Shop in the city luglio 2015

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TORINO Free magazine

n.3 anno x luglio 2015

subsonica Edizioni

Nella foresta

San Salvario Cartellone estivo Moda e beauty in valigia Salute English version


closeupstudios.com

Store locator Drogo Gioielli via Mazzini, 50/H • Torino

Phone + 39 0131 955944 info@crieri.com • crieri.com


V e s tdiiaammoa n t i

TENNIS COLOR collection


contenuti Shop in the City luglio 2015 6

director's cut Rubriche

12

22

39

Da Mapo via Romani, 2 (angolo via Monferrato)

Foto Subsonica di Chiara Mirelli.

2 | 07 . 2015 | Shop in the City

10

CONTRIBUTORS

12

fermo Immagine

14

Oggetto del desiderio

20

se fossi

22

dimmi come mangi

25

personal shopper

34

va bin parade

39

book&shop

42

in&out

43

Green

47

pets

51

Bambini

55

cocktail

56

ricetta

58

torinesi a teatro

60

DIY

68

non sembra torino

82

caccia al tesoro

86

opinione

93

sport

95

torino odi et amo

96

go away

97

mcmusa consiglia

99

Letture

Paolo Woods & Gabriele Galimberti | Ziyah Gafic & Paul Lowe

Cristina Ferrari Cristina Bowerman

La spesa nell'alveare Lo scoiattolo rosso Fatti compiti?

by Kakapo

101

salute

106

coach

123

per il bene di tutti

124

News&gossip

134

company profile

137

programma di sala

142

contenti e premiati

143

oroscopo

Lavazza | Pagnossin



contenuti Shop in the City luglio 2015

magazine

40

72

outfit

75

4passi

83

moda

87

beauty

Evelina Christillin San Salvario Pochi ma buoni Un trucco da valigia

103

In persona

62

in vetrina

Luca Bianchini

subsonica 36

freestyle

I segreti del tacco Glamping

109

cartellone estivo

115

english version

68

109

93

Da Lyda T端rck c.so Vittorio Emanuele II, 90 4 | 07 . 2015 | Shop in the City



director's cut

Il profumo dei tigli Sabrina Roglio

L

a primavera torinese è stata molto particolare. Il caldo ha fatto sì che i tigli espandessero i loro profumi in tutta la città. Ve ne sarete accorti anche voi. Un caldo e dolce abbraccio dalla mattina alla sera. Abbiamo fatto una scorpacciata di buon umore, un'aromaterapia gratuita. I gelsomini, che solitamente la fanno da padrona, sono stati surclassati dai più longevi tigli a cui non pensiamo quasi mai, tranne poi cercare sotto i loro grandi rami un po' di riparo dalla calura estiva. È un'altra delle caratteristiche di questa città, ci stupisce e ci sorprende sempre. In questo numero che vi accompagna verso le vacanze abbiamo voluto stupirvi anche noi. A partire dalla copertina, dedicata ai Subsonica che fino a settembre sono in tour per tutta Italia. Abbiamo intervistato Luca Bianchini giovane e amato scrittore che ha appena pubblicato il suo ultimo libro “Dimmi che credi al destino” e Cristina Bowerman, chef stellata, unica donna a essere stata nominata Chef Ambassador di Expo 2015. In vista del riposo vacanziero vi abbiamo preparato un kit per l'estate con i fiocchi: dalle letture sotto l'ombrellone, alla moda e beauty da mettere in valigia, dai trucchi e consigli per affrontare i compiti delle vacanze al cocktail rinfrescante. Chi rimane non deve disperare. I parchi cittadini sono a vostra disposizione, portate con voi Shop in the city e abbandonatevi alla lettura. All'interno della rivista c'è il cartellone estivo e il programma di sala: musica, teatro, arte e sagre. Ce n'è per tutti i gusti. direzione@shopinthecity.it

6 | 05. 2015 | Shop in the City



SCUOLA DI TANGO ARGENTINO Presso Athletic Club Torino Via Varese 15 Torino

Insegnanti VANNA e NICOLA PERTA

luglio 2015

Editore

Ad Local srl Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875

www.shopinthecity.it

Direttrice responsabile Sabrina Roglio direzione@shopinthecity.it

In redazione Coordinamento editoriale

Presentazione Corsi per principianti assoluti (lezione di prova gratuita)

Martedi’ 15 settembre alle h.21 Giovedi’ 17 settembre alle h.20 Inizio dei corsi Martedi’ 22 settembre alle h.21 Giiovedi’ 24 settembre alle h.20 Inoltre Corsi di Tango per gli alri livelli dal lunedi’ al giovedi’

Sconto del 15% per chi si presenta con la pubblicita’ di Shop in the City www.vanna-nicola.it Infotel : 349/6192888 email : vanna_nicola@yahoo.it Seguici su facebook Vanna e Nicola

Elisa Montesanti redazione@shopinthecity.it

Arte - Cultura - Spettacoli

Marta Ciccolari Micaldi - Pietro Raboni - Valentina Dirindin

Moda - Beauty - Personaggi

Davide Fantino - Valentina Dirindin - Eleonora Chiais

Attualità - Curiosità

a cura della redazione

Personal Shopper - Fai da te Isabella Maria Morbelli

Grafica editoriale Antonella Ferrari

Hanno collaborato Maria Grazia Belli

Immagini

Simone Mottura

Stampa

Reggiani spa Divisione arti grafiche Via Alighieri, 50 - 21010 Brezzo di Bedero (VA)

Pubblicità

Ad Local srl Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875 - info@adlocal.it

Per segnalazione eventi e invio di materiali Corso G. Lanza 105, 10133 Torino tel. 011.6608003 - fax 011.6602875 - info@adlocal.it Registrazione Tribunale di Torino n. 6005 - 18-10-2006

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8 | 07 . 2015 | Shop in the City


*Il marchio non è di proprietà di Caffè Vergnano S.p.A. né di aziende ad essa collegate.

COSA HANNO IN COMUNE UNA CAPSULA CAFFÈ VERGNANO E UNA BANANA?

Da oggi le capsule Èspresso1882 di Caffè Vergnano sono COMPOSTABILI e si smaltiscono nell’umido (come le banane)

Le capsule sono compatibili con le macchine ad uso domestico a marchio Nespresso®* CAPSULA COMPOSTABILE SECONDO LA NORMA UNI EN 13432:2002 SMALTISCI LA CAPSULA NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELL’ORGANICO CHE VIENE INVIATA IN IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO CONTROLLATI E SECONDO LE INDICAZIONI DEL COMUNE DI RESIDENZA! NON SMALTIRE IN AUTONOMI SISTEMI DI COMPOSTAGGIO DOMESTICO.


contibutors marta ciccolari micaldi

Giornalista

isabella morbelli

Nata a Moncalieri nella primavera

Publisher

dell'82, abbina al romantico profumo dei fiori in germoglio la tenacia

Appassionata di comunicazione

rossa del segno del toro e un

della rivista. Grazie alla profonda

silvana mia

Account

piccante tocco creativo di

conoscenza dei negozi torinesi è

Ama trascorrere il suo tempo libero

provenienza calabra. Dopo la

diventata la personal shopper di

con la sua famiglia, tra le colline

Spagna e Berlino ha scelto l'Italia.

riferimento. Tutti i giorni è

verdi e il blu del mare. E' dedita alla

Lavora come freelance nel

impegnata nella vendita delle

sua professione come venditrice da

movimentato mondo dell'editoria

pagine pubblicitarie. La potrete

molti anni. e' solare e le piace fare

e della comunicazione, adora la

incontrare sulla sua veloce vespa

scherzetti ai suoi collaboratori...

letteratura americana e il suo

rosa.

una vera monella....

compagno più amato è il rock'n'roll.

pubblicitaria, Isabella è l'ideatore

klara simkova

antonella ferrari

Chiara Alotto

Social media manager

Grafica

Account

é di Praga e ha vissuto in Germania e

Dopo la laurea in Disegno

La grande passione per la scrittura

Inghilterra. Da otto anni è torinese

Industriale, conseguita nel 2001

nasce insieme al suo primo diario

adottiva e in passato ha lavorato per

presso il Politecnico di Milano,

segreto e si evolve fino agli articoli

importanti multinazionali all'estero.

ha collaborato con società di

di cronaca locale, passando per

progettazione e consulenza

qualche libro iniziato, racconti e

nei campi del design, della

recensioni. Con penna e taccuino

comunicazione e dell'architettura.

sempre in tasca, scopre, grazie a

Nel 2002 è stata cultore della

Shop in the city, che una rivista è

materia presso il Laboratorio

molto di più di ciò che si legge.

di Comunicazione visiva del Politecnico di Milano.

10 | 07 . 2015 | Shop in the City


contributors eleonora Chiais

roberta suppi

Valentina Dirindin

Giornalista

Account

Torinese (classe 1986) amo così tanto

Nata a Roma il 14 giugno 1975 vivo a

Giornalista

chiacchierare da aver fatto della

Torino dall età di 3 anni. A 6 anni inizio

Attualmente giornalista

comunicazione la mia professione.

a praticare la scherma, che diventa la

free-lance, è stata negli ultimi anni

Giornalista pubblicista, curo il blog

mia passione e il mio sport ottenendo

caporedattrice della rivista torinese

semiofashionandthecity.com,

risultati d 'eccellenza. Sono una

Extratorino. Ha fatto della sua

collaboro con varie testate e

persona estremamente positiva e

passione più grande – la scrittura –

frequento l’ultimo anno di PhD in

entusiasta. Sono diplomata al Liceo

il suo mestiere, trovando un senso

Semiotica della Moda con una tesi

linguistico e parlo correttamente

alla massima che dice “Fai qualcosa

sugli accessori fashion nelle favole.

l'inglese. Ho vissuto a Londra per due

che ti piace e non lavorerai neanche

Per BookRepublic 40K ho pubblicato

anni, ho cambiato mille lavori per poi

un giorno”. Si concede con

“C’era una volta un principe azzurro”,

arrivare a trovare quello giusto solo

assidua regolarità i seguenti

manuale di caccia semiserio

oggi a 40 anni. Sono una moglie è una

amori extraconiugali: Torino,

dedicato alle principesse di oggi.

mamma di tre ragazze stupende.

la lettura e la buona tavola.

Elisa montesanti

davide fantino

Michele Segreto

Segreteria di redazione, assistente di

Giornalista

Account

direzione, coordinamento editoriale.

Torinese del 1974, giornalista

Antiche incisioni sui muri di casa

Figura poliedrica all’interno della

freelance. Ama seguire qualsiasi

testimoniano il suo sogno di essere

redazione che segue la rivista dalla

sport, soprattutto il calcio, e andare

uno scienziato, ma la fisica e una

nascita alla distribuzione, senza

ai concerti. Il prossimo sarà quello

folta capigliatura spettinata non

tralasciare il fulcro di ogni attività,

dei Chemical Brothers.

erano nel suo DNA. Per fortuna

il contatto umano.

inventarono le Scienze della Comunicazione e la strada gli fu rivelata. Anche giornalismo e marketing sono ingredienti per nuove invenzioni e non serve la fisica né un camice bianco: BINGO!

Shop in the City | 07 . 2015 | 11


fermo immagine

Cayman, Virgin Islands, Delaware: se il paradiso cercato è quello fiscale sono questi i nomi in cima alla lista. I due fotografi li raccontano per immagini

Paolo Woods & Gabriele Galimberti di Davide Fantino

T

re anni fa ero ad Haiti e Gabriele (Galimberti ndr) mi è venuto a trovare. Insieme siamo andati alle Cayman, a un’ora di volo, per cominciare a documentare i paradisi fiscali. Il primo viaggio è stato di esplorazione, da allora abbiamo girato il mondo alla scoperta di queste realtà poco raccontate a livello di immagini». È Paolo Woods a spiegare la genesi di “The Heavens, Annual Report”, un progetto molto particolare, che sarà presentato con una mostra al Festival della fotografia di Arles, al Palais de l'Archevêché, a partire dal 6 luglio. I fotografi Gabriele Galimberti e Paolo Woods si conoscono da anni e fanno entrambi parte del collettivo River Boom: 12 | 07 . 2015 | Shop in the City

Da fine giugno sarà «Abbiamo potuto verificare che quello dei paradisi fiscali è un fenomeno globale, disponibile il libro “Les Paradis” in francese non prettamente caraibico, ma vive pubblicato da Delpire, anche in luoghi freddi e insospettabili. mentre a settembre uscirà Il cuore della questione è che finanza la versione inglese “The e multinazionali operano con queste Heavens” per Dewi Lewis. modalità sempre: la continuità è data Il progetto avrà visibilità sul dai protagonisti che noi abbiamo web grazie al sito dedicato incontrato più volte e che si ritrovano in questi mondi dedicati alle loro attività». www.theheavensllc.com Tra le difficoltà fronteggiate, c’è stata la scarsa voglia di mostrarsi: «È un mondo legale, forse non morale: quindi da un lato ci sono le proprietà delle grandi compagnie che sostengono di fare tutto secondo le regole, dall’altro non c’è di certo la smania di comunicare con chiarezza».



fermo immagine

I due fotografi terranno dal 10 al 14 luglio a Sarajevo un workshop dal titolo “Bosnia - All’indomani di 20 anni di pace. Un viaggio narrativo

ZIYAH GAFIC & PAUL LOWE di Davide Fantino

Per info: Chiara Dalmaviva email: workshop@linkelab.net Linke studio info@linkelab.net ph. +39 02 89550774

I

mparare dai maestri e fare esperienza, fotografando un paese complesso e affascinante come la Bosnia. Sono questi gli obiettivi del workshop che si svolge dal 10 al 14 luglio a Sarajevo: “Bosnia All’indomani di 20 anni di pace. Un viaggio narrativo”, che si avvarrà della presenza di Paul Lowe e Ziyah Gafic. Paul Lowe è direttore del Master in Fotogiornalismo e Reportage al London College of Communication e fotografo per Time, Newsweek, Life, Sunday Times Magazine, l’Observer e l’Independent. Ziyah Gafic è nato a Sarajevo nel 1980 e dal 1999 lavora per le più importanti riviste internazionali come GEO, Newsweek, The Telegraph Magazine, La Repubblica, Amica, il 14 | 07 . 2015 | Shop in the City

Sunday Times Magazine. Così ricorda la sua esperienza diretta di guerra: «Andavamo saltuariamente a scuola e per un teenager era uno stile di vita “ridotto” dagli accadimenti bellici, permetteva alla mente di fare un sacco di altre cose. C’erano due bar sotterranei, fisicamente sottoterra: cominciai ad andare lì e a maturare mio malgrado. In tempo di guerra la tua anima invecchia più velocemente». A vent’anni dal conflitto, saranno loro a guidare il workshop: ognuno svilupperà un progetto secondo le linee guida stabilite con il proprio tutor. Lo staff del workshop fornirà sostegno logistico per scattare sul territorio di Sarajevo e i partecipanti mostreranno

quotidianamente il loro lavoro a Ziyah Gafic e Paul Lowe per avere feedback e suggerimenti. Attraverso la selezione e la discussione delle migliori immagini della giornata, i partecipanti definiranno insieme con i tutor il proprio stile fotografico e metteranno a fuoco la metodologia. L’ultimo giorno ci sarà l’editing finale del portfolio e sessioni individuali di mentoring. Ogni iscritto lavorerà sulla post-produzione delle fotografie e produrrà un portfolio di 10 immagini stampato su carta Canson Infinity con lo stampatore professionale milanese Linke, centro di fotografia e laboratorio di stampa fine art, organizzatore del workshop.



OGGETTO DEL DESIDERIO

Linee semplici per la madia

Marcel

Si ispira a Marcel Breuer, tra i massimi esponenti del Movimento moderno, la madia di Fabrizio Simonetti. Adatto a qualsiasi ambiente il mobile ha linee semplici e regolari. Le gambe in tubolare di metallo cromato supportano e abbracciano la struttura in legno di frassino proveniente da foreste gestite con criteri di sostenibilità ambientale. Le ante, realizzate alternando tra loro i listelli di legno proposti sia in verticale che in orizzontale, ricordano le griglie delle auto o delle vecchie radio realizzate nei primi decenni del ‘900. La finitura è ad olio naturale. www.formabilio.com

16 | 07 . 2015 | Shop in the City

Fabrizio Simonetti si è laureato in architettura a Firenze con una tesi in Diagnostica di opere d'arte. Pensa al design come al connubio perfetto tra armonia delle forme e funzionalità, e ritiene che rappresenti una grande opportunità per i progettisti di migliorare la società.


Super tecniche e ultra leggere grazie ai brevetti Freddy ITS (Impact Technology System), 3PRO (3 Pieces Outsole Technology) e D.I.W.O. (Dry In Wet Out) che assicurano un’elevata capacità di assorbimento degli impatti e un’elevata traspirabilità. www.freddy.com

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oggetto del desiderio

Una magia trasforma il ferro da stiro in un bauletto fashion

Ironbag

Un bauletto originale e divertente. Ironbag di Vitussi ha un curioso manico a forma di ferro da stiro. La rivincita di Cenerentola che con l'aiuto della fata Turchina trasforma il ferro in una borsa fashion. In pelle cavallina a pois da un lato e verde dall’altro.Telaio in ottone viola, saldato ad argento. Fodera interna color fucsia. Manico con rubinetto con ferro da stiro e lavorazione artigianale.

18 | 07 . 2015 | Shop in the City

Le creazioni Vitussi nascono a Mondello (Palermo) nel vecchio laboratorio di Vito Petrotta Reyes. Dopo tanti anni in giro per il mondo, Vitussi dĂ vita alla Collezione del Sultanato di Abali, una serie di capispalla, lussuosa e ironica, fatta con tessuti di arredamento che diventano cappotti, giacche, gilet. Dopo gli abiti trasforma il vecchio laboratorio di famiglia in officina creativa. Qui prendono corpo le borse della collezione Vitussi. www.vitussi.com


promotion

Un salotto nel cuore di Torino, dove Simonetta, la padrona di casa, vi accoglierà con classe ed eleganza, tra fragranze indimenticabili e cocktail sorprendenti

Floris House molto più di un negozio S e vi trovate a passare da via Cavour, al n.16 di Palazzo Marenco, troverete un luogo meraviglioso, dove, una volta entrati farete fatica a venire via. Perché Floris House è molto più di un negozio, è un angolo di Torino dove si respira a pieni polmoni eleganza e buon gusto, dove guardandosi intorno ci si ritrova circondati da splendidi oggetti sistemati con cura e mai a caso, profumi unici al mondo, creme e tutto ciò che si può desiderare per la cura del corpo e dell'anima, e poi decorazioni floreali, candele e quadri. La sensazione è quella di entrare in una casa, tanto l'arredamento è curato nei minimi dettagli e l'atmosfera calda e

accogliente. Ma questo non è solo un luogo di shopping, infatti in una splendida sala ottocentesca, anch'essa curata in ogni dettaglio, ci si può fermare per bere un buon caffè, o un tè caldo con degli ottimi pasticcini, gustare un delizioso pranzetto con le amiche, piatti semplici ma raffinati, presentati con cura dallo Chef Luca Spinello, e in orario di aperitivo, tra le 17.30 e le 21, potrete assaggiare gli ottimi cocktail e i deliziosi appetizer preparati dalle mani esperte di Mario Bellanca, un Barman davvero d'eccellenza. Perché è proprio questa la parola d'ordine per questo luogo, eccellenza.

Floris House Via Cavour 16 Palazzo Marenco Tel. 011.81.26.909 www.floris-profumi.it f Floris House-concept store

Shop promotion | Shop in the City | 07 . 2015 | 19


se fossi

Cristina Ferrari

Se fossi… Un animale: leone un colore: pink un luogo di Torino: la Gran Madre un periodo storico: anni ‘90 un film: From Paris with love (con James Reeve e John Travolta) un capo moda: bikini couture una canzone: You are so beautifull di Joe Cocker un cibo: pasta & fasjoi un profumo: Rose wood un fiore: Gardenia un sentimento: tenacia

Chi é Veneta di nascita, torinese d’adozione. Un viaggio in Brasile nel 1990 trasforma la creatività di Cristina Ferrari. Affascinata dalla sartorialità del Made in Italy, famoso in tutto il mondo, decide di unirlo alla sensualità e ai colori brasiliani, creando una linea di costumi da bagno con un forte, ma sempre elegante, sex appeal. All’inizio degli anni ‘90 concepisce i primi modelli di beach-wear Fisico. Il marchio FISICO ha saputo conquistare l’apprezzamento degli esperti del settore e il favore del pubblico perché propone capi di grande personalità e comfort, con una particolare attenzione a tutti gli elementi moda. La sua originalità consiste nella introduzione dell’idea del prêt-à-porter sulla spiaggia, un contesto non ancora abbastanza sfruttato, portandolo fino alle passerelle internazionali.

20 | 07 . 2015 | Shop in the City

Bikini Beach Couture con applicazione all over Swarovski.


C.so Vittorio Emanuele II, 90 - 10121 Torino tel. +39 011.54.76.77 - fax +39 011.55.611.92 info@lydaturck.net

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DIMMI COME MANGI Cristina Bowerman è nata a Cerignola e cresciuta a Bari. Dopo la laurea in Giurisprudenza si trasferisce negli USA e si laurea alla Texas Culinary Academy di Austin. Nel 2005 diventa la chef di Glass Hostaria, locale romano di Fabio Spada e Silvia Sacerdoti. La stella Michelin (2010) e i numerosi riconoscimenti non placano la sua voglia di studiare e sperimentare. Nel 2014 pubblica il suo primo libro: Da Cerignola a San Francisco e ritorno – La mia vita di chef controcorrente. È l'unica donna a essere stata nominata Chef Ambassador di Expo 2015. www.cristinabowerman.com Nella foto in alto il “Nido dell'ape” un piatto a base di trippa con purea di patate al lime. Mandorle tostate, salsa verde e rossa e un cucchiaio di idromele.

CRISTINA BOWERMAN I

l primo ricordo culinario. Mio padre che cucina la crema pasticcera. Ricordo che stavo vicino a mio padre che girava la buccia di limone nel latte e alla fine faceva girare anche me. Quando ha deciso di occuparsi di cucina. Mi sono sempre interessata alla cucina e ho sempre cucinato. Circa quattordici anni fa ho capito che fare il cuoco poteva essere una professione e ho deciso di intraprendere questa strada. Il profumo che le fa venire fame... La mentuccia. Mi ricorda il carciofo alla romana. Qual è il suo ingrediente preferito. I piselli. Sono legati al ricordo della pasta e piselli di mia nonna. Appena arriva la stagione inizio a sbucciarli. Per me la minestra primavera con piselli fave 22 | 07 . 2015 | Shop in the City

di Maria Grazia Belli

e carciofi è il massimo. Utensile di cui non può fare a meno. La grattugia Microplane. Permette di grattugiare di tutto. Aiuto, ho il frigo quasi vuoto… ci suggerisce una ricetta semplice ma di sicuro effetto? Si dice che tutto ciò che “va bene di colore, va bene di stagione e va bene di regione vada bene insieme”. Per esempio: pasta con zucchine menta e latte. Si saltano le zucchine in un po' di olio all'aglio e si aggiunge un po' di latte per renderle morbide. Si scola la pasta corta al dente e si aggiunge al sugo con una manciata di parmigiano e la mentuccia fresca. Dove va a far la spesa. Per casa e per il ristorante mi fornisco dai miei fornitori. Alcuni consegnano

direttamente al locale, negli altri vado io personalmente. Il posto dove va a mangiare volentieri? Sono due: la pizza da La Cucina a Roma e La Baia a Fregene. Il consiglio per chi non sa cucinare. Andate fuori a cena! Per me non ci sono persone che non sanno cucinare ma persone a cui non piace cucinare e quindi non si applicano. Non è obbligatorio cucinare, in questo caso è bene andare nei ristoranti. Lei è ambasciatrice Expo, perché vale la pena andarci? Vale il viaggio perché è la più grande rappresentazione che riguarda il cibo. È un bel connubio tra divertimento e informazione. L'Italia ha bisogno di questo Expo e la partecipazione di tutti non può che giovare alla manifestazione.


Non è solo per baby, la Baby.

Maxi leggerezza nel mini formato da 0,25 litri. Può essere utilizzata per la preparazione degli alimenti dei neonati* *L’allattamento al seno è da preferire, nei casi ove ciò non sia possibile, questa acqua minerale è indicata per la preparazione degli alimenti dei neonati.

Indicata per le diete povere di sodio

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Minimamente mineralizzata, eccezionalmente leggera

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Personal shopper Nathalie Mirabile, poco più che 40enne, francese e siciliana, innamorata di Torino. Un marito, due bimbe, un mestiere nel campo internazionale ma sulle rive del Po. Assistente personale di un diplomatico, cerca di far scoprire i segreti della città agli stranieri che ogni settimana arrivano al Campus Onu.

Vuoi essere tu la protagonista del prossimo Personal Shopper? Inviaci il tuo profilo, la redazione con Isabella realizzeranno il tuo percorso di shopping. redazione@shopinthecity.it

Personal Shopper Apriamo in bellezza. La giornata del servizio fotografico del personal shopper è stata allietata da un mezzo di trasporto davvero esclusivo. Excalibur…anche il nome incute un certo timore… ma a differenza di quanto ci si possa aspettare l’auto, guidata sapientemente da Giose autista davvero a modo e piacevole, si è mossa sinuosamente tra le vie del centro. Grazie all’auto presa a nolo da Classic cars, l’autista professionale e il fatto di non passare inosservate, la giornata di Isabella e Nathalie è stata davvero unica. di Isabella Morbelli

Shop in the City | 07 . 2015 | 25


Personal shopper

Una ritoccatina al taglio e una veloce ma curata piega da Dam, via Nizza 35 bis, ci rendono perfette per iniziare il giro di shopping. Porto Nathalie da Vittoriavintage, via Monferrato 14, a provare scarpe, curiosare tra borse e abiti second hand che la lasciano a bocca aperta.

26 | 07 . 2015 | Shop in the City


Personal shopper

Siccome il tempo e tiranno e non c’è mai modo di andare in agenzia viaggi, porto Nataly a scoprire Cercavacanze in corso Trapani 225. Da loro sono sicura che riuscirà a trovare il pacchetto viaggi più indicato per la sua famiglia, l’itinerario giusto, ben organizzato

e contenuto nei costi. Senza spostarci molto decidiamo di passare un momento a visitare la stanza del sale Salus per Salis, corso Trapani 233, dove scopriamo oltre ad un centro di estetica avanzata una stanza con effetti benefici derivanti dal sale e dalla cromoterapia.

Shop in the City | 07 . 2015 | 27


Personal shopper

Tornando verso il centro ci fermiamo da Maddalena Ferrara, corso Vittorio Emanuele II, dove Nathalie prova un top in seta che la rappresenta al meglio, e si innamora dell’abito perfetto. Girovagando spensierate ancora per via Roma 90, non possiamo non entrare da Kiehl’s. Torino si arricchisce sempre piÚ di magnifici negozi. Usciamo visibilmente contente.

28 | 07 . 2015 | Shop in the City


Personal shopper

Sempre seguite e supportate da Joseph, saliamo e scendiamo dall’auto degli anni ‘30 come fossimo in un film. Cercando qualcosa di esclusivo andiamo da Vincent Tulipano, via Giolitti 52, un salone stravagante e al tempo stesso confortevole che trasmette grande energia. Alessandra Bechis ha trasformato la sua esperienza in una fabbrica di manufatti, ci accoglie con caffè e un pezzo di vita raccontata tra il retro bottega delle meraviglie e la nuova parte del negozio dove ha collocato la sua ricerca di stile. Anche qui Nathalie non può resistere e si lascia conquistare da più di un oggetto.

Shop in the City | 07 . 2015 | 29


Personal shopper

Riprendiamo il tour alla volta di Freddy , il nuovo punto vendita torinese aperto in via Lagrange 32. Il negozio è stato allestito seguendo un ordine cromatico davvero travolgente ed inoltre hanno inserito uno Smartwall: uno schermo touch dove è possibile ordinare qualsiasi capo non presente in negozio che arriverà nel giro di due giorni per vederlo e comprarlo. Un passo oltre l’e-commerce. Trucco, parruco, abiti, accessori. E qualcosa per casa? La risposta giusta si può trovare presso il primo flaghship store di Pagnossin, in via Cavour 11/g. Ci siamo ricavate mezz'ora per visitare il primo negozio monomarca del noto brand di ceramiche che ha trovato una nuova dimensione torinese ed in questo punto vendita espone tutte le sue collezioni e novità giocate sul colore, la tendenza e la personalità. Assolutamente da scoprire. 30 | 07 . 2015 | Shop in the City


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Luxury second hand & vintage firmato

V

Vittoria Vintage dal 1971

ittoria Vintage dal 1971 è il il frutto dell’ esperienza internazionale di ricerca selezionata e prodotti unici, di studio del prodotto a garanzia dell’autenticità, grande sostenitore del lavoro onesto contro lo sfruttamento della manodopera, finalizzati alla creazione di articoli contraffatti! Battaglia che Vittoria Vintage da sempre cerca di combattere! Il suo motto è ; meglio un cestino di paglia che una borsa fintao come diceva Coco Chanel:" L'eleganza non consiste nell'indossare un abito nuovo". Vittoria vintage è la risposta più intelligente alla crisi. Tutto nasce dall’esperienza nel settore dell’abbigliamento di Vittoria , già figlia di abili negozianti Negli anni 70 con un esperienza elaborata in italia inghilterra, Francia in eta precoce. Passione per le cose fatte bene, per i capi e gli accessori di lusso che invecchiando acquistano bellezza, diventando preziosi testimoni di sapienza e tradizione. Il fascino che contraddistingue un capo vintage da uno di attuale fattura non è descrivibile con delle semplici espressioni. Definizioni che vanno aldilà del bello, del ben fatto, dell’irrinunciabile. Acquistate un second hand un vintage è catturare un sogno , vuol dire realizzarlo Indossare un capo e la sua storia , le emozioni e le sensazioni che ne trapelano è un esperienza unica.

Trovare un capo second hand, che ti trasmetta un senso di appartenenza non è difficile, perché puoi soddisfare la voglia di shopping trovando capi ad un rapporto qualità prezzo da tutti i giorni ad un abito da gala Tra le mura di questo negoziato in zona Gran Madre nulla si crea e nulla si distrugge tutto i trasforma. Abiti come gioielli si trasmettono da donna a donna. Crediamo fermamente che la diffusione del capo vintage o seconda mano contribuisca dunque alla diffusione della cultura e non solo: acquistando un capo luxury second hand & vintage aiuti la natura poiché ricicli un capo usato evitando sprechi. Ma sopratutto si ha la certezza di acquistare alta qualità ad un prezzo anti crisi, trasmettendo il proprio gusto e personalità nulla di più importante per essere davvero cool!

