suoni e immagini di confine

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suoni e immagini di confine quadrivium circus

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marco orfei . daiana boccialone . mauro gavini . antonio ceccaroni

sguar(di)versi massimo giacci . sabrina manfredi . emanuela moroni . tiziana pagnanelli


MARCO ORFEI

quadrivium circus

flauto

Quadrivium Circus nasce con l’intento di suonare fuori dai canoni classici, con una ricerca di un linguaggio trasversale che oltrepassa pregiudizi e confini per restituire alla musica la sua naturale capacità comunicativa. Un “circo” dei suoni e dei generi che è ben rappresentato dall’eclettica opera di Claude Bolling, un esempio di crossover vincente dal quale Quadrivium Circus è fortemente attratto. Quattro musicisti dal personale e ben distinto background musicale che esprimono una “musica di confine” dove il classico rigoroso confluisce nel jazz estemporaneo e poi nel blues e nell’etnico fino a dove lo stile musicale viene oltrepassato e dove la scrittura è solistica ma anche cameristica. La formazione nasce dall’unione artistica di Marco Orfei e Daiana Boccialone, un duo di provenienza classica che ha condiviso nel tempo la passione per la contaminazione e il crossover. L’incontro di Marco Orfei e Daiana Boccialone con due profondi conoscitori del repertorio jazz come Antonio Ceccaroni e Mauro Gavini si è risolto in una sensibile comunione di intenti attraverso un percorso eclettico, ardito, anticonformista, che prende le mosse dalle musiche di Claude Bolling per poi andare alla ricerca di autori che come lui hanno pensato ad una “musica di confine”.

È diplomato in flauto traverso col maestro Carlo Tamponi, in sax col maestro Baldo Maestri e in trombone col maestro Danilo Terenzi. Ha suonato sia nelle orchestre lirico-sinfoniche (Teatro dell’opera di Roma, Accademia nazionale di S. Cecilia, Teatro Massimo di Palermo, orchestra della RAI) sia in gruppi cameristici come I Solisti di Roma, La Concertante. In ambito jazzistico è compositore e arrangiatore e ha suonato nelle Big Band di B. Tommaso, T. Vittorini ed G. Oddi, ecc. e con R. Biseo, E. Fioravanti, M. Tata, F. e S. Forti. Ha partecipato a trasmissioni RAI (Uno Mattina, Fantastico, SanRemo) e Mediaset (La Corrida) e a trasmissioni di intrattenimento sempre come strumentista: flautista, sassofonista, trombonista. Nel 1999 ha tenuto, come docente di musica da camera, la master class di Chitarra-Plus a Markdoberdof in Baviera, con i più illustri chitarristi tra i quali Leo Brauwer, Carlo Carfagna, Alonzo Diaz, Alvaro Perri, Elliot Fish. Come flautista ha suonato in prima assoluta Ritorno a Citera di C. Carfagna, per flauto, chitarra e orchestra d’archi. Nell’ambito della musica leggera ha suonato con R. Zero, C. Baglioni, G. Morandi, T. De Piscopo, C. De Andrè, Tosca, E. Vianello e altri. Nel campo folkloristico ha suonato con A. Sparagna, E. Bennato, C. D’Angiò e altri. Ha al suo attivo una ventina di cd. È titolare della cattedra di flauto nella scuola di Dragona a indirizzo musicale Ulpio Traiano.


