Silvia Ciacci
PA E S A G G I O ARCHITETTURA GRAFICA
“ Il mondo non è né vero né reale, ma vivente “ Gilles Deleuze
“ On va jardiner la planète “ Gilles Clement
· Biografia (San Marino, 1982) Laureata con lode presso la facoltà di Architettura di Ferrara, durante il corso di studi si è formata al progetto di paesaggio tramite l’esperienza di ricerca di tesi realizzata a Guangzhou-Cina; al laboratorio di sintesi e a corsi specifici tenuti fra gli altri dai prof. Daniela Moderini e dal Prof. Ippolito Pizzetti; e partecipando a diversi workshop internazionali (FaF, South China University of Technology, GAFA, Syracuse University). Ha collaborato con Landscape Agency, dipartimento di ricerca sul paesaggio della facoltà di architettura di Ferrara e maturato un’esperienza pluriennale come responsabile di progetto nello studio YellowOffice, www.yellowoffice.it , studio emergente selezionato nella Top10 paesaggisti italiani (New Italian Blood 2009) e al terzo posto della classifica “Oxygen” Italiano (Abitare 2009). In questa sede ha partecipato attivamente a numerosi incarichi, concorsi e consulenze che ricoprono l’intera gamma delle scale del progetto di paesaggio, progetti di design, comunicazione e allestimenti, spesso in collaborazione con studi di importanza internazionale.
路 Portfolio progetti (2013-2008)
PROFESSIONALI
“OpEN OvEN” Proposta per l’immagine coordinata e la sistemazione degli spazi aperti di un forno costruito da un progetto di coperazione
2013 Lusaka, Zambia. committente: Carita’ senza confini ruolo: ideazione, elaborazione grafica
Il progetto organizza gli spazi richiesti in un disegno organico alla cui base vi è l’idea di accoglienza, socialità e di apertura. Il blocco costruito del forno, viene “aperto” affiancando un’area verde quadrata di dimensione comparabile. Questo e’ il fulcro del giardino, un frutteto, scenario piacevole in cui immergere lo spazio ristoro all’aperto, nuova immagine caratterizzante il fronte su Zambesi road e spazio filtro verso la strada. Tutti gli spazi sono generati da una comune matrice compositiva che nasce dalla struttura architettonica. I ripari all’aperto, l’orto, gli spazi pavimentati della veranda per gli ospiti e gli spazi ristoro, i parcheggi, le canaline di recupero e scolo delle reflue, il giardino acquatico-fitodepurante, l’architettura, realizzano una continuità spaziale. L’uso del verde puramente ornamentale è ridotto al minimo per realizzare una nuova fondazione produttiva, proprio come avvenne nei primi giardini della storia dell’uomo: gli orti. I protagonisti del progetto del verde, il frutteto e l’orto, sono spazi belli e utile al relax di ospiti-clienti e allo stesso tempo contribuiscono materialmente al sostentamento del forno. Frutta e verdura possono essere rivenduti o utilizzati per i prodotti. Per lo spazio aperto protetto si propongono due soluzioni in grado di offrire due diversi gradi di protezione: un portico in lamiera/materiale plastico ondulato e ombrelloni personalizzabili. Entrambe le soluzioni reinterpretano caratteri locali e utilizzano tecniche artigianali al fine di rendere il processo di costruzione un momento di coinvolgimento e aiuto della popolazione.
CICOGNA una culla che rimane con te concorso cotina top living - cortina turismo
/ selezionato far gli otto finalisti - realizzato in prototipo
2013, Cortina d’Ampezzo, Italia con Dong Sub Bertin, collaboratori Giammaria Farina e Mikael Rucinski realizzazione struttura falegnameria Alvera - fabbro Poloto/ cesta Arte Giunco ruolo: progettazione, elaborazione grafica, supervisione sul prototipo
Le culle tradizionali, diventano inutilizzabili dopo pochi mesi di vita del bambino. Perchè non ripensare eticamente questo emblema di protezione per una lunga vita? Cicogna risponde a questa fondamentale domanda, strutturandosi come un oggetto che seppur di forte identità unitaria, è somma di componenti. Ognuna è in grado anche separatamente di assolvere nuove funzioni e di dimostrare un forte appeal estetico, divenendo elemento di arredo a sé stante. Cicogna fondamentalmente si compone di: una struttura portante in legno e metallo, fornita di un braccio mobile orizzontalmente e verticalmente, ancorata a parete tramite un piccolo tassello e corde; un punto luce costituito da semplice cavo in tessuto rivestito; una cesta/culla in rattan naturale, appesa tramite un moschettone; cavi di fissaggio della cesta. Dai 0 ai circa 6 mesi del bambino, cicogna può essere utilizzata come classica culla. La culla sospesa non è solo vezzo estetico: è dimostrato che il bambino memore del ventre materno si addormenta più facilmente in un nido “fluttuante”; inoltre la sospensione in unico punto è in grado di creare dei leggeri dondolamenti che agevolano lo sviluppo del sistema percettivo del bambino. Dal sesto mese in poi la cesta può essere utilizzata come seduta, la struttura come punto luce o appendiabiti. I materiali sono stati scelti per valorizzare le tecniche artigianali locali e per personalizzare la struttura nei colori e nelle finiture.
1:10
IL PROTOTIPO NELLE DIVERSE CONFIGURAZIONI
thedarksideofthelight catalogo e invito alla mostra di thea tini
2013, Pinacoteca San Francesco, Repubblica di San Marino per Thea Tini / Musei di Stato ruolo: elaborazione grafica
thedarksideofthelight è un progetto artistico che lavora sui temi dell’identità e della luce. L’artista disegna la sagoma proiettata dall’ombra di ogni persona ritratta. Ogni ombra, non è ombra: si dissolve in testo o segni grafici che raccontano il protagonista. Ogni ritratto sembra un fotogramma di un film che continua a fluire di soggetto in soggetto. Chi sei? Chi sono? Il progetto grafico concretizza queste riflessioni in un layout minimale che definisce una cornice bianca, uno “schermo”, su cui compaiono di pagina in pagina i soggetti ritratti. La copertina non rivela da subito le opere, ma è un’elaborazione grafica che evidenzia il nome del progetto e dell’artista con un pattern, scomposizione progressiva del nero nei suoi colori componenti. Il nero è fatto di colori. L’ ombra è solo una diversa intensità di luce. Puoi sfogliare il catalogo al link http://www.theatini.com/Cataloghi/thedarksideofthelight/
http://www.theatini.com/Cataloghi/thedarksideofthelight
PROPOSTA di recupero e sistemazione degli spazi esterni Dopolavoro di Cassano D’Adda
2013, Cassano d’Adda per YellowOffice, comune di cassano d’Adda ruolo: collaborazione per concept, progettazione, resa grafica
L’Adda divide esattamente in due parti il territorio del Comune di Cassano. La città storica è ad Ovest, la campagna produttiva ad est. In questo paesaggio fluviale si trova l’area dell’ex linificio. La sua forma ricorda un isola, ricalcando forse un’antica ansa fluviale. Quest’area è un nodo strategico. Una potenziale piazza e spazio verde di collegamento fra il centro della città storica, il paesaggio naturale del Fiume Adda e la campagna antropizzata. E’ necessario riattivare queste connessioni favorendo una nuova permeabilità con percorsi ciclopedonali che ristabiliscano la vera importanza dell’isola/ città sull’acqua. Questi spazi inoltre, nonostante il forte stato di abbandono, testimoniano un elevato valore architettonico e meritano di essere recuperati. Il tema del disegno e del decoro, tipico dell’arte della tessitura, è presente nelle architetture degli edifici e negli spazi esterni. I materiali mattone, pietra, pietra di fiume, sono semplici e al contempo preziosi. Obiettivo generale dunque, è quello restituire ai cittadini e al fiume quest’area abbandonata, rileggendone i segni, legati alla storia produttiva tessile e al paesaggio fluviale. Il progetto riparte da tracce materiche e compositive legati all’ identità del luogo, le reinterpreta e le riapplica nel progettare nuovi spazi in grado di soddisfare le esigenze ed i bisogni dei cittadini di oggi.
