IN QUESTO NUMERO - ROMA AI RAGGI X, IL PAGELLONE, FILIPPI SHOCK, ANTEPRIMA PARIGI
FE NEWS N.1 - 24 Aprile 2018 - www.formulae-news.com
ROMA DA FAVOLA
SAM BIRD TRIONFA A ROMA NELL’e-PRIX DEI RECORD: LA GARA CAPITOLINA AI RAGGI X!
LA SUPER ANTEPRIMA DI PARIGI!
FILIPPI SHOCK! SALTA PARIGI
Lorenzo Lucidi - Caporedattore Guglielmo Matti - Redattore Andrea Mattavelli - Redattore Raffaele Diomaiuti - Redattore Contatta la Redazione
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CORE DE ROMA
Di Lorenzo Lucidi
Perchè l’e-Prix di Roma è stato un evento unico nella storia del Motorsport Sono da poco passate le 8.00 di mat-
Troppo impattante il Circus Iridato sulla città di Roma, insostenibile per Comune e cittadinanza una tre giorni di rumore nel cuore della Capitale.
tina, in quello che sembra essere un tipico sabato italiano tra le strade di Roma. La città si sveglia sonnolenta, tra una tazzina di caffè ed un giornale sfogliato distrattamente davanti Come a Parigi prima di Zurigo, ad un cornetto caldo. Alejandro Agag e la Formula E sono Sembra un sabato come un altro, riusciti nell’impresa di portare una nulla lascia presagire allo storico even- competizione motoristica di livello to che sta per prendere il via pochi internazionale per le strade di una chilometri lontano dal centro storico: grande metropoli: la natura dell’eper le strade dell’EUR si alza un sibilo vento, one-shot (tutte le sessioni in acuto, il semaforo è verde ed una mo- una sola giornata n.d.r), l’utilizzo di noposto elettrica fa il suo ingresso in silenziose vetture elettriche, il basso strada, mordendo l’asfalto della Capi- livello di impatto ambientale studiatale in un silenzio totalmente surreale. to dall’organizzazione con strutture temporanee rimovibili e ri-utilizzaLa nuova frontiera delle competizio- bili a evento concluso, sono state cauni motoristiche è finalmente arrivata sa e motivo della Tempesta Perfetta in Italia, per lanciare un messaggio: si abbattuasi tra le strade della Capitale. può correre anche in città, si può portare la gara alla gente, e non viceversa. Sono le 17.35, la cerimonia del poSi può trasformare Roma in un circui- dio si è appena conclusa in un trito e farci correre delle monoposto, gui- pudio di coriandoli e champagne. date da 20 tra i migliori piloti al mon- Virginia Raggi fa segno “vittoria” do. Bernie Ecclestone e la F1 ci hanno sul palechetto d’onore. Ha vinto lo provato per lunghi anni, senza risultati. Sport, ha vinto Roma.
FE NEWS MAGAZNIE N.1
5 DIETRO LE QUINTE 8 ROMA AI RAGGI X 14 IL PAGELLONE 16 ROMA VOLA IN TV 18 TIME OUT FILIPPI! 20 ANTEPRIMA PARIGI
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LA GRANDE BELLEZZA
La Formula E strega la Capitale per una gara da Record: 45’000 presenze in pista e picco di ascolti in TV!
IL VOLO DI DI GRASSI 2° al traguardo, il pilota brasiliano del team Audi ha speso parole d’elogio per i 45’000 Fans accorsi a Roma!