DAIANA BOCCIALONE

MAURO GAVINI

ANTONIO CECCARONI

pianoforte

contrabbasso

drums

Si è brillantemente diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone sotto la guida del M° Augusto Colace. Ha partecipato a diversi master-class e corsi di perfezionamento fra i quali il Corso di perfezionamento in Pianoforte del M° Massimo Bertucci. Ha preso parte a numerosi concerti sia come solista che in diverse formazioni cameristiche per vari enti ed associazioni quali il Comune di Roma, l’associazione culturale Il Tempietto, Teatro di Marcello (area archeologica di Roma), il Circolo della Corte dei Conti, il Rotary Club di Roma, il Comune di Viterbo. Spesso pianista accompagnatrice in vari Conservatori italiani e in Concorsi Nazionali. Parallelamente si è avvicinata allo studio del repertorio jazz con il M° Massimo Fedeli, L.R.Jacovellla e S.Sabatini. Dal 2004 pianista stabile del duo di pianoforti per il progetto “Crossover Bolling” con il quale ha partecipato a Notestate 2005 all’Auditorium delle Fornaci a Roma e a Viterbo Eventi per “900 Altri Suoni” nel luglio 2005. Ha costituito in seguito il quartetto Bolling’s Suites con il quale ha partecipato al Villa Celimontana Jazz Festival 2006 e con il quale prosegue il suo approfondimento nello studio dell’autore francese Claude Bolling. Ha frequentato il corso nazionale di didattica sulla metodologia Orff svolgendo in seguito attività di insegnamento. È docente di pianoforte presso l’associazione Sintonia di Roma

Compositore e polistrumentista, si forma presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma, dove fa anche parte della Silverio Cortesi Big Band diretta da Silverio Cortesi. Studia basso elettrico con Giovanni Gozzano e contrabbasso con Pietro Ciancaglini. Suona il pianoforte e la chitarra da autodidatta. Come bassista collabora con la CaravaNightOrchestra (Big Band), diretta dai Maestri Andrea Polinelli e Stefano Scatozza. Frequenta il DAMS, presso la II Università di Roma, Tor Vergata, dove svolge attività concertistica con il Laboratorio di Musica Antica, diretto dal M° Vincenzo De Gregorio. Attualmente prosegue gli studi classici con il M° Andrea Pighi. È parte dell’organico dell’Orchestra d’Archi della Scuola Popolare di Musica di Testaccio diretta dai Maestri Luca Sanzò e Sandro Savagnone e della formazione BaseOne del sassofonista Tony Formichella (Tony Formichella sax tenore, Francesco Tosoni chitarra, Mattia Di Cretico batteria) con cui incide per la Point Of View record. Nel 2005 compone le musiche di scena dello spettacolo Euridice, monologo scritto, diretto e interpretato da Maura Ragazzoni, in scena dal 7 al 12 novembre 2006, Teatro Stanze Segrete, Roma. Svolge attività didattica presso l’associazione “Sei Corde” di Roma.

Nasce a Roma nel 1973. Batterista dal marzo dell’84, ha iniziato lo studio dello strumento prima da autodidatta e poi, dal ’94, ha approfondito lo studio teorico, la tecnica e il linguaggio jazz con i Maestri Gianluca Perasole e Claudio Mastracci. Nel 1995 ha frequentato i corsi di improvvisazione, laboratori di jazz e musica d’insieme della Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Dal ’94 ad oggi ha partecipato a numerose masterclass di molti docenti italiani e stranieri. Nel 1997 ha suonato come sideman di alcuni artisti dell’etichetta discografica Sony BMG. Dal ’98 al ’99 ha partecipato al progetto “ElectricCity” con un repertorio di brani originali jazz-fusion. Con questa formazione si è esibito in numerosi club e festival di Roma e dintorni e ha partecipato anche a diversi concorsi, tra i quali la seconda edizione del Festival Jazz di Colleferro (terzo classificato; in giuria Roberto Gatto e Maurizio Giammarco). Con questa formazione nel 1999 ha registrato l’omonimo disco ElectricCity, edito dalla Panastudio Productions, suonando al fianco di Sandro Satta e Stefano Arduini. Dal 2000 al 2002 ha suonato con il Criss Cross Quintet esibendosi in molti club e festival e partecipando, nel giugno 2000 al concorso Viva il Jazz di Milano come finalista e al concorso Barga Jazz (edizioni 2000 e 2001). Dal 2002 al 2003 ha suonato con la Officine Musicali Jazz Orchestra, big band romana diretta e arrangiata dal M° Stefano Scatozza. Dal 2003 è batterista della Caravan Orchestra con la quale ha maturato un curriculum piuttosto ampio di esibizioni nell’ambiente jazzistico romano.


