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Cicli di vita dei materiali polimerici Gargnano, Lago di Garda

XXIV Convegno Scuola AIM “Mario Farina”

Dal 5 all’8 maggio 2008 nella splendida cornice di Gargnano (BS) sul lago di Garda, l’AIM (Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole) organizza a Palazzo Feltrinelli il XXIX Convegno-Scuola “Mario Farina” dal titolo “Ciclo di vita dei materiali polimerici”. Il riciclo sarà il tema dominante dell’incontro, con focus sulla trasformazione dei polimeri a fine vita, sui processi chimico-fisici utili per recuperare i prodotti, l’energia e ridurre l’impatto ambientale. Durante i 4 giorni di convegno si alterneranno relatori provenienti sia dall’industria che dal mondo accademico che presenteranno ricerche innovative ed esempi di efficiente riuso di materiali polimerici. È in questo contesto che si inserisce “Riciclare l’EPS”, relazione con la quale il 7 maggio Aipe, nella persona dell’Ing. Marco Piana, condividerà la sua esperienza e conoscenza sul recupero del polistirene.

Il riciclo dell’EPS è una pratica diffusa e comunemente attuata, entro i limiti di convenienza economica, per gli scarti industriali di produzione secondo il consueto schema di base: recupero sul territorio, adeguamento fisico, riutilizzo. Negli stessi giorni a Palazzo Feltrinelli l’AIM propone anche “Macrogiovani 2008” per promuovere un dibattito costruttivo e favorire gli scambi “culturali” fra giovani operanti nel settore delle macromolecole e provenienti, a diverso titolo, da università, CNR o industria. È prevista una sessione poster allestita nei 4 giorni di convegno-scuola attraverso la quale i partecipanti potranno presentare i propri contributi scientifici completata da brevi interventi in cui ciascun giovane relatore potrà illustrare i principali risultati della propria ricerca. I migliori contributi saranno premiati venerdì 9.

Programma Ora

Lunedì 5 maggio

Martedì 6 maggio

Mercoledì 7 maggio

Giovedì 8 maggio

9.00-10.30

Degrado pirolitico di plastiche (T. Faravelli, Politecnico di Milano)

Riciclo meccanico: opportunità e contraddizioni (C. Celata, Assorimap Milano)

Vie tradizionali e alternative per il riciclo in Italia (D. Sartori, Co.Re.Pla Milano)

10.30-11.00

Coffee break 10.30-11.00

Coffee break 10.30-1.00

Coffee break 10.30-11.00

Relazioni materiali-Processi-Proprietà nella lavorazione dei polimeri riciclati (L. Di Malo, Università di Salerno) Registrazioni (dalle ore 11) 11.15-11.45

Regolamentazione attuale dei riciclati norme CE e UNI (O. Pasquarelli, Uniplast Milano) Riciclo dell’EPS (M. Piana, Aipe e Centro informazione PVC Milano

Riciclo chimico e meccanico di poliammidi (R. Filippini, A. Filippi, Consulenti)

Prevenzione, occcasione mancata (C. Celata, Assorimap Milano)

Pranzo 12.45-14.00

Pranzo 12.45-14.00

Pirolisi di rifiuti plastici in reattori a letto fluido (U. Arena, Seconda Università di Napoli)

Gestione del fine vita dei materiali polimerici. Contributo del life cycle assessment (M. Levi, Politecnico di Milano)

Riciclo delle poliolefine (M. Galimberti, Consulente)

Poliesteri responsabili verso l’ambiente (M. Moisio, Sabic Innovative Plastics Milano)

12.15-12.45

14.00 Apertura del corso

15.15-15.45

L’industria del riciclo: attori, materiali, applicazioni (D. Castiglione, Plastic Consult Milano)

15.45-16.15

Coffee break 15.45-16.15

Coffee break 15.45-16.15

Coffee break 15.45-16.15

16.15-17.45

Riciclo chimico: problemi e prospettive (F. Pilati, Università di Modena-Reggio Emilia)

Ristabilizzazione di materiali riciclati e nuove tecniche di riciclo (F. La Mantia, Università di Palermo)

Progettare per il riciclo: metodologie ed esperienze (M. Capellini, Matrec Milano-Roma)

17.45-18.15

La seconda vita del PVC (P. Pirro, Solvay Ferrara)

Polverino di pneumatico da reciclo in miscelazione reattiva (E. Passaglia, S. Coiai, Università di Pisa)

Opportunità di riciclo di materiali a base cellulosica per applicazioni in edilizia (G. Gentile, CNR Napoli)

dalle 18.15

Riciclo di materiali termoplastici ad alta carica: nuove prospettive (M. Malinconico, CNR Napoli) 12.30 Chiusura del corso

