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Lacy Car: l’auto che nasce dalla plastica Lacy Car è una piccola utilitaria con emissioni inquinanti vicino allo zero che veste una carrozzeria interamente realizzata a base di resine derivate da imballaggi di plastica riciclata, recuperati attraverso la raccolta differenziata. Molto adatta al caotico traffico cittadino, questa simpatica citycar è dotata di alimentazione elettrica ed è in grado di riutilizzare l’energia della frenata. È inoltre equipaggiata con innovativi sistemi di sicurezza elettronici simili a quelli in dotazione alle forze di polizia. Bassissimo tasso d’inquinamento e risparmio energetico, dalla produzione all’utilizzo, sono i punti di forza di Lacy Car, assieme ad un design giovane che richiama lo stile italiano delle vetture “mini” trainato oggi soprattutto dalla nuova 500. Il prototipo realizzato da R&D e presentato allo scorso Salone del Mobile di Milano, è uno dei progetti che partecipano al “Plastic 4 2morrow”, terzo appuntamento del concorso progettuale organizzato da Corepla in collaborazione con la rivista Vogue Casa. Dopo “Plastic 4 the house” (2004) e “Plastic 4 the clean city” (2006), l’edizione di quest’anno vede protagonista la plastica come materiale al servizio del futuro: ai progettisti e ai designer viene richiesto di realizzare originali applicazioni che integrino ecologia e innovazione tecnologica soprattutto attraverso il riciclo.

Attività Aipe Consiglio direttivo 2007-2009

Nuovo Consiglio Direttivo eletto in occasione dell’assemblea generale tenutasi a Verona lo scorso 18 maggio:

AIPE s ew

n

Attività Aipe AIPE Via M. U. Traiano, 7 20149 Milano Tel. +39 02 33606529 Fax +39 02 33606604 e-mail: aipe@epsass.it http://www.aipe.biz

Gruppo Lavoro Imballaggio

Prima riunione di coordinamento mercoledì 27 giugno 2007 Novotel Caserta Sud 87 Sannitica - Strada Statale KM. 22,600 81020 Capodrise (CE) ore 10.00 - 14.00

Incontro rivolto alle aziende associate per confrontare tematiche e proposte mirate a supportare e promuovere l’imballo in EPS nei settori: • Alimentare • Agricolo Corso di aggiornamento rivolto agli operatori delle aziende associate e a tutti coloro che operano nel mercato dell’EPS

venerdì 13 luglio 2007 Park Hotel Strada Valnure, 7 - Piacenza

Lacy Car is a small car, produced by R&D, with the body entirely made of resins came from recycled plastic packages. It’s also one of the project that takes part into the “Plastic 4 2morrow”, the design contest organised by Corepla (National Consortium for the Collection, Recycling and Recovery of the Plastic Packaging waste) in collaboration with “Vogue Casa” magazine.

Programma

Ore 10.00

Il processo di vendita dell’EPS Imballaggio: mercato maturo Edilizia: mercato in espansione Ing. Riccardo Varriale - Varriale Consulting

Ore 14.00

L’isolamento termico Definizione dei parametri Prestazioni dei materiali isolanti Norme di settore Leggi e decreti Ing. Marco Piana - AIPE

Un nuovo sito per visitare la Casa 2 Litri

Aipe, in collaborazione con il Centro di Informazione sul PVC, ha realizzato un nuovo sito internet - www. casa2litri.it - a supporto del progetto congiuntamente promosso dalle 2 associazioni. Lo strumento nasce per informare l’utente a 360° sugli aggiornamenti dell’iniziativa: un serbatoio virtuale contenete tutta la documentazione prodotta suddivisa per tematiche (progettazione, impatto ambientale, normativa), la brochure informativa anche in inglese (scaricabile dal menu “Archivio”) e un apposito spazio dedicato agli sviluppi del primo progetto realizzativo di Ozzano. Attraverso il sito sarà inoltre possibile iscriversi direttamente ai prossimi convegni dedicati al progetto ed essere informati sulle fiere che, dopo Klimhouse a Bolzano e Build Up a Milano, ospiteranno lo stand di “Casa 2 Litri”.