centro velico e struttura ricettiva Isola dell’Asinara - recupero dell’ex diramazione di trabuccato / 1° posto parimerito in prima fase 2013/2012, Isola dell’Asinara per YellowOffice, con Be22 ruolo: collaborazione per ricerca e progetto in prima fase, stesura della relazione di prefattibilità ambientale e paesaggistica in seconda fase
Il recupero dell’ex diramazione carceraria di Trabuccato, prevede la realizzazione di un centro velico e una struttura ricettiva ecocompatibile. Dopo tanti anni di isolamento si decide di aprire questo luogo al turismo consapevole e alla ricerca. Il progetto paesaggistico affronta questo delicato tema di apertura, ri-caratterizzando Trabuccato come presidio sul prezioso patrimonio naturale che lo circonda. In particolare la corte del carcere, riconvertito in albergo/ostello, diventa una piazza botanica che colleziona e illustra agli ospiti i numerosi endemismi della flora isolana, già in parte attechiti spontaneamente. Come una banca della biodiversità biologica sarà opera di sensibilizzazione e conserverà materialmente le specie rare e a rischio. Il carcere sarà inoltre punto di partenza di una serie di percorsi che valorizzano la successione dei paesaggi dalla costa al mare: passerelle e percorsi per l’approdo, la percezione privilegiata e l’attraversamento rispettoso del territorio, seguiti da nuclei vegetativi sperimentali dei paesaggi potenziali. Altro tema centrale è la protezione e riqualificazione dell’habitat umido e dell’ecosistema delle dune costiere e la riqualificazione delle stalle e delle vigne a Presidio della terra/ Centro di Studi Botanici mediterranei/Produzioni viticole biodinamiche. Grazie a questi interventi si opererà il recupero del sistema delle canalizzazioni agricole e del sistema delle acque degli stagni retrodunali.
01 . il paesaggio successione vegetazionale mare/montagna macchia
gariga
I I fascia
Ginepro
Lentisco
Rosmarino
Euforbia
Cisto
Ginestra spinosa
Betonica fetida
Elicriso
Camedrio maro
Euforbia pitusa
Fiordaliso spinoso
Astragalo
Atriplice portulacoide
Erba mazzolina
Silene gallica
Enula
Spazzaforno
Atriplex portulacoides
Finocchio marino
Limonium acutifolium
stagni costieri I fascia costa sabbiosa
Daucus carota maritimum
Becco di gr첫 corsico
Ginestrino delle scogliere
Giglio di mare
la natura degli stagni costieri la natura di prima e di seconda fascia
>
>
successione dunale RIQUALIFICATA
battigia
riconsolidazione duna
eventuali aree interscambio vegetazione canali area umida percorso pedonale fitodepurazione interpoderale recuperati alla spiaggia reflue agricole riqualificata aree sosta
area agricola recuperata
>
mare
spiaggia
successione dunale attuale/ PUNTI DI ROTTURA
spiaggia mare
infrastruttura
area umida
battigia
vegetazione canali interpoderale dismessi
area agricola abbandonata
>
02 . il paesaggio esterno rinaturalizzazione e recupero sperimentale la spiaggia e le aree agricole/
successione schematica successione dunale tipo battigia mare
spiaggia
prima duna
depressione interdunale
dune stabili
bosco litoraneo
PLANIMETRIA corte di trabuccato
GIARDINO BOTANICO
>
03 . lo spazio interno della corte Il paesaggio in cornice
sul paesaggio endemico dell’asinara
>
piscina corti botaniche
una cornice architettonica/ nuovo albergo
>
stanze albergo
l’ex carcere
Concorso per la progettazione di un centro polivalente dedicato all’insegnamento della vela e di altri sport acquatici presso l’ex-diramazione carceraria di Trabuccato, Isola dell’Asinara, Comune di Porto Torres (Sassari) DBA Progetti S.p.A. (capogruppo), arch. Stefano Tropea, ASC impianti S.r.l., Studio Maione Ingegneri Associati, Security Package S.r.l. 12 – Percorsi, sistemazioni naturalistiche, accessibilità
019 tavola 12.indd 1
31/07/13 13:36
Gara per interventi di ristruttuazione e nuova costruzione dell’ambito Darsena - EXPO 2015. / 1° premio 2013, Milano per YellowOffice clienti: GI.MA.CO. srl, Cav. Emilio Giovetti srl, Engeco srl ruolo: collaborazione per progetto di comunicazione del cantiere e restituzione grafica
Il progetto di recupero della nuova Darsena di Milano si colloca come uno dei principali progetti dell’EXPO 2015. La Darsena fulcro vitale della città, lo era già stato nel passato e si prepara con slancio a esserlo nel prossimo futuro. Per questo le Imprese hanno deciso di delineare una strategia unitaria in grado di trasformare quel momento di transizione che è il cantiere, in un vero racconto. L’obiettivo è rendere le persone partecipi in ogni istante dell’evoluzione dei lavori e al contempo, ricordare la storia del luogo e quello che si prepara a diventare. Un comitato artistico, avrà il compito di stilare un calendario di eventi appositi e potrà usufruire della ricca strumentazione prevista dal progetto di cantierizzazione: il Darsena Center, spazio polifunzionale affacciato sull’area cantiere; 60 metri lineari di pannelli led montati sulla recinzione lungo via Gorizia, utilizzabili come pannelli informativi inerenti al traffico e agli eventi; le recinzioni fisse in metallo immaginate come cornice/fondale per rappresentare lo show del cantiere e della storia della Darsena; 2 droni con videocamera in volo sull’area cantiere per controllare lo stato di avanzamento dei lavori e mostralo al pubblico; un nuovo sito internet e infine l’impiego di nuove tecnologie avanzate di Realtà aumentata per mostrare tramite App scaricabile sul proprio smartphone scenari tridimensionali storici, informativi o futuristici.
area cantiere
baraccamenti
darsena center via Gorizia
info pont
+ baraccamenti
DARSENA CENTER una finestra polifunzionale sul cantiere
SPETTACOLI - EVENTI
-------
CINEMA - TEATRO
IIIIII
IIII
PARCO - DOG AREA
ESPOSIZIONI - MOSTRE
Cantiere e comunicazione RECINZIONI + COMUNICAZIONE IL RIUSO DEI MODULI LED
modulo base pannelli led 60 m
recinzioni ARTE
recinzioni fisse base
spazio disegno
>>> > >>
recinzioni led
> >> >>>
>> >
>>>
domani
cantiere >>>>>>
I pannelli led possono trasmettere messaggi e immagini sempre aggiornabili
recinzioni
vola in darsena .... piazza XIV maggio / traffico regolare ...prossimo vo recinzioni PROIEZIONI
pannelli ciechi in strisce
App recinzioni DOWNLOAD APP
-------
recinzioni IMPARA IL CANTIERE
>>>
DRONE
are
softw
website + computer
>>>
comandabile da PC tramite apposito SOFTWARE con coordinate GPS SCHERMATA TIPO
REPORT LAVORI
immagini dal cantiere catturate in volo
drone
VISITA VIRTUALE AL CANTIERE per CITTADINI
7
APP +
smartphone
8 6
1
TOUR GIORNALERI DRONE mattina, pomeriggio e sera
5
Coordinate di volo del drone (tipo)
CONTROLLO DELL’ AVANZAMENTO LAVORI TRAMITE APPOSITA app per ADDETTI LAVORI
4 2
3
Cantiere e comunicazione
OGGI ...
