Silvia Minoia Architetto Portfolio

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[Arch. Silvia Minoia]

Portfolio architecture+design selected works 2007|2014


Silvia Minoia ARCHITETTO Abilitazione professionale Luglio 2014

16 Dicembre 1985 Via Dolomiti 35, Milano 339.8585115 sil.minoia@gmail.com

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COMPETENZE TECNICHE

COMPETENZE PERSONALI

Autocad

Teamworking

Revit

Socializzazione

Adobe Photoshop

Organizzazione

Adobe Indesign

Creatività

Google Sketchup

Manualità

3D Studio Max Artlantis Microsoft Office Piattaforma Windows

ITALIANO INGLESE

Piattaforma Mac

ESPERIENZA LAVORATIVA SETTEMBRE 2013 - IN CORSO

GENNAIO 2013 - IN CORSO

LUGLIO 2013 - AGOSTO 2013

Aprile 2013 - Giugno 2013

Gennaio 2013 - Marzo 2013

Settembre 2009 - in corso

dal 22 al 27 Aprile 2009

STUDIO ADORNI ARCH. Via Castel Morrone 2, 20100 Milano - Collaborazione Collaborazione per la progettazione di concorsi di idee, progettazione di interni e di uffici. POLITECNICO DI MILANO - Assistente del Prof. Pier Federico Caliari Assistente alle tesi di Laurea Magistrale. Assistente al corso di Museografia e Food design. CAMPSARDA SRL, Loc. Le Saline, Palau OT - Struttura turistica Gestione comunicazione web, organizzazione delle prenotazioni, accoglienza clienti. PILOT ARCHITETTI, Via Pacini 48, 20131 Milano - Studio di progettazione Collaborazione a progetto. STUDIO CALIARI AND ASSOCIATES,Via Capranica 18, Milano - Architettura e yacht design Collaborazione per il concorso del Padiglione Italia per Expo 2015. DEGUSTANDO - Società per eventi e catering Collaborazione occasionale per l’ideazione, la realizzazione e la presentazione di finger food. ARPER SPA, Via Lombardia 16, 31050 Monastier di Treviso TV - Arredamento_complementi d’arredo, sedute e divani


ISTRUZIONE E FORMAZIONE Gennaio 2012 - 26 Marzo 2013

MASTER ITINERANTE IN MUSEOGRAFIA, ARCHITETTURA E ARCHEOLOGIA. Progettazione strategica e gestione innovativa delle aree archeologiche. Accademia Adrianea di Architettura e archeologia _W.S di Villa Jovis, Capri Marzo 2012 _W.S di Yenicapi, Instanbul, Aprile 2012 _W.S della Magna Grecia, Segesta e Selinunte, Giugno 2012 _W.S di scavo archeologico, Villa Adriana, Tivoli, Agosto 2012 _W.S dell’Acropoli, Atene, Novembre 2012

Ottobre 2009 - Dicembre 2012

LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA POLITECNICO DI MILANO_Facoltà di Architettura e Società Laurea Magistrale Architettura, interni 110/110

Settembre 2004 - Luglio 2009

LAUREA TRIENNALE IN ARCHITETTURA POLITECNICO DI MILANO_Facoltà di Architettura e Società, Laurea in Scienze dell'Architettura 98/110

Settembre 1999 - Luglio 2004

LICEO ARTISTICO SUORE ORSOLINE DI SAN CARLO, indirizzo con SPERIMENTAZIONE SCIENTIFICA 85/100

CONCORSI e PUBBLICAZIONI 2014

RIQUALIFICAZIONE DI P.ZZA MICHELI E VIA CHECCHI, BEDONIA Progetto vincitore. 1° premio

2013

CENTRO LUDICO SPORTIVO NEL COMUNE DI VERRONE 3° premio

2013

SPARTAKOVETS STADIUM INTERNATIONAL COMPETITION, YAROSLAV 3° premio

2012

WINTER SCHOOL IN ACCESSIBILITY WITH THYSSENKRUPP ENCASA Pubblicazione + Mostra itinerante

2011

PREMIO PIRANESI Progetto vincitore +Pubblicazione su DOMUS WEB

2011

CENTRO LUDICO-SPORTIVO PER IL COMUNE DI GALLIATE Progetto partecipante

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table of contents 4


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selected works 01 Rome 02 Cral 03 Telephone 04 Ai

26 Competition 05 Rifugio 06 Turkey 07 Milano 08 Verrone

50 Selected project 09 Be free 10 Graduation 11 Magna grecia 12 Abitare

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food design 13 white cube 14 Bianco e rosso

