OSSERVATORIO REGIONALE TOSCANA – 28 novembre 2014 DOCUMENTO DI UPI TOSCANA Invio all’Osservatorio regionale della mappatura dei beni e delle risorse connesse alle funzioni provinciali
I Presidenti delle Province chiedono alla Regione e a tutti i componenti dell’Osservatorio regionale di porre all’ordine del giorno della prossima riunione i seguenti punti di discussione: 1. Tutte le Province della Toscana hanno completato la mappatura prevista dal DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 363, del 12 novembre 2014 e provvederanno ad inviarla alla Regione, come richiesto, in data 1° dicembre 2014. L’ Osservatorio regionale deve validare i contenuti entro 15 giorni, così come stabilito come termine ultimo dall’art.2 c.3 del DPCM, ai fini dell’invio tempestivo delle documentazione finale all’Osservatorio centrale. 2. Le Province della Toscana chiedono che, nell’ambito del confronto in sede all’Osservatorio regionale, oltre alla fotografia dei dati relativi al triennio 2011-2013, siano verificate la reale situazione finanziaria con i dati del bilancio assestato al 30 novembre relativi al 2014 a seguito delle manovre finanziarie già intervenute e le prospettive di riduzione delle risorse disponibili che derivano dalle previsioni della legge di stabilità 2015. 3. Le Province della Toscana sottolineano l’esigenza del riordino della legislazione regionale, al fine di attuare le disposizioni della legge 56/14 che configurano le Province come enti di secondo livello al servizio dei Comuni del territorio, in modo da alleggerire il carico di oneri e responsabilità per quelle funzioni che non trovano più adeguata copertura finanziaria. 4. Le Province della Toscana ritengono che l’Osservatorio regionale debba verificare innanzitutto se le entrate proprie, al netto dei contributi versati allo Stato, e le risorse disponibili nei bilanci delle Province siano sufficienti a garantire la copertura finanziaria necessaria ad assicurare il pieno esercizio delle funzioni fondamentali delle Province di cui all’articolo 1, commi 85 e 88, della legge 56/14.
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5. Le Province della Toscana chiedono inoltre che, contestualmente alle risorse finanziarie, siano definite le risorse umane necessarie allo svolgimento delle funzioni fondamentali e che, a tal fine, nella prima riunione dell’Osservatorio regionale sia effettuato un preventivo confronto con le OO.SS., come previsto dall’Accordo sancito l’11 settembre 2014 in Conferenza unificata. 6. Le Province della Toscana chiedono che venga approfondita la valutazione sulle funzioni amministrative che possono configurarsi come “di supporto ai comuni” ai sensi del Delrio, così da rendere possibile la individuazione di ulteriori competenze che comporterebbero non solo un beneficio per le amministrazioni comunali, in particolare di piccola dimensione, ma anche per i dipendenti della provincia coinvolti sia direttamente per tali funzioni, sia indirettamente attraverso le necessarie funzioni di supporto. 7. Le Province della Toscana chiedono che la Regione Toscana, qualora, ad esito della nuova organizzazione istituzionale in applicazione della legge Delrio, acquisisca direttamente competenze e funzioni non fondamentali ai sensi della stessa legge, assuma direttamente il relativo personale oggi in forza alle Province privilegiando al contempo la permanenza dello stesso, quale presidio, sul territorio. Parimenti, nel caso di mantenimento di funzioni e competenze non fondamentali in capo alle stesse province, sia di loro assegnazione ad Unioni dei Comuni e Comuni, si faccia carico di prevedere le risorse finanziarie necessarie per l'espletamento dei servizi e la retribuzione del personale. Che sia, inoltre, da considerare del tutto residuale l'ipotesi di trasferimento presso altri enti quali tribunali, scuole, etc.. 8. L’Osservatorio regionale dovrà altresì verificare se le funzioni conferite dalla Regione alle Province siano adeguatamente coperte dal trasferimento delle relative risorse da parte della stessa Regione, in considerazione del fatto che, a partire dal 1° gennaio 2015, a fronte di mancati o insufficienti trasferimenti regionali, non potranno essere esercitate dalle Province le relative funzioni trasferite o delegate.
Le Province della Toscana
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