Soci Sostenitori (4): Ahrens Marc Anfuso Francesco Colombo Fabrizio Rossi Riccardo

Saccardi Olindo Santoni Natale Toffoli Paolo Zacchè Alberto Zanatta Ilario

Aipe’s activities

Soci Onorari (1): Marco Piana

Il Consiglio Direttivo ha eletto nel suo seno:

Free Training Course for all associated firms (Packaging and B&C)

Soci Ordinari (11): Augello Alessandro Baruzzi Augusto Beduini France sco Brini Giovanni Marconi Claudio Polato Fabio

Presidente: Augusto Baruzzi

Aipe and Centro di Informazione sul PVC started a new Web Site

Vicepresidenti: Anfuso Francesco Augello Alessandro Saccardi Olindo

Last 18 May during the Aipe’s General Meeting,

First Coordination Meeting of Packaging Group Caserta - 27 June 07

Piacenza - 13 July 07

www.casa2litri.it - as support of the “2 Litres House” project

the new Directive Council elected again Augusto Baruzzi president

Giugno 2007

NOTIZIE DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA POLISTIRENE ESPANSO

Mercato italiano dell’EPS 2006 Nel 2006 AIPE ha elaborato l’annuale indagine statistica sull’andamento del mercato italiano dell’EPS sulla base dei dati raccolti con la collaborazione delle aziende associate. I consumi totali si sono attestati a 136.000 tonnellate segnando una lieve riduzione dell’1,45% rispetto al 2005. Allargando il quadro temporale, dal 1998 al 2004 si è registrato un costante incremento dei consumi, passando Settore

33

Fotografia del mercato italiano dell’EPS nei 2 principali settori applicativi: bene l’edilizia, ancora difficoltà per l’imballaggio da 104.000 a 138.800 tonnellate (+35%) con una crescita media del 5,6%. I primi segni di calo si sono registrati nel 2005 con una leggerissima perdita dello 0,57% dovuta ad un generale andamento economico fiacco sul quale incidevano una debole produzione industriale e consumi stagnanti. La tabella sottostante riporta i dati relativi al 2006: >>> continua a pagina successiva

Andamento

Comparti

Mercato

+ 7,14 %

75.000 ton 50.000 blocchi, lastre e derivati 20.000 blocchi stampati e preformati 5.000 perle sfuse

55,1%

Imballaggi

- 10,68%

56.700 ton 18.000 blocchi, lastre e derivati 37.000 blocchi stampati e preformati 1.000 perle sfuse

41,2%

Varie

- 5,66%

5.000 ton 2.000 blocchi, lastre e derivati 2.000 blocchi stampati e preformati 1.000 perle sfuse

3,7%

Edilizia

sommario

Reach ci siamo

EPS & ortofrutta

Accordo Quadro ANCI-CONAI

Lacy Car auto di plastica

Attività AIPE


Consumi di EPS in tonnelate

160.000

>>> segue da pagina precedente

Mercato italiano dell’eps 2006 Due sono le principali leve che hanno contribuito al trend positivo del settore edile (+ 7,14%). Innanzitutto un aumento dell’1,1% degli investimenti sostenuti rispetto al 2005 (dati ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili) che hanno raggiunto i 144 miliardi di euro. Poi la notevole spinta all’utilizzo di efficienti materiali isolanti, come l’EPS, prodotta dall’introduzione dei DL 192 e 311 sulle prestazioni energetiche richieste ai nuovi edifici e a una parte di quelli ristrutturati o ampliati. Nel 2005 gli imballaggi plastici rigidi hanno conosciuto una battuta d’arresto, proseguita nell’anno successivo. Sui consumi del Pack in EPS (- 10,68%) ha giocato un ruolo importante il prezzo del petrolio che, aumentando in media del 20%, ha

