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L’anima in EPS del nuovo Ecogrill Un nuovo locale di ristoro eco-sostenibile
Autogrill propone un nuovo approccio architettonico basato sull’impiego dell’EPS per coniugare sostenibilità, comfort ed efficienza. Da questo approccio è nato un nuovo progetto sviluppato da Giulio Ceppi e dallo studio Total Tool, e realizzato lungo la strada statale 3bis Ravenna-Terni
“Costruire un business attento alla sostenibilità e all’ambiente non è solo un dovere verso le generazioni future, ma è anche la via principale attraverso la quale creare valore e vantaggi competitivi in una prospettiva di medio termine.” È la filosofia del gruppo Autogrill, che a partire dal 2004 pubblica il Rapporto di sostenibilità, documento rivolto a tutti gli stakeholder per monitorare, secondo i concetti e i principi espressi nel codice etico, le attività svolte in tutte le loro declinazioni: sociale, economica e soprattutto ecologica. In linea con questa politica “verde”, il gruppo leader nei servizi di ristorazione e retail per chi viaggia ha recentemente inaugurato in località Mensa (Ravenna), lungo la strada statale 3bis Ravenna-Terni, un nuovo locale di ristoro eco-sostenibile di circa 380 m2, significativamente noto ormai come “Ecogrill”, che coniuga in un’unica soluzione sostenibilità ambientale, comfort per il cliente ed efficienza aziendale. Il tutto partendo da un investimento di 750.000 euro, superiore di poco più del 10% rispetto a una struttura tradizionale ma ampiamente compensato dalla forte diminuzione dei costi d’esercizio, ridotti del 35% se paragonati a
quelli di costruzioni analoghe. Il progetto è stato ideato e realizzato dall’architetto e designer Giulio Ceppi, docente al Politecnico di Milano dal 1996, e dal suo studio Total Tool che nelle tre sedi di Milano, Buenos Aires e Tokyo svolge attività di progettazione architettonica, design e comunicazione per un variegato
ventaglio di clienti: multinazionali del calibro di Philips e appunto Autogrill, grandi nomi del design italiano (Danese, Luceplan, Saporiti) ma anche enti pubblici e associazioni di categoria come Aipe (Associazione italiana polistirene espanso). Il concept dell’Ecogrill si basa sull’utilizzo del terreno come elemento
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L’edificio pilota “Casa 2 Litri” di Ozzano (Bologna). Si ringrazia lo studio Total Tool di Milano per il materiale tecnico e fotografico dell’articolo
di progetto in totale sintonia con il paesaggio circostante a forte connotazione agricola e rurale. Un lembo di terra che si solleva creando volume, una sorta di collina verde a protezione degli ambienti sottostanti. L’architetto Ceppi e il team di Total Tool hanno perseguito l’obiettivo della sostenibilità essenzialmente attraverso tre innovazioni costruttive e impiantistiche: una struttura realizzata quasi integralmente in EPS (polistirene espanso sinterizzato), materiale altamente isolante e coibente, un tetto verde per aumentare l’isolamento termico e non impattare sul paesaggio, e un sistema di climatizzazione a pannelli radianti imperniato su un impianto geotermico a pompa di calore. Per la fattibilità della prima di queste soluzioni progettuali innovative è stata richiesta anche la consulenza tecnica di Aipe. La soluzione prevista per l’Ecogrill richiama infatti l’utilizzo di EPS per le spalle dei ponti, soprattutto in terreni a bassa portanza, una particolare applicazione del polistirene descritta dall’associazione nel volume Costruire rilevati stradali e isolare fondazioni in EPS”. La cellula strutturale è realizzata con casseratura a perdere in polistirene espanso riempita di calcestruzzo rinforzato. Anche il solaio è costituito da casseri di EPS, alleggeriti dai fori per il passaggio di cavi elettrici e canali di ventilazione. L’intera struttura è coperta con 600 m3 di blocchi sempre in polistirene rivestiti da 6 cm di cemento spruzzato in cui è immersa una rete elettrosaldata. Una guaina catramata e un efficiente sistema di drenaggio evitano lo scivolamento del sovrastante strato di terriccio. L’EPS è stato scelto come elemento anche costruttivo, oltre che isolante, in virtù
della sua facilità di trasporto e posa, della lunga durata, della riciclabilità (è costituito per il 98% da aria), della sua resistenza a umidità e fuoco e soprattutto per la sua sicurezza ambientale. La copertura è piantumata a prato verde a bassa crescita e dotata di un innovativo impianto di irrigazione che sfrutta l’acqua piovana, mentre l’energia necessaria alla climatizzazione è fornita da una pompa di calore abbinata alle undici sonde verticali immerse nel terreno a una profondità di 15 metri per lo scambio termico. Il ciclo termodinamico è quello tipico in quattro fasi con pompa di calore della potenza di 15 kW. Per il riscaldamento viene essenzialmente riutilizzato il calore prodotto internamente dalla presenza di clienti e macchinari. L’Ecogrill non ha emissioni dirette di CO2 in loco e, considerando quella derivante dalla produzione di energia elettrica necessaria alle attività, si ha comunque un’emissione ridotta del 65% rispetto alle strutture tradizionali. Il progetto prevede anche lo sfruttamento, quanto più possibile, della luce naturale, coadiuvata da sistemi di illuminazione artificiale a basso consumo energetico (Led). Gli interni sono realizzati in materiali riciclabili e concepiti per garantire un ambiente funzionale e confortevole, anche attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il nuovo edificio eco-sostenibile di Autogrill rappresenta un laboratorio di sperimentazione operativa per soluzioni progettuali e funzionali da utilizzare in edifici di prossima costruzione. In tal senso è possibile un suo accostamento con il progetto “Passivehouse”, sostenuto da Aipe e Centro di informazione sul PVC per
promuovere un approccio costruttivo sostenibile finalizzato a realizzare edifici dal ridotto consumo energetico. Iniziativa che ha portato alla costruzione dell’edificio pilota “Casa 2 Litri” di Ozzano (Bologna), cinque villette a schiera e un centro didattico sperimentale che consumano annualmente l’equivalente di circa 1,5 litri di combustibile per riscaldare, climatizzare e illuminare ogni metro quadro di superficie abitabile. Il corrispondente consumo energetico è pari a circa 15 kWh/m2/anno, dieci volte inferiore a quello di un edificio tradizionale. Anche in questo caso l’EPS è un elemento basilare nel progetto, impiegato per coibentare il tetto, le pareti interne, i solai, le fondazioni e i tetti verdi. Ecogrill in cifre - 65% CO2 emessa per la realizzazione - 60% di consumi elettrici - 40% di consumi di acqua - 35% di costi d’esercizio - 25% di costi di climatizzazione 0 CO2 emessa in loco 600 m3 di EPS 380 m2 di superficie 5 m di altezza da terra 11 sonde verticali a -15 m 450 Led per l’illuminazione
Aipe Via M. Colonna, 46 20149 Milano tel. 02 33606529 fax 02 33606604 aipe@epsass.it www.aipe.biz