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Giugno 2006

Numero 29

AIPE

NEWS

NOTIZIE DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA POLISTIRENE ESPANSO

LA CANZONE DEL POLISTIRENE Tempo ferma la forma ! Canta il tuo carme, plastica! Chi sei? Di te rivelami lari, penati, fasti! Di che sei fatta? Spiegami le rare tue virtù. Dal prodotto finito risaliamo su su Ai primordi remoti, rivivendo in un lampo Le tue gesta gloriose! In principio, lo stampo. Vi sta racchiusa l’anima; del lor grembo in balia Nascerà il recipiente, o altro oggetto che sia. Ma lo stampo a sua volta lo racchiude una pressa Da cui viene la pasta iniettata e compressa, Metodo che su ogn’altro ha il vantaggio innegabile Di produrre l’oggetto finito e commerciabile. Lo stampo costa caro; questo è un inconveniente, Ma lo si può affittare, anche da un concorrente. Altro sistema in uso permette di formare Oggetti sotto vuoto, per cui basta aspirare. Già prima il materiale, tiepido, pronto all’uso Viene compresso contro una filiera: <>, Ossia spinto all’ugello per forza di pistone; Lo scalderà il cilindro al punto di fusione. E lì che fa il suo ingresso nel bollente crogiolo il rapido, il vivace, il bel polistirolo. Lo sciame granuloso sul setaccio si spinge, Formicola felice del color che lo tinge. Prima di farsi granulo, somigliava a un vibrante Spaghetto variopinto: chiaro, scuro, cangiante. Una filiera trae, dall’estruso finito, Gli spaghi che una vite senza fine aggomitola. E l’agglutinazione come si fa ad averla? Con perle varipinte: un colore ogni perla. Ma colorate come? Diventerà uno solo Il pigmento omogeneo dentro il polistirolo. Prima certo bisogna asciugarlo per bene Il rotante prodotto, dico il polistirene, Il nostro neonato, il giovane polimero. Del semplice stirene, ma nient’affatto effimero. <> designa, già lo sai, il modo di ottenere più elevati che mai Pesi molecolari; non hai che a far girare Un reattore idoneo: mi sembra elementare. Come perle in collana, legate l’una in cima All’altra, tu incateni le molecole ... E prima? Lo stirene non era che un liquido incolore Coi suoi scatti esplosivi e un sensibile odore. Osservatelo bene: non perdete le rare Occasioni che s’offrono di vedere e imparare. E’ dall’etilbenzene, se lo surriscaldate, Che stirene otterrete, anche in più tonnellate. Lo si estraeva un tempo dal benzoino, strano

Figlio dello storace, arbusto indonesiano. Così, di arte in arte, pian piano si risale Dai canali dell’arido deserto inospitale Verso i prodotti primi, la materia assoluta Che scorreva infinita, segreta, sconosciuta. Lavando e distillando quella materia prima, - Esercizi di stile meglio che in prosa o in rima L’etilbenzene il quale, com’è noto, proviene Dall’incontro d’un liquido che sarebbe il benzene Mischiato all’etilene che è un semplice vapore. Etilene e benzene hanno per genitore O carbone o petrolio oppure entrambi insieme. Per fare l’uno e l’altro, l’altro e l’uno van bene. Potremmo ripartire su questa nuova pista Cercando come e quando e l’uno e l’altro esistano. Dimmi, petrolio, è vero che provieni dai pesci? E’ da buie foreste, carbone, che tu esci? Fu il plancton la matrice dei nostri idrocarburi? Questioni controverse ... Natali arcani e oscuri ... Comunque è sempre in fumo che la storia finisce. Finché non viene il chimico, ci pensa su e capisce Il metodo per rendere solide e malleabili Le nubi e farne oggetti resistenti e lavabili. In materiali nuovi quegli oscuri residui Eccoli trasformati. Non v’è chi non li invidii Tra le ignote risorse che attendono un destino Di riciclaggio, impiego e prezzi di listino.

Raymond Queneau “La canzone del polistirene” è uscita sulla rivista“ Lettres Nouvelles”, n° 9, 29 aprile 1959 ed è stata successivamente tradotta da Italo Calvino ne “Romanzi e racconti”, III, pp.1187-93). Raymond Queneau (le Havre 1903- Parigi 1976) Foto tratta da www.zam.it

“The song of polystyrene” is a poetry written by Raymond Queneau (Le Havre 1903 – Paris 1976) and published on the French magazine “Lettres Nouvelles”, n°9, 9th April ’59. This song was translated in Italian by Italo Calvino in the “Romanzi e racconti”.


