Guida al cioccolato di simone bresciani 2e

Page 1

Guida al Cioccolato


Indice kinder ferrero nutella milka leonidas novi cafferel cadbury


Cioccolato

Storia Kinder Cioccolato, prodotto in Francia in uno stabilimento del Gruppo, nasce da un'idea di Michele Ferrero, nel 1968, risultato di un compromesso tra l'attenzione dei figli da parte delle madri e l'esigenza di un'alimentazione sempre più energetica per i ragazzi. Già pochi mesi dopo l'uscita sul mercato il prodotto è molto richiesto. Sulla destra delle confezioni di barrette Kinder viene raffigurato il volto di un bambino, Günter Euringer, per dare l'idea agli acquirenti di un prodotto per ragazzi. Il "bimbo Kinder" viene poi sostituito nel 2006-2007 dal volto di un altro ragazzo anonimo, simile al primo. Nel 2009 la Kinder lancia un concorso per aggiudicarsi il titolo di nuovo "bimbo Kinder". Ingredienti Il prodotto è costituito da cioccolato al latte per il 40%, che ricopre una barretta di glassa al latte costituita da latte scremato in polvere e zucchero. Alcuni prodotti molto apprezzati sono: 1. kinder pinguì

2. kinder bueno

e tanti altri...


Cioccolato

Storia Ferrero: la sede commerciale a Pino Torinese Nel 1942 Pietro Ferrero apre un laboratorio per i dolci ad Alba, in via Rattazzi. L'idea di sfruttare le nocciole, largamente disponibili in loco e dal costo contenuto per quegli anni (in piena Seconda guerra mondiale) è una necessità e una geniale idea, tanto geniale l'idea quanto per certi versi ossessiva, lo stesso Pietro Ferrero provava e riprovava impasti e creme, anche in piena notte svegliava la moglie per chiedere parere su quello che stava facendo. Nel 1946 Pietro inventa una crema a base di nocciole e la chiama Pasta Gianduja e poi Giandujot, associandola al famoso cioccolatino torinese. Si trattava di un impasto di crema confezionato in carta stagnola che si poteva facilmente trasportare per essere tagliato e spalmato sul pane. Ne produsse una piccola quantità da vendere ai negozianti di Alba, riscuotendo un enorme e inatteso successo del consumatore. Il prodotto era apprezzato ed economico: la richiesta era talmente alta che una produzione artigianale non era più possibile. In quello stesso anno nasce l'azienda "Ferrero" che dovette subito incrementare il livello di produzione ed assumere nuovi lavoratori. La conduzione è familiare e Giovanni Ferrero, il fratello minore di Pietro, si assume l'onere di organizzare la vendita dei prodotti. Invece di affidare la distribuzione ad altri l'azienda crea una propria rete di distribuzione diretta: dalla fabbrica al rivenditore. Nel settembre del 1948 un'alluvione allaga lo stabilimento che rimane isolato. I dipendenti in prima persona collaboreranno al ripristino della normalità e alla ripresa della produzione. Il 2 marzo del 1949 avviene il primo lutto in azienda: muore Pietro Ferrero. Alcuni prodotti molto apprezzati sono: 1. ferrero rocher

2. fiesta


Cioccolato Storia

L'origine della Nutella è legata al cioccolato Gianduia, che contiene pasta di nocciole. Il Gianduia prese piede in Piemonte nel momento in cui le tasse eccessive sull'importazione dei semi di cacao cominciarono a scoraggiare la diffusione del cioccolato convenzionale. Pietro Ferrero possedeva una pasticceria ad Alba, nelle Langhe, area nota per la produzione di nocciole. Nel 1946 vendette il primo lotto, costituito da 300 chili di "Pasta Giandujot". Si trattava di una pasta di cioccolato e nocciole, venduta in blocchi da taglio. Nel 1951 nasceva invece la Supercrema, conserva vegetale venduta in grandi barattoli.

Nel 1963, Michele Ferrero, figlio di Pietro, decise di rinnovare la Supercrema, con l'intenzione di commercializzarla in tutta Europa. La composizione venne modificata, così come l'etichetta e il nome: la parola "Nutella" (basata sull'inglese "nut", "nocciola"), e il logo vennero registrati verso la fine dello stesso anno, restando immutati fino ad oggi. Il primo vaso di Nutella uscì dalla fabbrica di Alba il 30 aprile del 1964. Il prodotto ebbe successo istantaneo, rimane a tutt'oggi estremamente popolare e viene spesso citato in romanzi, canzoni e opere cinematografiche. Nel giugno del 2010 il Parlamento Europeo ha approvato una normativa in base alla quale tutti gli alimenti contenenti molti grassi e zuccheri devono inserire nella loro etichetta l'avviso del "miglior profilo nutrizionale"[1]. L'iniziativa, volta a combattere l'obesità offrendo più informazione ai consumatori, è stata criticata dal vicepresidente della Ferrero SpA Francesco Paolo Fulci, che ha creato il comitato "Giù le mani dalla Nutella"[2], sostenuto dalla regione Piemonte e dal ministro per le Politiche Europee Andrea Ronchi, che ha invitato l'Unione Europea a non cadere nel "fondamentalismo nutrizionista”. Ingredienti La ricetta della Nutella varia da paese a paese; di seguito riportiamo la ricetta italiana. Zucchero (56%) Oli vegetali (19%) Nocciole (al 13%) Cacao magro Latte scremato in polvere (6,6%) Siero di latte in polvere Lecitina di soia (emulsionante)


Vanillina La Nutella possiede, come la Coca-Cola e molte altre aziende, una ricetta segreta del suo prodotto accuratamente protetta nella fabbrica ufficiale del prodotto ad Alba.

