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tetti, pareti e fondazioni e in PVC per serramenti, facciate trasparenti e trasporto di fluidi e luce. Un progetto pilota come biglietto da visita per analoghe iniziative anche in realtà più grandi. L’Europa, in questo senso, insegna. Nel Vecchio Continente sono presenti diversi “quartieri sostenibili” quali il Linz in Austria, il BO-01 a Malmo, il Millenium Village a Londra, il Vikki a Helsinki e l’Amersfoort in Olanda. Sono inoltre in vigore una serie di “protocolli internazionali sostenibili” tra cui GBC (Green Building Challange), WGBC (World Green Building Council) e LEED. In Italia nasce nel 2005 ITACA (Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale) con lo scopo di promuovere e garantire un efficace coordinamento tecnico tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sulle tematiche degli appalti pubblici e delle valutazioni energetico-ambientali degli edifici. Una corposa parte del convegno è stata dedicata all’aspetto normativo relativo alla qualificazione e alla certificazione energetica degli edifici, attraverso un’autorevole analisi effettuata dal Professor Corrado del Dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino e dall’Ing. Raffellini dell’Orine degli Ingegneri della Provincia di Bologna. Gli interventi hanno approfondito le tematiche legate al decreto legislativo 192/2005 (modificato dal successivo 311/2006) per attuare la Direttiva Europea 2002/91 CE sul rendimento energetico del comparto edilizio. I decreti stabiliscono i criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le performances energetiche degli edifici riducendone di conseguenza i consumi. Il convegno si è concluso con l’intervento dell’Ing. Piana, Direttore tecnico di Aipe e Centro, che ha presentato le bozze e le evoluzioni dei decreti attuativi del Dlg 311 e di quelli per la certificazione energetica degli edifici. Tutte le relazioni presentate all’incontro sono liberamente scaricabili dal sito www.casa2litri.it. Aipe e Centro di Informazione sul PVC erano presenti al Saie di Bologna anche con un originale modellino di “casa sostenibile” che ha suscitato un forte interesse da parte dei visitatori.
Venerdì 30 novembre 2007 · Fiera Restructura Sala Amaranto - TORINO Incontro tecnico rivolto a professionisti, imprese ed enti, in merito agli aspetti termici e costruttivi dei nuovi edifici realizzati con elementi in EPS. Il nuovo approccio costruttivo consente di risparmiare energia e insieme consumare meno. L’EPS crea soluzioni innovative per la realizzazione di edifici tendenti a “Energia Zero” ed è in grado di migliorare le prestazioni termiche ed acustiche dello stabile. L’impianto di condizionamento utilizza oggi sistemi ad elevata tecnologia mediante l’applicazione di pannelli isolanti realizzati in polistirene. “Costruire edifici a energia zero nel rispetto del 311” e “Progettare e costruire: gli elementi in EPS” sono le due relazioni presentate rispettivamente dall’Ing. Piana e da Domenico Sambataro della Bioisotherm, struttura tecnico-commerciale nata per diffondere tecnologie di costruzione avanzate.
Prime immagini del cantiere di Ozzano
Architettura sostenibile ed efficienza energetica sono le tematiche che hanno animato Restructura 2007, manifestazione leader nel comparto edilizio organizzata al Lingotto Fiere di Torino dal 29 Novembre al 2 Dicembre 2007. Una cornice ideale per i 2 convegni organizzati da Aipe con la collaborazione di Parkoplast Srl di Alessandria e Bioisotherm Srl di Selvazzano Dentro (PD), da anni aziende socie. Aipe took part in Restructura fair (Turin, 29 November - 2 December 07) with 2 conference: EPS for covering and radiant flooring, in collaboration with Parkoplast EPS Constructing systems, in collaboration with Bioisotherm
L’EPS PER COPERTURE E PAVIMENTI RADIANTI Torino 29 novembre 2007 ore 14.00 Fiera Restructura Sala Arancio
A fare gli onori di casa, il Rag. Antonio Giovanni Cossu, amministratore unico di Parkoplast, che vanta un’esperienza pluriennale nel campo dell’EPS nella progettazione stampi, macchinari e affini. Il Prof. Marco Masoreo del Politecnico di Torino ha mostrato l’efficienza dei sistemi radianti per il condizionamento degli edifici e l’EPS offre in tal senso eccellenti prestazioni per pavimenti e coperture. Il convegno si è concluso con un breve intervento dell’Ing. Piana sul progetto sostenibile della Casa da 2 Litri. Con la collaborazione dell’azienda associata Parkoplast
Regolamento edilizio del Comune di Lodi: risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento
AIPE - Associazione Italiana Polistirene Espanso -
Parkoplast
è una associazione senza fini di lucro costituita nel 1984 al fine di tutelare l’immagine del polistirene espanso sinterizzato (o EPS) di qualità e di svilupparne l’impiego.
