Amici dell'Aeroporto Galilei di Pisa - rassegna stampa

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9/7/2014

Rassegna Stampa

AMICI DELL’AEROPORTO DI PISA


Aeroporto, i candìdatì al cda Pisa. Corporacion propone Bottai e Gal ani. Presidente: Pacini favorita Nessuna sorpresa nelle liste comunicate ieri dei candidati al cda della Sat. Nell'elenco anche Stefano Bottai e l'ex presidente della Camera di Commercio di Firenze, Vasco Galgani. Presidenza: Pacini favorito. IN CRONACA

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E ora il presidente Candidati dagli argentini Stefano Bottai e Vasco Galgani Pacini l'ipotesi principale come successore di Cavallaro di Francesco Loi I PISA Non ci sono sorprese nelle liste per il nuovo consiglio di amministrazione della Sat. Comunicati ieri sia i candidati proposti da CorporacionAmerica, che detiene la maggioranza delle azioni della società dell'aeroporto, sia quelli degli enti locali. Il cda uscirà dall'assemblea dei soci del30luglio: 7 saranno i rappresentanti della società del magnate Eurnekian e 4 quelli degli azionisti pubblici (più la Fondazione Pisa). Tra questi undici sarà nominato il nuovo presidente al posto di Cavallaro. Su questo versante la partita è apertissima. Se la scelta andrà su un pisano, il nome di Pierfrancesco Pacini resta il più probabile. Bracci Torsi l'alternativa. Ma da Pisa, direzione Corporacion, non sono ancora arrivate indicazioni formali. Dovranno esserci incontri, prima del cda, anche e soprattutto sulle garanzie chieste dagli enti sui piani di svilup-

po del Galilei. I nuovi "argentini ". Le liste sono entrambe composte da undici candidati, ma a spuntarla saran no i primi sette da una parte ed i primi quattro dall'altra. Cominciano con Corporacion America, dove le novità principali, già annunciate, corrispondono ai nomi di Gina Giani, amministratore delegato confermato anche dal socio privato; di Stefano Bottai, ex manager della Boccadarno; e di Vasco Galgani, ex presidente della Camera di Commercio di Firenze. In quest'ultimo caso occorre ricordare che proprio la Camera di Commercio di Firenze, cedendo il suo 1,42% di azioni (insieme alla vendita del pacchetto in mano alla Regione), ha di fatto spezzato il patto tra enti pubblici aprendo alla privatizzazione di Sat. E Galgani ora entra nel cda. A Pisa c'è chi aveva sperato nell'inserimento del presidente dell'Unione Industriale, Federigo Federighi. Le conferme. Gli altri quattro candidati nei primi sette posti

sono i rappresentanti di Corporacion già membri del consiglio di Sat: Martin Eumekian, nipote di Eduardo, Ceo di Corporacion America Airports; Roberto Naldi, presidente di Corporacion America Italia; Paolo Angius, vicepresidente dellaAirgest, lasocietà dell'aeroporto di Trapani (anche questo in mano a Corporacion); Ana Cristina Schirinian, presidente dell'aeroporto internazionale "Armenia". Completano la lista, nell'ordine, il commercialista milanese Claudio Pedrazzani, sindaco revisione anche della Sea Spa; il lucchese Giancarlo Melosi, già presidente dell'azienda di promozione turistica Montecatini Terme-Valdinievole; l'avvocato palermitano Francesco Surdi, che è stato consulente dell'aeroporto di Trapani; a chiudere l'elenco latrevigianaFiorellaZanatta, commercialista. Gli enti pisani. Perla parte locale, il Comune ha proposto il segretario generale Angela Nobile; la Provincia conferma Francesco

Barachini, docente di diritto commerciale alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pisa; così come la Fondazione Cosimo Bracci Torsi (presidente della Fondazione Palazzo Blu); e la Camera di Commercio il presidente Pierfrancesco Pacini. Nella lista poi Cristiana Bruni, dirigente della Provincia; Susanna Caponi, dirigente del Comune, Giovanna Frullini, commercialista; Maurizio Gazzarri, capo di gabinetto del sindaco Filippeschi; il segretario generale della Camera di Commerciom Cristina Martelli; il direttore generale della Provincia, Giuliano Palagi; e il segretario generale della Fondazione Pisa, Donato Trenta. CRI PRODUZIONE RISERVATA


