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Pannello SOLAIO “KLEYDE” Il solaio di calpestio è una struttura orizzontale che ha il compito di sostenere il pavimento e le pareti interne sotto i normali e straordinari carichi di esercizio. Essa deve essere inoltre in grado di resistere a sollecitazioni a flessione e a taglio. In edilizia si suole indicare con il termine “solaio” una struttura orizzontale capace di trasferire i carichi (principalmente quelli verticali) ad altre strutture. Nell’ultimo decennio la tendenza sembra essere quella di realizzare solai alleggeriti. In questa direzione si muove la nostra ricerca che ha un duplice obiettivo: a) dare una risposta più adeguata al problema sismico invertendo la tendenza degli attuali sistemi costruttivi. Ciò è reso possibile contrastando gli effetti della forza sismica attraverso l’impiego di strutture sempre più snelle e leggere, con masse sismiche molto più ridotte invece che utilizzare componenti tanto più rigidi e con masse decisamente più elevate; b) Snellire molto di più il cantiere dando più spazio all’opera manuale dell’uomo, fornendo componenti più maneggevoli che possano contribuire, in maniera determinante, allo snellimento del processo edilizio (riduzione delle attrezzature di cantiere, riduzione delle fasi di lavoro e, quindi, riduzione sensibile dei rischi sui luoghi di lavoro) abbattendo naturalmente i costi. Pannelli Solaio “Kleyde” Il solaio “Kleyde”, protetto per intero da brevetto internazionale, è composto da una serie di elementi che concorrono mutuamente alla resistenza nei confronti dei carichi verticali e di quelli dinamici, trasferendo dette azioni alle strutture principali. La tecnologia da noi studiata e messa a punto, rappresenta quanto di più innovativo esiste oggi, in questo settore. Il nostro interesse è rivolto principalmente al connubio fra polistirene espanso sinterizzato (EPS) e l’acciaio precompresso; i due elementi coestrusi insieme formano un elemento (pannello) leggero ed estremamente resistente. La caratteristica che più risalta il sistema “Kleyde” riguarda l’autoportanza. Infatti, ogni pannello “Kleyde” è autoportante per l’intera luce; pertanto la messa in opera potrebbe essere anche eseguita senza l’ausilio di alcuna attrezzature di movimentazione (gru, argani, ecc.) visto il peso estremamente contenuto (7÷8 Kg/mq) ne puntellature o sostegni vari (sorregge agevolmente i carichi di prima e seconda fase) ed, inoltre, presenta un alto grado di sicurezza visto che l’estradosso di calpestio è praticamente piano, segnato solo dalla presenza dei mini-connettori alti appena 2÷3 cm, intervallati a distanze regolari. Indirizzo:
Via Dante Alighieri n. 25 89013 – GIOIA TAURO (Rc)
ITALY
Tel/Fax: + 39.966.51.254 Mob. Phone: + 39.320.53.29.546 e-mail: saenor@aliceposta.it
P. I.V.A. n° 020 56 21 08 06 C. Fisc. PLT NNT 67B06 E041W
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I componenti del solaio Kleyde sono: •
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L’EPS – il polistirene costituisce l’involucro che contiene al suo interno l’anima in acciaio ed è formato da perle espanse e successivamente sinterizzate a caldo fino ad assumere una densità in peso pari a circa 23/25 Kg/mc. Lo spessore di detto involucro varia a seconda dell’impiego del solaio e precisamente della luce di calcolo e dei carichi di esercizio che su di esso agiranno. L’ACCIAIO Precompresso – Si tratta di profili in acciaio zincato e presso-piegato di spessore anche molto sottile (può essere < 1 mm), precompressi mediante la tesatura di una coppia di funi di acciaio di adeguato spessore. La forma di detti profili è geometricamente definita da una figura piana aperta, di altezza variabile a seconda delle necessità strutturali. Sul dorso del profilo sono alloggiati dei connettori che hanno lo scopo di garantire l’adesione fra la soletta di calcestruzzo (o altro materiale omogeneo e idoneo a ripartire i carichi) e lo stesso profilo in acciaio precompresso. Il peso complessivo della struttura portante in acciaio precompresso è molto contenuto, compreso fra 4 e 6 Kg/ml. La soletta in calcestruzzo armato – E’ una copertina di calcestruzzo armato con rete elettrosaldata formata da fili in acciaio del diametro di 6 mm e maglia 15 x 15. Lo spessore medio è di 3,5 cm e formerà il piano di calpestio del solaio dove sarà alloggiato il pavimento. La solettina di calcestruzzo è formata dopo la sistemazione dei pannelli a completamento del solaio. Essa potrebbe essere sostituita anche con altro materiale omogeneo, avente un’adeguata resistenza a compressione e idoneo a ripartire i carichi sull’intera struttura. Il peso complessivo della soletta in cemento armato è molto contenuto, visto lo spessore ed è compreso fra 85 e 100 Kg/mq. Il polistirene espanso sinterizzato (EPS) è un materiale derivato dal petrolio. Mediante un processo industriale, si ricavano le piccole perle trasparenti di polistirene, a cui viene aggiunto pentano, un idrocarburo che funge da gas espandente, che al termine del processo di espansione evapora. Le perle si espandono fino a 20-50 volte il loro volume iniziale una volta che vengono a contatto con il vapore acqueo a temperatura superiore ai 90 °C. Il passo successivo consiste nel fare saldare insieme le perle espanse di polistirene e, grazie alla sinterizzazione, come si chiama questo secondo passaggio, si ottiene un blocco rigido, di peso ridotto avente una struttura a celle chiuse che trattengono al proprio interno l’aria e quindi le eccellenti proprietà di isolante termico. Il polistirene espanso sinterizzato ha generalmente massa volumica compresa fra 10 e 40 Kg/mc, ed è quindi mediamente costituito dal 98% di aria e solo dal 2% di materiale strutturale di puro idrocarburo. Non vengono usati, nè mai sono stati usati, i clorofluorocarburi -CFCdannosi per la fascia di ozono che circonda la nostra atmosfera. L’EPS è un materiale estremamente versatile, può essere fabbricato in qualunque gamma di forme e dimensioni. Il Profilo portante in Acciaio Precompresso è una struttura coestrusa all’interno di un blocco di polistirene espanso e successivamente precompressa mediante l’azione assiale (o parabolica) e coordinata di una coppia di funi tesate alla pressione di calcolo. La risposta dei componenti impiegati nella struttura all’azione di pre-compressione produrrà una serie di sollecitazioni esattamente opposte a quelle prodotte dai carichi che agiranno durante l’esercizio della struttura stessa con evidente vantaggio derivante dalla compensazione delle tensioni. Le azioni prodotte dai carichi esterni saranno contrastate dal mutuo contributo dato da tutti i componenti che formano la struttura portante: EPS. Acciaio precompresso e soletta in calcestruzzo armato.
