Comune di Pisa - Bilancio Preventivo 2017

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COMUNE DI PISA

Bilancio di previsione 2017-2019

19 Dicembre 2016 1


Poche città riescono ad approvare il Bilancio entro il 31/12 Le conseguenze dell’esercizio provvisorio sarebbero fortemente penalizzanti dovendo operare in dodicesimi sulla base degli stanziamenti 2017 del Bilancio pluriennale 20162018. Si verificherebbero difficoltà gestionali in tutti i settori. Inoltre, poiché nell’anno 2016 sono entrati in vigore i nuovi schemi di bilancio «armonizzati», l’esercizio provvisorio si rende particolarmente inopportuno e complesso. Infine si avrebbero altre conseguenze negative: non sarebbe consentito ricorrere all’indebitamento; si potrebbero solo impegnare le spese correnti o per somma urgenza; si introdurrebbero nuovi limiti di cassa.

Il debito del comune è in progressivo calo: Dal 2003 al 2017 la spesa a servizio del debito (quota capitale + interessi passivi) è passata da 21,9 milioni € a 5,8 milioni €, con un alleggerimento di ben 16,1 milioni di € Nello stesso periodo il debito è passato da 139 a 24,6 milioni €. Scenderà ancora nel 2018 (19,8 milioni di €) e 2019 (15 milioni di €). Lo Stato italiano è passato invece dal 104,2% del 2003 al 135,4% del primo semestre 2016 del debito pubblico rispetto al PIL

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Il finanziamento degli investimenti avviene con mezzi propri (oneri urbanizzazione, sanzioni al codice della strada, alienazioni patrimoniali, avanzo di amministrazione) e con contributi esterni a titolo non oneroso Visto il basso livello di indebitamento non si esclude il ricorso all’indebitamento per cofinanziare finanziamenti regionali e statali (PIU per I Passi e progetto periferie per zona Stazione e San Giusto) Il Patto di stabilitĂ interno è sempre stato rispettato (al 31.12.2016 il saldo presunto è di +967.000, quindi con sostanziale pareggio di bilancio) Vengono ordinariamente rispettati i tempi di pagamento delle fatture per servizi e lavori: l’88% delle fatture pagate nei tempi, un dato che porta Pisa tra i primi 10 comuni in Italia

Fatture pagate in media in 35 giorni 3


Il costo del debito: la tendenza storica 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Interessi passivi

6,3

5,8

5,5

4,4

4,2

2,6

1,7

1,9

1,8

1,7

1,7

1,2

1,2

1,0

15,6 15,8 15,4 12,8 11,3 11,1 10,9

8,8

8,0

7,0

6,0

5,1

5,1

4,9

4,8

Servizio del debito 21,9 21,6 20,9 17,2 15,5 14,9 13,5 10,5

9,9

8,8

7,7

6,8

6,3

6,1

5,8

Quota capitale

3,8

Meno 16,1 milioni sulla spesa corrente

25,0

20,0

15,0

10,0

5,0

0,0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

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I debiti del Comune: la tendenza storica Anno

Debito (in mln)

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

138,88 127,86 108,66 91,51 80,21 73,60 65,58 64,76 59,68 56,67 44,26 39,40 34,30 29,40 24,60 19,80 15,00

160

140

120

100

Meno 124 milioni di debito in 16 anni

80

60

40

20

0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

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Addizionale Irpef: i comuni capoluogo della Toscana ANNO 2016 Fasce di reddito Ente Locale

Esenzioni per Fino a € Da € 15.000 Da € 28.000 Da € 55.000 Oltre € reddito 15.000 a € 28.000 a € 55.000 a € 75.000 75.000