AIPE NEWS

DESIGN Aipe nuovamente con “OGGETTI ESISTIBILI” AIPE offre nuovamente il proprio patrocinio alla mostra “Oggetti Esistibili – La pubblicità fa design” che, forte del successo ottenuto all’inizio dell’anno alla Triennale di Milano, viene allestita nell’ambito dell’iniziativa Roma Design più dal 25 maggio all’8 giugno presso gli ex magazzini generali della capitale. Come nell’edizione precedente la mostra, organizzata da Total Tool, sottolinea lo stretto legame tra design e pubblicità riproducendo modelli tridimensionali di 30 campagne pubblicitarie realizzate dalle più creative agenzie italiane. Oggetti d’arredo, prodotti alimentari e cosmetici, imballaggi, capi d’abbigliamento e accessori

di moda si liberano dalla tv e dalle riviste che li hanno visti nascere per divenire materia reale e tangibile a disposizione dei visitatori. Tutti gli oggetti, concepiti con il solo scopo di comunicare e non per essere venduti, sono organizzati secondo 4 diverse categorie che ne rappresentano il processo creativo: assemblaggio, estensione, ingrandimento e ibridazione. La quasi totalità di questi “oggetti esistibili” esposti a Roma è stata realizzata in EPS, un materiale polivalente che viene impiegato soprattutto in edilizia e negli imballaggi ma che spesso, come in questo caso, di-

viene il punto di partenza per realizzare oggetti d’arte e di design. La scenografia ideata per contenere le opere esposte è realizzata in PVC: una serie di tubi trasparenti che testimoniano la grande versatilità che contraddistingue anche questo materiale e che richiamano una delle sue principali applicazioni. L’evento “Oggetti Esistibili” come detto rientra nel variegato programma di Roma D +, 4° International Design Expo, rassegna internazionale che, attraverso molteplici iniziative quali mostre, seminari, convegni, conferenze e concerti, promuove la cultura del design abbattendo qualsiasi frontiera ideologica o geografica. Questa iniziativa, promossa dall’Università La Sapienza, Sezione Arti, Design e Nuove Tecnologie del Dipartimento ITACA, in collaborazione con la Provincia – Assessorato

alle Attività Produttive – e con la Camera di Commercio di Roma, si rivolge alle imprese, alle università, alle istituzioni, ai professionisti e più in generale a tutti coloro che valorizzano il design come fonte di innovazione e di sviluppo. After the great success of the first edition in Milan, AIPE is once again one of the sponsor of “Oggetti Esistibili – La pubblicità fa design”, a design exhibition organised by Total Tool in Rome. The exhibition reproduces tridimensional models of 30 advertising campaigns developed by the most creative Italian agencies. The great majority of these models are made in EPS, a material that shows in this event its great versatility.


AIPE NEWS

CARATTERISTICHE DELL’EPS L’isolamento acustico L’efficace isolamento acustico di pareti e solai è un presupposto indispensabile per il comfort delle nostre abitazioni. La trasmissione di energia sonora attraverso un generico componente può avvenire per via aerea o per “percussione diretta”, ad es. per calpestio o caduta d’oggetti. La capacità dell’elemento di opporsi alle vibrazioni provocate dai suoni aerei è espressa dal potere fonoisolante R: aumentando questo valore, accresce proporzionalmente l’efficacia dell’isolamento acustico. Per i rumori da impatto si utilizza invece il livello di rumore impattivo L che al contrario è inversamente proporzionale alla prestazione acustica. Riguardo ai materiali impiegati per attenuare i rumori, l’EPS, oltre alle sue note caratteristiche di elevata resistenza meccanica, basso assorbimento d’acqua e ottimale isolamento termico, offre soluzioni idonee a ridurre in modo economico la rumorosità all’interno degli edifici. Il polistirene espanso si presenta con due tipologie differenti, tradizionale ed elasticizzato. Utilizzando pavimenti galleggianti, cioè dotati di un elemento elastico inserito negli strati della soletta, è possibile aumentare notevolmente la capacità del solaio di opporsi alla propagazione dell’energia sonora. A questo scopo viene utilizzato in particolare il polistirene espanso elasticizzato in quanto possiede una costituzione cellulare modificata meccanicamente che gli conferisce proprietà idonee per l’utilizzo come isolante acustico. Infatti l’insieme costituito dalla struttura dell’EPS e dall’aria in essa contenuta, si deforma elasticamente quando è sottoposto alla sollecitazione esercitata da una vibrazione acustica, disperdendo l’energia come fosse una molla o un ammortizzatore.