Forte di tutto il know-how acquisito dall’Orlandi Walter, prima azienda italiana a stampare il polistirolo in autoclave, la Parkoplast opera nel settore del Polistirene Espanso da diversi decenni. L’attuale amministratore unico della Parkoplast, Rag. Antonio Giovanni Cossu, è ormai prossimo al raggiungimento dei quarant’anni d’esperienza nel campo dell’EPS nella progettazione stampi, macchinari ed affini. La gamma di articoli prodotti dall’azienda, sia conto terzi che per conto proprio, spazia dall’accoppiato, Skin Moulding alla Dual Density e In Moulding; la Parkoplast possiede inoltre stampatrici capaci di stampare sia nuovi materiali a basso tenore di pentano che polipropilene accoppiato e polietilene espanso. l tutto sito nella moderna sede di Spinetta Marengo.
Attività Aipe
AipeNews compie 10 anni Ottobre 1997 - Ottobre 2007: 10 anni di “News” sulle attività dell’associazione e sul mercato dell’EPS. Dalla prima uscita in bianco e nero alla 35a, qualche miglioramento portato dall’esperienza e un notevole volume di informazioni diffuse anche grazie al prezioso contributo delle aziende associate. In questa sede “autocelabrativa” cogliamo l’occasione anche per augurare a tutti voi un felice 2008. PARKOPLAST
industria per stampaggio poliestere espanso prolipropilene espanso polietilene espanso
Klimahouse “EDIFICI A ’07 “ZEROWATT” Per il secondo anno consecutivo, Aipe e Centro di InformaENERGIA ZERO” zione sul PVC portano il progetto “Casa 2 Litri” alla Fiera
15100 Spinetta Marengo (AL) via Gambalera, 192 - ZI D5 Tel. +39 0131216422 +39 0131216433 Fax +39 0131216517 http://www.parkoplast.it E – mail: info@parkoplast.it
Il Comune di Lodi ha recentemente introdotto un “allegato energetico” al Regolamento edilizio comunale. Coprire almeno la metà del fabbisogno di acqua calda L’AIPE, con la collaborazione delle aziende sanitaria attraverso impianti solari termici, garantire un efassociate, ha creato una rete che provvede alla raccolta ed al riciclo diisolamento imballi e scarti di ficace termico delle coperture e dell’involucro polistirene espanso. di Bolzano, dal 17 al 20 Gennaio ’08, con un Via Traiano,Klimahouse 7 - 20149 Milano degli edifici, installare serramenti ad alta prestazione che Tel. +39 0233606529 suggestivo modellino di “casa sostenibile” al Padiglione Fax +39 0233606604 impediscano le dispersioni di calore e il riciclo dell’acqua E-mail: 06aipe@epsass.it Stand C18. www.aipe.biz piovana sono solo alcune delle disposizioni, in linea conno la vigente normativa nazionale e regionale, contenute nel documento che è entrato in vigore dal 1 Gennaio ’08. Tali Aipe’s activities disposizioni, applicate agli edifici di nuova costruzione nonché agli interventi di ristrutturazione con demolizione AipeNews turned 10: from e ricostruzione totale e alle operazioni di ampliamento October 1997 to October 2007, volumetrico di almeno il 20%, sono finalizzate principalmente a ridurre l’inquinamento atmosferico, i consumi e 10 years of News about EPS i costi energetici. Il terzo capitolo dell’allegato è dedicato all’isolamento termico dell’edificio con l’indicazione detIn the second year, Aipe and tagliata dei valori massimali di trasmittanza termica U da Centro di Informazione sul PVC rispettare nelle strutture opache verticali, orizzontali, nelle coperture e nei serramenti. Un esempio di regolamentawill take part in the Klimhouse fair zione sostenibile da seguire anche altrove. Le aziende associate appartengono sia al settore della produzione delle lastre per isolamento termico che a quello della produzione di manufatti destinati all’edilizia e all’imballaggio.