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Selected works architecture+design

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01 rome

02 cral

03 03 telephone

04 a1


01 rome Roma_ Progettazione e ristrutturazione di un edificio per uffici in Via Vittorio Veneto 2014, in fase di realizzazione 8

year place collaboration

2014, in fase di realizzazione Roma GAB associati Arch. Francesco Adorni Arch. Alfio Grifoni Geom. Massimo Bernerdi


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02 CRAL Milano_ Progettazione e ristrutturazione di un’area break all’interno di un edificio per uffici 2014 14

year place collaboration

2014 Milano Arch. Francesco Adorni


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03 telephone Milano_ Progettazione e realizzazione di cabine telefoniche e mini sala riunioni di un edificio per uffici 2013|2014 18

year place collaboration

2013|2014 Milano Arch. Francesco Adorni


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04 A1 Milano_ Progettazione e ampliamento di un appartamento. Inserimento di una scala 2014, in fase di realizzazione 22

year place

2014, in fase di realizzazione Milano


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competition architecture+design

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05 05 rifugio

06 turkey

07 07 milano

08 08 verrone


05 rifugio Progetto per il bivacco Fratelli Fanton, Auronzo di Cadore 2015 28 year place Capogruppo progettisti

2015 Auronzo di Cadore Arch. Francesco Adorni Arch. Silvia Minoia

Il bivacco evoca l’immagine di grandi blocchi detritici adagiati

montagne e da accompagnarne il cambiamento.

ai piedi delle pareti rocciose. Per questo è composto da due

Il bivacco stesso tende ad assecondare il terreno, adagiandosi

volumi che richiamano il dinamismo del processo di erosione.

su un fianco in base all’inclinazione della montagna. Questo

Il volume principale ospita le cuccette e lo spazio per man-

movimento non solo ha consentito di raggiungere quella vo-

giare; il volume più piccolo risolve il problema dell’accesso al

luta percezione di instabilità effimera, un corpo che sembra

bivacco nelle varie situazioni stagionali ma costituisce anche

possa scivolare a valle da un momento all’altro e proprio per

un punto di sosta per tutti gli escursionisti, anche quelli che

questo diventa parte omogenea del paesaggio, ma ha fornito

non si fermano per il pernottamento: sempre più i bivacchi

spunti per una organizzazione degli interni particolarmente

stanno diventando meta di gite giornaliere e non solo punto

performante in termini di sfruttamento dello spazio, di qualità

di partenza per arrampicate in parete. Il progetto vuole offrire

dello spazio e di soluzioni architettoniche. Abbiamo infatti no-

una meta a entrambi queste tipologie di utenze.

tato, studiando progetti simili a noi noti, che molte soluzioni

Le dolomiti sono montagne in continua evoluzione; cambiano

ingegnose sono state proposte in termini di sfruttamento dello

nell’arco degli anni a causa dello sgretolarsi delle rocce e in

spazio, di tecniche costruttive o tecnologie d’avanguardia, ma

seguito alle spinte dei movimenti geologici; cambiano nell’ar-

molto raramente questo si è tradotto in ambienti realmente

co delle stagioni principalmente a causa della neve; cambiano

interessanti dal punto di vista architettonico.

nell’arco della giornata per effetto della rifrazione della luce sulla roccia dolomitica. Il bivacco che proponiamo è rivestito in lamiera di alluminio così da riflettere la luci e i colori delle


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06 turkey Anamur 2014 32

year place Capogruppo progettisti

2014 Anamur Arch. Francesco Adorni Arch. Silvia Minoia Arch. Nikoloz Lekveishvili


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RUMUZ: 24944 AA’ KESİTİT

GÜNEY CEPHESİ

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BATI GÖRÜNÜŞÜ

A

elevation West

A

elevation Sud


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07 Milano Progetto per una ludoteca “Padiglione-Infanzia” dedicato a bambini con disabilità. 2014 38

year place Capogruppo progettisti

2014 Milano Arch. Francesco Adorni Arch. Silvia Minoia Arch. Nikoloz Lekveishvili

Per questo progetto abbiamo inteso il sito proposto come parte

gli incastri per bambini, di sfruttare al meglio la particolare

integrante del parco. Il tracciato di viali rettilinei che lo ca-

geometria del lotto e di creare ambienti ricchi di potenzialità

ratterizza pervade anche il lotto di progetto e ne determina la

nell’accogliere le differenti disabilità dal momento che ognuna

morfologia.

di esse richiede differenti ambienti . Tutti gli ambienti desti-

Il rifiuto della recinzione come barriera tra ludoteca e parco

nati al gioco sono aperti verso il giardino. Le pareti vetrate

ci ha portato ad una reinterpretazione del tema dell’hortus

costituite da una struttura portante in legno si configurano

conclusus: un muro di pietra genera l’edificio, il giardino e la

come grosse scaffalature dove posizionare i giochi, i libri, i

recinzione come unico basamento.

lavoretti...

