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47 Maggio 2011
NOTIZIE DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA POLISTIRENE ESPANSO
L’EPS per la prima volta al Salone del Mobile di Milano
Aipe tra gli sponsor di “The Social Cave”, installazione temporanea in EPS realizzata dalla Facoltà di Architettura della Columbia University di New York
Dal 12 al 17 Aprile 2011 il Salone Internazionale del Mobile di Milano ha compiuto i suoi primi 50 anni. Anche Aipe ha voluto partecipare a questa festa sponsorizzando “The Social Cave”, installazione temporanea realizzata dalla Facoltà di Architettura della Columbia University di New York per il Salone Satellite allestito all’interno della manifestazione fieristica di Rho - Milano. Il progetto è costituito da oltre 500 blocchi in EPS grigio riciclato e riciclabile. “L’estrema leggerezza del polistirene, unita alla sua notevole plasmabilità, facilità di montaggio ed anche economicità – spiega l’architetto Caterina Tiazzoldi
sommario EPS per la prima volta al Salone del Mobile di Milano
2010: il mercato dell’EPS
Museo del Novecento
Vassoio o seggiolino
WPO World Packaging Organisation
della Columbia University - sono le principali ragioni per le quali è stato scelto questo materiale polimerico”. Caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto al design creativo ma anche, grazie anche alla sua resistenza, al settore dell’imballaggio per mobili e oggettistica d’arredo. The Social Cave La curatrice del Salone Satellite Marva Griffin ha invitato il laboratorio di ricerca architettonica e di design Non Linear Solution Unit della Columbia University a sviluppare un piccolo padiglione che interroghi le nuove frontiere del design nei prossimi 50 anni. Il progetto ‘The Social Cave’ è un’installazione interattiva sviluppata da 24 studenti internazionali coordinati da Caterina Tiazzoldi e con la partecipazione dell’interaction designer Mirko Arcese (BCAA.it). La struttura, composta da poligoni di polistirene riciclabile assemblati insieme, è pensata per essere continuamente ricostruita e riconfigurata a seconda delle varie location. Concept L’era del digitale ha trasformato le tradizionali concezioni di spazio. Se prima la socializzazione poteva esistere unicamente nel mondo fisico, il mondo virtuale ha chiamato in gioco nuove regole e ci ha permesso di interagire in una dimensione prima inaccessibile. La crescente connettività concessa dal virtuale ha certamente creato un’illimitata rete di percorsi di comunicazione. Eppure, mentre la nostra rete di contatti si è moltiplicata, le relazioni sociali generate dal web spesso rimangono confinate allo spazio digitale nel quale sono nate. La protezione data dalla dematerializzazione è seducente: l’intimità non deve più essere limitata al contatto fisico. Incoraggiati dal mantello dell’invisibilità che nasconde il nostro aspetto, possiamo contare su un rinnovato senso di privacy e vicinanza. Quando lo spazio fisico e virtuale si fondono, come può il design influire sul nuovo panorama della socialità? Può il design incoraggiare un nuovo spazio per l’interazione? Siamo stati invitati a disegnare una piccola installazione interattiva che sarà sperimentata da migliaia di persone, il più delle quali non si conoscono tra loro. Per rispondere alle nuove frontiere della socialità, abbiamo ideato ‘The Social Cave’, uno spazio che rimanda agli inizi della nostra civiltà. La Cave fonderà insieme l’eccitante frenesia della connettività virtuale, la sua potenza e la sua velocità con la calma data dalla materialità e dalla forma della costruzione, un aggregato parametrico di cubi di polistirene riciclati e riciclabili al 100%. I visitatori che entrano nella struttura attraver-
so due corridoi paralleli, sono nascosti gli uni agli altri da un muro di separazione che divide i due spazi interni della Cave. Grazie all’interfaccia interattiva, la presenza di un visitatore nello spazio al di là del muro sarà rivelata solo attraverso una proiezione astratta che ne cattura i movimenti. L’anonimato fisico creato dal muro divisorio permetterà a ciascun visitatore di sentirsi a proprio agio mentre intraprende una conversazione digitale e virtuale con la proiezione dell’ “ombra” o “fantasma” del visitatore che si muove al di là della parete. In questo modo, a ciascuno saranno resi familiari i gesti e la personalità dell’altro anche senza un primo contatto fisico. Una volta usciti dalla struttura, però, sarà possibile presentarsi e fare amicizia. La Social Cave dapprima nasconde e poi mostra l’identità dei