140.000 111.000

120.000

138.000 136.000

138.800

130.000

120.000

100.000

133.500

126.000

80.000 104.000 60.000 40.000 20.000 0

1998

1999

2000

2001

influenzato il costo della materia prima. Per contenerne i consumi, si è progressivamente ridotto il peso medio dei singoli imballi, fino a raggiungere quasi il “limite tecnologico”. L’impiego di EPS ha retto meglio nelle lastre e nei blocchi, un comparto che non richiede particolari tecnologie ed è caratterizzato da prodotti economici. Gli imballaggi prestampati destinati a settori di nicchia (hifi, ottica, tv, ecc..) hanno registrato al contrario un trend negativo causato sia dal calo dei consumi consolidatosi in questi settori, sia dall’innalzamento dei prezzi della materia prima e dei costi di produzione. Gli utilizzatori di imballi prestampati hanno quindi spesso optato per materiali più economici. A livello di consumi globali, nel 2006

2002

2003

2004

2005

2006

il mercato italiano dell’EPS ha comunque mantenuto la seconda posizione a livello europeo, dietro la Germania. Vi operano un centinaio di piccole e medie aziende che per la maggior parte (circa il 90%) aderiscono all’AIPE. Aipe’s annual research on the Italian EPS market developed with the associated firms’ collaboration: • Total consumption: 136,000 tons with a slight reduction ( - 1,45%) compared to 2005 • B&C: 75,000 tons, + 7.14% compared to the previous year • Packaging: 56,700 tons, - 10.68%; a marked reduction mainly due to the continuous rise in the raw materials’ cost • Other applications: 5,000 tons, 5,66%

Reach, ci siamo Nasce il Centro Reach per facilitare l’applicazione del Regolamento sulle sostanze chimiche entrato in vigore dal 1 giugno 07 A partire dal 1 giugno 2007, come previsto dal testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 30 dicembre 2006, è entrato in vigore il Regolamento Reach (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione delle sostanze chimiche) finalizzato a sviluppare un efficace sistema di controllo con evidenti vantaggi a livello ambientale. Coinvolte all’incirca 30.000 sostanze chimiche trattate in volumi uguali o superiori a 1 ton/anno a livello europeo. Rimangono escluse alcune categorie di sostanze (es. rifiuti), per altre sono previste specifiche condizioni: i polimeri, ad esempio, sono esentati da Registrazione e Valutazione ma non da Autorizzazione; i monomeri e le altre sostanze contenute nel

polimero devono invece essere registrate se presenti nella catena in misura ≥ al 2% e/o se prodotti/importati in quantità ≥ a 1 ton/anno. È obbligatorio per tutte le imprese europee che producono o importano (da extra UE) sostanze chimiche nelle quantità sopra menzionate registrarle attraverso opportuni test e la preparazione di un fascicolo tecnico che riporti informazioni sulle proprietà intrinseche e sugli utilizzi con le relative precauzioni. Le aziende utilizzatrici a valle sono inoltre coinvolte attraverso la diffusione di informazioni chiave sui prodotti (utilizzo, conservazione, ecc..) in modo da collegare l’intera catena produttiva con un’efficace comunicazione “up and

down”. L’obbligo di registrazione scade a dicembre 2010 per le sostanze ≥ 1.000 t/a, a giugno 2013 per quelle da 100 a 1.000 t/a e nel 2018 per le rimanenti da 1 a 100 t/a. L’Autorizzazione alla produzione, immissione sul mercato e utilizzo riguarda invece le sostanze pericolose, ossia quelle che, in base ai criteri di classificazione, sono considerate cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMR), nonché persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) oppure molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB). È la Commissione Europea che decide sulle domande di autorizzazione precedentemente inoltrate attraverso l’European Chemical Agency, l’Agenzia Europea per i Prodotti Chimici che avrà sede ad Helsinki. Analizzando l’attuale situazione in Italia, le aziende chimiche sono circa 1.300 di cui il 50% localizzate in Lombardia. Molto più numerose le imprese utilizzatrici a valle, circa 90.000 anche in questo caso dislocate soprattutto al Nord. Molto interessati al Regolamento risultano in particolare i settori carta e stampa, gomma e plastica in cui l’incidenza delle materie prime chimiche sul fatturato è particolarmente elevata. Il servizio di testing completo introdotto dal Regolamento richiede specifiche competenze tecnico-scientifiche “disperse” in oltre 70 strutture (Istituti di Ricerca, Laboratori). Risulta perciò fondamentale aggregare e valorizzare questi attori per

