dominare i coriacei avversari. L’inserimento di De Sousa a

ha conquistato i play off con una giornata d’anticipo, un

fine secondo quarto ha permesso di aggiungere qualche punto importante

successo importante per la società del presidente Moreno

che in quel momento sembrava fosse impossibile da ottenere.

Paggi. “Fino ad oggi è stato un anno pieno di soddisfa-

Soddisfatto anche coach Fabio Castellucci: “Mi aspettavo di trovare un

zioni per noi. Sono molto soddisfatto per la conquista dei

avversario pronto a tutto e così è stato. Grazie alla nostra tenacia abbia-

play off. La nostra è una squadra che non molla mai reagisce sempre

mo comunque portato a casa una partita dove ci è mancata tranquillità e

positivamente in campo, anche quando va sotto. Contro Bologna abbia-

precisione al tiro”. La Lazio, sull’abbrivio di questo successo ha poi vinto

mo superato uno scoglio molto difficile, abbiamo saputo soffrire, per poi

anche l’ultima partita della regular season battendo Piacenza in trasferta

vincere solo nell’ultima frazione di gioco. Ora dobbiamo continuare a

per 38-46. Accedono ai quarti di finale da vincenti dei rispettivi gironi

lavorare tutti assieme per portare a casa risultati, i Play Off saranno diffi-

la Generali BIC Genova, la Polisportiva Nordest Castelvecchio Vigneti,

cili e emozionanti!!”. In effetti a Bologna i biancocelesti si sono superati

la SS Lazio Il Gioco del Lotto, i Boys Taranto Basket INAIL e I Ragazzi di

spuntandola al termine di una vera battaglia. I Bradipi del Bologna sono

Panormus INAIL. Si qualificano invece come migliori seconde il PDM Tre-

scesi in campo pronti a dare il massimo, consapevoli che solo la vittoria

viso, I Bradipi Circolo Dozza Bologna e l’INAIL Olympic Basket Trapani.

gli avrebbe dato loro la possibilità di prendere la testa della classifica.

E ora sotto con i sorteggi che sveleranno la prima sfidante da incontrare

La gara è stata nervosa, La Lazio non è riuscita con a giocare con la solita

nei quarti di finale, il 12 marzo.

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BOWLING

ESORDIO POSITIVO PER PAVANI E LAU

le, hanno espresso grande volontà e determinazione, sempre concentrate a seguire le indicazioni di Giuliano Capocaccia l’Istruttore dell’Associazione che le sta seguendo nel loro percorso tecnico.

La Lazio insieme alla Filo Onlus

S

abato 20 febbraio gli atleti speciali della Lazio hanno partecipato ad un evento organizzato dalla società bianco-

S

celeste insieme alla Filo Onlus presso il centro Brunswick di Roma.

i è entrati nel vivo dell’attività agonistica Federale , dopo le

La giornata è stata l’occasione per stare insieme e ritrovarsi

fasi di qualificazione del Campionato di singolo di catego-

per prepararsi alle tante iniziative e gare di quest’anno.

ria è iniziato il Campionato Esordienti.

Un altro grande appuntamento è previsto per il 10 aprile presso la

Quest’anno la Lazio schiererà solo due atlete, Monica Pa-

Brunswick di Roma, al quale sono invitati tutti gli appassionati, per ricorda-

vani e Rosella Lau.

re i tragici giorni del terremoto dell’Aquila avvenuto nel 2009. Sarà una

Nella prima prova a squadre, formate da quattro atlete, le due laziali

festa dello Sport che vedrà protagonisti tutti gli atleti della Lazio e quelli

hanno potuto partecipare insieme a giocatrici di altri club.

delle società abruzzesi.

L’emozione ha giocato un ruolo importante per le due giovani giocatrici

Successivamente la Lazio bowling parteciperà a Triggiano, dal 2 al 5

biancocelesti che sicuramente hanno sentito molto l’esordio ufficiale in un

giugno, al Play the Games di bowling Special Olympics .

campionato federale ma, indipendentemente dal risultato tecnico persona-

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L’ITALIA BEACH SOCCER TOUR RIPARTE CON L’ENERGIA DI BFD

D

al 17 giugno prossimo l’IBS tour prenderà il via a partire

calibro di Gianluca Pagliuca, Marco Del Vecchio, Stefano Tacconi, Luca

dalla splendida cornice dell’Isola d’Elba per poi prose-

Marchegiani, Giuseppe Bergomi, Giuseppe Baresi, Angelo Di Livio, Giu-

guire le varie tappe fino a concludersi a Vieste i primi

seppe Signori, Paolo Di Canio, solo per citarne alcuni.

di agosto.

Dopo l’Isola d’Elba il 17 e 18 giugno il tour proseguirà a Santa Marinella

Nato sulle assolate spiagge di Rio de Janeiro negli anni

il 25 e il 26, a Silvi Marina dal 30 giugno al 3 luglio, il 9 e il 10 a Jesi,

’80, dalla meta’ degli anni ‘90 grazie alla passione e alla determinazio-

il 16 e 17 ad Alba Adriatica, il 23 e 24 a Sulmona, dal 27 al 30 a Porto

ne di Maurizio Iorio, il Beach Soccer arriva anche in Italia; ex calciatori

Sant’Elpidio per concludersi i primi giorni di agosto, precisamente dal 4

di club prestigiosi, campioni del mondo del calcio che hanno disputato

al 7, nella splendida Vieste.

competizioni di alto livello in ambito sia nazionale che internazionale,

Quest’anno una grande novità: i giocatori disputeranno gli incontri indos-

hanno deciso di dedicarsi a questo meraviglioso sport che è una sorta

sando una maglia particolare, sulla quale sarà impresso il brand BFD,

di “calcetto su sabbia”, oggi ufficialmente riconosciuto dagli organi FIFA.

che non è solo il logo del main sponsor del tour IBS 2016, ma una

La Golden League di Italia Beach Soccer prevede la partecipazione di

filosofia di intendere la vita e lo sport che è la medesima dei nostri sportivi

tante nazionali, tra cui Argentina, Australia, Brasile, Francia, Germania,

nazionali, giocare pulito per ottenere grandi risultati con il massimo della

Giappone e ovviamente Italia. La nostra squadra si fregia di nomi del

soddisfazione.

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L’energia dei calciatori e l’energia che BFD fornisce come azienda ai

novità ci sarà questa estate che mi eccita particolarmente perché è una

propri utenti, si uniranno questa estate per garantire spettacolo dentro e

nuova meravigliosa piazza come quella di Sulmona ed è una piccola

fuori dal campo.

vittoria dell’IBS in quanto il Beach Soccer è nato e vive sulle spiagge e

BFD infatti oltre ad essere presente in tutte le tappe del tour organizzerà

avere l’opportunità di farlo in una piazza importante e storica come quella

intrattenimento e serate nelle location più belle ed esclusive delle città in

di Sulmona è motivo di grande soddisfazione.

cui esso farà tappa.

Lo scorso anno siete arrivati in finale aggiudicandovi un secondo posto;

Sarà presente, come ormai accade da 5 anni a questa parte, Sky TV, che

quali risultati pensi di raggiungere quest’anno?

sul canale Sky Sport trasmetterà oltre 350 ore di incontri ed eventi legati

Mi auguro con tutto il cuore quelli della passata stagione dove abbiamo

allo splendido tour.

dominato letteralmente a livello europeo per poi perdere nelle finali di

Facciamo quindi qualche domanda per toglierci tutte le curiosità al mister

Hammamet in Tunisia contro il Brasile il titolo di campioni del mondo.

della Italia Beach Soccer Maurizio Iorio, il quale vanta un’illustre carriera

C’e’ da tenere conto che il Brasile è una squadra molto molto forte però

in squadre di alto livello come Roma, Inter, Torino, Verona, Fiorentina,

l’Italia quest’anno farà di tutto per essere competitiva anche a livello

Foggia, Ascoli, Brescia, Genoa e Bari.

dei brasiliani. Io sono fiducioso perché ho grandi giocatori dal passato

Maurizio, anche quest’anno riparte il tour che vi vedrà impegnati in partite

glorioso storico ma anche giovani interessanti da poter inserire nell’ambito

di alto livello lungo ampia parte dello Stivale; vi sentite pronti? Quando

della squadra.

comincerete la preparazione?

Per i prossimi anni quali sono i tuoi obiettivi e i possibili sviluppi di questo

La preparazione inizierà i primi di maggio, abbiamo il primo torneo il 15

sport?

a Roses in Spagna, ne abbiamo uno a Bordeaux in Francia e uno sul lago

I miei obiettivi sono quelli di farli crescere anno dopo anno e fortunata-

Bolansee in Germania. Questi tre tornei serviranno come preparazione

mente nel mio piccolo ci sto riuscendo; anche quest’anno ci sono ben

per l’Italia Beach Soccer tour che ufficialmente partirà il 17-18 giugno con

4 nazionali che si sono aggregate alla mia lega e questo è un motivo di

il primo torneo internazionale città di Marciana all’isola d’Elba.

crescita e di grande soddisfazione perché in giro per il mondo non c’e’

Rispetto agli scorsi anni le città in cui farà tappa il tour sono le medesime?

nessun promoter e nessuna società neanche a livello mondiale come la

Se si in quale di queste ti senti più a tuo agio?

World Wide Soccer che organizza ben 15 tornei nell’arco di due mesi.

