Se sapeste quanto vi amo...

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Se sapeste quanto vi amo‌ Viaggio a Medjugorje

Collana Editoriale Segni dal Cielo

ed. servo inutile 3


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Presentazione.

«Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio» (Sal 83,6).

Carissimi, giorno 16 partiamo per il nostro pellegrinaggio a Medjugorje, attratti da Maria e dal suo amore materno, attirati da questo speciale sentimento intimo che è in Lei e che ci lascia entrare in contatto col Mistero di Dio e la sua forza salvifica.1 Maria, è il santuario vivo e puro della divinità. Ella è la nuova Tenda dell’incontro, la nuova Arca dell’alleanza, stabilita tra Dio è l’umanità. Il culto di Maria, essendo un culto della Madre per eccellenza, richiama fortemente verso il concreto dell’esistenza. La nostra devozione mariana rispecchia il codice d’espressione delle necessità vitali o primarie. Alla Madonna chiediamo la «protezione» di fronte alle molteplici minacce che dobbiamo affrontare riguardo alla salute, alla sicurezza, alla soluzione di problemi affettivi (innamoramento, pace domestica ecc.), la liberazione dai vizi (alcolismo, droghe, gioco d’azzardo, disturbi ossessivo-compulsivi e varie dipendenze), dalla disoccupazione e cosi via. Di fronte a questo genere di istanze, la figura di Maria appare come protettrice, interceditrice e provvidente celeste.

Cfr. C. M. Boff., Mariologia Sociale. Il significato della vergine per la società. Queriniana, Brescia 2007, p. 592. 1

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Anche se il pellegrinaggio ci muove in gruppo, la nostra relazione con Maria è personale. Infatti, ciascuno di noi, con le sue condizioni esistenziali, con i sui drammi più personali, si specchia nella povertà, nel dolore, nella semplicità e nella sofferenza di Maria. Sappiamo bene e ne siamo conviti che il cuore di Maria, essendo cuore di Madre, capisce perfettamente le nostre lotte e difficoltà.

Siamo anche i pellegrini gioiosi! Maria è il vero Tempio, dove incontrare Dio e la sua grazia; è la ragione più segreta della nostra gioia. L’eccitazione immensa, l’emozione crescente e lo spirito di festa rompono il ritmo quotidiano, il ripetitivo tran-tran. Questi pochi giorni serviranno per «lavare» l’anima, ricostituire le fibre del cuore, nutrire il coraggio, fortificare la voglia di vivere. Vivendo con grande consapevolezza questi giorni, siamo certi dei frutti positivi; saremo rafforzati, riconciliati e animati per affrontare, con vigore rinnovato, le prove della vita, siano esse sociali (quelle legate alle circostanze storiche mutevoli), siano esistenziale (quelle che appartengono alla condizione umana, come la malattia, la vecchiaia, la morte). Paolo VI chiamava i santuari le «cliniche dello spirito». Visitando queste cliniche, si verifica la guarigione. Anche quando la guarigione corporale non si verifica, o le condizioni oggettive (disoccupazione, malattia, oppressione ecc) non mutano per incanto, è quasi sempre certo che «qualcosa avviene in noi». L’incontro con la Madre di Dio fa crescere in noi la certezza che siamo più grandi dei nostri problemi e ci comunica la forza necessaria per superarli.

Di solito cosa avviene? Il pellegrino arriva al santuario da egoista, pensando solamente a sé stesso e al suo dolore. Chiediamo alla nostra Madre Celeste di insegnarci a pensare anche agli altri e ai loro problemi; chiediamo che ci aiuti ad aprirci alla carità verso il prossimo e a vivere secondo le esigenze della fede in termini di fratellanza.

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Inoltre, la gioia del pellegrinaggio mariano ci aggrega, fonde gli spiriti e rafforza i legami sociali. Sarebbe controsenso vivere questi pochi giorni secondo le nostre piccole comitive e i nostri soliti ghetti di amicizia. Quest’esortazione appartiene all’esperienza biblica dei pellegrinaggi; possiamo ricordare alcuni momenti di intensa esaltazione ed esultanza: «quale gioia quando mi dissero: andremo alla casa del Signore» (Sal 121,1). «Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme!» (Sal 132,1) Ho creduto opportuno anche fare una breve introduzione sulle mariofanie per fornirvi un aiuto nel comprendere ancora meglio la comunicazione di Dio per mezzo della nostra cara Madre. Ci domandiamo il significato delle apparizioni nella nostra vita di fede. Occorre cogliere alcuni punti di comprensione. Il sussidio riporta alcuni messaggi di Maria, «Regina della pace». Bisogna notare che le apparizioni di Medjugorje sono per i tempi postmoderni, per i giorni che stiamo vivendo e rispondono alla crisi del nostro tempo. Nel tempo odierno, ci manca la bussola che guidi la ricerca della propria identità e del proprio destino. Sono i messaggi rivolti ai poveri, ma si tratta dei «poveri esistenziali». La nostra cara Madre è il faro acceso in mezzo alla nebbia. Il messaggio medjugoriano è di serenità, fiducia e pace. Molto dolce e gentile, la Regina della pace dice: «Grazie a te per la risposta alla mia richiesta». Cari amici, nella «Vergine Maria» abbiamo una madre affettuosa, indulgente, che non si stanca d’intervenire in prima persona (le apparizioni sono frequenti e proseguono fino oggi) e di ripetere i suoi consigli a figli disorientati e carenti di affetto. Più che le ferite del corpo, Ella guarisce le ferite dell’anima: tristezza, depressione, scetticismo. Nostra Signora insiste sulla «pace dello spirito». Stimola l’accettazione di sé e l’autostima. Raccomanda la calma, la pazienza, l’interiorizzazione, l’abbandono in Dio.2

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Cfr. Ibid., pp. 618-619.

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Mi si consenta, a questo punto di esprimere il vivo apprezzamento ai due pellegrini, Gaetano De Gregorio e Antonello Falco che hanno lavorato per la stesura finale di quest’opuscolo. Un grazie alla persona molto cara e attiva, Lucia Migliore che ha mantenuto i contatti con l’agenzia Failla, che organizza il nostro pellegrinaggio. Con affetto saluto tutti voi cari pellegrini. Vi affido alla Regina della pace. Buon Cammino! Poggioreale 01 giugno 2012. Onesimus Kamau

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Introduzione Il ruolo delle apparizioni Nella vita della Chiesa, le apparizioni hanno sempre avuto un ruolo notevole, e specialmente le apparizioni mariane. Le apparizioni strutturano la Rivelazione stessa, Dio parla e appare al patriarca Abramo, a Mosè e ai profeti. Il fatto cristiano comincia con un’apparizione dell’angelo a Maria (Cfr. Lc 1,26ss.). La domenica di pasqua, di mattina, l’apparizione degli angeli diede l’inizio storico del cristianesimo. Gesù stesso appare prima alle donne e poi agli apostoli (Cfr. Lc 24). Si ricorda anche la conversione di Paolo dovuta all’apparizione come lui attesta: «… apparve anche a me» (1 Cor 18,8). Dopo quindici secoli, iniziando con Guadalupe, s’inaugura un’epoca delle mariafanie, un fenomeno che caratterizza gli ultimi due secoli del secondo millennio, con Lourdes e Fatima. Anche nel terso millennio, Maria continua con sua sollecitudine celeste a essere presente, perché siamo nell’età dello Spirito Santo che è iniziata con la pentecoste e durerà fino alla fine del mondo per sfociare nell’eternità. Si richiama il legame strettissimo tra Maria e lo Spirito Santo nell’immacolata concezione, nel concepimento verginale, nell’incarnazione. Maria in questo caso, è portata a collaborare con lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo porta gli uomini a Gesù e forma Gesù in essi: così anche Maria. È anche importante ricordare che le apparizioni appartengono alla categoria carismatica, un fenomeno che complementa quello gerarchico nella Chiesa. Possiamo immaginare il ministero pietrino assieme a quello mariano, due aspetti inseparabili per l’edificazione della Chiesa di Cristo. Un altro motivo delle apparizioni s’intuisce nel libro dell’apocalisse (c. 12), che parla della grande lotta fra la Donna e il drago. «Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle» (Ap 12,1). La storia dell’universo si trova nell’ultima fase della storia, tra la venuta in carne del Figlio di Dio e il suo ritorno definitivo. Il disegno