AEROPORTO

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Comunicati ieri sia i candidati proposti da CorporacionAmerica, che detiene la maggioranza delle azioni della società dell'aeroporto, sia quelli degli enti locali. Il cdauscirà dall'assemblea dei soci del30luglio: 7 saranno i rappresentatiti della società del magnate Eumekian e 4 quelli degli azionisti pubblici (più la Fondazione Pisa). Tra questi 11 sarà nominato il nuovo presidente al posto di Cavallaro. Se la scelta andrà su un pisano, il nome di Pierfrancesco Pacini resta il più probabile. Bracci Torsi l'alternativa. Le liste sono entrambe composte da undici candidati, ma a spuntarla saranno i pri mi sette da una parte ed i primi quattro dall'altra. In Corporacion America, dove le novità principali, già annunciate, corrispondono ai nomi di Gina Giani, amministratore delegato confermato anche dal socio privato; di Stefano Bottai, exmanager della Boccadarno; e di Vasco Galgani, ex presidente della Camera di Commercio di Firenze. Perla parte locale, il Comune ha proposto il segretario generale Angela Nobile; la Provincia conferma Francesco Barachini, docente di diritto commerciale alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pisa; così come la Fondazione Cosimo Bracci Torsi (presidente della Fondazione Palazzo Blu); e la Camera di Commercio il presidente Pierfrancesco Pacini. Nella lista poi Cristiana Bruni, Susanna Caponi, Giovanna Frullini, Maurizio Gazzarri, Cristina Martelli, Giuliano Palagi e Donato Trenta.


La Cisl va all'attacco «Piano industriale ancora misterioso»

«Mentre sui media impazza il toto-poltrone per il nuovo cda di Sat, i nuovi proprietari della società che gestisce l 'aeroporto Galilei mantengono un rigoroso riserbo sul piano industriale che intendono adottare». Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale di Fit/Cisa Valerio Russo (nella foto). a sindacati - sottolinea si incontrarono già più di un mese fa con Roberto Naldi, presidente di Corporacion America Italia, e ricordo bene quell'incontro proprio nella sede della Cisl, a Pisa. Allora i giochi per il nuovo assetto societario non erano ancora fatti. Già in quell 'occasione chiedemmo a Naldi quali strategie avrebbe adottato se un giorno la sua società avesse acquisito il pacchetto azionario di maggioranza di Sat. Da allora ancora aspettiamo una risposta a quella domanda. i lavoratori e la città di Pisa sono preoccupati».

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Sat, ventidue nomi nel risiko Cda Ancora incognite sulla presidenza SONO state depositate ieri le liste ufficiali dei candidati per la nomina del nuovo Cda di Sat. Sciolto quello in carica su richiesta del nuovo socio di maggioranza, il gruppo privato degli argentini di Corporacion American, la società che gestisce l'aeroporto «Galilei» si prepara a cambiare assetto. Il nuovo Consiglio di amministrazione sarà eletto nella seduta fissata al 30luglio. Saranno undici in totale i nuovi membri del Cda, sette di essi rappresenteranno la nuova maggioranza, e quattro saranno espressione dei soci di minoranza. Due le liste presentate, ciascuna con undici nomi.

Nell'elenco di Corporacion America figurano Paolo Angius, Gina Giani, Martin Francisco Antranik Eurnekian Bonnarens, Roberto Naldi, Ana Cristina Schirinian, Stefano Bottai, Vasco Galgani, Claudio Pedrazzani, Giancarlo Meiosi, Francesco Surdi e Fiorella Zanatta. Gli undici nomi presentati dai soci di minoranza sono invece quelli di Cosimo Bracci Torsi, Pierafrancesco Pacini, Francesco Barachini, Angela Nobile, Cristiana Bruni, Susanna Caponi, Giovan-

na Frullini, Maurizio Gazzarri, Cristina Martelli, Giuliano Patagi, Donato Trenta. SALVO sorprese, le previsioni anticipate nei giorni scorsi, il nuovo Cda sarà composto da Angius, Giani, Eurnekian, Naldi, Schirinian, Bottai, Galgani, Bracci Torsi (Fondazione Pisa), Pacini (Ccia), Barachini (Provincia) e Nobile (Comune). Resta il nodo della presidenza di Sat, per la quale il nome più accreditato sembra quello di Stefano Bottai. Realistica è la possibilità che i soci di minoranza possano proporre una rosa di propri nomi da cui Corporacion sceglierà il presidente. Domani Roberto Naldi, il Ceo di Corporacion, sarà ascoltato,

assieme ai rappresentanti di Enac, nelle commissioni del Consiglio regionale che studiano Pit e potenziamento della pista di Peretola. Sempre Naldi è chiamato in causa dai sindacati. Valerio Russo di FitCisl attacca: «I nuovi proprietari Sat mantengono un rigoroso riserbo sul piano industriale che intendono adottare. Aspettiamo da oltre un mese una risposta. I lavoratori e la città di Pisa sono preoccupati».