Sette su otto sono le medesime e per me questa è una grandissima soddi-

Lo sponsor che vi seguirà nel 2016 è un’assoluta novità, soprattutto per-

sfazione perché significa che il tour, gli eventi e l’organizzazione hanno

ché in sintonia con le caratteristiche della competizione: energia che i gio-

soddisfatto ampiamente le località dove noi andremo a giocare. Una sola

catori mettono in campo ed energia che BFD fornisce oggi a sempre più utenti con trasparenza, chiarezza e correttezza, principi che dovrebbero essere anche alla base del mondo dello sport. Cosa ne pensi? E cosa pensi di questa collaborazione? È veramente una novità; come società sono soddisfatto perché logicamente ho trovato un partner che mi supporta e mi aiuta economicamente, ma la mia gioia vera e propria e’ aver conosciuto in primis la persona, Fabrizio Di Meo, in secondo luogo tutto il suo staff e tutto il suo entourage. Questa è pura energia per l’Italia Beach Soccer ma soprattutto per il sottoscritto. L’energia con cui vado a collaborare è quella che ricevo tutti i giorni da voi, un team davvero speciale. Non ci rimane allora che augurarti un in bocca al lupo, a te e agli altri campioni che parteciperanno a questa meravigliosa manifestazione. Arianna Saroli

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CALCIO

LA LAZIO IN TOUR NELLE SCUOLE DI ROMA

KLOSE & COMPAGNI

PROFESSORI PER UN GIORNO dall’abbraccio di decine di piccoli alunni. Tra autografi sul diario e autoscatti divertenti, gli studenti non perdono tempo per interrogare i loro beniamini. Le domande, curiose e particolari, spesso lasciano a bocca aperta gli stessi giocatori. Dall’emozione del primo gol in Serie A alla violenza negli stadi, dal fallo di simulazione al fair play, fino ad arrivare al razzismo: sono tanti e importanti i temi toccati in queste preziose ore di lezione. L’obiettivo è quello di riavvicinare le nuove generazioni allo sport, al calcio e allo stadio, tanto che le scuole visitate vengono inviate all’Olimpico per una delle gare casalinghe della Lazio. Mattinate educative e costruttive per tutti, arricchite dalla presenza dell’aquila Olympia, vera star della giornata, in grado di rubare la scena anche ai calciatori, lasciando tutti a bocca aperta. Valerio Cassetta

P

rosegue con grande successo l’iniziativa che sta portando i giocatori della Lazio in visita alle scuole della Capitale. Di setti-

mana in settimana gli atleti biancocelesti vestono di panni dei “professori”, testimoniando l’importanza dei sani valori dello sport in tanti istituti romani. Nei bambini delle elementari la gioia è grande: i campioni vengono accolti con applausi, cori e inni. Non capita tutti i giorni di vedere Miro Klose seduto alla cattedra dove solitamente siede la maestra di italiano. Tuttavia, l’emozione si percepisce anche nel volto dei calciatori, sommersi

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CALCIO A 5 FEMMINILE

UNA SQUADRA TUTTA GOLD due nuove arrivate, Taty e Agostina Chiesa. La prima capitano della Nazionale brasiliana, tra le prime dieci giocatrici del mondo insieme alla connazionale Luciléia; la seconda pivot argentina, un ottimo mancino al servizio della Lazio. Quattordici ragazze che hanno conquistato il cuore degli Orgogliosi sempre presenti sia in casa, a Fiano Romano, che in trasferta, sesto uomo in campo soprattutto nei momenti più difficili della stagione. Non era facile ritrovarsi dopo i tanti cambiamenti della scorsa stagione ma questa Lazio può davvero tutto e l’ha dimostrato ancora una volta rialzando la testa dopo due sconfitte immeritate all’inizio del Gold. E non era facile rialzarsi. Ora servirà ancora qualcosina di più anche per la coppa Italia che sarebbe un sogno poter conquistare

F

per la seconda volta in tre anni ma in cui ci vorrà, al

inita la prima parte del campionato, la Lazio c5 femminile si

di là dell’approccio mentale e fisico, anche un po’

è tuffata subito nella seconda parte stagionale con il girone

di fortuna. Fortuna che in questo ultimo mese non ha di certo sorriso alle

Gold. Un unico girone con le otto squadre più forti italiane di

biancocelesti. Certo è che, però, la ruota gira sempre. E speriamo che giri

cui solo sei andranno avanti per giocarsi lo scudetto. Isolotto

per la Lazio nel momento giusto, perché al di là di tutto, questa squadra e

Firenze, Montesilvano, Kick Off Milano, Lupe, Ternana, Real

questi colori meritano questo e altro. Sempre e comunque.

Statte e la Lazio di Chilelli, queste le squadre che se la vedranno per

Serena Cerracchio

qualificarsi e andare avanti nella corsa al tricolore. Le prime due partite non hanno sorriso però alle biancocelesti uscite sconfitte contro Isolotto e Kick Off per 5 – 4 (entrambe le partite finite con lo stesso risultato). Due gare difficili, toste, in cui però la Lazio ha di certo imparato dai propri errori. Infatti, poi, nella terza giornata del Gold contro la Lazio di Chilelli, le biancocelesti hanno reagito portando a casa i tre punti contro sfortuna e arbitraggio (a dir poco scandaloso) vincendo per 3 – 2 una partita molto complicata. Dopo la coppa Italia che si giocherà dal 4 al 6 marzo a Pescara, riprenderà la corsa scudetto con la trasferta di Montesilvano e i due impegni casalinghi con Ternana e Real Statte. Il passaggio del turno a oggi non è compromesso ma certo bisognerà vincere le due gare interne per essere sicure di un posto tra le prime sei squadre. Nel frattempo la squadra di Roberto Lelli ha potuto approfittare delle

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CALCIO A 8

LA CRISI È ORMAI ALLE SPALLE tre, molti di noi vengono dal calcio A11 e sono alla loro prima esperienza con il calcio A8. Le differenze, dalla misura del campo, al fuorigioco stesso, influenzano non poco la partita. Realisticamente, l’attuale obiettivo è uscire da una zona della classifica che non ci compete, cercando di fare più punti possibili nelle prossime gare, in modo da assicurarci la salvezza e la possibilità di rimanere in categoria“. Qual è il punto di forza della squadra ed in cosa, invece, dovreste migliorare? “Il nostro punto di forza è anche il nostro punto

L

debole. Noi siamo una squadra molto giovane

a Lazio Calcio A8 porta le ferite di chi lotta col coltello tra i den-

ed esuberante, che gioca sull’entusiasmo, sul dinamismo, sulla velocità

ti, cadendo innumerevoli volte senza mai stramazzare al suolo.

di palla. Proprio grazie a queste caratteristiche molte squadre, anche più

Dopo una scottante delusione in Coppa Italia ed una pesante

esperte di noi, non riescono a tenere i nostri ritmi. La gioventù è però una

zavorra al collo che sembra incatenare la squadra negli abissi

lama a doppio taglio che ci porta a peccare di inesperienza. La gestione

della classifica, arriva una vittoria che fa respirare aria pura: un

delle partite spesso ci coglie impreparati ed anche in situazioni di vantag-

“folle” 4-3 acciuffato per i capelli contro la Taverna dei Quaranta, dopo

gio siamo più propensi ad attaccare che a guardarci dietro, incappando

un primo tempo con i biancocelesti in vantaggio per 3-0 e tre gol presi

in contropiedi e gol inaccettabili.

a distanza di pochi minuti in una ripresa da incubo, svaniti poi nella rete

Alterniamo prestazioni eccellenti a prestazioni scadenti. Quello che ci ser-

vincente di Puglisi in pieno recupero. Quel che resta non è il risultato, ma

ve ora è la continuità di risultati“ .

lo spirito di rivalsa di una squadra che non ha perso la testa e che si tira

A fronte di una stagione così complicata, ne ha risentito il rapporto della

su di morale, soprattutto in vista delle prossime gare. Una compagine che

squadra con la società?

viaggia sulle montagne russe ad alta velocità senza allacciare le cinture,

“Sulla società posso solo tessere elogi. Mi rammarico se a volte non siamo

guidata dal giovane Flaviano Aureli, classe ‘91, scuola di calcio, al suo

stati in grado di restituire in termini di risultati la fiducia che la società ci

secondo anno di esperienza con la Lazio Calcio A8.

ha costantemente dimostrato. Di certo, la nostra squadra è sempre scesa

A Lazio 100 il capitano ha rivelato delusioni e speranze di questa sta-

in campo con il massimo delle convinzioni e dell’impegno, senza mai

gione.

rassegnarsi o cedere alla demotivazione. Ovviamente, per occupare una

Considerata la partenza in salita ed accantonata la Coppa Italia, quali

tale posizione in classifica, di colpe ne abbiamo, ma l’inesperienza ci ha

sono i vostri obiettivi per questa stagione?

penalizzato molto. Siamo la squadra più giovane degli ultimi anni e la so-

“Siamo stati costretti a cambiare obiettivi da inizio stagione ad oggi. Ad

cietà ha scommesso in noi, nella nostra gioventù. Cercheremo di rendere

inizio campionato siamo partiti con una squadra altamente competitiva,

questa scommessa vincente“.

in grado di giocarsi le prime tre posizioni. Sono ancora convinto che le nostra rosa possa fare grandi cose, ma purtroppo siamo stati penalizzati

Cristina Casini

dalla sorte con tanti infortuni che ci hanno fatto scivolare in classifica. Inol-

foto: di Federica Santolamazza

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ottantotto anni di ciclismo a livello nazionale ed internazionale: chi si av-

CICLISMO

vicina a noi deve innanzitutto capire che quell’aquila sul petto è stata sulle maglie indossate da migliaia di giovani ciclisti, compreso il Campionissimo Fausto Coppi, pertanto necessità di rispetto, alto senso dello spirito

DE NICOLA:

di appartenenza e soprattutto alto profilo morale. Senza questi requisiti è impossibile, anche se si hanno doti ciclistiche di alto livello, diventare un

“A CACCIA DI TALENTI”

ciclista biancoceleste. Con il Capitano Luca De Nicola deteniamo ancora il primato di miglior giovane Open (U23) sotto la linea del Po, infatti con il suo quinto posto sul Monte Prat, su di un circuito inaspettato e difficilissimo, ha dimostrato ancora una volta di essere un professionista ad altissimo livello, in grado di tener testa ai migliori atleti delle grandi società del Nord, costante nel rendimento ed estremamente duttile nell’interpretare al meglio ogni singola gara. Una garanzia “. Per la mountain bike, quali sono i vostri programmi? “Come nelle passate stagioni i nostri piani comprendono la partecipazione del Team alle maggiori gare di interesse nazionale ed internazionale nel cross country, non trascurando comunque i circuiti, soprattutto al centro sud, dove siamo stati invitati come compagine in rappresentanza della Capitale e del Lazio. Siamo molto affezionati alle regioni del nostro sud che stanno mettendo in campo tutto l’impegno per far salire il livello della MTB nel loro territorio che, penso ad esempio alle gare sui monti della Sila, sui Monti Alburni o sul Pollino, non hanno nulla da invidiare, come spettacolarità dei tracciati ed impegno organizzativo, alle grandi classiche del Nord. La Lazio Ciclismo farà la sua parte per contribuire a tale crescita”. Cosa state progettando per il futuro? “Come ho già espresso sopra, lo scopo della Lazio è quello di individuare e far crescere i nostri ragazzi del centro sud, anche perché essendo la più grande ed antica Società Sportiva d’Europa è praticamente un dovere morale innanzitutto valorizzare i talenti all’interno della nostra Regione. Vogliamo proseguire l’intento dei nostri padri fondatori che

