L’arte che arricchisce l’arte Dagli “scheletri” al tempio di Atena, le scenografie in EPS creano suggestive atmosfere
La scenografia è l’arte di creare e organizzare uno spazio “scenico” in funzione di uno specifico evento spettacolare. Una tecnica molto antica, nata assieme al teatro. La tradizione attribuisce le prime forme di teatro a Tespi, giunto ad Atene dall’Icaria verso la metà del VI sec. a.C. Sembra che sul suo carro trasportasse i primi attrezzi di scena, arredi scenografici, costumi e maschere. La scenografia da allora ha sempre “vestito” il teatro e non solo: cinema, televisione, oggettistica, e più recentemente allestimenti fieristici o di altri eventi in genere non avrebbero lo stesso impatto sul pubblico se non fossero arricchiti da questa tecnica. Le “opere di scena” possono essere sculture, cornici, capitelli, strutture architettoniche, decorazioni e molte altre. Uno dei materiali più utilizzati dagli scenografi è l’EPS grazie alla sua leggerezza, resistenza, facile lavorabilità e ottimo rapporto qualità/prezzo. Può essere tagliato e modellato con l’ausilio di appositi macchinari ma anche lavorato a mano, secondo tradizione, utilizzando spazzole, carta vetrata e altri utensili. In alcuni casi il polistirene viene “rinforzato” con vernici, resinature o con un velo di garze (quelle comuni delle bende) intrise di colla. Semplici palline di polistirene creano un suggestivo effetto neve. Molte sono però le realizzazioni più complesse, basti pensare alle incredibili opere ideate dagli “ingegneri del divertimento” nei parchi gioco tematici come Mirabilandia o l’Italia in miniatura, dove sono riprodotti nei minimi dettagli i principali monumenti del Bel Paese. Per realizzare la scenografia di “Pompei”, film Rai sulla storica vicenda dell’eruzione del Vesuvio andato in onda lo scorso marzo, sono state utilizzate oltre 2.000 pietre in polistirene. Passeggiando per il centro di Milano nel mese di Aprile, era impossibile non notare un gigantesco scheletro adagiato in piazza Duomo: 24 metri per 8 tonnellate di polistirene erano le misure di “Calamita cosmica”, scultura avanguardistica realizzata da Gino De Dominicis per la mostra “Andata e Ritorno” allestita in Piazzetta Reale. A partire da questo evento l’opera ha iniziato un lungo viaggio che nel 2008 (a dieci anni dalla scomparsa dello scultore anconetano) la porterà in alcuni tra i più importanti musei d’Europa come il Deichtorhallen di Amburgo, il Centre Pompidou di Parigi e Mac’s Grand Hornu di Bruxelles. Pubblichiamo molto volentieri le foto del tempio di Atena, riprodotto interamente in EPS dalla De.com di Caserta, da anni socia Aipe e operante nei settori edilizia e imballaggio alimentare e industriale. Con questa simpatica iniziativa, l’azienda campana ha voluto omaggiare la scuola Madonna Assunta di Bagnoli con una suggestiva scenografia usata dai bambini per la recita di fine anno. Un modo originale e artistico di utilizzare l’EPS al di fuori delle consuete attività industriali.
Set designing “dresses” other art forms like theatre, cinema, tv, and recently shop windows, fairs and similar communication events. EPS is often used in this application because of its peculiar characteristics: lightness, resistance, malleability and cost-effectiveness.
Attività Aipe AIPE Via M. U. Traiano, 7 20149 Milano Tel. +39 02 33606529 Fax +39 02 33606604 e-mail: aipe@epsass.it http://www.aipe.biz
La Casa 2 Litri al Saie di Bologna Prosegue il ciclo di incontri per presentare il progetto “Casa da 2 litri” promosso congiuntamente da Aipe e Centro di Informazione sul PVC. Dopo il successo del convegno organizzato al Build Up Expo di Milano, le due associazioni hanno scelto come prossima location il Saie 07 di Bologna Salone Internazionale dell’Industrializzazione Edilizia - da anni una delle realtà di spicco nel settore di riferimento. La conoscenza del settore, il confronto delle proposte dei leader di mercato e la comunicazione della “cultura del costruire” sono le principali tematiche che animeranno l’edizione 2007 in programma dal 24 al 28 ottobre. Saie 07, qualche numero • 260.000 metri quadrati di superficie espositiva - 180.000 coperti e 80.000 scoperti; • 1.750 espositori di cui 350 esteri; • 176.500 visitatori professionali di cui 7.494 esteri (edizione 2006); • 15 padiglioni e 6 aree espositive esterne; • 35.000 metri quadrati di superficie dedicata a servizi.