APP +
APP +
smartphone
smartphone
ARCHEOLOGIA
PASSATO
le mura spagnole
archivio storico
darsena COM’ERA
info
PRESENTE
FUTURO
e
realtà
e
App
VISITA VIRTUALE AL CANTIERE per CITTADINI
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APP +
smartphone
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TOUR GIORNALERI DRONE mattina, pomeriggio e sera
5
Coordinate di volo del drone (tipo)
CONTROLLO DELL’ AVANZAMENTO LAVORI TRAMITE APPOSITA app per ADDETTI LAVORI
4 2
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Cantiere e comunicazione
OGGI ...
ARCHEOLOGIA smartphone
APP +
APP +
smartphone
PASSATO
le mura spagnole
archivio storico
darsena APP 1920
info scheda STORIA
v. scheda storica
PRESENTE
FUTURO
APP +
le mura spagnole
smartphone
aumentata
APP +
darsena COM’ERA
realtà
smartphone
App
il cantiere
render lavoro finito darsena COME SARA’ in 3D SCOPRI IL PROGETTO
v. vista v. scheda
info il nuovo progetto
RSENA VISITA VIRTUALMENTE IL CANTIERE DELL vuoi conoscere
l’ ARCHEOLOGIA
vuoi conoscere
il PASSATO
vuoi conoscere
il PRESENTE
vuoi conoscere
FUTURO
della DARSENA ?
della DARSENA ?
della DARSENA ?
della DARSENA ?
DOWNLOAD DARSENA aPP
DOWNLOAD DARSENA aPP
DOWNLOAD DARSENA aPP
DOWNLOAD DARSENA aPP
Noah’s Arks: an harbour inside Manhattan Streetfest Competition Temporary Outdoor Structures for Ideas City 2012, Bowery, New York per YellowOffice, con Gabriele Negro e Sebastiano Conti Gallenti ruolo: collaborazione per progettazione e resa grafica
In un mondo ormai privo di ostacoli naturali e dove il tempo è regolato dall’illimitata velocità del world wide web, la comunicazione da parte dei media delle catastrofi naturali ridefinisce la nostra relazione con la natura. Gli interessi collettivi non sono più volti all’esplorazione dell’universo, ma alla protezione della Terra e dei suoi ecosistemi. Le trasformazioni antropiche devono diventare reversibili. Così l’allestimento degli spazi della Street Fest, che dovevano esprimere una riflessione sul futuro della nostra città, si fa portatore di due differenti livelli metaforici. Il primo sono le Arche di Noè, contenenti le risorse per il futuro, il secondo sono il porto. Manhattan è “allagata”, partendo dal New Museum una flotta di navi invade Bowery. Un porto costituito da un’aggregazione di Arche di Noè appare nella città. Il progetto include 10 stand, ognuno con differente numero di arche e possibilità di utilizzo funzionale. Ogni arca è realizzata in moduli di tondini di acciaio, ricoperti con gomma; dalle ali e da una vela in tessuto industriale. Finita la festa ogni barca potrà essere facilmente smontata e i materiali riutilizzati. Oppure tramite a un contest in cui ogni partecipante alla festa può votare un luogo da riqualificare, le arche di Noè saranno posate in opera e diventeranno parte dello spazio pubblico della città.
Berliner Schlosses HUMBOLDT FORUM
2012, Berlino per YellowOffice, con Baukuh ruolo: collaborazione per stesura del progetto di paesaggio e comunicazione grafica
Presto Berlino costruirà un nuovo polo museale denominato Humboldt Forum ospitato nella ricostruzione dell’antico castello barocco che occupava l’area. Il forum si prospetta così come uno strano ibrido fra progressismo (contenuto) e conservatorismo (guscio). Il progetto non senza evidenziare la natura paradossale dell’operazione, innesca una dialettica sulla reinterpretazione dei linguaggi storici e coglie l’occasione di rivitalizzare questi spazi su cui pesano ancora pesantemente le passate demolizioni. L’area viene strutturata tramite giardini formali italiani che circondano il Forum e ne rappresenteranno l’ideale estensione all’aperto. Ogni spazio è servito da impianti sportivi di piccole dimensioni, stand di biciclette, spazi pranzo e cinema all’aperto. La natura all’interno delle camere, modellata da maestri giardinieri, stilizza frammenti di mappe, proprio nello spirito degli antichi giardini botanici, che costituivano ricche collezioni botaniche e raccontavano nel loro impianto la concezione della struttura del mondo dei contemporanei. Una diversa tipologia di siepe caratterizza ogni stanza rendendola immediatamente riconoscibile (Taxus baccata, Buxus sempervirens, Ligustrum jonandrum, Fagus sylvatica, la Lonicera nitida, Ilex crenata e Cupressus macrocarpa ). I giardini contengono non solo le piante provenienti da tutto il mondo, ma anche, omaggiando la passione degli Humboldt, statue animali di recupero e non, distribuiti negli spazi verdi a creare una sorta di zoo fossile.
Amazing Sun: Exploring the Sun Progetto per il concorso ad inviti “MAXXI, Young Architects Program (YAP)”
/ progetto selezionato fra i finalisti 2012, MAXXI, Roma per YellowOffice
ruolo: collaborazione per progettazione e comunicazione grafica del progetto
Il progetto prende spunto dalla rivista letteraria di fantascienza Amazing Stories, creata da Hugo Gernsback nel lontano 1926. La rivista, di genere fantascientifico, voleva aiutare i suoi lettori ad aprirsi al Futuro, ad essere più interessati alla ricerca e alle scoperte scientifiche. In linea con quest’idea, l’installazione mira a stimolare i suoi fruitori immergendoli in un paesaggio solare immaginifico, ma allo stesso tempo pone l’accento sulla questione ambientale, approfondendo il rapporto tra Uomo e Natura. Protagonista assoluto è il Sole, che ispirandoci a un’incisione del 1635 ad opera del gesuita e matematico tedesco Christoph Scheiner, è così reinterpretato. La nana gialla prende forma, diventa paesaggio fruibile e onirico, un giardino che trasforma le fiamme in elementi minerali e vegetali, i crateri in depressioni in cui è possibile sostare, le eruzioni in fontane d’acqua e vegetazione. Sole e Terra si ricongiungono una grande piattaforma in cocciopesto arricchita da diverse finiture, da cui si irradiano percorsi differenti per forma e consistenza. Questi percorsi guidano il visitatore/argonauta in un grande campo dorato, frutto del calore e della luce solare. L’uomo è quindi finalmente in grado di camminare sul Sole sperimentando percorsi a diverso grado di difficoltà. Durante l’esplorazione può riscoprire il piacere di immergersi nella Natura, trovare refrigerio presso le pozze d’acqua o i geyser, riposarsi contemplando il cielo e il grande cannocchiale del MAXXI.
ZOOlamp
2011/2012, Milano per YellowOffice Yoshop http://www.yellowoffice.it/index.php/shops/ ruolo: collaborazione nel progetto di immagine coordinata, packaging e nella realizzazione della collezione di prodotti
ZOOlamp è una collezione di lampadine a basso consumo a forma di animale. La prima collezione è composta da 5 modelli: Pettirosso - Erithacus rubecula Pesce palla faraona - Arothron meleagris Pesce palla liscio - Sphoeroides pachygaster Pinguino reale - Aptenodytes patagonica Pipistrello - Amazona autumnalis Soffiate a mano da maestri del vetro di murano, sono pensate per essere applicate sui supporti standard o per reinventare i classici del design. In ogni caso si crea un punto luce nuovo e originale. La calotta in vetro è smontabile dalla lampadina vera e propria e ne permette la sostituzione. L’immagine coordinata si collega all’identità di YellowOffice: lo sfondo riprende l’illustrazione del sistema solare protagonista del sito dello studio; adesivi e depliant ridisegnano la collezione in illustrazioni informative. Ogni adesivo ricapitola le informazioni del prodotto, ispirandosi a una catalogazione scientifica delle specie e incoraggia una logica di collezione dei prodotti.