A

116 anni fa costituirono la S.S. Lazio per dare la possibilità

rchiviata la stagione di ciclocross, abbiamo intervista-

ai giovani del popolo di accedere facilmente all’attività sportiva allora

to il Direttore Generale, Felice De Nicola, per capire

riservata solo ai ricchi. Posso anticipare, a conferma di ciò, che con que-

i piani della S.S. Lazio Ciclismo per il proseguo della

sta stagione parte il progetto dell’affiliazione al nostro sodalizio di alcune

stagione.

scuole di MTB sparse sul nostro territorio regionale, al fine di creare un

Soddisfatto della stagione ciclocross?

vivaio ampio ed operativo in tutto il Lazio che segua i giovani biker nel

“Nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti, considerando che il nostro

loro percorso di crescita attraverso lezioni ed incontri programmati con

organico è costituito essenzialmente da atleti del Lazio, che intendiamo

il nostro staff tecnico e con i nostri ciclisti di maggior rilievo, come ad

valorizzare ed a cui dare tutte le possibilità di lavorare all’interno di una

esempio la presenza del Capitano De Nicola che, vista anche la giovane

struttura professionale che fa dell’impegno e della dedizione una ragione

età e la sua specializzazione di operatore socio-pedagogico, riuscirà a

primaria nell’attività sportiva. D’altro canto siamo la S.S. Lazio Ciclismo,

stabilire con i bambini un contatto ed un feeling tutto orientato sulla “green

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line”. In questo modo i bambini e le bambine di buone prospettive che usciranno dalla categoria G6 avranno la possibilità di essere selezionati per accedere come “Esordiente” nel Team Agonistico sia di MTB che di Ciclocross. Crediamo che in questo modo la Lazio Ciclismo proponga una fase innovativa dell’operare nell’ambito del ciclismo fuoristrada nel Lazio, seguendo i bambini delle scuole affiliate sin dalle categorie più giovani e per tutto l’arco della stagione, dando anche quindi la possibilità alle famiglie, ancora fulcro principale dello sport in Italia, di vedere ripagati anni di sacrifici nel far crescere nell’amore per lo sport e per il ciclismo i propri figli. Lo scopo quindi è quello non solo di non far disperdere potenziali talenti ciclistici della nostra Regione ma anche quello di valorizzare al massimo le potenzialità dei giovani all’interno di una Società come la nostra che può offrirgli professionalità, competenza, educazione sportiva e, da non sottovalutare, la maggiore visibilità possibile attraverso il consenso di cui il nostro Sodalizio gode su tutto il territorio nazionale ed internazionale”. Luca Priori

Luca De Nicola inserito nel ranking federale della FCI

Sempre più internazionale

L

uca De Nicola, ciclista Under 23 della S.S. Lazio Ciclismo, è stato inserito per il quarto anno consecutivo all’interno del

La S.S. Lazio Ciclismo è sempre più internazionale. A testimoniarlo il

“Ranking Federale” della Federazione Ciclistica Italiana.

grande numero di “Like” sui canali social della squadra ciclistica capi-

Il “Ranking Federale” è la specifica lista di atleti per i quali è

tolina provenienti dalle parti più disparate del mondo. Hanno cliccato

previsto un puntuale protocollo di monitoraggio clinico da ef-

“Mi Piace” alla pagina S.S. Lazio Ciclismo di Facebook utenti albenesi,

fettuare durante la stagione agonistica. In questo senso ogni iscritto mette

francesi, inglesi, belgi, statunitensi, svizzeri, indonesiani, brasiliani e per

a disposizione il proprio “passaporto biologico” alle autorità preposte al

finire cileni.

controllo antidoping, quali il CONI - NADO, il Ministero della Salute e

Per queste ragioni a partire dal 14 febbraio 2016 tutte le comunicazioni

il Reparto NAS dei Carabinieri, facilitandone il lavoro.

che saranno pubblicate sulla pagina S.S. Lazio Ciclismo di Facebook

Il Direttore Generale della S.S. Lazio Ciclismo, Felice De Nicola, ha com-

saranno diramate oltreché in lingua italiana anche in lingua inglese.

mentato: “Il Ranking Federale garantisce l’integrità e il rispetto delle norme

Il Responsabile della Comunicazione, Luca Priori, ha commentato questa

antodoping degli atleti iscritti al suo interno. Pertanto la presenza da oltre

scelta: “Un’azione doverosa nei confronti dei numerosi tifosi nel mondo

quattro anni in questo elenco del nostro ciclista Luca De Nicola, non può

che seguono la nostra attività con particolare attenzione e affetto. Con-

che renderci orgogliosi! La Lazio anche in questa circostanza ha di nuovo

giuntamente con il Direttore Generale Felice De Nicola abbiamo ideato

confermato il suo ruolo di “Ente Morale” che ricopre dal 1926”.

questa iniziativa per trasmettere loro tutta la nostra gratitudine”.

Felice De Nicola ha infine concluso: “L’auspicio è che il “Ranking Fede-

Alle parole di Luca Priori hanno fatto eco quelle del Direttore Genera-

rale” venga esteso al maggior numero possibile di atleti, anche amatori!

le Felice De Nicola: “Alle ottime prove dei nostri atleti sui campi di gara,

Solo in questo modo si potrà garantire l’estrema regolarità di tutte le com-

in questi anni abbiamo affiancato un lavoro meticoloso nell’ambito della

petizioni”.

comunicazione e dell’immagine che ci ha portato ad essere molto conosciuti e seguiti. Il grande successo che stiamo ricevendo quotidianamente Luca Priori

sui social è la dimostrazione di tutto questo”.

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nanni Michela, Catalano Martina, Granella Giulia, Ciavarella Claudia,

DANZA SPORTIVA

Ceci Giulia, Fabbrizi Camilla E Sodini Sofia. Non da meno le ragazze della sede di Guidonia nell’under 15. cl C - SYNCHRO LATIN, UNDER 11 Piccolo Gruppo: Oro

A FOLLONICA TRIONFANO LE AQUILOTTE

cl C - SYNCHRO MODERN, UNDER 15 Piccolo Gruppo: Oro cl C - SYNCHRO MODERN, UNDER 11 Gruppo Danza: Oro cl C - SYNCHRO LATIN, 8/11 Duo: Oro e Argento Esordio per le nuove reclute della classe D in questo “13’ Meeting della Danza”: BICAJANU EMILY, BOCCELLA LUDOVICA, DIAFERIA GAIA, MASCIOTRA CAMILLA, RANALLI EMILY, PIGA CATERINA con emozione ed entusiasmo per la loro prima gara hanno conquistato i due gradini più alti insieme alle loro colleghe della sede di Guidonia: cl D - SYNCHRO LATIN, UNDER 11 Piccolo Gruppo: Oro e Argento cl D - SYNCHRO LATIN, 8/11 Duo: Oro cl D - SYNCHRO LATIN, 12/15 Duo: Oro

In aumento le iscrizioni

L’

anno sportivo continua alla grande per la Lazio Danza. le numerose nuove iscrizioni nel settore giovanile spingono la sezione alla continua ricerca di nuovi

spazi e sponsorizzazioni che permettano al settore agonistico di soddisfare le sempre più

G

numerose convocazioni alle gare internazio-

rande successo per le atlete della sezione danza alla

nali. La completezza dei

prima importante gara del 2016! In un’entusiasmante

corsi integrati e la specificità

gara tra le formazioni più forti d’ Italia, la Ss Lazio

della preparazione degli

Danza Sportiva è salita sul gradino più alto del podio

insegnanti che presenzia-

in numerose discipline, categorie e classi riconferman-

no i corsi, consentono una

do la qualità di tutte le atlete e l’eccellente livello di preparazione di tutte

crescita adeguata all’età

le ragazze.

ed allo sviluppo psicomo-

Questi i risultati di Follonica:

torio dei giovani atleti; da

cl U - SYNCHRO LATIN, UNDER 15 Piccolo Gruppo: Oro

quest’anno, è stata aggiunta

cl U - SYNCHRO LATIN, OPEN Gruppo Danza: Argento

la ginnastica artistica e hip

cl U - SYNCHRO MODERN, UNDER 15 Gruppo Danza: Oro

hop (contaminato modern

cl U - CHOREOGRAPHIC DANCE, OPEN Gruppo Danza: Bronzo

jazz) in un ottica di amplia-

cl A - LATINO SHOW, UNDER 15 Piccolo Gruppo: Oro

mento a cui la direzione

cl A - LATINO SHOW, UNDER 15 Solo: Bronzo e 4’ classificato

tecnica ambisce per la pros-

cl A - LATINO SHOW, UNDER 15 DUO: Oro e Bronzo

sima stagione.

cl U - SYNCHRO LATIN, 12/15 Duo: Oro e Argento La cl C, imbattuta nella cl D della scorsa stagione, torna a vincere con Bo-

INFO 329.6148148 21


ESCURSIONISMO

FOOTVOLLEY

VUOI VIVERE A LUNGO?

PER MARIANI UN INVERNO DA PROTAGONISTA

VIENI DA NOI!

N

on nascondiamocelo, ma ognuno di noi sogna una lunga vita in salute ed in efficienza, ma tale desiderio non è altro che la risultante di una vita vissuta all’insegna della sobrietà, della curiosità, dell’attività fisica, della moderazione verso il cibo.