Su di esso abbiamo appoggiato un volume multicolore, un caleidoscopio che esprime la gioia del gioco, punto di riferimento visivo per tutto il parco. L’organizzazione interna cerca di facilitare la lettura dello spazio ludico attraverso la creazione di stanze con forme primarie immediatamente riconoscibili e sviluppare/ rappresentare l’aspetto ludico delle attività svolte. In ogni stanza gli arredi costituiranno un approfondimento della specifica forma della stanza. L’utilizzo di queste forme ci ha permesso, come nei giochi de-


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08 verrone Biella_Nuova progettazione del nuovo centro ludico-sportivo e riqualificazione del campo esistente 2013|2014 44

year place Capogruppo progettisti Status

Gennaio 2014 Verrone (BI) Arch. Francesco Adorni Arch. Silvia Minoia Irene Acevedo Terzo premio

L’ampliamento dell’attuale stadio calcistico costituisce un’oc-

Lo spazio tra i due edifici è attraversato dal percorso ciclope-

casione per creare un luogo di richiamo e di aggregazione a

donale che dal centro di Verrone conduce verso la campagna

livello comunale e sovra-comunale che va ben oltre la mera

circostante e verso il circuito dei parchi ed è stato disegnato

funzione di offerta sportiva. Riteniamo che in quest’ottica un

come una grande piazza attrezzata. Qui si potranno ritrovare

intervento di questo tipo risulterebbe sostenibile in termini di

i ragazzi e divertirsi con la pista da skate; i bambini potranno

risorse economiche e di gestione. Pertanto abbiamo progettato

giocare sui giochi e correre nel parco; gli appassionati di bici-

un complesso sportivo che è prima di tutto un luogo di richia-

cletta potranno avere un punto di riferimento e di supporto

mo: per il popolo degli sportivi, per una gita in bicicletta o a pie-

per le proprie gite; le famiglie potranno affittare le biciclette

di, per un ritrovo di giovani, per portare i bambini a giocare in

e partire alla scoperta del Parco delle Baragge; gli sportivi si

un luogo protetto e sicuro, per ritrovarsi semplicemente al bar,

potranno fermare dopo la partita; i tifosi per i commenti della

ecc... Abbiamo scelto di non intervenire se non con una ordina-

domenica dopo il match. Edifici che si trasformano in gradina-

ria opera di manutenzione sulle strutture esistenti (spogliatoi,

te sono la risposta in termini di architettura a questa visione

tribune, ecc...), così da concentrare le risorse disponibili nella

del centro sportivo come luogo di aggregazione e di vitalità del

creazione dei campi per le attività e di due nuovi piccoli edifici:

territorio.

il primo accorpato agli spogliatoi esistenti, alloggia il bar, la segreteria, la sala polifunzionale e una sala per riunioni oltre ai necessari locali accessori; il secondo alloggia gli spogliatoi per i campi multifunzionali (tennis, calcetto, basket, ecc...).


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Selected Projects architecture+design

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09 09 BE Free

10 GRADUATION

11 11 magna grecia

12 12 abitare


09 BE Free Concorso per l’accessibilità a Palazzo San Felice dell’univerità di pavia 2013 52 year place collaboration

Marzo 2013 Pavia Matteo Lattuada Alessia Monticelli Riccardo Papa

Il progetto di seguito illustrato è stato commissionato dall’Uni-

di Psicologia e il Dipartimento di Filosofia; esso è caratteriz-

versità di Pavia tramite il Prof. Alessandro Greco, nell’ambito

zato da un excursus storico molto importante che ne ha de-

del programma di adeguamento delle barriere architettoniche

terminato il notevole valore architettonico. Questo edificio si

degli stabili dell’Ateneo. Per la realizzazione di questo piano

trova in una posizione strategica all’interno del tessuto urbano

è stata coinvolta la ThyssenKrupp Encasa, marchio interna-

pavese e presenta 3 livelli fuori terra con circa 4000 mq di

zionale e leader nell’accessibilità, e dalla loro collaborazione è

superficie coperta.