eg nv co del ria segrete
Con Parkoplast e Isotherm si parla di edilizia efficiente e sostenibile
Con la collaborazione dell’azienda associata BIOISOTHERM
Un esempio da imitare
Last 25 October at Saie 07 in Bologna Aipe and Centro di Informazione sul PVC organised the conference “Planning low impact buildings: the 2 Litres House” to present again (after Milan) the 2 Litres project.
Aipe alla Restructura di Torino
AIPE Via M. U. Traiano, 7 20149 Milano Tel. +39 02 33606529 Fax +39 02 33606604 e-mail: aipe@epsass.it http://www.aipe.biz
An example of sustainable B&C regulation come from the Municipality of Lodi.
Bolzano - 17-20 January with an original stand of the 2 Litre house Pav. 06 Stand C18
AIPE s ew
n
I numeri dell’imballaggio
35
Dicembre 2007
NOTIZIE DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA POLISTIRENE ESPANSO
Consuntivo 2006 dell’industria italiana dell’imballaggio
Come ogni anno pubblichiamo alcuni interessanti dati emersi dall’ultimo Consuntivo effettuato dall’Istituto Italiano Imballaggio, punto di incontro, informazione, formazione e scambio tra chi produce e chi utilizza packaging in Italia. Il consolidato della produzione mondiale di imballaggi nel 2006 si aggira intorno ai 500 miliardi di dollari (20 miliardi in più rispetto al 2005). L’Italia registra un fatturato di circa 31 miliardi di dollari (24 miliardi di euro) rispetto ai 25 miliardi dell’anno precedente. Copre da sola il 6% circa della produzione mondiale, collocandosi tra i 10 Paesi leader nel settore. Nel 2006 il comparto nazionale del Packaging ha rappresentato il 3,1% del fatturato dell’industria manifatturiera e l’1,5% del PIL (valori a prezzi correnti). La produzione totale espressa in peso è stata di 16.468.000 tonnellate, segnando una ripresa di circa l’1% rispetto alla sostanziale stagnazione che aveva caratterizzato il biennio precedente. Il fatturato è ammontato a 23.957 milioni di euro, evidenziando una crescita del 2,9%. Il commercio estero è risultato positivo sia per le esportazioni (+ 6%) che per le importazioni (+12,6%). Fatturato e produzione delle principali filiere in Italia Fatturato/produzione Mln € Acciaio imballaggi leggeri 1.050 Fusti in acciaio 63 Alluminio 1.740 Imballaggi cellulosici 6.304 Contenitori rigidi poliaccoppiati 345 Legno 1.640 Plastica* inclusi sacchi RSU 9.682 Plastica* esclusi sacchi RSU Imballaggi flessibili da converter 1.450 Vetro 970 Altro 40 Totale inclusi sacchi RSU 23.284 Totale esclusi sacchi RSU
2005
2006 t/000 Mln € 680 1.020 100 65 97 1.810 5.163 6.495 125 365 2.951 1.650 3.340 9.972 3.085 270 1.530 3.561 1.010 30 40 16.317 23.957 16.062
t/000 660 103 99 5.270 129 2.940 3.383 3.123 286 3.586 30 16.468 16.208
* Dal valore della produzione del 2005 sono state tolte 262.000 tonnellate di film e 275.000 tonnellate nel 2006, che rappresentano la plastica destinata alla produzione di contenitori rigidi poliaccoppiati edi imballaggi flessibili da converter. >>> continua a pagina successiva
sommario I numeri dell’imballaggio
EPS per imballaggi alimentari
Aipe alla Restructura di Torino
Imballaggio indagine di mercato della Pack Co
La casa 2 litri si sposta a Bologna
Attività AIPE
>>> segue da pagina precedente
I numeri dell’imballaggio Mercato italiano degli imballaggi in plastica Fatturato (Mln. di euro) Addetti Aziende operanti
2003 9.260
2004 9.492
2005 9.682
2006 9.972 32.000 2.400
Dopo la battuta d’arresto del biennio precedente, nel 2006 il settore è tornato a segnare una crescita produttiva dell’1,6%, raggiungendo 3.658.000 tonnellate e 9.972 milioni di euro di fatturato (+ 3% rispetto al 2005). Crescono sia l’export (+ 8,2%) che l’import (+ 7%).
