SM La notizia Londra XVIII1

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XVIII N01 Gennaio - Febbraio 2022

ESISTENZA IN VITA: NUOVI ACCERTAMENTI INPS SUI PENSIONATI IN UK A partire dal prossimo 14 settembre i pensionati italiani residenti in Gran Bretagna e negli altri Paesi dell’Europa occidentale (con l’esclusione degli scandinavi) riceveranno da Citibank i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita, al pari di quelli presenti in Africa e nel Continente australe. Citibank curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita nei confronti dei pensionati residenti in queste aree geografiche, che dovranno essere restituite alla banca entro il 12 gennaio 2023. Qualora il processo di verifica non sia portato a termine entro il termine ultimo, il pagamento della rata di febbraio 2023 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2023, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla banca a partire dalla successiva rata di marzo 2023. Sul portale internet dell’Istituto è

consultabile un’apposita pagina, intitolata Accertamento esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all'estero, contenente informazioni aggiornate sulla campagna di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero. L’Inps ha previsto un periodo di quattro mesi per attestare l’esistenza in vita, per cui non è necessario che i pensionati, come in passato, si rechino da subito, non appena ricevute le lettere, presso gli uffici consolari, Patronati o autorità locali, anche in considerazione della necessità di evitare assembramenti pericolosi, vista l’emergenza sanitaria in corso.

L’INPS e il Ministero degli Affari Esteri hanno messo a punto assieme un progetto che prevede la possibilità per i pensionati di rapportarsi con gli uffici consolari tramite un servizio di videochiamata. La modalità di attestazione dell’esistenza in vita tramite videochiamata, che si aggiunge e non sostituisce le consuete modalità che prevedono la presenza fisica del pensionato presso un soggetto qualificato cosiddetto “testimone accettabile”, abilitato ad avallare la sottoscrizione del modulo di dichiarazione dell’esistenza in vita, potrà essere utilizzata anche dagli operatori di patronato accreditati come testimoni accettabili, abilitati al Portale Agenti. La Gran Bretagna sarà coinvolta nella seconda tornata degli accertamenti Inps mentre la prima incomincia il 7 febbraio 2022 e riguarda i pensionati italiani residenti nel Continente americano, Paesi scandinavi, negli Stati dell’est Europa e paesi limitrofi, in Asia, Medio ed Estremo Oriente. La Redazione

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“Mani Unite”... elette all’estero, Angela Schirò e Francesca La Marca, non si può tacere sul fatto che “i dati prima sulle iscrizioni nelle liste elettorali e poi sulla reale partecipazione al voto sono drammaticamente bassi” e sono state purtroppo confermate “tutte le previsioni più pessimistiche, legate alle difficoltà di svolgere le elezioni in persistente pandemia, di superare le difficoltà tecniche per iscriversi, di avere fatto una campagna informativa alla prova dei fatti inadeguata, di non avere seriamente tentato quando c’era il tempo una riforma di questi organismi, di non essersi concentrati sull’eliminazione della diabolica opzione inversa”. “Apriamo una discussione onesta e aperta – propongono le due parla-

mentari - sulle prospettive della rappresentanza degli italiani all’estero e, nello stesso tempo, parlino tutti con chiarezza sul destino che si vuol dare a questo necessario strumento di democrazia”. Due deputati di Italia Viva eletti all’estero nelle file del Pd – il deputato Massimo Ungaro e la senatrice Laura Garavini - ritengono innanzitutto necessario “abolire la pre-registrazione degli elettori, la cosiddetta ‘inversione dell’opzione”, “un meccanismo che mina la partecipazione al voto rischiando quindi di indebolire organi invece importanti come le rappresentanze di base, che danno voce alle nostre comunità all'estero”. La Redazione

Chi è l’avv.Gaglione, neo-presidente del Comites Londra

Il neo-presidente del Comites di Londra Alessandro Gaglione è di professione solicitor (avvocato nella terminologia italiana) e anche notaio. Nella metropoli britannica, dove vive e lavora, è arrivato nei primi anni 2000. Quarantasei anni, nato a Roma, Gaglione ha fatto parte del Comites di Londra dal 2015 e si è sempre occupato di emigrazione italiana all’estero. In particolare, nel 2000 è stato socio fondatore dell’Associazione di Volontariato “Mondoitaliano”, che assiste a titolo volontario ed anche da un punto di vista legale, gli italiani all’estero. Attualmente è il responsabile dell’Associazione “Mondoitaliano” per il Regno Unito e coordina, tra gli altri, il progetto di assistenza legale gratuita – per le persone in difficoltà economiche – alla Chiesa Italiana di San Pietro in Londra. È, inoltre, coordinatore dei genitori per i corsi d’italiano per i bambini, organizzati dalla Scuola Italiana a Londra anche su sua iniziativa. La Redazione

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