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LA TEMPESTA PERFETTA DELLA FORMULA E TRAVOLGE IL PUBBLICO DI ROMA E RILANCIA LA SERIE ELETTRICA AGLI OCCHI DEL GRANDE PUBBLICO. ECCO COME: “La Formula E tornerà a Roma il prossimo anno, e per i prossimi 5 anni!” - l’urlo d’orgoglio di Alejandro Agag, padre e padrone della Formula E arriva proprio sul palco di un podio indimenticabile per calore e presenza di pubblico. Al suo fianco Virginia Raggi, sindaco di Roma lungimirante, pronto a scommettere su quella sfida elettrica che spalanca le porte Capitoline ad un futuro di mobilità sostenibile all’interno di una struttura Smart-City. Sotto i coriandoli di una delle cerimonie del podio più coinvolgenti nella storia del Motorsport, calava il sipario sull’e-Prix di Roma: un Festival della Mobilità Elettrica a tutto tondo. Imperfetto, assolutamente e doverosamente perfezionabile nella logistica, segnaletica e stewarding, ma di sicuro successo. Ai 30’000 posti tribuna, andati letteralmente a ruba nel giro di pochissime ore, si sono aggiunti migliaia di posti prato in zona “Viale delle tre Fontane” per una presenza complessiva di circa 45’000 Fans. Un risultato dai tratti clamorosi, non lontano da quanto registrato dalla F1 in una singola giornata di gara nei tracciati cittadini di campionato (Baku, Singapore, Montecarlo n.d.r). Al contrario della massima serie, l’evento Formula E di Roma si è mostrato sin da subito molto più aperto ed accessibile al pubblico: prezzi abbordabili per tutte le tribune, zona prato liberamente accessibile ai fans tramite registrazione al sito ed atmosfera da grande festa sportiva hanno coinvolto Fans di tutte le età. Tante famiglie, tanti bambini ed un gran numero di appassionati di corse “duri e puri” non hanno potuto resistere al richiamo di una competizione motoristica di alto livello nel cuore di Roma, per la prima volta nella storia. Un evento all’insegna del basso impatto ambientale: il 90% delle strutture Formula E sono ri-utilizzate di pista in pista, dalle protezioni alle strutture di delimitazione circuito, passando per la zona Box e le tribune, tutte Sold-Out. 5
Come già accaduto a Parigi, sopra ai Sampietrini, inizialmente presenti in alcuni tratti del circuito, è stato posto un sottile strato di asfalto (già rimosso quando leggerete queste pagine) senza effetti distruttivi per il fondo. L’attesa tra le sessioni ufficiali Formula E viene sapientemente riempita dall’organizzazione con eventi, sia dentro che fuori i 2,84 km di tracciato. Su tutte, affascinante lo shakedown della Roborace, la prima auto da corsa elettrica a guida autonoma: un veicolo ad intelligenza artificiale, senza pilota, a sfrecciare tra le strade dell’EUR per il grande interesse del pubblico. Per ora sono solo prove generali, ma Roborace diventerà in futuro un campionato di supporto alla Formula E, un’inedita sfida “robotica”, tra colossi dell’industria digitale: è noto l’interesse di Google. Lo spettacolo “riempitivo” ha anche visto protagonista l’avveniristica Audi E-Tron Vision sfilare in pista con al volante il grande Dindo Capello, pluri-campione della 24 Ore di Le Mans: una vettura resa famosa dalla serie videoludica “Gran Turismo”, trasportata alla realtà in meno di un anno dai tecnici Audi, per la gioia dei fans. Dopo la tradizionale sessione di Autografi presso l’e-Village, occasione unica per incontrare i piloti della Formula E, si entra in atmosfera gara con la Drivers Parade e lo schieramento in griglia. PRATI GREMITI Non solo tribune esaurite! A Roma migliaia di Fans anche nei posti prato.
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LA “GEN 2” REGINA DELL’ e-VILLAGE Presso il Convention Center “La Nuvola”, prende vita l’e-Village della FE, grande punto d’interesse. Dalle ultime novità in campo di mobilità elettrica alla presentazione dell’attesa Moto-E (serie di moto elettriche che affiancherà il Motomondiale 2019 n.d.r), passando per due splendidi esemplari di “Gen 2” di Formula E che hanno catturato l’immaginazione (e i telefonini) di tantissimi appassionati. Soprannominata la “Batmobile”, la Gen 2 di Formula E sarà in grado di coprire l’intera distanza di gara senza cambio e raggiungere velocità di 280 km/h.
MASSIMA CONCENTRAZIONE Felix Rosenqvist (Mahindra), poco prima del via dell’e-Prix di Roma
Pochi minuti al via, la griglia è un tripudio di tecnici, VIP (tra cui Jean Todt e Felipe Massa n.d.r), e giornalisti. La voce del grande Emanuele Pirro rieccheggia negli altoparlanti sparsi in circuito: il ritmo lanciato dall’e-Jay si fa serrato all’avvio del giro di schieramento. All’improvviso la musica si interrompe, e cala il silenzio. Qualche istante, poi, il sibilo dei motori elettrici si leva alto nel cielo dell’EUR La scommessa di Alejandro Agag raggiunge Roma e lo fa in maniera trionfale, quella di Virginia Raggi è ripagata da un riscontro incredibile a livello di pubblico, oltre al successo economico (20 milioni di introiti previsti, a fronte di spese totalmente a carico dell’organizzazione FE p n.d.r) e la possibilità di ospitare l’e-Prix di Italia per altre 5 stagioni, con tutti i risvolti positivi del caso. Sensibilizzazione alla mobilità sostenibile e l’installazione di numerose colonnine di ricarica per veicoli elettrici sono solo alcuni dei programmi in cantiere da Virginia Raggi e la giunta comunale. Il palco del podio esplode in una miriade di coriandoli tricolori, giochi di luce e sfumazzate da discoteca al festeggiare dei tre piloti migliori di giornata. E’ davvero successo, una Formula Elettrica si è presa la Capitale in un sabato italiano.