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salvifico ha voluto che il fattore femminile sia coinvolto nel trionfo finale del bene contro il male. Maria, in quanto tipo originario della donna, vive tutta per Dio e per suo Figlio nella perfetta recettività della sua essenza in Dio. La sua vita, il suo cammino e il suo terrestre progredire sono unicamente caratterizzati dall’accoglienza sempre progressiva della Volontà di Dio in sé. Di conseguenza, il profilo mariano nel volgere della storia umana è di capitale importanza.3 La Madonna appare dove e quando c’è bisogno del suo intervento. C’era bisogno del suo intervenuto a Guadalupe (1531), per eliminare gli ostacoli di evangelizzazione. C’era bisogno del suo intervenuto nell’Europa; a Rue du Bac (1830), a Salette (1846), a Lourdes (1858), a Pontmain (1971) a Fatima (1917), a Beauraing (1932), a Banneux (1933), poiché in Europa stava per iniziare quel processo di scristianizzazione della società. Se pensiamo alle apparizioni nella prima metà del secolo scorso, e in particolare quelle di Fatima, sembrano un disperato appello di Maria agli uomini, per scongiurare quella che sarà conosciuta come la II Guerra Mondiale. La Vergine appare per prestare soccorso in una situazione difficile in vari titoli e funzioni: -

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Ella è la madre misericordiosa, che si preoccupa del destino dei figli e delle figlie, e si affretta nell’andare loro incontro nei momenti di pericolo; È la Mediatrice potente, viva e gloriosa presso Dio, che interviene in favore dell’umanità sofferente; È la serva che collabora intimamente per la realizzazione dei piani di Dio nella Storia.4

Il senso delle apparizioni prese nel loro insieme, sono «reattive» di fronte a circostanze critiche e nello stesso tempo «proattive», creatrici di senso di vita. Le apparizioni danno un orientamento che riguarda 3

Cfr. R. Coggi, La Beata Vergine. Trattato di mariologia, Edizione Studio Domenicano, Bologna 2004, pp. 252-54. 4

C. M. Boff, Mariologia sociale. Il significato della Vergine per la società, Queriniana, Brescia 2007, p. 577.

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non soltanto le vicende locali, ma anche rivelazioni per il destino di tutta l’epoca. A Guadalupe, ciò che era in questione era l’emergenza di una nuova cristianità. A Lourdes, era l’affermazione del soprannaturale e del potere della grazia, contro le pretese totalizzanti del razionalismo moderno. A Fatima era l’ateismo sistematico, e più largamente, la sorte dell’Occidente e la sopravivenza dell’umanità, minacciata di soccombere in un nuovo imminente conflitto bellico.5 Dal 1981, a Medjugorje, comincia la grande apparizione di oggi. La Vergine si dichiara la «Regina della pace». Questa apparizione per i tempi post-moderni è rivolta alle problematiche sociali di questo tempo di transizione, tempo di crisi esistenziale. La questione sociale di oggi consiste nella domanda di senso che si esprime nell’abbandono esistenziale, nel disorientamento etico, infine nella mancanza di una buona bussola che guidi la ricerca della propria identità e del proprio destino. Maria continua a rivolgersi ai «poveri esistenziali» di oggi come un faro in mezzo alla nebbia; il messaggio della Regina della pace è espresso nello stile light. La Signora della pace è una madre affettuosa, indulgente, che non si stanca d’intervenire in prima persona con le sue manifestazioni quotidiane per ripetere i suoi consigli a figli disorientati e carenti di affetto.

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Cfr. Ibid., p. 581

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Dati statistici I veggenti sarebbero in totale 405 uomini, 322 donne, 266 ragazze, 181 ragazzi. Nella settantina di paesi visitati dall'alto contano maggiore frequenza l'Italia con 390 manifestazioni (Roma tiene il primato con 24 fenomeni apparizionistici), la Francia con 180 (Parigi 14), la Germania con 67, la Spagna con 58, il Belgio con 40, gli Stati Uniti d'America con 24, l'Austria con 21, la Svizzera con 19, la Polonia con 17, l'Ungheria con 11, la Gran Bretagna con 10, il Canada con 9, Grecia, Irlanda e Olanda con 8; l'Asia con 38,1'Africa con 20, l'Oceania con 3. Le «apparizioni» sarebbero in totale oltre mille, contate in vorticoso crescendo: 168 nei primi 14 secoli, 209 nei secoli XV-XVI, 131 nei secoli XVII-XVIII (il «secolo dei lumi» registra una contrazione), 105 nella prima metà del secolo XX, 288 nella seconda metà di esso. Anche ai primordi del terzo millennio proseguono numerose le relazioni tra cielo e terra. Il calcolo ha bisogno di venire aggiornato continuamente sino a divenire incontrollabile, in quanto taluni sono ritorni costanti e con continuità anche quotidiana: la documentazione più vistosa dell'incessanza è fornita dai fenomeni apparizionistici di Medjugorje: con varie modalità: dal 24 giugno 1981 «appare» Maria «regina della pace»; a Poleo di Schio dal 25 marzo 1985 «appare» Maria «regina dell'amore». Altrettanto inconsueto è l'eco ultratrentennale delle «locuzioni interiori» che il sacerdote don Stefano Gobbi veicola ai presbiteri «figli prediletti della Madonna». Tali fenomeni, oltre che la figura mariana, supportano anche messaggi e segreti offerti nelle visioni nonché in abbondanza segni contestuali palesemente simbolici e

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completivi dell'evento, come l'apparato coreografico, movimentazioni e lacrimazioni iconografiche, grazie e miracoli. 6 Soprattutto è nei tempi moderni e contemporanei che questi fenomeni hanno subìto una straordinaria lievitazione, tanto che si parla di "inflazione del miracoloso" (J. Honoré) e di "proliferazione di apparizioni" (R. Laurentin). Dinanzi a questi persistenti fenomeni gli interrogativi, le reazioni, le ansie, gli studi, i giudizi, le aspettative e gli atteggiamenti sono tanti e diversi; la stessa Chiesa nel suo magistero pastorale è intervenuta e interviene per compiere una doverosa e rigorosa opera di discernimento per separare il "grano dalla pula". Grazie all'antropologia teologica, su cui ci si è soffermati ricavandone dei criteri, si distinguono visioni esteriori (sensibili o corporee), visioni spirituali o immaginative (senza immagini esterne), visioni intellettuali (senza dipendenze sensibili o immagini interiori) e optando per la visione esteriore, cui lega il termine apparizione (che suppone la presenza sensibile) distinto dal termine visione (che non implica la presenza sensibile), si può descrivere in che cosa consista un'apparizione.7 Distinguiamo per intenderci: visione e apparizione

La visione consiste in un'azione che parte dal soggetto personale: è elaborazione neurologica, è interpretazione psicologica, è interiorizzazione spirituale, è elevazione mistica, è astanza a un segno. La visione storicamente è documentabile, teologicamente possibile. L'apparizione è presenza reale della persona (nonché di segni), è Cfr. G. Hierzenberger e O. Nedomansky, Tutte le apparizioni della Madonna in 2000 anni di storia , Piemme, Casale M. 1996; M. Gamba, Apparizioni mariane nel corso di due millenni, Ed. Segno, Tavagnacco 1999. 6

Cfr. S. M. Perrella , Criteri precisi per valutare le apparizioni mariane, in «Osservatore Romano» 4 settembre 2008. 7

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relazione verace, è astanza oggettiva. Visione e apparizione coincidono nella tipologia dell'incontro: incontro del sensibile con l'insensibile, del visibile con l'invisibile, del naturale con il soprannaturale, dell'umano con il divino. Invero, siffatti accadimenti non sono esclusiva del mondo cristiano: ogni religione o forme parareligiose, quali le vie di sapienze soteriologiche, esibiscono testimonianze di rivelazioni e trascendentalismi. Senza scendere in dettagli descrittivi e interpretativi, basta rammentare alcuni di simili eventi che coinvolgono la persona umana in relazione con l'ultraterreno. Ci sono le estasi: trasferimento da sensibilità somatica a concentrata assoluta sensibilità psichicaspirituale. Ci sono le bilocazioni, ovvero la presenza contemporanea della medesima persona in posti differenti. Ci sono le glossolalie, il parlare lingue sconosciute o non familiari o inesistenti financo prive di significato intelligibile al momento dell'audizione. Ci sono le potenzialità terapeutiche mediante ritualità parasacramentali come l'imposizione delle mani o unzioni con oli benedetti talvolta coronate da guarigione. C'è l'esorcismo extraministeriale, banalizzato nella cacciata del malocchio oppure nobilitato nella liberazione o nell'agevolazione di liberazione da presenze o influenze maligne. Ci sono le varie tipologie di sogni, talvolta luogo di relazione con il trascendente. C'è la manifestazione delle locuzioni interiori: è percezione di una voce non articolata con l'organo della fonazione né recepita con l'organo somatico dell'udito, è intuizione del significato di parole nemmeno vergate in iscritto, e percezione di messaggi mediante un'intelligenza interiore, un organo spirituale. Ci sono visioni soggettive (il soggetto vede) e apparizioni oggettive (l'oggetto - per lo più una persona - si fa presente).8

Cfr. L. M. DE CANDIDO, Manifestazioni straordinarie per il bene del popolo di Dio, in «Credere oggi» 142(2004) n. 4 , pp. 77-89 8