Pipistrello Amazona autumnalis
Pesce palla faraona Arothron meleagris
Pesce palla liscio Sphoeroides pachygaster
ZOOlamp made in Italy
yoshop@yellowoffice.it www.yellowoffice.it
Pettirosso Erithacus rubecula
Pinguino reale Aptenodytes patagonica
horse/shop
gli adesivi
horse/shop
photo Š Giovanna Silva
il packaging
Promenade de Cretes / 4° premio 2012, Ginevra per YellowOffice con Piovene Fabi ruolo: collaborazione per progettazione e resa grafica del progetto paesaggistico
L’ area di Carouge e Lancy appare oggi come un eterogeneo collage di tessuti urbani sconnessi e diversi: quartieri residenziali, impianti sportivi, parchi, aree industriali e ferroviarie. Ma ogni frammento ha la sua dignità e bellezza. Il progetto non modifica alcuna area, ma interviene con linee e punti. Le linee collegano il sistema disconnesso dei parchi e dei diversi tessuti urbani, mentre i punti rivelano le potenzialità strategiche di ogni luogo. Le linee seguono la direzionalità della ferrovia , sfruttando il potenziale della topografia , attraversando gli ostacoli quando necessario. I Punti si generano dalla intersezione delle linee e del paesaggio, quando quest’ultimo ha bisogno di essere rivelato con interventi contestuali a scale diverse. Le linee sono due percorsi di asfalto rosso che corrono su tutta l’area parallelamente alla ferrovia: una pista ciclabile veloce e un percorso misto pedonale/ciclabile. Quando attraversano ostacoli, le linee diventano bianche strutture metalliche: passerelle, rampe, ponti. I punti generano una serie di micro-macro spazi comuni: una rampa elicoidale, una piazza di maniche a vento, la nuova scuola degli alberi, la piazza della stazione, belvedere , segnali di orientamento, panche, tavoli, barbecue.
d4
Direction sign, painted metal. RAL 9003
SIGNAL d1s1 SIGNAL
d1
S1
Direction sign, painted metal. Direction sign, painted metal. RAL9003 RAL 9003
SIGNAL d2s2 SIGNAL
d2
S2
Direction sign, painted metal. Direction sign, painted metal. RALRAL 9003 9003
SIGNAL d3s3 SIGNAL
d3
S3
Direction sign,sign, painted metal. Direction painted metal. RALRAL 90039003
SIGNAL d4s4 SIGNAL
d4
S4
Direction sign,sign, painted metal. Direction painted metal. RALRAL 90039003
SIGNAL FLAGs1 b1
p. 5 %
S1
b1
SIGNAL FLAGs2 b2
S2
SIGNAL s3 WINDSOCK
b2
CYCLE ROUTE
Br
struttura in metallo verniciato,cavi in acciaio, corda, seduta in legno
SWING BENCHES
Al
Painted metalin(RAL 9003), rope,, panchina profili metallici wooden seat verniciati grigliato,
Pn
SHELTER TABLES
Pns
bandiera asta in metallo su tavoli su aree sosta piedistallo di sosta in cemento
Ta
FENCES BIKE RACK
Rn Prb
recinzione modulare in grigliato Portabici in profilati metallici metallico componibile a verniciati labirinto
BARBECUE TERRACES
Br
Sp
struttura in metallo struttura in profilati metallici e verniciato,cavi in acciaio, grigliati metallici verniciati section / relationship corda, seduta in legnowith rail and parks
BENCHES LIGHTING t
Pn
panchina in profili metallici , a illuminazione segnaletica grigliato, terra,verniciati faretti led
It
TABLES route Ta LIGHTINGcycle Pb1 / colored asphalt
Pb1
BIKE RACK Pb2 LIGHTING
Prb
Pb2
tavoli aree sosta furnishings code Portabici in profilati metallici illuminazione su palo basso iguzzini ufo illuminazione su It . Pb2 . Pn .F1 . Sp . Rn . At . Br . Ta . verniciati (h350) per piazze urbane palo basso (h300) per percorsi Prb . Ta . Prb . D1234. S1234 section / relationship with green areas material code pedonali e piazze.
4.0
vertical connection
relax area
ligh area
bike area
furnishings code Pb1 . It . F1b . Pn . Ta . Prb . b1. b2 . material code ramp Af1 material code M . Ex . Af1 flag. square furnishings code area relax area It . f1 .
material code M . Ex .
furnishings code Pb2 . F1 . Pn . Prb . material code M . Ex .
corpo piccolo
PONT ROUGE WATER BASIN STATION SQUARE
expanded metal plaza
vertical connection
ottica diffusa
CYCLE ROUTE
VIEWING POINT
relax area
ligh area
WAT
layer3/
GRASS MEADOW
bike area
material code Fm windsocks forest furnishings code .S.
flag square hygrophilous area relax area parapet
VIEWING POINT version 2 / SQUARE sloping land layer2/code tree-lined grid furnishings
material code M . Ex .
=
layer1/ gravel area furnishings code It. Pb2 . Pn . Prb . material code G.
-------
VIEWING POINT
piazza TRAM WATER basin
A
SCUOLA S
SCUOLA SC
section / relationship with green areas
furnishings code It . Pb2 . Pn .F1 . Sp . Rn . At . Br . Ta . Prb . Ta . Prb . D1234. S1234 material code Af1 . Af3
FOOTHPATH 2.0
FOOTHPATH
DRIVEWAY
foothpath / colored asphalt
4.0
WINDSOCKS place
LA
O CU
L UO
section / relationship with rail and parks
Pn .
layer2/material tree-lined code grid
+
furnishings code It. Pb2 . Pn . Prb . material code G.
CYCLE ROUTE
TREE-LINED square SQUARE furnishings code material code Af1 . T1 .
p. 5 %
FOOTHPATH
illu ter
ottica stradale
NEW SCHOOL SQUARE WINDSOCKS PLACE 2.0
Pb2material . F1 . Pn .code Prb . material T1 . code M . Ex .
HELICAL ramp piazza TRAM
LI
Pa
corpo grande
layer1/ gravel area
-------
Tex pol
strade carrabili.
corpo piccolo
+
LINES
Sp
struttura in profilati metallici esu iguzzini ufo illuminazione grigliati verniciati palometallici alto (h700) per parcheggi e
furnishings code Pb1 . It . F1b . Pn . Ta . Prb . b1. b2 . material code Af1
TREE-LINED
=
expanded metal plaza + parapet
FL
F1b
TERRACES LIGHTING Pa
linear square 2 % canal
GRASS MEADOW
furnishings code Pb2material . F1 . Prbcode . Fm code material M . Ex .
parapet
VIEWING POINT version 2 / sloping land
ItC
VIEWING POINT version 1 / layer3/ low slope land
linear square 2 %
VIEWING POINT version 1 / low slope land
F1 F1b
ItQ
H350
VIEWING POINT SQUARE NEW SCHOOL
S4
Direction sign, metal. Drinking anpainted floor fountains. RAL 9003
ItC
ItQ
HELICAL PONTRAMP ROUGE STATION SQUARE
SIGNAL s4 FOUNTAIN
F1
Af1 . Af2
ItQ
furnishings code Pb2 . F1 . Prb . material code M . Ex .
S
FOOTHPATH
H350
BARBECUE
S3
Direction sign, metal. sign, metal. sign, painted metal. Textile flagpainted mounted on a metal Direction Textile flagpainted mounted on a metal Direction Windsock flag mounted on a RAL 9003 RAL 9003 RAL 9003 pole. RAL 9003 pole (RAL 9003), and concrete metal pole. RAL 9003 pedestal.
H700
SIGNAL d4
DRIVEWAY BRIDGE / WALKWAY
cycle route / colored asphalt
foothpath driveway / colored asphalt / asphalt
furnishings code It . Pb2 . Pn .F1 . Sp . Rn . At . Br . Ta . Prb . Ta . Prb . D1234. S1234 section / relationship materialwith codeother pathways parks / green areas Af1 . Af2
furnishings code It .furnishings Pb2 . Pn .F1code . Sp . Rn . At . Br . Ta . Pa. Pb2 . Pn . F1. Sp.S1234 Rn. At . Br . Ta. Prb . Ta . Prb . D1234. Prb . D1234 material code . S1234 . material Af1 . Af3 code Af
section / relationship with green areas
ramp
material code Af1 . M . Ex.
section / relationship with other pathways parks / green areas
parapet material code M . Ex.