“Progettare edifici a basso impatto ambientale: la Casa da 2 Litri”
giovedì 25 ottobre 2007 Sala Sinfonia
(ingresso Michelino)
ore 10.00 - 13.00
Aipe e Centro di Informazione sul PVC sono inoltre presenti al Saie 07, dal 24 al 28 ottobre 07 nel Padiglione 19 - Stand C1 con un originale modellino di “casa sostenibile”.
Aipe all’Ecomondo di Rimini Dal 7 al 10 novembre 07, Aipe sarà presente all’Ecomondo di Rimini - Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile - con uno stand istituzionale (Pad. C3 Stand 190). Ecomondo, alla Fiera di Rimini, rappresenta un importante appuntamento focalizzato sulle politiche volte al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente. Una rassegna che ospiterà una serie di sistemi e tecnologie utili a combattere l’inquinamento ambientale puntando in particolare sul valore del recupero e del riciclo.
Aipe’s activities
Conference “Planning the 2 Litres House” - Saie 07 Bologna - 25 October 2007-09-20
Fair Saie 07
Bologna - 24-28 October 2007-09-20
Fair Ecomondo
Rimini - 7-10 November 2007
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Eps: rapporti tra λ e ρ “Eps: rapporti tra λ e ρ” è uno studio effettuato dall’Ing. Elisa Picchio, nuova forza in seno all’Aipe, con lo scopo di evidenziare i rapporti che intercorrono tra la conduttività termica (λ) e la densità (ρ) di lastre in EPS, all’interno del vigente quadro normativo nazionale e internazionale. Il documento è interamente scaricabile da www.aipe.biz. La principale caratteristica del polistirene è proprio la sua bassa conduttività che lo rende uno dei materiali più utilizzati nell’isolamento termico. Nello specifico il λ di un dato materiale misura la quantità di calore che attraversa in 1 secondo 1 metro quadrato di superficie spessa 1 metro, in presenza di una differenza di temperatura di 1 K tra l’esterno e l’interno. È un valore che dipende da vari fattori tra cui la massa volumica, detta anche densità. In generale il rapporto tra queste due grandezze è inversamente proporzionale: la conduttività aumenta in modo significativo al diminuire della densità, al di sotto di 30 Kg/m3. All’interno della normativa italiana sull’isolamento termico, il presente studio analizza in particolare: • UNI 10351 “Materiali da costruzione: conduttività termica e permeabilità al vapore”. Inserita dal DL 311 come riferimento per redigere la certificazione energetica degli edifici, la norma definisce, per una serie
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Settembre 2007
NOTIZIE DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA POLISTIRENE ESPANSO
Conduttività termica e densità all’interno dell’attuale contesto normativo di materiali da costruzione, i parametri termodinamici. Tra questi il λ utile, che si ottiene maggiorando i valori di riferimento della conduttività termica tabulata (calcolata in relazione alla densità di materiale) per tenere conto delle effettive condizioni di esercizio, dell’umidità di equilibrio in opera, dell’invecchiamento e della qualità della posa in opera. Per l’EPS la maggiorazione prevista è del 10%. • UNI EN 13163 “Isolanti termici per l’edilizia. Prodotti di polistirene espanso (EPS) ottenuti in fabbrica”. Specifica per l’EPS, la norma individua 16 differenti classi in base allo sforzo di compressione al 10%, indipendentemente dalla densità di prodotto. La base metodologica del presente studio consiste nel reperimento di valori-caratteristiche tecniche dei prodotti in EPS per l’isolamento termico realizzati in conformità con la vigente normativa. A tale scopo sono state contattate diverse aziende associate Aipe che hanno offerto la loro preziosa collaborazione. Nel dettaglio si è pervenuti al tipo di EPS e ai relativi valori di conduttività termica e, in alcuni casi, è stata pure rintracciata: - la densità, anche avvalendosi del metodo di calcolo riportato dalla 13163 che fornisce una relazione di dipendenza tra λ e ρ; >>> continua a pagina successiva