CONFUSIONE INGRESSI Poca la segnaletica presente nelle zone immediatamente vicine alla pista, a tratti molto confuse e contraddittorie le informazioni rilasciate dagli Steward circa la posizione di tribune e accessi. Qualche problema anche nell’assegnazione dei posti tribuna: in particolare la 3A è risultata “inaccessibile” da metà mattina per questioni di sicurezza non meglio specificate. Probabilmente un’errore in fase di prenotazione ha portato ad un leggero sovraffollamento della sudetta tribuna. Dettagli da migliorare, procedure da “limare” in vista dell’e-Prix di Roma 2019. 7
AVE BIRD! L’INGLESE DEL TEAM DS VIRGIN TRIONFA E SI LANCIA ALL’INSEGUIMENTO DI JEAN-ERIC VERGNE! FESTA INGLESE Sam Bird festeggia sullo spettacolare podio di Roma
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UNA VITTORIA DI TESTA, PIEDE E NERVI. ECCO PERCHE’ SAM BIRD PUO’ DIVENTARE UNA MINACCIA PER JEAN ERIC VERGNE E’ un Sam Bird maturo quello che taglia il traguardo dell’e-Prix di Roma a braccia alzate. L’inglese ha finalmente accettato i gradi di Capitano del team DS Virgin, sfoggiando una costanza di rendimento impressionante tra lo smog di Hong Kong e le strade storiche della Capitale: con la sola eccezione di Città del Messico, infatti, il 31enne inglese ha sempre terminato le gare in zona Top 5, centrando ben 3 podi e 2 vittorie. La costanza è la chiave per vincere in Formula E, e Bird lo sa bene: è servito l’esempio di Lucas Di Grassi, nella scorsa stagione capace di piegare lo svizzero Buemi grazie a podi e piazzamenti, al netto di un minor numero di vittorie. L’uomo solo al comando, Jean Eric Vergne (Techeetah), vede il proprio vantaggio ridursi a soli 18 punti a 5 gare dal termine della stagione. Sarà un margine sufficiente per resistere al rientro del “Mastino” inglese o rientrerà in gioco anche il deluso di Roma, Felix Rosenqvist?
IL GLADIATORE INGLESE Sam Bird, 31 anni, DS Virgin, divertito protagonista di Roma! 9
LA GARA AI RAGGI X
ROSENQVIST PROVA LA FUGA Lo svedese del team Mahindra tenta subito l’allungo, ma Sam Bird non molla mai la presa. Dietro, Lynn colpisce Vergne.
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PARTENZA “TRANQUILLA” La partenza dell’e-Prix di Roma è piuttosto tranquilla per gli standard della Formula E: lo svedese del team Mahindra scatta bene dalla Pole-Position, ma Sam Bird è subito a ruota. In Curva 2 il compagno di team, Alex Lynn, sbaglia tutto andando a centrare il posteriore della Techeetah di Vergne. Il leader del campionato non riporta gravi danni e può continuare, mentre il giovane inglese è costretto a rientrare ai Pits per cambiare ala anteriore. Al terzo giro grande duello ruota a ruota tra la Dragon di Josè Maria Lopez e la Venturi dell’italo-svizzero Edoardo Mortara.
COSI’ ALL’ARRIVO!
I due si agganciano alla staccata del tornante di Via Marconi, con l’argentino ad avere la peggio. La corsa prosegue regolare, con Rosenqvist a comandare davanti a Bird, poi la Jaguar di Mitch Evans e la Techeetah di Andrè Lotterer. Proprio in corrispondenza del cambio vettura ecco il primo grande colpo di scena, con un tamponamento di gruppo al tornante: una manovra aggressiva di Lopez manda a muro Nick Heidfeld (Mahindra) e Oliver Turvey (NIO), il nostro Luca Filippi non può evitare l’impatto sulle vetture ferme, tanti i danni per il pilota piemontese di NIO.
