Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario SILSIS MILANO - Classe di Concorso A042
INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DI UN SISTEMA OPERATIVO: Windows XP Professional
Lezione di laboratorio di Sistemi di Elaborazione e Trasmissione dell’Informazione per una classe IV Abacus
Silvia D’Addezio William Verzellesi
Premessa La presente relazione consiste nella stesura della lezione sull’installazione e configurazione del sistema operativo Windows XP Professional. La lezione intende essere della durata di circa un’ora1. Ciononostante risulta essere indipendente e compiuta in sé: in un breve lasso di tempo, infatti, partendo dalle prime fasi di installazione del sistema operativo si offriranno tutti gli strumenti che permettono di ottenere un ambiente perfettamente funzionante, veloce, ottimizzato ed eventualmente personalizzato a seconda delle esigenze del singolo utente. Strumenti didattici e multimediali di presentazione conferiscono immediatezza alla esposizione. La trattazione si colloca all’interno dell’unità didattica “Sistemi Operativi”, che realmente sto svolgendo, per la disciplina Sistemi di Elaborazione e Trasmissione dell’Informazione, nella mia attuale classe IVB Abacus dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Romani” di Casalmaggiore (CR). L’Unità didattica è a sua volta integrata in una più vasta unità interdisciplinare di apprendimento, progettata con i colleghi delle altre materie di indirizzo: informatica, elettronica, matematica. Senza eccedere in generalizzazioni, ecco come si caratterizza la lezione in oggetto.
___LA LEZIONE__________________________________________________________________________ Titolo:
Installazione e configurazione di un sistema operativo: Windows XP Professional
Tipologia:
lezione frontale in aula informatizzata, con l’ausilio di videoproiettore2 (alternativamente, dove possibile, trovo valido l’uso di una rete didattica, in cui i ragazzi seguano sui propri monitor quanto è visualizzato sul server). lezione-discussione, secondo interessi e richieste dei ragazzi.
Durata:
un’ora circa, per la parte strettamente riguardante la spiegazione, o più, secondo interventi e domande dei ragazzi.
___DOVE SI COLLOCA, QUANDO, PERCHE’________________________________________________ Destinatari: studenti di una IV Itis (indirizzo Abacus) U.D.:
I Sistemi Operativi. I contenuti dell’unità sono già stati svolti in classe seguendo la seguente struttura3 generale: ¾ prima definizione di s.o., concetto centrale di virtualizzazione della macchina e di comunicazione con l’utente; ¾ Concetti di sistema multitasking, multiprogramming, multiuser; ¾ gestione e virtualizzazione del processore, della memoria, dei dispositivi, del file system.
Prerequisiti per l’unità didattica: ¾ Caratteristiche dell’hardware dal p.d.v. architetturale e funzionale; ¾ Differenza fra software di base e software applicativo
1
Secondo le richieste. L’ideale è un’aula con i banchi disposti “a spina di pesce”, o comunque con un layout che consenta a chi ascolta di guardare comodamente verso la parete della proiezione. 3 La struttura di riferimento rispecchia in parte quella del ciclo di lezioni del corso silsis “Laboratorio di Sistemi Operativi”, tenuto il primo anno dal Prof. Piuri. 2
per la lezione (sono i contenuti affrontati nelle precedenti lezioni e laboratori dell’u.d., oltre alle competenze acquisite con l’uso): ¾ Uso pratico del sistema operativo Windows; caratteristiche principali delle ultime versioni (di fatto quelle utilizzate in laboratorio); ¾ Shell a interfaccia grafica e a riga di comando; ¾ Concetto di bootstrap e boot sequence; ¾ Principali compiti del s.o., in particolare riguardo alla gestione delle periferiche e del file system; tipi di file system in uso (FAT32, NTFS); ¾ Concetto di formattazione fisica, suddivisione in partizioni, formattazione logica (dal punto di vista teorico). Obiettivi:
Conoscenze: ¾ Operazioni di partizionamento e formattazione del disco; ¾ Principali fasi dell’installazione di Windows; Competenze e capacità: ¾ Preparare l’hard disk per l’installazione di un s.o.; ¾ Principali configurazioni di WinXP, come la gestione del risparmio energetico, la deframmentazione del disco, le impostazioni dello schermo; ¾ Capacità decisionale, come utenti “più consapevoli”, in merito alle possibili scelte nel rapporto tra l’aspetto dell’interfaccia grafica e le prestazioni della macchina.