Si riecrcano borse, accessori, capispalla, bijoux firmati. Si offorno consulenze con valutazione in sede. Via Monferrarto/D 10131 Torino Phone: 011-8196774 Cell: +39 3395235868 vittoriavintage@gmail.com

Shop promotion | Shop in the City | 07 . 2015 | 31



promotion

La boutique monomarca a Torino

Fisico boutique

130 metri quadrati complessivi e consta di tre aree, dedicate alla collezione donna con le sue proposte. Il design interno, ovviamente, non lascia nulla al caso, mentre una soluzione pratica e originale, come l’allestimento di un tenda che all’occorrenza trasforma la terza zona in un grande salotto-prova a uso riservato, è così spiegata dalla sua ideatrice: «L’idea era quella di creare un luogo intimo dove le clienti possano sentirsi coccolate e a proprio agio, in una dimensione raccolta e al contempo di ampio

A

febbraio 2012 nel capoluogo piemontese FISICO ha inoltre aperto una nuova boutique gestito da Paola Ferrara, moglie dell’icona del calcio italiano Ciro Ferrara. La location, all’interno di un palazzo antonelliano in via Andrea Doria 2 (angolo via Lagrange), non poteva essere più idonea alla rappresentazione pubblica di un marchio che unisce da sempre glam ed eleganza, prezioso stile grafico ed esuberante, rigoglioso tocco fashion. Organizzato su due livelli, il negozio si estende per respiro». Si tratta di una buona traduzione spaziale e architettonica dell’ideale relazionale ed estetico che ispira tutta la produzione di Cristina Ferrari e che si può riassumere così: «Le “mie donne” devono sentirsi ammirate, nel comfort assoluto e sempre con il tocco di stile al primo posto». Via Andrea Doria 2 T. +39 011 0196454 www.fisico.it

Shop promotion | Shop in the City | 07 . 2015 | 33


Va bin Parade Torino e il Piemonte rigorosamente in classifica

Sono 14.509 gli innovatori nella nostra città che si piazza al terzo posto tra quelle italiane

L'Italia delle Start Up di Valentina Dirindin

Fonte: Talent Garden

milano (85.249 “innovatori”) roma (63.952 “innovatori”) torino (14.509 “innovatori”) brescia (12.795 “innovatori”) napoli (8.866 “innovatori”) venezia (4.813 “innovatori”) bologna (3.121 “innovatori”) trento (2.156 “innovatori”) pisa (1.874 “innovatori”) modena (1.853 “innovatori”)

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hi fa innovazione digitale in Italia e dove vive? Chi sono i top influencer ? Di cosa parlano donne e uomini in rete? A rispondere a queste e altre domande ci hanno provato i creativi del Marketing Digital Lab di Ibm Italia e Talent Garden, il più grande network europeo di coworking focalizzato sul digitale, analizzando i tweet inviati nel 2014 dagli otto e-magazine di riferimento per la comunità tech in Italia. Torino, dobbiamo dirlo, fa la sua figura, piazzandosi al terzo posto tra le città italiane che ospitano i nuovi genietti della tecnologia.


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Baricole Showroom Vanni Derapage

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freestyle

Dalla giusta “cortezza” del pantalone ai modelli che non devono mancare in una scarpiera. Dalla zeppa allo stiletto ogni piede ha la sua scarpa

Tutti i segreti del tacco di Maria Grazia Belli

Indossare tutti i giorni i tacchi è possibile. Parola di Veronica Benini, autrice del libro “Tacco 12” edito da Sperling & Kupfer e

fondatrice dell'associazione Stiletto Academy che organizza corsi gratuiti di portamento in tutta Italia. Ecco in dieci punti i suoi consigli.

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Non piegare le ginocchia ma fare perno tra caviglia e bacino.

É bene prima di indossare le scarpe fare alcuni esercizi per riscaldare le caviglie, distendere le lombari durante l'uso e fare dello stretching per il tendine d'Achille dopo.

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Prima di tutto è bene capire qual è la propria forma del piede. A seconda di come sono tagliati ne esistono di tre tipi: greco, romano o egizio.

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Bisogna sempre tenere conto delle proprie patologie: dita a martello, alluce valgo o piede piatto.

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Mentre si cammina per non sembrare un piccione è bene centrare l'asse della testa sui tacchi.

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Nella scarpiera non devono mancare sette modelli basic tra i quali un paio di décolleté, un sandalo gioiello, lo stivale basso, il sandalo pass par-tout per ogni occasione.

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Il sandalo deve lasciare le dita libere, avete un po' di plateau sul davanti, un cinturino che cinge il collo del piede, un tacco largo e alto al massimo 8 centimetri e con all'interno dei cuscinetti in silicone o gel.

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Ma se si sceglie una scarpa, come un sandalo, in base alle particolarità del piede, si rispettano i consigli e non si sta sempre in piedi è possibile portare i tacchi fino a 6-8 ore.

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È importante ricordare di non portare i tacchi per più di 3-4 ore al giorno perché fanno male.

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C'è una “cortezza giusta” del pantalone a seconda della scarpa che si indossa. Le décolleté ad esempio non stanno bene con il pantalone boot.



Dalla Cooperativa Valverde arriva proprio in questi nei negozi e in alcuni supermercati selezionati una nuova linea di prodotto, la punta di diamante di un prodotto già eccellente: Gran Selezione Valverde nelle macellerie, Gran Selezione di Pollo dal Piemonte nella grande distribuzione

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Gran Selezione. Il pollo migliore che potete portare in tavola

ran Selezione è stato premiato il 9 giugno all’Expo di Milano con il premio Good Chicken da Compassion in World Farming, l’organizzazione senza scopo di lucro la cui mission è quella di promuovere pratiche di allevamento rispettose del benessere degli animali, dell’ambiente e delle persone. Infatti questo prodotto di Valverde soddisfa i criteri che rispondono alla salvaguardia del benessere animale, della salute pubblica, della sicurezza animale proponendo un modello di allevamento rispettoso, dignitoso e di qualità. La linea Gran Selezione ha una produzione limitata proprio per l’esclusività dei suoi allevamenti, nata per portare sulle tavole degli italiani un pollo ruspante, buono, sano e genuino, un pollo che presenta un livello di omega tre addirittura tre volte maggiore rispetto agli altri polli. Gran Selezione è dedicato a chef, appassionati e a

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buone forchette in genere, chi ha avuto modo di provarlo ne ha subito apprezzato le doti, proprio perché è un pollo al 100% italiano, allevato a terra, libero di razzolare all’aria aperta alla luce naturale esclusivamente nelle campagne del Piemonte, con abbellimenti ed alimentato con nutrienti di altissima qualità. PER i suoi metodi di allevamento, per così dire “come una volta” , a crescita lenta, Gran selezione si presenta come un pollo dalle carni morbide, compatte e saporite.

www.valverdecoop.com


book&shop

Il brand sei tu Schemi vintage Cocktail in fumetto

di Marta Ciccolari Micaldi

BEN FROST IS DEAD, PACCHI D’ARTISTA Lui è un artista australiano, le sue opere sono forti, iconografiche e allo stesso tempo sono così pop e riconoscibili che spesso diventano dei veri e propri packages. Unendo infatti pop art, graffiti, collage, fotorealismo e scrittura, Ben Frost riesce a criticare il mondo del consumismo, dell’intrattenimento e della politica occidentale usando i loro stessi strumenti e caricandoli di provocazione. Scaricando quindi l’arte

Tutto fa Branding Gioia Gottini

La casa editrice torinese Zandegù, specializzata in ebook, vanta una collana di manuali che sono utili per davvero e in più sono anche divertenti. In collaborazione con C+B, la “casa + bottega” delle imprenditrici creative italiane www.cpiub.com, è da poco uscito un libro dedicato al personal branding, scritto, curato e vissuto in prima persona dall’autrice Gioia Gottini. Dopo aver rivolto la sua creatività a diversi ambiti, compresi quelli più “stellari”, negli ultimi anni Gioia si è dedicata alla costruzione di un composito mondo personale, un mondo fatto di business e soggettività, di prodotti commerciali e racconti personali. Il mondo, per dirla in una parola, del brand quando il brand è la tua persona. Sostenuta da grande professionalità e altrettanta vivacità, Gioia ha messo a disposizione delle lettrici un libro pieno di consigli, esercizi, case history, bibliografie e l’energia giusta per dare al proprio business una svolta personale.

della sua valenza elitaria e del suo carattere spesso lontano, l’artista mette a disposizione alcune delle sue opere per la vendita online. Qui le trovate tutte:

www.benfrostisdead.com

Maglieria vintage per bambini Rita Taylor

È vero, esistono manuali davvero per qualsiasi cosa. Non è un genere di libri che viene voglia di comprare per rilassarsi o per evadere dalla realtà, però in alcuni casi - come quelli selezionati in questa rubrica - un manuale può davvero riservare dolci sorprese. Questo volume della Logos, ad esempio, contiene una deliziosa collezione di schemi per abbigliamento per bambini dagli 0 ai 18 mesi, tutti selezionati secondo una raffinata chiave vintage. Dalle barchette alle strisce, dai bottoni e i nastri retrò ai piccoli scialle per le occasioni speciali, la ricerca dell’autrice Rita Taylor si rifà a quell’epoca in cui anche i bambini erano destinatari di una certa idea di decoro e finezza e per loro venivano confezionati abiti su misura dai tagli pratici ma eleganti che potessero vestire i piccoli dal battesimo, agli eventi matinée ai momenti di gioco più scatenato.

L’universo di Oscarq Oscar Quagliarini

Lo definiscono mixologist, perché lui è specializzato nell’arte del mix. Arrivato sulla vetta della sperimentazione da cocktail per caso - iniziò a fare il barista per pagarsi alcuni strumenti musicali - Oscar Quagliarini oggi serve le sue specialità non più (solo) da dietro il bancone ma anche in un libro, una collezione dei suoi cocktail segreti in chiave fumettosa, scatenata e molto personale. Innanzitutto per il tipo di drink che lui ha inventato grazie ai mix: la Rivoluzione, Speakeasy, Dopolavoro sono solo alcuni dei nomi. Poi per il carattere narrativo e da sketch con cui li presenta, legandoli sempre a un momento della sua vita vera, a un evento della sua carriera, un posto, un attimo d’ispirazione. Infine per i disegni in bianco e nero e molto rock che ritraggono i singoli cocktail e le ricette, realizzati da Sergio Gerasi (illustratore, tra le altre cose, di Dylan Dog).

IBS, IL PORTALE DEI LIBRI ITALIANO Ci sono dei momenti, a ondate, in cui i lettori più o meno forti di tutto il mondo, insieme alle case editrici e a chi si occupa della distribuzione dei libri, attaccano Amazon. A ragione o a torto, è un fatto che il portale americano che manda e pubblica libri di tutti i tipi ovunque nel mondo abbia di fatto azzerato una serie di dinamiche virtuose dell’editoria planetaria. Per fortuna, però, ad Amazon esistono delle alternative: in primis, IBS, il sito italiano che è come una vera libreria virtuale, in cui alla completezza del numero di testi si accompagna la qualità dei dettagli editoriali e del servizio. E poi è made in Italy. www.ibs.it

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freestyle

La vacanza all’aria aperta mette l’abito di gala per proposte che uniscono la voglia di outdoor con il desiderio di comfort e lusso

+Glamour +Camping = Glamping di Davide Fantino

Foto fornite da www.glamping.com

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e vacanze in campeggio, nell’accezione classica, sono low cost e low profile. La componente dominante del soggiorno in tenda è sempre stata quella naturalistica: la vita all’aria aperta, anche a costo di dover rinunciare a qualche agio. Qualcuno si deve essere chiesto perché: così è nata una nuova tendenza della vacanza nota come Glamping, il camping con l’abito glamour, che salvaguarda le caratteristiche “outdoor”

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di questa tipologia di soggiorno, ma ci aggiunge elementi affascinanti di stile, comodità e gusto. In Italia e nel mondo si stanno moltiplicando le soluzioni “luxury”: case sull’albero, cubesuite, lodgetent sono ideali per le famiglie ma anche per le coppie. Per l’Italia è possibile farsi un’idea su www.glamping.it; per il resto del mondo (ma ci sono anche indirizzi nostrani) www.glamping.com


promotion

Punt e Po info@puntepo.com www.puntepo.com +393403759239 +393920123089 Torino, Italy

Punt e Po Negozi temporanei al gusto di design

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hop in The City incuriosita dalla nuova realtà torinese,vi invita a sperimentare le mostre di design e a gustare l'aperitiPo creativo firmato Punt e Po. Non si tratta più del solito aperitivo, ma piuttosto di un allestimento di design creato ad hoc in occasione del pop-up, che fonde il gusto italiano alla promozione dell'arte e del design internazionale. Marcella e Camille, fondatrici di Punt e Po, ci spiegano la nuova frontiera espositiva che prende il nome di pop-up. Negozi temporanei di una durata che varia da una settimana al massimo di un mese dove gli artisti, le aziende e i designer promuovono un nuovo prodotto, una nuova collezione o un marchio esistente con lo scopo di farsi conoscere o di espandere il loro brand.

I pop-up sono una galleria con una selezione di design, uno spazio di vendita al dettaglio e un ristorante temporaneo Per le realtà interessate... Le due interior designer con background in comunicazione ed esperienza nell'ambito di allestimenti ti propongono una consulenza specifica per il tuo prodotto/marchio. Partendo da un brief a scelta del cliente, il team di Punt e Po si occupa dell' organizzazione a 360° del tuo personale evento promozionale, creando per te un cocktail che comprende i 10 ingredienti, per loro essenziali, per raggiungere il pop-up desiderato. Location scouting,marketing pubblicitario e allestimento creativo formano solo la base della loro ricetta unica in Italia. La ciliegina sulla torta resta la loro flessibilità nell'approcciarsi ai bisogni del marchio e la loro spontaneità nel rendere indimenticabile ciò che è temporaneo.

Per gli appassionati di design... e a tutti i curiosi alla ricerca di novità, Punt e Po ti propone un'esperienza da vivere qui e ora. Uno spazio di vendita curato ad ospitare un'esposizione di prodotti di design di giorno e un'aperitiPo sfizioso di sera, così da poter soddisfare i visitatori affamati e gli affamati compratori di design, il tutto in un unico spazio. Il menù della serata prevede l'accostamento di una location inaspettata alla selezione esclusiva di Punt e Po, il tutto insaporito dall'exhibit design. Essendo la natura di un pop-up effimera, verranno premiati i più azzardati che non si lasceranno scappare l'occasione. Punt e Po sazia la tua curiosità, placa la tua sete e porta il design a casa tua.

Shop promotion | Shop in the City | 07 . 2015 | 41


In&out

La chiave è mobile, la serie è in streaming, la diva è bizzosa, il festival è sporco, il font è per capire

ALTI&BASSI

di Davide Fantino

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. 04 . 05 . 01 Un font per capire. Come vede le parole una persona con dislessia? Per ricrearne le sensazioni nella lettura il graphic designer Daniel Britton ha realizzato un nuovo carattere tipografico chiamato proprio “Dyslexia”. . 02 Intemperanza vip a bordo. Depardieu è il re del genere, ma recentemente anche Kate Moss ha dato

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in escandescenza su un aereo, costringendo lo staff di bordo a chiamare la polizia per scortare la passeggera. Aggravante imperdonabile per lei: era un volo low cost. (ph. AnOther Magazine) . 03 Netflix in Italia. È ufficiale: in ritardo anche rispetto a Cuba, ma da ottobre arriverà in Italia Netflix, il canale televisivo online famoso per le serie e che

trasmetterà anche film in HD. Con un abbonamento mensile si accederà all’intero catalogo. . 04 Un festival nel fango. Dal 17 al 26 luglio si svolge la 18ma edizione del Boreyong Mud Festival, a Daecheon Beach in South Corea. Tutte le attività sono finalizzate a un unico obiettivo comune: essere

completamente ricoperti di fango. . 05 Key sharing. Aprire il lucchetto della bicicletta con lo smartphone: si può, anche grazie a Noke che realizza una serie di prodotti, comandabili e condivisibili tramite l’applicazione. www.fuzdesigns.com


green

Un nuovo modo per sostenere i prodotti locali di alta qualità e per creare una rete di consumatori consapevole e affiatata

Fare la spesa nell'alveare

di Maria Grazia Belli

S

pesa a chilometri zero, rapporto diretto con i produttori e un modo per socializzare: si chiama Alveare che dice Sì ed è il nuovo modo “sociale” di fare la spesa. Un progetto nato in Francia nel 2011, esportato in Belgio, Spagna, Germania, Inghilterra e arrivato da circa un anno anche in Piemonte e che oggi conta 14 punti di distribuzione tra Torino e provincia. Si tratta di un meccanismo semplice: i consumatori si registrano al sito e lì trovano i prodotti selezionati dai gestori del punto. A seconda dell'Alveare si può scegliere tra frutta, verdura, carne, miele, formaggi, vino e dolciumi: tutto a chilometro zero. Come un normale sito di e-commerce si carica il “carrello virtuale” e si paga con carta di credito. La consegna avviene una volta alla settimana nei punti di distribuzione che possono essere bar, ristoranti, locali o sedi di associazioni. Il ritiro diventa un

momento di condivisione sia con i produttori sia con gli altri “consumatori”. Ne abbiamo parlato con Claudia Bonato, tra le fondatrici e coordinatrice della rete italiana.

può essere un bar, un ristorante, un ufficio o anche una casa privata».

Come si apre un punto vendita? «Basta iscriversi al sito www.alvearechedicesi.it ed effettuare la richiesta. Dopo aver compilato il Perché comprare tramite L'Alveare questionario iniziale, l'Alveare Madre che dice sì? contatta il nuovo gestore. Ci teniamo «L'Alveare è un modo "sociale" di a conoscere tutti personalmente o, dove comprare. Non solo si ha la comodità di non si può, almeno telefonicamente. avere i prodotti di qualità del territorio Dopo aver valutato se le intenzioni del comodamente sotto casa ma si possono conoscere di persona i produttori. Inoltre nuovo Gestore sono buone, viene l'Alveare diventa in poco tempo un punto consegnato il materiale di sponsorizzazione e si valutano di riferimento del quartiere per insieme le possibili azioni da compiere conoscere nuove persone ed per sul territorio. Ogni Gestore ha circa 3 partecipare a nuovi eventi». mesi per completare la costruzione del suo Alveare». Tutti possono diventare gestori? «Chiunque può aprire un Alveare, la Tra gestori c'è collaborazione? forza della rete sta proprio in questo: «Sì. I Gestori collaborano tra di loro ed basta chiedere l'usufrutto di un paio organizzano eventi insieme. Non è raro d'ore del punto di distribuzione che Shop in the City | 07 . 2015 | 43


GREEN

Nelle foto alcune immagini dei produttori della rete “The Food Assembly”.

I ricavi

I produttori ricevono una remunerazione pari all’83,3% del fatturato esentasse e il restante 16,7% viene utilizzato per retribuire il responsabile dell’Alveare e per far fronte alle spese per assistenza tecnica e commerciale.

A Torino

Ad oggi ci sono a Torino più di 10 Alveari, 70 produttori e 800 consumatori iscritti che si consultano e si scambiano opinioni e idee anche attraverso un blog, pagina Facebook e canale twitter dedicati.

La rete

Il progetto nato in Francia nel 2011 in breve tempo si trasforma in un vero e proprio movimento Europeo “The Food Assembly” passando da Germania, Inghilterra e Spagna e ad oggi conta più di 800 Alveari in continua espansione ed un giro d’affari di 9 milioni di euro .

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inoltre che due fornitori portino i prodotti a due Alveari diversi che magari distribuiscono nella stessa giornata: in questo modo i produttori guadagnano di più ed abbassano il minimo della consegna». Che rapporti avete con gli altri alveari diffusi sul territorio italiano? Quanti sono? «Stanno aprendo due Alveari in Veneto, nella zona di Verona, uno a Firenze ed a breve avremo il primo Alveare a Roma. Cerchiamo di seguire ogni Alveare nella fase di apertura e diamo assistenza a tutti quelli che ci chiedono di aprire».

I rapporti invece con gli alveari francesi? «Collaboriamo quotidianamente con i ragazzi de “La Ruche Qui dit oui!”. Ci confrontiamo sulle vendite e ci scambiamo consigli per aiutare i gestori e raccogliere nuovi membri. Sentiamo settimanalmente anche tutti i ragazzi di The Food Assembly in Germania ed in Gran Bretagna e quelli della “!Colmena que dice si!” in Spagna. L'Alveare che dice Sì! è un movimento Europeo, vogliamo dare la possibilità a tutti di riscoprire la cultura del cibo, mangiar bene e mangiar giusto».




pets

Lo scoiattolo grigio, introdotto in Piemonte alla fine della seconda guerra mondiale, si sta diffondendo sempre più portando all'estinzione quello rosso

Salviamo lo scoiattolo comune di Maria Grazia Belli

E

ra il 1948 quando in Piemonte, per la precisione a Candiolo, vennero portati 4 scoiattoli grigi americani. A quel tempo nessuno poteva immaginare che nel giro di 50-60 anni si sarebbe diffuso in un'area ormai superiore ai 1600 chilometri quadrati che va da Torino fino verso Saluzzo, il pinerolese e l'inizio del Roero portando lo scoiattolo rosso locale all'estinzione. “Lo scoiattolo rosso è ancora presente in alcune zone come la collina di Torino – spiega Sandro Bertolino, ricercatore associato all'università di Torino presso il Dipartimento di scienze agrarie, forestali e alimentari – In altre, per esempio lungo il Po, c'è solo quello grigio”.

che l'uomo mette a disposizione. Ha quindi colonizzato molte aree verdi di Torino, cosa che in precedenza lo scoiattolo rosso non faceva. Le due specie sono in competizione per le risorse alimentari: quello grigio sfrutta meglio le fonti alimentari e toglie il cibo a quello rosso determinandone l'estinzione». Di che cosa si nutrono questi animali? «In genere di semi come noci e nocciole o di altre specie come Carpini o Aceri. In mancanza di semi possono mangiare gemme, fiori, funghi e insetti. Quello grigio può predare uova di uccelli che nidificano sugli alberi».

Professor Bertolino quali sono le caratteristiche principali dello scoiattolo grigio? «Lo scoiattolo grigio ha la caratteristica di sapersi adattare molto bene ed è in grado di sfruttare meglio le risorse

Quanti anni possono vivere? «È una domanda a cui è difficile rispondere, perchè ovviamente noi non marchiamo tutti gli animali alla nascita. In natura l'età media può essere tra i 3 e i 5 anni. Shop in the City | 07 . 2015 | 47


PETS

Come proteggere il rosso:

• Non acquistare e liberare scoiattoli • Collabora con i ricercatori e il personale dei Parchi e delle Province • Segnala la presenza di scoiattoli non nativi: aiuterai a raccogliere dati e informazioni utili al monitoraggio • Comunica le tue segnalazioni e avvistamenti sul sito

www.rossoscoiattolo.eu

In Gran Bretagna

Lo scoiattolo grigio è stato introdotto in Gran Bretagna nel 1876. Oggi lo scoiattolo rosso è quasi totalmente estinto da quasi tutta l'Inghilterra e il Galles.

Da uno studio che abbiamo realizzato nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, quindi in montagna, si è visto che la maggioranza degli animali vive 2-3 anni, sono pochi quelli che raggiungono i 4-5 anni di età. Si può presumere che in pianura sia maggiore il numero di animali che riesce a raggiungere quell'età». Qual è la densità di questi animali sul territorio? «Lo scoiattolo rosso, il cui nome corretto è scoiattolo comune, raggiunge in media una densità di un animale per ettaro, quindi in un bosco di 10 ettari possono esserci al massimo 10-15 animali. Quello grigio raggiunge normalmente densità di 4-5 animali per ettaro ma in piccoli parchi alberati urbani o circondati da coltivazioni abbiamo misurato densità anche di 15-20 animali per ettaro». Ci parli del progetto Life – Rosso Scoiattolo «È un progetto finanziato dalla Commissione Europea 48 | 07 . 2015 | Shop in the City

che in questi anni ha cercato di affrontare il problema della continua espansione dello scoiattolo grigio in tre regioni Lombardia, Piemonte e Liguria. La regione Piemonte ha approvato dei piani di gestione della specie perché l'unico sistema per fermare l'espansione è quello di rimuovere gli animali. Una possibile espansione ad esempio in Francia e in Svizzera comporterebbe anche in quei paesi nel lungo termine l'estinzione dello Scoiattolo rosso». Qual è il rapporto da tenere con questi animali in città? «Secondo me è sbagliato in generale dare da mangiare agli animali, perché si crea una dipendenza. Un animale selvatico dovrebbe non poter essere avvicinato così facilmente e dovrebbe vivere sulle risorse fornite dall'ambiente. Infine non cercare di accarezzarli: è già successo che qualcuno venisse morso e i denti dello scoiattolo possono fare molto male». www.rossoscoiattolo.eu


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bambini

Fatti i compiti?

Tempo d’estate e di riposo per chi frequenta la scuola, ma quello spauracchio è sempre in agguato. Come e quando affrontarlo di Davide Fantino Dr Toy Andrea Quercetti

Toy of the year 2015!

Al recentissimo Concorso Internazionale del Giocattolo di Helsinki, un giocattolo Quercetti è stato votato da una giuria di esperti come il miglior Giocattolo del 2015 (Toy of the Year 2015) battendo tutte le grandi multinazionali!

I

ragazzi si godono le vacanze, dopo dieci mesi di scuola. Ma nella testa c’è un piccolo tarlo, che con l’avvicinarsi del rientro a settembre, si propone con maggiore veemenza: i compiti da fare. Tante le teorie, tra favorevoli e contrari, ma anche sul periodo in cui occuparsene, le materie da riprendere con più attenzione e altre variabili. Giuseppe Di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, dichiara: «Staccare la spina per tanto tempo significa spesso dimenticare molto di quello che si è appreso durante l’anno: ecco allora i compiti, che diventano spesso incubo e disagio non solo per il bambino, ma per tutta la famiglia. La SIPPS non vuole entrare nel merito del dibattito

Si tratta del GEORELLO TECH un gioco di costruzione con ingranaggi ideato dal Dr. Toy in persona! Dr. Toy ha dichiarato: “Sono veramente molto contento di questo secondo prestigioso premio, dopo aver vinto pochi mesi fa il Best Innovative Toy of 2014 a Shanghai, sempre con Georello Tech, una “mia creatura” che mi sta dando fantastiche soddisfazioni. E’ un gioco divertente ed educativo che dimostra come trasmettere il movimento tra ingranaggi distanti, tramite catena, cinghia e giunto cardanico.”

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bambini

sull’utilità o meno dei compiti, ma può dare delle indicazioni che aiutino genitori e figli ad affrontare serenamente i compiti delle vacanze». Da qui una serie di consigli: staccare per almeno venti giorni, destinare ai compiti un tempo preciso della giornata, se possibile organizzare “gruppi di studio” con qualche amico. Un progetto del MIUR Direzione Ordinamenti, Problem Posing and Solving, offre possibilità di apprendimento aggiornate alle tecnologie e possibilità attuali. Lo segue Marina Marchisio, professoressa di Geometria del Dipartimento di Matematica dell'Università di Torino e coordinatrice di una delle due commissioni di e-learning dell’Ateneo. «La piattaforma del PP&S (www.progettopps.it), nata in collaborazione con Università e Politecnico di Torino, AICA, CNR e Confindustria, viene in effetti usata anche in estate dai docenti per i compiti delle vacanze e per i corsi di recupero. Più in generale – racconta la docente rinnova l'insegnamento della matematica, dell'informatica e delle discipline scientifiche con una didattica innovativa che usa le tecnologie più avanzate per l'apprendimento: una piattaforma e-learning Moodle integrata con un ambiente di calcolo evoluto, un sistema di valutazione automatica e uno di tutoring a distanza. Sulla piattaforma attualmente lavorano 18000 studenti e 2500 docenti: i docenti, volontari, ricevono una formazione in presenza e in piattaforma per l'utilizzo dei nuovi strumenti didattici, come un ambiente di calcolo evoluto e la preparazione di materiale didattico che sviluppi la capacità di problem solving. Le scuole del progetto ricevono gratuitamente dal 52 | 07 . 2015 | Shop in the City

ministero le licenze per attrezzare i laboratori informatici e i loro docenti entrano a far parte di una comunità seguita con forum e appuntamenti settimanali a distanza da persone qualificate: condividono idee, materiali, percorsi, strategie educative. A loro volta lavorano con le classi in piattaforma, rompendo il rigido schema dell'orario scolastico. Attraverso la piattaforma possono adottare azioni di recupero tempestivo delle lacune, stimolare i ragazzi più bravi, far praticare il collaborative learning. La metodologia del problem posing and solving può essere adottata anche nelle discipline umanistiche e linguistiche». Lei è anche responsabile scientifica del progetto Scuola dei Compiti, una didattica digitale innovativa della Città di Torino (scuoladeicompiti.i-learn.unito. it). È un progetto della Città di Torino, ideato dall’assessora Maria Grazia Pellerino, nato in collaborazione con Università e Politecnico di Torino, Associazioni degli insegnanti in pensione, Fondazione per la Scuola della Compagnia di san Paolo. Ha visto coinvolte 33 scuole tra secondarie di primo e secondo grado. «Il Progetto cerca di favorire il recupero degli insuccessi che spesso conducono all'abbandono degli studi. Durante l'anno 1600 ragazzi con voti negativi sono stati seguiti a scuola e in piattaforma da tutor universitari (studenti con lauree magistrali opportunamente formati) per superare le difficoltà nell'apprendimento. Giunto alla terza edizione, il progetto è molto gradito da studenti, insegnanti e famiglie. Le discipline di Scuola


bambini

dei Compiti sono quelle considerate, da statistiche, più difficili: matematica, italiano, lingue straniere e latino. In futuro potrebbe supportare gli studenti anche durante l’estate». Che cosa si sente di dire ai ragazzi che affrontano i compiti delle vacanze? «Di riposarsi e poi dedicarsi ai compiti, soprattutto nelle materie in cui la loro preparazione è meno buona. Avrei delle cose da dire ai docenti: non date troppi compiti, consigliate molte letture da fare non solo in ambito umanistico ma anche scientifico dove ci sono bellissimi libri di divulgazione. Sfruttate le occasioni che il Ministero sta offrendo per poter mettere in atto azioni mirate e innovative di recupero per gli studenti in difficoltà. È possibile organizzare un mini corso che lo studente svolge in autonomia da casa con le verifiche con la valutazione automatica. I docenti svolgono il ruolo di tutor e seguono i ragazzi tramite forum o appuntamenti a distanza. I docenti che hanno adottato questo metodo per i compiti delle vacanze sono entusiasti e pure gli studenti». Quando farli: subito, un po’ per volta, a ridosso del ritorno sui banchi? «Forse sarebbe opportuno distribuirli un po' alla volta». Nell’era di internet, social e app, i compiti sono ancora utili? «Se i compiti delle vacanze si aggiornano attraverso metodologie innovative che usano le tecnologie a cui

gli studenti sono abituati perché cresciuti con esse, diventano piacevoli momenti di apprendimento». Ci sono materie per cui sono più utili che per altre? «Penso che le vacanze rappresentino un momento utile, oltre che per il riposo, anche per poter completare la preparazione nelle materie dove si hanno lacune, per ripartire l'anno successivo senza difficoltà. Avere una piattaforma a disposizione significa poter fare attività di recupero ovunque uno si trovi durante le vacanze (con una connessione internet)». Studenti ed estate: “tre mesi di vacanza sono troppi”, ha affermato il ministro Poletti. Qual è la sua opinione? «È importante anche il riposo della mente, il gioco, la vacanza. So bene che per molti genitori è un periodo faticoso perché devono trovare centri estivi da far frequentare ai figli durante il loro lavoro». Un pensiero per chi si diploma e chiude con i compiti. «Da luglio su www.orientamente.unito.it coloro che vogliono iscriversi ad un corso di laurea scientifico troveranno una piattaforma che consente di orientarsi e di prepararsi ai test di verifica dei requisiti minimi e ai test di ammissione che saranno chiamati a svolgere».

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cocktail

Un drink grintoso ma delicato, ideale per un aperitivo all'aperto

Gin allo sciroppo di more

Ingredienti per lo sciroppo:

2 bicchieri di more (anche surgelate) 1 bicchiere di acqua naturale 1 bicchiere di zucchero 1/4 di bicchiere di miele 1 bicchiere di acqua naturale succo di 4 limoni

Ingredienti per il cocktail: 1/2 bicchiere di acqua frizzante 1/2 bicchiere di gin ghiaccio more fresche

Preparazione:

Versare in una piccola pentola le more, 1 bicchiere di acqua naturale e lo zucchero. Portare al bollore, abbassare la fiamma e mischiare con il cucchiaio di legno per far sciogliere bene lo zucchero. Quando le more sono morbide togliere dalla fiamma e aggiungere il miele , mischiandolo finchĂŠ non si scioglie. Lasciare raffreddare. Una volta freddo, passare il composto al colino. Aggiungere l'altro bicchiere di acqua, il succo di limone e mescolare. Riempire il bicchiere con il ghiaccio, aggiungere lo sciroppo di more, il gin e l'acqua gassata a piacere. Guarnire con le more.

