Il Comune di Manfredonia promuove e sostiene iniziative di sensibilizzazione ed informazione per la tutela ed il benessere degli animali. Un riequilibrio nel rapporto tra cittadini ed animali costituisce un obiettivo di civiltà da perseguire per il rispetto e la tolleranza verso tutti gli esseri viventi. Il presente opuscolo è uno strumento di informazione per i cittadini sui propri diritti e doveri, sulle competenze dell’Area Veterinaria pubblica e sulle normative vigenti in materia di detenzione degli animali da compagnia. Che sia un cane, un gatto, un cardellino o un animale esotico è giusto e doveroso prendersene cura con senso di responsabilità, evitando di incidere sulla collettività sia a livello economico e sia, soprattutto, a livello sociale. Una guida che rientra in quell’attenta regolamentazione che sta mettendo in atto l’Amministrazione Comunale per migliorare la convivenza tra le persone e gli animali nella nostra città. IL SINDACO
Angelo Riccardi 2
Indice Definizioni
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Animale da compagnia Animali selvatici Animali selvatici esotici Cane vagante Cane collettivo
Cani si nasce padroni si diventa
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Acquisto Cessione Adozione Cucciolate Abbandono Soccorso ai cani randagi
Anagrafe canina
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Doveri del proprietario
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Modalità di detenzione del proprio animale A spasso con Fido Accesso alle aree pubbliche Decesso del cane e smaltimento delle spoglie
Rifugio comunale
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Campagna “Adotta un cane”
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Attività dell’Area Veterinaria Pubblica
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Rabbia: vaccinazioni e controlli Certificazioni per l’estero Pronta reperibilità
Numeri ed Indirizzi utili Punti Veterinari Allegati
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Definizioni Animale da compagnia Ogni animale allevato o che vive a stretto contatto con l’uomo, per compagnia o affezione, senza fini economici o alimentari, compresi quelli di supporto ai disabili, da pet-therapy, da riabilitazione e impiegati nelle pubblicità. Gli animali selvatici non sono considerati da compagnia.
Animali selvatici Per animale selvatico si intende quello appartenente alla fauna selvatica vivente stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà nel territorio comunale.
Animali selvatici esotici Per animale esotico si intende quello appartenente a specie animali facenti parte della fauna selvatica esotica, vivente temporaneamente o stabilmente in stato di naturale libertà nei paesi di origine, delle quali non esistono popolazioni naturali sul territorio nazionale.
Cane vagante Definito comunemente randagio, è un cane che, per la situazione contingente di non essere detenuto da alcun proprietario, vaga libero sul territorio comunale. La cattura dei cani vaganti è effettuata da operatori dell’Azienda Sanitaria Locale, in qualità di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio. Solo questi hanno titolo per introdurre i cani nel canile.
Cane collettivo Cane che vive in caseggiato, quartiere o rione in cui gruppi di persone, coordinate da un tutore responsabile, dichiarino di accettare l’animale e provvedano ad iscriverlo all’Anagrafe canina, a fornirgli mantenimento, assistenza e quant’altro necessario al suo benessere.
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Cani si nasce padroni si diventa Acquisto Evitare un acquisto irresponsabile di animali da compagnia.
Cessione Evitare di donare animali da compagnia a minori di 16 anni senza l’espresso consenso dei genitori o di altre persone che esercitano la potestà parentale.
Adozione Evitare di accettare animali da compagnia in dono come premio, ricompensa e omaggio.
Cucciolate Evitare una riproduzione non pianificata del proprio animale da compagnia, con il rischio di non riuscire a gestire i problemi derivanti da cucciolate indesiderate.
Abbandono Vige il divieto di abbandonare cani, gatti o altri animali domestici.
Soccorso di cani randagi Chi dovesse trovare un cane abbandonato o vagante in luoghi pubblici, anche se ferito, deve rivolgersi al Comando di Polizia Urbana. La Polizia Municipale verificherà se l’animale ha un proprietario certo al quale restituirlo, mediante lettura del codice dal microchip. Qualora non fosse possibile risalire al proprietario del cane, la Polizia Municipale interpellerà il Servizio Veterinario della Azienda Sanitaria Locale che interverrà raccogliendo il cane per la sua successiva restituzione al legittimo detentore o l’invio al canile, dopo avergli prestato le prime e più urgenti cure, se ferito.