facilitare il loro servizio offerto ai clienti. È uno dei principali obiettivi del Centro Reach, nuova società nata dalla volontà di Federchimica e Assolombarda per supportare tutte le parti coinvolte nell’applicazione del Reach. Assistenza alle imprese nella realizzazione del dossier di registrazione, intermediazione con l’Agenzia Chimica Europea e con l’Autorità Nazionale Competente per le fasi di Valutazione, Autorizzazione ed eventuale Restrizione, gestione dei database contenenti le informazioni riguardanti il Regolamento, creazione di appositi Consorzi di imprese, sono le altre principali finalità del Centro che ha inaugurato la propria attività lo scorso 3 e 4 Aprile organizzando a Milano il convegno “Regolamento Reach: due giornate per prepararsi operativamente”. The new European Chemicals regulation Reach (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction) has entered into force on 1 June 2007. Enterprises which manufacture or import more than one tonne of a chemical substance per year are required to register it in a central database administered by the new EU Chemicals Agency. Federchimica (Italian Federation of Chemical Industry) and Assolombarda (Association of manufacturing companies and tertiary in the Milan’s area) set up the Reach Centre to support all the Italian firms involved in the Regulation.

Accordo Quadro ANCI-CONAI per la raccolta differenziata Dal preconsuntivo 2006 emergono dati incoraggianti L’Accordo Quadro ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) - CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) per l’incremento della raccolta differenziata, sottoscritto alla fine del 2004 e valido fino al 2008, comprende gli allegati tecnici per filiera di materiale (acciaio, alluminio, carta, legno e plastica) che disciplinano, attraverso la stipula di convenzioni, i rapporti economici e gestionali tra i Comuni e i Consorzi di Filiera. È inoltre prevista un’ efficace attività di comunicazione locale rivolta ai cittadini per sostenere il recupero differenziato. Riportiamo i principali risultati riportati nel preconsuntivo 2006, raffrontandoli con quelli dell’anno precedente:

• I l consumo totale di imballaggi è di circa 12 milioni di tonnellate con un aumento del 2,4% rispetto al 2005; la plastica in particolare cresce del 2,9%. • I rifiuti di imballaggio avviati a riciclo superano le 300.000 tonnellate (+6%) con positivi contributi da parte di tutte le filiere, soprattutto dall’allumino (+ 8,8%), dalla plastica (+11%) e dal legno (+11,4%). • Si registra un incremento del 4% dei flussi derivanti da raccolta differenziata pubblica (urbani) e si prevede un trend positivo (+7%) anche per quelli provenienti da superfici private (industriali e commerciali). Nel 1998 il riciclo degli imballaggi urbani rappresentava circa il 28% dei vo-

lumi totali avviati al recupero. Nel 2006 il dato sale al 42%. • In generale il recupero energetico ha registrato una flessione dovuta allo spostamento dei quantitativi verso le attività di riciclo. Va però aggiunto che nel settore della plastica questo dato segna un +2,5%. • Il recupero complessivo è stato superiore agli 8 milioni di tonnellate, 6.801 kton avviate a riciclo (6.422 nel 2005) e 1.279 (1.365 nel 2005) destinate al recupero energetico. La tabella sottostante riporta le percentuali di recupero complessivo rispetto all’immesso al consumo, suddivise per filiere di materiali. La plastica è in crescita ma esistono ancora buoni margini di miglioramento.