Motivazioni: Si sceglie di inserire questa lezione per: ¾ Supportare con una adeguata attività di laboratorio il bagaglio dei contenuti affrontati o da affrontare durante le lezioni teoriche; ¾ Soddisfare curiosità espressamente manifestate dai ragazzi; ¾ favorire il coinvolgimento attivo della classe.
___SUPPORTI E MATERIALI USATI PER LA LEZIONE______________________________________ Testi:
Fabrizia Scorzoni, Sistemi: elaborazione e trasmissione delle informazioni, Sistemi Operativi, ed. Loescher;
Appunti:
Corso Silsis “Laboratorio di sistemi operativi”(I anno), relatore: Prof. Piuri; Corso Silsis “Gestione dell’aula informatizzata” (IIanno), relatori: Prof. Piuri, Dott. Urbinati.
Software:
Proprio durante la fase di prima installazione, il sistema operativo non dispone di strumenti o funzioni che permettano all’utilizzatore anche il solo salvataggio delle singole schermate come immagine (screenshot). A tale scopo si è rivelato un ottimo strumento il software di emulazione hardware VMWare (Virtual Machine), grazie al quale ho potuto avviare il processo di installazione di Windows XP su un personal computer virtuale. Così facendo, durante tutta la fase di installazione ho avuto a disposizione gli strumenti software necessari alla stesura del presente documento, ma anche alla realizzazione “in diretta” di un supporto multimediale da utilizzare in classe come presentazione.
PREPARAZIONE DELL’HARD DISK E INSTALLAZIONE DI WINDOWS XP Accendiamo il computer e premiamo ripetutamente il tasto che ci permette di entrare nel BIOS … solitamente CANC o F2, fino a che non vediamo comparire la tipica schermata di configurazione. Diversamente vedremmo proseguire il bootstrap da hard disk.
Con l’ausilio dei tasti cursore, del tasto INVIO, e, ove indicato, dei tasti, +, -, PgUp, PgDown, ci spostiamo nella sezione relativa alla sequenza di boot ed impostiamo l’ordine come segue: 1. Floppy Drive 2. Lettore CD/DVD 3. Hard Disk In questo modo ci sarà possibile avviare l’installazione di Windows direttamente da CD.
Spostandoci ancora con i tasti cursore, usciamo dal BIOS salvando le modifiche. Ricordiamoci di inserire immediatamente il CD del sistema operativo nel lettore, in modo che, al successivo riavvio del computer, possa iniziare l’installazione di Windows.
Una volta riconosciuto il CD nel lettore, ci viene richiesto di premere un tasto per confermare.
L’installazione di Windows XP è iniziata.
Premiamo il tasto INVIO
Premiamo il tasto F8 per accettare il Contratto di Licenza Microsoft. Ricordiamo che un nuovo hard disk, per poter essere utilizzato, dovrà essere: 1. formattato a basso livello (suddiviso in tracce e settori - operazione già avvenuta prima dell’acquisto); 2. suddiviso in partizioni stiamo per fare);
(quanto
3. formattato logicamente in ogni sua partizione: creeremo in ognuna di esse un file system (quanto faremo subito dopo)
Anche nei casi più semplici, in cui si intende usare una sola partizione, l’hard disk deve essere partizionato. Si consiglia di crearne sempre almeno due, in modo da tenere separati i propri dati dal sistema e dai vari software installati. Dal momento in cui dovessimo trovarci nella condizione di dover cancellare e reinstallare il sistema operativo, i nostri dati, anche senza backup, non andrebbero persi e resterebbero sempre a disposizione sul disco fisso interno del PC. Per creare una nuova partizione, premiamo il tasto C come indicato dalle istruzioni.