Imballaggi in plastica rigidi: dati parziali relativi al comparto che riguarda l’EPS Anno Produzione (1) 2005 482,2 Alveoli, blister per farmaci, tubetti flessibili, cestelli, vassoi, cont. Termoformati ed espansi (comprese le scatole protettive) 2006 472,0
Export (2) 67,5 (1) 66,1 (1)
Import (2) 0 (1) 0 (1)
Unità di misura: ton/000 La tabella non considera le applicazioni “estranee” all’EPS: bottiglie, flaconi, fusti, taniche, ecc.. (1): rilevazioni Istituto Italiano Imballaggio (2): elaborazioni Istituto Italiano Imballaggio su dati ISTAT
I dati relativi al comparto che comprende l’EPS evidenziano una lieve flessione sia nei valori di produzione che di export. Delle 472.000 tonnellate il polistirene copre comunque circa il 12% con un consumo di 56.000 ton. Utilizzo di imballaggi in plastica per settori finali di impiego Food % Bevande % Cosmesi e farmaceutici % 2005 45,7 22,4 3,7 2006** 46,4 22,3 3,7 * = lubrificanti, prodotti per la casa, ecc..
Prodotti tecnici vari* % 10,0 9,8
Altro % 18,2 17,8
** = preconsuntivo
Primo semestre 2007: produzione di polimeri in Italia Dall’ultimo Panel congiunturale di Federchimica, emerge il buon andamento generale delle materie plastiche. Si prevede per il 2007 una crescita del 5%. Nel primo semestre 2007 la domanda di polimeri da parte dei trasformatori è aumentata dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2006. Per il terzo trimestre i consumi sono attesi in accelerazione. • L’EPS ha registrato un incremento dell’1,6% dovuto principalmente a due fattori: • Sviluppo dell’edilizia dovuto alla tendenza ad aumentare lo spessore dei materiali isolanti nel rispetto delle nuove norme sull’efficienza energetica • Forte aumento della capacità produttiva nei settori articoli monouso e lastra espansa per isolamento Fonte: “Plast” - Ottobre 07 Estrusione In the tables you find some date from the last balance of Pack Industry carried out by Istituto Italiano Imballaggio. Those data pertain to: • Sales and production of the most important Pack’s sectors • Italian general market of plastic packages • Rigid plastic packages • Plastic packages divided into the main final uses The last box shows the positive trend of polymers’ consume in the 2007 first half year.
Imballaggio: indagine di mercato della Pack Co Limiti e opportunità di sviluppo del settore italiano dell’imballaggio in EPS
La Pack Co, società di consulenza internazionale specializzata nei settori imballaggio e confezionamento, ha effettuato nel 2006, su commissione di Aipe, un’approfondita indagine di mercato con l’intento di offrire una fotografia aggiornata del Packaging italia-
no in EPS ed evidenziarne le possibili opportunità di sviluppo. La ricerca ha utilizzato come campione le aziende associate ad Aipe con esclusione di quelle che operano esclusivamente nel settore edile (circa il 17%).