visitatori e la loro vicinanza, permettendo loro di iniziare una conversazione che trascende i tradizionali confini fisici e digitali. blog del progetto: http://www.arch.columbia.edu/labs/nonlinearsolutions/social-cave-milano Crediti: Concept + Schematic Design: Non Linear Solutions Unit / GSAPP Columbia University - Caterina Tiazzoldi Consulenza Interaction Designer: Mirko Arcese (BCAA.it) Aipe is one of the sponsor of “Social Cave”, an interactive physical installation built by the Faculty of Architecture of Columbia University (New York) for the “Salone del Mobile” (Milan April 12th - 17th). The project directed by Cristina Tiazzoldi in collaboration with interaction designer Mirko Arcese (BCAA.it) is made of about 500 recycled and recyclable EPS grey polygons, a material suitable for design and for furniture Packaging. The barrier wall separating the two enclosures within the Cave ensure that visitors inhabiting each of those spaces are initially concealed from each other. Thanks to the interactive interface, the presence of a visitor in the space opposite is revealed only through an abstracted projection capturing his movements. The physical anonymity created by the enclosure allows each visitor to feel comfortable engaging in a digital and visual conversation with the projected “shadow” or “ghost” of the visitor opposite him. Gestures and personalities are therefore made familiar to each other before the initial physical meeting. Thus, the Social Cave first hides and then exposes the proximity and identity of its visitors, allowing a conversation to begin that transcends traditional digital physical boundaries.
2010: il mercato dell’EPS Dati Aipe sul mercato italiano del polistirene espanso sinterizzato AIPE ha elaborato l’annuale indagine statistica sull’andamento del mercato italiano dell’EPS per l’anno 2010. Basata sui dati dichiarati dai soci produttori di materia prima, la ricerca fornisce una foto concreta e aggiornata del business italiano del Polistirene Espanso Sinterizzato nei due principali settori applicativi, edilizia e imballaggio, e in altri utilizzi finali. Dal 1998 al 2004 il mercato del polistirene espanso è costantemente cresciuto, in media del 5,6%. Un lungo trend
positivo momentaneamente interrotto nel biennio 2005 –2006 da una lieve riduzione media di circa l’1%. Nel 2007 i consumi totali di EPS hanno registrato un nuovo deciso incremento di oltre il 6%, dato confermato anche nel 2008 con 145.000 tonnellate prodotte. Nel 2009 si è assistito ad un calo di circa il 3% (140.000 tonnellate), molto contenuto se rapportato alla crisi economica generale, cui è seguita l’anno scorso una positiva ricrescita (+2,1%).
Consumi per tipologia di EPS e settori di utilizzo EPS
SETTORI
TONNELLATE 2010
TONNELLATE 2009
TONNELLATE 2008
Blocchi, lastre e derivati
Edilizia Imballaggio Altre applicazioni
50.000 18.000 1.000
50.000 18.000 1.000
53.000 18.000 1.000
Preformati
Edilizia Imballaggio Altre applicazioni
41.000 27.000 1.000
34.000 31.000 1.000
26.000 39.000 1.000
Perle sfuse
Edilizia Imballaggio Altre applicazioni
3.000 1.000 1.000
3.500 500 1.000
5.000 1.000 1.000
143.000
140.000
145.000
TOTALE
I manufatti tagliati da blocchi, prodotti secondo una tecnologia più tradizionale, hanno registrato valori identici al 2009, segno che sono stati in grado di seguire l’andamento del mercato sia nel settore edile che nell’imballaggio. Diversa la situazione per i “preformati” che hanno sostanzialmente determinato la differenza di segno tra i 2 principali settori applicativi dell’EPS. Con 94.000 tonnellate l’edilizia ha registrato ancora una volta un’eccellente crescita, visto anche l’andamento economico generale, del 7% sull’anno precedente. Incremento legato alla grande adattabilità del polistirene nella tecnologia dello “stampaggio” che ha portato a conquistare quote di mercato sui materiali alternativi. La spinta legislativa e fiscale all’”energia zero” ha poi contribuito non poco alla crescita di un materiale dalle eccellenti proprietà isolanti, soprattutto in quelle applicazioni che han-
no richiesto EPS a migliorata conducibilità termica. Segno invece negativo per il settore dell’imballaggio (7%) motivato da un calo della produzione industriale con ricadute negative su tutto il Packaging di protezione. Aipe’s annual research on the Italian EPS market developed with the associated raw materials producers collaboration: Total consumption: 143,000 tons, + 2,1% as compared with 2009; B&C: 94,000 tons, + 7% in comparison with to the previous year; Packaging: 46,000 tons, - 7%.