TRAFFICO DA TANGENZIALE! Groviglio in pieno stile romano, a farne le spese anche Filippi! 11
MA CHE FINALE! L’ultimo stint di gara, come spesso accade in Formula E, è un coacevo di emozioni. Primo colpo di scena il forfait di Rosenqvist, costretto ad alzare bandiera bianca per il cedimento della sospensione posteriore sinistra. Troppo aggressivo sui cordoli il pilota svedese, che regala dunque la posizione ad un Sam Bird bravo a mettere sotto costante pressione il rivale del tem Mahindra. Pochi giri dopo, l’inglese si ritrova costretto a difendersi da un’incontenibile Mitch Evans su Jaguar. La lotta favorisce il rientro del duo Di Grassi (Audi) e Lotterer (Techeetah), inizia così una battaglia a quattro davvero formidabile.
K.O ROSENQVIST Lo svedese di Mahindra pizzica il cordolo, troppo forte
Mentre Evans tenta l’attacco con una mossa “alla Ricciardo” (suo connazionale n.d.r) ai danni di Bird, Di Grassi e Lotterer iniziano a mordere il retrotreno della Jaguar. Bird riesce ad arginare l’attacco, e sfruttare la situazione a suo favore riuscendo ad allungare su un terzetto tanto compatto quanto scatenato: il passaggio successivo Di Grassi rompe gli indugi, sopravanzando Evans alla staccata della così rinominata “Piratella Romana”.
TRIELLO! Mentre Sam Bird scappa, Di Grassi, Evans e Lotterer si danno battaglia! 12
Il brasiliano si getta all’inseguimento del fuggivo inglese, mentre Andrè Lotterer innesca un feroce duello con Evans negli ultimi due passaggi di corsa: il neo-zelandese sfrutta però troppa energia nella difesa, essendo così costretto ad alzare il piede all’ultimo giro, precipitando in 9° piazza. Lotterer sale sul podio, mentre davanti Sam Bird resiste ad un rientro tardivo di Di Grassi. E’ vittoria per Sam Bird, ed il pubblico di Roma celebra con una standing ovation i tre piloti del giorno.
LA GARA DI FILIPPI Grande pressione e tanta voglia di fare bene per Luca Filippi alla vigilia dell’ePrix di Roma. Protagonista sino ad ora di una stagione d’apprendistato difficile, l’unico pilota italiano in griglia è subito costretto a masticare amaro in fase di qualifica: sbagliato il timing di uscita in pista, Filippi prende bandiera prima di poter completare un giro full-power, essendo costretto così a partire dalle retrovie. La partenza di Filippi è buona, recupera subito due posizioni ed attacca con successo la e-Dams di Nicolas Prost all’uscita del tornantino. Poco dopo ecco il patatrac: davanti Josè Maria Lopez su Dragon Racing spinge verso il muro la Mahindra di Heidfeld ed il compagno di FIlippi, Oliver Turvey su NIO. Il nostro pilota arriva a ruote bloccate in frenata, spinto dalla Venturi di Mortara, dunque impossibilitato ad evitare lo schianto col compagno parcheggiato a muro. Danni per entrambi e gara segnata: il secondo stint di gara di Filippi mostra un ottimo passo, sufficiente per la 13° posizione finale.