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ricetta

Sfiziosi finger food per un aperitivo estivo o come antipasto per una cena a lume di candela

Palline di formaggio di capra

Ingredienti:

200g di formaggio di capra fresco 50g di pistacchi tritati finemente 50g di sesamo nero 50g di semi di papavero 1 mazzetto di erba cipollina (tritata finemente) 100g di salmone affumicato 100g di prosciutto crudo 10 pomodorini ciliegino secchi sott'olio 1 piccolo cetriolino tagliato a rondelle

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Preparazione

In una ciotola con un cucchiaio lavorare il formaggio di capra fino a renderlo cremoso. Prelevare piccole quantitĂ di formaggio e comporre le palline. Rotolare ciascuna pallina in uno dei 4 composti (pistacchio, sesamo, papavero, erba cipollina) e guarnire con salmone, prosciutto, pomodoro ciliegino e cetriolo.


ricetta

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torinesi a teatro

D’ESTATE IL TEATRO È A CORTE di Marta Ciccolari Micaldi

Info

dove - Le residenze sabaude coinvolte sono: Castello Ducale di Agliè, Reggia di Venaria, Castello di Rivoli, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Villa Reale di Fontanafredda, Teatro Astra, Palazzo Reale, Accademia Albertina. quando - 15 luglio|2 agosto 2015 come - Per info sul cartellone e sui biglietti: www.teatroacorte.it

O

gni estate da ormai 15 anni, la stagione teatrale torinese si trasferisce dai normali teatri della città alle dimore sabaude: tre weekend tra luglio e agosto di video performance, circo, danza e teatro di figura dentro i castelli e le residenze della vecchia dinastia dei Savoia che dal 2010 sono diventati patrimonio mondiale Unesco.

dell’uomo con il cibo e sul valore che questo ha nella definizione delle nostra identità. Tra gli spettacoli tedeschi si segnala Timebank, un’esibizione di teatro di strada focalizzata sulla relazione tra il tempo e il denaro, eseguita volteggiando tra le pareti degli edifici di Piazzetta Reale; tra le performance legate al cibo, invece, interessante si preannunciano Il falso Il direttore della Fondazione Teatro Piemonte Europa Beppe convitto, un percorso scenografico che rievoca il fastoso Navello, dopo aver descritto le grandi novità del festival di banchetto del 15 agosto 1688 allestito da Gian Lorenzo quest’anno, importanti sia per Torino che per l’Italia in Bernini e dal suo assistente Carlo Fontana a Santa Maria generale, non vuole che si dimentichi qualcosa di primario, Maggiore in Roma in un tripudio di sculture, vivande e qualcosa che è bello sottolineare perché coglie l’essenza vettovaglie, e Con-Vivium, una performance per pochi del teatro, un’essenza troppo spesso taciuta: “Tutto questo spettatori seduti attorno al tavolo per una cena virtuale, senza dimenticare mai che il nostro universo è appunto di fronte a dei piatti che in realtà sono racconti video quello dello spettacolo dal vivo e che dunque ancora una sul tema “Noi siamo quello che mangiamo”. volta riusciremo ad animare le architetture, i giardini e i paesaggi delle dimore sabaude piemontesi con quanto di A rendere ancora più peculiare il festival c’è la ripartizione meglio l'innovazione e la creatività europea possono offrire: dei tre weekend secondo tre diverse discipline teatrali: lasciando nel pubblico che ogni anno ritorna più numeroso il primo è dedicato - in continuità con l’edizione dello scorso ricordi incancellabili di emozioni forti e coinvolgenti; il anno - al circo; il secondo è declinato secondo le varie forme lascito più importante che può dare all'animo umano la vita del teatro di figura; il terzo, infine, è concentrato sulla danza. effimera di un breve spettacolo teatrale”. Oltre a quelli menzionati sopra, Shop in the City consiglia Accogliendo in Piemonte alcune compagnie europee di 8 songs, spettacolo circense d’avanguardia dedicato grande valore innovativo ed espressivo, il festival Teatro a all’esplorazione di 8 grandi canzoni della musica rock; Corte quest’anno onora a modo suo due grandi eventi: da Urbaphonix, un concerto realizzato immaginando di un lato il programma culturale di “Torino incontra Berlino”, suonare la città: ogni elemento urbano uno strumento con una serie di spettacoli provenienti dalla Germania e musicale; infine lo spettacolo d’apertura del festival: iniziative che vedranno l’Orso e il Toro contaminarsi a Dissolvenze, ovvero un microcosmo in cui si alternano vicenda; dall’altro l’Expo2015, con una parte del cartellone teatro e cinema per raccontare della baraccopoli torinese dedicata a performance che riflettono sul rapporto di Lungostura Lazio prima che scomparisse. 58 | 07 . 2015 | Shop in the City


promotion

Una filosofia di vita e di sport

La scherma ti apre le sue porte con l'isef C I risultati sportivi ottenuti dai ragazzi ISEF “E. Meda”

reare un ambiente sportivo sano, stimolante per i ragazzi e per la loro crescita all’insegna di una filosofia di vita sana e attiva in opposizione agli aspetti più negativi della società moderna” questi in sintesi gli obiettivi dell'Associazione Sportiva dilettantistica ISEF “E. Meda sezione scherma. Nata nel 2009 da un'idea e dalla passione del Maestro federale Maurizio Mencarelli e di sua sorella Sonia - laureata in scienze motorie nonché istruttrice di scherma – l'associazione insegna la Scherma quale strumento al servizio dell’individuo in quanto favorisce la crescita armoniosa ed equilibrata della persona aiutandola a migliorarsi in vari aspetti: fisici: corretta postura, coordinazione, agilità salute, igiene e corretta alimentazione; psichici: autostima, rispetto di se stessi e degli altri, emotività; cognitivi: apprendimento, attenzione, cultura, conoscenza e rispetto delle regole; relazionale: rispetto degli altri, dell’ambiente, amicizia, socializzazione, integrazione. Nata dall'evoluzione di antiche forme di combattimento la Scherma non è basata solo sulla forza ma sull'intelligenza tecnico-tattica dove ciò che conta è la

vigile attenzione dei propri movimenti e di quelli dell'avversario. Nella palestra sita presso la Società Sportiva Isef, in piazza Bernini 12 si insegnano - principalmente ai ragazzi più giovani, i cosiddetti “esordienti” ( età 6/7 anni )- tre diverse specialità: il fioretto , la sciabola e la spada che differiscono tra loro per l'arma usata e per il modo di colpire il bersaglio. Il 13 maggio scorso si è insediato un nuovo Consiglio Direttivo composto anche da ex-atleti. Si tratta di un segnale molto positivo per l'associazione perchè evidenzia quanto il “lavorare” insieme abbia portato frutti e perchè è molto importante il punto di vista di chi è stato atleta per migliorare la programmazione annuale. Tra gli obiettivi futuri c'è la possibilità che l'associazione nel 2016 ottenga la concessione in uso della Palestra dell’Istituto Prinotti la quale previo riammodernamento e messa a norma potrebbe diventare una vera e propria “Accademia degli sport da combattimento”. Dalla stagione prossima si intraprenderanno oltre ai classici corsi presso la sede sociale, giornate di Prova, anche presso le stesse strutture scolastiche, per poter promuovere in generale il movimento schermistico e in particolare l’attività sviluppata dai Maestri d’arma dell’ISEF ASD.

Una finale all’Olimpiadi giovani,

categoria Cadetti , 2 finali ai Mondiali, categoria Cadetti, 2 medaglie d’oro ai Campionati Europei a squadre, 1 medaglia d’argento ai Campionati europei individuali, 15 medaglie d’oro, differenti per categoria, ai campionati italiani e 16 medaglie d’oro nelle Prove nazionali.

A partire dal mese di settembre saranno attivi i seguenti corsi di scherma: Gioco Scherma ( 5 – 7 anni )

Non Agonisti e Agonisti Under 14 Non Agonisti e Agonisti Over 14 Adulti

Piazza Lorenzo Bernini 12 10143 Torino (TO) Tel. 011 – 74.70.84 mail:scherma@iseftorino.it

Per il lettori di Shop in the City prova grotuita di un giorno presso la nostra sala scherma da usare entro il 31 Luglio.

Shop promotion | Shop in the City | 07 . 2015 | 59


DIY Vuoi essere tu la prossima protagonista del Fai Da Te? Inviaci le foto e la descrizione delle tue creazioni a redazione@shopinthecity.it

Per rinnovare con stile la camera degli ospiti bastano pazienza, un pò di manualità e la tecnica giusta

La testiera capitonnè a cura della redazione

Materiali:

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in forma rettangolare),

stoffa nel punto desiderato.

seghetto alternativo

calcolate la distanza tra

Inserite nel buco del legno la

i bottoni e riportatela

fascetta dopo aver passato le

sull'asse, dopodichè bucatelo.

due imbottiture e fissate la

Per rendere il lavoro più

Ottenuto il numero dei

capocchia della fascetta al

bottoni foderabili da Tigher

semplice scegliete una stoffa

bottoni, andate a realizzarli

bottone e nel punto di uscita

sparapunti

in tinta unita.Una volta

come da istruzioni sulla

della fascetta dal legno andate

fascette da elettricista

sagomato l'asse di legno che

scatola. Successivamente

a chiuderla con una nuova

filo di nylon

intendete utilizzare (molti

ancorate con il nylon il bottone

fascetta che creerà l'effetto

ago da lana

sono direttamente realizzati

e tramite l'ago da lana forate la

capitonnè.

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subsonica Nella foresta

La band torinese è impegnata nel tour estivo. Prima di partire, ha raccontato di luoghi oscuri della mente e polmoni verdi da difendere. di Davide Fantino

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in vetrina

"Questa città ha avuto un ruolo molto importante per noi, siamo stati fortunati a nascere qui"

T

orino ci ha messo subito alla prova». A quasi vent’anni dall’esordio dei Subsonica come band, così Samuel ricorda quel periodo di metà anni Novanta. «Questa città ha avuto un ruolo molto importante: è l’insieme di un po’ tutta l’Italia e ha assorbito le differenti culture del nostro Paese. Lo rivediamo anche andando in giro per i concerti: siamo stati fortunati a essere nati qui». L’occasione per sfogliare l’album dei ricordi, ma soprattutto per proiettarsi nel futuro del gruppo, è stato il Subsonica Day, un incontro virtuale tra Casacci & C e i loro fan sparsi per il Paese, avvenuto attraverso le sale cinematografiche con cui erano collegati in diretta satellitare proprio da Torino. Il loro mondo in un giorno si potrebbe sintetizzare, visto che si è parlato di progetti realizzati nel tempo e di quelli imminenti. “In Una Foresta” tour, in particolare, li vede impegnati già da metà giugno fino a settembre (chiusura il 6 a Rovereto). Lo stesso tour, nella sua “leg” invernale, è il protagonista del film omonimo che è stato presentato in anteprima e che è in vendita per tutti quelli che vogliono rivivere o scoprire per la prima volta le emozioni del live di Milano di dicembre 2014. Lo show, in stile Subsonica, è sperimentale e giocato sull’utilizzo dei led, presenti anche sulle giacche dei membri del gruppo, che interagiscono con la band e integrano il racconto musicale. Il film stesso cerca un punto di vista altrettanto inedito, trovandolo nell’essere direttamente tra il pubblico presente allo show, per mostrare come la gente vive un loro live. Il regista è Cosimo Alemà, che sta girando proprio a Torino: protagonista ancora la musica. È lui a spiegare le tappe di avvicinamento al progetto: «Ci si approccia alla

Il tour "In una foresta" finirà il 6 settembre a Rovereto. Foto di Chiara Mirelli.

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realizzazione nella maniera più sensata, un po’ come farebbe un fan, calandosi in mezzo al pubblico. Il film ha questo punto di vista e prova a mostrare l’energia unica che c’è ai loro concerti. Ho tentato di rispettare quello che si vive a un loro live, ho assistito ad alcune date precedenti e lì mi è venuta voglia di proporre un’immersione tra la gente». Anche alcuni membri della band hanno scoperto qualcosa di nuovo rivedendosi: «È molto particolare per me – racconta il batterista - Dalla mia posizione sul palco non riesco talvolta a cogliere questa energia che transita attraverso le casse e arriva fino agli spettatori. Vedere le facce delle persone in primo piano mi mancava e mi ha stupito il grado di coinvolgimento del pubblico». In qualche modo simile il punto di vista del bassista Vicio: «Rivedere ciò che è stato uno spettacolo dall’altra parte fa sempre effetto. A me ha volte non piace neanche tanto, parlo 64 | 07 . 2015 | Shop in the City


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per la mia faccia che non mi soddisfa sempre. Per quanto mi riguarda il ritmo è l’elemento che domina la mia attenzione sul palco: di solito guardo Ninja e sento ciò che accade dalle parti della batteria. Perché la funzione del ritmo è tenere in alto ciò che sta più in alto: voce, chitarra, tastiere». Nel mondo Subsonica, ci sono tanti amicicollaboratori chiamati in causa per aiutare a realizzare progetti complessi, come il cortometraggio costruito attorno allo spunto della canzone “Specchio”, regia di Luca Pastore, che affronta il tema dei disturbi del comportamento alimentare. Anoressia e bulimia, le malattie che causano il maggior numero di vittime tra le ragazze tra 12 e 25 anni di età. Hanno un’elevata complessità e cronicità: dopo tre anni calano drammaticamente le possibilità di guarigione, ma si può avere una qualità di vita accettabile. «È così diffusa - spiega

la psicologa e psicoterapeuta Paola Rapicavoli perché siamo in una società prestazionale, ed è difficile essere aderenti alle sue richieste. La malattia prima esordiva attorno ai 15-18 anni, adesso è presente già attorno agli 8-10 anni». «L’argomento non è stato intenzionalmente ricercato – confessa Samuel - e non pensavamo di affrontare un tema del genere. Però spesso accade che alcune parole si attacchino come un magnete alla melodia e ti portino a questioni che non pensavi di trattare. In questo caso la chiave è stata la parola “specchio”, che era tra i primi spunti per la canzone. Come spesso accade nel nostro processo creativo, cerchiamo libri che trattino di questi input iniziali e facciamo ricerche in rete. Quasi sempre sul web con la chiave “Specchio” venivano fuori argomenti legati alle disfunzioni alimentari. La cosa ci ha subito turbati, non essendo stati colpiti direttamente da questo dramma non ci

Le immagini del live dei Subsonica sono di Pasquale Modica.

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sentivamo in qualche modo autorizzati a parlarne: è stato trattato ampiamente anni fa, ma recentemente ha lasciato un po’ di silenzio attorno a sé. Abbiamo deciso così di affrontarlo, sentendo persone che in qualche modo avevano attraversato questa “foresta” ed è venuta fuori la canzone. Lo specchio sembra l’oggetto più obiettivo ma non è così: l’ossessione, il sentirsi fuori posto, deformano la percezione. «Ci siamo anche detti che era il caso di fermarci – prosegue Max Casacci - perché rischiava di essere una situazione delicata e scivolosa. Ma in quel momento un nostro collaboratore aveva avuto un problema in famiglia relativo all’anoressia e ci aveva colpito l’assoluta impotenza di fronte ala patologia. Lo abbiamo sviscerato, abbiamo cercato una solidità sul tema, con persone esterne. Sull’anoressia ci sono molti luoghi comuni: è una malattia ma non ha la dinamica classica, che prevede che il malato voglia curarsi e che attorno a lui si stringano gli affetti 66 | 07 . 2015 | Shop in the City

familiari per aiutarlo; spesso è il contrario, anzi. E lo specchio diventa una superficie dispercettiva: la persona non si vede com’è realmente, ma potenzialmente bella. Le parole di Valeria, la ragazza che ci ha raccontato dal di dentro il suo vissuto con la malattia, sono: pesavo 35 chili e nessuno mi diceva niente». Il compito arduo di tramutare tutto ciò in immagini e videoclip è stato affidato a Luca Pastore, che su percezione e menomazione aveva già lavorato con i Subsonica per la realizzazione del video di Disco Labirinto. «C’è un lungo rapporto di collaborazione con la band: spesso vengo coinvolto in progetti complessi. È stimolante, perché loro vivono questi due opposti: sono allo stesso tempo superpop e supersperimentali. Per il video di Specchio è successo quello che accade molto spesso quando si indaga un fenomeno: quasi sempre i tuoi stereotipi vengono distrutti. Valeria è stata il mio Virgilio, dandomi alcuni mood, parole chiave che io ho cercato di


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riprodurre in immagini. Non c’è un intento tutto logico nella costruzione del cortometraggio: è un piccolo gesto e spero che in qualche modo serva, una sfida interessante da affrontare». «Amiamo metterlo in difficoltà», confessa Boosta. Dalla foresta della mente attraversata da chi lotta contro anoressia e bulimia, a quella abitata da “ una nave”, titolo del loro settimo e più recente album in studio. I Subsonica sono impegnati in un approccio “green” al creare musica e lo spunto per parlarne viene fornito da una delle domande giunte dal pubblico sparso nelle sale italiane, da un rappresentante del Corpo forestale: “Una nave in una foresta” significa accostare natura e ingegno umano; dovrebbe essere un impegno di tutti ma spesso non è così. «Già il fatto che il Corpo forestale venga ridotto a un ramo qualsiasi della polizia – sottolinea Vicio - è un indizio della scarsa attenzione dell’uomo per la natura. Io abito nella “foresta” di Buttigliera Alta, e mi concedo tanti

spazi da solo con la mountain bike nella natura. Gli alberi sono parte di noi, servono alla nostra vita quotidiana più di quanto sembri. Dovremmo avere un lumino nella testa sempre acceso sull’argomento e averne molta cura». E Boosta? A lui il compito di raccontare/ giustificare il progetto, in realtà datato fine 2013, Tart’Ufo, uno sci-fi grottesco e low budget autoprodotto, in cui gli alieni si impossessano delle menti dei componenti del gruppo per rubare la musica ai terrestri. «Abbiamo attinto dall’infinita tavolozza dei colori delle nostre capacità artistiche – racconta del tutto faceto e per nulla serio – per cimentarci nell’arte cinematografica, in un progetto avveniristico e inquietante». Seguono la visione di una delle divertenti clip della mini serie e poi comincia la proiezione di “In una foresta tour”: in questo ultimo caso, la tavolozza dei colori e le sue infinite possibilità sono evidenti a tutti.

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non sembra torino

Ragusa

Ragusa è chiamata la “città dei ponti”. Devastata nel 1693 da un terribile terremoto, la città è stata ricostruita e parte di essa è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Forti sono le sue testimonianze barocche. I balconi in questo scatto non sono del capoluogo siciliano ma di un palazzo in corso Matteotti.

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non sembra torino

Ora di geometria

Rette parallele, diagonali, cerchi e ellissi. Ma anche regoli, righelli e compassi. Molti hanno vissuto le lezioni di geometria con angoscia, pensando al teorema di Pitagora giorno e notte. Altri invece non vedevano l'ora di prendere la matita appuntita e tirare le righe con precisione. Ogni volta che vediamo la facciata del Museo di Arte Orientale ripensiamo a quei giorni, e voi?

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non sembra torino

Sidney

Capitale del Nuovo Galles del Sud in Australia, Sidney fu abitata dagli aborigeni fino al 1788 quando arrivarono i britannici. La città è divisa in due zone unite dall'Harbour Bridge. In quella più a nord vi risiedono i quartieri finanziari. L'edificio nella foto però non è in Australia ma in via Carlo Promis dietro la Cittadella di Torino.

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non sembra torino

Venezia

Ah Venezia la città dell'amore, con la laguna, piazza San Marco, la Basilica, i campi, le stradine dove perdersi, l'acqua alta, le gondole, le cupole e le altane. Questo scatto è uguale ad una cartolina di Venezia, ma la cupola è quella della Basilica Mauriziana in via Milano.

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delle Antichità Egizie di Torino.

Presidente dalla Fondazione Museo

di Torino e dal 19 novembre 2012 è

Borsa Tribal Collection di Coach. Un omaggio alla cultura americana.

Vuoi essere tu il prossimo protagonista del nostro Outfit? Raccontaci il tuo stile a redazione@shopinthecity.it

Amministrazione del Teatro Regio

ha fatto parte del Consiglio di

Olimpiadi del 2006. Dal 2006 al 2010

sportivo con delega speciale alle

Italia eletta in qualità di dirigente

del Coni, prima e unica donna in

partecipato alla Giunta Nazionale

Torino 2006. Dal 2001 al 2005 ha

XX Giochi Olimpici Invernali di

Comitato per l’Organizzazione dei

Presidente Vicario del Toroc, il

Dal 2000 al 2007 è stata Vice

Invernali del 2006.

nell’ottenere i XX Giochi Olimpici

lo ha guidato al successo

Comitato Promotore Torino 2006 e

99 è stata Presidente Esecutivo del

cento anni della Juventus e nel 1998-

parte del Comitato Scientifico per i

Stampa Fiat. Nel 1996-1997 ha fatto

lavorato dal 1978 al 1985 all’Ufficio

dell’Università di Torino e ha

Scienze della Formazione

Ha insegnato presso la Facoltà di

ambiti inerenti lo sport e la cultura.

importanti incarichi in diversi

carriera rivestendo fin da subito

Storica, ha iniziato la propria

Laureata in Storia e Demografia

Evelina Christillin

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4 passi

San Salvario Croce e delizia della città di Valentina Dirindin

D

elizia, per chi – specialmente in un'età compresa fra i venti e i trent'anni - qui passa i migliori sabato sera: tra locali, ristoranti, vinerie, cocktail bar e discoteche la zona brulica di cose da fare by night. Sfidate San Salvario, e scoprirete che le ore da piccole possono anche diventare minuscole. Croce, spesso, lo è per i residenti del quartiere, che mal sopportano l'invasione di festaioli a tutte le ore. E allora perché continua a essere una zona richiestissima dove abitare? Perché San Salvario, è bene ricordarlo, non è solo vita notturna. Parliamo di uno dei quartieri più interessanti della città, il luogo che ha fatto della sua multietnicità una risorsa culturale, e – non in ultimo – di una zona splendida, delimitata sul lato Est dal Po e dal Valentino. Un quartiere allegro, ricco di storia, pieno di cose da fare, da vedere, di posticini accoglienti dove fermarsi a bere

un caffè o a mangiare un piatto di pasta, prima ancora che tutto intorno parta l'ora dell'aperitivo, che segna il limite tra giorno e notte. Quindi, prendete la vostra bicicletta (perché il quartiere è anche l'anima green e “alternativa” della città) e provate a frequentare le vie di San Salvario di giorno: scoprirete una zona viva, vissuta, piena di botteghe di artigiani e negozi stravaganti e originali. Poi, ovviamente, fermatevi qui per l'aperitivo.

Anche i musei puntano all'originalità

A San Salvario, il quartiere dove tutto è nuovo e inaspettato, perfino i musei cercano di non essere banali. Da queste parti, infatti, ne trovate due fra più strani non solo della città ma – siamo pronti a scommetterci – dell'intera penisola. Entrambi hanno sede nel Palazzo degli Istituti Anatomici di via Giuria 15, e meritano una Shop in the City | 07 . 2015 | 75


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visita se non altro per la curiosità che suscitano. Il primo è uno di quei posti che, ne siamo sicuri, si troverebbero in cima alla classifica dei luoghi dove non vorresti mai e poi mai trovarti da solo di notte. Stiamo parlando del museo dedicato all'antropologo torinese Cesare Lombroso, discusso e controverso studioso di criminologia. Le sue teorie (oggi giudicate del tutto prive di fondamento) sostenevano che le caratteristiche anatomiche degli esseri umani potessero identificarne l'attitudine criminale. Se volete verificare con i vostri occhi, in questo museo potete farlo. Qui sono infatti conservati scheletri, resti e volti di carcerati e detenuti dei manicomi criminali (pazientemente catalogati a seconda del reato commesso). Di certo, un'esposizione adatta a stomaci e menti poco impressionabili. Gli altri, potranno scegliere di visitare il secondo museo ospitato in questo palazzo: il museo della frutta. Se siete lì a pensare a che bisogno ci fosse di dedicare un museo alla frutta, è perché non siete amanti del genere (male! Mai sentito dire quanto può essere miracolosa una mela al giorno?). Altrimenti, adorereste la collezione di oltre mille “frutti artificiali plastici” modellati a fine Ottocento da Francesco Garnier Valletti. I due musei (e un terzo, quello di anatomia umana, che si trova sempre nello stesso palazzo), sono aperti dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18. L'ingresso a un singolo museo costa 3 € (ridotto 1,50 €); per i tre musei si paga 7,50 € (4 € il biglietto ridotto). 76 | 07 . 2015 | Shop in the City

Multietnica e multiculto

San Salvario, come abbiamo detto, è probabilmente il simbolo della Torino multietnica. Sarà la vicinanza della stazione di Porta Nuova ma qui, fin dai tempi del boom della Fiat, si sono stabiliti gli emigranti in cerca di lavoro e di fortuna. Oggi, il quartiere è riuscito (almeno in parte) a fare della sua diversità una risorsa, e a rendere la multietnicità un aspetto attrattivo della vita in zona: all'asilo e a scuola i bambini imparano lingue diverse, fioriscono le attività culturali per favorire l'integrazione, i ristoranti etnici hanno grande fortuna. Ma chi pensa che questa caratteristica del quartiere sia una novità dell'ultimo periodo, dovrebbe ricredersi. É l'architettura stessa della zona che ci racconta come questa sia nata per ospitare culture diverse. Tra queste vie convivono infatti da sempre religioni differenti, che qui hanno i loro luoghi di culto. Pensiamo ad esempio alla sinagoga che si trova in piazzetta Primo Levi. Inaugurata nel 1884, l'edificio fu la scelta di ripiego per la comunità ebraica, che inizialmente aveva commissionato il lavoro del suo nuovo tempio all'architetto Alessandro Antonelli. Il progettista possiamo dire che si fece un po' prendere la mano, ideando quella che oggi è la Mole Antonelliana. Quando i costi e le dimensioni dell'edificio apparvero fuori misura alla comunità ebraica, si affidò un nuovo progetto più piccolo all'architetto Enrico Petitti. A pochi passi dal tempio israelitico, e precisamente


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Sarchiapone A

perto sette giorni su sette La Pizzeria Sarchiapone, in via Berthollet 17, è presto diventata un punto di riferimento per chi vive nel quartiere ma non solo. Tutto merito del pizzaiolo di origini pugliesi Michele Colaianni detto “Micky” nato a Torino 43 anni fa e con 20 anni di esperienza alle spalle. Il nome della pizzeria è un tributo al famoso sketch televisivo del 1958 dell'attore comico Walter Chiari. A lui è dedicata anche la pizza Sarchiapone: una specie di saltimbocca di pizza con rucola, mozzarella stracchino e prosciutto crudo aggiunto dopo la cottura.

Ma le specialità della casa non si fermano qui, la pizza Gioia per esempio è fatta con passata di pomodoro, burratina e una crema di basilico messa dopo la cottura. Tutti i prodotti sono freschi e acquistati quotidianamente. In tre anni Micky ha portato il locale ad essere tra le pizzerie più amate in città e la sua creatività non si ferma qui. È prevista infatti una nuova apertura sempre a Torino. Via Berthollet 17, Torino tel. 0116503055 www.sarchiaponepizzeria.it

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in corso Vittorio 23, si trova poi il tempio Valdese. Una sobria chiesa in stile neoromanico, con all'interno un bellissimo pulpito con baldacchino in noce scolpito. Infine, a chiudere questo quadro multiculto, il quartiere è ovviamente ricco di chiese cattoliche. C'è la chiesa dei Santi Pietro e Paolo in piazza Saluzzo, molto attiva nella vita di quartiere (è aperta anche di sera, per seguire i ritmi un po' nottambuli della piazza e strappare qualche adolescente alle vicine chupiterie); c'è la chiesa di San Giovanni Evangelista, con adiacente l'istituto salesiano (sorto su espressa volontà di don Bosco) e l'oratorio San Luigi, da sempre un punto di riferimento per i ragazzi e le famiglie del quartiere; e c'è la chiesa del Sacro Cuore di Maria, ideata su ispirazione gotica dall'architetto Carlo Ceppi, che Natalia Ginzburg in Lessico Famigliare descrive (ingiustamente, diremmo) come “una brutta e grossa chiesa”. Insomma, la compresenza in uno stesso quartiere di tanti luoghi di ritrovo per le comunità religiose diverse dimostra da quanto tempo la zona sia il rifugio di varie etnie, e da quanto tempo sia simbolo della pacifica convivenza delle une con le altre. Già da molti anni prima che qui arrivassero i kebab.

Palazzi da scoprire

Come spesso accade (e non solo a Torino), San Salvario è uno di quei quartieri da girare con il naso all'insù. Tra strutture più moderne e palazzi poco degni di nota, 78 | 07 . 2015 | Shop in the City

infatti, si nascondono qua e là veri gioielli dell'architettura, con caratteristiche e stili che ripercorrono l'intera storia della città. Solo su via Madama Cristina, per esempio, si avvicendano in un paio di isolati una serie di palazzi che vale la pena di vedere. Per dire, potreste fermarvi ad ammirare i draghi di ferro battuto che sorreggono la pensilina di vetro giallo che fa ombra al portone di via Madama Cristina 29, o i giganteschi pipistrelli che sorreggono i balconi del palazzo di via Madama 19. Due di quelle particolarità architettoniche che contribuiscono a dare a Torino la fama di città misteriosa e un po' gotica.

Il Castello e il Parco del Valentino

Ma se San Salvario è un quartiere così giovane, è anche merito di ciò che c'è lungo il Po, che ne delimita uno dei lati. Partiamo dal Castello del Valentino, uno splendido palazzo del XVI Secolo inserito dal 1997 nella lista del patrimonio dell'umanità come elemento parte delle Residenze Sabaude. Oggi, più che sabauda è residenza universitaria, visto che ospita la facoltà di Architettura del Politecnico. Insomma, un luogo di aggregazione di studenti che, nella bella stagione, una volta finito diligentemente di studiare, si riversano nei prati del Parco del Valentino a prendere il sole, a giocare a pallone, a fare jogging. Per poi, come tutti da queste parti, finire a prendere un aperitivo.



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San Salvario Alcune tra le princiapli attivitĂ che potete trovare nella zona che si sta rivelando nuovo polo commerciale della cittĂ

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Principali attrazioni: Cake & Coffee

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Museo di Anatomia Umana Corso Massimo D'Azeglio 52,

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Lombroso 16 Via Cesare Lombroso 16

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Sinagoga 12 Piazzetta Primo Levi

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Museo Della Frutta Via Pietro Giuria 15

A due passi dall’università e dall’orto botanico, le sorelle street chef

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moda

Se l’idea di fare la valigia (e di come chiuderla) vi preoccupa non c’è problema. La moda per l’estate 2015 predilige pezzi mini e versatili

Pochi ma buoni di Eleonora Chiais

Chiudere la valigia è una sfida alle leggi della fisica? Non sempre e non per forza: basta un po’ di organizzazione (e uno sguardo alle tendenze dell’Estate 2015). La moda di stagione va proprio nella direzione dell’aspirata semplificazione presentando una ricca selezione di capi mini (e minimal) capaci di adattarsi alle occasioni più varie compattando tanti outfit in pochissimi pezzi. Mini, per esempio, sono i giubbottini di jeans che si riducono seguendo i dettami dei topcrop e mini sono anche i vestitini che vanno bene per le serate mondane ma diventano indispensabili alleati anche per un pranzetto all’aperto. Piccole poi le scarpe che dicono basta (almeno momentaneamente) a tacchi e zeppe per svelare il fascino del raso terra: un sempre verde che non impegna e che, soprattutto, riduce lo spazio occupato in valigia. Ma lo small diktat non finisce qui e coinvolge borse e pochette, golfini leggerissimi e microscopici top, preziosi gioiellini poco ingombranti e (immancabili) shorts da osare anche per le serate in riva al mare. Dall'alto. Top crop formale, Maison About, Shorts preziosi, Kristina Ti, Clutch bicolore, Giovanni Fabiani.