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Museo del Novecento Il solaio Plastbau Metal di Poliespanso nella ristrutturazione del Palazzo dell’Arengario a Milano Il Museo del Novecento di Milano ospita, nella suggestiva cornice del “nuovo” Palazzo dell’Arengario, circa 400 opere d’arte del XX secolo, tra cui alcuni capolavori di Picasso, Braque, Klee e Kandiskij, Modigliani e Laurens, Di Chirico e Morandi. Dal 6 dicembre 2010, giorno dell’inaugurazione, al 1 marzo 2011 400mila persone hanno affollato le sue sale trasformandolo nel luogo d’arte più visitato di tutta Italia con punte di oltre 8.000 ingressi e una media giornaliera di 4.650 visitatori (fonte “Il Giornale.it”). Il Progetto Il progetto di restauro di uno dei simboli della Milano anni Trenta, interamente finanziato dal Comune con un investimento di oltre 20 milioni di euro, è stato affidato agli Architetti Italo Rota e Fabio Fornasari, Tre anni di incessante lavoro ora raccontati attraverso fotografie, progetti grafici e testimonianze nel volume «Arengario. Cantiere del Museo del Novecento» a cura di Fabio Fornasari, con foto di Enrico Lonati (Carlo Cambi Editore). La facciata del Palazzo ha subito soltanto un intervento conservativo, mentre i lavori di modernizzazione si sono concentrati sugli ambienti interni, completamente modificati rispetto alla condizione originale. All’interno della torre monumentale è stata inserita una rampa a spirale che accompagna i visitatori dalla fermata della metropolitana direttamente fino alla terrazza panoramica che si affaccia sul Duomo. Lo scalone con ampie vetrate, la terrazza e lo splendido balcone coperto creano un emozionante percorso durante il quale i visitatori sono sempre accompagnati dalla suggestiva vista della Piazza più famosa di Milano. L’edificio è direttamente collegato al secondo piano di Palazzo Reale tramite una passerella esterna sospesa per un’area espositiva complessiva di circa 5.000 mq cui si aggiungono altri 3.500 tra uffici, locali tecnici, bar e ristorante. Gli scavi eseguiti preliminarmente per la sistemazione del cortile interno hanno portato alla luce importanti reperti archeologici che saranno probabilmente esposti nel museo stesso dopo gli opportuni interventi di restauro. Il sistema Plastbau Metal In un contesto dinamico e complesso come quello dell’Arengario, grande attenzione è stata posta nella scelta dei materiali, dei sistemi costruttivi e delle modalità di montaggio da utilizzare. Particolarmente interessante, tra i lavori eseguiti, è stato quello sul solaio con-
siderando che l’intera struttura non doveva essere demolita e di conseguenza occorreva evitare aggravi di peso. La leggerezza del solaio Plastbau Metal di Poliespanso Srl è stata decisiva nella scelta di questo innovativo sistema costruttivo costituito da pannelli in EPS 100 prodotti in continuo con spessori variabili, tagliati a misura e con rinforzi interni in lamiera d’acciaio zincato. Funziona da cassero per formare solai di piano o di copertura, è autoportante ed è in grado di sopportare i carichi del cls fresco, dei ferri d’armatura e degli operai. I pannelli Plastbau Metal, in virtù della loro leggerezza e adattabilità a qualsiasi dimensione, sono stati movimentati manualmente garantendo facilità e velocità di posa, quindi controllo dei costi e soprattutto sicurezza in cantiere. Altra caratteristica determinante nella scelta di questo solaio è la resistenza al fuoco degli elementi in opera, certificata Rei 180, oltre naturalmente alla eccellente coibentazione garantita alla struttura. La continuità dell’isolamento è assicurata dalla battentatura dei pannelli per evitare la formazione di ponti termici.