CLASSIFICA PILOTI
CLASSIFICA TEAM
FILIPPI “PAPERINO” Non ne va bene una al nostro Luca, coinvolto nel groviglio di metà gara. 13
IL PAGELLONE
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BIRD
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ROSENQVIST LOTTERER DI GRASSI
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EVANS ABT D’AMBROSIO ENGEL
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Velocissimo sin dalle Prove Libere 1, l’inglese del team DS Virgin ottiene un’ottima seconda piazza in qualifica e mette subito sotto pressione il leader Rosenqvist nella prima metà di gara. Dopo il cambio vettura il mastino inglese porta addirittura l’attacco allo svedese, costretto poche curve dopo ad abbandonare la corsa per il cedimento della sospensione posteriore sinistra. Una vittoria di testa, piede e nervi per un Bird lanciato alla rincorsa iridata. Come in Messico, un weekend apparentemente perfetto per Felix Rosenqvist. Come in Messico, un’amara conclusione, parcheggiato a bordo pista. Allora per un problema di batteria, a Roma per un cordolo colpito con troppa violenza. Lucas di Grassi mette in scena una rimonta da Campione del Mondo, sfruttando le grandi doti di gestione passo gara e batteria per spazzare via la concorrenza di Buemi, Evans e Lotterer lanciandosi addirittura all’inseguimento del leader Bird. Forse un giro in più, e sarebbe stata vittoria per di Grassi. Arrivano conferme da Andrè Lotterer: apparso concreto e velocissimo sin dalle qualifiche, il pilota Techeetah attacca a spron battuto nella seconda parte di gara, arpionando un terzo posto che ha il sapore della consacrazione dopo il 2° di Santiago del Cile. Lo scatenato Kiwi del team Jaguar Racing accarezza il sogno della vittoria poco dopo il forfait di Rosenqvist: from Hero to Zero” in pochissimi secondi. Finirà 9°, ma quanta grinta! Daniel Abt conferma la grande crescita di stagione, con un positivo 4° posto: strategia energetica simile a quella di Di Grassi e sorpasso nel finale alla Jaguar di Evans. Jerome D’Ambrosio ottiene il premio “Remuntada” della gara: partendo dalle retrovie riesce a farsi largo con la sua Dragon Racing rossa a suon di sorpassi, approfittando anche dell’ingorgo da Tangenziale al tornantino. Maro Engel è autore di un weekend solido a bordo della sua Venturi: 13° in qualifica, il tedesco riesce a piombare in zona punti già nella prima fase di gara, concludendo 8° di poco alle spalle dello scatenato D’Ambrosio.
IL PAGELLONE
6 BUEMI MORTARA FILIPPI TURVEY
5
PROST BLOMQVIST HEIDFELD VERGNE
4
LOPEZ DA COSTA
Impreciso in qualifica, autore di un lungo al tornantino in fase di Super Pole, Sebastien Buemi combatte, lotta e vende cara la pelle in gara. Ma il passo della Reanult e-Dams non sembra essere quello del 2016/2017. Edoardo Mortara sbaglia tutto in qualifica, toccando il muro e compromettendo ogni velleità di risultato: scattato 17°, però, l’italo-svizzero mette in pista un grande passo gara per concludere in top ten. Weekend all’insegna della sfortuna per Luca Filippi e Oliver Turvey: impossibiitato a prendere parte alle qualifiche per un errore di Timing dai box, Filippi è stato coinvolto in gara nel groviglio del tornantino assieme al compagno di team. Entrambi senza colpe, il passo gara mostrato a tratti è di buon auspicio per il prosieguo. La fiera dell’anonimato vede grandi protagonisti Nicolas Prost (Renault), Tom Blomqvist (Andretti) e Nick Heidfeld (Mahindra). Il figlio d’arte francese ha ormai perso la bussola da due stagioni a questa parte, gravitando costantemente una decina di posizioni dietro al compagno Buemi. Grandissimo manico nell’F3 Euroseries, Tom Blomqvist deve ancora lanciare segnali importanti in Formula E, comunque rallentato da un Andretti probabilmente vettura meno competitiva del lotto. Il calvario di Nick Heidfeld sembra non avere fine quest’anno: altra prestazione incolore, 10° in qualifica contro la Pole Position del compagno, in gara è coinvolto nel groviglio Da dimenticare il sabato di Roma per il leader del Campionato Jean Eric Vergne: lento in qualifica, JEV si è lamentato del comportamento della macchina in gara, giudicata “inguidabile”. Con esperienza riesce a limitare i danni di una gara potenzialmente disastrosa, chiudendo 5°. Bocciatorure pesanti per i due piloti “latini” di Dragon Racing e Andretti. Il sangue caliente brucia troppo nelle vene di Antonio Felix Da Costa in qualifica quando, a bordo della sua Andretti, centra la vettura di Josè Maria “Pechito” Lopez all’uscita della pit-lane. Penalizzato con partenza dal fondo , Da Costa è autore di una gara anonima nelle retrovie. Lopez cerca di rimediare al disastro della qualifica in gara, ma l’argentino è troppo aggressivo: si tocca con Mortara in partenza, per poi spedire a muro Turvey ed Heidfeld con un entrata Kamikaze al tornantino pochi passaggi dopo. L’impresa è condita con una nuova speronata al posteriore di Mortara nel finale, ritirato. Nelson PIquet Jr, Alex Lynn: s.v. 15
LA FE VOLA IN TV
BOOM DI ASCOLTI
ASCOLTI DA F1 PER LA GRANDE MARATONA MEDIASET IL SUCCESSO IN 5 MOSSE!
