Amici dell'Aeroporto Galilei di Pisa - rassegna stampa

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13/6/2014

Rassegna Stampa

AMICI DELL’AEROPORTO DI PISA


Galilei: Rossi vende, il sindaco spera nel Tar Filippeschi presenta anche tre esposti alla Consob. Sat fa il record a maggio: +4,64% di passeggeri PISA

La giunta regionale rompe ogni indugio e decide di vendere a Corporacion America l'11,90% delle proprie azioni. Martedì la scadenza dell'Opa lanciata dalla società di Eumekian per la maggioranza di Sat. «Si deciderà in extremis», dicono in ambienti vicini a Corporacion. Un'accelerazione che "rischia" di essere decisiva e spiazzare ogni possibile contromossa pisana. La giunta regionale ha anche un parere della Consob che eliminerebbe l'eventualità di incorrere in penali, finora il vero

il sindaco Filippeschi

spauracchio per lavendita. Cosa resta a Pisa? Il ricorso al Tar contro la delibera della giunta Rossi. Più una serie di esposti sui tavoli della Consob, l'organismo di controllo della Borsa. Gli esposti sono tre, e tutti firmati dal sindaco Marco Filippeschi. Il primo, quello noto, è dello scorso venerdì. Mette in fila soprattutto alcune dichiarazioni del presidente di Enac, Vito Riggio, e delviceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini in favore di una pista a Peretola di 2.400 metri, mentre il Pit regionale indica una previsione di 2.000 metri. Nell'esposto so-

no riportate anche frasi di Roberto Naldi, rappresentante di Corporacion America, per il quale la società argentina è entrata nell'operazione « seguendo un progetto del governo nazionale» e che ha «avuto conferma dal governo regionale che questo era il progetto corretto da perseguire ». Per questo Filippeschi chiede a Consob quali siano le «intese intercorse» tra Corporacion e la Regione «che condividerebbe con l'offerente un progetto non condiviso con gli altri soci»; e chiede anche conto delle «intese intercorse tra offerente e governo». In ulti-

mo, domanda se queste dichiarazioni non creino turbativa nel corso dell'Opa e quali provvedimenti la Consob intenda assumere «per ripristinare la correttezza delle comunicazioni al mercato». Di ieri altri due esposti alla Consob. Uno per sottolineare le differenze sulle stime dei passeggeri previsti all'aeroporto di Firenze in vari documenti ufficiali: quelli di Corporacion relativi alle linee guida del piano strategico perAdf (4,5 milioni) e sul documento allegato all'Opa (5 milioni); e il masterplan di Adf (6 milioni). «Qual è il documento cui fare riferimento», chiede Filippeschi. L'altro esposto è invece sulle vicende di Adf e sulla tempistica dello scioglimento del patto tra Regione e Sogim, socio principale ora di Corporacion nella società dell'aeroporto di Firenze. Intanto Sat comunica che a maggio sono transitati dal Galilei 441.823 passeggeri, in aumento del 4,64% rispetto allo stesso mese del 2013. Tale dato rappresenta il record storico per il Galilei per il mese di maggio. E conferma il trend di crescita del traffico passeggeri che, grazie agli oltre 1,5 milioni (1.539.911) transitati nel periodo gennaio-maggio, ha registrato un incremento dell'1,61% rispetto allo stesso periodo del 2013. ALTRO SERVIZIO A PAG. 2


Aeroporti, la Regione vende l'11,90% di Sat Via libera all'Opa degli argentini dopo il sì della Consob, Pisa lamenta una «forzatura» e spera nel Tar I PISA

Corporacion America mette le mani anche sull'11,90% delle azioni Sat di proprietà della Regione. Può essere lo scatto decisivo per conquistare la maggioranza della società di gestione dell'aeroporto Galilei di Pisa, come da obiettivo dell'Opa in scadenza martedì prossimo. Il governatore Enrico Rossi ha rotto ogni indugio. Lo spauracchio vero era il rischio di una penale da 30 milioni di euro rompendo il patto di sindacato che unisce (univa) i soci pubblici di Sat. Timori spazzati via, come spiega