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Anagrafe canina I proprietari e detentori a qualsiasi titolo di cani devono farne denuncia all’Anagrafe canina istituita presso il Servizio Veterinario del Distretto di Manfredonia – ASL FG di Via Barletta, oppure presso l’Ambulatorio Veterinario ASL sito presso l’ENPA in località Posta del Fosso (indirizzi e recapiti a pag.13). Lo stabilisce l’ordinanza sindacale n. 14 del 9/5/2012 (vedi allegato a pag. 14) in ottemperanza alle vigenti normative regionali e nazionali ispirate alla necessità di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini. La comunicazione, ai presidi innanzi ricordati, va fatta per la detenzione entro i primi sei mesi di vita dell’animale oppure entro 30 giorni se randagi; in caso di cessione definitiva, scomparsa, morte del cane entro 15 giorni dall’avvenimento. Per l’identificazione del cane sarà usato un sistema di riconoscimento elettronico a microchip inserito sottocute, entro 90 giorni dall’iscrizione all’Anagrafe canina, presso il Servizio Veterinario del Distretto di Manfredonia – ASL FG di Via Barletta o presso l’Ambulatorio Veterinario della stessa ASL presso l’ENPA di Posta del Fosso. All’utente sarà addebitato solo il costo del microchip e il segnalamento dell’animale. Per effettuare tali operazioni, il detentore del cane potrà rivolgersi anche al proprio veterinario libero professionista di fiducia, autorizzato dal Servizio Veterinario ASL al segnalamento dell’animale e al conseguente innesto del microchip. Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative da 38,73 euro a 232,40 euro e nel caso di reiterazione della violazione e inosservanza dell’ordinanza anche sanzioni come previste dal Codice Penale.
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Doveri del proprietario Modalità di detenzione del proprio animale Chiunque convive con animali da compagnia o ha accettato di occuparsene è responsabile della loro salute, del loro benessere e della loro custodia e deve fornirgli le necessarie cure ed attenzioni. In particolare: t rifornirlo di acqua e cibo in quantità sufficiente e con tempistica adeguata; t mettergli a disposizione idoneo ricovero; t assicurargli le necessarie cure sanitarie; t consentirgli un’adeguata possibilità di esercizio fisico; t prendere ogni precauzione per impedire che l’animale eviti la sorveglianza e sfugga al controllo causando danni la cui responsabilità ricade sul detentore: imbrattamento con feci ed urine dell’altrui proprietà e/o del suolo pubblico, aggressioni a terzi, incidenti stradali; t evitare che il proprio animale rechi disturbo alle occupazioni e al riposo dei vicini di casa con rumori, guaiti e latrati; t evitare inconvenienti igienici nelle abitazioni e nei condomini e durante il trasporto; t durante il trasporto sui veicoli, utilizzare contenitori adeguati a consentire la stazione eretta, la possibilità di sdraiarsi e rigirarsi dell’animale; t non lasciare l’animale nell’abitacolo del veicolo per oltre 1 ora e, nel periodo estivo, per oltre 30 minuti;
A spasso con Fido Accade spesso, e in tal senso le segnalazioni e le lamentele dei concittadini sono tantissime, che i proprietari dei cani si dimenticano, allorquando li portano fuori di casa, a spasso o per l’abituale passeggiata fisiologica, che la strada, i giardini e quant’altro di pubblico arredo della città, sono di pertinenza collettiva e vanno pertanto debitamente rispettati per quello che sono. Non fa certamente piacere imbattersi nei luoghi pubblici in deiezioni e altro di analoga natura lasciati dagli incolpevoli amici dell’uomo. Anche per questi aspetti ci sono precise e circostanziate normative che vanno tassativamente rispettate. È una 7
questione culturale e di senso civico singolo e collettivo. L’ordinanza sindacale n. 58 del 20/12/2011 (vedi allegato a pag. 16) regolamenta l’abbandono (incontrollato) delle deiezioni solide, in particolare sui marciapiedi destinati alla circolazione pedonale, ma anche sui prati e nelle aiuole dei giardini pubblici destinati alla ricreazione e allo svago, con conseguenti rischi per la salute della popolazione ed in particolare per quella dei bambini. Pertanto, vi è l’obbligo di essere sempre muniti, durante la permanenza del cane sul suolo pubblico, di idoneo attrezzo (paletta e sacchetto di plastica o altro) per la raccolta degli escrementi dello stesso. Vige anche l’obbligo di provvedere immediatamente alla pulizia e all’eliminazione degli escrementi, qualora l’animale abbia imbrattato il suolo pubblico. L’inosservanza delle preindicate prescrizioni comporterà nei confronti dei trasgressori l’applicazione della sanzione pecuniaria di 62 euro. Incaricati dell’osservanza della norma sono il Comando dei Vigili Urbani, il servizio veterinario ASL Fg e la forza pubblica in generale. È possibile ritirare presso la sede dell’ASE, in via Tratturo del Carmine n. 14 (infotel 0884.542896), il pacco con la paletta, le buste e i guanti per la raccolta delle deiezioni.