VOLANDO SUL DOSSO Alex Lynn (DS Virgin) affronta in pieno il dosso nel terzo settore!
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10 % DI SHARE E 1’118’000 SPETTATORI INCOLLATI ALLE TV, LA FORMULA E A ROMA E’ UN SUCCESSO TELEVISIVO: ECCO LE 5 MOSSE VINCENTI MEDIASET!
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PROGRAMMAZIONE
5 ore di diretta tra Prove Libere 2, Qualifiche e Gara. Mediaset fa sul serio e punta tutto sulla gara capitolina. Notevole il livello di promozione anche nelle settimane precedenti alla gara, con numerosi servizi di avvicinamento. Un evento televisivo preparato al meglio
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TECNOLOGIA
Indispensabile il contributo di Fabiano Vandone: con le sue grafiche 3D e Realtà Virtuali è riuscito a portare i segreti tecnici delle Formula E a casa dei telespettatori.
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FORZE IN CAMPO
15 telecamere esclusive Mediaset, inviati sulla pista ed uno Studio ricco di ospiti come Max Biaggi, super campione delle due ruote presente sia in studio che in pista, calatosi a bordo di una delle vetture Formula E.
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COMPETENZA
Con al commento la voce inconfondibile di Nicola Villani, telecronista storico di Eurosport, la diretta compie un salto di qualità. Ronny Mengo e Irene Saderini mantengonoi l clima delllo studio frizzante, assolutamente fondamentale per la riuscita della “Maratona” televisiva .
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COSTANZA
Mediaset ha saputo sfruttare a dovere i diritti Formula E. Il campionato è ora più accessibile per gli spettatori, dall’orario alla resa televisiva. 17
TIME-OUT FILIPPI
UNA POLTRONA PER DUE
MA QING HUA AL SUO POSTO A PARIGI! MA NON E’ TUTTO PERDUTO PER IL PILOTA ITALIANO
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SOSTITUZIONE IN CASA NIO PER L’E-PRIX DI PARIGI: FUORI FILIPPI, DENTRO QING HUA. Luca Filippi non correrà in Francia, tra le strade di Parigi: questa la bomba della settimana, una notizia che ha lasciato di stucco i tanti appassionati italiani e Fans del pilota piemontese. Al suo posto troveremo il terzo pilota del team NIO, il cinese Ma Qing Hua: un driver di seconda fascia ma ben visto dal team (cinese) per evidenti ragioni commerciali. E sono proprio ragioni commerciali quelle dietro al clamoroso avvicendamento in casa NIO: il weekend di Parigi, infatti, coincide con un’importante lancio del costruttore NIO in terra cinese... MA CHI SEI? Ma Qing Hua, 30 anni, terzo pilota NIO FE
E’ dunque fondamentale, per ragioni d’immagine, avere un pilota cinese titolare nel corso del weekend parigino. Una decisione presa già tempo addietro, di cui Luca Filippi era già stato informato. Nulla è perduto dunque per l’italiano che, salvo sorprese, sarà regolarmente in pista nel weekend di Berlino (19 Maggio 2018 sul circuito del Tempelhof n.d.r). Filippi sarà inoltre presente come pilota ai prossimi test “Gen 2” presso l’autodromo di Calafat, in Spagna, segno evidente che, in casa NIO, si punta ancora forte sul talento italiano.