Comune di AREZZO

< 13.500

0,48%

0,49%

0,78%

0,79%

0,80%

Comune di FIRENZE

< 25.000

0,20%

0,20%

0,20%

0,20%

0,20%

Comune di GROSSETO

0,80%

0,80%

0,80%

0,80%

0,80%

Comune di LIVORNO

0,80%

0,80%

0,80%

0,80%

0,80%

Comune di LUCCA

< 14.000

0,59%

0,60%

0,70%

0,75%

0,80%

Comune di MASSA

< 12.000

0,65%

0,70%

0,71%

0,79%

0,80%

Comune di PISA

< 12.000

0,50%

0,60%

0,70%

0,75%

0,80%

Comune di PISTOIA

< 15.000

0,80%

0,80%

0,80%

0,80%

0,80%

0,50%

0,50%

0,50%

0,50%

0,50%

0,735%

0,78%

0,79%

0,795%

0,80%

Comune di PRATO Comune di SIENA

< 12.000

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Le novità normative per il 2017 / 1 Dal 1° gennaio 2016 è entrata definitivamente a regime la riforma dell’ordinamento contabile (c.d. «armonizzazione»), introdotta dal D.Lgs. 118/2011, che riguarda regioni, province, comuni e loro enti e organismi strumentali. Alla base della programmazione c’è il DUP (Documento Unico di Programmazione) che sostituisce la Relazione Previsionale e Programmatica. E’ legato al bilancio a doppio filo. Contiene sia gli obiettivi strategici che quelli operativi. Il bilancio di previsione 2017-2019 è redatto secondo i nuovi modelli, con articolazione della spesa per Missioni/Programmi (anziché per Titoli/Funzioni/Servizi/Interventi). Cambiano gli schemi del bilancio Sono introdotte previsioni di bilancio anche di cassa Il PEG è triennale; Sono obbligatori il fondo crediti di dubbia esigibilità e il fondo passività potenziali (composto da vari accantonamenti) Dal 2017 diviene obbligatorio il bilancio consolidato, da predisporre secondo regole standard uguali per tutti i comuni (il Comune di Pisa approva già il bilancio consolidato dall’anno 2006). Nel corso del 2017 verrà quindi approvato il consolidato 2016.

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Le novità normative per il 2017 / 2 Proroga delle graduatorie al 31.12.2017 dei concorsi ante 2013 Spazi finanziari per i Comuni per 700 milioni di € per adeguamento sismico degli edifici scolastici e per la sicurezza idraulica Possibilità per i comuni virtuosi di contrarre e spendere mutui 2 miliardi di € destinati al piano per le periferie 280 milioni di € destinati all’emergenza profughi Conferma del blocco dell’aumento dei tributi locali Il bilancio 2017 è stato predisposto prima della approvazione da parte del Parlamento della Legge di stabilità: nei primi mesi del 2017 potrà sarà necessaria una variazione di bilancio, dopo una verifica puntuale della Legge di Stabilità e della Legge attualmente in discussione cosiddetta «milleproroghe». Al momento le novità sono contenute.

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La legge 243/2012 sul pareggio di bilancio Dal 1° gennaio 2016 sono entrate in vigore le norme che riguardano i comuni recate della Legge 243/2012, attuativa del principio del pareggio di bilancio sancito in Costituzione. Non è ancora definita la disciplina applicativa di dettaglio. Ne segue: a) il bilancio deve rispettare simultaneamente : - Equilibrio fra entrate finali e spese finali; - Equilibrio fra entrate correnti e spese correnti; - Equilibrio fra entrate totali e spese totali. Il mancato rispetto, a consuntivo, degli equilibri comporta sanzioni determinate con legge dello Stato. b) la possibilità di ricorrere all’indebitamento è limitata, oltre che dagli equilibri interni di bilancio, anche da accordi su base regionale. Infatti il ricorso al debito da parte del singolo comune è effettuato «sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l'anno di riferimento, l'equilibrio della gestione di cassa finale del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la medesima regione».

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Linee guida del bilancio di previsione Approvazione del Bilancio entro il 31 dicembre e rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa Nessun incremento delle entrate tributarie, esclusa la TARI nella misura necessaria a completare l’attivazione del «porta a porta».

Nessun aumento per: addizionale Irpef, Tassa di scopo, Imposta di Soggiorno, Ticket bus, Cosap, Cimp, Pubbliche affissioni

Conferma delle tariffe dei servizi al livello 2016 (non adeguate nemmeno lo scorso anno). Eliminazione della tassa di scopo (Iscop): diminuisce quindi la pressione fiscale comunale.