Premendo semplicemente il tasto INVIO creeremmo un’unica partizione pari alla esatta dimensione del disco rigido, ma …
… come consigliato sopra, optiamo per creare due partizioni distinte: la prima (quella di sistema) avrà una dimensione pari a 8 Gb o 10 Gb.
La prima partizione è stata creata. Spostiamoci adesso sulla riga sottostante e andiamo a creare anche la seconda. Windows, come anche Dos, assegna una diversa lettera ad ogni unità e ad ogni partizione: le lettere C e, a seguire, D, E, F verranno usate per partizioni, dischi e drive removibili; A e B sono riservate ai floppy.
Per comodità assegnamo alla seconda partizione tutto lo spazio rimanente disponibile. Per esigenze particolari un utente potrebbe scegliere in questo punto di assegnare dimensioni diverse anche alla seconda partizione per poi poterne creare una terza e così via. Scelta che si rende necessaria, ad esempio, se decidessimo di installare più di un sistema operativo (Linux + Windows) sullo stesso computer.
Ci spostiamo sulla prima partizione, generalmente identificata con la lettera C, e premiamo il tasto INVIO per procedere con l’installazione del sistema in essa.
Su ogni partizione deve essere eseguita la formattazione logica con la quale si definiscono le tabelle per organizzare i dati nell’unità (file system). Windows XP lavora con file system di tipo FAT32 e NTFS, anche se il secondo è caldamente consigliato. In futuro i prossimi sistemi Microsoft si baseranno su di un nuovissimo tipo di file system che prenderà il nome di WinFS. Se l’hard disk è nuovo, questo va formattato in modo completo (opzione evidenziata). Se l’hard disk era precedentemente formattato, allora sarà sufficiente una formattazione Rapida (Veloce).
Ultimata la formattazione, inizia automaticamente la copia dei file su disco rigido. Il tempo per tale operazione dipende dalla velocità del proprio computer; mediamente qualche minuto.
E’ possibile controllare lo stato d’avanzamento di questa operazione di copia ed osservare in basso a destra il nome dei singoli file che, velocemente, vengono copiati su disco.
Al termine della copia il computer verrĂ riavviato automaticamente.
Ricordiamo che nel BIOS avevamo precedentemente impostato il CD come primo elemento della Boot Sequence. Al comparire di questo messaggio non premiamo alcun tasto in modo che il bootstrap da hard disk possa proseguire. Premendo in alternativa un qualsiasi tasto ci troveremmo a dover reiniziare da capo le prime fasi della installazione.
Da questo momento in poi l’installazione sarà quasi completamente automatica, con poche e semplici richieste.
E’ sufficiente AVANTI
premere
il
tasto
Inseriamo il nostro nome e, a scelta, il nome dell’organizzazione, ad esempio “ITIS Romani – Casalmaggiore (CR)” come in figura.
Come primo sistema antipirateria Windows XP richiede l’inserimento di un codice a 25 caratteri. Codice che normalmente possiamo trovare in abbinamento alla regolare licenza d’uso oppure su di un adesivo spesso incollato direttamente al Case del computer (sui notebook viene generalmente attaccato alla parte posteriore). Il codice utilizzato in questo esempio è di fantasia.
Ci viene richiesto di assegnare un nome al PC: nome che in seguito potrà servire per identificarlo all’interno di una rete locale. Possiamo per ora evitare di immettere una password per l’account administrator. Potremo in ogni momento decidere di impostarne una a piacere. Si ricorda l’importanza dell’uso di password ai fini della sicurezza e della privacy. Scegliamo sempre password non banali, non troppo corte e costituite possibilmente da lettere, numeri e simboli di interpunzione, al fine di aumentare il livello di protezione delle stesse. Si consiglia inoltre periodicamente.
di
cambiarle
Verifichiamo che data ed ora siano corrette e proseguiamo.
Qualora non fosse espressamente richiesto, manteniamo le impostazioni di rete di default e proseguiamo.
Ancora una volta manteniamo le impostazioni proposteci direttamente da Windows e proseguiamo con l’installazione. Dopo questa conferma il sistema continuerà autonomamente per diversi minuti.