una nota della Regione, dopo che il tribunale di Firenze ha affermato che l'adesione all'Opa «non appare costituire violazione dello stipulato patto parasociale di maggioranza Sat»; e soprattutto dopo aver incassato il parere positivo rilasciato dalla Consob in cui si afferma che «l'offerta rientra nella previsione di cui all'art. 106 comma 4 del Testo unico della finanza» che regola l'offerta pubblica di acquisto totalitaria. Roba da super esperti, il succo è il vialibera alla vendita alla società del magnate Eumekian. La Regione, come preannunciato, conferma an-

che che si terrà un 5% di Sat. A questo punto occorre fare qualche conto in tasca a Corporacion, che della società del Galilei detiene il 27,39% cui si somma 1'11,90 della Regione, mentre la Borsa ha comunicato ieri che in adesione all'Opa sono state portate finora 725.560 azioni pari al 10,135% dell'ammontare dei titoli oggetto dell'offerta. Che non sono il 100% delle azioni, per cui quel10,135 corrisponde a circa il 7% "netto". Il totale di Corporacion, dunque, è ora tra il 46 e 47%. Il traguardo del 51 è sempre più vicino. «C'è fiducia, ma si deciderà tutto sul filo

L'aeroporto di Pisa

del rasoio», quindi alla scadenza di martedì dell'Opa, si dice in ambienti vicini al gruppo di Eurnekian. Da flottante, fondi e micro-azionisti pubblici possono arrivare le quote che fanno la differenza. «E comunque, arrivando intorno al 49%, le azioni per avere la maggioranza possono essere acquistate anche dopo l'Opa», si aggiunge . La scalata dunque prosegue con convinzione. E Pisa come reagisce? «La risposta della Consob appare una forzatura e non può sorreggere la decisione della giunta regionale - dice il sindaco Marco Filippeschi -. Doveva soprassedere su tale decisione dato il suo ruolo di garante e di arbitro della Borsa». Ora nella battaglia degli aeroporti, la carta pisana, forse l'ultima, è il ricorso al Tar sulla delibera regionale . «Dovranno esserci motivi aggiuntivi per adeguare il ricorso all ' atto di ieri», spiega Filippeschi. In giornata Corporacion aveva emesso un comunicato in cui spiega che il piano di integrazione dei due aeroporti verrà realizzato «nel ri spetto delle prescrizioni degli strumenti di pianificazione territoriale regionale», con riferimento al Pit e alla pista da 2000 metri per Peretola . La società dice anche che il piano sarà sviluppato «mantenendo la vocazione per ognuno dei due scali». Parole tranquillizzanti, ma è difficile che Pisa si accontenti . (f i.)

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La Regione vende: fusione più vicina Adesione all'Opa con l'11,9% dei titoli Sat. «Galilei»: ainaggia, passeggeri +4,6% IL MESE e mezzo di ping-pong fra giunta e consiglio regionale con una striscia infinita di delibere e polemiche sulla cessione delle azioni della Regione in Sat è finito. La giunta regionale toscana ha approvato ieri la delibera con cui dà disco verde definitivo all'Opa promossa da Corporacion America Italia su Sat cedendo un numero di azioni ordinarie corrispondenti all'11,90% del totale e mantenendo una quota del 5% del capitale sociale come previsto dalla delibera 440 del 30 maggio. La decisione giunge dopo che il tribunale di Firenze aveva respinto il ricorso d'urgenza presentato dal sindaco di Pisa per cercare di blcoccare la vendita. la fusione tra le due società aeroportuali è dunque molto più vicina anche se ieri Corporacion America, da parte sua, ha fatto sapere di accettare espressamente fra le condizioni poste dalla giunta regionale «di attenersi agli strumenti di pianificazione urbanistica. In primis,

il Pit che limita l'allungamento della pista di Peretola a 2.000 metri e non a 2.400 come prefigurati da Enac». In serata la replica del sindaco Marco Filippeschi: «Il nostro giudizio non cambia. Anzi. Comune e Provincia di Pisa hanno impugnato la precedente delibera con ricorso al Tar della Toscana, per i gravi vizi di legittimità che evidenzia, innanzitutto per l'incoerenza fra la decisione dell'adesione all'Opa e le previsioni degli atti di programmazione regionali vigenti. Gli avvocati valuteranno ora il nuovo testo e produrranno motivi aggiunti al ricorso. Con la sesta delibera approvata in un solo mese la Giunta regionale prova a privatizza-

PD D IN V I SO Nocchi e Ferrante contro rdella e Nencinì: «Basta con gli attacchi personali» re la Sai aderendo ad un'Opa. Un'offerta che il Patto parasociale di cui la Regione è parte e il cda Sai non hanno considerato valida e ciò per una valutazione molto chiara dell'insufficienza del piano strategico-industriale proposto. Resta la smentita di un patto fra istituzioni, fatta alle spalle del Consiglio regionale, un atto sul quale il giudizio politico è radicalmente negativo».