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Spunti di comprensione La chiave di lettura in questa nota non può essere che spirituale: detta con un neologismo che se non altro incuriosisce, spirituale come pneumale, ovvero lettura alla presenza dello Spirito Santo. Il Santo Pneuma a volte contesta parvenze e pseudo verità, a volte avvia al discernimento, altre volte conferma veracità e verità. Il linguaggio stesso offre utili spunti di comprensione. Così il sostantivo fenomeno richiama il visibile (a differenza del noumeno, che è quanto viene percepito nell'interiorità della mente: in questa materia tale vocabolo non viene utilizzato, il che sarebbe specialistico ma congruo). L'aggettivo trascendentale addita l'oltre, il di là e di sopra del terrestre, del creaturale, del consueto; l'aggettivo soprannaturale coglie quanto sfiora il mondo del divino Negli spazi del trascendente e tanto più del soprannaturale la fede obbedisce alla parola indiscutibile che «nulla è impossibile a Dio» (cf. Gn 18,14; Gb 42,2; Ger 32,17.27; Lc 1,37) e anzi che «tutto è possibile a Dio» (Mt 19,26 e par.). Nelle orizzontalità dell'immanente, cioè nel mondo culturale dell'umano, tante possibilità sono date all'uomo per interpretare e altresì gestire il trascendente e il soprannaturale che si manifestano nella storia (e nella cronaca), che gravitano sulla terra che è la casa propria dell'uomo vivente. Nella discepolanza dello Spirito all'uomo è possibile scrutare ogni fenomeno trascendentale e soprannaturale. Infatti, «tutto è possibile per chi crede» (Mc 9,23). Ma anche prescindendo dalla fede, alla ragione umana è possibile, secondo le corrette metodologie della cultura creaturale umana, cercar di capire e dare risposte, interpretare e fruire, ogni evento trascendentale.9

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Cfr. Ibid.

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Ascolto della Bibbia I percorsi per comprendere il dono e sostenere la sfida sono molteplici. In primo luogo l'ascolto della parola di Dio nella Bibbia. Essa custodisce le mediazioni tra Dio e il popolo, tra il mondo del divino e il mondo dell'umano. Nell'Antico Testamento mediazione sono le teofanie e le voci dei profeti, ovvero visioni e audizioni. Gn 12,1-4.7 Abramo - nostro padre nella fede - intuisce la voce del Signore che gli addita un percorso: è un'apparizione interlocutoria, ossia è presente una voce. In Gn 18,1-16 e 22,11-12 il medesimo patriarca vede figure umane e angeliche: è apparizione iconica perché interviene la mediazione di un'immagine. In Gn 28,10-22 Giacobbe vede la scala bidirezionale: è apparizione onirica perché avviene nel sogno. In Es 3,1-6 Mosè scorge un inconsueto roveto ardente: è apparizione allegorica perché allude al divino mediante il simbolo. La Bibbia è un tessuto di apparizioni e di visioni, è la sua trama. Le apparizioni sembrano costituire un tema fondamentale sotto vari punti di vista. Esse costellano la Bibbia e strutturano la Rivelazione stessa. Il Nuovo Testamento inizia con l’apparizione di un angelo al sacerdote Zaccaria (Lc 1,5-23), il messaggio dell’angelo Gabriele alla vergine Maria (Lc 1,25-38) e quello di un angelo del Signore ai pastori di Natale (Lc 2,8-19). La Trasfigurazione di Cristo è accompagnata dall’apparizione di Mosè e di Elia (Mt 17,3); un angelo assiste Gesù durante la sua agonia (Lc 22,43). C’è di più: le manifestazioni visive del Cristo risorto agli apostoli (anche se così simili alle altre, dal punto di vista fenomenologico e psicologico) sono il culmine e il compimento del Vangelo. E, come insegna l’apostolo Paolo (1Cor 15, 1-53), sono il fondamento della fede. Ci si può chiedere se non ci sia una certa forzatura, perfino una mancanza di logica tra la sistematica svalutazione delle apparizioni attuali e la valorizzazione dogmatica di quelle del Cristo risorto (di cui gli apostoli dubitarono: Lc 24,11 e Mc 16,11; Lc 24,16.37-38;

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Gv 20,25-28 ; Mt 28,17; Gv 21,5; At 20; Mc 16,14; citiamo questi versetti nell’ordine cronologico dei successivi dubbi, dal mattino di Pasqua all’Ascensione) – e lo diciamo senza misconoscere le loro differenze. Le apparizioni di Cristo costellano anche la storia della Chiesa nascente: da Stefano (At 7,56) a Pietro, Paolo e ad altri, secondo gli Atti degli Apostoli. Servizio del magistero Tale magistero si esterna in pluralità di maniere: c'è la forma solenne del pronunciamento conciliare o pontificio ex cathedra e c'è la catechesi ordinaria; c'è un livello impegnativo sopportato dal linguaggio o dalla provenienza e c'è il livello feriale e confidenziale. E noto: non ogni parola della gerarchia assume identico valore magisteriale né proietta vincoli uniformi. Il magistero custodisce le certezze della fede contenute nella rivelazione pubblica; accompagna nel discernimento delle probabilità interpretative e applicative proposte nelle rivelazioni private. Di fronte alle rivelazioni private la gerarchia asseconda il criterio della cautela al fine di evitare il sopravvenire di magisteri alternativi al proprio. Il magistero davanti a fenomeni apparizionistici e «rivelazioni private» segue il criterio positivo: «Consta la trascendenza»; attendista: «Non consta la trascendenza»; negativo: «Consta la non trascendenza». Verificate anche tramite i criteri di credibilità, le manifestazioni straordinarie consentono libertà di adesione. Giovanni Paolo II, Nel Discorso per il giubileo dei santuari mariani, il 24 settembre 2000, disse: C'è da augurarsi che tra i frutti di questo anno di grazia, accanto a quello di un più forte amore per Cristo, ci sia anche quello di una rinnovata pietà mariana. Sì, Maria dov'essere molto amata e

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onorata, ma con una devozione che per essere autentica: deve essere ben fondata sulla Scrittura e sulla tradizione, valorizzando anzitutto la liturgia e traendo da essa sicuro orientamento per le manifestazioni più spontanee della religiosità popolare; deve esprimersi nello sforzo di imitare la Tuttasanta in un cammino di perfezione personale; dov'essere lontana da ogni forma di superstizione e vana credulità, accogliendo nel giusto senso, in sintonia con il discernimento ecclesiale, le manifestazioni straordinarie con cui la Beata Vergine ama non di rado concedersi per il bene del popolo di Dio; dov'essere capace di risalire sempre alla sorgente della grandezza di Maria, facendosi incessante magnificat di lode al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Il cardinale J. Ratzinger [Papa Benedetto XVI], firmando il «commento teologico al messaggio di Fatima» (disvelamento freneticamente atteso del terzo segreto), precisa la natura della «visione» mantenendo la classica suddivisione di visio sensibilis, imaginativa, intellectualis. Il documento non adopera il vocabolo «apparizione» né afferma la presenza personale di Maria nell'evento di Fatima sebbene nemmeno la neghi. È basilare il brano sul fattore soggettivo della visione: Già nella visione esteriore è sempre coinvolto anche il fattore soggettivo: non vediamo l'oggetto puro, ma esso giunge a noi attraverso il filtro dei nostri sensi, che devono compiere un processo di traduzione. Ciò è ancora più evidente nella visione interiore, soprattutto allorché si tratta di realtà, che oltrepassano in se stesse il nostro orizzonte. Il soggetto, il veggente, è coinvolto in modo ancora pii forte. Egli vede con le sue possibilità concrete, con le modalità a lui accessibili di rappresentazione e di conoscenza. Nella visione interiore si tratta in modo ancora più ampio che in quella esteriore di un processo di traduzione, così che il soggetto è essenzialmente compartecipe del

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formarsi, come immagine, di ciò che appare. L'immagine può arrivare solo secondo le sue misure e le sue possibilità. Tali visioni pertanto non sono mai semplici «fotografie» dell'aldilà, ma portano in se anche le possibilità e i limiti del soggetto che percepisce. Concilio Vaticano II: I fedeli si ricordino che la vera devozione [alla Madonna] non consiste né in uno sterile e passeggero sentimento, né in una vana credulità, bensì procede dalla fede vera, dalla quale siamo portati a riconoscere la preminenza della Madre di Dio e siamo spinti a un amore filiale verso la madre nostra e all'imitazione delle virtù (LG 67). Conclusione. La ricerca delle motivazioni all'avverarsi di quei fenomeni e alla divulgazione delle modalità spazia nella quantificazione delle utilità: tutto può servire alla crescita della fede, al potenziamento della carità, all'incoraggiamento della speranza, alla maturazione della personalità umana ed evangelica, alla conversione; e tuttavia siffatti benefici - molto opportuni e ricercabili - non dimostrano apoditticamente la veracità storica dell'evento (anche una sciagura, un trauma, un'esperienza negativa possono favorire i medesimi benefici). L'uso del linguaggio adeguato alla cultura corrente e generalmente recepita sceglierebbe una correttezza nei confronti dei contenuti e dei messaggi del fenomeno apparizionistico: ad esempio, espressioni quali «la Madonna dice», «la Madonna piange», «la Madonna muove gli occhi» non sono altro che metafora o immagine: è il veggente a percepire messaggi che possono pure equivalere a ispirazione mariana, è il simulacro mariano che gronda lacrime o sangue, è nell'icona che si intravedono movimentazioni della raffigurazione.