P
CYCLE ROUTE
FOOTHPATH DRIVEWAY 1.5
4.0
2.0 2.75
2.75
2.5
1.5
BRIDGE / WALKWAY 1.5
4.0
2.75
2.75
b1
metal
FLAG b2
b2
Textile flag mounted on a metal pole (RAL 9003), and concrete A OL pedestal. CU
WINDSOCK
S
FOUNTAIN
WATER basin
F1b
WINDSOCKS place
Drinking an floor fountains.
Windsock flag mounted on a metal pole. RAL 9003
SCUOLA S
DRIVEWAY
illuminazione su palo basso (h350) per piazze urbane
Pb1
section / relationship with other pathways parks / green areas
LIGHTING Pb2
Pb2
iguzzini ufo illuminazione su palo basso (h300) per percorsi pedonali e piazze.
ottica diffusa
corpo piccolo
F1b
LIGHTING Pa
driveway / asphalt
Pa
iguzzini ufo illuminazione su palo alto (h700) per parcheggi e strade carrabili.
furnishings code Pa. Pb2 . Pn . F1. Sp. Rn. At . Br . Ta. Prb . D1234 . S1234 . material code Af
ramp
material code Af1 . M . Ex.
parapet material code M . Ex.
ottica stradale
H700
LIGHTING Pb1
H350
Sp . Rn . At . Br . Ta . 234. S1234
H350
It halt
a
BRIDGE / WALKWAY
F1
corpo piccolo
corpo grande
P
WINDSOCKS PLACE
1.5
4.0
2.75
DRIVEWAY 2.5
2.75
canal windsocks forest furnishings code .S.
hygrophilous parapet
square
material code M . Ex .
furnishings code Pn . material code Af1 .
WATER basin
WINDSOCKS place
BRIDGE / WALKWAY
driveway / asphalt furnishings code Pa. Pb2 . Pn . F1. Sp. Rn. At . Br . Ta. Prb . D1234 . S1234 . material code Af
ramp
material code Af1 . M . Ex.
parapet material code M . Ex.
P DRIVEWAY 1.5
BRIDGE / WALKWAY
1.5
BRIDGE / WALKWAY
SIGNAL d1
d1
SIGNAL SIGNAL d2 d1
d2
SIGNAL SIGNAL d3 d2
d1
d3
SIGNAL SIGNAL d4 d3
d2
d4
SIGNAL SIGNAL s1 d4
d3
SIGNAL SIGNAL s2 s1
d4
S1
S2
SIG SIGNAL
S1
Direction sign, painted metal. RAL9003
sign, metal. painted metal.DirectionDirection sign, metal. painted metal.DirectionDirection sign, painted sign, painted sign, metal. painted metal.Direction Dire DirectionDirection sign, painted sign, painted sign, painted metal. metal.DirectionDirection sign, painted metal. metal.DirectionDirection sign, painted sig RAL 9003 RAL 9003 RAL RAL 9003RAL9003 RAL 9003RAL 9003 RAL 9003 RAL 9003 RAL 9003RAL 9003 RAL 9003
SWING
SWING SHELTER
Al
Painted metal (RAL 9003), rope, wooden seat
HELICAL RAMP
Pns
SHELTER FENCES
Al
Rn
FENCES BARBECUE
Pns
Br
BARBECUE BENCHES
Rn
BENCHES TABLES
Br
Pn
bandiera su asta in metallo sustrutturarecinzione (RAL su 9003), rope, metallo, bandieraPainted su astametal in metallo recinzione modulare in grigliato in metallomodulare in grigliato panchinastruttura in profiliin metallici di sosta in cemento wooden seat metallico componibile a in acciaio, piedistallo di sosta in cemento metallicopiedistallo componibile a verniciato,cavi in acciaio, grigliato,verniciato,cavi verniciati labirinto corda, seduta in legno labirinto corda, seduta in legno
HELICAL RAMP
VIEWING POINT
VIEWING POINT
ramp
material code M . Ex . Af1 . furnishings code It . f1 .
expanded metal plaza
material code M . Ex . Af1 . furnishings code It . f1 .
parapet
parapet material code M . Ex .
ramp
expanded metal plaza + parapet
material code M . Ex .
VIEWING POINT version 1 / low slope land
vertical connection
furnishings code Pb2 . F1 . Prb . material code M . Ex .
relax area
ligh area
linear square 2 % furnishings code Pb1 . It . F1b . Pn . Ta . Prb . b1. b2 . material code Af1
bike area
vertical flag connection square relax area relax area area
p. 5 %
HELICAL ramp p. 5 %
ligh area
VIEWING POINT version 2 / sloping land
VIEWING POINT version 2 / sloping land
furnishings code Pb2 . F1 . Pn . Prb . material code M . Ex .
expandedfurnishings metal plaza code + Pb2 . F1 . Pn . Prb . parapet material code M . Ex .
-------
-------
HELICAL ramp
BIKE TA RA
Pn
PONT ROUGE STATION SQ PONT ROUGE STATION SQUARE NEW SCH
VIEWING POINT version 1 / low slope land furnishings code Pb2 . F1 . Prb . material code expandedMmetal . Ex . plaza
Ta
panchina tavoli aree sosta in profili metallici , Portabicitavo in grigliato, verniciati verniciati
VIEWING POINT
VIEWING POINT
piazza TRAM
SCUOL
POINTS
F1 GNAL s2 SIGNAL s3 SIGNAL s4 SIGNAL s4 FLAG b1 FLAG b2 FLAG b2 WINDSOCK WINDSOCK LS3 s3 S2SIGNAL SIGNAL FLAGSIGNAL b1 S3FLAG b1 b2 S4b1 FLAG FLAG b2 FOUNTAIN FOUNTAIN WINDSOCK WINDSOCK S3s3 S4FLAG b1 b1 b2 b2 S S3 s4 S2 S4s4 S4 b1 b1 b2 b2 F1b S S
F1 F1 FOUNTAIN FOUNTAIN F1b S F1b
ed ection sign, painted Direction metal. sign, painted Direction sign, painted Direction metal. sign, Direction metal. sign, Textile metal. flag mounted Textile on aflag metal mounted Textile on a metal flag mounted on mounted aflag metal mounted onfloor a metal Drinking Drinking an floor fountain flag mounted Windsock onfountains. aflag mounted on a an floor fountains. .gn,metal. painted Direction metal. sign, painted Direction metal. sign,metal. painted Textile metal. flag mounted Textile onpainted aflag metal mounted Textile onpainted a metal flag mounted Textile on aflag metal mounted on a metal Drinking an fountains. Drinking an floor Windsock flag mounted Windsock onTextile aflag on aWindsock L 9003 RAL 9003 RAL 9003 RAL 9003 RAL 9003 pole. RAL RAL 9003 pole. RAL RAL 9003 pole (RAL pole. RALand 9003 pole. RALand 9003 pole (RAL 9003),pole. and pole concrete (RAL 9003), andmetal concrete pole. RAL 9003 metal pole. RAL 9003 9003 9003 9003), pole concrete (RAL 9003), concrete metal pole. RAL 9003 metal RAL 9003 pedestal. pedestal. pedestal. pedestal.