Accesso alle aree pubbliche È fatto divieto di introdurre i cani all’interno dei parchi pubblici e vicino alle attrezzature di gioco (ordinanza n.128 del 09/08/2002 vedi allegato a pag. 19).
Decesso del cane e smaltimento delle spoglie È consentito il sotterramento in terreni di proprietà del detentore dell’animale da compagnia deceduto, solo qualora sia stato escluso qualsiasi pericolo di malattie infettive trasmissibili a uomo e animali. Nell’impossibilità del sotterramento, il detentore deve rivolgersi a una ditta specializzata, che attualmente per Manfredonia è la LavEco (indirizzi e recapiti a pag. 12) per la raccolta, trasporto e smaltimento delle carcasse degli animali deceduti. È inoltre importante ricordarsi di comunicare al Servizio Veterinario del Distretto di Manfredonia – ASL FG di Via Barletta il numero di microchip del cane deceduto.
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Rifugio comunale Grazie all’intraprendenza di concittadini interessati alla tutela della natura e particolarmente sensibili all’annoso problema del randagismo presente sul nostro territorio, nel 1998 anche nel Comune di Manfredonia nasce una Delegazione (poi Sezione) dell’Ente Nazionale Protezione Animali O.N.L.U.S. La Sezione è attualmente costituita da 200 soci che, riunitisi in assemblea, hanno eletto come Presidente Filomena Ciccone. Nel 2006, con apposita convenzione stipulata con il Comune di Manfredonia, la Sezione E.N.P.A. di Manfredonia subentra a quella Provinciale di Foggia nella gestione della struttura “Canile Sanitario/Rifugio per cani E.N.P.A.”. L’attuale responsabile, nonché coordinatore di detta struttura di ricovero, diagnosi e cura del randagio, è Marco Lupoli (recapiti a pag. 13). Nel corso degli anni, con l’attività sinergica del Comune di Manfredonia, della Polizia Municipale, della ASL FG e dell’E.N.P.A. nazionale, si è giunti alla realizzazione delle seguenti opere tutte situate in località “Posta del Fosso” in agro di Manfredonia (zona DI/32): t Canile Sanitario costruito ex-novo, inaugurato nel 2006, è adibito per la custodia temporanea di animali sottoposti a misure di Polizia Veterinaria e/o quarantena; t Rifugio per cani, è destinato al ricovero dei cani che hanno superato favorevolmente il periodo di osservazione clinica presso il canile sanitario e che non hanno trovato adozione o altra idonea sistemazione; t Ambulatorio Veterinario, adibito per la sterilizzazione, l’anagrafe canina mediante identificazione con microchip, l’assistenza sanitaria ai cani in regime di canile sanitario, l’assistenza sanitaria ai cani in regime di rifugio, nonchè a disposizione dei soli soci E.N.P.A. per le cure veterinarie degli animali di loro proprietà. Il canile è aperto tutti i giorni feriali dalle ore 12 alle ore 13 per visite ed eventuali adozioni. I cani adottati presso il canile comunale di Manfredonia sono vaccinati, sverminati e microchippati gratuitamente.
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Facciamo sì che il miglior Amico dell’uomo, abbia nell’uomo il suo migliore amico. Mahatma Gandhi
Campagna “Adotta un cane” L’Amministrazione Comunale sta affrontando con sagacia tutti gli aspetti connessi alle dinamiche che si sviluppano nel rapporto tra gli esseri umani ed il loro migliore amico per antonomasia: il cane. Il randagismo, ad esempio, è un problema che va affrontato ed a cui bisogna porre rimedio responsabilizzando tutti. Laddove non può arrivare la sensibilità potrebbe arrivare l’aiuto che, con Delibera di Giunta n. 136 del 21/05/2012 (vedi allegato a pag. 18), è stato predisposto nei confronti di coloro che vorranno adottare un cane custodito nel Canile comunale. A queste persone verrà riconosciuto un contributo economico di 250,00 euro, così suddiviso: t 125,00 euro dopo un mese dall’adozione dell’animale; t 125,00 euro al compimento di un anno dall’adozione, dietro presentazione di una dichiarazione rilasciata da un veterinario attestante il buono stato di salute dell’animale. Una precisa azione per diminuire i costi ricadenti sulla collettività dal randagismo, un deciso invito al senso di responsabilità di ognuno, un degno aiuto economico perché se ognuno recita la sua parte chi se ne giova è la città stessa. Per informazioni sarà possibile rivolgersi presso il Comando di Polizia Locale e/o l’E.N.P.A.