P

La vecchiaia si comincia a costruire in gioventù, lontano da eccessi come bravate notturne, le sbornie ecc.; tutto ciò non esclude che un giovane

er la Lazio footvolley l’attività non si ferma neanche d’in-

non debba godersi la vita, ma sempre tenendo presente che la salute è un

verno, questa disciplina infatti ha trovato una dimensione

dono prezioso e come tale va preservato gelosamente.

importante anche nei mesi freddi. Soprattutto nella Capitale

La curiosità non deve essere solo riservata al mondo infantile, ma ci deve

si gioca un torneo di altissimo livello, il Città di Roma, dove

accompagnare tutta la vita per mantenere una mente sveglia ed attenta, il

fra i protagonisti c’è il biancoceleste Marco Graziani pro-

curioso non invecchia mai, perché ha sempre qualcosa a cui interessarsi

tagonista indiscusso e possibile vincitore.

e da approfondire e tutto ciò si ripercuote anche in un atteggiamento

Ma allargando l’orizzonte la Footvolley Federation Italia quest’anno ha or-

aperto, estroverso, colto, amante del bello e della natura.

ganizzato alcune tappe invernali valide per il Campionato Italiano winter.

Nella nostra Soc. Sport. Lazio Escursionismo abbiamo dei soci molto an-

Dopo 2 tappe Marco Graziani. in coppia col socio Marco Santoprete,

ziani, novantenni o quasi, che partecipano ancora alle escursioni con

guida la classifica provvisoria.

entusiasmo ed esperienza, essi rappresentano per noi “ più giovani “ un

I prossimi appuntamenti vedranno Mariani protagonista il 5 marzo nel

esempio ed uno stimolo. Provengono da estrazioni sociali diverse, da

Campionato Città di Roma, mentre il 19 marzo sarà a Rimini per la terza

corsi di studio diversi, da professioni diverse, ma ciò che li accomuna è

tappa del torneo nazionale.

l’amore per la per la montagna e il godere e il condividere tale passione con gli altri soci; sono Armando, Alfonso, Franco, Sergio, Marcello i nostri ragazzi!! ai quali va il nostro grazie per l’esempio di vitalità e serietà che ci hanno dato e continuano a darci in tutti questi anni. Concludo dicendo che questa ricetta della longevità funziona! Un augurio sincero a tutti, vi aspettiamo.... M.T.Paribelli

22


FLOORBALL

UNA VERA SCHIACCIASASSI

contro Gargazon, che se pur ultima in classifica, giocherà col coltello tra i denti nel pieno rispetto della sportività e della regolarità ed il rispetto del campionato. La stagione, che sta per volgere al termine, sta dunque segnando un grande esordio per i colori biancocelesti soprattutto per il fatto che gran parte della rosa è composta da ragazzi più piccoli che potrebbero giocare, per età, nell’ Under 17 con margini di crescita davvero importanti. La squadra è guidata con grande esperienza e saggezza da coach Vito Adragna ben sostenuta dal giovane collega Nicolò Zanella. I due insieme formano un tandem perfetto, molto affiatato. Fra i giocatori una nota speciale va al capitano Francesco Zanella, che in campo spinge sempre al limite i suoi compagni. La vera forza di questa squadra però è senza dubbio il gruppo, che la rende granitica e sempre molto motivata. A maggio i verdetti finali. La Lazio floorball può sognare. Dario Falchi

C

ontinua spedita la corsa al titolo della SS Lazio Floorball, al suo primo anno nel Campionato Under 19. Costruita saggiamente dal suo Presidente Daniele D’Anna, con giocatori di spessore, giovani dal grande futuro, sta battagliando alla

grande e senza alcun esclusione di colpi contro le grandi forze del nord.

Nell’ultima giornata giocata, la Lazio dopo una partenza negativa, si è riscatta portando a casa dalla trasferta di Laives a Bolzano, 9 punti su 4 partite giocate, che gli consentono di volare in classifica a 18, in coabitazione proprio con gli alto atesini. Contro quest’ultimi, nell’ultimo raduno, del 7 e 8 maggio, ci saranno ben due scontri diretti, nei quali la Lazio cercherà di conquistare il massimo, per poi sfruttare le altre due gare da giocare

23


FOOTGOLF

FINALMENTE SI COMINCIA!

F

inalmente la stagione Fotgolfistica è iniziata. La compagine biancoceleste, dopo 2 tappe del circuito Nazionale, è posizionata al quinto posto assoluto su 58 squadre sparse in tutto il territorio nazionale. Svariati infortuni stanno limitando la corsa verso il tricolore ma i bravissimi Piscopo, Salvi, Sparacca e

Canfora stanno trascinando la Lazio ai piani alti della classifica nazionale ed interregionale. Andiamo ad analizzare le tappe fin qui giocate.

Seconda tappa Golf Club Pineta Arenzano (GE) 27 febbraio 2016 Nemmeno il temuto Ciclone Golia ha potuto fermare i ragazzi della Lazio Footgolf che escono dalla tappa di Arenzano con un ottimo terzo posto

Prima tappa Golf Club Salerno 31 gennaio 2016

a squadre (a pari merito con la Roma Footgolf). Il maltempo ha falcidiato anche questa seconda tappa con venti oltre i 40 Km/h e tanta pioggia, condizioni meteo poco favorevoli a questo splendido sport. Tuttavia la comitiva biancoceleste, seppur orfana di quattro ottimi elementi causa infortunio (Lorenzoni, Galeoni, Tumminaro, Salvi), è riuscita a portare a casa diversi trofei. Il migliore di giornata si conferma ancora Andrea Pi-

La Lazio Footgolf ha iniziato ufficialmente la Stagione 2016 a Salerno,

scopo che conquista la terza piazza assoluta su 190 partecipanti, grande

il 31 gennaio su un campo che purtroppo ha destato più di qualche per-

prestazione anche di Daniele Sparacca che con un decimo posto assoluto

plessità. Campo nuovo, sicuramente non idoneo ad ospitare una tappa

è anche terzo tra gli Over 45. Chiude il terzetto valido per il risultato a

di livello nazionale con un meteo che ci ha messo del suo, forte vento e

squadre il solito Canfora. Visti i risultati è un vero peccato che la Lazio non

pioggia hanno infatti inciso negativamente sui risultati dei ragazzi che,

abbia potuto partecipare al completo, tra gli assenti infatti, spicca il nome

seppur motivatissimi, non sono andati oltre il nono posto di squadra. Unici

di Roberto Salvi che sicuramente avrebbe potuto dare ancor più lustro

due giocatori ad andare a punti sono stati l’ottimo Piscopo con un 17esi-

alla prestazione della Lazio Footgolf e quindi un apporto decisivo per la

mo posto ed il buon Canfora con un 34esimo posto.

vittoria di tappa a squadre.

24


La prima tappa interregionale ha emesso il suo verdetto: la Lazio Footgolf c’è! Tutte le aspettative del Presidente Iannone per la stagione 2016 si sono materializzate nella giornata di sabato 6 febbraio. Roberto Salvi primo assoluto, Andrea Piscopo quarto, Alessandro Canfora quinto, Daniele Sparacca settimo assoluto e primo tra gli Over 45, Alessio Arena primo nella categoria Giovanissimi. Se il buongiorno di vede dal mattino...quella della Lazio Footgolf sarà destinata ad essere una grande annata. La distanza che divide la Lazio Footgolf dai cugini giallorossi nella stagione 2016 è decisamente assottigliata, i nuovi innesti hanno portato nuova linfa ad una squadra giovanissima, a novembre ha compiuto il suo primo anno di vita, contro i quasi quattro della Roma Footgolf, e le vittorie ed i risultati stanno arrivando repentini.

I prossimi appuntamenti

I prossimi appuntamenti per la SS LAZIO Footgolf saranno il 5 Marzo a Perugia per la seconda tappa interregionale, nella cornice dello splendido Golf Club del capoluogo Umbro, tappa alla quale sarà prevista la partecipazione di oltre 100 atleti tra le diverse squadre di Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo. Oltre all’immancabile partecipazione di Paolo Di Canio, ormai sempre presente nelle tappe Nazionali ed Interregionali, la tappa ospiterà excalciatori del calibro di Materazzi, Ravanelli e Ze Maria. Sarà quindi ancora più dura per i ragazzi della Lazio Footgolf portare a casa ottimi risultati. La prossima tappa nazionale invece si terrà nei prezzi di Firenze domenica 3 Aprile presso l’incantevole Golf Club Una Poggio dei Medici a Barberino del Mugello. Continuate quindi a seguirci e mettete mi piace nella nostra pagina Fa-

Prima tappa Interregionale Centro Sud Golf Club Terre dei Consoli Monterosi 6 febbraio 2016

cebook S.S. Lazio Footgolf, dove potrete trovare i nostri file multimediali, immagini notizie etc. etc.

