Sigis vinylism Portfolio 2008 - 2010

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SIGIS VINYLISM THE LORD OF VINYLS

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PORTFOLIO


SIGIS VINYLISM THE LORD OF VINYLS

PORTFOLIO


KISS KISS Tira un’ aria Pop in questi lavori di Sigis, al secolo Matteo Antonio Vaccari Sigismondi, dj e artista visivo che ha inventato delle mega labbra piegando i vinili non più usabili, in pratica riutilizzando gli antichi strumenti del mestiere. I vecchi e cari dischi diventano nella sua esperienza qualcosa di magico, parlano senza parole, oppure diventano simboli di svelamento, di un racconto forse impossibile che solo l’arte può liberare. La Pop Art comunque la si vede, da destra o da sinistra, ha influenzato il nostro inconscio. Difficile dire se senza i targets di Jasper Johns o il detersivo Brillo di Warhol saremmo stati felici lo stesso, pero´ e´ certo che se non ci fossero stati, l’arte contemporanea sarebbe stata diversa e noi con lei. Sigis ha ereditato il versante della Pop art legato alla scoperta della realtà: infatti la corrente americana è da considerarsi il vero realismo per chi e´ nato dopo il 1945. E´stata una deriva che si ha saputo affermarsi come linguaggio dominante. Possiamo dire che è il nostro inconscio che si ciba di simboli, di loghi, d’icone come la parrucca di Andy Warhol, eroe tragico di un mondo che e´ ancora li´ che festeggia in eterno. Lo stesso lavoro dell’artista milanese avendo mitizzato le grandi labbra in vinile ricoperte dei colori più incredibili, seduce con l’estetica però i problemi ma non li vuole negare. Anzi nel suo caso si tratta di un lavoro di amplificazione, di creare una risonanza alle cose che vuol dire veramente attraverso la seduzione della forma e del colore.

Intanto Sigis lavora riciclando i materiali più diversi, trasforma i rottami ma recupera anche testi, giornali, informazioni di eventi spinosi, vere e proprie vergogne della nostra società: quelle cose che si ha voglia di dimenticare in fretta. Lui invece seleziona, crea e ricorda. Non bisogna farsi ingannare dalla piacevolezza, di queste opere perché nascondono drammi, storie. Sono la metafora del nostro tempo in cui tutto è bello e colorato, ma i problemi ci sono e tralignano appena possibile. Se l’artista ha creato una cifra stilistica chiara, è anche vero che sa manipolare la materia base, il vinile, in modi e forme diverse. Labbra, rose, gesto d’amore iniziale e iniziatico legato alla sua propria storia personale, ma anche forme perfettamente integrate con il suo istinto di assemblatore, di testimone del nostro tempo visto attraverso gli scarti in una versione aggiornata del Nouveau realisme. Il risultato della sua ricerca che è certamente ancora provvisorio, data la freschezza del percorso. E’ un universo variegato in cui hanno voce storie diverse, storie amorose, legate da una partecipazione intima alle vicende di vita ma anche e soprattutto a quelle sociali. Guardiamo un linguaggio pop ma frammisto ad un vago sapore di primitivismo, qualcosa di eruttivo alla Basquiat, qualcosa anche di sgrammaticato perché dettato dalle urgenze di dire e comunicare.. Sigis va preso così, con tutta l’energia che sa comunicare, con tutti i lati bui o introversi che appaiono sotto un ìmpianto di grande immediatezza e ironia. Una giovane arte felice per scelte e spesso per soluzioni di originalità, che invitano a guardare queste labbra in attesa di un oracolo, di un consiglio, di una nuova storia. Valerio Dehò


KISS MY…VINYL Studio Iroko, Milano 27th Nov – 8th Dec 2008 Curated by Indira Fassioni Roberto Quagliarella


ART FOR CHILDREN Casa d’aste S.Lorenzo, Milano December 2008

Curated by Roberto Milani, Patrizia Milani


DISTOPHIA Studio Iroko, Milano 11th - 21th December 2008 Curated by Roberto Quagliarella Alessandro Neckels


GAM GALLERY Montecarlo Official dealer since 2008


ARTY SPRING Hotel Metropole, Montecarlo May 2009 Curated by Cristina Grasso


I DIALOGHI DEL COLORE Taormina Gallery, Taormina 28th Feb – 15th Mar 2010 Curated by Rosi Raneri


