Questione di Carattere_01
Futura
Paul Renner
Futura
Paul Renner 1927
PAULRENNER Paul Renner, nato a Wernigerode nel 9 agosto 1878. Una volta finiti gli studi di pittura intraprese la carriera di insegnante di grafica pubblicitaria e tipografia presso la Graphische Berufschule. Durante questo periodo iniziò la sua carriera come disegnatore di caratteri. Nel 1927 diventò direttore della scuola di arti grafiche applicate di Monaco, restò in carica per sei anni prima di essere allontanato dal regime nazista. Nel 1933 alla V Triennale di Milano presentò il suo lavoro più celebere, il carattere tipografico Futura.
Futura.
AaBbCcDdEeFfGg
Die Scrhift unserer Zeit.
“Die Schrift unserer Zeit”, il carattere del nostro tempo. Così Paul Renner descrisse il suo nuovo carattere, il Futura per l’appunto commissionato da Jakob Hegner che gli aveva chiesto un carattere moderno che potesse essere artisticamente liberatorio. Il progetto iniziò dalla bozza di un carattere già esistente che Renner aveva avuto modo di vedere da un suo allievo alla Graphische Berufschule dove insegnava grafica pubblicitaria e tipografia. L’allievo in questione era Ferdinand Kramer che aveva disegnato il carattere per la cappelleria del padre disegnando tuttavia solamente le lettere maiuscole e le cifre. Renner fu profondamente colpito dalla forma delle lettere disegnate dal suo allievo, possedevano un rigore geometrico che lo rendevano moderno e perfetto per un contesto come quello del Bauhaus. Nel 1927 inizierà dunque il suo lavoro di redesign che si rivelerà tuttavia più arduo del previsto, infatti le lettere maiuscole funzionano bene ma la loro geometria perfetta rende difficile lo sviluppo dell’alfabeto minuscolo creando non pochi problemi di leggibilità. Nel tempo Renner riuscirà a risolvere i problemi delle lettere minuscole trovando il perfetto equilibrio fra le aste delle lettere per consentire una perfetta lettura del carattere.
Il Futura è stato uno dei primi caratteri del XX secolo in grado di liberarsi dalle grazie per lasciare spazio ad aste perfettamente dritte e regolari. La sua costruzione si basa su tre forme fondamentali della geometria; quadrato, triangolo e cerchio. Questa fu una diretta influenza da parte della scuola che stava rivoluzionando il mondo della comunicazione e del design, la Bauhaus diretta da Walter Gropius. Renner nonostante non ne facesse parte era un forte sostenitore della scuola e delle sue idee e il Futura sembrava creato appositamente per questo movimento, il carattere sarà difatti negli anni impiegato in molti dei progetti dei protagonisti del Bauhaus.
I vertici delle lettere maiuscole sono acuminati.
Le ascendeti delle lettere minuscole salgono oltre le maiuscole.
AbokNxj L’occhio della “o” è perfettamente circolare.
La “j” è prefettamente verticale senza alcuna coda o uncino.
x
E F
Lo spazio aperto inferiore della “x” è più ampio rispetto a quello superiore.
I bracci della “F” maiuscola sono più corti rispetto a quelli della “E”.
M bd W La “b” è una “d” esattamente riflessa così come anche la “p” e la “q”.
La “W” maiuscola è simile ad una “M” capovolta ma leggermente più ampia.
Dagli anni 50 in poi il Futura venne utilizzato sempre più frequentemente dai progettisti di tutto il mondo per realizzare i più svariati artefatti comunicativi, emblematici brand come Volkswagen, Absolut, Louis Vuitton, RedBull oppure Trenitalia che ha utilizzato il Futura per l’identità visiva delle stazioni ferroviarie italiane. Stanley Kubrick utilizzò il futura in “2001: Odissea dello spazio”, un carattere perfetto per il contesto ed i temi trattati nel capolavoro del regista americano. Questo a dimostrazione di quanto Renner ci avesse visto lontano realizzando un carattere adatto alla comunicazione del secolo che sarebbe venuto.
Per la missione del nostro tempo non poteva che essere utilizzato “il carattere del nostro tempo�.
HERE MAN COMPLETED HIS FIRST EXPLORATION OF THE MOON DECEMBER 1972 A.D
MAY THE SPIRIT OF PEACE IN WICH WE CAME BE REFLECTED IN THE LIVES OF ALL MANKIND.
www.simoneguccio.com