Vi ricordiamo che per chi volesse far parte della nostra squadra, può iscriversi sul sito sslaziofootgolf.it 25


HOCKEY SU PRATO

RIFLETTORI SULLA “CANTERA”

E’

ripresa l’attività della Lazio hockey che si ritroverà sui

giochino sotto età, ha discrete possibilità di accedere alle fasi finali.

campi all’aperto dopo la pausa invernale dedicata

Stesso discorso per il settore femminile, con l’Under 16 quasi certa di

alla pratica dell’hockey indoor. Purtroppo la società

ritrovarsi tra le 6 squadre protagoniste delle finali nazionali e l’Under 18

biancoceleste non ha potuto partecipare ai campio-

con ottime possibilità di riuscita.

nati di questa disciplina per mancanza di strutture

A giorni comincerà anche il campionato degli esordienti dell’Under 12

idonee a poter accogliere una “dignitosa pratica” di questa particolare

mentre l’Under 21 è chiamata a chiudere in modo dignitoso il suo cam-

“variante” del tradizionale hockey su prato, una carenza grave che pena-

pionato di categoria.

lizza non poco gli sforzi della società e dei giocatori alla quale si spera si possa porre rimedio nel prossimo futuro. Nell’outdoor le attese maggiori sono rivolte al settore giovanile, la cui “cantera” è ormai una bellissima e fertilissima fucina di futuri campioncini sia in campo maschile che femminile. Più di 80 sono i tesserati del settore giovanile e molti di loro sono stati già protagonisti e vincitori di Campionati e tornei di categoria nelle precedenti stagioni agonistiche ed a breve lo saranno anche delle rappresentative nazionali. Non possiamo a tal riguardo non ricordare che i ragazzi dell’Under 14 si sono aggiudicati il Campionato Italiano Under 14 della scorsa stagione e da Campioni d’Italia sono chiamati quest’anno a ben figurare nell’Under 16, campionato che stanno dominando già a livello regionale in attesa delle finali nazionali che la nostra società ha chiesto alla Federazione Italiana di poter organizzare nel terzo weekend di maggio. Anche la compagine Under 18 sta facendo assai bene e nonostante molti dei ragazzi

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26


Il derby, la partita più sentita nella Capitale (almeno fino al 26 maggio 2013)

LA LAZIO È DE PIÙ

R

acconta Piero Strabioni nel suo ultimo libro (“La Lazio è

Come è noto, le fusioni culminate in quella del 1927 hanno ridotto prima

de più”) che prima della fusione del 1927, la Lazio ha

da sette a cinque, poi da cinque a tre e infine da tre ad una sola, le

disputato “la bellezza di almeno 143 gare stracittadine,

squadre capitoline avversarie della Lazio. Conseguentemente, il derby tra

assommando 114 vittorie, 13 pareggi e 16 sconfitte: in

della Capitale ha rappresentato “la partita delle partite” per molti decenni,

altre parole un dominio assoluto”.

fino a quando la rete di Senad Lulic ha cambiato (forse per sempre) la

Certamente il dato potrà essere aggiornato sulla scorta delle ricerche che

percezione dell’evento.

vengono costantemente effettuate, ma la sostanza non cambia.

Oggi raccontiamo lo storico derby del 31 marzo 1974, attraverso la

27


rete fantasma. In realtà, nell’afferrare un innocuo tiro-cross di Spadoni, Felice Pulici arretra di quel tanto che basta a far ritenere al direttore di gara che il pallone abbia oltrepassato la linea di porta. La successiva moviola della Domenica Sportiva non riuscirà a fugare i dubbi sull’episodio, ma ancora oggi il portierone bianceleste giura che la palla non è mai entrata. L’inaspettato e dubbio vantaggio giallorosso rende l’aria ancora più incandescente, sia in campo che fuori. Giorgione è una furia e il suo impeto inarrestabile: durante un’azione di gioco finisce fuori dal campo, travolge i fotografi a bordo campo e prende a calci una loro valigetta. Ma il primo tempo si conclude con la sterile pressione della Lazio e la Roma a difendere il risultato. I fotogrammi successivi al calcio d’inizio della ripresa resteranno indelebilmente fis-

cronaca e le immagini dell’epoca.

sati nella memoria di tutti i Laziali: Giorgione “pretende” il pallone da

La Roma ospita una Lazio che ha vinto le ultime tre sfide cittadine ed è prima in classifica a otto giornate dalla fine del campionato. I giallorossi non hanno più molto da chiedere alla loro scialba stagione che però sperano di riscattare, arrestando la cavalcata dei biancocelesti verso la conquista del primo tricolore. Gli spalti sono gremiti e l’Olimpico è una polveriera a causa della tensione accumulata nel corso dell’ultima settimana. In queste occasioni, Giorgio Chinaglia non si tira mai indietro. Il clima di battaglia porta al massimo livello la sua spavalderia e la sua smania di essere sempre protagonista, come all’andata. E poi c’è lo scudetto da conquistare. Così, prima ancora di indossare la divisa da gioco, Giorgio fa capolino dal tunnel e pensa bene di provocare i tifosi avversari mostrando in anteprima la sua arma migliore, quel piede destro che potrebbe decidere le sorti dell’incontro. La sfida è lanciata e seguono novanta minuti giocati con l’elmetto, in un’atmosfera a dir poco rovente. Dopo neanche cinque giri di lancetta, ci pensa l’arbitro Gonella a gettare benzina sul fuoco, convalidando una

28


Frustalupi e, in solitario, si avvia verso la porta tirando sull’esterno della

l’arbitro Gonella. Viene bloccato da Rocca e arrestato dagli agenti. Dai

rete. Vuole assolutamente vincere il quarto derby consecutivo e allungare

settori del tifo giallorosso piovono in campo arance, bottiglie, scarpe,

il passo verso lo scudetto. Tutti devono saperlo e in particolare i compagni

ombrelli e oggetti vari. Iniziano gli scontri sugli spalti.

di squadra, che non esitano a seguire il loro condottiero.

Dopo un palo di Santarini e altri due di Frustalupi e Nanni, la partita fini-

Al secondo minuto Negrisolo ribatte un tiro dell’indemoniato con la maglia

sce e la Lazio vola a + 4 punti in classifica sulla Juventus, a sette giornate

numero 9 e D’Amico è lesto ad insaccare con un radente a fil di palo,

dalla fine.

realizzando il suo primo goal nel derby e il 100° della Lazio.

Giorgione, ancora carico di adrenalina, punta il dito verso la curva sud e

Il pareggio carica ancora di più la Lazio. Passano pochi minuti, Cordova

il grande Marcello Geppetti riesce ad immortalare quell’attimo che resterà

colpisce il palo in contropiede e, sul capovolgimento di fronte, Nanni

eterno.

viene atterrato in area: calcio di rigore che Long John realizza con quel

I giocatori laziali sono costretti ad uscire dal campo dietro la protezione

piede destro che aveva profeticamente esibito alla curva sud. Apoteosi e

degli scudi della celere, tranne Chinaglia – sempre lui – che rifiuta la scor-

risultato ribaltato proprio come all’andata.

ta e non perde l’ultima occasione per regalare all’obiettivo il suo ghigno

Il repentino passaggio dalla possibile vittoria alla sconfitta fa scoppiare il

beffardo.

putiferio in casa giallorossa: il tifoso romanista Carlo Rossi (di Alatri) riesce

Gli spogliatoi vengono invasi dai gas lacrimogeni sparati dalla celere

ad eludere la sorveglianza e invade il campo, cercando di aggredire

verso la curva sud, dove sta succedendo il finimondo.

29


Le cronache raccontano anche di quattro tifosi romanisti colpiti da infarto. Gli scontri proseguono anche fuori dallo stadio con una cinquantina di feriti e l’assalto alla sede della Lazio in Via Col di Lana da parte di una ventina di giallorossi con il volto coperto e armati di bastoni e sassi, con i quali infrangono i vetri delle finestre. Resoconto finale: oltre 250 milioni di lire di danni allo stadio e due giornate di squalifica al campo della Roma. Nel post-partita Lenzini dichiara che lo scudetto è ormai della Lazio all’80%; Chinaglia sottolinea che più che una partita è stata una battaglia; il saggio Maestrelli (ancora una volta imbattuto nella stracittadina con 5 vittorie e 1 pareggio), si affretta a dire che è stato fatto un altro passo in avanti molto importante, ma non si può certo ancora parlare di scudetto in tasca; Pulici urla che il pallone del goal giallorosso non è entrato in rete e D’Amico è consapevole che non dimenticherà mai questa partita. “Alla Lazio il derby scudetto”: così recitava il titolo de Il Messaggero the day after. Quarantadue giorni dopo, sempre Chinaglia, sempre su rigore e sempre con il piede destro faceva impazzire lo Stadio Olimpico imbandierato fino all’inverosimile.

Questa la Lazio, questa la sua Storia. a cura del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento

30








c’è molta più elettronica, l’assetto e la risposta delle gomme tutti da scopri-

MOTOCICLISMO

re. Sto lavorando molto per adattarmi e per riuscire ad essere competitivo sin da subito. Stiamo provando in Spagna, dove il clima è più mite, per essere pronti all’esordio”. Tanta pista ma anche tanta preparazione fisica.

FRANCESCO COCCO

“Esatto. Mi preparo in palestra e rafforzo il fisico in bicicletta. Guidare

VA A “1000”

una moto di questo tipo richiede una condizione ottimale sia nei muscoli che nella resistenza. Non trascuro neanche la preparazione psicologica. Sono seguito da un mental coach per riuscire a gestire la tensione della gara e le pressioni che un campionato così qualificato mi imporrà di sostenere”.

Il ventenne fiuggino parteciperà al campionato italiano Superbike

Che campionato ti troverai ad affrontare.

nel team Elle 2 Promotion-Lazio in sella ad una Yamaha RI. Una

“Sarà davvero difficile. Ci sono team e piloti come Pirro o Baiocco, tanto

carriera iniziata a nove anni e costellata di successi. Ora si aspet-

per fare due nomi ,che hanno esperienza mondiale, tanti giovani emer-

ta l’agognato salto di qualità

genti molto forti. Il mio obiettivo quest’anno è di rimanere sempre fra i primi

L

dieci ma la lotta sarà durissima”.

a Elle2 Promotion-Lazio Motociclismo, il team guidato con com-

Quali difficoltà hai incontrato fino ad oggi nella tua carriera ?

petenza e tanti sforzi da Luca Lommi che tante soddisfazioni

“Purtroppo da qualche anno a questa parte la situazione è difficile dal

ha regalato sulle piste di tutta Europa ai colori biancocelesti,

punto di vista economico. Per entrare in un team oggi è più importante

quest’ anno avrà come pilota di punta un giovane fuoriclasse

avere sponsor alle spalle che essere veloci. In Italia sotto questo profilo

sul quale la società crede ciecamente per arrivare a traguardi

siamo in sofferenza, in Spagna invece, dove il motociclismo è molto più

importanti.

seguito, i piloti hanno maggior sostegni ed è per questo che emergono

Nel Campionato Italiano Superbike, classe 1000, in sella ad una Ya-

molto di più che da noi”.

maha RI ci sarà il ventenne fiuggino Francesco Cocco, uno che ha già

Sulla tua moto campeggiano le insegne della SS Lazio, la cosa ti rende

fatto parlare molto di se per essere stato nel 2011, a soli 15 anni, il più

orgoglioso ?

giovane pilota del Campionato Europeo STK 600, dopo aver vinto l’anno

“Assolutamente si. Non sono un tifoso di calcio ma amo questi colori

precedente, sempre sotto le insegne della Elle 2 Promotion la classe 600

che danno prestigio ed immagine. Spero di poterli portare più in alto

del trofeo Dunlop.

possibile”.