NEL FRATTEMPO il Galilei sfida la tempesta in atto e risponde alle polemiche confermando tutta la propria forza e leadership indiscussa di scalo della Toscana. La conferma viene dai numeri. Sat informa

SCINTILLE - ` ~.% ` '

Dopo l ' ennesima presa di posizione del viceministro fiorentino Nencini a favore dello sviluppo di Peretola , il capogruppo di Noi Adesso Pisa, Diego Petrucci commenta: «Nencini dice che non cambierà idea , allora lo invitiamo alla nostra festa (a luglio ) in un dibattito sull'aeroporto e sul sistema toscano dei trasporti e dette vie di comunicazione . Ascolterà anche le idee degli altri».

infatti che nel mese di maggio sono transitati nel mese di maggio dallo scalo pisano 441.823 passeggeri, in aumento del 4,64% rispetto allo stesso mese del 2013. Tale dato rappresenta il record storico per il Galilei per il mese di maggio. I positivi risultati confermano il generale il trend di crescita del traffico passeggeri al Galilei che, grazie agli oltre 1,5 milioni di passeggeri (per la precisione 1.539.911) del periodo gennaio-maggio 2014, segna un incremento dell'1,61% sul 2013. E DAL fronte Pd, dopo le ultime dichiarazioni del governatore Rossi, del sindaco di Firenze Nardella e del viceministro Nencini favorevoli a Peretola, intervengono il segretario comunale del Pd, Andrea Ferrante e quello provinciale Francesco Nocchi: «Respingiamo il tentativo di trasformare una importantissima questione politica in una sorta di bega personale. Non si possono fare caricature delle motivatissime e consapevoli posizioni che i consigli comunale e provinciale all'unanimità, il sindaco e il presidente della Provincia hanno preso a difesa di un interesse pubblico.

Ne' si puo' accettare un attacco personale a chi agisce in piena consonanza con l'opinione dei cittadini, come dimostrano la mobilitazione delle forze sociali ed economiche, di singoli e associazioni, di intellet-

tuali e piccoli azionisti, oltre che di tutte le forze politiche».


Da sinistra in alto: Francesco Nocchi, Andrea Ferrante, Riccardo Nencini e Diego Petrucci


La Regione delibera la vendita delle azioni ILARIACIUTI DETTO e fatto. Rossivende le azioni dell'aeroporto di Pisa. La giunta delibera, ieri, l'adesione all'Opa lanciata da CorporacionAmerica: la Regione vende 1'11,9 della suaquotadel 16,9%.Restacon il 5%, come a Peretola. Corporacion scrive per dire che rispetterà il Pit regionale che andrà in consiglio il1 ° luglio. SEGUEAPAGINAIX


all'Opaargen6na laRegionevende Fl 1,9% delle azioni del Galilei di Pisa Dopo l'ok del Tribunale e della Consob la Toscana manterrà solo il 5% del capitale ‹SEGUE DALLA PRIMADI CRONACA ILARIACIUTI

N0N ci sono più dubbi. La battaglia della Regione, che ha perfino provocato il primo caso in Italia di sindaco che porta il presidente di una Regione e perdi più del suo stesso partito (Pd) in tribunale, è chiusa. Lagiuntaliadeciso dopo che il tribunale di Firenze, cui il sindaco di Pisa Filippeschi aveva chiesto il sequestro delle quoteregionaliin Sat (lasocietàdell'aeroporto pisano) aveva dato ragione a Rossi. «L'adesione all'Opa non appare costituire violazione dello stipulato patto parasociale di maggioranza Sat», aveva detto il giudice. In risposta a Filipeschi che rivendicava l'illegalità da parte della Regione di rompere, vendendo, il patto. Anzi, la Regione aveva anche