Ancora pochi istanti e l’installazione di Windows XP è completata. Al termine il computer si riavvierà autonomamente.
Il PC si è riavviato: ecco la tipica schermata di avvio di Windows XP Professional.
Confermiamo.
La risoluzione dello schermo in questo modo passa da 640x480 a 800x600.
Proseguiamo velocemente cliccando con il mouse sul tasto “Avanti” in basso a destra.
Saltiamo questa parte e clicchiamo sul tasto “Ignora”.
Saltiamo la registrazione, che è possibile completare anche in un secondo momento.
Inseriamo i nomi degli utenti che utilizzeranno abitualmente la macchina. Ogni utente potrà accedere alle risorse secondo un proprio profilo che identificherà impostazioni personali, autorizzazioni o limitazioni, e consentirà l’archiviazione di file eventualmente criptati e a lui soltanto accessibili.
Il processo è terminato.
L’installazione di Windows XP è completata.
CONFIGURAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DEL SISTEMA OPERATIVO Terminata l’installazione, Windows XP, differentemente da sistemi operativi meno recenti, si presta già all’utilizzo da parte di un utente alle prime armi. I principali driver di periferica (scheda video, scheda audio, scheda di rete e modem) spesso sono già installati e configurati per poter operare in modo ottimale. Diversamente, qualora al nostro computer fossero connessi componenti o periferiche particolari o per le quali il sistema non disponesse di driver adatti, sarà sempre possibile procedere ad una installazione manuale degli stessi utilizzando il CD a corredo con il componente o la periferica in questione, seguendo passo passo la procedura guidata proposta dal produttore. Veniamo ora alla ottimizzazione di Windows. Pur essendo pronto all’uso, ciò non toglie che, da utenti un po’ più esperti, potremo apportare alcune specifiche modifiche e ottimizzazioni atte a migliorare sensibilmente le prestazioni della nostra macchina, o semplicemente finalizzate ad impostare il nostro ambiente di lavoro in un modo comodo, immediato e più intuitivo. Il Pannello di Controllo è il vero e proprio punto di partenza attraverso il quale accedere a qualsiasi finestra di configurazione, ottimizzazione e personalizzazione del sistema. E’ da qui infatti che è possibile accedere, facendo click su icone specifiche, alla Gestione dell’Alimentazione, alla Ottimizzazione delle Prestazioni, alla Gestione degli Utenti … e così via. Ci soffermeremo solamente su alcuni punti salienti, mentre il resto verrà lasciato alla curiosità ed abilità dell’utente che potrà scoprire da solo le molteplici possibilità offerte da questo sistema avanzato. Utile soprattutto per chi utilizza un Personal Computer Portatile, la sezione relativa alla Gestione dell’alimentazione consente di ottimizzare e preservare l’uso e l’autonomia della batteria, salvaguardare lo stato del display attraverso un eventuale spegnimento preventivo del monitor in caso di inutilizzo prolungato, indicare con discreta precisione lo stato di autonomia del notebook. Anche nel caso di computer fissi, questa sezione risulta particolarmente utile per personalizzare l’utilizzo del tasto di alimentazione e soprattutto per gestire e controllare un eventuale Gruppo di Continuità connesso al PC stesso, atto a preservare il computer in caso di forti sbalzi di tensione o black-out improvvisi. Windows XP si presenta con una grafica accattivante, arricchita da tasti e barre arrotondate, elementi tridimensionali, animazione menu, trasparenze e dissolvenze nel passaggio da una finestra all’altra. Tutto molto gradevole alla vista, ma certamente parecchio penalizzante dal punto di vista delle prestazioni. Vero questo soprattutto se decidiamo di installare Windows XP su computer non particolarmente recenti. E’ utilissimo in questo ultimo caso regolare determinate opzioni in modo da prediligere le prestazioni all’aspetto grafico.