Nessun aumento delle tariffe, nemmeno per l’inflazione

Contenimento delle spese correnti con risparmi grazie alle azioni innovative: passaggio a Led della illuminazione pubblica dematerializzazione degli atti e delle procedure razionalizzazione spazi per uffici

Risparmi per azioni innovative

Destinazione agli investimenti di tutte le entrate in conto capitale fin dal bilancio di previsione e, in corso di esercizio, dell’eventuale avanzo di amministrazione libero che potrà emergere dal rendiconto. 10


La Tari e il porta a porta La previsione di gettito della TARI rimane invariato a 28,68 mln € Nessuna variazione né per le utenze domestiche, né per quelle non domestiche

TARI invariata

Riduzioni ed esenzioni a carattere sociale Confermate le riduzioni per le famiglie numerose Confermate le esenzioni per ISEE<6000€ e le riduzioni del 50% per ISEE<9000€ Il valore complessivo di queste riduzioni a carattere sociale ammonta a 1,5 milioni di €

Il porta a porta Attivato in tutti i quartieri della città, escluso il centro.

I cassonetti interrati In centro storico il servizio di raccolta dei rifiuti sarà svolto tramite cassonetti interrati (22 isole) e stazioni automatizzate fuori terra (20 isole) Attivazione a gennaio 2017.

L’igiene urbana Confermati gli incrementi del 2016 nei servizi di spazzamento e pulizia di strade e piazze

Il costo del servizio si è ridotto di circa 900mila € che saranno investiti per nuove isole interrate a Marina di Pisa

Obiettivo 65% di raccolta differenziata entro il 2018

Obiettivo strategico: tariffazione puntuale per cui ogni utente pagherà in base a quanti rifiuti produce e a quanto differenzia

Risparmi prevedibili: abbattimento dei costi della «circolare Orlando» e per conferimenti in discarica; economie di scala con Ato costa e gestore unico; meno «pendolari» dei rifiuti

Nel 2018 è prevista una riduzione delle Tariffe derivante dal minor costo del servizio, grazie all’incremento della percentuale di raccolta differenziata 11


Lotta all’evasione Negli ultimi anni sono stati raggiunti importanti risultati nella lotta all’evasione nonostante i grandi cambiamenti normativi che non hanno certo semplificato la gestione ed il rapporto con il contribuente. Il Piano antievasione 2016, approvato dalla giunta e implementato da Sepi: Costituiti quattro nuclei operativi che lavorano su progetti specifici Uso di nuove tecnologie tra le quali un drone per il controllo di abusi edilizi e fabbricati fantasma (in collaborazione con Guardia di Finanza) Primi risultati: recuperati nel 2015 3,7 milioni – accertati nei primi 11 mesi del 2016 ben 5 milioni di € rispetto ai 3,3 previsti Ici-Imu-Tasi-Iscop: accertamento residui dalle annualità 2009 e seguenti; accordi con Catasto e Agenzia delle Entrate Tari: con il passaggio al porta a porta verifica puntuale di tutte le utenze; sono state ad ora accertate 519 situazioni di evasione/elusione per 530mila € strutturali Cosap: controllo a tappeto sui passi carrabili; sono stati immessi a ruolo fino ad ora 1763 situazioni irregolari con 300mila € di maggior gettito strutturale Imposta di soggiorno: le azioni previste sono state in corso e il gettito è aumentato a 1,9 milioni di €

Protocollo d’Intesa tra Comune, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate su: commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all’estero, disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva

Recuperati 3,6 milioni dal 2011 al 2014 3,7 milioni nel 2015

Accertati 5 milioni di € nel 2016 (rispetto ai 3,3 milioni previsti)

Dal 2017 una parte delle maggiori entrate diverranno strutturali

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Le operazioni sulle società partecipate Delibere per l’attuazione delle previsioni del Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni dirette e indirette (approvato il 31/03/2015): • dismissione di Gea Patrimonio e Geofor Patrimonio (in quanto non hanno dipendenti ed hanno identico oggetto sociale – Legge 190/2014) approvata dal consiglio comunale il 17/12/15 • nuovo statuto di Pisamo (con trasformazione in s.r.l., revisore unico, potenziamento del controllo analogo) approvata a gennaio 2015 • Nei prossimi mesi saranno modificati gli statuti delle in house per adeguarsi alla Legge Madia Delibera per il riordino delle partecipazioni societarie nel settore del servizio integrato di igiene urbana: • fusione per incorporazione di Geofor in Retiambiente (secondo la procedura definita dall’ATO Toscana Costa) Prosecuzione delle operazioni di liquidazione delle società Valdarno srl (con assegnazione ai comuni delle azioni di Valdarno in Gea) e della fusione tra Gea Servizi spa e Gea Reti Già liquidata Ecofor Service.