Travetto in acciaio precompresso La soletta di calcestruzzo armato è una lastra di cemento armato gettato in opera dello spessore medio di circa 3,5 cm., armato con rete elettrosaldata a fili ortogonali del diametro di 6 mm. e maglia da 15 cm. Annegata nello spessore della soletta. La sua funzione è quella di ripartire uniformemente i carichi e di opporre resistenza alle azioni di compressione che interessano le fibre superiori della struttura portante, sia per i carichi di seconda fase (operai, getto di calcestruzzo in opera) che in quelli di terza fase (esercizio).
Soletta in cemento armato su pannello in EPS Indirizzo:
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Il comportamento in esercizio La validità della struttura è stata testata con particolare attenzione, sviluppando dapprima un’analisi teorica giungendo in seguito alla concretizzazione dei risultati attraverso la sperimentazione empirica. • La linea teorica, sviluppata attraverso la messa a punto di un sistema di calcolo basato sulla verifica degli stati tensionali dei singoli componenti e dell’intero complesso strutturale; • La linea sperimentale, sviluppata attraverso una serie di esperimenti condotti presso il nostro stabilimento che ci hanno consentito di verificare la corrispondenza fra dati di calcolo teorici e risposte sperimentali sul campo. Nello specifico abbiamo sottoposto a prove di carico alcuni prototipi di pannello “Kleyde”, concentrando la nostra ricerca secondo le più importanti sollecitazioni agenti sul pannello solaio: il carico di pre-compressione, le azioni flettenti e le azioni taglienti. PROVE DI CARICO
Fase di Pre-Carico Controllato
Fasi di Carico accidentale Controllato
LA Pre-Compressione – Il principio di base della pre-compressione è quello di sottoporre una struttura a dei carichi che producono sollecitazioni opposte a quelle indotte dai carichi esterni quando la struttura è in esercizio. Il carico di pre-compressione è indotto alla struttura in acciaio alloggiata all’interno del pannello, mediante la tesatura di una coppia di funi. La pressione sarà tale da imprimere una leggera monta (convessità verso l’alto) all’intero pannello. La coazione fra le sollecitazioni imposte alla struttura e quelle derivanti dai carichi esterni produrrà una compensazione (parziale o completa) delle sollecitazioni agenti sul pannello solaio. I Carichi esterni – Ultimato il getto di calcestruzzo relativo alla soletta di ripartizione, abbiamo atteso la stagionatura per 28 giorni e dopo abbiamo caricato il pannello solaio “Kleyde”. Il pannello è stato sistemato su due appoggi posti all’estremità dello stesso pannello e distanti fra loro 4 metri. Abbiamo caricato il pannello con un carico di tipo statico, costituito da sacchetti di salgemma del peso di 25 Kg ciascuno; i sacchetti sono stati sistemati sull’estradosso del pannello solaio a strati, iniziando dalle estremità verso la mezzeria. A conclusione di ogni strato è stato misurato l’abbassamento nel centro del pannello.
Riepilogo dei dati di prova Dimensioni pannello EPS/Acciaio/C.A. H sez. EPS
H soletta
16,50 cm
3,50 cm
Larghezza Lunghezza Superficie Pannello Pannello pannello 2,40 mq 60,00 cm 410,00 cm
Specifica di carico Distanza appoggi 400,00 cm
Peso unità di carico 25 Kg
Nr complessivo unità di carico 44
Sollecitazione di Freccia max σ max Calcestruzzo σ max acciaio 1/300 x L pre-compressione Kg/cmq Kg/cmq 1° Fase * 2° Fase * 3° Fase * 2.157,95 Kg Max Max 1,33 cm Max -110,00 Max 2.350,00 18 Kg 143,50 Kg 105,50 Kg Reale 1,37 cm Calcolo -107,78 Calcolo 2.257,35 190,63 bar Max Peso pannello al Mq * 1° Fase (messa in opera dei pannelli autoportanti); Peso pannello
L = 4,00 mt.
1° Fase * 7,50 Kg
2° Fase * 59,80 Kg
3° Fase * 43,96 Kg
Peso Totale 1.100 Kg
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mq 458,30Kg
τ max acciaio Kg/cmq Max 2.350,00 1.839,94
Calcolo
2° Fase (posa in opera rete elettro-saldata e getto della soletta); 3° Fase (messa in esercizio dei solai Kleyde dopo 28 giorni dal getto della soletta).
arch. Ennio Plateroti Indirizzo:
Peso per
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