sommario Pannello solaio “Kleyde”
Plastiche in Europa: + 3% nel 2006
L’arte che arricchisce l’arte
Costruire con l’EPS
Packaging per prodotti “delicati”
Attività AIPE
>>> segue da pagina precedente
Eps: rapporti tra λ e ρ - la resistenza alla diffusione del vapore (μ), l’assorbimento d’acqua per immersione a lungo periodo; - l’assorbimento d’acqua per immersione totale a lungo periodo; - la permeabilità al vapore d’acqua (δ). Come detto in precedenza, il DL 311 rimanda alla UNI 10351 per calcolare il rendimento energetico di un edificio, una norma del Marzo 1994 che avrebbe bisogno di una “rinfrescata” in funzione dei recenti sviluppi tecnici e anche normativi.
Nel Decreto viene tuttavia specificata la possibilità di utilizzare altri metodi, procedure e specifiche tecniche, motivandone l’uso. Lo studio analizza per completezza anche la norma UNI EN ISO 10456, valida a livello internazionale, che si presta al medesimo scopo della 10351 per la determinazione della conduttività termica di progetto. Consente in particolare il calcolo dei valori termici dichiarati e di progetto per materiali e prodotti edili attraverso appositi coefficienti di conversione (ad esem-
pio per la temperatura e l’umidità) e valide procedure.
Aipe has just published a study carried out by Eng. Elisa Picchio (new entry in the association) that shows the relationship between thermal conductivity (λ) and density (ρ) inside the national and international normative context. Aipe thanks all its members involved in this research. The entire study is available (in Italian) on www.aipe.biz.
Pannello solaio “Kleyde” Sinergia EPS - acciaio per una nuova generazione di strutture orizzontali leggere Il pannello solaio “Kleyde” nasce da un progetto, di recente divenuto brevetto internazionale, dell’architetto Ennio Plateroti. Associando la tecnica dell’acciaio pre-compresso alle proprietà dell’EPS, è stato possibile realizzare un innovativo solaio “alleggerito” che presenta notevoli vantaggi in termini economici, di sicurezza e di semplicità d’utilizzo. Grazie al suo peso estremamente contenuto, il pannello è molto maneggevole e autoportante per l’intera luce, consentendo quindi una rapida e facile posa anche in assenza dei tradizionali mezzi da cantiere come gru, argani, ecc. Ciò significa ridurre le attrezzature e snellire le fasi di lavoro con contestuale abbassamento dei costi e sensibile diminuzione dei rischi per gli operai. Altri aspetti legati alla sicurezza sono l’estradosso di calpestio praticamente piano con solo la presenza di mini-connettori di 2/3 cm posizionati a intervalli regolari (o, in alternativa, una sottile serpentina di acciaio elettrosaldata al profilo a “Ω”) e la ridotta massa sismica della struttura; Il pannello solaio posto in opera, prima del getto della caldana, ha un peso che
in media si attesta intorno ai 5 kg/mq, fino a luci di calcolo comprese entro i 4 metri. Le potenzialità sia tecniche che pratiche di questa nuova tecnologia interessano direttamente il mondo del polistirene e potrebbero aprire, anche se probabilmente non nel breve periodo, innovativi scenari di mercato. Dettagli tecnici Il pannello solaio “Kleyde” è composto da una trave in acciaio laminato con uno spessore anche inferiore al millimetro annegata in una massa di EPS e successivamente precaricata attraverso la tesatura di una coppia di funi. Come risultato, un componente leggero ed estremamente resistente. La struttura in acciaio, dalla forma simile ad un “Ω”, presenta dei fori di vario diametro lungo le pareti verticali per assicurare una perfetta coesione con il polistirene. È formata attraverso la presso-piegatura di una matrice in acciaio zincato e pre-forato. Successivamente vengono creati gli alloggiamenti per il passaggio delle funi (posi-