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moda

Dall'alto. Denim trousse, Tuc Tuc, giubbottino in jeans, Flavio Castellani, mini dress animalier, Gant. Nella pagina accanto. Top crop navy maniche lunghe, EL LA, shorts in denim fringe, Twin Set by Simona Barberi, bikini con laccetti, Bisbigli.

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opinione

Mini

di Eleonora Chiais

L

a moda spesso sta nelle piccole cose e, ancora più spesso, nel “piccolo”. Minimal e mini sono, storicamente, due parole chiave delle tendenze in fatto di abbigliamento ma chi crede che tutto abbia inizio con la grande rivoluzione firmata (forse) Mary Quant si sbaglia.

dell’abbigliamento nella sua interezza che arriverà, con immutato successo, fino ai giorni nostri. Con molte tappe intermedie, naturalmente. Eccoci quindi alla rivoluzione della mini-skirt e alle discussioni sulla sua dubbia paternità (o maternità che sia). Quasi

contemporaneamente, infatti, eccola apparire nella frenetica Swinging London, dove Mary Quant riduce l’orlo delle gonne tradizionali e le piazza, con un’intuizione che si rivelerà geniale, sulle forme androgine della parrucchiera diciassettenne Lesley Hornby (destinata alla fama mondiale con il nome di Twiggy), ma anche nella Parigi dell’haute couture c’è fermeno e il merito è di André Courreges che porta la mini in passerella in formato “mini-dress”. Dibattiti e battibecchi

Di grosso. La riduzione dell’abbigliamento, che esplora i micro formati abbandonando l’opulenza dei volumi, è in realtà molto più antica e risale già al secondo decennio del secolo scorso quando corsetti e maxi abiti vengono sostituita dai fruscianti (ed extra small) abitini Charleston. La parola d’ordine è ridurre e quei delicati minidress, confinati nel decennio precedente all’intimità delle mura domestiche, escono allo scoperto entrando nelle sale da ballo e nelle serate mondane delle signorine più alla moda. I dettagli sono preziosi (frange, brillantini, piume) ma le tra un lato e l’altro della Manica e quindi misure sono limitate e mettono le basi a la parola fine dettata dalla stilista inglese: “Né io né Courreges abbiamo quella semplificazione

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“inventato” la minigonna perché a crearla sono state le ragazze che si vedono per strada”. Fine delle discussioni. E il mini continua,

impera, si fa onnipresente e poi si evolve scoprendosi minimal in quegli Anni Novanta che, dopo l’indigestione hippie e la scorpacciata business, rivelano le forme più semplici della moda dettando un’autentica ode alla semplicità. Semplice,

piccolo, confortevole sono – ancora oggi – i fil rouge della moda di stagione che, per entrare nelle valige delle globetrotter più fashion, deve ridursi (anche nel volume) scoprendo le potenzialità multi tasjking dei capi che si adattano con veloce eclettismo ora alla serata più glamour, ora alla mattinata di realx. Insomma: eclettico, multi-funzionale e adattabile il piccolo (e il semplice) è sempre sinonimo di glamour. Mini-dress corallo, Capobianco.


beauty

Tanti consigli per risplendere anche in vacanza con i giusti prodotti "travel size"

Un trucco da valigia di Eleonora Chiais

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ompattare nel beauty case tutti gli indispensabili alleati della bellezza quotidiana spesso è ben più complicato che chiudere nel trolley gli outfit giusti per la vacanza. Perché? Naturalmente a far paura è una domanda: come garantire la quotidiana cura di sé se si dimentica a casa qualche (indispensabile) prodotto? Come risplendere anche in vacanza senza quei mille (indispensabili) armadietti straripanti di creme, make-up e lozioni? La prima regola è anche la più importante: vietato farsi prendere dal panico. Le beauty addicted più organizzate lo sanno già da tempo ma, in questa estate 2015, tutte possiamo tirare un sospiro di sollievo grazie ai prodotti nella pratica versione travel size che si trasportano facilmente anche nel bagaglio a mano dell’aereo. Largo così a creme per il viso e per il corpo, prodotti per i capelli, bagnoschiuma e pratici trucci 2 in 1 che non faranno sentire la mancanza di casa. Pronte a partire? Ricordate i consigli delle ultimissime tendenze beauty: piccolo è bello (oltre che comodo e utile!).

Vacanze in città? Vietato rinunciare a un trucco perfetto! Ma se lo spazio in valigia è poco, largo (anche) ai cosmetici super compatti come Smooth Skin Fini Parfait 2 in 1 Compact Foundation e Concealer di New York Color. Il fondotinta e correttore è arricchito con preziose vitamine, ceramidi e peptidi per combattere i segni dell’invecchiamento ed è l’ideale per nascondere i segni della stanchezza. Immancabile nel beauty case delle party girl. Smooth Skin Fini Parfait 2 in 1 Compact Foundation e Concealer di New York Color

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beauty Un bagno coccoloso come a casa anche nella più spartana camera di hotel? Nessun problema con The Bath Care Travel Set composto da tre comodi flaconi in formato da viaggio. Si parte dal Gel Doccia Tonificante all’inedito profumo di Banana, ecco poi lo Shampoo Delicato al divertente aroma di Anguria e infine ecco il Balsamo Nutriente al profumo di Melograno. Tutti i prodotti per la cura del corpo sono in un comodo contenitore da 100 ml e sono racchiusi nella simpatica trousse realizzata da SO.DI.CO per Expo Milano 2015. The Bath Care Travel Set, SO.DI.CO

Capelli secchi? Vietato trascurarli, soprattutto d’estate. Proprio per facilitare l'utilizzo dei trattamenti specifici anche nelle occasioni più dinamiche e quando si è chilometri e chilometri lontane da casa, Keramine H ha creato le nuove linee TRAVEL SIZE con i prodotti di sempre nel pratico formato da viaggio. In vista dell’estate meglio dire basta ai beauty case di dimensione extra large, ecco qui lo shampoo da 100 ml che assicura idratazione e nutrimento della chioma per capelli subito morbidi, idratati e lucenti. Shampoo Nutriente Travel Size, Keramine H 88 | 07 . 2015 | Shop in the City

Per contrastare con un semplice gesto le impurità della pelle ecco le pratiche cartine Purness firmate Shiseido che combattono la secrezione sebacea assicurando un’idratazione ottimale e ripristinando l’equilibrio idrolipidico . La micro confezione le rende fidate alleate da portare sempre in valigia o in borsetta per eliminare, in ogni circostanza, l’aspetto lucido della pelle senza alterare il makeup. Oil Control Blotting Paper, Shiseido


beauty Una vera e propria pozione naturale in appena 100 ml. Ecco L’Or BIO, l’olio secco ultra delicato che garantisce nutrimento a pelle e capelli regalando alla cute un’immediata setosità e un rinnovato splendore e facendo brillare una chioma morbidissima. L’Huile extraordinaire racchiude cinque tesori naturali (dall’Argan del Marocco, ai Buriti e Pracaxi d’Amazzonia, dall’Inca Inchi del Perù al Kendi d’Indonesia) per donare a viso e corpo una nuova luminosità in qualsiasi situazione grazie al pratico micro formato. L’Or Bio, Huile Extraordinaire, Melvita

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SPORT

Giulia Momoli, nazionale italiana, racconta la sua disciplina: allenamenti, aspetti psicologici e crescita personale

Il beach è una questione di testa

di Davide Fantino

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a mente è centrale per ogni sportivo e la vittoria spesso passa dalla capacità di saper gestire la testa nel momento in cui sembra che a dominare sia, invece, il corpo. Giulia Momoli, giocatrice di beach volley, è nel pieno della sua attività agonistica e sulla gestione degli aspetti psicologici lavora da anni e intende farlo anche dopo la conclusione della sua carriera sulla sabbia. Passata definitivamente al beach da quasi dieci anni dopo gli inizi nel volley indoor, ha da allora preparato due cicli di Qualificazione Olimpica (Pechino 2008 e Londra 2012) e partecipato a tre Campionati del Mondo e quattro Finali del Campionato Europeo (Sochi 2009,

Kristiansand 2011, The Hague 2012, Cagliari 2014), arrivando fino alla 16° posizione assoluta dell’FIVB World Ranking. Recentemente, ha avuto un sodalizio durato qualche mese con Laura Giombini con cui ha ottenuto a Montpellier l’Oro nel Torneo WEVZA del CEV Continental Tour e conquistato tre brillanti risultati Internazionali, un 9° posto all’FIVB Open di Paranà e due 5° posti, prima all’FIVB Challenger di Pattaya, poi all’FIVB Open di Mangaung. Con Daniela Gioria, sua storica compagna di gioco con cui è tornata in coppia da marzo 2015, ha preso parte alla prima edizione dei Giochi Europei di Baku svoltasi nella seconda metà di giugno.

Giulia Momoli, ci racconti i suoi inizi con il Beach volley. «Ho conosciuto questo mondo nel 2006 e me ne sono innamorata subito. Mi piace il risvolto mentale della disciplina: non c’è un allenatore al tuo fianco, non esistono le sostituzioni per rifiatare, devi per forza essere sicura delle tue qualità e grazie ad esse uscire da sola dalle difficoltà. È uno sport individuale… che si gioca in coppia». Fisicamente è molto probante? «Sì, devi saper fare tutto, a differenza della pallavolo dove esistono gli specialisti dei singoli ruoli».

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SPORT

Alcuni scatti della giocatrice di beach volley Giulia Momoli.

Come ci si allena? «Molto duramente. Per una competizione come il Campionato del Mondo, la preparazione dura undici mesi. C’è un grande lavoro fisico preparatorio, lunghi allenamenti sui vari momenti degli scambi in campo, esercizi nella sala pesi. Io sono difensore, quindi ricevo e stacco a rete, affino movimenti e tecniche di ricezione e schiacciata».

Una volta in cui il campo è diventato piccolissimo e la sabbia pesantissima? «Accade spesso di vedere il campo piccolo, la sabbia diventare una colla e non capire come riuscire a portare a casa i punti. Altre volte, invece, sei nel “flow” della partita e riesci a gestire bene la situazione: dipende dallo stato d’animo, ma su quello si può lavorare».

Quanto incidono i fattori meteorologici sullo sviluppo di una partita? «Il nostro è uno sport outdoor, quindi ci alleniamo in ogni condizione e giochiamo nel freddo di Stavanger e nel caldo umido della Thailandia. L’aspetto decisivo è essere mentalmente preparati: ogni variabile va gestita, sia il vento, la pioggia o il sole a picco. Nell’arco della stessa giornata di gara, le condizioni possono mutare considerevolmente».

Dalle sue parole si intuisce la centralità dell’aspetto psicologico. «Ne sono estremamente affascinata. Bisogna avere sempre ben chiari in mente gli obiettivi e la mentalità fa la differenza. Ho sentito il bisogno di approfondire tutti gli aspetti legati ai fattori psicologi e negli ultimi anni ho conseguito un master in Coaching. Mi aiuta nello sport ed è anche quello che voglio fare in futuro».

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Coach in ambito agonistico? «Il percorso che ho appena concluso mi consente di farlo nella sfera business, life o sport. Ovviamente quello del volley, indoor o da spiaggia, è il mio mondo da 27 anni, ma gli strumenti che si applicano sono gli stessi in qualsiasi ambito, quindi non mi pongo limiti». Che cosa si sente di dire a una ragazza tentata dal praticare il beach? «Di farlo immediatamente. Intanto perché è uno sport che si pratica all’aperto, molto sano e completo. E poi perché si impara ad alzare sempre l’asticella, a mettersi a nudo e spingersi oltre i propri limiti. Io ho imparato molto dalle difficoltà incontrate praticandolo, ma anche dalle vittorie ottenute».


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Nasce in Belgio e arriva in Italia nel 2004: EXKi (dal francese exquis, squisito) ha sconvolto il concetto di fast food attraverso una cucina che privilegia prodotti freschi locali e a km 0 preparati in piatti pronti da portare via o da assaporare nei suoi ristoranti, dove ti accoglie sempre un sorriso.

Perchè EXKi vuol dire squisito

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La natura è nel piatto: da EXKi selezioniamo i migliori ingredienti secondo stagione, evitiamo l’uso di additivi e conservanti artificiali, valorizzando ciò che madre terra ci offre attraverso materie prime locali, ricette semplici e come da tradizione mediterranea.

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… ma soprattutto: fatto con amore!

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I nostri piatti li scegli e li porti via! Ciò che cuciniamo fresco ogni giorno, lo confezioniamo in contenitori usa e getta riciclabili al 100%. Così puoi invitare gli amici per una cena last minute, pranzare sano e veloce in ufficio oppure organizzare un delizioso pic-nic all’aperto!

Se fossimo scrittori useremmo le parole per raccontarvi chi siamo, cosa pensiamo, quali sono i nostri valori. Per farlo, invece, abbiamo deciso di cucinare. Dunque vi invitiamo a scoprire il nostro ingrediente segreto... Non indovinate? Il cuore.

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Stavolta, a raccontarci cosa amano e cosa odiano di Torino ci sono due (anzi, tre!) protagonisti di "Teatro a Corte". Da un lato Bruno Franceschini, regista dello spettacolo teatral/enogastronomico "Variazioni Conviviali", che il 2 agosto chiuderà la rassegna a Villa Reale a Fontanafredda; dall'altro Gianluca e Massimiliano De Serio, registi cinematografici che si prestano al teatro con lo spettacolo "Dissolvenze", che aprirà la rassegna il 15 luglio al teatro Astra.

Amo la qualità della vita, odio i pochi servizi per chi non vive in centro di Valentina Dirindin

Bruno Franceschini – di Torino amo che... "Devo premettere che io non sono nato a Torino, e sono qua soltanto da quattro anni. D'origine sono romano, e da ragazzo mi sono trasferito a Berlino. Da lì poi la vita mi ha portato a Torino. Questa piccola premessa sul mio percorso per dire che, tornando in Italia dopo diciassette anni di Germania, ero un po' timoroso: chissà se avrei saputo adattarmi nuovamente ai ritmi e alla vita italiane? Ecco, da questo punto di vista Torino è stata una sorpresa meravigliosa. È una città dove la qualità della vita è altissima, diversamente da quanto accade a Roma, che magari ha un altro tipo di fascino ma non sa essere accogliente come lo è questa città. E poi, visto che il nostro spettacolo ha il cibo come tema, lasciatemi dire che la cosa che più mi ha stregato di Torino è proprio la qualità e la varietà di ciò che ci si mangia: è stato un amore a prima vista. Conosco quasi tutti i ristoranti, le piole, le trattorie. Vado pazzo per la cucina piemontese, in particolare adoro la finanziera: ho imparato a cucinarla discretamente e ho ammorbato tutti i macellai della mia zona perché mi tengano da parte i pezzi giusti. Il mio ristorantino del cuore in città? L'Acino di via San Domenico. E, ovviamente, non posso che consigliare anche la superba cucina (e il suo incredibile gelato) di Ugo Alciati del ristorante da Guido, dove faremo lo spettacolo".

Gianluca e Massimiliano De Serio – di Torino odiamo che... "Sono certamente di più le cose che ci piacciono di Torino, ma ovviamente non mancano anche le cose che ci infastidiscono. Ad esempio, non ci piace la scarsa attenzione che si ha verso alcune zone della città, di solito quelle più popolari: non ci piace che in queste zone si tolgano dei servizi di utilità collettiva per questioni meramente economiche. Parlando in modo più concreto, ad esempio, è stata spostata una farmacia comunale che prima era in via Ivrea, ed è stata inserita in un centro commerciale a diversi chilometri di distanza da dov'era prima. Di sicuro ora fatturerà di più, ma non si è minimamente pensato alla popolazione locale, per esempio agli anziani che magari hanno difficoltà a spostarsi così tanto. Insomma, in una città che vive nella vita di quartiere non sempre si pensa al bene di chi li abita. Un'altra cosa che non ci piace è che si parta da situazioni di povertà, di emergenza o di difficoltà per trarne un beneficio poltico. Anche in questo caso, per fare un esempio concreto, possiamo pensare alla strumentalizzazione della difficile situazione dei campi Rom operata da alcune parti politiche." Nell'immagine un fotogramma del loro ultimo cortometraggio. Shop in the City | 07 . 2015 | 95


go away

Steve McCurry Oltre lo sguardo

Fino al 20 settembre Teatro1 di Cinecittà, via Tuscolana, Roma www.mostrastevemccurry.it

«Ho imparato a essere paziente. Se

permanente dedicato al cinema e

aspetti abbastanza, le persone

alla storia di Cinecittà.

dimenticano la macchina fotografica

Un luogo che, pochi anni fa ha

e la loro anima comincia a librarsi

colpito molto il fotografo tanto da

verso di te». Così spiega la sua arte

diventare un progetto fotografico:

Steve McCurry, fotoreporter

tra i set e i magazzini della città del

conosciuto in tutto il mondo per i

cinema il suo obiettivo ha colto

suoi ritratti e reportage da vari paesi

nuove suggestioni arricchendo la

del mondo. A lui è dedicata la mostra

sua ricerca.

curata da Biba Giacchetti e Peter

Proprio a partire dalle foto scattate a

Bottazzi. Oltre 150 immagini di

Cinecittà, la nuova mostra di Steve

grande formato, una audioguida per

McCurry, presenta al pubblico i suoi

i visitatori nella quale l’artista

lavori più recenti insieme ad alcune

racconta in prima persona le sue foto

delle sue immagini più conosciute, a

e 6 video dedicati ai suoi viaggi e al

partire dal ritratto di Sharbat Gula,

suo modo di concepire la fotografia.

pubblicato per la prima volta su

Un allestimento progettato

National Geographic, la ragazza

all'interno di uno spazio nuovo: il

afgana che è diventata una delle

Teatro1 di Cinecittà, accanto agli

icone assolute della fotografia

edifici che ospitano “Cinecittà si

mondiale.

Mostra”, un percorso di visita

96 | 07 . 2015 | Shop in the City

Un interno di Cinecittà. Roma, Italia. 201. A destra Ritratto di un ragazzo della tribù Suri, Omo Valley, Ethiopia, 2013.


MCMUSA consiglia

Shop in the City va alla scoperta dell’America con La McMusa (blogger di cultura e letteratura nordamericana): mostre, happening, inaugurazioni e il racconto del meglio della cultura a stelle e strisce

BRYANT PARK. LA PICCOLA NEW YORK di lamcmusa.com

Bryant Park

non è l’unico parco pieno di attività di New York. Qui trovate una panoramica dei parchi della città e dei loro programmi estivi

www.nycgovparks.org/art. Se siete in America ma non a New York, ci sono almeno altri due parchi urbani da non perdere: quello delle sculture a St. Louis

www.laumeiersculpturepark.org e il Balboa Park di San Diego con un’imponente e raffinata esposizione di fiori e piante www.balboapark.org.

L

a prima volta che andai a Bryant Park fu una sorpresa. Non sapevo che era lì, tra la Fifth e la Sixth Avenue, né mai immaginavo che proprio lì, dietro l’imponente edificio della Public Library potesse starci un piccolo parco. Bryant Park, infatti, è piccolo, è minuto, se ne sta nascosto in quel traffico indiavolato di Manhattan come se fosse una perla di verde e di silenzio dentro una conchiglia di rumore. La prima volta che andai a Bryant Park, quindi, me ne innamorai subito e lo feci diventare - così inaspettato dentro quella giungla di cemento e grattacieli - il mio rifugio dalla stanchezza, il mio angolino di relax, la vacanza dentro la vacanza: se è vero che New York è una metropoli che si scopre solo camminando, allora è vero che mai come in questa città è necessario trovare un posto dove distendersi, guardare il cielo e riposare. La prima volta che andai a Bryant Park, infine, ero da sola e c’era un concerto jazz su un palco montato sul prato. Il cielo si stava rannuvolando, le sedie nella platea d i erba e alberi erano già piene di umidità: quando scoppiò il temporale, qualcuno -

non ricordo bene da dove arrivò né dove scomparve - passò tra le persone a distribuire mantelline trasparenti e cappellini, così che la musica potesse continuare a suonare e noi a restare. Da quella sera tornai a Bryant Park almeno una volta ogni due giorni e, spesso, non più da sola: a New York è facile farsi degli amici e se hai un bel posticino dove portarli lo è ancora di più. Ecco perché, secondo me, Bryant Park è stato creato proprio per stare insieme, per favorire il convergere delle persone: ci sono delle zone dedicate alla lettura, con scaffali di libri a disposizione di tutti e dei tavolini comodi dove fermarsi a leggerli; c’è un grande prato nel mezzo dove a rotazione montano i palchi per i diversi concerti; c’è una fontana proprio davanti alla scalinata d’ingresso sulla Sixth dove ci si può fermare e guardare verso la strada oppure mangiare; c’è un calendario fittissimo di eventi che quando l’ho letto mi ha ricordato tantissimo Sex in the City e i tentativi delle ragazze di conoscere gente nuova. Perché? Perché sembra davvero che sia così, che questo calendario sia fatto su

misura per permettere alle tante persone della città - spesso sole - di conoscersi facendo qualcosa di bello insieme. Se quest’estate capitate a Bryan Park, infatti, potete partecipare al FitClub organizzato da The Rise NYC, ovvero un’ora di esercizi e corsa nel parco per la quale non è necessaria alcuna preparazione atletica ma da programma (!) sono incoraggiati sorrisi e high five; oppure ai Games, ovvero delle ore che ogni giorno vengono dedicate ai giochi da tavolo, dagli scacchi a scarabeo a I coloni di Catan; oppure ancora - ai corsi di danza altresì detti momenti di ballo collettivo, in cui potete cimentarvi nel tango, nella bachata, nello swing o nel lindy hop; infine ai corsi di cucito o ai tour di avvistamento degli uccelli del parco. Il calendario è davvero fitto, prevede anche attività per bambini o per persone che desiderano imparare altre lingue semplicemente conversando nel parco o per quegli adulti rimasti bambini che vogliono giocare al gioco della sedia. Ve lo ricordate? Date un’occhiata al sito www.bryantpark.org e cominciate a fare programmi! Shop in the City | 07 . 2015 | 97


Arcea “Oasi del Benessere” All'Arcea "Oasi del Benessere" in via Cavour 47 a Torino troverete un Centro specializzato in prodo: e terapie naturali, in cui la presenza costante di un esperto nel se<ore potrà offrirvi consulenze di Naturopa@a, Iridologia, Cromopuntura, Consigli nutrizionali ecc. Il nostro scopo è quello di prevenire, senza effe: collaterali, mol@ disturbi organici e malesseri che, se trascura@ per lungo tempo, possono essere la principale causa di problema@che importan@ per la vostra salute. La vera medicina deve essere una buona prevenzione...quando ci ammaliamo vuol dire che a monte abbiamo sbagliato qualcosa di importante nelle nostre abitudini di vita quo@diana. . Da noi potrete usufruire del nostro servizio “componi tu il regalo” scegliendo così cosa regalare e quanto spendere… a par@re da 4,00 euro! Dal 9 al 30 giugno vi aspe:amo tu: i martedì dalle 15.30 alle 19.30 con scon@ e promozioni su tu: i prodo: solari e cosme@ci per prepararsi in modo sano e naturale per le prossime vacanze! Sarà presente in sede un esperto che vi consiglierà e vi farà provare il prodo<o a voi più indicato! Si consiglia di telefonare per prendere un appuntamento al 3358379787 o scrivere una email a info@arceatorino.it Potete seguire tu<e le nostre inizia@ve e promozioni sul sito www.arceapilloledisalute.com Siamo presen@ anche su Twi<er: @ArceaSalute e su Facebook: Arcea Pillole di Salute

VI ASPETTIAMO NEL NOSTRO CENTRO, CON SCONTI E PROMOZIONI PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO, PER PREPARARCI AD ANDARE IN VACANZA ED ESSERE… NATURALMENTE BELLE!


LETTURE

LIBRI PER L’ESTATE

L’appuntamento con le belle letture da fare tutte d’un fiato durante le vacanze non manca mai: che sia mare o montagna, che sia barca a vela o scampagnata, non c’è miglior evasione dalla realtà che quella che si fa dentro un libro di Marta Ciccolari Micaldi

Annientamento e Autorità di Jeff VanderMeer

L’età della febbre di autori vari

Einaudi, 186 pagine, 16 euro

minimum fax, 329 pagine, 16 euro

e 292 pagine, 17 euro

C’è un momento - in tutte le culture

Esiste una zona costiera degli Stati

del mondo e in tutti i tempi delle

Uniti in cui da trent’anni accadono cose

culture - in cui è bene fare il punto

strane, cose inspiegabili. La chiamano

della situazione. Avvengono,

Area X: da quando l’hanno scoperta,

ciclicamente, cambi di sensibilità

un’agenzia governativa segreta

collettiva, svolte economiche,

chiamata Southern Reach manda

mutamenti di orizzonti e tendenze,

gruppi diversi di esploratori per capire

assestamenti dell’io interiore

chi o che cosa scatena questi tremendi

rispetto a quello sociale che nessuno

e misteriosi mutamenti naturali, fenomeni tanto potenti da

più degli artisti è in grado di

annientare qualsiasi di queste spedizioni. Fino ad ora. Nell’ultima di

cogliere. Dieci anni fa la casa editrice minimum fax aveva raccolto

queste spedizioni, raccontata nel primo volume di quella che è stata

nel libro La qualità dell’aria alcuni “termometri” letterari del tempo:

considerata in America una trilogia straordinaria e rivoluzionaria

passato un decennio, oggi la stessa casa editrice propone al pubblico

(il secondo è uscito a maggio, il terzo è previsto per settembre),

una raccolta di 11 storie in cui 11 giovani voci italiane raccontano “non

un personaggio - la biologa - ha scoperto qualcosa che potrebbe

più un paese sull’orlo della crisi, piuttosto un mondo in cui i grandi

cambiare il futuro dell’Area X, e anche quello della Southern Reach.

mutamenti non riguardano soltanto la società o la politica ma la

Unendo fantascienza, apocalisse, horror e introspezione

radice stessa della personalità, quello che ci rende ancora così

psicologica, Jeff VanderMeer ha ridisegnato i confini del genere

ostinatamente umani”. Perché i tempi cambiano ed è bello avere

romanzesco, portando il suo orizzonte dentro mondi in cui, di certo,

delle guide sensibili e attente per poterli seguire.

non eravamo ancora mai stati.

Olive Kitteridge di Elizabeth Strout

Fazi Editore, 381 pagine, 19 euro A volte si ha la fortuna di incontrare una bella storia e poi, dopo qualche tempo, di incontrarla di nuovo, sempre bella come prima e sempre uguale, ma con qualcosa di diverso che la differenzia da come l’avevi conosciuta la prima volta. È questo il caso di Olive Kitteridge, il romanzo che nel 2009 valse il Premio Pulitzer alla sua autrice, Elizabeth Strout, e che poi, nel 2014, è diventata una mini serie della HBO, candidata a ben 3 Golden Globe e intepretata straordinariamente da Frances McDormand. Ambientata in un paesino dimesso e provinciale del Maine, sulla costa atlantica degli Stati uniti, questa è la storia di Olive, un’insegnante in pensione dal carattere impossibile e dallo sguardo critico e severo, che sa cogliere l’umanità e lo spirito delle persone che la circondano meglio di quanto non sappia fare con il proprio. E se è vero che le vacanze regalano tempo, allora la doppia immersione prima nel libro e poi nella mini serie è più che consigliata.

Shop in the City | 07 . 2015 | 99


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è uno dei trattamenti più amati dagli uomini. Ma attenzione alle false promesse.