12.45-14.00

14.15-15.45

Recupero energetico delle plastiche in Italia (S. Petriglieri, Co.Re.Pla Milano)

ne

AIPE Via M. U. Traiano, 7 20149 Milano Tel. +39 02 33606529 Fax +39 02 33606604 e-mail: aipe@epsass.it http://www.aipe.biz

www.aipe.biz Il grafico mostra l’evoluzione del sito Aipe negli ultimi 3 anni in termini di visitatori diversi e pagine scaricate. I dati mostrano una costante e significativa crescita: dal 2005 al 2007 gli utenti sono cresciuti del 84% e, nello stesso periodo, le pagine visitate hanno registrato un +89%. Risultati che testimoniano un generale accresciuto interesse verso le attività di Aipe.

Visitatori

Pagine

300.000 250.000

Plastica: superata quota 7 milioni

200.000 150.000 100.000 50.000 0

2005

2006

2007

AIPE’S ACTIVITIES

The graphic shows the Aipe’s website growth in the last 3 years in terms of internet users and download pages Building Zero Impact - Building with EPS in respect of the Environment Refresher and training course

36 Marzo 2008

NOTIZIE DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA POLISTIRENE ESPANSO

Studio Plastic Consult sul mercato italiano delle termoplastiche nel 2007

La società di consulenza Plastic Consult ha di recente completato l’ultima edizione del consueto studio multiclient “Plastic trend Synthesis”, con i dati sui principali polimeri termoplastici in Italia nel 2007. Globalmente il mercato ha registrato una crescita intorno al 2%, toccando per la prima volta quota sette milioni di tonnellate. Dopo il tonfo del 2005 e il recupero del 2006, il 2007 ha confermato l’andamento positivo dell’anno precedente. Tra i polimeri in crescita si registra il polietilene lineare (+4,6%), il PET (+3,9%), l’EPS (+3,5%) il cui consumo è stato favorito dalle nuove norme sul risparmio energetico in edilizia, il polietilene alta densità (+3,4%) e il PVC (+1%). Per quanto riguarda l’offerta, la produzione italiana è aumentata quasi del 4% mentre l’import (che copre ormai il 70% dei consumi) risulta in linea con la domanda interna. Articolo tratto da www.polimerica.it Totale termoplastici - Andamento 2005-2007

Suddivisione dei consumi (2007)

8.000 Altre applicazioni

7.000 6.000

Lecce (Italy) - 8 May 2008

5.000

New processes, new technologies to produce EPS manufacture Refresher and training course for Aipe members

4.000

Milan (Italy) - 4 July 2008

1.000

Produzione Import Export Consumo

3.000

Agricoltura Elettrodomestici

2.000 0

Imballaggio

Trasporti Mobile e arredamento 2005

2006

2007

Edilizia

Pranzo 12.45-14.00

Riportiamo inoltre l’evoluzione del mercato italiano dell’EPS nel settore edile (2004-2007) - Dati Aipe Macrogiovani (vedere programma specifico sul sito www.aim.it)

Coffee break 15.45-16.15

Macrogiovani (continua il mattino seguente, vedere programma specifico sul sito www.aim.it)

Discussioni con i relatori della giornata

Contatti: Direttore della scuola: e-mail: roberta.bongiovanni@polito.it Segreteria della scuola: tel. 081674369 e-mail: segreteria@congressoaim.unina.it

AIPEws

ATTIVITÀ AIPE

From 5 to 8 May 08, AIM (Italian Association Macromolecule) will organise in Gargnano (Brescia, Italy) the XXIX School-Conference Mario Farina “Life Cycle of polymers” with an exhaustive focus on the recycling. Aipe will take part into the event with a report called “Recycling EPS”, introduced by Eng. Marco Piana.

EDIFICI A IMPATTO ZERO COSTRUIRE CON EPS PER IL RISPETTO DELL’AMBIENTE

NUOVI PROCESSI, NUOVE TECNOLOGIE PER PRODURRE MANUFATTI IN EPS

Corso di aggiornamento e formazione per progettisti e costruttori

Corso di aggiornamento e formazione per i soci Aipe

Giovedì 8 Maggio 08, ore 16-20 Grand Hotel Tiziano Viale Porta d’Europa, Lecce

Venerdì 4 Luglio 08, ore 10-16 Novotel Milano Linate Via Mecenate 121, Milano

Consumo in m3 % rispetto al tot.del mercato

2004

2005

2006

2007

2.000.000

1.696.200

2.100.000

2.146.200

36,36%

35,89%

36,52%

37,18%

Plastic Consult, independent consultancy, published the last research “Plastic trend Synthesis” about the Italian market of the main polymers in 2007. Expanded Polystyrene: +3,5% compared to 2006. The last schedule shows the EPS market trend (2004-2007) - data come from Aipe.