chiesto il parere della Consob. «L'offerta - decreta la Consob rientranellaprevisionedi cui all'art. 106 comma4 del Testo unico della finanza», che è quello che regola l'Opa totalitaria come è quella lanciata su Pisa dalla società di Eduardo Eurnekian. L'Opa scade la sera di martedì 17. Ora si attende anche la sentenzadel Tar cui Filippeschi, dopo il no del tribunale, è ricorso controlaRegione.Inogni casola situazione dei due scali toscani cambia. Eurnekian ha lanciato le due Opa, su Pisa e Firenze, puntando alla maggioranza in ambedue gli scali per creare una societàunicache, secondoi piano nazionale degli aeroporti, li porterà tra gli scali strategici nazionali. E' in nome di questa unione che Rossi, ha dichiarato di andare avanti: «Si parla di in-

tegrazione dal 1988 e non la si è fatta. Mi sono convinto che un privato, che per di più è il massimo gestore aeroportuale internazionale, può riuscirci meglio e aprire possibilità importanti per i due scali. Un'occasione che

Il magnate Eumekian, insieme ai fratelli Panerai, detiene già il61 % del Vespucci VIA LIBERA La Consob ha dato parere positivo alla vendita delle azioni

la Toscana non può perdere». A Firenze, dove l'Opa è già conclusa, Corporacion ha già, insieme alla Sogim dei fratelli Panerai, il 61%. A Pisa, aveva il 27,3%. Più un altro 7,2% tra azioni della Camera di commercio di Firenze e di Adf (la società di Peretola)e altro flottante. Con l' 11,9% della Regione sale al 46,4% e spera di arrivare al 51%. Ieri ha spedito alla Regione una lettera ufficiale per ribadire le sue intenzioni. Primo, creare un sistema aeroportuale che preveda per l'aeroporto di Pisa la crescita di passeggeri stabilita dal master plan di Sat e, per Firenze,unterminaleuna pista capaci di garantire maggiori volumi di passeggeri. Due, fare un piano di integrazione «nel pieno rispetto delle prescrizioni degli strumenti di pianificazione territoriale regionale (il Pi t che prevede una pista a Peretola di 2.000 metri), in via di approvazione». Questo con una crescita di passeggeri «come già previsto», 7 milioni a Pisa e 4,5 a Firenze. Tre, «mantenere una vocazione per ognuno dei due aeroporti».


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giunta toscana cede Pino D i tasio FIRENZE E' L'ULTI MA D ELI BERA, la sesta della serie. Approvata nonostante i due esposti alla Consob, l'annunciato ricorso al Tar e il verdetto del Tribunale delle imprese di Firenze, che ha dato torto a Pisa e giudicato legittima la decisione della Regione di vendere le proprie azioni Sat, la società che gestisce l'aeroporto Galilei. La giunta regionale ieri ha dato il via libera definitivo all'adesione all'offerta pubblica di acquisto lanciata da Corporacion America sulla Sat. La Regione cederà al gruppo argentino di Eurnekian un numero di azioni pari all'11,90% del capi-

_ 1 1" a" _ Nessun veto contro l'opa Intesa sulla nuova pista di Firenze: ila metri tale, conservando così nel portafoglio regionale la quota del 5% (pari a quella di Adf). E' stato il disco verde del Tribunale di Firenze che ha affermato come «l'adesione all'opa non costituisce violazione dello stipulato patto parasociale di maggioranza», unito al parere positivo rilasciato dalla Consob ieri, a convincere la Regione. «L'offerta rientra nella previsione di cui all'articolo 106 comma 4 del testo unico della finanza, che regola l'opa totalitaria» ha sancito la Consob.

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OPA FINALE Eduardo Eurnekian


AEROPORTO

La Sat: a agio +4,6% di passegge ri La Sat, societĂ di gestione dell'aeroporto Galilei di Pisa, ha reso noto che a maggio sono transitati nello scalo pisano 441.823 passeggeri, in aumento del 4,64% rispetto allo stesso mese del 2013. Si legge in una nota: "Tale dato rappresenta il record storico per il Galilei per il mese di maggio. I positivi risultati del mese di maggio confermano il generale trend di crescita del traffico passeggeri dell'aeroporto di Pisa che, grazie agli oltre 1,5 milioni di passeggeri (per la precisione 1.539.911) transitati nel periodo gennaio-maggio 2014, lia registrato un incremento dell'1,61% rispetto allo stesso periodo del 2013".