Una carriera folgorante, iniziata a nove anni con le mini moto e proseguita

In bocca al lupo Francesco, facciamo tutti il tifo per te!

brillantemente nelle stagioni successive. Gianluca Montebelli

“A trasmettermi la passione è stato mio padre Maurizio, anche lui pilota e grande appassionato. Voglio pubblicamente ringraziare lui e mia mamma Assunta perché è grazie a loro che posso liberamente coltivare i miei sogni. Papà mi segue e mi aiuta anche nella ricerca degli sponsor, in un momento difficile come questo, mentre mamma mette da parte la paura che la pervade ogni volta che scendo in pista e mi sostiene discretamente senza condizionarmi anche se so che per lei è difficile”. Con Luca Lommi hai costruito un rapporto di collaborazione che va al di la dell’attività sportiva. “Abbiamo un bellissimo rapporto, lui è il mio manager m soprattutto un amico ,mi aiuta a crescere e a migliorare, mi da tanti consigli. Il team è fatto di gente molto preparata insieme a loro imparerò a gestire la nuova moto e le nuove difficoltà”. Quali sono le differenze che incontrerai nella classe 1000 rispetto al passato. “E’ un modo totalmente diverso di guidare. La moto è molto più potente,

37


Antonio Cairoli (8 volte campione del Mondo di Motocross), David Philippaerts (campione del Mondo di Motocross nel 2008), Giovanni Sala (5 volte iridato di Enduro) e Alex Salvini (campione del Mondo di Enduro nel 2013). Il Santo Padre appena rientrato dal viaggio apostolico a Cuba ed in Messico ci è sembrato ancora provato dalla lunga trasferta ma non per questo meno felice di partecipare alla giornata e, come sempre, dopo la cerimonia ufficiale non ha lesinato in brevi colloqui personali ed “affettuose carezze” alle persone presenti situate nelle transenne laterali al palco. In particolare ci piace ricordare la rappresentanza della FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica). Genitori e accompagnatori di bambini dal destino tragicamente segnato,

MOTOCICLISTI DA PAPA BERGOGLIO

con la bocca protetta da mascherine, i loro palloncini bianchi, alcuni ge-

I

nitori vestiti da clown con nasi finti (uno donato poi al Papa)… al transito di Francesco questi bimbi presi dalla scorta per ricevere un carezza, un bacio, una speranza… Una grande commozione accompagnata dalla domanda “… ma perché Padre???” è stata vinta dalle loro grida di gioia

G

e dai loro sorrisi…. Ci sono tornate in mente le parole di una preghiera di

iovedì 7 Maggio 2015… Sabato 20 Febbraio

Benedetta Bianchi Porro: “Un giorno capiremo il perché di ogni cosa!”.

2016… ieri come oggi a distanza di 9 mesi la S.S.

Questa è l’esperienza che più ha lasciato un profondo segno nei nostri

Lazio Motociclismo protagonista di una giornata con

cuori: non la tristezza e la commozione per i bimbi malati… ma la gioia,

Papa Francesco.

le grida, la festa, i nasi finti dei genitori vestiti da clown… i palloncini

La prima, in Sala Paolo VI, è stata un’udienza privata

bianchi… la SPERANZA... la forza della FEDE!

riservata a tutto il popolo biancoceleste che dal 9 Gennaio del 1900 ope-

Finiti i saluti nel ritirarsi verso la Papa mobile ha salutato ancora una volta

ra nel mondo sportivo romano all’interno di quella storica organizzazione

verso il luogo dove era posizionato lo striscione della FMI suscitando un

denominata Società Sportiva Lazio.

entusiasmo ancora più vivido e forte alle poche persone rimaste… qui ci è

La seconda è stata la giornata dedicata al “Giubileo dei Motociclisti”

venuto in mente che forse Francesco se fosse stato un motociclista sarebbe

evento unico nel suo genere ideato dal Presidente della S.S.Lazio Motoci-

stato un biker votato al turismo, un giovane e baldo globetrotter visto

clismo Mario Notari e che ha visto in prima fila nell’organizzazione il suo

che… chi va in moto non invecchia mai?

staff . Nell’occasione dodici rappresentati della S.S. Lazio Motociclismo

Ci piace concludere con le stesse parole del Santo Padre: “Che questo

si sono seduti nel palco alla destra del Padre… cosa chiedere di più?

Giubileo possa aiutare la nostra mentre e il nostro cuore a toccare con

In una splendida giornata quasi primaverile iniziata, però, con un breve

mano l’impegno di Dio per ciascuno di noi, e grazie a questo trasformare

acquazzone, ma ben si sa che i motociclisti adorano questo tipo di evento

la nostra vita in un impegno di misericordia per tutti.” Proprio in questo

meteo, si sono ritrovati in Piazza San Pietro più di 7500 amanti del mondo

tempo di Quaresima un invito più che ad essere… a fare. Grazie Francesco cercheremo di essere degni del tuo invito!

delle due ruote ed insieme a loro altre migliaia di persone aderenti a varie organizzazioni, AVIS in primis, di volontariato e di donazione del sangue presenti sul nostro territorio. Ovviamente non potevano mancare alcuni personaggi di spicco del settore sportivo, tra i tanti abbiamo potuto notare la presenza di Loris Capirossi (3 volte campione del Mondo del Motomondiale),

38


M

INTRUSO DA PAPA BERGOGLIO

UN

i sento fuori posto, un privilegiato. Un carissimo, speciale amico, al quale tanto devo, mi ha voluto al suo fianco per vivere assieme le emozioni di questa Udienza Giubilare: Mario Notari, il presidente dell’S.S. Lazio Motociclismo. Le Associazioni presenti all’evento sono ricordate e salutate una prima volta da un “prelato” ancor prima dell’arrivo del pontefice, una seconda volta da Papa Francesco al termine della cerimonia. L’Associazione S.S. Lazio Motociclismo, ideatrice dell’evento Giubilare insieme alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana), viene ricordata fra le prime. All’annuncio delle singole associazioni una esplosione di applausi da parte dei rispettivi rappresentanti con i loro “stendardi” (?), fazzoletti e berrettini colorati presenti in Piazza San Pietro. Osservo dall’alto i gruppi disseminati nella piazza che applaudono al sentire nominato il nome della propria associazione. La folta rappresentanza dell’ S.S. Lazio Motociclismo, con i loro fazzoletti gialli stretti al collo, in prima fila nella piazza. A pochi metri alla destra della postazione del papa, nel “reparto speciale” un’altra rappresentanza dei Motociclisti della S.S. Lazio, un ristretto gruppo di dodici persone. Io sono uno dei dodici, pur non appartenendo a questo mondo di appassionati laziali di moto. Mi sento fuori posto, un privilegiato. Se ho vissuto ogni istante della cerimonia con grande partecipazione, entusiasmo ed emozione lo devo certamente e soprattutto al trovarmi a pochi metri dal pontefice, ma anche alla presenza

di Mario alla mia destra e di tutti i suoi amici conosciuti che con la loro sincera cordialità, strette di mano e sorrisi mi hanno accettato e fatto sentire uno di loro……non rispettato perché amico del presidente. A tutti loro con affetto il mio grazie …. e ripenso ad Anna, Luca, Angelo , Lando, Roberto, Guja. Grazie a tutti loro…grazie a Mario!!! P.S.: con l’aiuto di Mario sono riuscito a donare a papa Francesco una crocetta in legno fatta da me appositamente per Lui. Il pontefice ha con-

salumeria e vineria con cucina formaggeria servizio a domicilio banqueting

traccambiato donandomi un prezioso rosario. Tutto già fa parte del mio passato prossimo, ancora vivo e presto archiviato nel cassetto dei miei

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ricordi indelebili che il passare del tempo non riuscirà mai a sbiadire. Bruno Raineri

39


PUGILATO

SI VOLA IN GERMANIA

S

ono 10 i pugili biancocelesti pronti a volare in Germania per partecipare ad incontri di livello internazionale che daranno il via al progetto di rilancio del Pugilato Italiano avviato dalla S.S. Lazio per iniziativa del Presidente Generale Antonio Buccioni e del Presidente S. S. Lazio Pugilato

Roberto Chierici, con il supporto di tutti i Responsabili Tecnici e i collaboratori della sezione. I nostri biancocelesti saranno ospitati nelle strutture Olimpioniche della Nazionale Tedesca ad Heidelberg dal 22 al 28 aprile. Seguirà uno scambio che vedrà gli atleti tedeschi in Italia ospiti a Roma presso le strutture dell’Acqua Acetosa. Ma il progetto continua. Prossimi appuntamenti a Londra e in Portogallo. La Lazio Pugilato sbarca in Europa presentandosi con un curriculum di tutto rispetto, annoverando tra i suoi atleti, 4 vice campioni italiani, 6 campioni regionali e molto altro. La nostra aquila supererà i confini nazionali fiera e vincente come sempre. Claudia Anzidei

40


RUGBY

AI VERTICI GRAZIE AL

L

VIVAIO

a SS Lazio Rugby 1927 è la società rugbistica più antica d’I-

pulcini di cinque anni alle vecchie aquile dell’ovale dell’Old Lazio Rugby.

talia, fondata nel 1927 a Roma. Sono passati 89 anni dalla

Nel settore Junior la Lazio può contare su due squadre per ogni categoria

fondazione di questo noto e prestigioso club, da allora la glo-

dall’under 6 fino all’under 18 riuscendo in ogni weekend a schierare

riosa maglia biancoceleste è stata indossata da tanti giocatori

in campo tantissimi giovani atleti con l’aquila sul petto. Il settore giovani-

che hanno fatto la storia del rugby e dello sport italiano.

le biancoceleste ha due centri di allenamento, quello storico dell’Acqua

La Lazio da sempre si contraddistingue per il grande senso di appartenen-

Acetosa in via dei Campi Sportivi in Zona Roma Nord e da qualche

za che manifestano tutti i rugbysti che hanno militato da atleti nel club,

anno è attiva una forte sinergia con un altro impianto, nella zona Est di

molti sono i giocatori che hanno portato la Lazio ai vertici del rugby

Roma, in viale Giorgio Morandi ,anch’esso fertile bacino di tanti promet-

italiano provenendo dal settore giovanile biancoceleste.

tenti rugbysti biancocelesti.