ARTE ACCESSIBILE MILANO Sole 24ore, Milano 26th – 28th March 2010


ON THE MEMORY FREQUENCY Matteo Antonio Vaccari Sigismondi,con inespugnabile innocenza e umiltà, ci racconta il viaggio di una giovane e intensa vita, dove diventando protagonista, trasmette una lezione magistrale. Testimonianza di un esordio, il suo atteggiamento eccentricamente controcorrente, contribuisce a creare la sua immagine... il suo mito. Le sue opere, sprigionando non solo poetica materiale, ma una tormentata sottigliezza concettuale, sono forgiate con un irrequietudine corporea pervasa da pura esaltazione mentale. Alla fonte del suo processo creativo una missione, una protesta costruttiva e silenziosa, scaturita dalla forte sensibilità di un corpo dove vibra un cuore appassionato che non si arrende alla sofferenza dei suoi squarci di vissuto. È una semplice testimonianza d’amore con il forte desiderio di accorciare la distanza fra se e il mondo, di combattere il languore annoiato e lo stupore passivo della gente. Sigis, il suo pseudonimo, diventato il suo marchio, racchiude l’aspetto gemellare della sua identità. Quella diade operativa; l’artista e le sue icone di vinile. Senza tralasciare le sue installazioni da forte impatto concettuale che sanno ricostruire, fuggevolmente, e con eccentrica espressività scene di vita legate a personaggi e alla natura. Il suo talento è senza dubbio elusivamente eclettico.

L’artista, attraverso le sue opere, non piange il travaglio di un’esistenza passata, della sua eredità emozionale, ma la illustra, ce la regala con prorompente passione attraverso le sue realizzazioni. Un vero profluvio d’opere impreziosite da oggetti in vinile colorato che lo contraddistinguono. Nella sua officina artistica la metamorfosi del disco di vinile prende vita; i suoi dischi, piegati, ma mai spezzati, forgiano rose e labbra vestite di lacche specchiate... rosso passione... nero dolore... oro... simboleggiando un linguaggio che scaturisce da un’intensa riflessione. Bocche, metafore di parola e comunicazione universale che semplicemente esprimono attraverso il loro colore uno stato d’animo delicatamente celato. Si deve avere la giusta dimensione, per poter udire queste bocche dai silenzi urlati e queste rose corrose da passione. Mettersi in ascolto di questo complesso rapporto fra l’esteriorità cosciente e l’interiorità incosciente del nostro Ego, per cogliere questo linguaggio essenziale,spesso impercettibile agli occhi, rivolto ad uno sguardo sottile e allenato. Nella sua arte tutto procede in un’unica direzione; sprigionare e divulgare un messaggio, lasciare traccia di quel che è stato, provocare non una reazione fine a se stessa, ma un risvolto costruttivo. Nella provocazione che si rivolge allo spettatore, l’anima non traspare, la mente e come un registratore con un solo bottone... pigiato sulla frequenza dei ricordi. Tiziana Manca


KISS MY VINYL AGAIN! Price Waterhouse Coopers, Milano 14th – 30th April 2010 Curated by Tiziana Manca, Rossella Caravita


SIGIS VINYLISM PORTRAITS By Elena Parisi


FESTA DEL DIALOGO Teatro Filodrammatici, Milano 10th – 30th May 2010 Curated by Fabrizio Visconti Francesca Bianucchi, Chiara Cinelli


SIGIS VINYLISM PORTRAITS by Andrea Chisesi


THE LORD OF VINYLS Questa è una di quelle storie che difficili da dimenticare. Sigis Vinylism è un artista eclettico. Creando quest’arte che nasce da se da ogni sua idea che vale la pena di essere raccontata "Il Signore del Vinile" è diventato l’artefice stesso del suo appellativo. Per la prima volta, dopo anni ci troviamo spiazzati davanti ad una nuova avanguardia artistica. Ci vogliono sempre parole nuove per descrivere il "Signore Del Vinile" che con la sua indole riesce sempre a lasciare un po’ del suo essere in tutte le persone che incontra. Il Signore Del Vinile con la sua eccentrica tuba si contrappone al ricordo della bombetta di Magritte. E’ una provocazione la sua ... ma anche un modo di esplicare quanto le due personalità d’artista condividano le sofferenze dello stare al mondo, in epoche così lontane. Qualcuno disse che le opere d’arte sono la cicatrice che resta al passaggio di un'idea...a volte le cicatrici fanno male... Il Vinilismo ci invita a guardare con occhi nuovi la realtà che ci circonda... Ogni realtà è una finestra sulla frenesia della vita. Il Signore del Vinile ha messo l’uno accanto all’altro il colore dei suoi occhi e ha cominciato a disegnare la sua traiettoria. Cerca di superare il contrasto generazionale mettendo da parte l’uso degli mp3 per mantenere in vita il Disco. Il Vinilismo è un silenzio assordante di ribellione che nasce il 7 agosto 2007 in una notte di cielo sereno con pioggia. Doveva disfarsi della sua malinconia, della sua sofferenza. Quella notte sprofondava e non c’erano più parole. Bisognava decidere se tutto nuovo o tutto vecchio...