F1
F1 F1b
F1
F1b
F1 F1b
BIKE RACK BIKE RACK ABLES TERRACES TERRACES LIGHTING t LIGHTING t LIGHTING Pb1 LIGHTING Pb1LIGHTING Pb2 LIGHTING Pb2 LIGHTING PaLIGHTING ACK TERRACES TERRACES LIGHTING tPrbLIGHTING t SpLIGHTING Pb1 Pb2 LIGHTING Pa LIGHTING Ta Ta Prb SpLIGHTING ItLIGHTING Pb1 Pb2 Pa Pa Prb Prb Sp Sp It It Pb1 Pb1ItLIGHTING Pb1 Pb2 Pb2Pb1 Pb2 Pa Pa Pb2 Pa
aree sosta in profilati Portabici in profilati metallici struttura in profilati struttura in profilati eilluminazione illuminazione eilluminazione segnaletica illuminazione segnaletica illuminazione a iguzzini su palo illuminazione basso iguzzini su palo basso ufo illuminazione iguzzini ufo su illuminazione suufo illuminazione iguzzini ufo su illuminazion ioli profilati metalliciPortabici struttura in profilati struttura metallici inmetallici profilati e metallici illuminazione e segnaletica illuminazione a metallici segnaletica a metallici su palo basso su apalo iguzzini basso ufo illuminazione ufo su illuminazione suiguzzini ufo illuminazione iguzzini ufo su illuminazione suiguzzini grigliati verniciati grigliati verniciati terra, faretti led per terra, faretti led basso (h350) perpalo piazze urbane (h350) perper piazze urbane palo basso (h300) per percorsi per palo percorsi palo parcheggi alto (h700) e per parc grigliati verniciati metallici verniciati grigliati verniciati metallici verniciati terra, faretti ledmetallici terra, faretti ledmetallici (h350) per piazze urbane (h350) piazze urbane palo (h300) per percorsi basso (h300) palo percorsi alto (h700) per palo parcheggi altopalo (h700) ebasso per(h300) parcheggi e alto (h700) per pedonali estrade piazze. pedonali e piazze. strade carrabili. strade carrabili. pedonali e piazze.pedonali e piazze. strade carrabili. carrabili.
ItQ
ItC
ItQ
%
linear square 2 % layer3/
layer3/
furnishings code GRASS MEADOW Prb . b1. b2 . Pb1 . It . F1b . Pn . Ta . Prbmaterial . b1. b2 .code material code Fm Af1
flag area
square bike relax area area
GRASS MEADOW material code Fm
TREE-LINED SQUARE
= layer2/ tree-lined grid
+
=
layer2/ tree-lined grid
material code T1 .
GRASS MEADOW
material code Fm
material code Fm
TREE-LINED SQUARE
= layer2/ tree-lined grid
+
+
furnishings code It. Pb2 . Pn . Prb . material code G.
furnishings code It. Pb2 . Pn . Prb . material code G.
piazza TRAM
canal
TREE-LINEDparapet SQUARE material code M . Ex .
layer2/ tree-lined grid
LA
UO
LA
UO
SCUOLA SC
ItC corpo piccolo
corpo piccolo
ottica stradale
ottica diffusa
ottica stradale
ottica stradal
H700
ottica diffusa
H700
H700
ottica stradale
H350
H350
H700
H350
corpo piccolo corpo piccolo
ottica diffusa
canal
canal
corpo piccolo corpo grandecorpo piccolo corpo grande
corpo grande
c
canal
hygrophilous
hygrophilous
hygrophilous
parapet
parapet
parapet
material code M . Ex .
material code M . Ex .
material code M . Ex .
material code T1 .
windsocks forest
windsocks forest
windsocks forest
windsocks forest
furnishings code .S.
furnishings code .S.
furnishings code .S.
furnishings code .S.
square
square
square
square
furnishings code Pn . material code Af1 .
furnishings code Pn . material code Af1 .
furnishings code Pn . material code Af1 .
furnishings code Pn . material code Af1 .
layer1/ gravel area furnishings code It. Pb2 . Pn . Prb . material code G.
WATER basin
SCUOLA SC
ItC ItQ corpo piccolo
ottica diffusa
+ layer1/ gravel area
layer1/ gravel area
furnishings code It. Pb2 . Pn . Prb . material code G.
LA
layer3/
GRASS MEADOW
material code T1 .
material code T1 .
layer1/ gravel area
UO
layer3/
hygrophilous
TREE-LINED SQUARE
ItC
WATER BASIN WATER BASIN WINDSOCKS WINDSOCKS PLACE PLACE WINDSOCKS WINDSOCKS PLACE PLACE
square relax area
=
LA SC
ItQ corpo piccolo
ItC
QUARE NEW SCHOOL NEW SQUARE SCHOOL HOOL RE SQUARE WATERSQUARE BASIN WATER BASIN
ItQ
H350
ItC
H350
ItQ
ItC
H350
ItQ
H350
ItC
H350
ItQ
WATER basin
WATER basin
WATER basin
WINDSOCKS place
WINDSOCKS place
WINDSOCKS place
WINDSOCKS place
cloud garden Allestimento per Kids room – ZOOM! Design for Kids unduetrestella
2011, Fuorisalone Milano per YellowOffice per UNDUETRESTELLA http://www.unduetrestellababy.com ruolo: collaborazione per progettazione, realizzazione, comunicazione dell’allestimento
Kids room ZOOM è una casa dedicata interamente ai bambini, che presenta le ultime tendenze e le ricerche più innovative di giovani brand internazionali che si occupano esclusivamente di design per l’infanzia. Per il suo terrazzo YellowOffice ha pensato a un giardino a misura di bimbo, un pò magico e sospeso come una nuvola. Le piante volano!... e così si riesce anche a usufruire di tutta la superficie del terrazzo.
una nuvola
misure d15 cm
> spago colore:bianco
componenti
d 10 cm d 20 cm
> vegetazione effetto nuvola colori dominanti: bianco-azzurro
> riempimento sacchi: sfagno
> sacchettini in rete colore: bianco
diametro 8 cm
Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. Gara d’appalto a procedura ristretta per l’affidamento della progettazione esecutiva e della esecuzione dei lavori
/ 1° premio
2011, collegamento autostradale Dalmine per YellowOffice cliente STRABAG , GLF, MALTAURO, ADANTI s.p.a. ruolo: collaborazione per studio e comunicazione grafica del progetto delle opere a verde
L’idea alla base del progetto migliorativo per Pedemontana è la visione dell’intervento infrastrutturale come landmark diffuso. Il manufatto assume la funzione di raccontare il territorio; diventa mezzo per conferirne coerenza e riprenderne la struttura stessa (Kevin Lynch, “The View from the road”, 1960). L’idea di banale mitigazione lascia spazio al concetto di “vetrina del territorio”: autostrada e greenway subiscono trattamenti progettuali analoghi per conferire riconoscibilità all’intervento che diviene unitario e base di partenza per una futura implementazione locale, sia privata che pubblica. La Pedemontana diventa un “ecomuseo” dei distretti culturali, storici, produttivi che segnano e compongono la fascia pedemontana, individuati in fasce omogenee dall’analisi paesaggistica. Il paesaggio non è un continum monotono nella sua intera lunghezza e le opere a verde diventano occasione di rimarcarlo, di migliorare la percezione dei luoghi. Si sono studiati i repertori più significativi di specie botaniche, materiali, caratteri e forme dei paesaggi attraversati e si sono riapplicati alle diverse tratte omogenee, al fine far percepire al visitatore/fruitore le ricchezze che si sviluppano “ai lati” dell’infrastruttura. L’intento è quello di non far leggere più la Pedemontana come un paesaggio “separativo”, ma trasversale, un sistema di continuità dei luoghi attraversati, non solo in senso fisico, ma anche identitario. Il paesaggio è un vero racconto, che tratto per tratto si dispiega nel percorrerlo.