Anche oggi sono molti i giocatori della prima squadra provenienti dalle

Ben centodieci gli atleti della S.S. Lazio Rugby Junior ogni weekend scen-

fila del settore giovanile. La prima squadra milita nel massimo campionato

dono in campo nei soli campionati under 14, under 16 e 18.

nazionale italiano d’Eccellenza, campionato in cui stà ulteriormente valo-

Abbiamo ricordato come ogni categoria scende in campo sempre con

rizzando i giovani talenti del fervido vivaio biancoceleste.

due compagini, ,una impegnata nel campionato èlite (il massimo livello

Un grande lavoro svolto nel settore giovanile, come dimostrano i numeri:

giovanile italiano )e l’altra nei gironi regionali. La società biancoceleste

la Lazio infatti conta oggi come società più di 300 tesserati dai piccoli

è l’unica in tutta la regione Lazio a poter contare sulla doppia partecipa-

41


zione in campionato, confermando il suo impegno nell’essere sempre più società di riferimento per il movimento del centro sud. Una impegno e una cura “maniacale” nel settore giovanile, come confermato dalle parole del presidente della Lazio Junior Ivo Mazzucchelli “Siamo molto orgogliosi del nostro settore giovanile che può contare oggi su numeri importanti. E’ un importante punto di arrivo ai fini della nostra mission societaria, da sempre improntata sulla crescita dei giovani del nostro vivaio e del territorio. Il nostro interesse è volto principalmente a far compiere ai nostri ragazzi quel percorso formativo, culturale e agonistico proprio del rugby permeandolo di un sano senso d’appartenenza alla nostra società” La Lazio Rugby offre a tutti i ragazzi la possibilità di provare a giocare a rugby con una settimana di prova gratuita! Per tutte le informazioni riguardanti questa fantastica opportunità si può consultare il sito www.laziorugby.it La Lazio Rugby aiuterà i propri atleti a sviluppare la fantasia, l’intelligenza, la disciplina, il rispetto delle regole ed il coraggio che fanno di questo meraviglioso sport un unicum universalmente riconosciuto. Edoardo Paglione

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SCHERMA

SI PUNTA SUGLI UNDER 14

R

iccardo

Interregionale del 2016.

Bufalino,

Per quanto riguarda il settore spada, flagellato nell’ultimo periodo da

in un arti-

numerosi infortuni, una menzione speciale va a Damiano Esposito (cat.

colo sulla

Ragazzi 2003), vicecampione d’Italia nel 2014 e finalista in numerose

Gazzet-

prove nazionali e William Sica (cat. Ragazzi 2003) Campione Regionale

ta dello Sport lo scorso

2014 e 1° classificato nella prima prova Interregionale 2016.

anno, definì la scuola

Le ragazze non sono da meno e Lucrezia Paulis (cat. Ragazze 2003) è

“Emmanuele F.M. Ema-

arrivata 1a nella seconda prova nazionale del 2015 e nella 2a prova

nuele” della Lazio Scher-

interregionale del 2015 e 6a ai Campionati Italiani del 2014; Chiara

ma Ariccia un “inesauri-

Valdiserri (cat. Ragazze 2003) 3a ai Campionati regionali del 2014 e

bile vivaio”... scovare talenti, forgiare campioni è la nostra specialità e

5a alla prova interregionale.

tutto inizia con i piccolissimi preagonisti e con le categorie Under 14!

Con le categorie Under 14 la Lazio Scherma Ariccia punta al podio della

Gli aquilotti non deludono mai, con perseveranza si allenano e con gran-

classifica nazionale per Club.

de impegno affrontano le gare e i risultati confermano l’ottimo lavoro dello staff tecnico in tutte e tre le armi, grazie anche alla preziosa collaborazio-

ULTIMI RISULTATI FLASH

ne con il prof. Alessio Passerini, storico Preparatore Atletico della Società e all’aiuto della Nutrizionista Dott.ssa Rosa Giovanna Pinizzotto.

Fioretto, Spada e Scia-

Tutti i ragazzi biancocelesti si stanno allenando duramente per preparare

bola leoni anche nelle

il Campionato Italiano di categoria: nella sciabola il piccolo Angelo For-

gare delle categorie

miconi (cat. Maschietti 2005) ha già vinto due gare quest’anno e Martina

maggiori, nazionali ed

Cotoloni è costantemente ai vertici nelle competizioni.

internazionali:

Grandi conferme sono arrivate anche nelle gare nazionali a squadre del

Giacomo

20 e 21 febbraio: la squadra delle Bambine e Giovanissime (Alice Ca-

fresco del 2° posto ai

labresi, Chiara Giansanti e Alessia Piccoli) ha conquistato la 2a piazza

Campionati del Me-

del podio; la squadra dei Maschietti e Giovanissimi è arrivata 3a (Mas-

diterraneo di sciabola

simo Ken Casalino, Federico Cuccioletta, Andrea Mignucci e Alessandro

maschile in Algeria, sta

Perugini).

preparando i Campionati Europei Under 17, dove vestirà nuovamente i

Nel fioretto si sono distinti particolarmente nella passata stagione, con-

colori della nazionale giovanile.

fermando anche quest’anno di essere in ottima forma: Viorel Fioravanti

La fiorettista Flaminia Gambino si è classificata 6a nel Circuito Interna-

(cat. Allievi 2002) Campione Regionale, finalista ai Campionati Italiani

zionale Cadetti di Pisa, appuntamento di grande importanza e di eleva-

di Riccione del 2015 e 1° classificato nella prima prova Interregionale

to coefficiente tecnico. Sofia Ciaraglia (FFOO) ha conquistato l’argento

del 2016; Vincenzo Pellegrini (cat. Allievi 2002) vicecampione Regio-

nei Campionati Italiani Under 23 di sciabola femminile... argento un po’

nale 2015 e Joel Ciani (cat. Giovanissimi 2004) Campione Regionale,

amaro avendo la bella Sofia vinto questa gara per due anni di seguito;

finalista al Campionato Italiano 2015 e 3° classificato nella prima prova

ottimo il 3° posto di Daniele Biaggi nella sciabola maschile e il 7° di

43

Mignuzzi,


A

ltro successo in casa Lazio: Giacomo Mignuzzi, classe

Susan Maria Sica nella spada femminile.

’99, atleta della S.S. Lazio Scherma, è stato convo-

Fabio Bianchi ha vinto la prova di qualificazione zona centro di sciabola

cato ai Campionati Europei di Novisad (Serbia) dal

maschile su Jacopo Rinaldi del CS Lucca, qualificandosi per la prova

29 febbraio al 9 marzo 2016, per far parte della

nazionale di Bolzano, a cui parteciperanno anche gli altri sciabolatori

delegazione azzurra della Sciabola Maschile, Cadet-

Edoardo Bagni, Daniele Biaggi, Sofia Ciaraglia (FFOO), Paola Guarneri (GSE), Giacomo Mignuzzi, Veronica Palombo, Nicola Possenti, Stefano

ti, Under 17.

Scepi (FFOO) e Camilla Schina. Qualificati per il fioretto Ludovica Alle-

Giacomo è romano e ha la passione delle spade sin da piccolino. “Da

grini, Flaminia Gambino, Filippo Gasperini e Alessandro Troìa e nella

quando cammina brandisce una spada”, ci racconta sua madre France-

spada Sofia Drag e Susan Maria Sica.

sca. Dopo il basket, nasce così l’idea di provare con la scherma e da

Il settore Master (24-99 anni) mostra una notevole vitalità in tutta Italia,

subito iniziano le vittorie. Poi il salto di qualità con l’arrivo alla S.S. Lazio

coinvolgendo ex atleti e nuovi appassionati in un movimento in continua

Scherma. Giacomo è entusiasta e il grande feeling con il Maestro Gianni

crescita: a podio nell’ultima prova nazionale Matteo Martini e Mauro

Castrucci, porta subito a grandi risultati tra cui 1 Campionato Italiano.

Mochi, due vecchie volpi delle pedane.

Era il 2011. Seguono que-

Si avvicinano gli appuntamenti più importanti della stagione 2015/2016

sti 5 anni fatti di successi

e speriamo di avere molti risultati da condividere con i lettori di Lazio 100.

e qualificazioni ma anche di duri allenamenti e sacri-

Gina Trombetta sslazioscherma.com

fici: la mattina a scuola, pranzo, studio e subito in macchina verso Ariccia per gli allenamenti. Rientrare a casa la sera alle 10, ogni giorno della settimana, per poi ricominciare il giorno successivo. Tutto nelnome di una passione. Dopo la convocazione ai campionati del Mediterraneo dove Giacomo si classifica secondo nell’Under 17, arriva la convocazione agli Europei. Una meritata soddisfazione che permette alla Lazio di presentarsi sui campi internazionali a testa alta

MIGNUZZI VOLA AGLI EUROPEI

grazie a questo grande atleta che vestirà azzurro. Giacomo è partito per la Serbia determinato e sicuro di far bene. Vuole vincere e oltre al titolo vuole conquistare i Mondiali. Claudia Anzidei

Romana Ambiente, semplicemente...soluzioni

S p o n s o r

u f f i c i a l e

S . S .

L a z i o 44

S c h e r m a

A r i c c i a


SCI

A

quanto pare

le

nevi di Pila hanno

“ri-

scaldato”

a dovere gli sci di Riccardo Allegrini. Il giovane campione della S.S. Lazio Sci Club si è aggiudicato il gradino più alto del podio nello slalom gigante del Trofeo Sette Nazioni, categoria allievi, sulla neve francese di Courchevel. Una stagione che si è aperta alla grande lo scorso dicembre, quando Allegrini ha fatto incetta di medaglie in una delle gare più importanti nella categoria ragazzi e allievi, il Trofeo Internazionale Fosson. Ora la bandiera italiana e quella biancoceleste svettano sulla cima più alta di Courchevel e Riccardo entra di diritto tra i più forti sciatori under 16 del mondo, regalando emozioni continue al club laziale che lo ha cresciuto.

la vittoria. Non inaspettata, perché sapevo quali erano le mie capacità.