zionati lungo le pareti laterali, sul lato interno) e contemporaneamente i fori per l’alloggiamento dei connettori posizionati sull’estradosso dell’ “Ω”, (o, in alternativa, la guida per l’alloggiamento della serpentina in acciaio, formata nel profilo ad “Ω”), creando così un sistema di ancoraggio con la “caldana” di calcestruzzo armato. La trave sopra descritta è inserita dentro uno stampo, all’interno del quale viene formato il pannello in EPS coestruso con l’elemento in acciaio. Alla fine del processo, la struttura così formata viene sezionata secondo la lunghezza voluta e completata con i connettori (o, in alternativa, con la serpentina) di ancoraggio e le funi. Con la tesatura dei cavi secondo la pressione di calcolo (precompressione), si ottiene una leggera monta verso l’alto del pannello che viene bilanciata (se non del tutto annullata) una volta che il modulo è posto in esercizio, in contrasto con l’azione dei carichi esterni. Il piano di calpestio del solaio dove viene alloggiato il pavimento è caratterizzato dalla “copertina” composta da un materiale isotropo con elevata resistenza alla compressione; allo scopo è utilizzata una “caldana” di calcestruzzo dello spessore medio di 3-5 cm, armato con rete elettrosaldata, formata da fili di acciaio del diametro di circa 6 mm. Viene gettata in opera dopo la sistema-
zione del pannello e serve a ripartire i carichi sull’intera struttura. L’eventuale industrializzazione del processo produttivo interesserebbe la maggior parte delle fasi relative alla formazione del modulo solaio, che avverrebbero in “continuo”, demandando all’azione manuale, “fuori linea,” soltanto alcuni dettagli di finitura. L’efficienza in esercizio del modulo Kleyde è stata testata attraverso prove di carico eseguite su alcuni prototipi, con particolare attenzione alle principali sollecitazioni cui è soggetto un pannello solaio: azioni flettenti, taglienti e carico di pre-compressione. Il riepilogo dei dati raccolti, insieme ad ulteriori dettagli tecnici, è scaricabile dalla home page del sito di Aipe.
Plastiche in Europa: + 3% nel 2006 Studio inglese sul mercato delle termoplastiche in Europa
“Kleyde” is an innovative “lightened” floor launched by Arch. Ennio Plateroti. This project links the pre-compressed steel technique to EPS characteristics to achieve a new technology with important benefits in economic and industrial safety terms. The entire project is available (in Italian) on www.aipe.biz.
Costruire con l’EPS Raccolta di tutti gli articoli pubblicati da Aipe sulle riviste di edilizia Negli ultimi anni Aipe ha pubblicato diversi articoli tecnici su riviste di edilizia creando una dettagliata base informativa sulle diverse applicazioni dell’EPS in questo settore. Isolamento termico e acustico, sicurezza, efficienza energetica, compatibilità ambientale e comfort abitativo sono solo alcune delle tematiche affrontate attraverso approfondimenti, valutazioni tecnico/ambientali e un’approfondita analisi di innovativi progetti realizzati grazie all’impiego del polistirene. Mediante un’apposita rubrica pubblicata periodicamente sulla testata BioCasa, Aipe si è inoltre rivolta a tutti i produttori, progettisti, istituzioni, imprese e utenti coinvolti dal trend “Bio” che da qualche anno in-
veste trasversalmente l’intero settore edile. Attraverso una trattazione il più possibile obiettiva e sulla base di dati di fatto comprovati, si è cercato di rimuovere dubbi e infondati luoghi comuni per evidenziare come sia possibile realizzare bioprogetti che includano l’utilizzo di EPS. Tutti gli articoli, nati grazie all’impegno di Luigi Landi e con la supervisione tecnica dell’Ing. Piana, sono stati raccolti in un apposito CD dal titolo “Costruire con l’EPS”, liberamente a disposizione di chi ne faccia esplicita richiesta in associazione. Un prezioso e dettagliato “manuale” sulle principali applicazioni dell’EPS impossibile senza la collaborazione di molte aziende associate, alle quali Aipe rivolge un sentito ringraziamento per tutto il materiale tecnico e fotografico ricevuto.