Autotrapianto di capelli le sette cose da sapere

Ma quali sono le cose da sapere prima di sottoporsi a questo intervento? A chi affidarsi? "La prima cosa da fare é diffidare dei falsi imbonitori, poichè le false promesse in questo settore non mancano". Spiega il Dottor Cravero, chirurgo plastico di Torino specializzato in chirurgia della calvizie a cui abbiamo chiesto di farci una breve elenco delle cose più importanti da sapere per chi decide di sottoporsi all'intervento di autotrapianto di capelli e non sa come orientarsi. Dottor Cravero a chi si riferisce quando parla di veri professionisti o falsi imbonitori? "I veri professionisti sono i chirurghi e i medici specializzati in chirurgia delle calvizie che hanno dedicato anni della loro carriera specializzandosi in questo intervento, partecipano ai congressi dedicati alla chirurgia della calvizie e ai workshop di aggiornamento delle nuove terapie. I falsi imbonitori sono tutti quelli che promettono false aspettative. Internet può diventare una vera trappola, ho rioperato diversi pazienti rovinati per essere finiti nelle mani sbagliate, per questo consiglio di essere certi della professionalità di chi scegliete. Una cosa da sapere non tutti i pazienti sono sottoponibili all'intervento di autotrapianto, a seconda del grado di diradamento o di calvizie, io scelgo di intervenire chirurgicamente solo quando non si compromette l'esito finale. Ci sono infatti terapie di supporto che in alcuni casi possono evitare l'intervento. Ovviamente mi riferisco a diradamenti recuperabili con le terapie galeniche o il PRP. La meso terapia e alcuni integratori hanno come scopo quello di aumentare la componente vascolare e fornire maggior movimento al bulbo pilifero. L'intervento

chirurgico diventa necessario solo quando tutte queste alternative risultano inefficaci". Si tratta di un intervento ambulatoriale o è necessario un ricovero in clinica? "Si tratta di un intervento breve, in regime di day hospital. Presuppone la partecipazione di più figure specializzate e quindi di un team di professionisti che insieme al chirurgo garantiscono il buon esito dell'intervento e la sicurezza del paziente stesso. è necessaria la presenza di un anestesista e di almeno quattro infermiere professioniste e specializzate in chirurgia della calvizie che si occupano della separazione e conservazione delle unità follicolari e del posizionamento delle stesse". In cosa consiste l'intervento e che cosa prevede? "Esistono due tecniche, entrambe valide a seconda dei casi e delle aspettative del paziente. La prima è la tecnica STRIP o FUT che prevede l'escissione di una losanga prelevata chirurgicamente dalla nuca e contenente fino a un massimo di 4000 unità follicolari a seconda della densità per centimetro quadrato e della lunghezza. La seconda è la tecnica è la FUE che prevede l'estrazione delle singole unità follicolari. Con la prima tecnica si recuperano unità follicolari da impiantare in una sola seduta, nella seconda le unità follicolari prelevabili sono decisamente inferiori, la scelta dell'una o dell'altra è a discrezione del chirurgo". Quanti interventi sono necessari per risolvere in maniera definitiva una zona affetta la calvizie? Solitamente con una seduta, dove è possibile, si possono rinfoltire in modo importante aree che lo necessitano. Qualora la densità per centimetro

100 | 07 . 2015 | Shop in the City | Shop promotion

www.lucacravero.it Numero per prenotazioni: +39 393.955.9447 Casa di Cura Sedes Sapientiae in via Bidone 32 – 10125 Torino quadrato della zona donatrice non dovesse garantire un così alto numero di unità follicolari è necessario reintervenire". Affrontiamo il discorso economico, qual è il costo medio? " I costi variano a seconda della tecnica la STRIP/FUT si aggire tra i 3000 e i 6500 euro. Per quanto riguarda la tecnica FUE siamo tra i 4000 e 6500 a seconda delle unità follicolari". Un ultimo consiglio prima di congedarsi. "Il mio settimo e ultimo consiglio è di considerare l'autotrapianto di capelli come un intervento che ripristina le aree glabre o diradate ma che da sola non arresta e cura la caduta dei capelli. Nella scelta del chirurgo affidate la vostra testa a mani esperte che vi seguano anche dopo l'intervento e che vi accompagnino nel percorso con le terapie mirate al mantenimento della vostra chioma. Luca Cravero Chirurgo plastico di Torino specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Socio dell'associazione italiana di chirurgia plastica estetica Aiepe, International Society of Aesthetic Plastic Surgery (isaps), e diplomato alla scuola di medicina a indirizzo estetico( Smiem). Esercita attività libero professionista nel campo della chirurgia e medicina estetica in Piemonte e Lombardia.


salute Vuoi avere anche tu un parere medico? Scrivi a Shop in the City: redazione@shopinthecity.it

Prima di tutto

la salute

Abbiamo voluto creare uno spazio per i nostri lettori, chiedete e noi vi aiuteremo a trovare la risposta. La ‘paura del dentista’ è molto diffusa: come si possono aiutare i pazienti a superarla? Per molte persone anche il solo pensiero di dover affrontare una seduta dal dentista e sedersi sulla sua poltrona è fonte di angosce e paure: questo atteggiamento può alle volte compromettere pericolosamente la salute della bocca, portando a ritardare cure urgenti o addirittura ad evitarle, ed avere quindi ripercussioni sulla salute generale. Essere accolti in studio con un sorriso, trovare personale attento e cortese e un ambiente confortevole già predispone in modo positivo. Il medico, poi, deve mettere a proprio agio il paziente, rispondere con chiarezza e semplicità ad ogni domanda o perplessità e rendere così l’approccio con la cura il più sereno possibile. Per i casi più complessi, poi, c’è la possibilità di ricorrere ad una tecnica ancora poco conosciuta: la sedo-analgesia, o sedazione cosciente, che rimuove tutte le sensazioni negative legate alla seduta, dal panico alla nausea, lasciando però il paziente cosciente e, quindi, collaborante. Tutto ciò avviene grazie alla collaborazione, in studio, di un medico anestesista. Questo tipo di trattamento può rivelarsi di grande aiuto per i pazienti di qualsiasi età e soprattutto in caso di interventi particolarmente lunghi e complessi. Dott. Gianluca Pusceddu Studio medico odontoiatrico Doc2 Corso Moncalieri 460, Torino Telefono 0116615852

Buon giorno dottore, mi hanno detto che ho l'atrofia vaginale. Che cosa significa? Devo preoccuparmi? Gentile Signora, l’atrofia vulvo-vaginale è una condizione che interessa circa il 50% delle donne in menopausa, consiste nella progressiva modificazione della struttura del tessuto vaginale e della vulva, a seguito della carenza degli ormoni femminili, gli estrogeni, che le ovaie smettono di produrre con la menopausa. Gli estrogeni servono, infatti, a nutrire il tessuto vaginale e con la loro mancanza la mucosa vaginale diventa più delicata e più irritabile. Questa nuova condizione ormonale le comporta un insieme di sintomi, non gravi dal punto di vista medico, ma che influiscono in modo decisamente negativo sulla qualità della vita della donna. I sintomi possono essere: perdita di turgore e di idratazione, secchezza vaginale, senso di prurito, bruciore, fragilità e lassità della mucosa vaginale, dolore durante i rapporti sessuali. Inoltre con la diminuzione degli estrogeni, il pH vaginale assume valori più alti e questo altera l’equilibrio dell’ecosistema vaginale, creando la condizioni per ricorrenti cistiti, micosi e vaginiti batteriche. Dott. Gianpiero Siliquini Studio Medico Torino Corso Stati Uniti, 53 Torino Telefono: (+39) 011.538236 www.siliquini.net

Dottor Montanaro, si fa un gran parlare della maculopatia. Ci vuole spiegare come si tratta e come si cura? Per spiegare la maculopatia occorre innanzitutto definire cosa sia la macula. Se immaginiamo l’occhio come una macchina fotografica, allora la cornea e il cristallino rappresenteranno l’ottica, cioè l’obiettivo. La retina rappresenta la pellicola. Ma la pellicola fotografica ha lo stesso potere di risoluzione in tutto il suo ambito, mentre la retina ha una altissima definizione nella sua porzione centrale, per l’appunto la macula, mentre tale capacità decresce spostandoci verso aree più periferiche. Da ciò l’impedimento gravissimo alle funzioni della vita sociale (lettura, guida, televisione, spostamenti della persona), qualora la macula venga danneggiata. La maculopatia è l’insieme di malattie degenerative di vario tipo che aggrediscono questa funzione vitale. Per tranquillizzare il lettore, evidenzio come la maculopatia, coinvolgendo prevalentemente il centro della retina e risparmiando la periferia, non porti comunque alla cecità completa. Per sintesi citerei le due manifestazioni più comuni: la maculopatia secca e quella umida. La prima è un deterioramento lento e progressivo dei fotorecettori maculari che determinano un’atrofia della regione maculare. Per essa non esistono cure efficaci, e se ne cerca il rallentamento attraverso integratori alimentari che sostengano il trofismo delle cellule sensoriali, i famosi coni e Shop in the City | 07 . 2015 | 101


salute

bastoncelli. La maculopatia umida è la forma più destruente, e consiste in una crescita anomala di vasi neoformati al di sotto della regione maculare, che con la perdita di plasma e sangue, e la successiva reazione fibrotica, costituiscono un impedimento gravissimo alla visione. Tale manifestazione, più grave, veloce nel suo manifestarsi, per fortuna negli ultimi anni presenta una importante possibilità terapeutica, con l’utilizzo di iniezioni intravitreali che consentono la concentrazione di importanti quantità di farmaco all’interno dell’occhio. Tali farmaci, di derivazione oncologica, vanno ad inibire un fattore di crescita che sostiene la neovascolarizzazione. In sostanza tolgono benzina dal fuoco. Si tratta dell’Avastin, precursore ed ancora attualissimo, e derivati ed evoluzioni dello stesso, come il Macugen, il Lucentis, e l’ultimo e più efficacie Eylea. Il problema nell’utilizzo di tali terapie è la necessità di ripetere ciclicamente, anche a tempi brevi tali iniezioni, ed il costo delle stesse, che rappresentano un aggravio per il sistema sanitario pubblico, o per il paziente privato. In ogni caso il costo sociale, morale e personale di una persona che perda la vista è assai superiore a quello materiale di una terapia ben fatta. Dott. Marcello Montanaro Corso Massimo d'Azeglio, 49, Torino Telefono: 011 663 5512

bilaterale”. Devo farmi operare? Si possono operare contemporaneamente? L’ ernia inguinale, nell’età adulta, non ha alcuna possibilità di regredire nè di essere curata senza intervento. La sua presenza causa progressivi disturbi funzionali (aumento delle dimensioni con impaccio e dolore provocati da atti “normali” come il colpo di tosse lo starnuto, la defecazione, la minzione, e da sforzi fisici come il sollevamento di pesi), fino ad arrivare alle complicanze più importanti che possono rendere necessario un intervento d’urgenza. Le tecniche “tension free” in uso da decenni hanno reso agevole la riparazione chirurgica delle ernie inguinali, che possono essere, nel caso di ernia bilaterale, operate insieme in assenza di controindicazioni; l’unica differenza è rappresentata dal tipo di anestesia: la monolaterale può essere eseguita in anestesia locale + sedazione, mentre la bilaterale necessita di anestesia spinale o di narcosi, senza per altro allungamento dei tempi di degenza e di ripresa. Dott. Pier Agostino Casalegno Sedes Sapientiae Via Giorgio Bidone, 31 - Torino

utilizzarne una parte, oltre al diametro (mediante Ecodoppler). - “Ad una persona che fuma parecchio, si possono togliere le Safene?” Quando lo Specialista esamina una persona che fuma malata di Varici, non deve limitarsi ad esaminare le vene ma anche le Arterie. Se la Safena può essere utilizzabile (anche in piccola parte) per salvare una gamba da un’eventuale gangrena, dobbiamo fare di tutto affinché la vena non degeneri nel tempo (cure ecc.). Dott. Jean Pierre Candido Per ogni informazione venite a trovarci nello studio medico in via V. Bidone, 31 a Torino.

Esiste la possibilità di migliorare l'estetica del naso senza effettuare l'intervento chirurgico? Sì che si chiama Rino filler e consiste nell'utilizzare acido ialuronico per correggere in modo semplice, efficace e duratura I difetti nasali quali i gibbo osteo cartilagineo la cosiddetta gobbetta una punta senza adeguata proiezione o anche diminuire apparentemente la lunghezza del naso stesso. Inoltre è possibile correggere molte stigmate chirurgiche , esito di progressi rinoplastica. è vero che non bisogna togliere le vene Safene perché possono sempre servire in Il Rino filler pertanto utilizzato nel modo opportuno da un chirurgo caso di by pass? esperto nelle rinoplastica e può essere Si sono sempre utilizzate Safene sane in molti casi una reale alternativa per effettuare by pass: mai e poi mai si all'intervento chirurgico per saperne di utilizzerebbe una ”Varice” (così più www.lucacravero.it denominata la Safena sfiancata e Sono un cinquantenne in buona salute, malata) per ripristinare chirurgicamente Numero per prenotazioni: conduco una vita attiva sia per necessità un tratto di circolazione cardiaca. Lo +39 393.955.9447 di lavoro che per passione sportiva. Mi è Specialista deve determinare se la Casa di Cura Sedes Sapientiae stata diagnosticata un’”ernia inguinale in via Bidone 32 – 10125 Torino Safena è sana e tonica al punto da 102 | 07 . 2015 | Shop in the City


in persona

Esce in libreria Dimmi che credi al destino, il nuovo romanzo di Luca Bianchini, uno dei giovani scrittori italiani più apprezzati dal grande pubblico. E, mentre si lavora al film di Io che amo solo te (sul quale Luca mantiene il massimo riserbo), lui si gode il suo successo. Tra una cena con Belen e un selfie con Luca Argentero

Il destino dei miei libri di Valentina Dirindin

È

un uomo da più di 250mila copie, Luca Bianchini, uno di quegli scrittori che tutte le case editrici vorrebbero avere in catalogo. Gli autori così mainstream, in Italia, si contano davvero sulle dita delle mani. Ma non è solo una questione di copie vendute: non tutti sanno essere così pop, così vicini ai propri lettori, così in sintonia con il grande pubblico. In questo, il migliore di tutti è probabilmente Fabio Volo. Ma Bianchini non è Fabio Volo, anzi, è tutto il contrario. Nessun divismo, niente periodi di scrittura a New York; Luca è così, come le storie che mette su carta e regala al suo pubblico: vero, verace, trasparente.

Come Io che amo solo te, racconto di famiglia ambientato a Polignano a Mare, indubbiamente uno dei successi letterari italiani dello scorso anno. E come i personaggi di quel romanzo, figure in cui ognuno di noi può riconoscere se stesso, o i propri familiari, amici, conoscenti. Ninella e Mimì, cinquantenni che si sono lasciati sfuggire la loro occasione di essere felici insieme; Chiara e Damiano, che si sposano forse troppo giovani e probabilmente troppo incerti sulla loro relazione; Orlando, intrappolato in una relazione disastrosa con un uomo che non ha alcuna intenzione di ammettere la propria omosessualità. Insomma, la vita di provincia

Shop in the City | 07 . 2015 | 103


in persona

di una famiglia problematica, come ogni famiglia in fondo in fondo è. Probabilmente è questo il segreto del successo di Luca Bianchini: raccontare una realtà che ci rappresenta, che ci è vicina, che conosciamo e che, tutto sommato, nonostante tutte le critiche e le imperfezioni, amiamo. Ed è così anche per l'ultimo lavoro di Luca. Il suo nuovo romanzo, appena uscito in libreria, si intitola Dimmi che credi al destino (Mondadori, € 16), e racconta di una cinquantacinquenne, Ornella, italiana trapiantata a Londra che all'improvviso, grazie a un viaggio on the road con l'amica di sempre Patti, riscopre una nuova giovinezza. Un po' Thelma e Louise, un po' C'è posta per te (non Maria De Filippi, ma Meg Ryan nelle vesti della libraia innamorata), Invece, la spontaneità crea l'inaspettato, e magari il nuovo romanzo di Bianchini aspetta solo di tira fuori qualcosa di magico. È un po' come essere letto. l'amore, è inutile cercare troppe spiegazioni, non Allora, Luca: ci racconta questo nuovo libro? c'è una formula, né delle motivazioni razionali: quando sei innamorato non sai spiegare perché «È una storia di vita vera, in cui due grandi "Il destino è quella porta lo sei; se dai troppe ragioni forse significa che amiche un po' avanti con l'età salgono su una socchiusa da cui ogni non sei davvero innamorato.» Seicento malconcia e intraprendono un viaggio tanto puoi sbirciare. che le porterà a rimettersi totalmente in E allora vedi che nulla avviene per caso è che discussione, rivedendo il loro passato e andando Ci racconta il progetto del film di Io che amo tutto ha un senso, anche solo te che sta portando avanti insieme al incontro a un futuro glorioso.» quando sembra non regista Marco Ponti? averlo". Ornella, Nel frattempo, abbiamo saputo che i protagonisti Io che amo solo te è stato un successo cinquantacinque anni, saranno Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio. letterario pazzesco. Se l'aspettava? è un'italiana trapiantata a Londra. Si considera «Oddio, no davvero! Come tutte le cose belle non «Il progetto va avanti, ma non ne voglio parlare una campionessa per scaramanzia, quindi tengo la bocca cucita e ci pensavo proprio, anzi, sono ancora sorpreso. mondiale di cadute, anche Però sono convinto che i libri abbiano una loro le dita incrociate!» se si è sempre rialzata. magia, una loro vita, un loro destino, esattamente Ora però che la sua piccola Al Salone del Libro l'ha presentata Mara libreria rischia di chiudere, come le persone, e io sono contento che il chiama in soccorso l'amica destino di Io che amo solo te sia stato quello. Non Venier, pubblica spesso su Facebook le sue di sempre Patti, che arriva potevo immaginarne uno migliore per una mia foto accanto ai vip più vip (Belen, Alessia da Milano portando con Marcuzzi, Emma Marrone, Luca creatura!» sé tanto entusiasmo, Argentero...): che rapporto ha con lo tantissime scarpe e qualche showbiz? Qual è il segreto per scrivere una storia che buona idea per salvare la libreria. Ma, proprio «Mah, di sicuro il mio vantaggio è che tutti piaccia così tanto al grande pubblico? quando la libreria ha più questi personaggi li conosco perché hanno letto «Credo che il segreto sia proprio non pensare al bisogno di lei, il destino il mio libro, quindi si instaura lo stesso tipo di pubblico. Quello che fai, quello che scrivi, deve riporterà Ornella in Italia, rapporto che ho con tutti i miei lettori...Devo piacere a te: se lo fai per gli altri il risultato rischia a bordo di una Seicento dire che è strano, perché a volte sono loro che di essere qualcosa di pensato a tavolino, e o sei malconcia guidata dalla Patti. vogliono farsi una foto con me, ed è assurdo! Io un genio del male o si vede che è costruito. 104 | 07 . 2015 | Shop in the City


in persona

mi diverto, ironizzo con loro e su di loro, senza prendere troppo sul serio il fatto che sto frequentando un “vip”. Ad esempio, andare a cena con Belen è davvero divertente: all'improvviso nel ristorante diventano tutti incontinenti, perché con la scusa di andare in bagno passano vicino al nostro tavolo! Su queste cose scherziamo, ridiamo, non faccio finta di nulla. Poi, posto le foto su Facebook anche con un po' di ironia anche se non tutti la colgono, non voglio mica fare l'acchiappavip!» In Io che amo solo te tutti i protagonisti vivevano storie problematiche: amori irrisolti, storie di corna, sentimenti non corrisposti. È davvero così disilluso sull'amore? «In realtà anche in Dimmi che credi al destino c'è un amore contrastato, ma il motivo è che semplicemente sono le storie più belle da raccontare. Un po' però è così anche nella vita: se è tutto facile non è divertente, non c'è gusto...l'amore deve essere un po' tormentato perché ci piaccia, no?» Dalla Puglia a Londra: perché un cambio di prospettiva così drastico? «Mi piace scrivere storie diverse, in ognuna ho cambiato location anche perché credo che scrivere sia un viaggio, e se non mi sposto che viaggio può essere? E poi non volevo essere ripetitivo né diventare il cantore della Puglia, per quanto io la ami moltissimo, quindi ho cercato di allontanarmi un bel po'. Però, la vera sorpresa è che ho trovato a Londra molto della Puglia: entrambe sono accoglienti, magiche, ma sanno essere anche gelide (la Puglia è spietata quando ti dichiara guerra). E poi, nella libreria di Ornella, la protagonista del libro, c'è molta Puglia: la si celebra spesso con la serata dei taralli, in cui si legge e si mangia.»

grandissimo gusto. Che moda segue invece Ornella, la protagonista di Dimmi che credi al destino? «Lei è una donna libera, di sicuro non una vincolata dalla moda. È un po' sullo stile mercato dell'usato, gonnelloni lunghi e magliette larghe... un po' gitana direi, piena di colori e di fantasia.» E lei, che rapporto ha con la moda? «Io ho un rapporto assolutamente disordinato! Magari metto cose di Dolce & Gabbana che mi hanno regalato perché sono miei lettori, ma le abbino con cose senza alcuna firma. In generale mi piace comprare cose uniche nei posti non seriali, capi un po' artigianali. Non faccio tantissimo shopping, ma mi piace ad esempio andare al mercato della Crocetta insieme alle madamine torinesi.»

Luca Bianchini è nato a Torino l'11 febbraio 1970 e crede nel destino. Per Mondadori ha già pubblicato i romanzi Istant Love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), Se domani farà bel tempo (2007), Siamo solo amici (2010), e Io che amo solo te (2013). Ha condotto per anni "Colazione da Tiffany" su Radio2 e collabora con "La Repubblica" e "Vanity Fair"

E di sicuro, quelle stesse madame torinesi saranno sue grandissime fan. Se solo sapessero che quel ragazzotto lì con gli occhiali e l'aria da bravo figliolo, quello che sta rovistando tra le t-shirt di quel banco alla ricerca di una maglietta un po' originale, è il loro scrittore preferito...

Le protagoniste femminili di Io che amo solo te erano tutte un po' vanitose e modaiole, anche se magari non avevano un Shop in the City | 07 . 2015 | 105


coach

Foto di Martina Yach (Flickr)

Esistono tecniche che consentono di non dimenticare ciò che si vuole conservare in memoria, senza “appaltare” all’esterno conoscenze e dati

Ricordi, attenzione, oblio di Davide Fantino

N

el romanzo “Ogni cosa è illuminata”, scritto da suo fratello Jonathan Safran Foer, il protagonista compie un lungo viaggio della memoria attraverso un luogo che ha smesso di esistere e che sopravvive solamente nel ricordo paziente di chi ne ha raccolto e conservato le tracce. Joshua Foer, chissà se ispirato da quel progetto diventato anche un film di culto, ha pubblicato qualche anno fa il libro “L’arte di ricordare tutto” (in inglese il titolo era molto più intrigante, “Moonwalking with Einstein”), definito da Bill Gates «assolutamente fenomenale». Foer è partito da un dato: in media ogni essere umano spreca nella sua vita circa quaranta giorni a cercare 106 | 07 . 2015 | Shop in the City

di porre una pezza ai buchi della propria memoria, dagli appuntamenti mancati alla perdita delle chiavi della macchina. È possibile, si è chiesto, porre rimedio a un simile spreco e allenare il cervello fino ad aumentare enormemente le sue capacità? Sembrerebbe di sì, anche in una società in cui il patrimonio della memoria personale è stato stoccato progressivamente fuori di noi e immagazzinato su dispositivi esterni. Pur reputando l’oblio di gran parte delle nostre azioni un processo salutare, l’autore considera l’esistenza costellata di informazioni ed esperienze che sarebbe vantaggioso conservare: «Le nostre vite sono la somma delle nostre memorie. Quanto siamo disposti a perdere delle

nostre già brevi esistenze, solo per non aver prestato attenzione?». Il libro è un affascinante viaggio nelle tecniche di memorizzazione che hanno consentito a Joshua Foer nel giro di un anno di duro allenamento di giocarsi il titolo di campione statunitense della memoria. Le tecniche mostrate o abbozzate sono quelle che fanno parte della tradizione sul tema, a partire dall’antica Grecia e da quando, con le pitture rupestri, l’uomo cominciò a delegare ad altri strumenti i propri ricordi: «I migliori campioni europei sono in grado di trasformare in immagini qualsiasi numero da zero a un miliardo. La memoria non è altro che l’abilità di creare velocemente immagini indelebili».


coach

A sinistra Joshua Foer (@Dmadeo), sotto le copertine del libro di Joshua Foer e di quello di Jack Lewis e Adrian Webster.

Di recente pubblicazione è un altro libro che si occupa del tema: “Tieni in forma il tuo cervello”, di Jack Lewis e Adrian Webster, il cui obiettivo è sintetizzato dal sottotitolo “Potenzia le tue performance, sconfiggi lo stress, mantieni la tua mente giovane e veloce”. L’assunto di partenza è simile a quello di Foer: «Pur essendo l’hardware biologico più sofisticato nell’universo conosciuto, in grado di eseguire software di complessità fenomenale, il cervello non viene fornito con il suo manuale di istruzioni. Incredibilmente, miliardi di persone passano la vita a girare da una parte all’altra come delle palline da flipper, alla ricerca di nonsocosa, divorando volumi e guide pratiche di

automiglioramento. Ma non hanno neanche un minimo indizio sul motore che hanno nel cofano, sulle sue profonde capacità, o su come utilizzarlo al meglio». Tra gli esempi fatti di sviluppo della mente, uno dei più significativi riguarda i taxisti di Londra che si trovano ad affrontare quella che gli autori del saggio definiscono “The knowledge”, la conoscenza di 25000 strade e di circa 20000 luoghi di interesse. La memorizzazione dura anni e porta a una crescita dell’ippocampo, la parte del cervello situata nel lobo temporale e destinata ad un ruolo importante nella memoria a lungo termine, a causa di tutte le connessioni suppletive

necessarie. Una volta ritiratisi in pensione, le dimensioni calano. E mentre si discute di diritto all’oblio per quanto riguarda le “memorie esterne”, come ad esempio il web, gli scienziati provano a capre se i ricordi perduti lo sono per sempre oppure no. Un’equipe del Pikower Institute For Learning and Memory al Mit di Boston è riuscita a riattivare grazie alla luce delle cellule cerebrali di topo, recuperando ricordi perduti a causa di amnesia. L’ipotesi è che sia possibile applicarlo anche agli uomini, riattivando una precisa popolazione di neuroni grazie un particolare stimolo: ogni cosa è illuminata.

Shop in the City | 07 . 2015 | 107


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Caffè Vergnano insieme a Michelis e Pepino per un nuovo spazio dedicato al gusto e al territorio.

Caffè Vergnano incontra Eataly in Collina E

ataly in Collina nasce con l’obiettivo di creare un dialogo e costruire un forte legame con il territorio di Chieri, luogo di origine di Caffè Vergnano. Lo spazio propone un’offerta variegata che ruota intorno al cortile, vero e proprio fulcro delle attività e suggestivo dehor durante la bella stagione. Quattro i progetti presenti: il Coffee Shop 1882 di Caffè Vergnano, l’Osteria di Vino Libero, “Il Ristorantino” di Michelis e la Pinguineria di Pepino. Il Coffee Shop 1882 Caffè Vergnano nasce negli stessi locali in cui la famiglia Vergnano ha iniziato la sua attività di torrefazione. Oggi rinnovata e ancora più accogliente, conserva ancora la tostatrice, per offrire caffè sempre fresco e ricco di aroma. Michelis: già partner di Eataly per la pasta fresca, apre “Il Ristorantino”. In una cornice nuova ed elegante si

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può assistere di persona alla nascita di un prodotto, seguire le fasi di cottura e preparazione del piatto ed infine degustarlo. L’0steria di Vinolibero: vende vino sfuso a marchio Eataly, con degustazioni anche di birra Baladin. Il tutto accompagnato da buonissimi taglieri di prosciutto e formaggi locali. Pepino: nel nuovo format di Pinguineria (già aperto in centro a Torino in via Rattazzi) si potranno degustare tutte le prelibatezze del marchio Pepino.

Via Vittorio Emanuele II, 32 10023 Chieri www.caffevergnano.com


cartellone estivo di Valentina Dirindin

Our summer is magic

A Torino sarà un’estate ricca di eventi musicali. E tra musica balcanica, elettronica, hip hop e cantautori ce n'è davvero per tutti i gusti

“Un'estate che vorrei potesse non finire mai”, cantavano i Negramaro in un tormentone del 2005. Ecco, quella torinese si preannuncia come un'ottima stagione, con un sacco da fare per chi la casa al mare non ce l'ha e si trova costretto a passare i weekend (speriamo non troppo afosi) in città. Nonostante la crisi, che ha falciato un festival storico come Traffic, i big della musica cittadina si sono attivati e hanno tirato fuori dal cappello delle programmazioni niente male. Eccole riassunte qui di seguito, con qualche gitarella qua e là per il Piemonte, ché ci sono eventi per cui vale davvero la pena di spostarsi un po'.

Due giorni con la Musica elettronica Kappa Futur Festival

Un programma fresco e giovane Gruvillage

11-12 luglio

13 giugno – 29 luglio

Parco Dora

Le Gru

www.kappafuturfestival.it

www.gruvillage.com

Perfino qui in redazione, dove abbiamo mediamente più che superato i trent'anni, sappiamo che Sven Vath è una data da non farsi scappare. Parliamo di musica elettronica, e in generale di musica “giovane”, come quella del trio hip hop sudafricano DieAntwoord. Un weekend tutto da ballare in una location post-industriale (tra i piloni delle ex ferriere Fiat) che a noi piace sempre molto e che anzi vorremmo si usasse di più per eventi di questo tipo.

Ormai anche i più scettici si sono dovuti ricredere: il festival organizzato dal centro commerciale Le Gru è fresco, giovane, divertente e farcito di date interessanti. Quest'anno c'è tanto per un pubblico giovane: Fedez (5/7), Marracash (10/7), Annalisa (27/6). Ma la novità che ci piace di più è il modo in cui Gruvillage ha deciso di festeggiare il suo decimo compleanno: scegliendo dieci spettacoli e proponendoli al prezzo stracciato di 10 €. Tra questi, udite udite, la biondissima Anastacia (28/7). Shop in the City | 07 . 2015 | 109


cartellone estivo

Nella foto Lo Stato Sociale, di Luca Reggiani.

A Collegno lo spirito del Coachella Flowers Festival 4-27 luglio Parco della Certosa, Collegno

www.flowersfestival.it

Suoni underground in via Cigna TOdays festival 28-30 agosto Spazio 211

www.todaysfestival.com C'è lo zampino di Gianluca Gozzi, anima di tante serate di musica live torinese, in questo nuovo appuntamento estivo. Lo spazio all'aperto di Spazio 211 (e scusate il bisticcio di parole), il locale di via Cigna 211, ci piace un sacco: è ampio, periferico (il che aiuta il parcheggio) e sa molto d'estate. Lo stile è un po' underground (e ben venga!), e c'è grande fermento per l'unica data italiana degli Interpol (30 agosto), “la band più importante del revival wave” e per i Verdena (il 29). Aprono il 28 i newyorkesi Tv on the radio. 110 | 07 . 2015 | Shop in the City

È la grande novità dell'estate 2015, il Coachella in versione torinese (visto lo spirito “figli dei fiori”), quindi sfoderate le vostre mise più modaiole, tirate fuori dagli armadi stivaletti borchiati e gilet con le frange e preparatevi a una manciata di date musicali davvero niente male. D'altronde, il marchio di Hiroshima – che organizza questo nuovo festival – è una garanzia di grande musica live. Per dire: l'11 luglio c'è Caparezza, con il suo Museica tour. Il 12 – forse la data più attesa – la fanno da padrone i ritmi balcanici, con il sempiterno Goran Bregovic, seguito da dj Shantel e dai torinesi Bandakadabra. Il 10 luglio è serata cantautoriale, con Max Gazzè e Dente; mentre il 27 sale sul parco l'ormai torinese d'adozione Patti Smith. Non manca neanche la serata hip hop, con Salmo, Gemitaiz & Madman e Clementino il 9 luglio. E poi, un sacco di serate in cui scatenarsi, da Avanzi di Balera a Partycillina. Tanto, intorno c'è il parco e si può tirar tardi senza svegliare nessuno.


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A 30 minuti da Milano e 40 da Torino, è l’outlet più vicino ad Expo 2015

Vicolungo The Style Outlets V icolungo The Style Outlets è la meta imperdibile per gli amanti dello shopping. Ospita infatti 150 boutique di prestigiosi marchi di abbigliamento, accessori, articoli per la casa e idee per il benessere, con prezzi scontati dal 30% al 70% tutto l’anno. La presenza di brand sporty & high performance come Colmar, The North Face, Napapijri, Salomon, Timberland, Dolomite, Quiksilver, fa di Vicolungo The Style Outlets un importante punto di riferimento per gli sportivi d’alta quota. Inoltre, dal 4 luglio al 29 agosto lo shopping all’outlet di Vicolungo sarà ancora più conveniente grazie a “Sconti Più”, il doppio sconto

che permette di risparmiare fino al 70% sul prezzo outlet delle collezioni primavera/estate. A 30 minuti da Milano e 40 da Torino, è l’outlet più vicino ad Expo 2015. Situato lungo l’autostrada A4 Milano-Torino, è crocevia di itinerari turistici ed enogastronomici: dal lago d’Orta e lago Maggiore alla Torino sabauda, dai vigneti del Monferrato, patrimonio dell’Unesco, alle secolari cantine del Piemonte. Vicolungo The Style Outlets è inoltre collegato a Milano e Torino da un servizio navetta giornaliero. Per ulteriori informazioni http://vicolungo.thestyleoutlets.it/

Shop promotion | Shop in the City | 07 . 2015 | 111


cartellone estivo

Manicure e Pedicure curativi Manicure e pedicure shellac Epilazione Laser al Diodo (prova gratuita) Trattamenti viso Murad contro: - macchie - invecchiamento - acne giovanile - acne adulti - pelli mature - couperose - pelli impure - pelli sensibili - pelli disidratate Trattamenti viso Vitamine Radiofrequenza viso corpo Microdermoabrasione (viso e smagliature) Pressoterapia Trattamenti specifici corpo per adipe, cellulite e atonia con programmi specifici Abbronzatura spray Permanente e tintura ciglia MakeUp: sposa/giorno/sera/scenografico Check-up viso e corpo con telecamera gratuiti

La musica delle Langhe Collisioni 17-21 luglio Barolo

www.collisioni.it Ormai non stiamo neanche più a dirvelo, che Collisioni si conferma l'evento musicale più atteso dell'estate piemontese. Sarà perché la location è speciale (le colline di Barolo, con il suo castello, la sua frescura, le vigne tutte intorno), sarà perché gli ospiti sono davvero da urlo (siano scrittori, personaggi televisivi o musicisti), sarà perché la zona è di quelle dove nulla si fa senza prima aver bevuto dell'ottimo vino e mangiato del buon cibo, e questa regola piace un po' a tutti. Insomma, c'è da esser certi che Barolo registrerà il solito pienone (speriamo risolvendo un po' dei disagi logistici degli anni passati, che però sono la naturale conseguenza di un evento così amato dal pubblico). C'è l'imbarazzo della scelta tra gli ospiti dei dialoghi (Ammaniti, Baricco, Alex Britti, Cesare Cremonini, Andrea Scanzi, Renato Zero) e gli headliner dei concerti serali: Vinicio Capossela (17 luglio), Paolo Nutini e Passenger (18 luglio), Fedez e J-Ax (19 luglio), Mark Knopfler (20 luglio) e Sting (21 luglio). Iniziate a prenotare un posto dove stare, o in alternativa a montar la tenda nelle vigne. 112 | 07 . 2015 | Shop in the City


cartellone estivo

Un viaggio intorno al mondo alla scoperta di giovani designer e brand emergenti. Abbigliamento e accessori unici, creativi ed originali per stupire con il vostro look.