Il Trofeo Sette Nazioni ha fama di essere la più prestigiosa manifestazione

Sicuramente è stata un’emozione unica ed irripetibile, dovuta al confronto

internazionale di sci alpino giovanile, che vede la partecipazione dei

con atleti molto competitivi di altre nazioni” – così Allegrini ha commentato

più talentuosi sciatori di Francia, Svizzera, Austria, Stati Uniti, Germania,

la vittoria, già determinato e proiettato ai prossimi obiettivi: “Tra non molto

Liechtnstein ed Italia.

ci sono gli Interappeninici, che determinano le qualificazioni al Trofeo

Dopo una prima manche da terzo posto, chiusa in 41” e 69, con un

Topolino, una delle gare a cui tengo di più e che spero di vincere per poi

ritardo di 67 centesimi dal francese Bianchini e di 16 dal lombardo Co-

disputare quello Internazionale. Infine, i Campionati Italiani ed il Trofeo Pi-

lombi, l’atleta biancoceleste ha poi firmato una seconda manche d’autore,

nocchio. Cercherò sempre di dare il massimo e di dimostrare tutto l’amore

lasciandosi alle spalle gli agguerriti avversari: con un crono di 42” e 87

che nutro per questo sport”.

ed un totale di 1’ 24” e 56 ha fatto scivolare i francesi Lopez e Bianchini

Un amore che fin ora l’aquilotto sugli sci ha dimostrato a suon di risultati,

rispettivamente al secondo e terzo posto, spodestando completamente il

tracciando indelebili tracce sulle piste più impervie e nel cuore del soda-

suo acerrimo amico-rivale e connazionale Colombi.

lizio biancoceleste.

“Ero dietro in prima manche, ma con la certezza di poter vincere la gara. Nella seconda manche ho provato a dare il meglio di me ed è arrivata

Cristina Casini

45


Psicologia dello sport

TUFFI

Riconoscere le emozioni

L

BENEDETTI & MARCONI

o sport costituisce, per chi lo pratica e per chi lo guarda, un terreno privilegiato dove imparare ad osservare, ascoltare e riconoscere le emozioni. Una sconfitta, una vittoria, uno scontro diretto sono occasioni importanti in cui si sperimentano stati emotivi particolari. L’insieme delle reazioni generate dalle emozioni procura nell’individuo una risposta complessa che si manifesta su più piani. Il piano soggettivo è fondamentale perché un’emozione, per essere compresa, deve essere rapportata a chi la sta vivendo e al contesto in cui viene espressa. Il piano fisiologico riguarda la sfera corporea, cioè i cambiamenti che si registrano a livello fisico e biochimico, da quelli meno visibili come l’accelerazione del battito cardiaco a quelli manifesti come l’arrossamento in viso a seguito dell’imbarazzo. Sul piano comportamentale un’emozione genera una risposta, una reazione inerente al nostro agire. L’attivazione fisiologica generata quindi può interferire nell’esecuzione del gesto compromettendone la riuscita. Si pensi al battito cardiaco accelerato o alle gambe che tremano quando si è in procinto di segnare un punto decisivo. Nello sport le emozioni hanno un loro peso specifico perché nel bene o nel male influenzano la prestazione. Piuttosto che etichettarle in maniera dicotomica come giuste o sbagliate è importante catalogarle in base alla loro capacità di inibire o sbloccare una certa azione. Procedere alla loro analisi, con e negli atleti, facilita la comprensione del vissuto personale dell’evento, consente di individuare le reazioni generate ed eventuali problemi permettendo, entro certi limiti, di predire il successo nella prestazione sportiva. Attraverso un lavoro mirato è possibile incanalare le reazioni inappropriate verso un’espressione più funzionale alla propria prestazione. Nello sport un’emozione che influisce in modo negativo è la paura associata al timore di perdere o fallire. È l’elemento che spinge gli atleti a commettere più facilmente errori o ad abbandonare progetti di vincita. Se non opportunamente gestita, la paura costituisce un terreno fertile per procurarsi un infortunio, influenzando inoltre la fiducia che gli atleti hanno nelle proprie capacità. Imparare a conoscere le emozioni per poterle riconoscere e gestire è fondamentale per trasformarle da nemiche ad alleate durante la prestazione. Sorpresa, gioia, rabbia, tristezza. Un’occasione che ben si presta ad una lettura in termini “emotivi” è stata la semifinale Williams-Vinci negli US Open femminili di settembre scorso. Per Serena Williams sfuma il sogno di poter completare il Grande Slam, fermata contro ogni pronostico in casa sua e con tutto il mondo dalla sua parte. Cosa ha fatto la differenza tra la numero uno al mondo e la nostra Roberta Vinci? Indiscussi il talento e le differenze di gioco delle due tenniste, probabilmente questa semifinale si è giocata tutta sulla capacità di gestire tanta pressione e tante emozioni. E indubbiamente ha vinto chi ci è riuscita.

NELLE ACQUE OLIMPICHE

D

al 19 al 24 febbraio nella piscina che ospiterà i prossimi Giochi Olimpici di Rio, si è tenuta la Coppa del Mondo di tuffi. Alla gara, valevole per ottenere i pass per partecipare alle Olimpiadi, hanno preso parte anche due atleti bian-

cocelesti, convocati dal CT Giorgio Cagnotto: Maria Marconi e Michele Benedetti, entrambi specialisti dal trampolino di 3 metri. Il primo a gareggiare è stato Benedetti: con grande abilità il nostro atleta ha superato la prova eliminatoria, la più dura: con ben 56 iscritti la prova è durata più di 4 ore e ha messo a dura prova le capacità di tutti gli atleti, anche i più blasonati. Ma Michele non si è scomposto e si è piazzato in settima posizione, accedendo alla semifinale, dove ha ulteriormente migliorato la sua prestazione, raggiungendo così la finale. Con la finale è arrivato anche il risultato più ambito: la qualifica per le Olimpiadi di Rio! Benedetti ha concluso la “sua” Coppa del Mondo in ottava posizione, con 410.40 punti. Anche per la Marconi questa Coppa del Mondo è stata un successo: già come Benedetti anche lei ha affrontato una difficile prova eliminatoria, 46 le iscritte, ma già come il compagno bianco azzurro, senza troppi indugi ha scalato la classifica, arrivando fino all’ambita finale e sopratutto alla qualificazione per i Giochi. Maria ha poi concluso la gara in nona posizione, con l’ottimo punteggio di 320.40 punti.

Lazio 100 è il periodico d’informazione delle sezioni della S.S. Lazio

issuu.com facebook | Lazio100

Francesca Giambalvo Psicologo, consulente in Psicologia dello sport

46


VOLO DA DIPORTO

VOLANO

DUE NUOVI AQUILOTTI

P

aolo Toderi e Pierluigi Scapin sono due nuovi aquilotti che

delle giovani “Aquile”.

hanno conseguito l’abilitazione al pilotaggio allargando

“Per aspera ad astra”!!!

così la famiglia biancoceleste.

La sezione Volo da Diporto comunica inoltre che sono aperte le iscrizioni

Bella soddisfazione anche per le altre “Aquile” (Daphne

ai corsi di volo VDS basico, VDS avanzato e Fonia Aeronautica.

Ricci, Serena Metrangolo, Matteo Carlascio, Cesare Mer-

Tutti gli appassionati ed i neofiti affascinati dal volo da diporto sono invitati

curi, Carmine Gaudiello, Nicola Simeone, Mauro Falcolini e Giancarlo

a trascorrere presso la nostra aviosuperfice Divinangelo I di Sezze Scalo

Iannacci ) che hanno conseguito l’abilitazione al trasporto del passeggero

(LT) dove si potrà effettuare un volo di ambientamento con uno dei velivoli

e che possono così condividere la loro passione con le persone a loro più

messi a disposizione dalla Lazio ed essere così un “Pilota Per Un Giorno”.

care. Un ringraziamento all’esaminatore Comandante Alessandro Pizzi

INFO Sezione VDS - Aero Club Artena 337746993 - info@aeroclubartena.it

ed agli istruttori della Scuola Fabrizio Cenciarelli, Luca Fraschetti e Fabio Arienzo che hanno seguito con passione e competenza l’iter formativo

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De Latialitate Junior

Cristiano,

laziale dalla culla do la maglia della S.S. Lazio Motociclismo. Un’emozione unica che gli ha permesso di comprendere tutto il calore e l’entusiasmo della lazialità e di incontrare campioni biancocelesti come Mancini, Marchegiani, Nesta, di cui orgoglioso conserva le foto. E’ quella con Couto che lo emoziona di più come potete ben vedere... Continua così Cristiano e sempre forza Lazio! Claudia Anzidei

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2009. La sua lazialità inizia nella culla: dorme come un angioletto con un bel pigiamino della S. S. Lazio, avvolto da lenzuolini biancocelesti e con una ninna nanna tutta

Tipografia Franzè via Ugo De Carolis 75 - 00136 Roma

speciale sulle note di Vola Lazio Vola. Tutto questo grazie

a suo papà, grande laziale e motociclista della S.S. Lazio, che lo porta

Circolo Due Ponti Sporting Club via dei Due Ponti 48 - 00191 Roma

allo stadio e qualche volta in trasferta. Cresce bene Cristiano, già tesserato per lo stadio e calciatore con la Cogianco di Genzano, che come logo

Playgrafica via dei Romagnoli 515 c/o Cineland - 00121 Ostia Lido

ha una bellissima testa di Aquila. Il ricordo che porta nel cuo-

Negozio Lazio Football Club via Gesù e Maria 23 Roma (via del Corso)

re è legato all’evento “Di padre in figlio” dello scorso

Negozio Un Mondo Lazio via Nomentana 66 - 00015 Monterotondo Scalo

maggio, per lui un momento indimenticabile: era in cam-

Negozio Lazio Fans Shop via per Casamari 23 - 03100 Frosinone

po a sfilare con le sezioni della S. S. Lazio, indossan-

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