Aipe has recently published “Building with EPS”, a new CD that gathers up all the articles written by Luigi Landi (with Eng. Marco Piana’s supervision) for B&C’s magazines.
Sono quasi 40 milioni le tonnellate di resine termoplastiche trasformate lo scorso anno nel vecchio continente, con un incremento superiore al 3% rispetto al 2005. Il dato molto incoraggiante emerge dallo studio “AMI’S 2007 European plastics”, pubblicato di recente dalla società di consulenza inglese Applied Market Information. Tra le applicazioni, l’imballaggio ha registrato una forte crescita, soprattutto nei film flessibili (che coprono il 20,7% del mercato totale). L’edilizia ha fatto aumentare
del 3% il consumo di PVC, soprattutto grazie alla domanda di profili finestra ed è stata responsabile anche dell’eccellente andamento dell’EPS che ha conosciuto un incremento definito eccezionale per le applicazioni di isolamento. Per quanto concerne i tecnopolimeri, la crescita si è attestata al 5% grazie a nuovi investimenti nel settore automotive ed elettronica di consumo. A livello generale, questo andamento positivo dei materiali plastici è direttamente proporzionale alla ripresa delle principali economie europee, con un PIL che nell’area euro è cresciuto ad un ritmo doppio rispetto al 2005. La Germania consolida la propria leadership di settore, mentre la domanda di polimeri nei Paesi dell’Est Europa è cresciuta del 9% nel 2006, toccando un volume complessivo di 4,6 milioni di tonnellate, che rappresenta circa il 12% dell’intero mercato europeo. Francia e Inghilterra registrano invece un andamento simile al 2005, anche a causa della delocalizzazione di alcune produzioni nei paesi dell’Est. Articolo tratto da Polimerica.it In the 2006 almost 40 billion of plastic resins were converted in Europe, with a 3% increase compared to previous year. There has been a remarkable rise in the EPS demand of insulation products. These data emerge from an English market research of Applied Market Information.
Packaging per prodotti “delicati” EPS per proteggere e trasportare prodotti farmaceutici e vernici a base d’acqua I prodotti farmaceutici richiedono un imballaggio dotato di un eccellente isolamento termico per garantire l’inalterabilità del loro contenuto. L’EPS si sposa perfettamente a questa “delicata” applicazione proprio grazie alla sua bassa conduttività unita alle ottime caratteristiche meccaniche, allo scarso assorbimento d’acqua, alla sua leggerezza e facilità di trasporto. Il polistirene assicura
inoltre il mantenimento della “catena del freddo”, indispensabile per il trasporto di medicinali, campioni diagnostici o materiale infetto in contenitori refrigerati monouso. Le variabili che influenzano questo specifico settore sono diverse: tipologia e quantità del prodotto da consegnare, temperatura da mantenere e durata del trasporto, che può anche richiedere periodi di tempo prolungati fino a 120
ore. In generale il prodotto termosensibile viene prelevato dalla cella frigorifera di stoccaggio alla temperatura richiesta, trasportato a destinazione in temperatura controllata e riposto nei frigoriferi o altrimenti direttamente utilizzato o analizzato. Durante tutte queste fasi, l’EPS conserva il materiale contenuto in un intervallo ottimale di temperatura e umidità. Le vernici a base d’acqua, utilizzate ad esempio per la segnaletica stradale, sono altri prodotti che risentano sensibilmente delle variazioni di temperatura. Grazie alla plasticità e formabilità del polistirene, è possibile imballare in un unico contenitore isotermico flaconi anche a geometria variabile con indubbi vantaggi in termini di logistica e stoccaggio. Si ringrazia Eredi Caimi Srl per il materiale tecnico e fotografico For its peculiar characteristics, EPS is often used to transport and preserve drugs, hospital samples or infected materials. Also Packaging to protect water based paints can be made of EPS.