Materiale Acciaio Alluminio Carta Legno Plastica Vetro Totale

2005 63,0% 54,9% 76,9% 60,5% 56,0% 57,2% 65,1%

2006 Preconsuntivo 65,8% 56,9% 75,6% 62,7% 58,0% 58,7% 66,0%

EPS & ortofrutta Una ricerca del “Korea Food Research Institute” evidenzia le eccellenti performance degli imballaggi in EPS Influenza del materiale da imballaggio nei confronti della perdita di vitamina C nella frutta Prodotto/intervallo di tempo

Frutta imballata con cartone ondulato

Frutta imballata con EPS

Pere

dopo 15 gg dopo 56 gg

24,20% 37,78%

17,53% 22,96%

Mele

dopo 37 gg

42,23%

22,62%

Uva

dopo 2 gg dopo 10 gg

22,61% 61,84%

4,95% 32,16%

Influenza del materiale da imballaggio nei confronti della perdita di peso della frutta Prodotto/intervallo di tempo

Frutta imballata con cartone ondulato

Frutta imballata con EPS

Pere

dopo 30 gg dopo 100 gg

2,25% 13,27%

0,77% 1,02%

Mele

dopo 20 gg dopo 120 gg

0,34% 15,77%

0,19% 1,12%

Uva dopo 30 gg dopo 60 gg

1,89% 16,90%

1,16% 2,40%

Percentuale di vitamina C persa dalle verdure dopo una settimana 60 50

The ANCI (National Association of Italian Municipalities) – CONAI (National Packaging Consortium) Agreement was set up in 2004 to increase the separate collection of Packaging waste. The 2006 provisional balance shows encouraging data in terms of total recovery (energy recovery + recycling).

Spesso gli imballi dei prodotti ortofrutticoli venduti nella GDO subiscono, per motivi logistici, danneggiamenti che inevitabilmente si ripercuotono sugli alimenti contenuti. Per analizzare questa problematica, il Korea Food Research Institute (Istituto di ricerca coreano per l’alimentazione) ha confrontato le performance del cartone ondulato, uno dei materiali più utilizzati, con quelle dell’ imballaggio in EPS, evidenziandone resistenza meccanica e soprattutto proprietà di mantenimento della freschezza e dei valori nutrizionali dei prodotti testati. La sperimentazione, condotta a Seul, ha riguardato sia frutta (mele, pere e uva) che ortaggi (zucchine, cetrioli e pomodori). Entrambi i parametri hanno evidenziato il primato del polistirene che innanzitutto si è meglio comportato nelle prove di sollecitazione a compressione e nella resistenza a trazione, flessione e taglio. Riguardo alla protezione dei citati prodotti ortofrutticoli, riportiamo alcune tabelle da cui è facilmente intuibile la superiore performance dell’EPS rispetto al cartone ondulato, soprattutto relativamente alla perdita di peso e di vitamina C della frutta e della verdura a contatto con gli imballaggi. Gli effetti positivi del packaging in polistirene, già presenti nel breve periodo, sono ancora più evidenti nello stoccaggio prolungato. Da notare in particolare la percentuale di vitamina C persa in una settimana dalle zucchine contenute nel cartone (58,70%) rispetto a quelle a contatto con l’EPS (14,72%) molto meglio conservate. Anche a livello igienico, il polimero è chimicamente neutro, non si decompone ed è intaccabile da funghi e batteri. Di conseguenza non si deteriora, non ammuffisce e non marcisce. Accanto alla fondamentale funzione protettiva, l’imballo serve anche a “comunicare”, rendendo l’alimento facilmente riconoscibile nel punto vendita e offrendogli un plus che spinga il consumatore all’acquisto. A costi contenuti e senza particolari difficoltà in fase di produzione, l’EPS offre numerose potenzialità estetiche con la possibilità di personalizzare l’imballo finale. Facile stampabilità e colorabilità in massa rendono questo materiale terreno fertile per forme di creatività applicate al packaging. (Articolo tratto da “Rassegna dell’Imballaggio - Aprile 2007)

40 30 20

n Zucchine

10

n Cetrioli

0

Variazione su 2005 + 2,8% + 2,0% - 1,3% + 2,2 % + 2,0% + 1,5% + 0,9%

Cartone ondulato

EPS

n Pomodori

A research carried out by the Korea Food Research Institute compared EPS to corrugated board (one of the most material used in Korea) in the Pack application. It showed the leadership of the first one in terms of mechanical resistance and maintenance of contained products’ freshness and nutritional values.


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