Cronaca del Levante
Lunedì 3 Novembre 2014
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Capienza
POTRÀ OSPITARE DIECIMILA SPETTATORI Un progetto per il quale Antonio Gozzi ha mostrato molto interesse per lo studio fatto, chiedendone dettagli e seguendo anche personalmente la realizzazione della tesi. Simone Di Maria spiega: «Il mio lavoro consiste nel riadattamento dello stadio comunale di Chiavari attuale, dove gioca le gare interne la Virtus Entella, aumentando la capienza dai 4.100 posti odierni a 10.000 richiesti dalla Lega Serie B. Il progetto prevede la costruzione dello stadio sull’attuale sedime, con un rifacimento totale. Come si evince dalla cartografia, lo stadio è immerso nel contesto urbano cittadino e fiancheggiato da una strada ad alta percorribilità. Non è un impianto avulso, ma perfettamente integrato nel quartiere».
CHIAVARI
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L’input arriva da una tesi di laurea in architettura che ha svelato la felice intuizione di un giovane chiavarese, Simone Di Maria
Nuovo Comunale, ecco il progetto
Lo stadio si sviluppa su più livelli e prevede anche un parcheggio sotterraneo e un secondo campo
S
tadio di proprietà. Funzionale, moderno, accogliente, che risponda alle attese del pubblico, e che diventi una casa dei tifosi. Lo vogliono un po’ tutte le società di serie A, che ritengono imprescindibile la possibilità di poter contare su un impianto calcistico attrezzato per poter fare il salto di qualità e contare su proventi che altrimenti sono pura utopia. Massimo Ferrero sta facendo una battaglia forte per lanciare la Samp verso traguardi Struttura sempre più alti, dopo fruibile tutta che i tentativi di Garrola settimana ne furono frustrati varie volte; la Juventus può vantare la primogenituSempre ra in Italia, ha azzeccato al centro le strategie e quanto pedella città si lo Stadium lo hanno scoperto tutti; la Roma ha avuto via libera per costruire il suo stadio; l’Udinese è arrivata quasi al traguardo; le altre (Lazio, Milan e Inter in primis) sono al lavoro. Ed ecco Chiavari mettersi in vetrina. Dalle chiacchiere a un’idea più precisa. Una struttura vivibile tutti i giorni e non solo in occasione dell’evento sportivo, un punto di richiamo per tifosi e non, inserita in un contesto realistico, non di fantascienza: possibile tutto ciò in una cittadina di 28mila abitanti? Sì, se si ragiona in termini pra-
Simone Di Maria con il patron Gozzi
tici, per esempio: impianto calato nel tessuto urbano, non in periferia. A Chiavari, sulla spinta dell’entusiasmo scaturito dalla promozione dell’Entella in serie B, se ne parla da tempo, il presidente Gozzi ha già espresso le sue idee, individuando nell’area di colmata del porto la sede ideale per una nuova struttura. Ma c’è anche un’altra via percorribile, l’input arriva - guarda
un po’ - da una tesi di laurea in architettura che ha svelato la felice intuizione di un giovane chiavarese, Simone Di Maria. E’ storia di questi giorni, e Gozzi ha mostrato molto interesse per lo studio fatto, chiedendone dettagli e seguendo anche personalmente la realizzazione della tesi. «Il mio lavoro consiste nel riadattamento dello stadio comunale di Chiavari attuale, dove gioca le gare interne la Virtus Entella, aumentando la capienza dai 4.100 posti odierni a 10.000 richiesti dalla Lega Serie B - spiega Di Maria - Il progetto prevede la costruzione dello stadio sull’attuale sedime, con un rifacimento totale. Come si evince dalla cartografia, lo stadio è immerso nel contesto urbano cittadino e fiancheggiato da una strada ad alta percorribilità. Non è un impianto avulso, ma perfettamente integrato nel quartiere». La progettazione è partita considerando la situazione degli stadi di Serie B italiani e stranieri da un punto di vista strutturale dei servizi e della fruibilità. «Tenendo conto che non ha più alcuna valenza costruire una struttura prettamente calcistica, ho affrontato il problema creando un impianto sportivo-polivalente, con annessi ambiti commerciali e abitativi. Uno stadio, quindi, fruibile 7
negozi, bar, punti ristoro e info giorni su 7, 24 ore su 24, dove siapoint». Ma c’è dell’altro, e non si no possibili attività diverse. Altritratta di dettagli meno importanti, menti non avrebbe senso in una anzi. città a misura d’uomo come Chia«In ultimo, a vista sul campo di vari. In questa direzione si spiega gioco, sorgono 8 monolocali a dila mia scelta di costruire lo stadio sposizione della società per la gedentro la città e non fuori, in peristione dei giocatori e del settore feria, dove l’appeal sarebbe infegiovanile». In modo da poter conriore» spiega il neo laureato. centrare in un’unica struttura le Lo stadio si sviluppa su 4 livelli, molteplici attività. Una foresteria comprende il parcheggio pubblico completa e funzionale, dunque. Ine quello riservato alle squadre, un somma, un progetto stuzcampo di allenamento zicante, che ha riscosso polifunzionale con tribuBar, negozi non pochi apprezzamenna annessa, il campo da e tanti ti. gioco regolamentare con A Genova questo iter, il due tribune centrali nuservizi rifacimento dello stadio merate e coperte. E ha un sulla sede del vecchio imfascino particolare: si alAll’interno pianto, per Italia ‘90, è za di 5 metri sull’attuale otto stato scelto, prima dei impianto, sopraelevato monolocali Mondiali, dopo non poper non incappare nei veche discussioni. A Chiavati del piano di bacino, in ri potrebbe ripetersi, lequanto il parcheggio sotgando questo percorso al recupeterraneo non va sotto l’attuale liro dell’area di colmata mare, che vello. aspetta ancora una soluzione, e «All’interno dello stadio si sviche è al centro di tanto interesse, luppano più funzioni: spogliatoi, con Gozzi in prima linea. Il futuro infermeria, sala antidoping, sala dirà... Intanto la discussione è massaggi, palestra, uffici societari, aperta. Già, anche perché esiste sala conferenza, mixed zone e algià, ed è tema di grossi problemi, tre funzioni che per legge devono la condizione del terreno di gioco, essere garantite all’interno di un un calvario per mister Prina e il nuovo impianto regolamentare»: suo staff e un rompicapo per il questa la descrizione della strutsettore sanitario dell’Entella, cotura legata all’attività sportiva. stretto a un superlavoro. «Per quanto riguarda i tifosi, i [g.m.] servizi all’interno comprendono