Principali risultati della ricerca La domanda di EPS nel periodo 2003-2006 ha confermato una certa staticità del mercato (con una flessione nel 2004), evidenziando un livello di maturità prossimo alla saturazione. I segmenti di punta per il Pack in EPS sono il cassettame, seguito dagli elettrodomestici, dalla componentistica (imballaggi industriali, caschi, ecc..), dalle seminiere, dai mobili e dagli alimenti . La cospicua delocalizzazione all’estero delle industrie di elettrodomestici non ha coinvolto i trasformatori di EPS, il 94% dei quali non ha spostato la produzione degli imballaggi ritenendo che questa azione avrebbe provocato costi eccessivi. Sono emersi anche 2 principali limiti nell’attuale impiego del materiale per gli elettrodomestici: il primo è di tipo prestazionale ed è legato alla sua fragilità; il secondo riguarda l’ingombro dei manufatti in EPS che determina costi elevati di magazzinaggio, trasporto e logistica. Limiti che in taluni casi hanno spinto l’industria degli elettrodomestici ad optare per materiali alternativi tra cui spiccano il polipropilene e il cartone.
Per quanto concerne lo sviluppo dei consumi nei vari settori, il campione intervistato ha conferito un ruolo fondamentale all’innovazione e alla ricerca di nuove applicazioni, con particolare attenzione allo studio di prodotti ricavati dall’accoppiamento dell’EPS con altri materiali. Anche la comunicazione risulta uno strumento indispensabile, soprattutto per cercare di “spogliare” il polistirene dalla veste di “prodotto povero”. Occorre inoltre realizzare e promuovere un programma coordinato di educazione e sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale dell’EPS assieme a efficienti iniziative di recupero, di cui l’accordo Aipe-Corepla rappresenta un importante esempio. L’intero studio è liberamente scaricabile da www.aipe.biz in Archivio/Documentazione/Imballaggio Pack Co, international consultancy expert in Pack field, carried out for Aipe a research to photograph the Italian market of EPS Pack for the period 2003-2006. The study shows the limits of a static market but also some development’s opportunities encouraged by the innovation and new applications’ research.
EPS per imballaggi alimentari Raccolta di tutti gli articoli pubblicati da Aipe su Food Packages
Aipe ha raccolto in 3 volumi tutti gli articoli pubblicati negli ultimi anni sulla rivista Food Packages, bimestrale di scienze, tecnologie e design degli imballaggi per alimenti. Una ricca documentazione che mette in luce le peculiari caratteristiche che rendono l’EPS un vero “Imballo virtuoso”: • Leggerezza, fondamentale per agevolare il trasporto • Resistenza, per conservare inalterato il contenuto • Elasticità che consente un elevato assorbimento degli urti • Atossicità, non contiene CFC né HCFC • Igienicità, indispensabile per preservare gli alimenti da contaminazioni esterne • Plasmabilità, è producibile nelle forme più svariate • Riciclabilità, terminato l’uso, i contenitori in EPS possono essere riciclati al 100% dando origine a nuovi imballi o a materiali di alleggerimento per edilizia o terreni di coltura. I 3 volumi sono liberamente scaricabili da www.aipe.biz - Documentazione - Imballaggio. Cogliamo l’occasione per ringraziare la redazione di Food Packages per la serietà e la professionalità dimostrata in questi anni di collaborazione. Riportiamo di seguito titolo e breve descrizione di tutti gli articoli pubblicati:
Volume 1
Volume 2
Volume 3
“Parola d’ordine: conservare e proteggere” Ricerca del Korean Food Research Institute sul mantenimento dei valori nutrizionali di frutta e ortaggi confezionati con l’EPS
“Imballaggi alimentari in primo piano” Concorso di design industriale “Nuovi imballaggi in EPS” promosso da Aipe in collaborazione con ADI
“Mele: imballaggi su misura” Designer progetta per AIPE nuovi imballaggi in EPS specifici per le mele