PARCO NATURALE DI LIDO IRIDE E PLATAMONA Concorso di Idee per la valorizzazione, riqualificazione e della pertinenza demaniale marittima.
gestione
2011, lido Iride, Sardegna con U-BOOT ruolo: collaborazione per concept, progettazione, resa grafica del progetto paesaggistico
L’intervento su Lido Iride è inserito in un’azione più vasta che riguarda tutto il litorale di Platamona, tesa a recuperare il suo pregio paesaggistico ed ecologico attraverso azioni combinate che andranno a ricostruire un unico ecosistema. Lido iride diventerà il fulcro di ricerca e presidio di un grande parco, in grado di far conoscere e preservare uno straodinario paesaggio dunale. La costituzione del parco prevede in fasi una riqualificazione ambientale. Una delle azioni principali è l’eliminazione e la deviazione di parte della strada provinciale, la ricostruzione del primo cordone dunale e un riprogettato sistema di accessi alla la spiaggia. In questo modo si andrà a combattere l’azione erosiva del vento e del mare e a ricostituire un equilibrio ecologico e una biodiversità che manterranno vivo l’ecosistema del lido nel tempo. Altra azione importante è la rinaturalizzazione dell’area umida retrostante la duna e il ripristino dello scambio idrico fra mare e stagno, in modo da riportare un grado di salinizzazione maggiore dell’acqua e risolverne i problemi di eutrofizzazione. La ricostituzione della successione tipica dei paesaggi dunali costituirà l’ossatura portante dell’eco-parco didattico, attrezzato con percorsi pedonali e ciclabili e birdwatching, in grado rivitalizzare l’area anche dal punto di vista turistico. Il territorio trasformato in grande Laboratorio di Idee e campo di ricerca sulla rinaturalizzazione, troverà supporto in centri di ricerca universitari di alto prestigio, amministrazioni comunali, provinciali e regionali, associazioni culturali, naturalistiche e sportive, ed imprese locali.
CARSO 2014 LA RICONQUISTA Concorso Carso Goriziano - Carso 2014+ / 2°e 3° premio 2010, Gorizia per YellowOffice con Baukuh, MAARC, D’Appolonia ruolo: collaborazione per la stesura del progetto paesaggistico
Il Carso è un paesaggio duplice ed invisibile. Duplice in quanto eccezionali condizioni geologiche e memorie storiche convivono in un unico territorio. Invisibile perché i fenomeni naturali e le tracce storiche accumulate su questo territorio non sono immediatamente riconoscibili. Il progetto propone di restituire le molteplici identità del luogo e di offrire ai visitatori e agli abitanti occasioni di vivere quest’area, non facendola rassegnare a un destino di inospitalità. Per far questo lavora in due modi. In primo luogo coinvolge le numerosi associazioni presenti nell’area direttamente sul territorio carsico: l’appropriazione del luogo in varie forme (eventi, presidi, vere e proprie concessioni di spazi o aree), sarà siglata dalla presenza emblematica di una bandiera issatta su un alto stendardo. E’ una pionieristica riscoperta del territorio comunicata alla scala del paesaggio. In secondo luogo opera una mappatura puntuale di tutti i luoghi di interesse e dei sentieri/strade presenti, e li rappresenta in una grande mappa. Ognuno potrà trovare il suo modo e la sua ragione di visita; altrimenti potrà percorrere un itinerario specifico rintracciato lungo sentieri che concentrano testimonianze legate a un’identità specifica: il percorso dell’acqua, il percorso della guerra, il percorso della memoria. Il progetto organizza gli accessi e punti panoramici privilegiati corrispondenti, nei luoghi di maggior rilevanza dell’area: il museo della guerra di San Michele, il lago e il centro visite di Doberdò, il sacrario militare di Redipuglia. Un percorso centrale percorribile a piedi, in bici o in macchina, ricollega tutti e tre i circuiti. Il territorio del Carso è nuovamente vivibile a partire dal suo cuore centrale.
Live and love favara
2010, Favara, (AG) per YellowOffice, cliente Farm Cultural Park, fondazione Bartoli ruolo: collaborazione per progettazione, realizzazione, comunicazione dell’allestimento
L’installazione proposta a Farm Cultural Park rimarca il messaggio cardine dell’associazione: nonostante la città di Favara in passato sia stata tristemente associata dalla cronaca a eventi di pericolo e distruzione; oggi è viva, ha voglia di riscoprirsi e riappropiarsi dei propri luoghi. Questo messaggio è comunicato evidenziando le prime vere protagoniste della riconquista degli spazi di Favara: le piante pioniere. Sono cresciute fra le macerie, negli interstizi, fra le pietre porose dei muri e della pavimentazione, dei palazzi e dei cortili un tempo abbandonati, oggi progressivamente restaurati e riscoperti grazie all’attività dell’associazione. La vitalità tenace delle piante pioniere, viene sottolineata in tutto il borgo tramite sticker e cornici. Seguendo queste piccole tracce si scoprono spazi nuovi e prospettive inedite della città.
Wine luxury resort & spa Concorso a inviti / 2° premio 2010, Bolgheri per YellowOffice con TIEMME studio, Paolo Bombonato ruolo: collaborazione per concept, stesura e rappresentazione del progetto paesaggistico
Il progetto del verde del Wine Luxury Resort & Spa nasce da un’attenta analisi del paesaggio in cui si inserisce e definisce un vero e proprio processo di integrazione nel contesto. La struttura dell’affascinante paesaggio della costa toscana è caratterizzato da tensione lineare fra le colline e il mare e da una commistione ben equilibrata al suo interno di aree naturali boschive e da aree produttive agricole. Le trame di questi diversi utilizzi seguono la dolce orografia. Il progetto dispone l’architettura dell’hotel sui paesaggistici crinali attorno ai quali organizza una sorta di anfiteatro naturale in continuità con gli spazi verdi dell’intorno. Si stabilisce una negazione di un perimetro netto del lotto. Le trame delle viti, degli ulivi e delle arature entrano all’interno dell’area di progetto e definiscono le direttrici per la creazione del nuovo complesso alberghiero e dei diversi ambiti verdi: il Bosco della spa, le terrazze e i terrazzamenti fioriti, il parco agricolo e artistico, i giardini tematici e il biolago. Le stanze dell’hotel, gli spazi pubblici e i cottage diventano così punti di osservazione privilegiata di diversi scorci del quieto paesaggio toscano, ognuno diverso e caratterizzante.
CLOUDS GARDEN
proposta per giardino per albergo e spazi commerciali fondazione rava
2010, Francisville Haiti per YellowOffice con ONSITE studio ruolo: collaborazione progettazione, resa grafica del progetto paesaggistico
Il concept è legato a uno dei pochi materiali prodotti e reperibili localmente: degli autobloccanti a forma di nuvola. Il progetto nobilita questo materiale rendendolo protagonista del progetto e struttura gli spazi pubblici, i giardini privati dell’hotel e gli spazi di verde filtro fra aree pubbliche e private in grandi nuvole. Cumuli, strati, cirri di nuvole pavimentate e vegetate si rincorrono in omaggio ai mutevoli cieli tropicali locali. I grandi cumuli rimarcati dall’ombra di grandi alberi disegnano le aree di sosta pubblica, i cirri che trovano il loro corrispondente nelle profumate e aeree fioriture dell’albero frangipane, definiscono il giardino ornamentale e privato dell’albergo, nembostrati accompagnano in fluidi percorsi dagli spazi di parcheggio all’interno del giardino. L’effetto è tutto giocato sull’utilizzo dello stesso materiale posato in modo differente su supporti diversi per colore e consistenza, e sul rigoglio della vegetazione tipica tropicale.
Giardino privato hotel
clouds garden Spazi commerciali/aree di sosta
2. Verde filtro
pavimentazione mattoncini+prato
Aree sosta
Percorsi principali
3.
1.
pavimentazione mattoncini+prato
pavimentazione continua
Percorsi secondari
Aree di accesso are ritm
ark dm lan
ombreggi are orientar e
Giardino aree accesso
Water geography Ben Han club Renovation 2010 Sozhou, Cina per YellowOffice, con Sabrina Fazio ruolo: collaborazione per progettazione e la resa grafica del progetto di paesaggio
Il restyling degli spazi aperti del club sede di attività sportive e di incontro, reinterpreta la serrata successione di spazi creata dai volumi architettonici come microcosmi. In particolare sono protagoniste le vasche d’acqua che riuniscono l’articolata composizione, come gli oceani la diversità delle terre. Ogni vasca crea un piccolo scenario geografico, di piante e animali, ognuna caratterizzata da una dominante di colori e forme. Le vasche gialle e rosa esterne al volume architettonico sono quelle di impianto più naturalistico, quella bianche e multicolore, collocate in vere e proprie corti interne, sono quelle a struttura spiccatamente ornamentale.