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In conclusione ultima, l'utilizzo di ogni evento apparizionistico è lasciato alla libertà di ciascuno che ad esso voglia accostarsi con criterio. Il criterio ottimale attinge alla parola santa: «Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono» (lTs 5,19-21). Il Signore disse: «Io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figlie le vostre figlie, i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni» (Gl 3,1). Di conseguenza, dobbiamo cogliere e considerare le apparizioni come possibilità inviataci dallo spirito (non spegnete lo Spirito). Dobbiamo anche comprendere nelle apparizioni «il comando» di Dio per mezzo dei profeti (veggenti) in situazioni storiche determinante (non disprezzate le profezie). Le apparizioni mariane. Dono per la fede e sfida per la ragione.

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Riflessione sui messaggi di Maria Regina della Pace

Se sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia! (Messaggio del 25 giugno 1983)

Sono venuta a chiamare il mondo alla conversione per l'ultima volta. In seguito non apparirò piÚ' sulla terra: queste sono le mie ultime apparizioni. (Messaggio del 2 maggio 1982)

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IL REGNO DI DIO

Messaggio del 2 agosto 2010 (Messaggio straordinario dato a Mirjana) Cari figli, oggi vi invito a cominciare insieme a me nei vostri cuori a costruire il Regno dei Cieli, a dimenticare ciò che è personale e, guidati dall’esempio di mio Figlio, a pensare a ciò che è di Dio. Che cosa Lui desidera da voi? Non permettete a satana di aprirvi le strade della felicità terrena, strade in cui non c’è mio Figlio. Figli miei, sono false e durano poco. Mio Figlio esiste. Io vi offro la felicità eterna e la pace, l’unità con mio Figlio, con Dio, vi offro il Regno di Dio. Vi ringrazio. Messaggio del 2 maggio 2011 Cari figli, Dio Padre mi manda affinché vi mostri la via della salvezza, perché Egli, figli miei, desidera salvarvi e non condannarvi. Perciò io come Madre vi raduno attorno a me, perché col mio materno amore desidero aiutarvi a liberarvi dalla sporcizia del passato, a ricominciare a vivere e a vivere diversamente. Vi invito a risorgere in mio Figlio. Con la confessione dei peccati rinunciate a tutto ciò che vi ha allontanato da mio Figlio ed ha reso la vostra vita vuota e infruttuosa. Dite col cuore “sì” al Padre ed incamminatevi sulla strada della salvezza su cui Egli vi chiama per mezzo dello Spirito Santo. Vi ringrazio! Io prego particolarmente per i pastori, perché Dio li aiuti ad essere accanto a voi con tutto il cuore. 23


L’AMORE DI DIO Messaggio del 18 marzo 2010 (Messaggio straordinario dato a Mirjana) Cari figli, oggi vi invito ad amare con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Pregate per il dono dell'amore perchè quando l'anima ama chiama a se mio Figlio. Mio Figlio non rifiuta coloro che Lo chiamano e che desiderano vivere secondo Lui. Pregate per coloro che non comprendono l'amore, che non comprendono cosa significa amare. Pregate perchè Dio sia per loro padre e non giudice. Figli miei, siate voi i miei apostoli, siate il mio fiume d'amore. Io ho bisogno di voi. Grazie. Messaggio del 2 novembre 2009 (Messaggio straordinario dato a Mirjana) Cari figli, anche oggi sono tra di voi per mostrarvi la via che vi aiuterà a conoscere l’amore di Dio. Amore di Dio che vi ha permesso di sentirlo come Padre e invocare come Padre. Da voi aspetto che con la sincerità riguardate nei vostri cuori e vediate quanto lo amate. E’ l’ultimo ad essere amato? Circondati dai beni, quante volte lo avete tradito, negato e dimenticato? Figli miei, non illudetevi con i beni terreni. Pensate all’anima quale più importante del corpo. Purificatela. Invocate il Padre. Lui vi aspetta, ritornate da Lui. Io sono con voi perché Lui nella sua misericordia mi manda. Grazie!

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LA FEDE Messaggio del 29 giugno 1981 Non c'e' che un solo Dio e una sola fede. Credete fermamente e non abbiate paura! LA CONVERSIONE Messaggio del 25 maggio 2011 Cari figli, la mia preghiera oggi è per tutti voi che cercate la grazia della conversione. Bussate alla porta del mio cuore ma senza speranza e senza preghiera, nel peccato e senza il sacramento della riconciliazione con Dio. Lasciate il peccato e decidetevi figlioli, per la santità. Soltanto così posso aiutarvi, esaudire le vostre preghiere e intercedere davanti all’Altissimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

I SANTI Messaggio del 21 ottobre 1983 La gente si sbaglia quando si rivolge unicamente ai santi per chiedere qualcosa. L’importante è pregare lo Spirito Santo perché scenda su di voi. Avendolo si ha tutto. Messaggio del 1 novembre 1983 I santi non si pregano, ma si prega con loro!

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I NOVISSIMI Messaggio del 2 novembre 1983 La maggior parte degli uomini, quando muore, va in Purgatorio. Un numero pure molto grande va all’Inferno. Soltanto un piccolo numero di anime va direttamente in Paradiso. Vi conviene rinunciare a tutto pur di essere portati direttamente in Paradiso al momento della vostra morte. LO SPIRITO SANTO Messaggio del 25 novembre 1983 Cominciate a invocare ogni giorno lo Spirito Santo. La cosa più importante è pregare lo Spirito Santo. Quando lo Spirito Santo discende su di voi, allora tutto si trasforma e vi diventa chiaro. Messaggio del 26 novembre 1983 Prima della messa bisogna pregare lo Spirito Santo. Le preghiere allo Spirito Santo devono sempre accompagnare la messa. Messaggio del 25 maggio 2009 Cari figli, in questo tempo vi invito tutti a pregare per la venuta dello Spirito Santo su ogni creatura battezzata, cosicché lo Spirito Santo vi rinnovi tutti e conduca sulla via della testimonianza della vostra fede voi e tutti coloro che sono lontani da Dio e dal suo amore. Io sono con voi e intercedo per voi presso l’Altissimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Messaggio del 29 dicembre 1983 La gente prega in modo sbagliato. Si reca nelle chiese e nei santuari per chiedere qualche grazia materiale. Pochissimi, invece, chiedono il dono dello Spirito Santo. La cosa più importante per voi è proprio implorare che discenda lo Spirito Santo perché se avete il dono dello Spirito Santo avete tutto. Messaggio del 2 novembre 2007 (Messaggio straordinario dato a Mirjana) Cari figli! Oggi vi invito ad aprire il vostro cuore allo Spirito Santo, permettetegli di trasformarvi. Figli miei, Dio è bene supremo e per questo come Madre vi prego, pregate, pregate, pregate, digiunate e sperate: questo bene è possibile raggiungerlo, perché da questo bene nasce l'Amore. Lo Spirito Santo rinforzerà questo amore in voi e potrete chiamare Dio vostro Padre. Attraverso questo supremo amore amerete sinceramente tutte le persone e in Dio le considererete fratelli e sorelle. Grazie. Durante la benedizione, la Madonna ha detto: Sulla via sulla quale vi porto a mio Figlio, camminano accanto a me coloro che lo rappresentano.

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LA PREGHIERA Messaggio del 10 ottobre 1981 «La fede non può essere viva senza la preghiera. Pregate di più». Messaggio del 8 gennaio 1983 Voi parrocchiani potreste pregare anche quattro ore al giorno. Vi sembra troppo? Ma è appena la sesta parte della giornata! In realtà voi siete perplessi perché pensate di poter vivere solo di lavoro. Messaggio del 18 febbraio 1983 La preghiera più bella è il Credo. Ma tutte le preghiere sono buone e gradite a Dio se vengono dal cuore. Messaggio del 31 gennaio 1984 «Quando pregate non pensate a nient’altro se non a quello per cui pregate. Così la vostra preghiera sarà migliore». Messaggio del 30 gennaio 1984 (Messaggio straordinario) «Pregate. Desidero purificare i vostri cuori nella preghiera. La preghiera è indispensabile perché Dio vi dona le sue grazie quando pregate». Messaggio del 21 ottobre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera) Se pregate, una sorgente di vita scaturirà dal vostro cuore. Se pregate con fervore, se pregate con fede, riceverete grandi grazie e il vostro gruppo si fortificherà.