Ringraziamo la Poliespanso Srl di Mantova (www.poliespanso.it) per le informazioni e le immagini fornite.
The 900’s Museum in Milan at Palazzo Arengario accommodates over 400 works of art from the end of 19th century to ‘80s of 20th century. For the restructuring of the new Palazzo Arengario (Duomo Square), was used Plastbau Metal, an innovative insulating concrete floor system, provided by Poliespanso Srl, made of continuous moulding of EPS 100 light shapes with metallic reinforcements.
Vassoio o seggiolino? 2 diverse applicazioni in un unico prodotto “socialmente utile” “Snug” è un’idea innovativa, realizzata interamente in EPS, che racchiude in sé 2 funzioni. È un seggiolino confortevole, leggero e sicuro. Con la sua alta resistenza alla trasmissione del calore e la sua eccellente traspirabilità, garantisce il comfort termico in tutte le stagioni. Una soluzione adatta per strutture sportive, centri di aggregazione ed eventi all’aperto. Ed è allo stesso tempo un pratico vassoio ignifugo dal peso ridotto per portare in tutta sicurezza fino a 6 bicchieri e tazze. Ma Snug è soprattutto un prodotto “socialmente utile”. Stampato totalmente in EPS dalla Edilmoderna Srl con un sito produttivo controllato ed ecologico, utilizza come manodopera per il suo confezionamento cooperative sociali di inserimento lavorativo che coinvolgono persone svantaggiate. Il lato della “seduta” ospita uno spazio apposito dove inserire
messaggi eticamente corretti di natura sociale, ambientale, sportiva e turistica. La distribuzione gratuita del prodotto, commissionata da Enti/Assessorati pubblici, è effettuata presso palazzetti dello sport, stadi, centri culturali, fiere e manifestazioni specifiche. La filosofia Snug richiede un contributo di 2 euro da parte dell’utente e il ricavato viene interamente devoluto in beneficenza. Molteplici vantaggi in un unico strumento di design ispirato da un “Etich Responsible System”. “Snug” is an innovative product by Edilmoderna Srl totally made of EPS. It’s a seat and a tray together. Snug is in particular a “socially useful” product that involves in its production social cooperatives for professional integration. In the “seat” side it has a apposite space where “ethically correct” messages can be stuck.
Si ringrazia Edilmoderna Srl di Flussio (NU) (www.edilmoderna.com) per le immagini e le informazioni ricevute sul prodotto
WPO World Packaging Organisation Federazione che riunisce il mondo del Packaging La World Packaging Organisation (WPO) è una federazione internazionale, non governativa e senza scopo di lucro che riunisce i principali istituti e associazioni nazionali di settore, le federazioni locali e altri parti interessate comprese multinazionali e associazioni commerciali. Nasce a Tokyo nel 1968 per coinvolgere le varie organizzazioni locali in una vision globale che porti a: • promuovere a livello internazionale lo sviluppo del packaging in termini di tecnologia, ricerca e qualità • creare un forum che riunisca le organizzazioni interessate ad incrementare lo stato dell’arte del settore • stimolare lo sviluppo di competenze e capacità e lo sviluppo del commercio a livello internazionale • incoraggiare la condivisione sulle tecnologie sviluppate, le nuove applicazioni e i risultati ottenuti • sviluppare una comunicazione “globale” sulle principali tematiche legate all’imballaggio, quali conservazione, protezione e distribuzione degli alimentari e di altri prodotti, soddisfazione del consumatore, impatto ambientale • contribuire alla formazione degli associati attraverso incontri, materiale tecnico ed altre attività
Con sede a Stoccolma, la WPO è una realtà molto estesa che coinvolge le organizzazioni di oltre 40 Paesi sparsi in tutto il mondo. L’Italia è attualmente rappresentata dall’Istituto Italiano Imballaggio di cui Aipe è socia da qualche anno. Il sito di riferimento (www.worldpackaging.org) raccoglie una vasta documentazione con un approfondito elenco della normativa internazionale, molte pubblicazioni e link ad altri organismi internazionali tra cui EUROPEN (The European Organization For Packaging and Environment) e IAPRI (International Association of Packaging Research Institutes). The World Packaging Organisation (www.worldpackaging. org) is a non-profit, non governmental, international federation of national packaging institutes and associations, regional packaging federations and other interested parties including corporations and trade associations. Based in Stockholm, it’s aim at: • encourage the development of packaging technology, science, access and engineering; • contribute to the development of international trade; • stimulate education and training Aipe is a member of the Istituto Italiano Imballaggio which represents Italy in the WPO.