I sindaci a Rossi "Chiediamo garanzie prima del Pit"

NEPPURE un «Caro Enrico». E il linguaggio formale segna in questo caso un vero e proprio gelo: «In vista dell'approvazione definitiva del Pit, che dovrebbe prevedere la realizzazione della nuova pista di Peretola, ti chiediamo formale incontro». Equanto scrivono in una lettera congiunta il sindaco di Prato Matteo Biffoni (nella foto) con i colleghi della Piana: il sindaco di Campi Emiliano Fossi, quello di Sesto Sara Biagiotti, quello di Signa Alberto Cristianini e quello di Calenzano AlessioBiagioli. Unincontro al più presto, spiegano a Rossi i cinque sindaci, «affinché tu possa recepire interamente le nostre aspettative e preoccupazioni». E Biagiotti aggiunge: «Chiederemo garanzie precise per i territori».


E nelle liste per il Cda del Galilei Eurnekian conferma Gina Giani PISA - Sono stati ufficializzati i candidati per il nuovo cda di Sat, la spa che gestisce il Galilei, che sarĂ varato a fine luglio dopo che Corporacion America ha acquisito il53%o della societĂ . La lista di Corporacion America ha indicato Paolo Angius , Gina Giani (attuale ad della spa, in quota soci pubblici), Martin Francisco Antranik Eurnekian Bonnarens, Roberto Naldi, Ana Cristina Schirinian, Stefano Bottai, Vasco Galgani, nei sette posti che le spettano. I soci pubblici di minoranza (Comune e Provincia di Pisa, Camera di commercio e Fondazione Pisa) hanno invece indicato Cosimo Bracci Torsi, Pierfrancesco Pacini, Francesco Barachini, Angela Nobile, Cristiana Bruni, Susanna Caponi, Giovanni Frullini, Maurizio Gazzarri, Cristina Martelli, Giuliano Palagi e Donato Trenta. I quattro membri del cda che spettano alla minoranza sono i primi 4 della lista.


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rsona ilo Silurato in Unioncamere, l'ex presidente fiorentino ricomincia dagli aeroporti: eletto in Sat, lavorerà per l'integrazione

La seconda vita di Galgani (con la nomina numero 42) Vasco Galgani, l'uomo che visse due volte. Anzi, 42. Con la (scontata) elezione nel Cda di Sat, l'aeroporto di Pisa, l'ex presidente della Camera di commercio di Firenze otterà la sua 42esima carica pubblica. I maligni subito fanno girare voci: la Camera di commercio ha venduto le quote ai nuovi «padroni» dei due aeroporti toscani, cioè Corporacion America, ecco perché è li. Ma pensarla così sarebbe un errore. Perché, a differenza di molti altri «nominati», Galgani può vantare anche competenze e un passato nella governance della società aeroportuale fiorentina, quando ancora si chiamava Saf. E una vi-

sione sull'aeroporto. Nato nel `48 a Barberino Val d'Elsa, imprenditore nel settore turistico ed immobiliare, Galgani ha cominciato a frequentare l'ambiente camerale e delle partecipate delle associazioni di categoria e del pubblico nel Centro Sperimentale del Mobile e dell'Arredamento di Poggibonsi, di cui è stato anche vicepresidente, nell'86. Da allora, 42 nomine. E c'è un po' di tutto: dal Centro moda al project di Firenze Mobilità, dalle fiere di Sogese (prima che diventasse Firenze Fiera) all'Artigiancredito, dai vertici della Cna fino alla Fiorgen e pure Assocamere estere. Ma perché alla Sat pisana, ora? Se si ripercorre tutta la vicenda dei due aeroporti, fin dall'inizio Galgani ha guardato ol-

tre il suo ruolo, quello di allora presidente della Camera di Firenze. O meglio, ha avuto una visione da presidente di Unioncamere Toscana: ha sempre puntato alla fusione e alla collaborazione tra scali (prima di finire «fuso» per la fronda degli altri presidenti camerali che l'hanno dimissionato). Ha appoggiato la scelta di Enrico Rossi, governatore toscano, di una holding pubblica, in barba a chi da Pisa voleva bloccare lo svi-

La mossa È stato lui a rompere

il patto tra i soci pubblici permettendo a Rossi di vendere agli argentini

luppo di Firenze e a chi nel capoluogo toscano pensava di «fregare» i cugini andando avanti da soli sulla pista parallela. L'esatto opposto di quello che voleva Rossi, ma soprattutto la negazione del Piano aeroportuale nazionale. Con l'arrivo di Corporacion America e con le due Opa su Adf e Sat, Galgani ha continuato a lavorare in questa direzione, risolvendo anche un problema alla Regione: è stato lui a rompere il patto tra i soci pubblici, consentendo a Rossi di vendere le sue quote a Eurnekian senza penali altissime. Se oggi c'è (quasi) un sistema degli aeroporti toscani, è grazie anche a Galgani.

Marzio Fatucchi RIPRODUZIONE RISERVATA

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