Baroque and Blue

Espiegle

(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

(Suite No. 2 for Flute and Jazz Piano Trio, 1987)

quadrivium circus Javanaise (Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

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sguar(di)versi Fugace

(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

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Sentimentale

(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

suoni e immagin Irlandaise

(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)


Jazzy

Pastorale

Bach to Swing

(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

(Suite No. 2 for Flute and Jazz Piano Trio, 1987)

(Jazz Piano Trio)

ni di confine

claude bolling

Vagabonde

Veloce

Entr’amis

(Suite No. 2 for Flute and Jazz Piano Trio, 1987)

(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

(Suite No. 2 for Flute and Jazz Piano Trio, 1987)


MASSIMO GIACCI

sguar(di)versi

sguar(di)versi è un progetto collaborativo che coinvolge un gruppo di fotografi, scrittori, artisti e performer nel confronto di esperienze e lavori, secondo un approccio condiviso alla comunicazione.

Il progetto è nato nel dicembre del 2005 con una prima mostra collettiva al Palazzo Orsini di Bomarzo, Sei fotografi per sei fotografie, e con la realizzazione di un documentario curato da Sabina Gnisci e un video di Nera Farnese. Il gruppo fondativo – Massimo Giacci, Sabrina Manfredi, Emanuela Moroni e Tiziana Pagnanelli – è impegnato in una continua ricerca sul mezzo fotografico che si apre alla collaborazione e alla contaminazione con altre forme espressive.

Attivo in molteplici campi della comunicazione visiva. Dopo un’iniziale fascinazione per la pittura ha trovato nella fotografia il proprio ambito espressivo d’elezione. La sua ricerca è rivolta in particolare ai temi del ritratto e della figura umana.

2010 . hipstafun, sala zinghereria, tarquinia vt 1992 . tracciati, polmone pulsante, roma . attraverso le zone dell’arte, enoteca la torre, viterbo

2010 . sguar(di)versi @ caffeina, spazi d’arte, viterbo . sguar(di)versi, libreria del teatro, viterbo

1991 . incontri, café aroma photogalerie, berlin . incontri, biblioteca comunale, soriano nel cimino vt . fotografie, palazzo alemanni, civita di bagnoregio

2005 . sguardi diversi, palazzo orsini, bomarzo vt

1989 . fotografie, sala almadiani, viterbo


SABRINA MANFREDI

EMANUELA MORONI

TIZIANA PAGNANELLI

Inizia il proprio percorso fotografico nel 1986, interessandosi alla quotidianità e utilizzando prevalentemente il bianco e nero. Nel 1991 progetta e realizza una serie di immagini dedicate al tema dell’acqua confluite poi nella mostra Segni d’acqua. Recentemente ha ripreso l’esplorazione del quotidiano con una serie intitolata Lo sguardo sulle piccole cose, dove l’attenzione si sposta su soggetti semplici e apparentemente senza significato.

Emanuela Moroni, laureata in Scienze della Comunicazione, sceneggiatrice e fotografa. È nata a Viterbo nel 1981, ha scritto, insieme al giornalista Roberto Pomi, L’ho buttato giù con un destro. Storia del Campione Luigi Malè (pubblicato da Intermedia Edizioni). Attualmente collabora con l’Università di Roma La Sapienza e con l’Anac alla realizzazione di un documentario sul cinema italiano.

È nata a Viterbo, dove vive e lavora. Già dal 1988 le sue fotografie vengono pubblicate su quotidiani sia locali che nazionali. Grazie al lavoro di fotogiornalista ha sviluppato un forte interesse per il sociale. Da queste esperienze sono state realizzate alcune mostre. Affascinata dal senso etimologico di fotografia, scrive con la luce le proprie emozioni, esaltandole con la plasticità del bianco e nero.

2006 . strappi, sguardiversi, viterbo

2011 . people, giardini di ararat, bagnaia vt

2011 . 8 poetesse per l’8 marzo, sala gatti, viterbo

1992 . segni d’acqua, enoteca la torre, viterbo

2008 . mercato a luci rosse, blitz, viterbo

1992 . forme in movimento, enoteca la torre, viterbo

1991 . fotografie, palazzo alemanni, civita di bagnoregio

2006 . impronte metropolitane, officina delle arti, viterbo

1991 . fotografie, palazzo alemanni, civita di bagnoregio


design Massimo Giacci

suoni e immagini di confine

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un progetto

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