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Previsioni 2017 – Parte corrente Le previsioni 2017 (al netto dell’effetto dei fondi pluriennali vincolati di entrata e di spesa):

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Le previsioni 2017 – Spesa corrente per missioni Le previsioni 2017 (al netto dell’effetto dei fondi pluriennali vincolati e delle spese correlate alle entrate):

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Piano degli investimenti 2017 / 1 Lavori e interventi principali previsti nel 2017: Concretizzazione di tutte le azioni previste nel bilancio partecipato (oltre 3 milioni di opere e interventi nei quartieri programmati assieme ai Consigli Territoriali di Partecipazione) Conclusione del passaggio a LED della illuminazione pubblica Completamento della sostituzione di pali, corpi illuminanti e nuovi impianti a Marina e Tirrenia Interventi per i piani viari: lungarno Pacinotti, viale Bonanno Pisano, Lungarno Simonelli, via Nicola Pisano (con marciapiedi), via dell’Aeroporto, via Sant’Agostino, via di Goletta, ponte di Mezzo, piazza XX settembre, via dei Mille, via Corsica Completamento rotatorie Aurelia: via Fossa Ducaria, via delle Cascine, Via della Darsena Manutenzione straordinaria palazzetto dello sport, rifacimento pista al Campo scuola di Atletica, miglioramento sismico Arena Garibaldi Primo intervento per il Parco di Cisanello Riqualificazione urbana, con illuminazione e videosorveglianza quartiere San Martino Avvio lavori pista ciclopedonale di Via Livornese, ciclopista dell’Arno (porta a Mare – Marina, ponte ciclopedonale Riglione, Ciclopista via Matteucci, via Cisanello, via Bargagna) Interventi di consolidamento sponde Canale dei Navicelli, ulteriori lotti Riqualificazione e potenziamento parchi urbani e manutenzione aree verdi (potature, alberature, giochi per 0,9 milioni di euro) Realizzazione della sala del commiato e del giardino per la dispersione delle ceneri Manutenzioni straordinarie cimiteri (Putignano, S.Ermete, Suburbano) Intervento di sicurezza idraulica Pisa Nord (terzo lotto, zona via Firenze) Manutenzioni scolastiche (1,65 milioni totali: nidi 0,25 mln, materne 0,35 mln, elementari 0,55 mln, medie 0,5 mln) Sottopasso di Putignano Completamento Cittadella Galileiana (5 milioni di finanziamento regionale) Avvio progetto stazione (bando governativo per le periferie): piazza Giusti, viale Gransci, parco via Battisti, passerella S.Ermete) Stazione Radiotelegrafica Marconi (2,3 milioni di cui 1,3 di finanziamento regionale) Chiesa San Zeno (0,5 milioni di cui 0,3 di contributo della Fondazione Pisa)

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Azioni strategiche per il 2017 Conclusione del percorso per il Piano strutturale di area Redazione studio per un nuovo piano strategico dell’Area Pisana Approvazione del Piano della Mobilità Urbana Sostenibile Approvazione del nuovo Piano del Commercio Approvazione definitiva della Variante urbanistica di Monitoraggio Attuazione del piano del personale già adottato dalla Giunta Municipale Iter per la individuazione dei soggetti gestori di Mura, Giardino Scotto, Arsenali Repubblicani, Fortilizio della Torre Guelfa, Cittadella Galileiana Mantenimento e possibile ampliamento della qualità dei servizi e dei fondi destinati a politiche sociali e politiche educative Organizzazione o sostegno dei grandi eventi: Giugno Pisano con regata delle Repubbliche Marinare, Internet Festival, rassegna dantesca, Festival della Robotica, Pisa Book Festival, Pisa in Fiore, Marenia e altri Diffusione capillare dei servizi digitali e realizzazione dello sportello unico al cittadino

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