Possiamo accedere a questa schermata di sinistra facendo doppio click sull’icona SISTEMA in Pannello di Controllo, entrando nella sezione Avanzate e cliccando sul tasto Opzioni relative alle Prestazioni. Potrete notare fin da subito un notevole miglioramento delle prestazioni soprattutto nell’apertura e spostamento delle finestre e dei menù. Se vogliamo, è possibile migliorare ulteriormente le prestazioni riducendo al minimo l’aspetto grafico di Windows ed esattamente cliccando sempre da Pannello di Controllo sull’icona schermo e, nella sezione “Temi di Windows”, optando per la modalità Windows Standard. Ne approfitto per ricordare che è proprio da questa finestra che, oltre a poter scegliere i temi per il proprio sistema operativo, si può cambiare lo screen saver, lo sfondo del Desktop e, cosa più importante, si può agire sulla risoluzione e Profondità di Colore del nostro schermo. Disponendo di un monitor LCD 15” tale risoluzione andrà impostata a 1024x768. Avendo a disposizione un 17” o addirittura un 19” potremo anche portare questo valore a 1280x1024 e, nel caso di schermi in formato Wide-Screen imposteremo i valori consigliati dalla casa produttrice. A questo punto il nostro computer è davvero pronto all’uso: veloce nel caricamento, alleggerito nella parte grafica, ottimizzato. Potremmo anche accontentarci, ma dato che vogliamo il meglio, una volta completata l’installazione di tutti i programmi che fanno al caso nostro, procederemo con la Deframmentazione della partizione di sistema, per intenderci quella contraddistinta dalla lettera C. Si accede a questa funzione sempre dal Pannello di Controllo attraverso l’icona Strumenti di Amministrazione, quindi Gestione Computer, come riportato dalla figura qui a lato. La deframmentazione, soprattutto dopo aver ultimato l’installazione del sistema operativo e di tutti i software a noi necessari, è molto importante, dato che procede alla compattazione di tutti i file presenti sull’hard disk, raggruppandoli nella parte alta dello stesso e risparmiando in questo modo alla testina di lettura/scrittura tempo prezioso.
Ecco una tipica schermata di Windows in cui si sta procedendo alla deframmentazione proprio della partizione C di sistema.
All’inizio dell’installazione di Windows avevamo deciso di dividere il disco fisso in due partizioni distinte. Ebbene, la prima, quella di sistema, era stata formattata con file system NTFS. Per quanto concerne la seconda, avevamo sì creato la partizione, ma senza che questa poi venisse formattata. Possiamo farlo ora sempre da Gestione Computer. Invece di cliccare su “Utilità di Deframmentazione”, scegliamo la voce “Gestione Disco”. Ci troveremo dinanzi tutti i supporti di massa collegati al PC in questo momento, compresi eventuali dischi removibili ed anche lettori CD/DVD (ove il disco sia inserito nell’unità).
Cliccando con il tasto destro sulla partizione che vogliamo formattare e seguendo passo passo poche semplici istruzioni otterremo una seconda unità logica pronta all’uso ed adatta ad ospitare dati, documenti personali, immagini, filmati … insomma tutto quanto vorremmo conservare e ci augureremmo non andasse perso nel caso in cui il sistema operativo desse segni di instabilità e, per svariati motivi, non fosse più possibile accedervi. Nella malaugurata occasione in cui si presentasse la necessità di reinstallare Windows XP e dovendo procedere alla cancellazione del disco tramite formattazione veloce, noi agiremo solamente su C, mantenendo intatta la partizione secondaria e tutti i dati in essa contenuti. Per concludere, tutti i passaggi menzionati in questa esposizione sono relativamente semplici e spesso il semplice ausilio dell’intuito ci porta ad apprendere la strada corretta da percorrere per trovare la soluzione giusta ad un certo quesito. Per un uso “domestico” di Windows non sono affatto necessari manuali specializzati o guide dettagliate. Superato l’ostacolo della prima installazione, infatti, XP si presenterà agli occhi del neofita come un sistema semplice, intuitivo, gradevole alla vista e facile da configurare e personalizzare. Sarà soprattutto la curiosità di scoprire cose nuove che porterà l’utente alle prime armi a destreggiarsi tra la molteplicità di menù e finestre e scoprire poco alla volta, magari anche sbagliando, le potenzialità del sistema Windows.
documento, testo e presentazione grafica realizzati da
Silvia D’Addezio William Verzellesi