Lo scorso anno AIPE, con il supporto delle aziende associate e in collaborazione con l’ITC (Istituto per le Tecnologie della Costruzione), ha realizzato una ricerca volta a sperimentare ed evidenziare le caratteristiche d’isolamento acustico dell’EPS sia tradizionale che elasticizzato. Il materiale è stato esaminato in laboratorio e in opera, sotto forma di lastre applicate a pareti e a solai e realizzate con

Pavimento galleggiante Fonte APEMILANO SPA

materiali differenti e di varia stratigrafia. I risultati dello studio hanno evidenziato conclusioni favorevoli all’utilizzo del polistirene espanso accoppiato con materiali tradizionali, tanto che la ricerca continuerà anche quest’anno. È stato infatti stabilito di analizzare le prestazioni d’isolamento acustico di tutti i materiali non considerati in questa prima fase, per ampliare la gamma dei prodotti sperimentati. “Floating floors”, with an elastic component inside the slab, considerably increase the acoustic insulation of the floor. Elasticised polystyrene, because of its particular cellular structure, is often used in these component. Last year AIPE, in collaboration with ITC (Institute for the Building Technologies), carried out a study on the sound absortion’s capacity of the traditional and elasticised EPS. The results about polystyrene were so satisfactory that the scope of the study has been extended this year in order to analyse and compare all the material not considered in the first phase.

NORMATIVA - LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE Luoghi con pericolo di esplosione La materia relativa ai luoghi con pericolo di esplosione è essenzialmente disciplinata da: • Direttiva Europea 99/92/CE - “Prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive”, recepita in Italia con il D. Lgs. 233 del 12.06.03 che obbliga il datore di lavoro ad adottare tutte le misure necessarie a questo scopo • Direttiva Europea 94/9/CE (ATEX, “Atmosphere Explosive”) - “Norme in materia di apparecchi e sistemi destinati ad essere utilizzati in atmosfera

potenzialmente esplosiva”, recepita in Italia con il D.P.R. 126 del 23.03.98 In primo luogo è necessario effettuare la “classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione”, seguendo una serie di normative CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) che impongono di determinare: a. tipo di sostanze e loro pericolosità b. possibilità e/o probabilità che si formi un’atmosfera esplosiva c. estensione delle aree nelle quali possa persistere tale pericolo d. individuazione della tipologia di apparecchiature che possono essere installate e/o utilizzate in suddette zone.


AIPE NEWS

Le aree a rischio di esplosione sono ripartite in zone in base alla frequenza e alla durata della presenza di atmosfere esplosive e al tipo di sostanza pericolosa: per il gas, zone da 0 a 2 (da quelle più a rischio a quelle dove non è probabile sia presente un’atmosfera esplosiva per la presenza di gas). Per la polvere combustibile, zone da 20 a 22 (sempre da quelle più a rischio a quelle meno pericolose). Questa classificazione stabilisce la tipologia di misure di prevenzione da adottare in relazione alle seguenti norme.

Sostanza

Nome in vigore

Gas

CEI 31-33 (EN 60079-14) - costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas. Parte 14: impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas (diversi dalle miniere)

Polveri combustibili

CEI 31-36 (EN 50281-2-3) - costruzioni per atmosfere esplosive per la presenza di polvere combustibile. Parte 1-2 Costruzioni elettriche protette da custodie; scelta, installazione e manutenzione.

Impianti

Appaecchi

Direttiva 94/9/CE vedi sopra

In this article you find the main European directives and Italian laws about the explosive atmosphere (ATEX), i.e. places with the risk of explosion because of gas or combustible powders.

AIPE: ULTIME ATTIVITÀ E WEB SITE Corso di aggiornamento per progettisti e costruttori

Convegni itineranti “ZEROWATT” Il rendimento energetico della casa in EPS

“GLI EDIFICI AD ENERGIA ZERO” Costruire con EPS per il rispetto dell’ambiente O Bologna O

O

5 maggio – Ordine degli Architetti

di Bologna Massafra/Taranto 12 maggio – Hotel Appia Palace

O O O

Cagliari 9 marzo – Hotel Mediterraneo Modena 6 aprile – Hotel Raffaello Matera 11 maggio – Hotel del Campo Treviso 16 giugno – Hotel Boscolo

WEB SITE AIPE n. visite 20000 18000 16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0

Gennaio

pag. visitate

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

In the table: • AIPE ‘s recent activities: - Conferences “ZEROWAT”, energetic efficiency of EPS house - Training course for designer and builders “ ZERO ENERGY HOUSE “, building with EPS for the environmental respect • AIPE web site’s statistics

AIPE Associazione Italiana Polistirene Espanso Via M. U. Traiano, 7 • 20149 Milano • Tel. +39 02 33606529 • Fax +39 02 33606604 E-mail: aipe@epsass.it • Http://www.epsass.it


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