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Messaggio del 25 settembre 1991 Cari figli, vi invito tutti in modo speciale alla preghiera e alla rinuncia perché, adesso come mai prima, satana desidera sedurre più gente possibile sul cammino della morte e del peccato. Perciò, cari figli, aiutate il mio Cuore Immacolato affinché trionfi in un mondo di peccato. Chiedo a tutti voi di offrire le preghiere e i sacrifici per le mie intenzioni affinché io possa offrirli a Dio per quello che è più necessario. Dimenticate i vostri desideri e pregate, cari figli, per quello che Dio vuole e non per quello che voi desiderate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! Messaggio del 25 novembre 1994 Cari figli! Oggi vi invito alla preghiera. Io sono con voi e vi amo tutti. Io sono vostra madre e desidero che i vostri cuori siano simili al mio cuore. Figlioli, senza la preghiera non potete vivere né dire che siete miei. La preghiera è gioia. La preghiera è ciò che il cuore umano desidera. Perciò avvicinatevi, figlioli, al mio cuore immacolato e scoprirete Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. PREGHIERA PER LE CONVERSIONI Messaggio del 20 aprile 1983 Vorrei convertire tutti i peccatori, ma essi non si convertono! Pregate, pregate per loro! Non aspettate! Ho bisogno delle vostre preghiere e della vostra penitenza.

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Messaggio del 24 dicembre 1983 Figli miei, pregate! Ve lo ripeto: pregate! Non dovete pensare che Gesù si manifesterà nuovamente nel presepe: egli vuol rinnovare la sua nascita nei vostri cuori! Messaggio del 25 aprile 2010 Cari figli, in questo tempo quando in modo particolare pregate e chiedete la mia intercessione, vi invito figlioli, pregate perché attraverso le vostre preghiere possa aiutare quanti più cuori possibili ad aprirsi ai miei messaggi. Pregate per le mie intenzioni. Io sono con voi e intercedo presso mio Figlio per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. PREGHIERA PER I MALATI Messaggio del 18 agosto 1982 Per la guarigione dei malati e' necessaria una fede salda, una preghiera perseverante accompagnata dall'offerta di digiuni e sacrifici. Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici. Anche quelli che sono in buona salute devono pregare e digiunare per i malati. Quanto pi credete fermamente e digiunate per la stessa intenzione di guarigione, tanto più saranno grandi la grazia e la misericordia di Dio. E bene pregare imponendo le mani sui malati ed e' bene anche ungerli con olio benedetto. Non tutti i sacerdoti hanno il dono di guarire: per risvegliare questo dono il sacerdote deve pregare con perseveranza, digiunare e credere fermamente.

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IL LAVORO E LA PREGHIERA Messaggio del 2 maggio 1983 Non si vive solo di lavoro, ma anche di preghiera. I vostri lavori non andranno bene senza la preghiera. Offrite il vostro tempo a Dio! Abbandonatevi a Lui! Lasciatevi guidare dallo Spirito Santo! E allora vedrete che anche il vostro lavoro andrà meglio ed avrete pure maggior tempo libero LA PREGHIERA OGNI GIORNO Messaggio del 16 luglio 1983 Sappiate che le vostre giornate non sono le stesse se pregate o non pregate. Sarò molto contenta se dedicherete alla preghiera almeno un’ora al mattino e un’ora alla sera. CHI PREGA NON HA PAURA Messaggio del 17 novembre 2011 (Messaggio straordinario dato a Ivan) Cari figli, oggi vi invito alla preghiera. In modo speciale perché Satana vuole la guerra, vi invito di nuovo, miei piccoli figli, pregate, pregate perchè Dio vi dia la pace. Siate testimoni per ogni persona in questo mondo, e siate i portatori della pace del Signore. Io sono con voi e prego davanti a Dio per ogni persona che si trova qui. E voi, non abbiate paura perché chi prega non ha paura del male e non ha l'odio nel cuore. Grazie, cari figli, per essere tornati e aver seguito la mia chiamata.

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IL ROSARIO Messaggio del 12 giugno 1986 Cari figli, oggi vi invito a cominciare a dire il Rosario con fede viva, così io potrò aiutarvi. Voi, cari figli, desiderate ricevere grazie, ma non pregate, io non vi posso aiutare dato che voi non desiderate muovervi. Cari figli, vi invito a pregare il Rosario; il Rosario sia per voi un impegno da eseguire con gioia, così comprenderete perché sono da così tanto tempo con voi: desidero insegnarvi a pregare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! Messaggio del 25 aprile 2001 Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Figlioli, la preghiera opera miracoli. Quando siete stanchi e malati e non sapete il senso della vostra vita, prendete il rosario e pregate; pregate affinché la preghiera diventi un'incontro gioioso con il vostro Salvatore. Sono con voi e intercedo e prego per voi, figlioli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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LA CHIESA Messaggio del 2 febbraio 1983 Compite bene i vostri doveri e fate ciò che la Chiesa vi chiede di fare! I SACERDOTI Messaggio del 10 ottobre 1982 Troppi basano la propria fede su come si comportano i sacerdoti. Se il sacerdote non sembra all'altezza, allora dicono che Dio non esiste. Non si va in chiesa per vedere come agisce il sacerdote o per indagare sulla sua vita privata. Si va in chiesa per pregare ed ascoltare la Parola di Dio che viene proclamata tramite il sacerdote. LA MESSA E L'EUCARISTIA Messaggio del 15 ottobre 1983 Voi non partecipate alla messa come dovreste. Se sapeste quale grazia e quale dono ricevete nell’Eucaristia, vi preparereste ogni giorno per almeno un’ora. Dovreste anche confessarvi una volta al mese. Sarebbe necessario in parrocchia dedicare alla riconciliazione tre giorni al mese: il primo venerdì ed il sabato e la domenica successivi.

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Messaggio del 1 dicembre 1983 (Messaggio straordinario) Grazie a tutti voi che venite in chiesa per pregare Gesù nonostante la neve, il gelo e il cattivo tempo. Continuate così e siate perseveranti. Sapete bene che quando un amico vi chiede con insistenza qualcosa, voi gliela date. Lo stesso fa Gesù con voi: quando pregate con perseveranza e venite a messa nonostante la vostra stanchezza, egli vi dà tutto ciò che gli chiedete. Perciò, figli miei, pregate, pregate, pregate Messaggio del 2 agosto 2008 (Messaggio straordinario dato a Mirjana) Cari figli! Nella mia venuta a voi, qui in mezzo a voi, si riflette la grandezza di Dio e si apre la strada con Dio verso la felicità eterna. Non sentitevi deboli, soli e abbandonati. Con la fede, la preghiera e l’amore salite sul monte della salvezza. La Santa Messa, il più sublime e il più forte atto della vostra preghiera, sia il centro della vostra vita spirituale. Credete e amate, figli miei. In questo vi aiuteranno anche quelli che mio figlio ha scelto e chiamato. A voi e in modo particolare a loro, dò la mia benedizione materna. Vi ringrazio. La Madonna ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti sacri. Messaggio del 25 gennaio 1998 Cari figli, oggi vi invito tutti di nuovo alla preghiera. Solo con la preghiera, cari figli, il vostro cuore cambierà e diventerà migliore e più sensibile alla parola di Dio. Figlioli, non permettete che Satana vi trascini e faccia di voi quello che vuole. Io vi invito a diventare responsabili e decisi e a consacrare a Dio ogni giorno, nella preghiera. La santa Messa non sia per voi un'abitudine, ma vita; vivendo ogni 34


giorno la santa Messa voi sentirete il bisogno della santità e crescerete nella santità. Io vi sono vicina e intercedo presso Dio per ognuno di voi, affinché vi dia la forza per cambiare il vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. Messaggio del 25 aprile 1988 Cari figli, Dio desidera farvi santi, perciò attraverso me vi invita all'abbandono totale. La santa Messa sia per voi vita! Cercate di comprendere che la Chiesa è la casa di Dio, il luogo dove io vi riunisco e desidero mostrarvi la strada che conduce a Dio. Venite e pregate! Non osservate gli altri e non criticateli. La vostra vita sia invece una testimonianza sulla strada della santità. Le Chiese sono degne di rispetto e consacrate, perché Dio - che si è fatto uomo - sta dentro di esse giorno e notte. Perciò figlioli, credete, e pregate che il Padre vi accresca la fede, e poi chiedete ciò che vi è necessario. Sono con voi e gioisco per la vostra conversione. Vi proteggo con il mio manto materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

IL NEMICO Messaggio del 14 aprile 1982 (Messaggio straordinario) Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si e' presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l'intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai!: Questo secolo in cui vivete e' sotto il potere di 35


Satana ma, quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verra' distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere e percio' e' diventato ancora più' aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l'uso dell'acqua benedetta! Messaggio del 10 febbraio 1983 E’ giunta l’ora in cui a Satana è consentito di agire con tutte le sue forze e la sua potenza. L’ora presente è l’ora di Satana!