Cioccolato milka

La storia Il 17 novembre 1825, il pasticciere Philippe Suchard apre un laboratorio dolciario a Neuchâtel (Neuenburg) in Svizzera. Vi produceva un nuovo tipo di dolce al cioccolato fatto a mano, la cui ricetta è oggi sconosciuta. Nel 1826 Suchard comprò un ex mulino ad acqua nel vicino paese di Serrières e là vi installò un impianto per la produzione "automatizzata" di tavolette di cioccolato (circa 25-30 kg al giorno). Dopo il 1890 venne prodotta per la prima volta la Suchard-Milchschokolade cioè la cioccolata al latte Suchard; fino ad allora infatti tutta la cioccolata (eccetto quella da bere) era prodotta senza latte: il sapore era forte e il colore scuro[senza fonte]. Nel 1901 venne registrato il marchio Milka, derivante dall'unione di Milch (latte) e Kakao (cacao). Da allora le tavolette furono vendute in una confezione di colore lilla, con l'immagine di una mucca in un prato alpino. Nel 1973 anche la mucca diventò lilla.[1]. Anche oggi ogni prodotto della ditta ha la confezione lilla con la stessa immagine e la scritta Milka in bianco. Proprio il colore lilla divenne il simbolo del marchio: secondo quanto riferisce la Kraft, nel 1995 il lilla Milka fu il primo colore-marchio legalmente protetto in Europa, come si legge nella rivista Die Welt dell'11 ottobre 2005[2]. In una causa del 2004 contro la ditta di prodotti dolciari Hans Freitag, che aveva usato una confezione di colore lilla per un suo prodotto, il tribunale federale stabilì che il colore lilla potesse essere usato solo per i prodotti a base di cioccolata della Milka.[senza fonte] La sede di produzione principale della Milka è a Lörrach (Germania). Ogni anno vengono prodotte tavolette di diverso tipo per circa 110.000 tonnellate. Altri stabilimenti si trovano a Bludenz (Austria), Strasburgo (Francia), Braşov (Romania) e Pszczyna (Polonia). A Lörrach vi è anche una strada chiamata "Milkastraße" (via Milka) vicino allo stabilimento.


Leonidas Storia Venne fondata nel 1913 dal confettiere statunitense di origine greco-cipriota Leonidas Kestelides a Gand, anche se all'inizio cominciò a produrre cioccolato negli Stati Uniti. Le redini dell'azienda sono passati nel corso degli anni ai discendenti di Kestelides. La Leonidas è nata nel nel 1850 in Belgio. Ăˆ molto famosa per le sue praline.


Cioccolato Storia La Novi è stata fondata a Novi Ligure nel 1903 come cooperativa di dettaglianti e grossisti dolciari. Novi oggi Dopo oltre un secolo di storia la Novi dispone di tre stabilimenti a Novi Ligure, Bra e Sassello che producono ogni anno oltre 80 milioni di tavolette e 200 milioni di cioccolatini. Tra le specialità Novi: il cioccolato Otello, i gianduiotti, la Crema Novi, e le "Terre del Cacao", con cru provenienti da Grenada, Ghana, Ecuador e Venezuela. A questi prodotti si sono aggiunte recentemente le tavolette NoviPiÚ e varie tavolette di fondente con percentuale di cacao fino al 99%.


Cioccolato Storia Nel 1826 Pier Paul Caffarel, nato nel 1783 a San Giovanni, nelle Valli Occitane Valdesi, oggi Luserna San Giovanni, rilevò una piccolissima conceria situata in via Balbis, nel quartiere San Donato di Torino e la trasformò in un laboratorio per la produzione del cioccolato: Caffarel acquistò una macchina industriale, inventata dal genovese Bozelli, in grado di produrne oltre 320 kg al giorno, una quantità notevole per l'epoca.

L'energia elettrica per macinare i semi di cacao era fornita dalla ruota idraulica della conceria alimentata dalle acque del canale Pellerina. Il secondo importante acquisto industriale fu una macchina idraulica costruita dal piemontese Doret, in grado di raffinare la polvere di cacao e miscelarla con zucchero e vanig


Cioccolato

Cadbury è un'azienda britannica di prodotti alimentari e bevande. È la seconda azienda al mondo per la produzione di dolciumi, preceduta dalla Mars/Wrigley. La sede si trova a Uxbridge, nel Borough of Hillingdon di Londra. L'azienda si è chiamata "Cadbury Schweppes plc" dal 1969 fino al maggio 2008. In quella data, le attività alimentari sono state separate dalla divisione statunitense delle bibite gassate che ha preso la denominazione di Dr Pepper Snapple Group Inc. Cadbury è stata acquisita da Kraft Foods nel febbraio 2010 e nello stesso momento è stata cancellata dal FTSE 100 Index del London Stock Exchange, di cui aveva fatto parte sin dalla creazione dell'indice azionario.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.