SOMMARIO Plastica: superata quota 7 milioni L’EPS nell’imballaggio

Pordenone: Cicli di vita dei capoluogo di sostenibilità materiali polimerici La mitica poltrona “Sacco”

Attività AIPE


L’EPS nell’imballaggio Studio Aipe sulle principali caratteristiche dell’imballaggio in EPS “L’EPS nell’imballaggio” è l’ultima ricerca effettuata dall’Ing. Elisa Picchio dell’area tecnica di Aipe. La prima parte del lavoro si concentra sulle prestazioni termiche, organolettiche e di compatibilità dell’EPS nel settore alimentare con un’accurata analisi del quadro normativo e legislativo di riferimento. Per i prodotti conservati a temperature basse come il pesce fresco e il gelato, la principale funzione dell’imballaggio è intuitivamente quella di mantenere un’adeguata temperatura per lunghi periodi di tempo in modo da non pregiudicare la qualità del suo contenuto, soprattutto durante il trasporto, l’anello più delicato della catena del freddo. La principale peculiarità dell’EPS è proprio quella di conservare inalterate a lungo le proprietà chimiche e organolettiche degli alimenti, minimizzando le escursioni termiche dei prodotti. Questa capacità isolante del polistirene dipende principalmente dalla sua struttura a celle chiuse composte per il 98% da aria, in grado di contrastare sia il calore che il freddo. Per questo l’EPS è sostanzialmente l’unico materiale impiegato per le cassette di pesce. La ricerca riporta il “Dimensionamento di un imballo termoisolante in EPS”, studio analitico con il quale BASF evidenzia i vari parametri che incidono su questa tipologia di isolamento, come il calore specifico della merce imballata, lo spessore del Packaging, la conducibilità termica dell’isolante, ecc. Lo studio Aipe prosegue con un esperimento volto a monitorare e registrare la temperatura del gelato posto in una “normale” vaschetta in EPS, in funzione del trascorrere del tempo. I risultati hanno confermato l’elevata capacità isolante del materiale: dopo 1 ora la temperatura del gelato scende di solo un grado, passando da -8° a -7°. Per raggiunge-

re 0° occorrono ben 7 ore. L’EPS, per la sua elevata resistenza agli urti e per la sua elasticità, è diffusamente impiegato anche nell’imballaggio “tecnico” come valida risposta a problematiche di logistica nei settori industria, elettronica e farmaceutica. In questa seconda parte del lavoro si riporta un’altra ricerca BASF che conferma le eccellenti proprietà ammortizzanti del polistirene, non a caso impiegato per realizzare l’imbottitura di

caschi da moto, bici, alpinismo, ecc. Nel capitolo “Fine-vita dell’imballo in EPS”, l’ing. Picchio fornisce una breve descrizione delle metodologie e delle tecniche adottate al fine di consentire adeguate operazioni di trattamento del polistirene: recupero, riciclo, termovalorizzazione e smaltimento finale. Lo studio sarà presto pubblicato su www.aipe.biz “EPS in the Packaging” is the last study carried out by Eng. Elisa Picchio (Aipe), divided in 2 different parts: the first one analyses the main performance of the EPS in the Food Pack, the second one in the logistics (industry, pharmaceutical, electronics). The research, soon available (in Italian) on www.aipe.biz

Pordenone: capoluogo di sostenibilità Consumi ridotti e comfort abitativo per la nuova Casa 2 Litri di Pordenone

A Pordenone lo studio SET ha progettato e realizzato, a 2 km dal Palazzo Comunale, 6 unità abitative a schiera dai consumi ridottissimi. Il sistema costruttivo adottato è antisismico e si avvale dell’esperienza maturata dalla Pontarolo Engineering di San Vito al Tagliamento (PN) in oltre 50 anni di attività nel settore edile. L’azienda ha fornito al progetto solai d’interpiano in EPS costituiti da un pannello-cassero autoportante con elementi in polistirene espanso e profili metallici, e la tecnologia Climablock, innovativo sistema costruttivo utilizzato per realizzare pareti in cemento armato integrando l’elevata resistenza meccanica del calcestruzzo con le proprietà di isolamento termico del polistirene. Il sistema, che è valso alla Pontarolo il prestigioso “Premio Innovazione 2007” assegnato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è costituito da blocchi in EPS uniti tra loro come mattoncini “Lego” per realizzare velocemente una casseratura al cui interno viene gettato il calcestruzzo. Ciò consente di realizzare pareti molto isolate e resistenti, qualità che va ad aggiungersi alla leggerezza, alla facilità di posa, al potere fonoisolante e alla capacità antisismica di Climablock. Questa metodologia costruttiva garantisce inoltre un elevato comfort abitativo in linea con la nuo-