IL MONDO Messaggio del 15 febbraio 1983 Il mondo di oggi vive in mezzo a forti tensioni e cammina sull’orlo di una catastrofe. Può essere salvato solo se troverà la pace. Ma la pace potrà averla soltanto ritornando a Dio. SIATE CREDIBILI Messaggio del 2 marzo 2012 (Messaggio straordinario dato a Mirjana) Cari figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito con perseveranza tra le braccia di mio Figlio. Vi prego con Cuore materno ma vi ammonisco 36


anche, figli miei, affinché la sollecitudine per coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto. Non fate sì che essi, guardando voi e la vostra vita, non desiderino conoscerlo. Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in voi. Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione. Questo è il tempo della vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite con me. Io vi conduco alla Pasqua in mio Figlio. Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, affinché possano sempre vivere secondo Lui ed in Lui. Vi ringrazio.

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LE SEDUZIONI DEL MONDO Messaggio del 25 novembre 2011 Cari figli, oggi desidero darvi la speranza e la gioia. Tutto ciò che è attorno a voi, figlioli, vi guida verso le cose terrene ma Io desidero guidarvi verso il tempo di grazia perchè in questo tempo siate sempre più vicini a mio Figlio affinchè Lui possa guidarvi verso il suo amore e verso la vita eterna alla quale ogni cuore anela. Voi, figlioli, pregate e questo tempo sia per voi il tempo di grazia per la vostra anima. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. Messaggio del 25 maggio 2010 Cari figli, Dio vi ha dato la grazia di vivere e proteggere tutto il bene che è in voi ed attorno a voi e di esortare gli altri ad essere migliori e più santi, ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via. Perciò figlioli, nell’amore verso il mio Cuore Immacolato amate Dio sopra ogni cosa e vivete i Suoi comandamenti. Così la vostra vita avrà senso e la pace regnerà sulla terra. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. L'UMILTA' Messaggio del 2 febbraio 2012 (Messaggio straordinario dato a Mirjana) Cari figli, da così tanto tempo io sono con voi e già da così tanto tempo vi sto mostrando la presenza di Dio ed il suo sconfinato amore, che desidero tutti voi conosciate. Ma voi, figli miei? Voi siete ancora sordi e ciechi; mentre guardate il mondo attorno a voi non volete vedere dove sta andando senza mio Figlio. State rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte 38


di tutte le grazie. Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini. Figli miei, la superbia sta regnando. Io vi indico l’umiltà. Figli miei, ricordate: solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’amore di Dio. Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio Figlio. Vi ringrazio. Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori

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LA VERGINE E MADRE Messaggio del 27 novembre 1983 Figli miei! Pregate e conservate pura la vostra anima. Io desidero stare sempre con voi. CONSACRAZIONE Messaggio del 2 agosto 1983 Consacratevi al mio Cuore Immacolato. Abbandonatevi totalmente a me ed io vi proteggerò e pregherò lo Spirito Santo perché si effonda su di voi. Invocatelo anche voi. ABBANDONO FILIALE Messaggio del 30 ottobre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera) Perché non vi abbandonate a me? So che pregate a lungo, ma abbandonatevi veramente e completamente a me. Affidate a Gesù le vostre preoccupazioni. Ascoltate ciò che egli vi dice nel Vangelo: “Chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita?” Pregate anche la sera, al termine della vostra giornata. Sedetevi nella vostra stanza e dite il vostro grazie a Gesù. Se alla sera guardate a lungo la televisione e leggete i giornali, la vostra testa si riempirà solo di notizie e di tante altre cose che vi tolgono la pace. Vi addormenterete distratti e al mattino vi sentirete nervosi e non avrete voglia di pregare. E in questo modo non c’è più posto per me e per Gesù nei vostri cuori. Se invece alla sera vi addormentate nella pace e pregando, al 41


mattino vi sveglierete col cuore rivolto a Gesù e potrete continuare a pregarlo nella pace. IMMAGINE DEI CUORI Messaggio del 11 novembre 1983 Desidero che teniate sempre una immagine dei Cuori di Gesù e Maria nelle vostre case. LE GRAZIE Messaggio del 8 novembre 1984 Cari figli, non vi rendete conto dei messaggi che Dio vi manda attraverso di me. Egli vi concede grazie, ma voi non capite. Pregate lo Spirito Santo perché vi illumini. Se sapeste quante grazie vi concede Iddio, voi preghereste senza interruzione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! Messaggio del 31 agosto 1982 (Messaggio straordinario) Io non dispongo direttamente delle grazie divine, ma ottengo da Dio tutto ci che chiedo con la mia preghiera. Dio ha piena fiducia in me. Ed io intercedo le grazie e proteggo in modo particolare coloro che sono consacrati a me. Messaggio del 20 settembre 1982 (Messaggio straordinario) Per ottenere le grazie, la cosa più importante è di credere fermamente, pregare ogni giorno con la stessa intenzione e digiunare il venerdì a pane e acqua. Per la guarigione di ammalati gravi, pregate di più e digiunate di più. 42


GESU MISERICORDIA Messaggio del 30 settembre 1984 Ciò che rende triste Gesù è il fatto che gli uomini portano dentro di sé la paura verso di lui vedendolo come un giudice. Egli è giusto, però è anche misericordioso al punto che preferirebbe morire di nuovo piuttosto che perdere una sola anima. IL SACRIFICIO DI GESU' Messaggio del 1 aprile 1983 Venerdì Santo Io non piango solamente perché Gesù è morto. Io piango perché Gesù è morto dando fino all’ultima goccia del suo sangue per tutti gli uomini, ma molti miei figli non vogliono da questo trarne alcun beneficio. TESTIMONIARE CRISTO Messaggio del 25 settembre 2011 Cari figli, vi invito affinché questo tempo sia per tutti voi il tempo per testimoniare. Voi che vivete nell’amore di Dio e avete sperimentato i Suoi doni, testimoniateli con le vostre parole e con la vostra vita perchè siano gioia ed esortazione alla fede per gli altri. Io sono con voi e intercedo incessantemente presso Dio per tutti voi perché la vostra fede sia sempre viva, gioiosa e nell’amore di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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GRUPPI DI PREGHIERA Messaggio del 24 giugno 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera) Ecco gli impegni fondamentali richiesti a coloro che intendono far parte del gruppo di preghiera. Rinunciate a tutte le passioni e ai desideri disordinati; evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni futili; evitate il godimento smodato di cibi e di bevande, specialmente dell’alcool. Abbandonatevi totalmente a Dio mettendo da parte ogni paura; non c’è posto per la paura in coloro che si abbandonano a Dio; le difficoltà che comunque si incontreranno serviranno alla crescita spirituale e per la maggior gloria di Dio. Cominciate ad amare i vostri avversari; non nutrite rancore e amarezza, ma donate solo benedizione, sorriso e serenità; pregate perciò almeno cinque minuti al giorno il Cuore di Gesù ed il mio Cuore: così riceverete l’amore divino con cui potrete amare i nemici. Digiunate due volte alla settimana. Radunatevi in gruppo almeno una volta alla settimana. Consacrate ogni giorno alla preghiera almeno tre ore, di cui almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera; partecipate ogni giorno alla santa messa ricevendo la santa comunione; durante la giornata cercate momenti di raccoglimento nel silenzio; pregate con fervore senza guardare continuamente l’orologio; non preoccupatevi molto delle cose materiali ma affidate tutto al Padre; quando siete troppo preoccupati non potete pregare perché vi manca la serenità interiore; Dio condurrà a buon fine le vostre cose terrene se voi vi sforzerete di aprirvi alle sue; estendete lo spirito di preghiera al lavoro quotidiano, cioè accompagnate il lavoro con la preghiera; coloro che non possono pregare tre ore al 44


giorno perché vanno a scuola o al lavoro, preghino almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera e, se possibile, partecipino all’Eucarestia. Siate prudenti perché Satana tenta in modo particolare tutti coloro che hanno deciso di abbandonarsi a Dio; cercherà di convincervi che pregate e digiunate troppo, che è meglio essere come gli altri giovani che cercano i piaceri di questo mondo; non dovete assolutamente ascoltarlo ma prestate attenzione solo alla mia voce; quando poi la vostra fede sarà consolidata Satana non riuscirà più a sedurvi. Pregate molto per il Papa, il vostro vescovo e gli altri responsabili della Chiesa: non meno della metà dei vostri sacrifici e preghiere deve essere consacrata a questa intenzione.