Rossi vende, Eurneldan conquista Pisa No del'I'ar alla sospensiva Filippæsclll perde la maggioranza dell'aeroporto Lo aveva annunciato appena 24 ore prima dal palco dell'assemblea di Confindustria Firenze e lo ha fatto. Ieri il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha riunito una giunta straordinaria e assieme ai suoi assessori (unici assenti Anna Marson, in ferie, e Sara Nocentini) ha dato il via libera alla cessione al colosso di Eduardo Eurnekian del 11,9% delle azioni di Sat. La Regione così ha aderito all'Opa promossa da Corporacion America Italia sulla società che gestisce l'aereoporto di Pisa - operazione su cui il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, annuncia nuovi ricorsi -, mantenendo però un 5% della società. La decisione giunge, spiega Palazzo Strozzi Sacrati, dopo che il Tribunale dell imprese di Firenze ha espressamente affermato che l'adesione all'Opa «non appare costituire violazione dello stipulato patto parasociale di maggioranza Sat», in cui la Regione è pattista assieme al Comune di Pisa ed altri soci pubblici, e dopo avere recepito il parere positivo rilasciato ieri dalla Consob - cui la stessa Regione si era rivolta - in cui si afferma che «l'offerta rientra nella previsione di cui all'art.106 comma 4 del Testo unico della finanza» che regola l'Offerta pubblica di acquisto totalitaria. Risultato, con la cessione delle azioni della Regione, Corporacion America supera quota 44%, ma soprattutto supera le azioni detenute dal patto dei soci pubblici, mettendo così in minoranza Filippeschi. Per il sindaco Pd un'altra cattiva notizia è arrivata dal Tar Toscana che ha sede a Firenze cui si era rivolto dopo la bocciatura del suo ricorso al Tribunale delle imprese: il tribunale amministrativo ha infatti rifiutato la richiesta di sospensiva urgente della cessione delle azioni di Sat e si pronuncerà nel merito solo in seguito. Rossi ha spiegato la decisione di cedere il pacchetto azionario per consentire al gruppo Eurnekian di raggiungere la maggioranza sia in Adf, dove l'Opa si è chiusa col raggiungimento dell'obiettivo, sia in Sat,

dove è in corso, e poi dare vita alla società unica dei due aeroporti per consentire al sistema aeroportuale toscano di arrivare a 7 milioni di passeggeri a Pisa e 4,5 a Firenze. Rossi e la giunta, martedì, hanno poi dato l'ok al Pit della Piana con la nuova pista di 2.000

metri del Vespucci e ieri Corporacion America ha reso noto, con un comunicato, che «svilupperà il piano di integrazione, nel pieno rispetto delle prescrizioni degli strumenti di pianificazione territoriale regionale, in corso di approvazione in Consiglio regionale,

prevedendo infrastrutture che, in piena sicurezza, consentano il raggiungimento degli obiettivi di traffico indicati (cioè 7 milioni per pisa e 4,5 per Firenze) e svilupperà il piano di integrazione mantenendo la vocazione per ognuno dei due aeroporti». Ieri il Galilei ha festeggiato il miglior mese di maggio della sua storia con 441.823 passeggeri (più 4,64% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso) e Filippeschi ha commentato la mossa di Rossi: «Il nostro giudizio non cambia, anzi. Gli avvocati valuteranno ora la nuova delibera e produrranno motivi aggiunti al ricorso. Resta la smentita da parte della Regione di un patto fra istituzioni, fatta alle spalle del Consiglio regionale, un atto sul quale il giudizio politico è radicalmente negativo». Il .Aaidaco ha incassato anche _a solidarietà del Pd di Siena. «Respingiamo il tentativo di trasformare una importantissima questione politica in una sorta di bega personale - hanno affermato Andrea Ferrante, segretario Pd comunale e Francesco Nocchi, segretario provinciale Pd - I consigli comunale e provinciale all'unanimità, il sindaco e il presidente della Provincia di Pisa, difendono un interesse pubblico».

Mauro onciani 0 RIPRODUZIONE RISERVATA

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