RITORNO A BERLINO Atteso in terra tedesca il ritorno di Filippi. 19
ANTEPRIMA E-PRIX
PARIS JE T’AIME LA FORMULA E SBARCA NEL CUORE DI PARIGI PER UNA GARA STORICA
LA TOUR EIFFEL SI STAGLIA AL TRAMONTO L’iconica sagoma della Tour Eiffel si erge al tramontare del sole nella Capitale francese. Il 28 Aprile arriva la Formula E1
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LE STRADE DELLA CAPITALE FRANCESE SONO PRONTE AD ACCOGLIERE PER LA TERZA VOLTA LA FORMULA E, UN EVENTO SECONDO SOLO A ROMA 23 Aprile 2016, Parigi entra nella storia accogliendo per la prima volta una gara Motoristica nelle strade della Capitale. La Formula E è riuscita nell’impresa, portando i bolidi elettrici a correre tra le strade dell’Hotel des Invalides, con l’iconica Tour Eiffel a fare da cornice. E’ un momento topico nella storia della categoria Full-Electric, forse il passo definitivo verso la consacrazione nell’immaginario collettivo. Da quel 23 Aprile di due anni fa tante cose sono cambiate, nel mondo e nella Serie elettrica, ormai pronta a svoltare pagina con l’arrivo della Seconda Generazione di monoposto. Ma c’è rimasto il tempo godersi, ancora una volta, un Croissant in un baretto del centro, con il sibilo dei motori elettrici, alto nel cielo rossastro del tramonto Parigi è pura magia.
COSI’ NEL 2016
1° Lucas Di Grassi 2° Jean Eric Vergne 3° Sebastien Buemi
COSI’ NEL 2017
1° Sebastien Buemi 2° Josè Maria Lopez 3° Nick Heidfeld
Sebastien Buemi batte Di Grassi
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DATI PISTA 1,9 KM
PISTA
14
CURVE
1’01’’359 RECORD ORARIO SENSO
PUNTO DI SORPASSO
PUNTO DI SORPASSO
PUNTO DI SORPASSO 22
SCOPRIAMO I SEGRETI DEL TRACCIATO DI PARIGI, CON UN GIRO DI PISTA IN COMPAGNIA DI ANTONIO FELIX DA COSTA “Dopo il rettilineo principale arriviamo in Curva 1, una piega a destra piuttosto regolare a 90°. La superficie dell’asfalto è liscia in questo punto, ma è difficile indovinare il giusto punto di frenata perchè la velocità di uscita è fondamentale per poter affrontare Curva 2 e le Curve 3-4 nel miglior modo possibile.
RE-
La Curva 4-5 è praticamente una chicane. Bisogna sacrificare un pò la velocità nella 4 per poter affrontare con la giusta direzione la Curva 5, che è molto stretta. Curva 6 è un punto molto spettacolare, non si frena ma non si può nemmeno affrontare a tutta, perchè poi ti ritroveresti in Curva 7 completamente fuori linea. Quindi bisogna trovare un compromesso tra aggressività e cautela, per affrontare la curva più lenta dell’intero circuito. E’ fondamentale uscire bene da Curva 7, visto il lunghissimo rettilineo che segue dove è possibile portare sorpassi”
Curva 8 è probabilmente il punto più difficile del tracciato e una delle curve più insidiose del campionato: qui ci sono tante buche in staccata ed è facilissimo bloccare le gomme e finire a muro - inoltre, proprio in corrispondenza della staccata c’è un cambio di superficie, con il grip che cala drasticamente. Affrontiamo poi le Curve 9 e 10 ad altissima velocità: qui alziamo solo leggermente il piede per poter affrontare l’imbocco di Curva 11 nel migliore dei modi. Quest’ultima è una rotonda, quindi una curva ad ampio raggio dove ancora una volta dovremo sacrificare la velocità di percorrenza per poter uscire a gas spalancato da Curva 13. Alziamo solo leggermente il piede nella velocissima Curva 14 per immetterci nuovamente nel traguardo. Questo è un giro di Parigi! “ 23
PARIGI IN TV! SABATO 28 APRILE 2018 15.00 - Qualifiche (DIFFERITA) 15.50 - e-Prix di Parigi (DIRETTA)
12.00 - Qualifiche (DIRETTA) 15.50 - e-Prix di Parigi (DIRETTA)
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PROGRAMMA COMPLETO VENERDI’ 27 APRILE 2018 17.00 - Shakedown (DIRETTA FACEBOOK) SABATO 28 APRILE 2018 8.00 - Prove Libere 1 (DIRETTA YOUTUBE/FACEBOOK) 10.30 - Prove Libere 2 (DIRETTA YOUTUBE/FACEBOOK) 12.00 - Qualifiche (Diretta Eurosport) 15.50 - e-Prix di Parigi (Diretta Italia 1/Eurosport)
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NEL PROSSIMO NUMERO
GEN 2 IL FUTURO E’ ADESSO LA NUOVA MONOPOSTO DI FORMULA E AI RAGGI X