Suzanne Jongmans e la fotografia anti-spreco
Suzanne Jongmans e la fotografia anti-spreco
A cura di: Simone Gigante N. Matricola 912176
Corso di Storia dell’Arte Contemporanea Professore: Sergio Giusti A.A. 2020/2021
Politecnico di Milano
Corso di laurea triennale in Design della Comunicazione
Indice
1. La fotografa 6
2. I ritratti 9
3.
Materiali 16
5. Moda 29
4. Still life 22
Sitografia 35
La fotografa Suzanne Jongmans (Breda, Paesi Bassi, 1978) é un’artista trasversale. I suoi lavori spaziano tra varie discipline come sartoria, scultura, costume design, pittura e ovviamente fotografia. La sua prima mostra personale ha avuto luogo al Comitato Economico e Sociale Europeo (EESC) nel marzo 2019, con l’opera fotografica “Kindred Spirits”. L’artista ha anche collaborato con brand di moda come Valentino e Moncler ed è presente in varie pubblicazioni di riviste internazionali come The Washington Post e Vogue.
‘ Dutch artist Suzanne Jongmans creates photographs that echo the old masters, but with a modern twist ’ - The Observer
Suzanne Jongmans, Mind over matter, 2014.
I ritratti I ritratti di Suzanne Jongmans sono frutto di un’accurata rielaborazione dell’operato artistico-pittorico prodotto tra il xv e xvii secolo. Le influenze della pittura fiamminga, in alcuni casi adottate esplicitamente come modello su cui la fotografa costruisce l’immagine, sono rielaborate in chiave attuale, dando vita a soggetti “di altri tempi”, ma avvolti in costumi che raccontano il presente.
Rogier van der Weyden, Ritratto di giovane donna, 1460.
Come dichiara la stessa Jongmans, il suo operato non può limitarsi alla fotografia. L’artista definisce infatti la fotografia come un medium per raccontare il proprio lavoro, che per molti aspetti si avvicina di più a quello del pittore: la luce e i colori dei costumi, in contrasto con gli sfondi piatti e scuri, modellano i personaggi e ne risaltano le caratteristiche fisiche, proprio come è tenuto a fare un abile ritrattista sulla propria tela.
Jan Van Eyck, Ritratto dei coniugi Arnolfini, 1434.
Suzanne Jongmans, Kindred spirits, 2017.
‘ It becomes clear to me that it’s almost like a self-portrait, or it is a strong question within me, and it’s almost by making the portrait I am answering myself ’
Diego Velázquez, Las Meninas, 1656.
Suzanne Jongmans, Mind over matter, 2014.
Suzanne Jongmans, Mind over matter, 2014.
Suzanne Jongmans, Kindred spirits, 2017.
Suzanne Jongmans, Mind over matter, 2014.
Materiali Parallelamente ai soggetti e al contrasto luce-sfondo, l’utilizzo dei materiali di recupero é un aspetto centrale nella fotografia di Suzanne Jongmans. L’idea, racconta l’artista, nasce dal ricordo della propria infanzia: guardarsi intorno, creare con ciò che si ha a disposizione, trasformare. Così, grazie all’esperienza come fotografa e costumista, materiali comunemente scartati si trasformano in arte e diventano un mezzo di condanna al consumismo della società odierna.
Suzanne Jongmans, Kindred spirits, 2017.
‘ It’s like when I was a child, I picked up what looked beautiful to me, and then made something out of it ’
Carta per imballaggio, barattoli di latta, veli di plastica, imbottiture di nylon, poliestere: sono solo alcuni dei materiali presenti nelle fotografie di Suzanne Jongmans, che grazie alla nuova visione offerta dall’artista assumono un ruolo ornamentale in rapporto ai soggetti.
Suzanne Jongmans, Kindred spirits, 2017.
Suzanne Jongmans, Mind over matter, 2014.
Suzanne Jongmans, Mind over matter, 2014.
Still life Basta guardarsi intorno per accorgersi di come la natura si stia perdendo, per lasciare spazio a ciò che l’uomo crea e poi getta via. Le nature morte, raccolte da Suzanne Jongmans nell’opera fotografica Still Here (2016), sono in parte un manifesto della realtà ambientale in cui viviamo, dove il fascino dei materiali industriali entra in conflitto con l’effetto che gli stessi hanno sull’ecosistema. La scelta dell’autrice è quella di combinare elementi naturali con oggetti di scarto, dando all’osservatore uno spunto di riflessione.
Suzanne Jongmans, Still Here, 2016.
‘ this is always the now, what I just said has already passed, it’s now, it’s now, and you can do something in the now ’
Suzanne Jongmans, Still Here, 2016.
Suzanne Jongmans, Still Here, 2016.
Suzanne Jongmans, Still Here, 2016.
Moda Nel 2014 l’artista collabora con i brand Valentino e Moncler. Suzanne è stata scelta per fotografare i piumini Moncler di Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Maison Valentino e protagonista della capsule collection “Moncler Genius”. Piccioli ha designato una collezione di piumini ispirata ai dipinti del primo Rinascimento, in linea con lo stile e i soggetti appartenenti al lavoro della fotografa. Il progetto, in parte un’anticipazione dello stile adottato nel successivo Kindred spirits (2017), conferma la trasversalità professionale di Suzanne Jongmans, che fa della fotografia, della pittura e del costume-design la propria arte.
Suzanne Jongmans, Moncler Genius , 2014.
Suzanne Jongmans, Moncler Genius , 2014.
Suzanne Jongmans, Moncler Genius , 2014.
SITOGRAFIA https://www.suzannejongmans.nl https://missionmag.org/suzanne-jongmans/ https://www.collater.al/rinascimento-suzanne-jongmans/ https://www.ignant.com/2019/01/18/suzanne-jongmans-latest-work-recycles-the-renaissance/ https://galeriewilms.nl/artist/suzanne-jongmans/
A cura di Simone Gigante