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Rosario e Canti Mariani Misteri Gaudiosi (Lunedi-Sabato) 1. Maria l’annuncio celeste ascoltò e il figlio di Dio in lei s’incarnò Ave, ave, ave Maria 2. Da sua cugina la Vergine andò e un inno ispirato in gaudio cantò. Ave, ave, ave Maria 3. La Madre beata nel fieno adagiò il Bimbo Divino e poi l’adorò. Ave, ave, ave Maria 4. Maria col bimbo al tempio salì un vecchio profeta l’accolse e gioì. Ave, ave, ave Maria 5. Gesù fra i mastri del tempio restò la Vergine Madre per Lui trepidò. Ave, ave, ave Maria

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Misteri Dolorosi (Martedi-Venerdi)

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1.

Bagnato di sangue Gesù Redentor nell’orto agonizza per me peccator Ave, ave, ave Maria

2.

Gesù flagellato la pena subì Maria in cuor suo i colpi sentì. Ave, ave, ave Maria

3.

Per noi coronato di spine il Signor il volto straziato s’imprime nel cuor. Ave, ave, ave Maria

4.

Gesù sul calvario la croce portò afflitta Maria il figlio incontrò. Ave, ave, ave Maria

5.

Venite adoriamo Gesù Redentor che accanto alla Madre sul golgota muor. Ave, ave, ave Maria


Misteri Gloriosi (Mercoledi-Domenica) 1. Vestito di bianco un angelo parlò Risorto è il Signore, la croce trionfò. Ave, ave, ave Maria 2. In cielo ascende Gesù redentor Dall’alto risplende il divino suo cuor. Ave, ave, ave Maria 3. Lo Spirito Santo, il Signore mandò la Vergine madre la fronte chinò. Ave, ave, ave Maria 4. In cielo assunta accanto a Gesù la madre Maria ci aspetta lassù. Ave, ave, ave Maria 5. Fulgente corona ti pose il Signor Regina del cielo e Madre d’amor. Ave, ave, ave Maria

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Misteri della Luce (Giovedi) 1. Giovanni al Giordano Gesù battezzò La voce del Padre suo Figlio acclamò Ave, ave, ave Maria 2. A Cana Maria suo Figlio pregò e l’acqua in vino Gesù trasformò Ave, ave, ave Maria 3. Il Regno di Dio Gesù annunziò e a conversione noi tutti chiamò Ave, ave, ave Maria 4. Gesù con gli apostoli al Tabor andò Davanti a loro si trasfigurò Ave, ave, ave Maria 5. Riarso d’amore Gesù si donò “Mangiate il mio corpo con voi resterò” Ave, ave, ave Maria

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LITANIE LAURETANE O MARIA, MAESTRA DI UMILTA’ O Maria,maestra di umiltà O Maria,sei madre di bontà Sei la madre di Dio e dell’umanità Tu sei colei che ha detto “si” 1.

Donna bellissima Specchio del Signore Luce del mattino Ospite di Dio

prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi

2.

Pura come gemma Inno dei cieli Giardino fiorito Orto fruttuoso

prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi

3.

Maestra di obbedienza Trionfo nel servizio Discepola di Dio Guida alla saggezza

prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi

4. Tempio dello Spirito Madre della grazia Madre dei Santi Regina dei cieli

prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi 51


O Maria, maestra di umiltà O Maria,sei madre di bontà Sei la Madre di Dio e dell’umanità Tu sei colei che ha detto “si”

Preghiamo Concedi ai tuoi fedeli Signore Dio nostro di godere sempre la salute del corpo e dello spirito e per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen

“Ti saluto o mia Regina tutto il mondo a Te s’inchina tutto il mondo illuminasti con il frutto che portasti Ti saluto o Regina mia ti saluto con l’Ave Maria…” 52


CANTI MARIANI

GIOVANE DONNA (1) Giovane donna, attesa dell’umanità un desiderio d’amore e pura libertà Il Dio lontano è qui vicino a Te Voce e silenzio: annuncio di novità Rit: Ave Maria, Ave Maria Dio t’ha prescelta qual madre piena di Bellezza e il suo amore t’avvolgerà con con la sua ombra grembo per Dio venuto sulla terra tu sarai Madre di un uomo nuovo Rit: Ave Maria, Ave Maria Ecco l’ancella che vive della tua parola Libero il cuore perché l’amore trovi casa Ora l’attesa è densa di preghiera E l’uomo Nuovo è qui, in mezzo a Noi

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COME MARIA (2) Vogliamo vivere Signore offrendo a Te la nostra vita con questo pane e questo vino accetta quello che noi siamo Vogliamo vivere Signore Abbandonati alla Tua voce staccati dalle cose vane fissati nella vita vera Rit:

Vogliamo vivere come Maria l’irraggiungibile, la Madre amata che vince il mondo con l’amore e offrire sempre la tua vita che viene dal cielo Accetta dalle nostre mani come un’offerta a Te gradita i desideri di ogni cuore Le ansie della nostra vita Vogliamo vivere Signore Accedi dalle Tue parole Per riportare in ogni uomo La fiamma viva dal Tuo amore

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MAGNIFICA IL SIGNORE ANIMA MIA (3) Magnifica il Signore Anima Mia Il mio Spirito esulta in Dio Alleluja,Alleluja, Alleluja, Alleluja, Alleluja Perché ha guardato l’umiltà della sua serva ecco ora mi chiameran beata Perché il Potente mi ha fatto grandi cose e santo è il suo nome, Alleluja Alleluja Magnifica il Signore Anima Mia.. Ha spiegato la potenza del suo braccio ha disperso i superbi di cuore I potenti rovescia dai troni e innalza gli umili e li ricolma di ogni bene Magnifica il Signore Anima Mia.. Il suo servo Israele egli solleva ricordando la sua misericordia promessa ad Abramo 55


E ai nostri padri e a tutti i suoi figli, perchÊ santo è il Suo Nome. Magnifica il Signore Anima Mia..

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VIENI O MADRE (4) Mentre trascorre la vita,solo tu non sei mai Santa Maria del cammino sempre sarà con te Rit:

Vieni, o Madre in mezzo a noi Vieni Maria qua giù Cammineremo insieme a te verso la libertà Quando qualcuno ti dice,nulla mai cambierà, lotta per un mondo nuovo lotta per la verità

Rit:

Vieni o Madre…………. Lungo la strada la gente chiusa in se stessa va offri per primo la mano a chi è vicino a te.

Rit:

Vieni, o Madre…………. Quando ti senti ormai stanco e sempre inutile andar, tu vai tracciando un cammino: un altro ti seguirà

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MIRA IL TUO POPOLO (5) Mira il tuo popolo o bella Signora, che pien di giubilo oggi Ti onora Anch’io festevole corro ai tui piè O SANTA VERGINE PREGA PER ME O SANTA VERGINE PREGA PER ME Il pietosissimo tuo dolce cuore, egli è rifugio al peccatore. Tesori e grazie racchiude in sé O SANTA VERGINE … In questa misera valle infelice Tutti L’invocano soccorritrice, questo bel titolo conviene a te O SANTA VERGINE … Dal vasto oceano propizia stella, ti veggo splendere sempre più bella. Al porto guidami per tua mercé O SANTA VERGINE … Pietosa mostrati coll’alma mia madre Dei misteri Santa Maria Madre più tenera di Te non v’è O SANTA VERGINE … A me rivolgiti con dolce viso,regina amabile del paradiso, te potentissima l’eterno fè O SANTA VERGINE … Nel più terribile estremo agone fammi tu vincere il rio dragone Propizio rendimi il sommo Re

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MADRE IO VORREI (6) Io vorrei tanto parlare con te di quel Figlio che amavi Io vorrei tanto ascoltare da te quello che pensavi Quando hai udito che tu non saresti più stata tua questo Figlio che non aspettavi non era per te Rit:

Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria

Io vorrei tanto sapere da te quand’era bambino tu gli hai spigato che cosa sarebbe successo di lui e quante volte anche tu, di nascosto piangevi, Madre, quando sentivi che presto l’avrebbero ucciso, per noi Rit:

Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria

Io ti ringrazio per questo silenzio che resta tra noi Io benedico il coraggio di vivere sola con lui ora capisco che fin da quei giorni pensavi a noi per ogni Figlio dell’uomo che muore ti prego così.

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MADRE DELLA CHIESA (7) Rit:

Ave Maria, Madre di Dio su sei La Madre della chiesa

Rit:

A te Maria guardiamo con gioia In te il Signore ha fatto meraviglie Ave maria……….

Rit:

Ci sei sorella conosci la vita,la tua Fede da forza ai nostri passi Ave maria…………..

Rit:

Tu sei la stella,sei la luce di Dio E nel cammino tu sei davanti a noi. Ave maria…………….

Rit:

Tu fai rinascere le nostre speranze Stella splendente che va verso la pace Ave maria …………….