Un programma targato Holden e Hiroshima Stand by Me – Racconti di un'estate 30 giugno – 31 luglio Scuola Holden

www.scuolaholden.it È il più intellettuale dei festival estivi, e non poteva essere altrimenti, quello organizzato dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco in collaborazione con Hiroshima Mon Amour. E quindi, a una serie di appuntamenti musicali più ricercati (come quello inaugurale del 30 giugno, con la band electro-swing The Sweet Life Society, accompagnata dall'arpista Cecilia; o quello con la pazza band di cantori moderni Nobraino, l'1 luglio; o ancora quello del 28 luglio con il cantautore Gianmaria Testa), si aggiungono gli spettacoli teatrali: Flavia Mastrella e Antonio Rezza (2 giugno), Giuseppe Battiston (4 luglio), Iaia Forte (23 luglio), Ascanio Celestini (25 luglio). In più, serate per ballare musica d'ogni genere, e il cinema all'aperto, di lunedì. Nella foto sopra Ascanio Celestini per Racconti d'Estate. Nella pagina accanto, sopra , Vinicio Caposella, sotto, Passenger.

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Shop in the City | 07 . 2015 | 113


cartellone estivo

Nella foto Raphael Gualazzi.

La musica resistente Colonia Sonora fino al 2 luglio

www.coloniasonora.com

39 anni di Jazz Monfortinjazz

Il festival di musica resistente (e noi gli facciamo gli applausi per la capacità di resistere, anche in tempi di crisi) quest'anno propone – almeno al momento in cui andiamo in stampa – una programmazione light, spalmata in varie location e iniziata in primavera. Forse si sono (giustamente) concentrati sulla data clou del festival: il 2 luglio al Pala Alpitour c'è il mitico Bob Dylan.

Monforte d'Alba

La rinascita dell’Alpette Fest ARFF

www.monfortinjazz.it

23 -26 luglio

luglio-agosto

Vialfrè, Torino

Se un festival vive per trentanove anni, tenendo duro anche in periodi in cui la spesa per gli eventi culturali è quasi fuori da ogni budget, è perché di valore aggiunto ce n'è tanto. Monfortinjazz è uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di genere, ed è l'occasione perfetta per un weekend nelle Langhe a suon di musica jazz. Noi vi consigliamo sicuramente di fermarvi domenica 2 agosto, per il concerto di Raphael Gualazzi: sarà forse un nome un po' pop per i puristi, ma noi lo adoriamo. 114 | 07 . 2015 | Shop in the City

www.tolocals.com Lasciato l'anno scorso orfano di spazi dal comune d'origine, l'Alpette Festival non si è perso d'animo: in quattro e quattr'otto si è trasferito e ha pure trovato il modo di cambiare nome ma mantenere l'acronimo. Eccolo quindi che risorge come Apolide Rock Free Festival, uno degli eventi dal sapore più fricchettone dell'estate piemontese (con tanto di campeggio in loco). Perché il rock si sa, è duro a morire.


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your short pasta al dente and add it to the sauce with a handful of Parmesan Cristina Bowerman cheese and fresh mint. Pag22 Cristina Bowerman was born in Cerigno- Where should we be shopping? For home and the restaurant I go to my la and raised in Bari. After completing suppliers. Some deliver directly to the her law degree she moved to the USA location, for others I go myself. and graduated from the Texas Culinary What place would you go to eat at Academy of Austin. In 2005 she became again? the chef of Glass Hostaria, authentic There are two: the pizza from La Cucina Roman fare by Fabio Spada and Silvia in Rome and La Baia in Fregene. Priests. The Michelin Star (2010) and Any advice for those who can’t cook? numerous awards did not appease her desire to study and experiment though. In Go out to dinner! For me, there are people who can’t cook, and there are people who 2014 she published her first book: From Cerignola to San Francisco and back - My don’t like to cook and therefore don’t try. It isn’t mandatory to cook; in this case, they life as a countercurrent chef. She is the only woman to have been appointed Chef should go out to restaurants. Ambassador of Expo 2015. pets www.cristinabowerman.com Let's save the red squirrel Her first culinary memory. My dad cooking custard. I remember that The gray squirrel, introduced in Piedmont at the end of World I was near my father when he turned the War II, is moving more and lemon peel into the milk and eventually more towards extinction rather he was turning me too. than the common squirrel When did she decide to occupy the Pag47 kitchen? It was 1948 when in Piedmont, to be I have always been interested in cooking precise in Candiolo, 4 gray squirrels were and I always cooked. About fourteen years ago I realized that being a cook could brought by the Americans. At that time no one could imagine that within 50-60 be a profession and I decided to take this years they would spread into an area now path. The fragrance that makes you hungry... exceeding 1600 square kilometers that goes from Torino up to Saluzzo, Pinerolo Mint. It reminds me of the Roman artiand the beginning of the Roero bringing choke. the local red squirrel to the brink of What is your favorite ingredient? extinction. Peas. They are linked to the memory of my grandmother's pasta and peas. When "The red squirrel is still present in some areas like the hill of Turin - explains Santhey are in season I start to peel. For me dro Bertolino, a research associate at the soup in the spring that has peas and University of Turin in the Department of artichokes is the best. Agricultural Science, Forestry and Food A tool she can’t do without. In other areas, for example, along the Po, Microplane grater. It allows you to grate there are only the gray ones." everything. Professor Bertolino what are the main Help the fridge is almost empty; can you suggest a simple but highly effective features of the gray squirrel? "The gray squirrel has the feature of being recipe? able to adapt very well and is able to It is said about everything "color is good, make better use of the resources that huseason is good, and the region is good it will go well together." For example: pasta mans offers. It then colonized many green areas of Turin, which previously were with zucchini, mint, and milk. You toss the zucchini in a little bit of garlic oil and for the red squirrels. The two species are add a little milk to make them soft. Drain competing for food resources: the gray one Dimmi come mangi

has better food sources and takes the food the red ones need, leading to extinction. " What do they feed these animals? "Mostly seeds and nuts such as walnuts and hazelnuts or other species such as maples or Carpini. In the absence of seeds they can eat buds, flowers, fungi and insects. The gray one can prey on the eggs of birds that nest in the trees." How long can they live? "It is a question that is difficult to answer, because obviously we do not mark up all the animals at birth. In nature the average age can be between 3 and 5 years. A study that we made in the National Park of Gran Paradiso, and in the mountains, we have seen that the majority of the animals live for 2-3 years, there are few who reach 4-5 years of age. We can assume that the number of animals that can’t reach that age are greater. " What is the density of these animals in the area? "The red squirrel, whose correct name is the common squirrel, reaches an average density of one animal per hectare, then in a forest of 10 hectares there can be a maximum of 10-15 animals. The gray squirrel’s density normally reaches 4.5 animals per hectare but in small urban parks that are lined or surrounded by crops has also measured a density of 1520 animals per hectare. " Tell us about the project Life - Red Squirrel "It is a project funded by the European Commission in recent years that has tried to address the problem of the continued expansion of the gray squirrel in three regions of Lombardy, Piedmont and Liguria. The Piedmont region has approved management plans of the species because the only way to stop the spread is to remove the animals. A possible expansion such as in France and Switzerland would also result in the long-term extinction of the red squirrel in these countries as well. " What is the relationship we should have with these animals in the city? "I think it is wrong in general to feed the animals, because it creates a dependency. A wild animal should not be able to be Shop in the City | 07 . 2015 | 115


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approached so easily and should live on the resources provided by the environment. Finally, do not try to pet them: it has happened that someone would get bitten and squirrel teeth can do a lot of harm. " www.rossoscoiattolo.eu

theAnimalMachine arises then from some questions we posed: if you start to change habits, gestures and everyday choices, can you change the world? Nowadays, how does progress favor or harm the natural and the animal world? A daring project in which live music, theater, and video art come together, with the aim of spreading awareness in defense of animals and our torinesi a teatro planet. It’s a vast and difficult subject that The art of know-how, or we decided to use humor and poetry to rather the Theatre Tékhnè In 2010 Serena Bavo and Fabio deal with, by inviting the public to consider the man as part of a system and not Palazzolo founded a company with an urgent communication the master of it. On stage, two musicians in mind: to confront social issues and three actors overlap songs, sketches, video, monologues, and original music through performance art. Pag 58 composed by the duo EINAUGENART. In 2010 a company was born in Torino Just a Sip_ACQUA_, from the English with an urgent communication in mind: slang "just a sip", accompanies the viewers to confront social issues through perforinto a fantasy world, poised between the mance art. Initially the two people at the real and the surreal, where the various beginning were Serena Bavo and Fabio characters, tell the relationship between Palazzolo, the two founders of TÉKHNÈ; human beings and nature. A colorful after a couple of years, they expanded story and ironic, sometimes bitter, throuto include the public in their first progh the natural element of water, poses a ductions, and all those who don’t wish to reflection on how our habitual behavior remain deaf and blind in the face of what is or is not in harmony with nature. Just surrounds us. Serena's says just that, in a Sip_ACQUA_ is perhaps the show in her responses, she tells us what it means which he is the most emotionally tied beto carry out this type of commitment. cause he experienced a deep and intimate Who is TÉKHNÈ and why did you choose creative process and gave birth to the this name for a theater project? first edition of EarThink Festival in the TÉKHNÈ is a Greek word meaning the summer of 2012. art of craftsmanship; the time at which What is the EarThink Festival? there is a transmission of ideas through EarThink Festival, at the SAMO in Turin human emotions. In short, we like to think next June 19-20-21 for its 4th edition, is we are a little like the artists of culture. the first theater festival in Italy that offers What are your most significant producan ethical vision and a practical approtions and what do they tell us? ach to experiential and environmental There are three productions that have sustainability. Through the sensitivity of marked an important moment for the the artists and the choices of the artistic growth of the company. direction, the festival tackles important [OMITTED] not forgotten, born of a few issues such as the reduction of food and simple words of Beppe Migliore, a partienergy waste and the relationship betwesan friend we met in the summer of 2010 en human progress and the exploitation in Pradleves. Through his many stories we of resources. reconstructed phases of the liberation of What programs do you have for the Italy from Nazi occupation and the birth future? of our Constitution. A show so we don’t We will continue to continue, with joy, forget that today we live in a free country all active projects while preparing to and that was thanks to the sacrifice of welcome any new future collaborations. many women, men and kids like him. For the autumn-winter we are organizing 116 | 07 . 2015 | Shop in the City

the dates for the tour of EarThink in some Italian cities while 2016 is being defined by a job with some schools in Turin for a creative workshop about the cultivation of an urban garden. Your dream? To work on a stage show with many women of different cultural and social backgrounds, so we can tell the crucial role that all of us have in our society. It has been said that it will come true. in vetrina

In the forest with Subsonica

The band from Turin is committed to doing a summer tour. Before leaving, they told us about the dark places of the mind and defending the green lungs.

Pag 62 “Torino immediately put us to the test." Nearly twenty years after the onset of Subsonica as a band, Samuel remembers that period during the mid Nineties. "This city has had a very important role: there is a little bit of it all over Italy and it has absorbed the different cultures of our country. We also travel around for the concerts: we were lucky to be born here. "The opportunity to browse through an album of memories, but also to project about the future of the group, was what Subsonica Day was about, a virtual meeting between Casacci & C and their fans around the country, took place through the theaters in which they were connected by Live satellite from Turin. Their world in a day could be summed up as we talked about upcoming projects. The "In A Forest" tour, in particular, sees them already committed from mid-June until September (ending 6 September in Rovereto). The same tour, during its winter leg, is the star of the film of the same name that was presented and is now for sale for those who want to relive or discover for the first time the thrill of the live Milan show from December 2015. The show, in true Subsonica style, is experimental and played on the use of LEDs, which were also on the jackets of the group members, which interact with the band and are


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integrated into the musical tale. The film itself seeks just as unusual of a point of view, by being directly in the audience during the show, to show how people are living their lives. The director is Alemà Cosimo, who is shooting only in Turin: even music is a protagonist. He explains the stages of approach to the project: "There are approaches to the realization in the most sensible way, as would a fan, by sliding down into the audience. The film has this point of view and tries to show the unique energy that is at their concerts. I tried to respect what you live in one of their lives, I witnessed some dates before and there I wished to dive in among the people. "Even some band members have discovered something new: "It's very special for me - says bassist Ninja - From my position on stage I can sometimes take this energy that flows through the boxes and comes to the viewers. Seeing the faces of people in the foreground that I was missing and I was amazed at the degree of involvement of the public. With a somewhat similar viewpoint bassist Vicio says "Reviewing a show from the other side is always effective. I have times that I don’t like so much; I am saying that I am not always satisfied. For me the rhythm is the element that dominates my attention on stage: I usually watch Ninja and hear what happens from parts of the battery. Because the function is to keep the pace high: vocals, guitar, and keyboards. "Subsonica worldwide, there are many friends and staff called upon to help implement complex projects, such as the short film built around the starting point of the song "Mirror", directed by Luca Pastore, which addresses the issue of eating disorders. Anorexia and bulimia, diseases that have the greatest number of victims among girls aged from 12 to 25 years old. They are very complex after three years the chances of recovery fall dramatically, but you can still have a reasonable quality of life. "It is so widespread - says the psychologist and psychotherapist Paola Rapicavoli - because we are in a society of performance, and it is difficult to adhere to its demands. The disease first made his

debut around 15-18 year olds, now it is around 8-10 year olds. " "The topic was not intentionally sought out - Samuel confesses - and they did not expect to face such an issue. But as it often happens that some words stick like a magnet to the melody and will lead to questions you did not think of asking. In this case the key is the word "mirror", which was among the first ideas for the song. As often happens in our creative process, we try reading books that deal with these initial inputs and we do research online. Almost always on the web with the key "Mirror" were topics related to eating disorders. The thing they worried about was since they were not directly affected by this tragedy they didn’t feel they were allowed to talk about it: it was covered extensively years ago, but recently was surrounded by silence. So we decided to deal with it, feeling that somehow people had passed through this "forest" and were coming out. The mirror seems more like a goal but that’s not the object: the obsessions, the feelings of being out of place, distort perception. "We're also told that we should stop - Max continues - because the risk of talking about a delicate and slippery situation. But at that time one of our employees had a problem related to anorexia in their family and we had hit the absolute powerlessness pathology. With anorexia there are many clichés: it’s a disease but it doesn’t have the classical dynamics, which is that the patient wants to be cured, and that they have gripping family ties around to help them; it is often the opposite, in fact. And the mirror becomes an area where the person is not seen as they really are, but how potentially beautiful they could be. The words of Valeria, she told us from within her experience with the disease: “I weighed 35 kilograms and no one told me anything.” The daunting task of turning everything into images and video clips has been entrusted to Luca Pastore who had worked with Subsonica to make a video of Disco Labyrinth. "There is a long relationship with the

band: I am often involved in complex projects. It is stimulating, because they live these two opposites Superpop and super experimental. For the video of “Mirror” it happened as often happens when investigating a phenomenon: your stereotypes are almost always destroyed. Valeria was my Virgil, giving me some moods, keywords that I have tried to reproduce in images. There is no logical intent in the construction of the short film: it is a small gesture and hope that it somehow serves an interesting challenge to be faced with." "We love to embarrass him" confesses Boosta. From the forest of the mind crossed by those who fight against anorexia and bulimia, to that inhabited by "a ship", the title of their seventh and most recent studio album. Subsonica is engaged in a "green" way to create music and an opportunity to talk about it comes from one of the questions from the audience scattered throughout Italian cinemas, a representative of the Forestry Department: "A ship in a forest" means to approach nature and human ingenuity; It should be a commitment by all but often it isn’t. "Just the fact that the Forestry Department could be reduced to any one branch of the police - said Vicio - is an indication of the lack of attention to human nature. I live in the "forest" of Buttigliera Alta, and I give myself a lot of space alone with a mountain bike in nature. The trees are part of us, to serve our daily lives more than it seems. We should have a well taken care of candle in the mind about the subject. " And Boost? His task of talking about and justifying the project, actually dated to late 2013, Tart'Ufo, a grotesque and low budget sci-fi project, where the aliens took possession of the minds of the members of the group to steal their music. "We have drawn from the infinite color palette of our artistic skills - the humorous and not at all serious - to test ourselves in the art film, a futuristic and disturbing project." Follow the vision of one of the funny miniseries clips and then begin the screening of the "In a forest tour": in the latter case, the Shop in the City | 07 . 2015 | 117


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color palette and its infinite possibilities are obvious to all.

dedicated to the anthropologist Cesare Lombroso in Turin, a much discussed and controversial scholar of criminology. His 4 passi theories (today judged completely unsubSan Salvario stantiated) argued that the anatomical A blessing in the city Pag 75 features of human beings could identify A delight for people - especially those the criminal attitude. If you want to check between the ages of twenty to thirty – for yourself, in this museum you can do it. that spend their Saturday nights at the Here there are indeed preserved skeletons, restaurants, wine bars, cocktail bars remains, and faces of prisoners and detaiand nightclubs that the area is teeming nees of criminal asylums (patiently catawith. If you challenge San Salvario, you'll loged according to the offense committed). discover that the small hours may become Others may choose to visit the second a sensitive time. Often, the residents of the museum housed in this building: the fruit neighborhood will resent the invasion of museum. If you are thinking that it wasn’t revelers at all hours of the night. necessary to dedicate an entire museum So why does it continue to be a high deto fruit, it’s because you aren’t a fan of the mand area to live in? Why San Salvario, genre (Shame! Haven’t you heard that it should be remembered, is not only good an apple a day keeps the doctor away?). for nightlife. Let's talk about one of the Otherwise, you will adore their collection most interesting areas of the city, the place of over a thousand "artificial plastic that has made its diversity a cultural fruits" modeled in the late nineteenth resource, and - not least - a stunning area century by Francis Garnier. bounded on the east by the Po and Parco The two museums (and a third, about huValentino. man anatomy, which is also located in the A cheerful neighborhood, full of history, same building), are open from Monday to things to do, see, with cozy places to stop Saturday from 10 to 18. The entrance to a for a coffee or eat a plate of pasta in, besingle museum costs € 3 (reduced 1.50 €); fore the cocktail hour starts, which marks for the three museums you pay € 7.50 (4 € the line between day and night. reduced ticket). So, take your bike (because the neiMultiethnic and multicultural ghborhood is also the soul of the green "al- San Salvario, as we said, is probably the ternative" for the city) and try to frequent symbol of a multi-ethnic Turin. It could the streets of San Salvario during the day be the proximity to the Porta Nuova you'll discover a lively area filled with train station but here, since the days of artisans' workshops and original shops. the boom of Fiat, many immigrants have Then, of course, stop here for a drink. settled here in search of work and luck. The museums also aim for originality Today, the district is able (at least in part) In San Salvario, a neighborhood where to make its diversity an asset, and make a everything is new and unexpected, even multiethnic way of life appear attractive: the museums try not to be commonplace. young children learn different languages, Around here, in fact, we found two of the there are cultural activities to promote strangest not only the city but - we are integration, and ethnic restaurants have ready to bet - on the peninsula. Both are had great success. located in Palazzo degli Istituti Anatomi- But those who think that this feature of ci di via Giuria 15, and are worth a visit the district is a novelty of the last period if only for the curiosity they arouse. you should think again. It is the architecThe first is one of those places that, we’re ture of the area that tells us how it was sure, would find itself on the top of a list of created to accommodate different cultuplaces where you would never, ever want res. Among these pathways they coexist to find yourself alone at night. and in fact they practice different religions We are talking about the museum and have their own places of worship. 118 | 07 . 2015 | Shop in the City

Consider the example of the synagogue located in piazzetta Primo Levi. Inaugurated in 1884, the building was the second choice for the Jewish community, who initially commissioned the work of this new temple with the architect Alessandro Antonelli. The designer can say that they got a little carried away; creating what is now the Mole Antonelliana. When the costs and size of the building appeared oversized for the Jewish community, he gave a new smaller project to the architect Enrico Petitti. A few steps from the synagogue, and precisely in Corso Vittorio 23, is the temple Valdese. It’s a sober Romanesque Revival style church, with a beautiful pulpit with a carved walnut canopy inside. Finally, to close this multicultural framework, the district is obviously rich in Catholic churches. There is the church of Saints Peter and Paul in Piazza Saluzzo, which is very active in the life of the community (it is also open in the evening for the night owls present in the square); there is the church of San Giovanni Evangelista, adjoining the Salesian Institute (built at the express desire of Don Bosco) and the orator San Luigi, it has always been a reference point for children and families in the community; and also the church of the Sacred Heart of Mary, conceived by the architect Carlo Ceppi with Gothic inspiration, that Natalia Ginzburg in the Family Lexicon describes (unjustly, we would say) as "an ugly and big church." In short, the presence in the same neighborhood of many venues for different religious communities shows how long the area has been a refuge for various ethnic groups, and how long it has been a symbol of the peaceful coexistence of many people. For many years even before the kebabs arrived here. Palazzi to explore As it often happens (and not only in Turin), San Salvario is one of those neighborhoods where you must keep your eyes turned upwards. Among the most modern buildings and squares of little note are, in fact, hiding some real architectural jewels, with features and styles


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that trace the entire history of the city. On Via Madama Cristina, for example, there are a number of buildings that are worth seeing. I mean, you could stop to admire the wrought iron dragons that support the canopy of yellow glass that gives shade to the front door of Via Madama Cristina 29, or the giant bats that support the balconies of the building in Via Madama 19. Two of these architectural features are helping to give Torino a reputation as a mysterious city that’s also a little Gothic. The Castle and Valentino Park But if San Salvario is a young neighborhood, it's also about what's along the Po, which defines one of the sides of the area. We start from the Castello del Valentino, a beautiful building of the sixteenth century which has been included in the list of World Heritage Sites since 1997 as part of the Savoy Residences. Today, it is more than the Savoy's residence hall, because it houses the Faculty of the Polytechnic Architecture department. In short, a meeting place for students, in the summer, when they’re not diligently studying, they pour into the meadows of the Parco del Valentino sunbathing, playing football, jogging. Then, like everyone here, they end up getting a drink. moda

Mini

Pag 83 Fashion is often in the little things and, even more often, in the "small" things. Minimalism and mini are, historically, two key trends in clothing but who believes everything begins with a great revolution said (perhaps) Mary Quant is in error. The reduction of clothing, which explores the micro formats abandoning the opulence of volume, is actually much older and dates back to the second decade of the last century when corsets and maxi dresses were replaced by crisp (and extra small) Charleston dresses. The watchword is reduction and then delicate mini-dress, confined in the previous decade to the intimacy of the home, came out of the closet and into the dance halls and night life of the most

fashionable ladies. Details are precious (fringes, rhinestones, feathers) but the measures are limited to the basics and the simplification of clothing as a whole that will, with unchanged success, last to this day. Of course with many intermediate stages. So here we are in the revolution of the mini-skirt with discussions about its dubious paternity (or maternity that is). Almost simultaneously, in fact, here it is appearing in a hectic Swinging London, where Mary Quant reduces the hem of skirts and the traditional square, with an intuition that will prove to be brilliant, the androgynous forms of seventeen year old hairdresser Lesley Hornby (devoted to worldwide fame with the name of Twiggy), but also in Paris haute couture is fermeno and it is thanks to AndrĂŠ Courreges showing the "mini-dress" on the catwalk. Debates and bickering between one side and the other end when the British designer stated that, "Neither I nor Courreges have" invented the miniskirt because the creators were the girls you see on the street." End of discussion. And the mini trend continues and evolves to reveal the simplest forms of fashion with a genuine ode to simplicity. Simple, small, and comfortable even among fashion today. Fashionable globetrotters are also discovering the potential of multi tasking pieces that fit into their suitcases that can be worn for glamorous evening or in the mornings to relax. In short: eclectic, multi-functional, and small (and simple) are always synonymous with glamour. Is closing a suitcase a challenge to the laws of physics? Not always and not necessarily: it just takes a little organization (and a look at the trends of Summer 2015). The fashion of the season goes precisely in the direction of simplification while presenting a rich selection of mini pieces (and minimal) that are capable of adapting to various occasions which compacts many different outfits in to a few pieces. Mini, for example, are the giubbottini jeans that are reduced to follow the dictates of the crop-top. These outfits are good for night life but are also indispensable allies for an outdoor lunch. These are

smaller than the shoes that are (at least temporarily) heels and wedges. But it's not all small things and this style also involves bags and clutches, lightweight sweaters and microscopic tops, precious gems and little, but inevitable, shorts for evenings by the sea. Is closing a suitcase a challenge to the laws of physics? Not always and not necessarily: it just takes a little organization (and a look at the trends of Summer 2015). The fashion of the season goes precisely in the direction of simplification while presenting a rich selection of mini pieces (and minimal) that are capable of adapting to various occasions which compacts many different outfits in to a few pieces. Mini, for example, are the giubbottini jeans that are reduced to follow the dictates of the crop-top. These outfits are good for night life but are also indispensable allies for an outdoor lunch. These are smaller than the shoes that are (at least temporarily) heels and wedges. But it's not all small things and this style also involves bags and clutches, lightweight sweaters and microscopic tops, precious gems and little, but inevitable, shorts for evenings by the sea. in persona

The fate of my books

Pag 103 Coming out soon in bookstores, Dimmi che credi al destino, the new novel by Luca Bianchini, who is a young Italian writer that has become very popular. And, while working on the film Io che amo solo te (on which Luca maintains the strictest of confidence), he is enjoying his success between dinner with Belen and a selfie with Luca Argentero. He is a man with more than 250 thousand copies sold, Luca Bianchini, one of those writers that all publishers would like to have in our catalog. The mainstream authors that are in Italy, you can count on your fingers. But it is not just a matter of copies sold: not everyone can be so popular, so close to their readers, so in tune with the general public. At this, the best of all is probably Fabio Volo. But Shop in the City | 07 . 2015 | 119


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Bianchini is no Fabio Volo, in fact, he is just the opposite. No stardom, no periods of writing in New York; Luca is so like the stories that he puts down on paper: real, true, transparent. Like Io che amo solo te, tells a story about a family by the sea in Polignano, undoubtedly one of the Italian literary successes of last year. And like the characters in the novel, each of us can recognize himself, or his family, friends, acquaintances in the characters. Ninella and Mimi, fifty somethings who have missed their chance to be happy together; Chiara and Damiano, who married perhaps too young and probably were too uncertain about their relationship; Orlando, trapped in a disastrous relationship with a man who has no intention of admitting his homosexuality. In short, the provincial life of a dysfunctional family, like every other family deep down. This is probably the secret of the success of Luca Bianchini: telling a fact, which is close to us personally, and we know that, despite all the criticism and shortcomings, we love it. And so it is for the latest work by Luke. His new novel, just out in bookstores, is titled Dimmi che credi al destino (Mondadori, € 16), and is about a fifty-five year old, Ornella, an Italian transplant in London that suddenly, thanks to a road trip with a her friend Patti, rediscovers a new youthfulness. A little like Thelma and Louise, a bit of You've Got Mail (not Maria De Filippi, but Meg Ryan in the role of the librarian in love), this new novel by Bianchini is just waiting to be read. So, Luke tell us about this new book. "It's a story of real life, in which two great friends get a little older so they board a battered Seicento and embark on a journey that will lead them to recover by reviewing their past and running into a glorious future." Io che amo solo te was a crazy literary success. Did you expect that? "Oh, really I didn’t! As with all good things I just didn’t think that, in fact, I'm still surprised. But I am convinced that books have their magic, their life, their destiny, just like people, and I'm glad the fate of 120 | 07 . 2015 | Shop in the City

Io che amo solo te was that. I could not imagine a better fate for my baby! " What is the secret to writing a story that the general public will like? "I think the secret is just to not think about the audience. What you do, what you write, you have to like what you do for others, the result is likely to be something on the table of thought, and either you are an evil genius, or you see that it is built. Instead, spontaneity creates the unexpected, and maybe pulls out some magic. It's a bit like love, it is useless to look for too many explanations, there isn’t a formula, or rational reasons: when you're in love you do not know why you are; if you give too many reasons it probably means that you're not really in love. " He tells us about the film Io che amo solo te that he is doing together with director Marco Ponti? "The project is going, but I do not want to speak about it for good luck, so I keep my mouth shut and my fingers crossed!" Book Fair has presented Mara Venier often on Facebook with her picture next to a VIP (Belen, Alessia Marcuzzi, Emma Brown, Luca Argentero ...): what relationship do you have with showbiz? "Well, certainly my advantage is that I know all these people because they read my book, so it makes for the same kind of relationship I have with all my readers ... I must say that it is strange, because sometimes they want their photo taken with me, and it is absurd! I enjoy it, made fun of by them and about them, without taking too seriously the fact that I am attending a "VIP" event. For example, going to dinner with Belen is really fun because in the restaurant people suddenly all become incontinent, because with the excuse of going to the toilet they can pass by our table! We joke about these things, we laugh, and I don’t look the other way. Then, place the photo on Facebook with a little irony though not all will grasp this." In Io che amo solo te all the protagonists live lives with problems: unresolved love, stories with horns, unrequited feelings. Are you really so disillusioned

with love? "Indeed, even in Dimmi che credi al destino is a love affair, but the reason is that they simply are the best stories to tell. A bit but it is like that in life: if it's all easy it’s not fun, there isn’t any flavor ... love must be a little tormented because we like it, right? " From Puglia to London: because a change in perspective is drastic? "I like to write different stories; I changed in each location because I believe that writing is a journey, and if I don’t move that traveling can be more right? And then I did not want to be repetitive or to become the singer of Puglia, as much as I love her very much, so I tried to get away a lot. However, the real surprise is that I found in London a lot of Puglia: Both are warm, magical, but they can also be cold (Puglia is ruthless when you declare war). And then, in the library of Ornella, the protagonist of the book, there is a lot of Apulia: it is often celebrated with an evening on the set, where we read and eat. " The female protagonists of Io che amo solo te were all a bit vain and trendy, even if they didn’t have great taste. Ornella, the star of Dimmi che credi al destino, follows what fashion instead? "She’s a free woman, certainly not with a constrained fashion sense. It's a bit in the style of the market, long skirts and wide shirts... gypsy I would say, full of color and fantasy. " And you, what is your relationship with fashion? "I have a very messy relationship! Maybe I put things on that Dolce & Gabbana gave me because they are my readers, but I match it with things without a brand. In general I like to buy unique things in places that aren’t chains, a little artisinal. I don’t do much shopping, but I like, for example, to go to the Crocetta market together with the Torinese people. "And of course, those same people will be huge fans. If only they knew that that boy there with the glasses rummaging through the t-shirts on the bench looking for one that’s a bit original, is their favorite writer...”