Into the flowers “duepercinque” international competion project bandito da esterni / premiato e realizzato 2010, Fuorisalone, Milano con Mikael Rucinski e YellowOffice ruolo: collaborazione progettazione, resa grafica, allestimento dell’installazione
Il concorso “2x5 – Public Design Festival”, bandito da Esterni , associazione milanese attiva nell’organizzazione di eventi culturali sul territorio nazionale, richiedeva l’occupazione di un posto auto da parte di una installazione capace di re-inventare lo spazio pubblico. La risposta è INTO THE FLOWERS una seduta/installazione innovativa, che permette di sperimentare nuovi modi di vivere lo spazio urbano. Si tratta di una macro-rete che, agganciata a una struttura metallica a base rettangolare, risulta sospesa sopra una distesa di fiori e piante aromatiche. Sedersi o sdraiasi consente di vivere una sensazione di libertà simile a quella di sdraiarsi su un prato, ma senza schiacciare gli elementi vegetali. Sui fiori così si vola! Into the Folower ha vinto il concorso ed è stata realizzata e collocata in Via Vigevano dal 14 al 19 aprile. La seduta interattiva ha lanciato un messaggio di rispetto per la natura: ogni entità nell’installazione trova il suo spazio, ci si può immergere nella natura senza calpestarla, osservare le piante ed esserne riosservati, stare in strada e osservare il cielo in città. Il progetto inoltre e’ diventato un inaspettato luogo di incontro: seduta, letto, playground, spazio relax, riposo sia per gli abitanti del quartiere sia per il popolo del design che ha animato Milano visitando i vari eventi del FuoriSalone. La realizzazione di Into the flowers è stata sponsorizzata da MODO arredo urbano per la realizzazione e la logistica, da Scheurich per la fornitura dei vasi e da Euroambiente per la logistica.
villa regina progetto della nuova manica nel sedime occupato precedentemente dal
Palazzo Chiablese
2010, Torino per YellowOffice, con baukuh ruolo: collaborazione nel disegno di comunicazione del progetto di paesaggio.
Villa della Regina appartiene al sistema di grandi oggetti monumentali disposti lungo le alture (la Gran Madre, il monte dei Cappuccini, la basilica di Superga), che corrispondono alle geometrie della cittĂ compatta costruita sulla sponda opposta del Po. Le due metĂ si specchiano e si svelano, completandosi a vicenda. Gli oggetti disseminati lungo la collina compongono una sobria eterotopia, fatta di edifici in qualche misura eccezionali, disciplinatamente leggeri, obbligatoriamente festivi. Il nuovo intervento all’interno del complesso di villa della Regina accetta questa regola. Il nuovo padiglione occupa interamente il sedime dell‘antico palazzo Chiablese e la sua copertura viene considerata come un importante elemento del disegno del parco: diventa uno spettacolare giardino di 100 vasi monumentali, di 2 metri di diametro e altezza variabile. Ogni vaso contiene una specie vegetale differente, componendo in questo modo un grande erbario/arboreto. I vasi creano percorsi e radure a cielo aperto su suggestivi scorci, quasi un labirinto, che si ricollega ai percorsi storici e alle scale che danno accesso ai locali sottostanti. Come in una incisione piranesiana, il verde diventa decoro e architettura stessa. Le erbacee e gli arbusti disseminano colori e profumi: Iris germanica, Lavandula angustifolia, Exochorda, Daphne mezereum, Iochroma cyaneus, Leptospermum, Achillea millefolium, Phlox drummondii. Gli arbusti e le alberature sono scelte per il loro portamento nobile e il carattere prezioso: fra gli altri Carpinus betulus, Magnolia grandiflora, Wisteria sinensis.
. VILLA REGINA . progetto della nuova manica nel sedime occupato precedentemente dal Palazzo Chiablese
UNIVERSO catalogo e invito alla mostra di thea tini
2009, Studio Antao, Repubblica di San Marino per Thea Tini / Studiostampa ruolo: elaborazione grafica
Giallo e blu, luce e ombra. La mescolanza spontanea di questi elementi genera immagini di un mondo sempre nuovo. Una costante creazione. Così si può descrivere il progetto artistico UNIVERSO di Thea Tini. Il progetto grafico diventa esso stesso una riflessione sul tema. Per prima cosa sottolineando il valore “esplorativo” del lavoro, presentandolo con metodologia scientifica. Ogni universo, viene catalogato, numerato, impaginato in un layout fisso sulla pagina destra, precisando ogni volta la scala di rappresentazione. Sfogliando velocemente il catalogo si vedrà l’universo mutare nelle sue vitali pulsazioni. I testi sulla pagina sinistra, creano nella loro impaginazione, rimandi alle forme del quadro sulla destra, generando un unicum armonico. Nella pagina dei testi spesso sono impaginate piccole immagini. Ognuna sembra un quadro a sé stante, ma è invece una porzione di quadro ingrandita, come rivela la didascalia della scala di rappresentazione. Con questo espediente grafico si racconta il carattere “vertiginoso” dell’universo, rispecchiato anche nel lavoro di Thea: qualunque osservazione di un sistema finito contiene l’infinito. Puoi sfogliare il catalogo al link http://www.theatini.com/UniVerso/Catalogo/index.html
http://www.theatini.com/UniVerso/Catalogo/index.html
RICERCA
WATERisLAND Ri-marginare paesaggi d’acqua fra città in espansione e aree periurbane:
il villaggio di Xiaozhou all’interno della metropoli cinese di Guangzhou
2008, Guangzhou, Cina con Federica Pennacchini, relatore Daniela Moderini, correlatore Feng Jifeng ruolo: ricerca, ideazione, progettazione, elaborazione grafica delle tavole e book
Il villaggio di Xiaozhou è uno degli ultimi villaggi d’acqua nella metropoli cinese di Guangzhou che mantiene il suo rapporto con il paesaggio agricolo dei canali. Sopravvive però come un isola, una espressione della cultura tradizionale dimenticata nel boom economico ed edilizio della città. La diversità fra il villaggio e la città si esprime a diversi livelli: nel tessuto urbano, nell’economia, nella giurisdizione politica ed economica, nel paesaggio. Quale può essere il nuovo ruolo di Xiaozhou? La tendenza attuale è quella di omogeneizzare i villaggi al tessuto urbano operando una tabula rasa. Il progetto propone di preservare questo luogo di differenza, come opportunità per la città di rincontrate la fisicità e la memoria del suo territorio. Il progetto va a riconfigurare i limiti d’acqua del villaggio, costituendo una barriera difensiva significante alle espansioni esterne ed un elemento direzionante le espansioni interne al villaggio. Gli elementi utilizzati sono: un lagunaggio che aiuta il vicino depuratore cittadino, insieme parco naturalistico con aree balneabili, un nuovo canale navigabile, il recupero del watersystem, il collegamento della città al villaggio con nuovi moli, aree di espansione fluviale, nuovi waterfront, un sistema di monitoraggio delle acque. Le aree di intervento sono state selezionate rileggendo il sistema dei flussi delle acque e dei venti disegnato in passato dalla cultura tradizionale del Feng shui, il sistema dei campi resi improduttivi, individuando i punti di rottura ed andando a riequilibrare il sistema con i nuovi interventi d’acqua. Il risultato è un paesaggio culturale nuovamente produttivo.
路 Contatti
Attualmente vivo fra Milano e San Marino. Per informazioni, collaborazioni come freelance, offerte di lavoro scrivimi
E-mail silvia_ciacci@libero.it
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003. Milano, Febbraio 2014
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