“EPS: alimenti in buone mani” Studio LCA evidenzia la sicurezza e il basso impatto ambientale degli imballaggi in EPS “EPS: un problem solver per il packaging ortofrutticolo” Caratteristiche del polistirene adatte alla promozione e commercializzazione di frutta e verdura “Bicchieri in EPS? Si, grazie!” Polistirene per bicchieri e contenitori isotermici per alimenti “Che freddo con l’EPS!” Conservare e proteggere alimenti freddi “Imballaggi cristallizzati” Casse in EPS per proteggere e trasportare pesce, verdura e frutta
“Fish & EPS” Buon riscontro a livello mondiale delle cassette in EPS per il trasporto del pesce “EPS e imballaggio” Studio sul mercato italiano del Pack in EPS e nuove opportunità di sviluppo “EPS & packaging” Studio LCA evidenzia problematiche e possibili soluzioni del settore “EPS in mostra” Esposto al VinDesign 2006 di Pavia “Fresco Sicuro”, uno dei progetti vincitori del concorso AIPE “Nuovi imballaggi in EPS” “Un freddo firmato EPS” Celle frigorifere isolate in EPS
“Il nuovo accordo AIPE-COREPLA” In funzione da alcuni mesi 13 nuove piattaforme per il recupero e il riciclo di imballaggi in EPS “La poliedrica versatilità dell’EPS” Nuovi pallets in EPS per muovere in sicurezza i prodotti della GDO “Pesce fresco ed EPS: accoppiata vincente” Da anni impiegato come imballaggio nella catena del freddo, il polistirene mostra una particolare attitudine per i prodotti di mare “Food Packaging & EPS, una valida simbiosi” L’EPS è tra i prodotti più adatti a contenere, conservare e trasportare cibi e bevande. “Un freddo firmato EPS” Celle frigorifere isolate in EPS
Aipe gathered a collection of Aipe articles and News published in the last three years on Food Packages, the bimonthly magazine of science, technologies and design in food packaging.
La Casa 2 Litri si sposta a Bologna Sostenibilità ed efficienza energetica degli edifici al Saie 07 di Bologna: convegno Aipe e Centro sul progetto “Casa 2 Litri”
Il 25 Ottobre scorso si è tenuto al Saie di Bologna il convegno “Progettare edifici a basso impatto ambientale: la Casa da 2 Litri” per ripresentare il progetto promosso da Aipe e Centro di Informazione sul PVC. Dopo il successo ottenuto a Milano, anche a Bologna l’evento è stato seguito da oltre 120 invitati tra aziende associate ed esterne, professionisti di settore, Istituzioni, studenti e stampa tecnica. Diversi i comparti industriali coinvolti: progettazione, produzione di materie prime, impiantistica/macchinari, Istituti di Certificazione e altri. La sfida “sostenibile” lanciata da Aipe e dal Centro di Informazione sul PVC è stata raccolta dal comune di Ozzano (BO), rappresentato durante l’incontro dal Primo Cittadino Loretta Masotti e dal responsabile del settore urbanistica Maurizio Bergami. Da anni l’amministrazione comunale segue una precisa politica volta al risparmio energetico testimoniata in primis dal regolamento edilizio che prevede tra l’altro l’obbligo del recupero e del riuso delle acque meteoriche, agevolazioni sugli oneri di urbanizzazione secondaria e incrementi delle superfici utili ed accessorie. È in questo contesto che nasce la “Casa 2 litri di Ozzano”, attualmente in fase di realizzazione: 5 unità abitative (per un totale di 400 m2) dal ridottissimo consumo energetico (solo 2l/m2 annui) e un Centro Didattico Sperimentale di proprietà comunale finalizzato alla divulgazione della cultura dell’efficienza energetica attraverso corsi di formazione, seminari e mostre. Fornitura dei materiali e degli impianti necessari a prezzo di costo, utilizzo delle apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche a basso impatto, costante monitoraggio dei risultati energetici conseguiti, sono solo alcune delle precise indicazioni dettate dall’Amministrazione comunale. Requisiti che rientrano nel progetto costruttivo della Casa 2 litri di Ozzano, affidato allo studio Arkit di Bologna e presentato al convegno dall’Arch. Marata. Considerando le differenze climatiche tra zone diverse, il progetto propone alcune linee guida riproducibili ovunque per rispettare una sostenibilità assieme economica, funzionale e ambientale. Tra queste particolare attenzione viene prestata all’isolamento termico delle strutture realizzato in EPS per >>> continua a pagina successiva