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number from zero to one billion into an image. Memory is nothing but the ability Memories, attention, to quickly create indelible images. " forgetfulness There are techniques that allow Also recently published is another book you to remember what you want that deals with the theme: "Keep your to store in your memory, without brain in shape", Jack Lewis and Adrian "contracting out" outside knowle- Webster, whose goal is synthesized by the subtitle "Boost your performance, defeat dge and data Pag 106 stress, keep your mind young and fast.” In the novel "Ogni cosa è illuminata," The assumption is similar to that of Foer: written by his brother Jonathan Safran "Although the biological hardware is the Foer, the protagonist makes a long journey most sophisticated in the known universe, of memory through a place that no longer able to perform with phenomenal comexists and that survives only in the paplexity, the brain does not come with an tient's memory of those who have collected instruction manual. Incredibly, billions and preserved the trails. of people spend their lives bouncing Joshua Foer, who didn’t know that the from side to side like pinballs, seeking I project would also inspire a cult film, don’t know what, devouring books and published the book "L’arte di ricordare practical guides for self-improvement. But tutto" a few years ago (in English the title they do not even have a clue about what’s was much more intriguing, "Moonwalking in the engine under the hood, its deep with Einstein"), defined by Bill Gates as capabilities, or how to use it well. " "absolutely phenomenal". Foer began with Among the examples of the development a fact: on average every human being has of the mind, one of the most significant wasted about forty days in his life trying concerns London taxi drivers who are to put a patch on the holes of his memory, facing what the authors define in the missed appointments, losing your car essay as "The knowledge", the knowledge keys. Is it possible, he asked, to remedy of 25,000 streets and 20,000 landmarks. such a waste and train the brain to The storage lasts for years and leads to a greatly increase its capabilities? It would growth of the hippocampus, the part of appear so, even in a society where the the brain situated in the temporal lobe wealth of personal memory was stored and intended for an important role in progressively out of our minds and onto long-term memory, because of all the external devices. necessary supplementary connections. Although forgetfulness by of most of When they retire, the dimensions fall. our actions to be a healthy process, the And while discussing the right to forgetfulauthor considers the existence of complete ness in regards to the "external memory", information and experience would be such as the web, scientists try to prove beneficial to keep: "Our lives are the with goats if the memories are lost forever sum of our memories. How much are we or not. A team at Pikower Institute for willing to lose in our already short lives, Learning and Memory at MIT in Boston by just not paying attention?”. The book is has managed to reactivate, with the lights a fascinating journey into memorization of the brain cells of mice, lost memories techniques that enabled Joshua Foer, due to amnesia. The assumption is that within a year of hard training, to compete you can apply it to humans, reactivating for the title of American memory chama specific population of neurons through pion. The techniques shown or sketched a particular stimulus: everything is are those that are part of the tradition on illuminated. the subject, starting with ancient Greece and since when, with cave paintings, cartellone estivo man began to delegate their memories to Our summer is magic other instruments: "The best European In Turin it promises to be a champions are in able to transform any coach

summer full of musical events. And among all the Balkan music, electronic, hip hop and songwriters there's something for everyone’s taste

Pag 109 "One summer I'd like to never end", sang Negramaro in a blockbuster of 2005. Here, in Turin it promises to be a great season, with plenty to do for those who don’t have a beach house and are forced to spend the weekend (hopefully not too muggy) in the city. Despite the crisis, which has wiped out such an historical festival as Traffic, the big music towns have taken action and have pulled together some good programs out of their hat. They are summarized below; with here and there some little trips around Piedmont, because there are some events that are really worth it to travel a little. Flowers Festival July 4 to 27 Parco della Certosa, Collegno www.flowersfestival.it It’s the big news of the summer 2015, Turin’s version of Coachella (see the spirit of the "flower child"), so pull out your studded boots and fringed vests from your closets and be prepared for a handful of days of good music. Moreover, the brand Hiroshima – which is organizing this new festival - is a guarantee of great live music. To say, on 11 July there is Caparezza, with its Museica tour. The 12 July - perhaps the most anticipated date - are the masters of the Balkan rhythms, with the everlasting Goran Bregovic, followed by DJ Shantel and Turin’s Bandakadabra. On 10 July is evening songwriting, with Max Gazzè e Dente; while the 27 halls of the park have been adopted by Patti Smith. Don’t miss the evening hip hop, with Salmo, Gemitaiz & Madman and Clementino July 9. Then, on a lot of nights if you are out and about, there are things from Avanzi di Balera a Partycillina. So, there is much around the park so you can stay out late without waking anyone. Gruvillage June 13-July 29 The Crane Shop in the City | 07 . 2015 | 121


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www.gruvillage.com By now even the most skeptical have had to think again: the festival organized by the shopping center Le Gru is fresh, young, fun and is stuffed with interesting things. This year there is a lot for a young audience: Fedez (5/7), Marracash (10/7), Annalisa (27/6). But the news that we like the most is the way Gruvillage has decided to celebrate its tenth birthday: choosing ten shows and presenting them with the bargain price of € 10. Among them, which is incredible, the blonde Anastacia (28/7). Collisions July 17 to 21 Barolo www.collisioni.it Now there is even more to tell you, that collisions has confirmed the most anticipated musical event of the summer in Piedmont. Is it because the location is special (the hills of Barolo, with its castle, its freshness, vineyards all around), will it be because the guests are really terrific (they are writers, television personalities, and musicians), will it be because the area is one where nothing is done without first drinking good wine and eating good food, and this rule we like a little more than the others. In short, it’s sure that Barolo will have a full house (hopefully solving some logistical hardships of the past years, but they are the natural consequence of an event so loved by the public). There are plenty of choices among the dialogue guests (Amman, Baricco, Young Love, Cesare Cremonini, Andrea Scanzi, Renato Zero) and the headliners of the evening concerts: Vinicio Capossela (17 July), Paolo Nutini and Passenger (18 July), Fedez and J-Ax (July 19), Mark Knopfler (July 20) and Sting (July 21). Start booking a place to stay, or alternatively pitch a tent in the vineyards. Kappa Futur Festival Parco Dora July 11 to 12 www.kappafuturfestival.it Even here in the newsroom, where we all have an average age of more than thirty years, we know that Sven Vath is a date 122 | 07 . 2015 | Shop in the City

not to be missed. Let's talk about electronic music and “young” music in general, like the South African hip hop trio DieAntwoord. A weekend all about dancing in a post-industrial location (between the piers of the former Fiat ironworks) that in fact we would like to be used more for events of this type. TOdays festival August 28 to 30 Space 211 www.todaysfestival.com There is the influence of Gianluca Gozzi, soul of many evenings of live music in Turin, in this new summer event. The outdoor space of Spazio 211, at via Cigna 211, we like a lot: it's large, peripheral (which helps in the parking lot) and knows the summer. The style is a bit underground (and so be it!), and there is great excitement for the only Italian date of Interpol (August 30), "the most important band of the revival wave" and for Verdena (29). It opens the 28th on newyorkesi TV on the Radio. Stand by Me - Stories of a summer June 30-July 31 Holden School www.scuolaholden.it It is the most intellectual of the summer festivals, and it could not be otherwise, organized by the Holden School by Alessandro Baricco in collaboration with Hiroshima Mon Amour. And so, with a highly sought after series of musical events (such as the opening on 30 June, with the electro-swing band The Sweet Life Society, accompanied by harpist Cecilia; or the one with the crazy band of modern singers Nobraino, on 1 July, or even that of 28 July, with the songwriter Gianmaria Testa), plus theater performances: Mastrella and Antonio Rezza (2 June), Giuseppe Battiston (4 July), Iaia Forte (23 July), Ascanio Celestini (25 July). In addition, there are parties with dance music of all kinds, and the open-air cinema, on Monday. ARFF July 23 to 26 Vialfrè, Turin www.tolocals.com

Last year left orphaned by its common origin, the Alpette Festival has not lost heart: in a jiffy it moved location and they also found a way to change the name but keep the acronym. Here it rises as Apolide Rock Free Festival, one of the most hippie events in the Piedmont summer (with a camping site). Because if the rock is known, it is hard to die. Colonia Sonora until July 2 www.coloniasonora.com The festival of resistant music (and we applaud them for their ability to endure, even in times of crisis), this year offers - at least at the time when we go to press - a light program, spread through various locations starting in the spring. Maybe they are (rightly) focused on the highlights of the festival date: 2 July at Pala Alpitour is the legendary Bob Dylan. Monfortinjazz July August Monforte d'Alba www.monfortinjazz.it If a festival lives to see thirty-nine years, holding on even in times when spending money on cultural events is almost out of anyone’s budget, it is because there is a lot of added value. Monfortinjazz is one of the most anticipated by fans of the genre, and is the perfect opportunity for a weekend in the Langhe to the sound of jazz music. We will definitely recommend stopping by on Sunday, 2 August, for the concert of Raphael Gualazzi: it may be a name of someone a little too pop for the purists, but we love it.

Juniper Sling a unique fragrance Penhaligons inspired by the most iconic & atmospheric of spirits: London Dry Gin. Floris House - via Cavour 16


per il bene di tutti di Maria Grazia Belli

Fondazione uspidalet

Progetti per bambini e malati

Progetti per bambini e malati. L’attività della Fondazione Uspidalet Onlus di Alessandria è indirizzata alla raccolta di fondi da destinare alla realizzazione di progetti legati all’Ospedale Infantile Cesare Arrigo, all’Ospedale Civile “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” e all’Ospedale “Centro Riabilitativo Borsalino”, presidi dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. La Fondazione Uspidalet, in particolare, promuove progetti per l’umanizzazione e l’accoglienza delle strutture ospedaliere e per favorire l’assistenza e la prestazione di servizi sanitari a favore dei pazienti. www.fondazioneuspidalet.it

ATA

Cifa Onlus

Per la difesa e i diritti degli animali

Il tuo 5 per mille per aiutare i bambini

Fondata nel 1988 da un piccolo gruppo di ragazzi, l'A.T.A. è un'associazione di Alessandria senza fini di lucro, legalmente riconosciuta, che ha come obiettivo principale la difesa dei diritti degli animali. Oggi ha più di 850 soci e circa 40 volontari. Tra le sue attività c’è la gestione del canile Cascina Rosa, che attualmente ospita più di 90 cani a cui si garantiscono un pasto quotidiano, l'igiene e le cure veterinarie necessarie; la divulgazione della logica animalista attraverso la distribuzione di opuscoli informativi; l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni ed incontri con il pubblico; la consulenza su problematiche inerenti i diritti degli animali. www.associazionetutelaanimali.org

Cifa è un’organizzazione non governativa con sede a Torino che realizza progetti a favore dei bambini in diversi paesi del mondo in condizioni di povertà e bisogno. L'ente fonda il proprio operato sulla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia. Ogni bimbo, deve poter condurre una vita sana in un ambiente protetto, acquisire competenze, accedere alle risorse e ai servizi necessari per vivere dignitosamente e poter contribuire allo sviluppo del proprio Paese. I progetti che Cifa realizza in Africa, America Latina, Asia ed Europa hanno l’obiettivo di rispondere ai bisogni immediati di migliaia di bambini assicurando loro l’accesso all’acqua potabile, cibo e cure sanitarie. Per donare il proprio 5 per mille è sufficiente firmare il riquadro dedicato al sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale e scrivere il numero di Codice Fiscale 97501240010. www.cifaong.it

Shop in the City | 07 . 2015 | 123


news&gossip

olio di mandorle dolci e profumazione delicata per una pelle al top Grazie alla sua lunga esperienza farmaceutica, Schiapparelli propone un nuova linea di depilazione delicata Deli-pil, una grande novità con prodotti specifici per zone del corpo che presentano livelli diversi di sensibilità. Massima tollerabilità con olio di mandorle dolci, note per le sue proprietà emollienti ed una profumazione delicata rendono piacevole il momento della depilazione

le borse sbocciano Amano il sole, l’acqua, la luce i ‘non ti scordar di me’ delle borse Timberland. Uno stile divertente che si traduce in shopper bag sviluppate in orizzontale e verticale dai lunghi doppi manici in pelle, in bauletti smart-chic o in tracolle capienti, proposte in due colori lime e indaco.

Benessere di prima mattina

Colazione bio Galup ha arricchito la Linea Benessere con due nuove ciambelle, la Galupella biologica all’uvetta e la Galupella integrale all’uvetta ricca di fibre. www.galup.it

arte alle corti Fino al 10 novembre 8 cortili dei palazzi storici cittadini (Comune, Palazzo Chiablese, Palazzo Birago di Borgaro, l'ex Regio Albergo di Virtù, Palazzo Cisterna) ospiteranno opere d'arte contemporanea. Hanno collaborato al progetto enti locali, fondazioni e privati come Marco Boglione e Gondrand.

124 | 07 . 2015 | Shop in the City


news&gossip il vinile shabby Accessori in vinile realizzati da una designer torinese e mobili rivisitati e riadattati in stile “Shabby chic”.

Da Alias abbigliamento, Marco Polo 11/C

salus per salis È risaputo, con l’arrivo della bella stagione ogni donna non vede l’ora di sfoggiare un corpo dalla pelle liscia e abbronzata indossando i must di stagione: gonne midi e shorts a vita alta, da abbinare a sandali flat o con tacco 12. È quindi il momento giusto per farsi coccolare dalla professionalità e dalla competenza del centro Salus per Salis che oltre ad avere una grotta di Sale aperta 7 giorni su 7, offre un servizio di estetica avanzata, avvalendosi di prodotti delle migliori aziende europee quali CND, Jean Klébert, Mességué, Shellac. È ora di preparare la pelle con un Trattamento esfoliante con sale e olio aromatico Messeguè, prendersi cura del proprio viso con trattamento idratante e di esibire una manicure ed una pedicure dai colori resistenti ed impeccabili realizzati con lo smalto semipermanente Shellac. Tutto questo e molto altro ancora presso il centro Salus per Salis in corso Trapani

233.

Tutte le collezioni del brand in centro

A Torino la nuova Pant Room di Freddy Freddy è sbarcata a Torino con la nuova Pant Room: 62 mq dove i pantaloni WR.UP® in jersey con effetto shaping sono protagonisti in numerose e singolari varianti affiancati da un’ampia offerta di altri prodotti top di gamma di Freddy come la linea WR.UP® Evolution, Black Active e le innovative 3PROballerina. Nel negozio è possibile trovare tutte le collezioni del Brand e immergersi nella sua atmosfera. www.freddy.com

il carrello della buona salute… all’arcea “oasi del benessere Potete trovare prodotti per vegani, celiaci e un vasto assortimento di valide alternative alimentari per una sana e corretta alimentazione! Tutto questo e molto di più in via Cavour 47 a Torino

Shop in the City | 07 . 2015 | 125


news&gossip

bi x bu non fa saldi ma sconta tutto l’anno Oggetti di classe - abbigliamento, borse e accessori – usati ma come nuovi a costi accessibili. Chanel, Hermès, Valentino, YSL , ma anche Miyake, Yamamoto, Chisato, Zucca, Raag, Vidalenc, ciò che c’è di meglio nel mondo della moda.

www.biperbuvintagefirmato.it

Ogni pezzo è unico e realizzato a mano

ZSISKA Jewellwery

il the freddo di alta qualità santhé nella nuova lattina SanThé Sant’Anna, realizzato per infusione delle migliori foglie di the, è un prodotto dal

Il gioiello Zsiska è realizzato in resina e può essere combinato con altri materiali di alta qualità come le foglie d'oro 24 carati e le foglie d'argento puro. Dopo aver sperimentato diverse tecniche Zsiska ha trovato un modo per rendere la resina leggera e trasparente come il vetro. L'estro creativo e l'energia artistica del team di progettazione Zsiska aggiunge un tocco perfetto a tutti i gioielli e agli accessori Zsiska. Da Alice Via Valentino Carrera 4/A, Torino

gusto autentico e di alta qualità, perché proviene dalla selezione delle migliori materie prime e da un processo produttivo attento al minimo dettaglio e soprattutto al rispetto della naturalità degli ingredienti. SanThé Sant’Anna è infatti privo di coloranti e conservanti, per soddisfare al meglio le esigenze di gusto e benessere dei consumatori.

www.santanna.it

monferrato discovery, l’app per scoprire il monferrato é nata un’innovativa app per il Monferrato. Si chiama “Monferrato Discovery” e racchiude tutto quello che serve per godersi a pieno il Monferrato. Grazie a questa app puoi ricercare hotel, agriturismi, bed&breakfast, ristoranti, enoteche, aziende vinicole, siti artistici e attività da fare sul territorio del Monferrato. L’utilizzo è semplicissimo: aprendo l’app avrai a disposizione un menù suddiviso per categorie, selezionando ogni categoria troverai tutte le schede delle strutture e luoghi di interesse con una foto, una descrizione del posto e l’indirizzo. 126 | 07 . 2015 | Shop in the City


news&gossip tentacoli da indossare Caramanna Gioielli ha realizzato la nuova collezione “Tentacoli” ispirandosi al mare. Una linea artigianale e made in Italy, costellata

un dolce viaggio

da autentici bracciali cuff, collane,

In occasione di Expo 2015, Pastiglie Leone ha realizzato la collezione in edizione limitata – Be Italian, be sweet - di scatolette con le classiche pastiglie “miste dissetanti”, dedicata alle principali città d’arte italiane. Un coloratissimo viaggio alla scoperta di Torino, Napoli, Venezia, Milano, Roma e Firenze.

anelli ed orecchini, in argento o bronzo, tutti diversi l’uno dall’altro, impreziositi da coralli o maxi perle irregolari.

sport e glamour per un look active fashion Sport e glamour per un look Active Fashion. La linea Black Active di Freddy unisce lo sport active con il fashion creando lo stile Active Fashion’: jersey, elastan, tecnologia e attenti accorgimenti stilistici. La nuova collezione Primavera/Estate 2015 Black Active di Freddy è sportiva, pratica e comoda, ma sempre con un tocco di glamour. Prodotti di punta sono WR.UP® e 3PROballerina. Il primo è il rivoluzionario pantalone in jersey brevettato Freddy in grado di esaltare la silhouette femminile grazie ad un inconfondibile effetto shaping. 3PROballerina è l’innovativa scarpa estremamente femminile che può essere indossata 24/7 in quanto pensata per una donna dinamica che desidera sentirsi comoda ma allo stesso tempo cool. www.freddy.com

L’estate è alle porte ma la maggior parte degli italiani non ha ancora le idee chiare su dove andare. Quali sono le mete più gettonate per l’estate 2015?

Sì Viaggiare...

Cercavacanze, azienda presente sul territorio da oltre 20 anni ha selezionato per voi la Top Five dei posti più cool per le vostre vacanze: Grecia: Isole Cicladi un mix di fascino, romanticismo dai panorami mozzafiato sul blu del mare ellenico Spagna: isole Baleari regno della movida e perfetta meta per famiglie con bimbi di tutte le età Crociere: tutto il mare in una sola nave! mete culturali del mediterraneo o all’insegna della natura in Nord Europa, vacanze per tutti e sino ai 18 anni i ragazzi viaggiano gratis Egitto: Marsa Matrouh, mare mediterraneo con spiaggia bianchissima e sabbiosa per un soggiorno in pieno relax Italia: Sardegna per un’offerta variegata mare e natura dove l’ospitalità e l’ottima cucina aspettano di essere scoperte e che dire dei favolosi Tours U.S.A. e fascino dell’Oriente scopri le offerte www.cercavacanze.it

Shop in the City | 07 . 2015 | 127


news&gossip borsa cassaforte Impossibile partire per le vacanze senza la Borsa Cassaforte di Linea Cielo Alto Sole in cui è possibile custodire il trio di prodotti Cielo Alto per prendersi cura di corpo e capelli durante l'estate (con l'acquisto dello Shampoo Doccia Riequilibrante Capelli&Corpo per una detersione quotidiana di capelli e corpo dopo l'esposizione al sole e dell'Olio Protettivo Capelli per

itinerari dell'urban center metropolitano

nutrire i capelli e idratare la pelle, Cielo Alto regala la

Una serie di percorsi attraverso la città che

protezione giornaliera dagli effetti disseccanti del

cambia: a piedi, in bicicletta o con la

sole).

Crema Idratante Capelli&Corpo 2in1 per un'efficace

metropolitana, i visitatori saranno accompagnati alla scoperta di quelle aree metropolitane protagoniste della metamorfosi del territorio. Prossimi appuntamenti: il 16 luglio -Crocetta, San Paolo, Cenisia. Itinerario in bicicletta alla scoperta della nuova città delle Spine; il 18 luglio -da San Salvario a Lingotto. Un percorso in metropolitana lungo il tratto meridionale della Linea I; il 23 luglio Quadrilatero Romano e Porta Palazzo. Una passeggiata a piedi con partenza dalla sede di Urban Center Metropolitano.

www.urbancenter.to.it

Quadri personalizzati unici e particolari

uno store di moda bio e vegan In via Mazzini ha aperto Greenlife, l’alternativa verde nel campo della moda. Tutti i prodotti sono disegnati e realizzati in Italia da sarti, artigiani e piccole imprese. I capi sono prodotti in tessuti naturali, biologici ed ecologici: canapa, cotone organico, bambù, rayon, ortica, viscosa di eucalipto

vincent.tulipano [L]AB STORE

Grandissimo successo per i quadri personalizzati di vincent.tulipano[L]ab Store, unici e particolari, proprio come tutte le sue creazioni. Voi consegnate una foto della persona che volete "ritrarre" e vincent. la inserisce, con un paziente lavoro grafico, in un'opera d'arte(da Warhol a Pelizza da Volpedo, da Hopper a Magritte, piuttosto che Van Gogh o Depero), in base alla storia del soggetto. La scelta perfetta è proprio ciò che distingue l'abilità di vincent. (Sopra un quadro di Magritte con lampione illuminato a led da accendere o spegnere a piacere).

l'albero della vita firmato kurshuni L'Albero della Vita non è solo il simbolo di Padiglione Italia a EXPO 2015 ma anche della mitologia e della religione in tutto il mondo. L'artista turco Kurshuni lo ripropone in bracciali, ciondoli, collane e anelli, realizzati in argento 925, cubic zirconia, spinello nero, pietre dure unite a lacci colorati e cuoio. www.aibijoux.com

128 | 07 . 2015 | Shop in the City


news&gossip

accessori dallo stile doppio Design Digest per la sua collezione Dual ha preso ispirazione dal concetto di doppio, inteso come dicotomia di elementi. Le linee di questa collezione sono semplici ma cariche di stile grazie all’impiego di due materiali, l’acciaio e la pelle. Tutti gli accessori sono realizzati a mano utilizzando solo materie prime di estrema qualità, perpetuando l’antica tradizione del lusso piemontese.

cappelli eleganti e chic Copricapi Bugatti in stile Panama effetto batik o di carta dipinti a mano. Colori brillanti come rosso, arancione o verde suscitano entusiasmo quanto le sfumature tenui o le tonalità marittime. Per iniziare l'estate ben protetti.

Ricordi paradisiaci

zegna interpreta il bergamotto La freschezza dell'essenza del Bergamotto Italiano si sprigionano

Corallo e argento Moorea Island, un paradiso di spiagge bianche e vegetazione lussureggiante interpretato da Misis in una collezione in argento placcato oro e cabochon di corallo e opalino bianco.

dalla nuova fragranza della collezione Essenze by Ermenegildo Zegna. Tonificante, raffinato e sensuale, il bouquet di Acqua di Bergamotto Italiano è un distillato di stile, che

salt of the earth

traduce in pura sensazione l’eleganza

Il nuovissimo brand skincare lanciato sul mercato

maschile Ermenegildo Zegna.

italiano in occasione del Cosmoprof è una linea eco-friendly che ama il pianeta e rispetta la pelle, ideale per trattare mani e piedi. Grazie alla sua gamma di olii arricchiti da fragranze essenziali, ogni manicure e pedicure è taylor made. Salt Of The Earth è distribuito da Nails&Beauty, la prima accademia di nail art in Italia.

Shop in the City | 07 . 2015 | 129


news&gossip

la nuova birra

collezione summer di pandora

Si chiama WEY-TIPA! ed è una birra

Ispirata ad un viaggio fantastico verso oceani sperduti e

stile I.P.A. ma di frumento, una birra

lontani, la collezione estiva di Pandora ha come tema il

molto fresca caratterizzata da intensi

mare. Tra le proposte della stagione il bangle in argento

profumi di frutta esotica dato

con il charm ancora con zirconia cubica e la murrina

l'utilizzo di particolari luppoli di

azzurra sfaccettata.

origine Americana. è un prodotto che abbiamo presentato in occasione del nostro primo compleanno e che d'ora in poi entrerà a far parte della linea. prodotta in unico formato da 0,50 lt.

Birrificio Castagnero Savant Ross s.da Antica di Alpignano 26 10090 Rosta (TO) www.birrificiocastagnero.com

27esimo posto nel Worlds 50 Best

Piazza Duomo sempre più in alto Enrico Crippa chef del ristorante Piazza Duomo di Alba ha scalato di ben dodici posizioni la classifica dei "Worlds 50 Best”, evento che annualmente premia i migliori ristoranti del mondo, raggiungendo il ventisettesimo posto. Un ottimo risultato che arriva nel decimo anniversario dall’apertura del ristorante. Era l’estate del 2005 quando la famiglia di vignaioli Ceretto insieme allo chef Crippa hanno inaugurato due ristoranti racchiusi in un unico edificio: La Piola e Piazza Duomo (3 stelle Michelin). www.piazzaduomoalba.it

smalti 60 sedonds Rimmel ha creato i nuovi

siamo tutti houdini

smalti 60 Seconds Super

Rinchiusi in una cella semi-buia, piena di enigmi con soli 60

Shine. 58 nuovi colori della

minuti per risolverli e fuggire. Intrappola.TO è il nuovo format

nuova formula 60 Seconds

di gioco che a Torino e Milano fa impazzire tutti, adulti e

Super Shine, con

bambini. La squadra (da due a sei giocatori) che si ritrova

l’innovativa tecnologia 3 in

chiusa in una stanza, ha un’ora di tempo per scoprire indizi,

1. Una sola passata per un

identificare codici, risolvere combinazioni e aprire un lucchetto

risultato perfetto: base,

dopo l’altro per tentare di riconquistare la libertà.

colore e un finish brillante

www.intrappola.to

effetto top coat tutto in uno.

130 | 07 . 2015 | Shop in the City


news&gossip la base giusta per l'estate Cambio di stagione anche per le creme per il viso che diventano più leggere e idratanti. Sephora consiglia tre prodotti a seconda delle necessità: per combattere le prime rughe c'è Algenist Teinté Réparateur et Perfecteur; Complexion Rescue di bareMinarls è un gel rinfrescante che idrata la pelle, infine c'è Hourglass Illusion® Hyaluronic skin tint il nuovo fondotinta che assicura un aspetto levigato, disteso e giovane.

labbra protette e idratate

Piante vive per arredare la casa

Quadri vegetali

Il balsamo cremoso per labbra Pivone Rose Prune di L'Occitane en Provence, nutre, uniforma e protegge grazie ad un fattore di protezione di 25. Le labbra sono idratate per 8 ore ed è arricchito dall'estratto di Peonia.

Flora Folies ha portato in Italia i quadri vegetali: cornici di vari materiali pronte ad accogliere fiori freschi e colorati, orchidee, girasoli, roselline, tulipani, piante grasse in stile Far West, cascate di verde che sembrano uscire dalla parete del soggiorno o della cucina. I quadri sono composti da piante vive e permettono di arredare la casa di pari passo con i colori delle stagioni e di rendere più piacevole e allegra la casa o il posto di lavoro. www.florafolies.it

la sneaker firmata susana traça Sporty, sofisticata, funny e glamours. Per l'estate 2015, la stilista Susana Traça, di origine angolana, ha deciso di creare una Running Strike che racchiuda in una sola calzatura tutte le necessità della donna moderna.

Shop in the City | 07 . 2015 | 131


news&gossip

la tradizione si perpetua Il marchio Le Couvent Des Minimes prende spunto dalle semplicità delle ricette di cure naturali del convento di Mane delle suore Francescane Missionarie di Maria.La Linea Soin de roseraie è ispirata alle molte virtù delle rose, fiori da sempre presenti nei giardini monastici.

qor, japanese fusion restaurant sotto la mole Si può scegliere tra il fresco dehor o il lichene naturale che ne arreda l'interno. Qor è il ristorante giapponese in centro a Torino che propone la cucina tradizionale nipponica rivisitata in chiave moderna. Per l'estate lo chef propone il Mango orata Spoon, il Cevice, Hainan Roll con ananas, salmone, gambero cotto e salsa piccante e il Mango Roll. Le insalate sono l'ideale per un pranzo veloce e light.

www.QOR.it

Tradizione e innovazione

Nuovo menù per Spazio7 “Battuta di fassone al coltello,robiola di Roccaverano ,spinaci e ortiche”, “Carpaccio di scampi al mango, liquirizia e basilico” e siamo solo ai primi antipasti. Il menù estivo di Spazio7 - ristorante, caffetteria e location per eventi – all'interno della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, si preannuncia gustoso, tradizionale ma anche contemporaneo. Alla guida del progetto, Emilio Re Rebaudengo insieme a Simone Breda, giovane chef bresciano. La caffetteria è progettata dall’artista italiano Rudolf Stingel. il ristorante, invece, è stato studiato e realizzato da Claudio Silvestrin.

www.ristorantespazio7.it

un salotto del cioccolato Prodotti Gianduja ha da poco inaugurato in via Palazzo di Città 24 il flagship store dello storico marchio. All'interno si possono trovare gianduiotti in diversi gusti, creme spalmabili in ben tredici golose versioni, il #chocoselfie: in pochi minuti si può stampare una foto su scatole, confezioni o tavolette, il fresco un gelato accompagnato dalle creme spalmabili, fontane di cioccolato, taglieri – degustazioni.

www.prodottigiandujatorino.it 132 | 07 . 2015 | Shop in the City


news&gossip

bozzoli di seta per una pulizia profonda Serì è il trattamento di pulizia del viso naturale con bozzoli di seta pura al 100% ideale per pelli grasse e tendenti alle imperfezioni. Rimuove delicatamente l'eccesso di sebo e aiuta a prevenire i punti neri ed eruzioni cutanee. È un prodotto adatto a tutti i tipi di pelle, anche a quelle più sensibili ed intolleranti.

la natura sull'occhiale WooDone presenta il modello Terramata in versione Ulmus: occhiali da sole rivestiti da una foglia di Olmo Montano. Si tratta di un rivestimento che è possibile applicare a tutti i modelli in collezione. Leggerissime e di alta qualità, le montature WooDone sono realizzate totalmente in legno con materiale proveniente da alberi con provenienza certificata altoatesina e lavorate artigianalmente.

I prodotti Albergian golosi e genuin papaveri da esterni Arriva l’estate anche da Fiori di Latta e I Papaveri diventa outdoor. Varie le proposte come la variante da tavolo con base in cemento e gambo in acciaio inox, su cui svettano lucenti i papaveri rossi.

100% frutta

Fragole, lamponi, mirtilli, pesche, prugne ma anche gusti insoliti e sorprendenti come sambuco, pere martin, rabarbaro e uva spina. La freschezza e la bontà naturale della frutta del Piemonte, rigorosamente a km 0, rigorosamente controllata e selezionata e lavorata entro 48 dalla raccolta. I prodotti Albergian raccontano un mondo fatto di genuinità e golosa tradizione.

Shop in the City | 07 . 2015 | 133


news&gossip

nuance nude look La sciarpa "Clair Scarf" di Wolford è realizzata in un elegante mix di viscosa e cashmere, avvolge morbidamente le spalle nelle tiepide sere d'estate, conferendo una nota romantica a qualsiasi outfit.

tennis bracelet Nasce come oggetto di culto nel 1987 e diventa leggenda dopo che la carismatica Chris Evert tennista di fama mondiale non se ne separava mai nei suoi incredibili incontri di tennis dove durante un match degli US Open lo perse in campo, da quel momento fu sospesa la partita per poter iniziare la ricerca del gioiello. Da quel momento il bracciale a riviere in diamanti

Direttamente dal Far East

Jumping Clay Non chiamatela ludoteca…c’è molto di più… è il primo centro ufficiale Jumping Clay dello

divenne per sempre il “Tennis bracelet”.

stivale! La migliore pasta modellabile in commercio (Jumping Clay), un playground di

Crieri è questo, è il “Tennis”, un oggetto

oltre 100 metri quadrati di divertimento Jumping Clay è una pasta modellabile solubile in

che crea orgoglio di appartenenza, la

acqua, leggera ed innocua per il corpo umano morbida, coloratissima, profumata, sicura

fierezza di possedere un oggetto di life

e facile da maneggiare. Accanto agli scaffali del negozio Jumping Clay e all’area corsi,

style eterno, un simbolo discreto di lusso

trova spazio il favoloso mondo YuKids: grandi palloni colorati, castelli gonfiabili dalle

individuale.

forme particolari, scivoli luminosi e con effetto acqua anche d’inverno, tappeti saltanti, passaggi rotanti, costruzioni labirintiche e coloratissime…

Jumping Clay Italia, Corso Orbassano 215 www.jumpingclayitaliashop.com

concorso patatine lay's Fino al 31 luglio, Lay’s® lancia una divertente promozione sul suo sito internet, per coinvolgere tutti i fan. Per partecipare, basterà accedere al sito www.lays.it. Tra tutti coloro che riusciranno a ritrovare i 3 pacchetti di patatine, verrà estratto il fortunato vincitore di una vacanza Eden Viaggi ai Caraibi per due persone. Nella foto le nuove le patatine al Gusto Bacon.