Rit.

Noi ti preghiamo per tutto il mondo Che cerca vita, amore e libertà Ave maria ………………..

Rit.

Con te maria vogliamo lodare per Costruire il regno del Signore Ave maria ………………..

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ILTREDICI MAGGIO (8) Rit:

Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria, Ave Maria

Rit:

Il tredici Maggio apparve Maria a tre pastorelli in cava d’Iria Ave Maria ………………

Rit:

Splendente di luce veniva Maria il volto suo bello un sole appariva Ave Maria ……….

Rit:

Dal cielo è discesa a chieder preghiera Pei gran peccatori con fede sincera Ave Maria ……….

Rit:

In mano un rosario portava Maria che addita ai fedeli del Cielo la via Ave Maria …………..

Rit:

Un inno di lode s’innalza a Maria che un giorno a Fatima appariva Ave Maria …………….

Rit:

O Madre pietosa la stella sei Tu che al cielo ci guidi ci guidi a Gesù Ave Maria ……………. 61


MARIA TU CHE TU HAI ATTESO NEL SILENZIO (9) noi

Maria,tu che hai atteso nel silenzio la sua parola per

AIUTACI AD ACCOGLIERE IL FIGLIO TUO CHE ORA VIVE IN NOI Maria, tu che sei stata così docile davanti al tua Signor AIUTACI AD ACCOGLIERE IL FIGLIO TUO CHE ORA VIVE IN NOI Maria, tu che hai portato dolcemente l’immenso dono d’amor AIUTACI AD ACCOGLIERE IL FIGLIO TUO CHE ORA VIVE IN NOI Maria, madre umilmente tu hai sofferto il suo ingiusto dolor AIUTACI AD ACCOGLIERE IL FIGLIO TUO CHE ORA VIVE IN NOI Maria, tu che ora vivi nella gloria insieme al tuo Signor AIUTACI AD ACCOGLIERE IL FIGLIO TUO CHE ORA VIVE IN NOI

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TI SALUTIAMO VERGINE (10) Rit:

prega per noi Maria, Prega per i figli Tuoi, Madre che tutto puoi, Abbia di noi pietà Ti salutiamo Vergine, colomba tutta Pura, nessuna creatura è bella come Te

Rit:

Prega per noi Maria ……… Di stelle risplendenti, in ciel sei coronata Tu sei l’immacolate, e Madre di Gesù

Rit:

prega per noi Maria …………. Vorrei salire al cielo, vedere il tuo bel Viso, Madre del Paradiso, goder con Te Gesù

Rit:

Prega per noi Maria ……….

63


DONNA VESTITA DI SOLE (11) Rit:

Donna vestita di sole, raggiante di stelle Maria sei tu. Donna vestita di sole, più bella del cielo che si specchia nel mar.

Rit:

T’ho incontrato e mai preso per la mano m’hai sorriso ed ora son con Te m’accompagni dolce Madre mia, O Maria verso la felicità Donna vestita di sole………………

Rit:

Su nel cielo, pensi a tutti i figli tuoi tutto puoi vicino al tuo Gesù Sulla strada che noi percorriamo Tu per mano ci conduci a Lui Donna vestita di sole

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DALL’AURORA (12) Rit:

Bella Tu sei qual sole, bianca Più della luna e le stelle più Belle non son bella al par di Te

Rit:

Dell’aurora tu sorgi più bella,coi Tuoi raggi fai lieta la terra E fra gli astri che il cielo rinserra Non v’è stella più bella di Te Bella Tu sei………

Rit:

T’incoronano dodici stelle,ai tuoi Piedi ai l’ali del vento,e la luna Si curva d’argento,il tuo manto Ha il colore del cielo Bella Tu sei………

Rit:

Gli occhi tuoi sono più belli del Mare, la tua fronte ha il colore del Giglio,le tue gote baciate dal figlio Son due rose le labbra son fior Bella Tu sei………

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MARIA PORTA DELL’AVVENTO (13) Rit:

Beata Tu hai creduto Beata Tu hai creduto Maria Tu porta dell’avvento, Signora del silenzio, Maria chiara come aurora in cuore hai la parola

Rit:

Beata Tu hai creduto……….. Maria Tu strada del Signore, maestra nel pregare, fanciulla nell’attesa, il Verbo in Te riposa

Rit:

Beata Tu hai creduto Maria Tu Madre del Messia, per noi dimora Sua, sei arca d’alleanza, in Te Dio è presenza

Rit:

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Beata Tu hai creduto


LODIAMO LA VERGINE MARIA (14) Rit:

Lodiamo la Vergine Maria, la Madre del Signore, Lodiamo l’Immacolata Vergine Madre dell’amore Ave, o Figlia dell’Altissimo Ave, o sposa del Paraclito Ave, o Madre del Signore o Maria Ave, o Vergine purissima Ave, o Vergine castissima Ave, o Eletta tra le vergine o Maria Ave, Regina gloriosissima Ave, Regina potentissima Ave, Regina degli Apostoli, o Maria Ave, o Madre amabilissima Ave, o Madre amorosissima Ave, o Madre della grazia, o Maria

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ROSARIO CANTATO Posta:

Vergine senza macchia O rosa senza spina Giglio di puritĂ O stella mattutina

10 volte: Siamo venuti a lodare Maria Madre di Dio del figlio GesĂš Ascoltate le nostre preghiere Madre di Dio consolaci Tu

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PRESENTAZIONE. ............................................................ 5 INTRODUZIONE ............................................................... 9 DATI STATISTICI ................................................................. 12 Distinguiamo per intenderci: visione e apparizione ...... 13 Spunti di comprensione ................................................ 15 Ascolto della Bibbia ...................................................... 16 Servizio del magistero ................................................... 17 Conclusione. ................................................................. 19 RIFLESSIONE SUI MESSAGGI DI MARIA ............................... 21 IL REGNO DI DIO ................................................................. 23 L’AMORE DI DIO ................................................................. 24 LA FEDE .............................................................................. 25 LA CONVERSIONE ........................................................... 25 I SANTI ........................................................................... 25 I NOVISSIMI .................................................................... 26 LO SPIRITO SANTO ......................................................... 26 LA PREGHIERA .................................................................... 28 PREGHIERA PER LE CONVERSIONI ................................. 29 PREGHIERA PER I MALATI .............................................. 30 IL LAVORO E LA PREGHIERA ........................................... 31 LA PREGHIERA OGNI GIORNO ........................................ 31 CHI PREGA NON HA PAURA ........................................... 31 IL ROSARIO ......................................................................... 32 LA CHIESA ........................................................................... 33 I SACERDOTI ................................................................... 33 LA MESSA E L'EUCARISTIA.............................................. 33 IL NEMICO .......................................................................... 35 IL MONDO .......................................................................... 36 69


SIATE CREDIBILI .............................................................. 36 LE SEDUZIONI DEL MONDO ........................................... 38 L'UMILTA' ....................................................................... 38 LA VERGINE E MADRE ......................................................... 41 CONSACRAZIONE ........................................................... 41 ABBANDONO FILIALE ..................................................... 41 IMMAGINE DEI CUORI ................................................... 42 LE GRAZIE ....................................................................... 42 GESU MISERICORDIA .......................................................... 43 IL SACRIFICIO DI GESU' ................................................... 43 TESTIMONIARE CRISTO .................................................. 43 GRUPPI DI PREGHIERA........................................................ 44 ROSARIO E CANTI MARIANI ................................................ 47 MISTERI GAUDIOSI (LUNEDI-SABATO)......................................... 47 MISTERI DOLOROSI (MARTEDI-VENERDI) .................................... 48 MISTERI GLORIOSI (MERCOLEDI-DOMENICA) ............................... 49 MISTERI DELLA LUCE (GIOVEDI) ................................................. 50 LITANIE LAURETANE ........................................................... 51 Preghiamo ..................................................................... 52 CANTI MARIANI .................................................................. 53 GIOVANE DONNA (1) .......................................................... 53 COME MARIA (2) ................................................................ 54 MAGNIFICA IL SIGNORE ANIMA MIA (3) ............................. 55 VIENI O MADRE (4) ............................................................. 57 MIRA IL TUO POPOLO (5) .................................................... 58 MADRE IO VORREI (6) ......................................................... 59 MADRE DELLA CHIESA (7) ................................................... 60 ILTREDICI MAGGIO (8) ........................................................ 61 MARIA TU CHE TU HAI ATTESO NEL SILENZIO (9) ............... 62 TI SALUTIAMO VERGINE (10) .............................................. 63 70


DONNA VESTITA DI SOLE (11) ............................................. 64 DALL’AURORA (12) ............................................................. 65 MARIA PORTA DELL’AVVENTO (13) .................................... 66 LODIAMO LA VERGINE MARIA (14) .................................... 67 ROSARIO CANTATO ............................................................. 68

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