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Attività dell’Area Veterinaria Pubblica Il Regolamento di Polizia Veterinaria è una guida per la quotidiana attività del Servizio Veterinario Pubblico. Approvato con D.P.R. n. 320 del 1954, prevede interventi in caso di Zoonosi (infezioni che gli animali trasmettono all’uomo) quali: Leishmaniosi, Salmonellosi, Leptospirosi, Tubercolosi, Rabbia. Per quest’ultima infezione sono previste norme finalizzate al suo controllo ed eliminazione dal nostro Paese. Quando il fronte della rabbia oltrepassa il confine nazionale, apposite Ordinanze Ministeriali impongono la vaccinazione agli animali delle specie sensibili a rischio di contagio. Erogazione delle certificazioni sanitarie previste dalle normative nazionali e locali.
Rabbia: vaccinazioni e controlli Per escludere la presenza della rabbia, i cani e gatti che hanno morso o graffiato persone e animali sono tenuti in osservazione per 10 giorni. Questa operazione viene svolta presso il domicilio del detentore su richiesta dello stesso. Per gli animali randagi il periodo di osservazione ha sede presso il canile comunale.
Certificazioni per l’estero In caso di spostamento degli animali da compagnia all’interno dei Paesi della Comunità Europea l’utente può chiedere informazioni al Punto Veterinario del proprio Distretto Sanitario. Per cani e gatti a seguito di viaggiatore nei Paesi non compresi nell’Unione Europea, bisognerà rivolgersi alle Ambasciate o Consolati per ottenere le necessarie informazioni sui requisiti sanitari che l’animale deve avere, poiché le norme per l’introduzione variano da Paese a Paese. Successivamente, l’utente potrà rivolgersi al Veterinario Pubblico del proprio Distretto Sanitario per ottenere la relativa certificazione.
Pronta reperibilità L’Azienda Sanitaria Locale garantisce interventi di urgenza nei seguenti casi: t cattura di cani randagi pericolosi per l’incolumità pubblica; t interventi su richieste d’emergenza da parte della forza pubblica; t pronto soccorso a cani traumatizzati da incidente stradale o altre cause, solo se randagi. La richiesta d’intervento deve essere rivolta al Comando di Polizia Municipale.
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Numeri ed indirizzi utili Servizio Veterinario del Distretto di Manfredonia – ASL FG Via Barletta - 71043 Manfredonia (Fg) tel. 0884.510365 – 0884.510422 – 0884.510427 – 0884.510428 Canile Sanitario / Rifugio per cani E.N.P.A. Località “Posta del Fosso” (zona DI/32) Direttore Marco Lupoli - cell. 338.3971651 e-mail: info@enpamanfredonia.it – manfredonia@enpa.org LavEco S.r.l. Smaltimento e trattamento rifiuti speciali Via dei Carradori - 71042 Cerignola (FG) - tel. 0885.414127 Polizia Municipale: Vicolo S. Isidoro - tel. 0884.581014 Carabinieri: Viale Michelangelo - tel. 112 Polizia di Stato: Viale Di Vittorio, 305 - tel. 113 Guardia di Finanza: Porto Industriale - tel. 117 Vigili del Fuoco: Porto Industriale - tel: 115
Per conoscere le spiagge attrezzate per ospitare i cani e le aree di sgambettamento, ricevendo notizie aggiornate, ci si può rivolgere al direttore del Canile comunale.
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Punti Veterinari Ambulatori veterinari pubblici A.S.L. Foggia - Distretto di Manfredonia Via Barletta 71043 Manfredonia (Fg) tel. 0884.510365 – 0884.510422 – 0884.510427 – 0884.510428 Località Posta del Fosso, C.P. 211 presso E.N.P.A. 71043 Manfredonia (Fg) cell. 338.3971651
Ambulatori veterinari privati Dr. ssa Taraschi Morena Via G. Di Vittorio, 52 - 71043 Manfredonia (Fg) tel. 0884.538495 Dr.ssa Di Brisco Elisa Via V. Pisani, 10 - 71043 Manfredonia (Fg) tel. 347.0003860 Dr. Lambresa Pasquale Via Cala del Fico, 40 - 71043 Manfredonia (Fg) tel. 0884.512129 Dr. Manzella Michele Via Pasubio, 11 - 71043 Manfredonia (Fg) tel. 0884.583793 Dr. Raele Donato Via Maddalena, 49 - 71043 Manfredonia (Fg) tel. 347.4901849
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