La poetica vinilista nasce come una metafora. Una metafora esplicata nel silenzio assordante di una bocca che vuol dire tutto ma anche niente , in una rosa che altro non è che un atto d’amore. Un atto d’amore verso chi non c’è più. Il messaggio che questa nuova forma di arte vuole dare è d’amore eterno ed universale. Il tempo fugge ma l’amore non ha una scadenza temporale...niente si spezza. Difatti ogni vinile non viene mai spezzato ma solo plasmato. La metamorfosi del vinile avviene senza spezzarsi accostandosi agli oggetti di recupero e d'antiquariato più disparati, creandogli una nuova vita, quindi ogni bocca, ogni fiore è un opera d’arte unica. L’impatto che ha sul pubblico è paragonabile a quello che Andy Warhol suscitò agli uomini del suo tempo. Come Warhol diceva cose radicali in forma conservatrice, Il Signore del vinili crea una nuova forma di comunicazione silenziosa... difatti ogni bocca ha un colore che rappresenta uno stato d’animo. La poetica del vinile porta un evoluzione anche rispetto allo Spazialismo di Fontana e al Nouveau Realisme. Tutte queste correnti artistiche vengono stravolte e portate ad essere evolute facendo si che il pittore nella sua tridimensionalità artistica prenda coscienza di essere protagonista di una nuova avanguardia nel suo viaggio a sette dimensioni. Il viaggio Vinilista ha sette dimensioni... ognuna di loro è unica nel suo genere come le opere stesse... Mariella Casile


KISS MY VINYL IN ST. PETERSBURG OIOIOI International Art Gallery St Petersburg, Russia 1st July – 1st August 2010 Art Director - Francesco Attolini Gallerist - Mikhail Dolgopolov


IL CODICE ATLANTICO DI LEONARDO Forum Grimaldi, Montecarlo 1st September 2010 Curated by Tiziana Manca


THINK TANK Live Forum, Assago 29th October 2010 Curated by Marco Ortensi


UNLIMITED X feat Kay Rush Khow Hotel, Milano 21st October 2010 Organized by Listen events Andrea Bassi, Antonella Capasso


THE EQUALIZERS Hangar Bicocca, Milano 12th November 2010 Organized by Listen events


IW LOUNGE Area Docks, Brescia 1st December 2010 Organized by Listen Events


XMAS KISSES M.U.S.E.E’. Gallery, Bologna 17th Dec 2010 – 15th Jan 2011 Curatoed by Valerio Dehò, Alessandra Fier, Giacomo Cavina


SIGIS VINYLISM PORTRAITS by Mariana Marenghi


LA POETICA DEL VINILE Sigis Vinylism è uno tra gli artisti più interessanti del panorama artistico contemporaneo. Un’arte sperimentale la sua, che coglie l’entusiasmo dei collezionisti e degli estimatori. Dal 2008 espone alla Galleria GAM di Montecarlo, galleria tra le più prestigiose al mondo, accanto ad alcuni nomi storici della storia dell’arte, come Chagall, Mirò, Andy Warhol, Fontana, Koons e Magritte. Artista autodidatta, nato come dj o meglio come Sound Designer, Sigis ha coltivato da sempre la sua passione per la musica e per il vinile, sino a trasformarlo in opera d’arte. La sua passione lo ha portato a piegare questi oggetti cult della cultura musicale di un’epoca che hanno rappresentato lo status symbol di intere generazioni. La sua arte è nata come gesto di protesta verso la fine di un periodo, quasi un voler fermare il tempo, il suo e di altre generazioni che si sono identificate culturalmente nel vinile. Un tentativo di bloccare un ricambio generazionale inevitabile che ha introdotto l’uso degli MP3. L’arte di Sigis è rivoluzione; l’artista stesso si ricrea attraverso le sue opere. La forma si ricrea in una bellezza seducente. Usa il vinile come materia pura, duttile e plasmabile, operando sulla forma senza apporre tagli o fratture. Da queste creazioni nascono forme suadenti, labbra socchiuse che svelano inquietudini; parole silenziose che non urlano ma sussurrano e seducono con la forza del silenzio. Labbra, rose e foglie sono elementi di un moderno romanticismo che svela emozioni nascoste.