134 | 07 . 2015 | Shop in the City


company profile

LAVAZZA FESTEGGIA 120 ANNI

Una grande famiglia, un’azienda ultracentenaria, un’autentica passione per il caffè racchiusi in una tazzina che ha saputo conquistare il mondo a cura della redazione

1

2

3

4

1910

1956

1989

2015

il fondatore Luigi Lavazza

per conservare al meglio gli

con Espresso Point, Lavazza

Lavazza, dopo anni di

inventa il concetto di miscela,

aromi del caffè, Lavazza è la

introduce – prima in Italia -

ricerca, realizza insieme ad

ovvero l’arte di combinare al

prima azienda a introdurre

il concetto di sistema per

Argotec “ISSpresso”, l’unica

meglio varie origini di caffè.

l'innovativa lattina sotto vuoto

caffè a capsule, portando

macchina espresso in grado

spinto.

l’autentico espresso fuori

di lavorare nella condizioni

dal bar, a casa, negli uffici

estreme dello spazio.

e negli spazi pubblici.

Il 3 maggio scorso Samantha Cristoforetti, prima donna italiana nello spazio,

La storia

ha assaporato un espresso Lavazza in orbita.

Nel 1895 Luigi Lavazza apre a Torino la

Nel 2015 è il Caffè Ufficiale

drogheria di Via San Tommaso, oggi

di Padiglione Italia ad Expo,

trasformata nell’elegante Caffè San

le Poste Italiane emettono un

Tommaso 10. La storia di Lavazza si

francobollo per celebrare i 120

fonde con la storia del costume e le

anni dell’azienda; Lavazza

abitudini degli Italiani: chi non conosce

realizza con Novamont la

i Carosello con Caballero e Carmencita

capsula compostabile e

o le campagne con Nino Manfredi? O

presenta il primo bilancio di

ancora, più recentemente, le immagini

sostenibilità.

dei maestri internazionali della fotografia che hanno firmato il Calendario Lavazza? Oggi Lavazza è presente in 90 paesi e ogni anno si consumano nel mondo 17 miliardi di tazzine del suo caffè. Dagli anni ‘80, con l’istituzione del Centro Luigi Lavazza per gli studi e le ricerche sul caffè, promuove la cultura dell’espresso Made in Italy, che continua con il Training Center, un network internazionale che oggi forma oltre 30mila persone ogni anno in tutto il mondo. Fortemente legata alle sue origini, Lavazza sta realizzando a Torino il suo nuovo centro direzionale, un progetto con una forte valenza di ecosostenibilità e integrazione e riqualificazione del quartiere Aurora.

Shop in the City | 07 . 2015 | 135


company profile

Pagnossin

Dal 1919 Pagnossin il marchio italiano della ceramica che si distingue per la naturale vocazione al colore, il design ricercato ed innovativo e l’attenzione al dettaglio. a cura della redazione

La storia

ancora. In orgogliosa rappresentanza del

Fondata a Treviso dal commendatore Angelo

design italiano, i servizi da tavola Pagnossin,

Pagnossin, l’Azienda si specializza da subito

nel tempo, hanno partecipato a mostre sul

Il nuovo corso produttivo – la svolta tessile

nella produzione di ceramica forte.

design e sull’arte della ceramica da tavola in

In un costante processo di riscoperta e

L’innovazione e il costante adeguamento

giro per il mondo e due servizi fanno parte del

rinnovamento, abbiamo raccolto l’esigenza

tecnologico del settore produttivo uniti ad una

Ceramics and Glass Department del

diffusa dei nostri interlocutori di estendere i

visione strategica globale orientata al

Victoria&Albert Museum di Londra.

caratteri che ci contraddistinguono – colore,

marketing, determinano un deciso sviluppo del

Pagnossin è presente ai più importanti saloni

praticità, design – in altri contesti oltre a quelli

prodotto in termini di qualità, immagine ed

internazionali della casa e la presentazione

che usualmente attraversiamo con i nostri

affermazione del marchio.

delle nuove linee di prodotti diventa un

prodotti. é nata quindi una linea tessile in

Durante gli anni ’80 una felice intuizione e

appuntamento imperdibile per gli addetti del

feltro tutta giocata sui colori e sulla semplicità

l’impegno del settore Ricerca & Sviluppo della

settore e per la stampa.

di un materiale che si presta alle più svariate

Pagnossin determinano l’introduzione nella

Sinonimo della ceramica italiana, i prodotti

declinazioni moderne mantenendo un legame

gamma del piatto colorato dando vita a

Pagnossin sono venduti nei migliori negozi

con la tradizione di un tessuto d’antan.

quell’importante caratteristica che da allora ne

italiani e nei department stores più esclusivi.

Per portare sempre con sé questo mood

distingue il prodotto: il colore. Con Pagnossin

Dal 2014 Pagnossin ha aperto il suo primo

abbiamo creato una linea di borse che esprima

hanno collaborato designer prestigiosi e di

flagship store nel centro storico di Torino, a

lo Stile Pagnossin e ne sprigioni l’energia vitale

fama internazionale come Giorgetto Giugiaro,

due passi da via Roma (via Cavour 11/G) e dalle

cromatica in ogni momento ed in ogni luogo.

Riccardo Schweizer, Oyconomoy ed altri

vie dello shopping di tendenza per eccellenza.

www. pagnossin.it

100 Anni di storia e design italiano

200 persone dedicate alla linea produttiva

550 articoli

400 Rivenditori in Italia 136 | 07 . 2015 | Shop in the City

80

colori disponibili


programma di sala

EVENTI

barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, La traviata di Giuseppe

PORTOFRANCO SUMMERNIGHT

Verdi e Norma di Vincenzo Bellini. www.teatroregio.torino.it

Dal 30 giugno Casa del Quartiere di San Salvario Una rassegna cinematografica che riproduce il format di PortoFranco, la rassegna permanente di cinema invisibile dell'Associazione Baretti. La rassegna è proposta ogni martedì sera, a partire dalle ore 21.45, con ingresso libero. www.cineteatrobaretti.it

luglio si susseguiranno

centinaia di artisti provenienti da

inaugurazioni di mostre,

tutto il mondo. Studi Aperti si

spettacoli, performance,

dedica alle diverse forme di arte

workshop e convegni. Le mostre

contemporanea, design e

saranno visitabili fino al 26 luglio.

architettura.

www.fsrr.org

www.studiaperti.it

Organizzato dalla Scuola Holden

COLONIA SONORA

in collaborazione con Hiroshima

Fino al 2 luglio

FLOWERS FESTIVAL

Mon Amour, il festival presenta

Luoghi vari

4-27 luglio

Usseglio (To)

una serie di appuntamenti

Il festival di musica resistente

Collegno

Ventesima edizione della Mostra

musicali ricercati e spettacoli

quest'anno propone una

Nuovo Festival nel panorama

Regionale della Toma di Lanzo e

teatrali. www.scuolaholden.it

programmazione diffusa in varie

cittadino organizzato da

dei Formaggi d'Alpeggio.

location. Tra i concerti da non

Hiroshima. Da Caparezza, a

Protagoniste della

perdere Bob Dylan il 2 luglio al

Goran Bregovic, da dj Shantel a

manifestazione la Toma di

Pala Alpitour.

Bandakadabra. Max Gazzè e

Lanzo, il Blu di Lanzo, la Toma del

www.coloniasonora.com

Dente e Patti Smith.

Lait Brusc, il salame di Turgia e la

www.flowersfestival.it

migliore selezione di prodotti

STAND BY ME RACCONTI DI UN'ESTATE Dal 30 giugno al 31 luglio Scuola Holden

SUL FILO DEL CIRCO FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE SCUOLE D’ARTE E DI DESIGN

10 - 12 luglio e 18 - 19 luglio

caseari piemontesi e italiani. Il 18 e il 19 luglio l’appuntamento è

Dal 3 luglio al 1 agosto

con la Mostra bovina, caprina,

Grugliasco

ovina di razze alpine.

XIV edizione del Festival

www.sagradellatoma.it

Internazionale di Circo Contemporaneo Sul Filo del Circo nel Parco Culturale Le Serre: 26 spettacoli, 15 titoli differenti, 2

1-26 luglio

prime europee, 9 prime nazionali

Luoghi vari

e oltre 150 artisti provenienti da

THE BEST OF ITALIAN OPERA

L'Accademia Albertina di Belle

tutto il mondo.

9–26 luglio

Arti di Torino e la Fondazione

www.sulfilodelcirco.com

Teatro Regio Torino

Sandretto Re Rebaudengo

MOSTRA DELLA TOMA

Il Teatro Regio ha deciso di

organizzano la prima edizione

Studi Aperti

del festival - a cui parteciperanno

3 - 5 luglio

grande pubblico dell’Expo

KAPPA FUTUR FESTIVAL

dedicare il mese di luglio al

65 Accademie e Scuole d'Arte e di

Ameno (No)

Universale. Sul palcoscenico del

Parco Dora

Design da tutto il mondo - che

Studi Aperti - Arts Festival nel

Teatro Regio si alterneranno

11-12 luglio

offre un panorama unico sullo

Cuore Verde tra due Laghi - è un

quindi quattro grandi opere del

Due giorni di musica elettronica,

stato dell'arte giovane. Il tema, è

festival multidisciplinare che,

melodramma italiano: La

un weekend tutto da ballare con

“Il senso del corpo”. Dal 1 al 6

anno dopo anno, coinvolge

bohème di Giacomo Puccini, Il

Ben Klock, Marcel Dettmann e

Shop in the City | 07 . 2015 | 137


programma di sala

Sven Väth, Seth Troxler,

location in Barriera di Milano.

Solomon, Pan Pot, Jamie Jones,

Non solo grandi concerti, ma

Kölsch e i The Martinez Brothers.

anche palchi ascolti più intimi,

www.kappafuturfestival.it

serate per ballare, incontri, conferenze, workshop e

TEATRO A CORTE

laboratori creativi dedicati a chi

Dal 15 luglio al 2 agosto

la musica la fa e a chi la ascolta.

Luoghi vari

Artisti internazionali come

Teatro a Corte ha creato

Interpol e Tv on the radio e

un'edizione speciale: sette paesi

Verdena.

invitati, trenta compagnie, una

www.todaysfestival.com

vetrina dedicata allo spettacolo dal vivo tedesco, due dimore

SUMMER VILLAGE 2015 – FIESTA LATINA

sabaude mai visitate prima,

Torinese e delle sue valli, di Ciriè

un'attenzione particolare al

e del Canavese. Oltre 70 musicisti

tema "Nutrire il pianeta", una

porteranno il loro talento sui

GRUVILLAGE

serie di iniziative collaterali agli

palchi, duettando in bravura e

Fino al 29 luglio

Lingotto Fiere

spettacoli per incoraggiare il

virtuosismo.

Shopville Le Gru

Una grande festa

turismo culturale.

www.jazzaroundtheclock.net

Il GruVillage festeggia i sui primi

latinoamericana che anima

dieci anni, e si consolida come la

l'area esterna del Lingotto Fiere,

rassegna di musica e spettacolo

con 15 tra ristoranti e bar dove

17-21 luglio

dal vivo che ogni estate

assaggiare le specialità delle

Barolo

trasforma l’Arena all’aperto di

cucine del continente e 7 punti

Fino al 16 Luglio

Torna il festival della musica,

Shopville Le Gru in GruVillage,

musicali dove si esibiranno le

Luoghi vari

incontri e spettacoli sulle colline

ovvero lo spazio della migliore

principali scuole di ballo della

Tema di questa nuova edizione è

di Barolo. Tra gli ospiti:

musica dal vivo.

città. Apertura tutti i giorni a

“Oltre i limiti”. Morenica, il

Ammaniti, Baricco, Alex Britti,

www.gruvillage.com

partire dalle 19.

festival diretto da Francesca

Cesare Cremonini, Andrea

Brizzolara e Renato Cravero si

Scanzi, Renato Zero, Vinicio

sposta in estate. I comuni

Capossela Paolo Nutini e

LIVING CIRCUS

coinvolti sono Chiaverano, Ivrea,

Passenger, Fedez e J-Ax e Sting

Fino al 10 ottobre

Settimo Vittone, Bolleng e

(21 luglio). www.collisioni.it

Luoghi vari

www.teatroacorte.it

MORENICA FESTIVAL

COLLISIONI

anightlikethisfestival.com

Fino al 30 agosto

www.lingottofiere.it

Mercenasco.

Cirko Vertigo propone la seconda

www.cantierecanavesano.org

edizione di Living Circus Festival

45° THEATER CORNER

diffuso di arti circensi, che si irradia nel territorio della Regione Piemonte. 24 eventi

Fino al 31 luglio

(indoor e en plein air) con oltre

45 Nord Entertainment Center

150 artisti internazionali nei

Moncalieri

centri storici del Piemonte.

Torna il programma estivo, a

www.cirkovertigo.com/

18 luglio

base di teatro, del 45° Nord

livingcircus/

Chiaverano (TO)

Entertainment. Affidato al

Una giornata di musica che

Teatro della Caduta il cartellone

raccoglie nel gioiello medievale

abbraccerà anche la musica ed il

del paese di Chiaverano il meglio

musical. Tutti gli spettacoli, ad

della musica indipendente. Tra i

ingresso gratuito, inizieranno

17, 24 e 25 luglio

protagonisti del festival: i Drink

alle 21.30. www.45nord.com

Ciriè – Lanzo Torinese

To Me, band di Ivrea tra le più

Musica, arte, valorizzazione

quotate della scena italiana, i

TODAYS FESTIVAL

delle bellezze architettoniche e

Jennifer Gentle nome storico

28-30 agosto

delle eccellenze gastronomiche e

dell'indie italiano e i Girls Names,

Il festival di musica rock della

culturali, nel territorio di Lanzo

band di Belfast. www.

Città di Torino in cinque diverse

A NIGHT LIKE THIS FESTIVAL

JAZZ AROUND THE CLOCK

138 | 07 . 2015 | Shop in the City


programma di sala

MOSTRE

che furono per lui fonte

LIBERI TUTTI!

www.fondazioneaccorsi-ometto.it

d’ispirazione.

9 luglio - 18 ottobre Museo Ettore Fico L’esposizione “Liberi tutti - Arte e società in Italia. 1989 – 2001” presenta il primo tentativo di analisi attraverso una prospettiva storica della generazione di artisti italiani attivi tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Duemila. www.museofico.it

L’ARTE DELLA BELLEZZA

URLO – GROVIGLIO – NUDO

Fino al 30 agosto La Venaria Reale

Fino al 19 luglio

Una preziosa selezione in larga

Fondazione 107

parte inedita delle straordinarie

Una trilogia che raccoglie 75

creazioni di gioielleria e di alta

opere vintage dell’artista Dino

oreficeria realizzate da

Pedriali. Scatti che abbracciano

Gianmaria Buccellati:

un arco temporale ventennale

un’occasione unica per scoprire

dell’opera del fotografo romano,

l’affascinante storia di questa

dal 1977 al 1997, lavoro inedito

realtà di successo

esposto oggi per la prima volta

internazionale. www.lavenaria.it

quale opera omnia.

provenienti dal Centre Pompidou

www.fondazione107.it

di Parigi e da importanti

TAMARA DE LEMPICKA

collezioni pubbliche e private

Fino al 30 agosto

Fino al 30 agosto

d’Europa.

Palazzo Chiablese

Gam Torino

www.gamtorino.it

La mostra, dedicata alla pittrice

Torna visibile al pubblico il

polacca, appartenente alla

grande Concetto spaziale di

corrente dell'Art Déco, presenta

Lucio Fontana del 1952. Il

circa 100 opere in un percorso

progetto Wunderkammer,

Fino al 2 agosto

tematico che permetterà al

curato da Virginia Bertone,

Castello di Rivoli

pubblico di conoscere nuovi

dedica all’artista italo-argentino

La rassegna, a cura di Massimo

aspetti della sua arte.

una mostra che riunisce, dopo

Melotti, presenta video di artisti

www.mostratamara.it

molti anni, alcune delle sue

VIDEOCONTAMINAZIONI.

FICTION / REALITY

che hanno incentrato la loro arti visive, video e nuove

MAZZONIS E GLI ALTRI.

tecnologie: Vuk Ćosić,

Dal 15 luglio al 30 agosto

ricerca sulle “contaminazioni” tra

LUCIO FONTANA

opere più significative presenti nelle collezioni del museo. www.gamtorino.it

considerato il “padre” della net.

Museo di Arti Decorative Accorsi –

art; Massimiliano e Gianluca De

Ometto, Torino

UN ELEFANTE A CORTE

Serio con le loro opere tra arti

La mostra intende proporre le

Fino al 13 settembre

visive e cinema; Coniglioviola

opere del Maestro Mazzonis

Palazzina di Caccia di Stupinigi

con il lavoro sulla realtà

assieme ad un corpus selezionato

Protagonista della mostra

Fino al 19 luglio

aumentata; Diego Scroppo con i

di opere d’arte provenienti dalla

realizzata dal Museo Regionale

GAM

video derivati dalla cultura rave e

sua personale collezione, in un

di Scienze Naturali di Torino e

Circa 90 opere di Modigliani, tra

pop. www.castellodirivoli.org

confronto e dialogo con un

dalla Fondazione Ordine

patrimonio di dipinti e sculture

Mauriziano, Fritz: l’elefante

MODIGLIANI E LA BOHÈME DI PARIGI

cui sessanta capolavori

Shop in the City | 07 . 2015 | 139


programma di sala

indiano donato dal vicerè d'Egitto Mohamed Ali al re Carlo Felice nel 1827. www.ordinemauriziano.it

FEDERICO PATELLANI PROFESSIONE FOTOREPORTER Fino al 13 settembre Palazzo Madama La personale dedicata al primo fotogiornalista italiano e uno dei più importanti fotografi italiani del XX secolo. Dal suo vasto

Luca. Una selezione di testi

in tempi da record.

archivio sono state selezionate

dedicati ai luoghi, gli usi e le

www.museoauto.it

circa 90 fotografie in bianco e

tradizioni della Sicilia

nero, immagini che meglio

musulmana, ispirata al volume

rappresentano le tappe

Biblioteca siculo – araba del

SULLA ROTTA DELLE SPEZIE

fondamentali della carriera di

celebre orientalista Michele

Fino al 27 settembre

Patellani dalla fine della Seconda

Amari. www.maotorino.it

Mao Museo d’Arte Orientale

guerra mondiale alla metà degli

Una mostra fotografica sulle

anni Sessanta.

spezie realizzata in

www.palazzomadamatorino.it

collaborazione con National

URIEL ORLOW MADE / UNMADE

Geographic Italia e con la

Fino all'11 ottobre

consulenza dello storico

Castello di Rivoli

Alessandro Vanoli. Oltre 70

Uriel Orlow si sofferma sulle

fotografie di National

contraddizioni, sulle pieghe del

Geographic, antiche mappe,

reale che spesso si preferirebbe

opere e un’installazione che

non vedere oppure dimenticare.

evoca un suq. www.maotorino.it

Curata da Marcella Beccaria, la

MODUS VIVENDI

IAN CHENG

PAROLE SOSPESE. LO SGUARDO ARABO SULLA SICILIA

mostra include alcune tra le principali opere realizzate

Fino al 4 ottobre

dall'artista.

Fondazione Sandretto Re

www.castellodirivoli.org

Rebaudengo Fino al 27 settembre

La personale di Ian Cheng, a cura

Museo dell'Automobile

di Hans Ulrich Obrist. La

GROW IT YOURSELF

Un’esposizione di vetture

tecnologia nel lavoro di Cheng è

Fino al 18 ottobre

diventate mitiche per aver

protagonista, intesa come

PAV

Fino al 20 settembre

compiuto viaggi incredibili.

risultato della naturale

A cura di Marco Scotini, la

Mao Museo d’Arte Orientale

Alcune hanno attraversato il

evoluzione della natura umana, e

mostra collettiva si concentra su

La Sala Mazzonis ospita la

mondo intero e hanno viaggiato

che ha la potenza oggi di

alcune recenti esperienze

Biblioteca arabo sicula, firmata

per anni, altre hanno solcato i

modificare i nostri corpi così

internazionali di forme

dal gruppo romano Stalker e

continenti da nord a sud, in

come le nostre capacità

cooperative di riproduzione

dall’artista pugliese Antonio De

condizioni climatiche estreme e

percettive.www.fsrr.org

sociale e del comune: dalle

140 | 07 . 2015 | Shop in the City


programma di sala

pratiche collettive del farming,

Il Progetto Khorakhané e

alle organizzazioni comunitarie,

Assemblea Teatro dedicano un

dal sistema delle fattorie, al

nuovo spettacolo ispirato da due

crescente movimento degli orti

importanti capitoli nel lavoro di

urbani. Opere di Futurefarmers,

Fabrizio De Andrè: Senza orario,

Myvillages, Inland – Campo

senza bandiera, album composto

Adentro e Piero Gilardi.

per i New Trolls, e Non al denaro,

www.parcoartevivente.it

non all’amore, né al cielo. www.assembleateatro.com

ANTONIO E CLEOPATRA

TUTTOVERO

in fotografia 1850-1870 sono

Via Mottalciata il gallerista

esposti circa 150 pezzi

ospiterà infatti per un anno il

Fino al 18 luglio Cortile del Museo Egizio

provenienti dalle collezioni del

progetto dell’artista californiano

Scene dal dramma di William

Museo: stampe di grande

sviluppato intorno alle Quattro

Shakespeare, traduzione di

Fino all’8 novembre

formato dei fratelli Bisson o

Stagioni di Vivaldi.

Gilberto Sacerdoti, regia Valter

GAM Torino, Museo di Rivoli, FSRR

Édouard Baldus, Samuel Bourne e

Malosti. Antonio e Cleopatra è un

e Fondazione Merz

Francis Frith, da Victor Muzet a

dramma romano o un dramma

I quattro musei di arte

Giacomo Brog-

egiziano? Antonio perde il mondo

contemporanea dell’area

www.museomontagna.org

perché è diventato lo zimbello di

metropolitana torinese ospitano

una sgualdrina dalla fronte bruna?

nostra arte Torino 2015, una

CINEMA NEOREALISTA

grande mostra curata da

Fino al 29 novembre

Francesco Bonami, in

Museo Nazionale del Cinema

collaborazione con un comitato

La mostra “Cinema Neorealista -

AKHENATON

scientifico formato da Danilo

Lo splendore del vero nell’Italia

Fino al 19 luglio

Eccher, Marcella Beccaria, Irene

del dopoguerra” ripercorre la

Cortile del Museo Egizio

Calderoni e Beatrice Merz.

tappe più significative del

Uno spettacolo con la

neorealismo attraverso

drammaturgia originale di Agnese

Tutttovero la nostra città la

fotogrammi e sequenze di film,

O forse conoscere Cleopatra è ciò che dà un senso al viaggio della vita?www.teatrostabiletorino.it

frammenti d’interviste, note di

LA REGIA SCUDERIA. IL BUCINTORO E LE CARROZZE REGALI

produzione, lettere e

Fino al 7 febbraio 2016

dichiarazioni.

La Venaria Reale

www.museocinema.it

La Scuderia Juvarriana completa

documenti, manifesti, materiali pubblicitari, testi e sceneggiature originali,

Christie, mette in scena Sigmund Freud e si apre alle indagini del premio Nobel egiziano Naguib Mahfouz (regia Valter Malosti). www.teatrostabiletorino.it

dedicato al Teatro di Storia e

GIROTONDO INTORNO AL MONDO

Magnificenza della dinastia

3 agosto

sabauda. All’interno è esposto lo

Teatro Carignano

splendido Bucintoro. insieme si

Spettacolo con canzoni di Sergio

ammirano anche alcune fra le più

Endrigo, uno dei grandi autori e

sontuose carrozze utilizzate dai

interpreti della canzone italiana

Savoia. www.lavenaria.it

negli anni 60/80, che ha dedicato

il percorso di visita della Reggia

FRAMMENTI DI UN PAESAGGIO SMISURATO

Grieco, che partendo da Agatha

TEATRO

una parte del suo lavoro agli

Fino al 15 novembre

SAM FALLS

Museo Nazionale della Montagna

Fino al 21 marzo 2016

“Duca degli Abruzzi”

Galleria Franco Noero

SULLA COLLINA

Nella mostra Frammenti di un

Sam Falls si è trasferito da Franco

11 luglio

“Napoleone”.

paesaggio smisurato. montagne

Noero, nel suo project space di

Torre Pellice

www.assembleateatro.com

italiani più piccoli. Sono nate canzoni come “La casa”, “Ci vuole un fiore”, “Il pappagallo” o

Shop in the City | 07 . 2015 | 141


contenti e premiati

contenti e PREMIATI Ecco i nomi dei primi lettori che hanno individuato il logo di Il Gelato Amico tra le pagine del giornale Marino Greta Andrea Cristina Annalisa Pirro Cinzia Magliano Tiziana Ardinzone Roberto Povero Ivana Bergero Andrea Silvia Cerutti Carla Molino Furno Carmela MariaGrazia Delcre

Cinzia Gibrina Manuela Ionira Roberto Pavanello Marianna Menghini Emanuele Mammone Antonietta Sortino Garelli Giorgio Valentina Orsi Alberto Capano Antonia Mastrolacasa Antonella Silvia Carella

occhi aperti per i prossimi APPUNTAMENTI redazione@shopinthecity.it

142 | 07 . 2015 | Shop in the City


oroscopo

22|06 22|07

Cancro

Parole, parole, parole...

Capricorno 22|12 20|01

Vi sembrerà di non aver mai parlato tanto con un persona e vi

Gli studi e il lavoro saranno ancora da tenere sotto controllo per

domanderete se ne vale la pena. La risposta giungerà solo a fine

tutto il periodo estivo, d’altronde la vostra vita è costellata di

agosto quando vi sembrerà lampante un fatto che avevate da

momenti da controllare. Se cercate il momento giusto per

sempre sotto il naso. Cercate di ascoltare e non perdete di vista la

chiudere contratti, superare esami, o trovare un nuovo lavoro,

quotidianità che ha la sua importanza.

concentratevi nell’ascoltare il vostro interlocutore al meglio e la

Leone

cosa verra da se.

Acquario

23|07 22|08

21|01 19|02

Promozioni, guadagni, grande crescita professionale alle porte che vi renderanno invulnerabili. Cercate di dedicare qualche attimo

Intraprendenti e avventurosi, anche quest’anno per voi l’estate

anche ad amici e famiglia. Ricordate che ci sono valori materiali e

sarà un momento fortemente atteso. Vi farete trovare preparati,

valori morali, i primi hanno un prezzo i secondi non si possono

organizzati e esplorerete una meta da molto desiderata. Ricordate

comprare.

che le persone che sono con voi potrebbero non avere il vostro

Vergine

stesso spirito estremo, siate pazienti e riflettete.

Pesci

23|08 22|09

20|02 20|03

Mercurio in Sagittario farà la differenza, vi darà quello slancio finale per stravolgere la vostra routine quotidiana. Le

Questa estate riserva per voi nati del segno dei pesci emozioni

congiunzioni astrali sono favorevoli e vi permetteranno di

nuove. Sarete molto vicini alla vostra realizzazione personale .

trascorrere un'ottima estate. Lasciate che le persone giuste vi

Affinerete maggiormente la capacità di concretizzare come non

consiglino.

avreste mai pensato di poter fare.

Bilancia

Ariete

23|09 22|10

21|03 20|04

Le stelle sono Stra – favorevoli. Preparatevi ad una estate serena

È tempo di incontri, si esce, si frequentano nuovi locali. Insidioso

ma al tempo stesso vivace. Non perdete di vista il vostro look.

in un momento di relax potrebbe farsi avanti il vostro nuovo

Attente come sempre cercate nei nuovi colori dell’estate quello

datore di lavoro, o la meravigliosa anima gemella. Occhio a non

che più vi si addice perché fin dall’inizio di luglio sarete più che

confondere i ruoli.

mai coinvolte in eventi modani.

Scorpione 23|10 22|11

Toro

21|04 20|05 Riuscirete a far innamorare perdutamente un uomo senza

Per voi cari scorpioncini si preannuncia una estate alla ricerca del

accorgervene. Starà a voi ed al vostro costante senso dal dovere

relax. Sentirete l’influsso della luna ed avrete bisogno di calma e

capire se assecondare il sentimento o se sia giunto il momento di

momenti di riflessione in solitudine. Il momento è catartico, da

porre fine al corteggiamento. Non dimenticate di riflettere prima

settembre tutto potrebbe cambiare.

di reagire.

Sagittario 23|11 21|12

Gemelli 21|05 21|06

Se la vita continua a procedere in maniera altalenante vi

L’impegno che avete sempre dimostrato e mantenuto porta

consigliamo di cercare di prendere il giro e di tenere il ritmo.

finalmente i primi frutti, vuoi un momento migliore di mercato,

Una volta partiti sarà difficile fermarvi. Lavoro salute e amore

vuoi il prodotto azzeccato , finalmente raccoglierete i giusti frutti.

procedono serenamente non senza le solite difficoltà, serenità

Organizzarsi per voi non è un problema, come sappiamo, cercate

coerenza e altruismo sono i vostri punti di forza.

di avere solo un briciolo di pazienza.

Shop in the City | 07 . 2015 | 143


promotion

Produzione rigorosamente artigianale, un laboratorio con le migliori camiciaie. Ogni camicia richiede ore di manodopera altamente specializzata

Loran camicie su misura dal 1980 I l marchio Loran nasce a Torino nel 1980 da un’idea di Nicoletta Marotta e Rosario Gervasio. La nostra è un’azienda a conduzione familiare, giunta ormai alla seconda generazione con Andrea Gervasio, che negli anni ha condiviso la passione per questo mestiere con un gruppo di esperte camiciaie. Ogni capo viene confezionato esclusivamente all'interno dei nostri laboratori nel cuore della città, da manodopera altamente specializzata e l'eccellente qualità dei tessuti e degli accessori ne garantiscono la durata ed il pregio. Avrai la possibilità di scegliere ogni dettaglio della Tua camicia, a partire dalla stoffa, passando per il tipo di polsi e i vari modelli di collo, fino ad arrivare alle iniziali ricamate a mano, al tipo di bottoni...siamo preparati per realizzare ogni Vostro desiderio. Utilizziamo solo i migliori tessuti presenti oggi in commercio. Siamo rivenditori e ambasciatori dello storico marchio inglese di tessuti Thomas Mason. Siamo rivenditori della storica tessitura serica Carlo Riva, l’unica casa a produrre artigianalmente tessuti con telaio a navetta del 1910, i tessuti vengono poi lasciati riposare per più di un anno in ambiente controllato come il buon vino.

144 | 07 . 2015 | Shop in the City | Shop promotion

Loran camicie propone un comodo servizio a domicilio del cliente, non esitate a contattarci per ogni vostra esigenza, a richiesta si effettua anche l’apertura straordinaria dei nostri show room, siamo disponibili a trovare insieme a voi la soluzione adatta. Oggi, dopo 35 anni di attività ed affezionati clienti in ogni parte del mondo, abbiamo ancora tanta voglia di creare manufatti preziosi ed inimitabili. Camicie su misura: Per uomo, donna, bambino, realizzate con le migliori materie prime (tessuti doppio ritorto delle migliori case italiane ed estere, fili Guettermann, tele adesive per colli e polsi DHJ, bottoni in preziosa madreperla). Per ogni cliente realizziamo un carta modello personale, oltre a prendere le misure fisiche facciamo una prova della camicia prima di ultimarla e consegnarla. Cravatte su misura: Realizzate in seta 100%, anche su misura scegliendo dimensioni, forma, imbottitura. Pigiami: Per uomo, donna, bambino, in tutte le taglie. Boxer: Disponibili in tutte le taglie e tessuti, anche in coordinato con lo stesso tessuto della camicia e possibilità di ricamare le iniziali. www.lorancamicie.com


Via San Francesco da Paola 33 - 10123 Torino, Italy Tel. +39 011 5784727 Orari: 11,00-13,00 e 15,30 - 19,00 Giorno di Chiusura: domenica e lunedĂŹ

Via Bligny 5/A - 10122 Torino, Italy Tel. +39 011 4366923 Orari: 08,00-12,30 e 15,30-19,30 Giorno di Chiusura: domenica e lunedĂŹ mattina

www.lorancamicie.com



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