Attività Aipe AIPE Via Via M.A Colonna, 46 20149 Milano Tel. +39 02 33606529 Fax +39 02 33606604 e-mail: aipe@epsass.it http://www.aipe.biz
Nuovo numero verde
800 101 303 È stato di recente attivato il nuovo numero verde di Aipe. Il servizio è rivolto ai Soci, ai professionisti, alle imprese e agli Enti per garantire una più semplice e diretta attività di consulenza tecnica e supporto, anche con eventuale pronto intervento in cantiere di tecnici esperti riconosciuti da Aipe.
L’evoluzione dell’isolamento termico Aipe entra nel GBC Italia e acustico degli edifici: pareti e solai Aipe si è iscritta al Green Building Council Italia (GBC Italia), associazione no profit nata nel 2008 con lo scopo in EPS Terzo corso di formazione gratuito 19 Maggio, Cagliari (ore 15-19) Caesar’s Hotel – Via Darwin 2/4, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Prov. di Cagliari Programma: • Introduzione Ordine che ospita l’incontro • Linee guida della nuova norma UNI: classificazione acustica delle unità immobiliari • Il benessere ambientale: evoluzione, normativa e legislazione • Ventilazione controllata degli ambienti interni • Prove sperimentali di laboratorio e in opera di materiali e componenti • Tetti, facciate, solai. Prodotti innovativi in EPS • Chiusura lavori e Aperitivo Nella home page di www.aipe.biz è possibile scaricare direttamente la scheda di iscrizione al corso.
di diffondere una cultura dell’edilizia sostenibile attraverso un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni e l’introduzione di specifici parametri di riferimento per gli operatori del settore. Ad oggi riunisce 453 soci ed è parte integrante di un movimento più ampio che prende avvio negli Stati Uniti fin dal 1993 con la creazione del USGBC (United States Green Building Council), organizzazione senza scopo di lucro impegnata nella diffusione degli standard di Green Building. GBC Italia promuove in particolare il sistema di certificazione indipendente LEED® - Leadership in Energy and Environmental Design – i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto al fine di ottenere i diversi livelli (base, argento, oro e platino) previsti dalla certificazione stessa. Il sistema LEED® si avvia ad essere, anche in Italia, una delle metodologie più diffuse e riconosciute per la certificazione ambientale in edilizia, adottata tra gli altri dall’ambizioso progetto di riqualificazione dell’area PortaNuova/ Garibaldi/Varesine a Milano. L’appartenenza al GBC Italia rappresenta per Aipe e i suoi Soci un’importante opportunità di collaborazione nel campo del Green Building in un’ottica di approccio integrato e coerente all’utilizzo di materiali ambientalmente sostenibili tra cui l’EPS ricopre un ruolo di primo piano. Aipe ha inoltre maturato al suo interno una specifica competenza nei criteri di progettazione sostenibile idonei ad ottenere la certificazione LEED®.
On 19 May in Cagliari, Aipe is organising the third free training course “The evolution of the thermal and acoustic insulation: EPS walls and floors” Aipe recently became a member of the Green Building Council (GBC) Italy, the Non-profit organization dedicated to sustainable building design and construction. New Aipe toll-free number: 800 101 303
www.gbcitalia.org