va normativa europea sulla certificazione energetica degli edifici. Le 2 tecnologie della Pontarolo, unitamente all’utilizzo di altri materiali e sistemi innovativi e ad una forte attenzione alla fase di posa in opera, garantiscono alla “Casa 2 litri” di Pordenone un elevato isolamento termico e acustico e il raggiungimento della più alta classe energetica (A), con la previsione di 18,66 KW/h (mq/anno) per il riscaldamento dell’edificio. Il corrispondente costo di gestione annuo è inferiore a 200 €. Oltre alla riduzione del consumo energetico, lo studio SET ha concentrato i propri sforzi per garantire alle abitazioni un eccellente comfort climatico, soprattutto nel periodo invernale ed estivo, quando il divario tra la temperatura esterna e quella desiderata aumenta notevolmente. Per i mesi più caldi è stato previsto un sistema passivo che sfrutta i moti convettivi dell’aria all’interno degli ambienti mediante un camino solare. Si tratta di un’apertura posta nella parte più alta dell’edificio capace di regolare il clima abitativo ed elettronicamente programmata a chiudersi in caso di pioggia o vento. Le abitazioni sono dotate anche di pannelli fotovoltaici per la produzione di calore da fonte rinnovabile. Il complesso edilizio ha un orientamento Est-Ovest. Tutti gli alloggi, di circa 110 mq, godono di aree verdi

The Architectural Office SET has built 6 houses in Pordenone (Italy) with 18,6 Kwh/m2/year of energy consumption expected. These “2 litres houses” take advantage of some Pontarolo Engineering’s technologies, such as Climablock, an insulating block made of EPS used as a form of foundation for constructions in A.C.

sulla facciata anteriore e posteriore attrezzate con un impianto di annaffiatura automatica alimentato da un pannello fotovoltaico e acqua di pozzo. Caldaia innovativa a condensazione, riscaldamento radiante e impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria, arricchiscono ulteriormente l’aspetto sostenibile delle 6 unità abitative.

Assieme a quella di Ozzano, la Casa 2 litri di Pordenone rappresenta il concreto impegno di alcune amministrazioni locali verso un’edilizia sempre più sostenibile. Esempi da imitare a largo raggio.

La mitica poltrona “Sacco”

La scena è di quelle che hanno fatto la storia della tv italiana: Paolo Villaggio, in arte ragionier Giandomenico Fracchia, tenta invano di sedersi comodamente sul sacco davanti al suo temibile capoufficio, interpretato da Gianni Augus. Sembra che l’idea della poltrona sacco fu di una costumista televisiva, amica dell’attore genovese, in risposta alla richiesta di Villaggio di una sedia buffa che aumentasse l’impaccio di Fracchia davanti al suo dirigente. Non certo un’immagine promozionale ma, visto il successo ottenuto dal “sacco” anche e soprattutto grazie a quello sketch che voleva rappresentare l’inadeguatezza dell’onesto proletario alle nuove convenzioni dell’alta borghesia, alla lunga vincente. Lo strano puff compie quarant’anni. A inventarlo, spinti dal motto “potere all’immaginazione”, furono nel 1968 3 giovani designer, Franco Teodoro, Cesare Paolini e Piero Gatti. Un nuovo oggetto d’arredo “futurista” che, in aperta rottura con le convenzioni perbeniste di allora, poteva e doveva essere vissuto e stropicciato. Una poltrona senza supporti rigidi in grado di abbracciare completamente chi la usava. Ispirandosi a due oggetti comuni, il portacenere con base un sacchetto di palline allora in voga e i sacchi riempiti di foglie usati dai contadini per dormire, i 3 designer lavorarono per un anno e presentarono il prototipo, un sacco trasparente riempito con palline di polistirolo, all’imprenditore milanese Aurelio Zanotta che ne fu subito entusiasta. La poltrona Sacco di Zanotta, collezionata in 26 musei d’arte moderna, da allora è cambiata nei colori e nei tessuti, ma non nel concept sempre attuale. La famiglia Zanotta festeggia i primi quarant’anni della sua “creatura”, venduta in oltre 1.000.000 di pezzi in tutto il mondo, con un apposito padiglione che ospiterà in aprile al Salone del Mobile di Milano 40 tipi di poltrona “Sacco”.

Nata nel 1968 dall’idea di 3 designer italiani, la poltrona dal “cuore” di polistirolo compie 40 anni

Si ringrazia la Pontarolo Engineering Spa per il materiale tecnico e fotografico

Si ringrazia Zanotta Spa per le immagini delle 2 Poltrone Sacco Happy birthday to the legendary “Poltrona Sacco”, pouf with the heart in Expanded Polystyrene produced by Zanotta Spa, that this year has been 40.


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