nato il workshop “Winter School in Accessibility with ThyssenKrupp Encasa” a cui abbiamo preso parte dal 4 al 7 dicembre 2012. Il progetto, quindi, intende proporre soluzioni per l’eliminazione di barriere architettoniche e sensoriali nel rispetto della conservazione e tutela architettonica del manufatto. Oltre a tali requisiti al progetto viene richiesta: la capacità di soddisfare più utenze, la reversibilità tecnica e la coerenza della fattibilità tecnica delle soluzioni per il superamento dei dislivelli verticali nella completezza dell’intervento. L’oggetto della progettazione è Palazzo San Felice, un edificio storico che oggi ospita la Facoltà di Economia, il Dipartimento


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10 graduation Progetto di un’imbarcazione per la protezione e il recupero del patrimonio culturale subacqueo 2012 62 year RELATORE CORRELATORI

Dicembre 2012 Pier Federico Caliari Ammiraglio Gianni Bernart Sebastiano Tusa

Il progetto di tesi nasce dalla volontà di unire la passione per lo

stabilizzazione dei reperti recuperati.

yacht design e quella maturata durante gli ultimi anni di stu-

L’ultimo ponte, ospita alcune tra le attività più importanti

dio per l’archeologia in genere. Le attività ospitate su questa

dell’imbarcazione. Innanzitutto la plancia di comando. La mag-

imbarcazione sono molteplici e su di essa convivono spazi di

gior parte della superficie del Bridge deck, al contrario delle

lavoro destinati esclusivamente al personale di bordo con spazi

altre due, è la parte pubblica dell’imbarcazione; ospita infatti

resi pubblici in momenti appositamente dedicati al pubblico

un museo che ha come obiettivo quello di spiegare la storia del

come il museo che, con la sua funzione conoscitiva ha come

recupero dei beni sommersi e di raccontare le singole missioni

obiettivo far comprendere al grande pubblico le attività svolte

affrontate dall’equipaggio e dall’imbarcazione.

e i risultati ottenuti dai ricercatori a bordo dell’imbarcazione. Il ponte più basso, l’engines deck, è un ponte prettamente tecnico. Ospita infatti, la sala macchine, separata dal resto da una paratia stagna. I secondo ponte -Mission deck- ospita due attività distinte e sparate: una zona utile sia allo stoccaggio di attrezzatura per il recupero di reperti (questa zona viene allestita di volta in volta in base alla missione che verrà compiuta) sia come garage e una zona adibita a laboratorio per il restauro necessario alla


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11 Magna grecia Segesta_progettazione dell’allestimento del teatro per la stagione teatrale estiva 2012 74

year place COllaboration

Giugno 2012 Segesta Marco Mattia Biasiolo Sara Boschello Alessia Monticelli Riccarrdo Papa Sofia Silvestrelli

Questo progetto è nato durante un workshop svolto durate il

ambientale al sito siciliano.

Master Itinerante in “Museografia, Architettura e Archeologia”. Progettazione Strategica e gestione innovativa del patrimonio

Le dimensioni progettuali derivano dalle dimensioni ipotetiche

archeologico.

della scena del teatro greco originale.

Veniva richiesto lo studio e l’allestimeno del teatro di Segesta

La torre scenica, non si limita ad essere una macchina per lo

in Sicilia. La scelta è stata quella di studiare in chiave moderna

spettacolo ma diventa spazio espositivo e collegamento verticale

una sola porzione di teatro. Avendo scelto di progettare l’alle-

tra la cavea e il palcoscenico durante la giornata. Questo permet-

stimento di un teatro che sorge in un’area archeologia molto

te quindi ai visitatori dell’area archeologia di osservare il mo-

importante - e allestito solamente durante la stagione estiva - il

numento sia dal punto di vista dello spettatore che dell’attore.

carattere di reversibilità è stato un punto fermo per le scelte progettuali. Questo ha portato il gruppo a scegliere di utilizzare il legno come materiale principale. La totale reversibilità dell’intervento consente al progetto di essere smontato durante l’inverno ed evita un possible impatto


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12 ABITARE Cubo 10x10x10 mt. La propria idea di abitare 2010 78

year place collaboration

2010 Milano Alessia Monticelli


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Food design architecture+design

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09 13 white cube

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14 BIANCO e ROSSO

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13 white cube Semifreddo al parmigiano con cuore di pere, noci e aceto balsamico

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year

Come nasce l’architettura? da dentro Da “amate l’architettura” di Gio Ponti

Marzo 2013


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14 bianco e rosso Sfera lucida di lamponi su musse al cioccolato bianco

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year

L’Architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico, dei volumi assemblati nella luce. Le Corbusier, Verso una architettura, 1923

Aprile 2013


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