Un percorso creativo che nasce da un’idea e da una protesta di natura sociale e culturale e si veste di un sentimentalismo bohemien raffinato ed anticonformista. Le labbra sono lo strumento della parola che danno una nuova vita e un nuovo suono al vinile; esse rappresentano la volontà dell’artista di dare ancora musica a questi oggetti e lo fa con grande poesia. La rosa rappresenta invece, la magia dell’amore ed è dedicata ai suoi genitori, rappresenta la loro storia d’amore iniziata appunto, con una rosa. “Vorrei che queste creazioni diventassero strumento d’amore nel quale infondere e trasmettere le emozioni, la passione, l’infinito sentimento di chi le dona e di chi le riceverà.” Antonella Colaninno


GALLERIE DI RIFERIMENTO GAM, Montecarlo, Principato di Monaco OIOIOI International Art Gallery, St. Petersburg, Russia M.U.S.E.E’, Bologna Taormina Gallery, Taormina (ME) Vinylism Art Lab, Milano MOSTRE e RICONOSCIMENTI 2008 Metropolis - Contaminazione d’arte – Centro Italiano Attori, Milano Inaugurazione NAE – NAE store, Milano Kiss my vinyl – Studio Iroko, Milano Distophya – Studio Iroko, Milano Art for Children – Casa d’aste S.Lorenzo, Milano 2009 Gam, Montecarlo, Principato di Monaco Arty Spring, Hotel Metropole, Montecarlo, Principato di Monaco 2010 I dialoghi del colore IV ed. – Taormina Gallery, Taormina, ME Arte Accessibile Milano 2010 – Sole 24ore – PwC Experience, Milano Esxence - The Scent of Excellence – Palazzo della Permanente, Milano Kiss my … vinyl again! – PriceWaterHouseCoopers, Milano Festa del dialogo – Teatro Filodrammatici, Milano Arte Accessibile Cernobbio – Villa Erba, Cernobbio, CO Mangia le prugne – Villa Erba, Cernobbio, CO Kiss my … vinyl in St.Petersbourg – OIOIOI international Art Gallery, St Petersburg, Russia Il codice atlantico di Leonardo da Vinci – Forum Grimaldi, Principato di Monaco The best of OIOIOI – OIOIOI International Art Gallery, St Petersburg, Russia Extralight Festival – Tra le Volte Gallery, Roma Unlimited X featuring Kay Rush – Nhow Hotel, Milano Think Tank Festival – Forum Assago, Milano Artist of the month – November 2010 – Associazione ArtGallery, Milano The equalizers – Hangar Bicocca, Milano Unlimited X featuring Kay Rush in tour – Area Docks, Brescia Xmas Kisses – M.U.S.E.E’. Galleria Cavour, Bologna 2011 Art Fist – M.U.S.E.E’. Galleria Cavour, Bologna


SIGIS VINYLISM – VINYLISM ART LAB Matteo Antonio Vaccari Sigismondi via Gabrio Serbelloni 14 20122 Milano, Italia +39 3358080224 www.sigis-vinylism.com info@sigis-vinylism.com


PHOTOS Andrea Chisesi Elena Parisi Mariana Marenghi Marla Lombardo

TEXES Valerio Dehò Tiziana Manca Antonella Colaninno Mariella Casile

THANKS Cristina Grasso Andrea Baumberger Alessandra Fier Marco Fier Giacomo Cavina Roberto Milan Patrizia Milanii Max Ticchiati Andrea Bassi Antonella Capasso Kay Rush Fabrizio Visconti Tony Buba Gaetano Franzò Maurizio Cavezzali Glauco Cavacciuti Indira Fassioni Enzo Costa Francesca Bianucci Marco Ortensi Francesco Attolini Cristiano Ceretti Tatiana Kovaleva Rossella Caravita Rosi Raneri Roberto Quagliarella Mikhail Dolgopolov Alessandro Neckels Guillermo Perez


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