LINEE GUIDA | SNPA 35/2021
Il Proponente presenta all'AC, che si potrà avvalere dell'Agenzia e/o ISPRA, l’istanza di verifica di ottemperanza alle prescrizioni, unitamente alla documentazione contenente tutti gli elementi necessari per consentire la verifica del rispetto delle "condizioni ambientali" Gli Enti preposti (coordinandosi se necessario) potranno effettuare sopralluoghi e attività di campionamento ed analisi per verificare l’ottemperanza delle prescrizioni
Gli Enti preposti elaborano una istruttoria concordandone i contenuti
L’istruttoria viene trasmessa all’Autorità competente e in copia al Proponente
Terminata la fase istruttoria positivamente l’Autorità competente comunica l’Ottemperanza, in caso contrario si richiedono chiarimenti o integrazioni
7.3 ULTERIORI CONDIZIONI CARICO AL SNPA
AMBIENTALI
IN
Numerose e molto diversificate sono le ulteriori condizioni poste in carico al SNPA dai diversi atti autorizzativi. Spesso tali prescrizioni sono riconducibili al PMA o sono ad esso collegate. Generalmente si può trattare della verifica: • dell’ottemperanza del progetto alle condizioni ambientali contenute nel provvedimento autorizzativo, • della corretta esecuzione del progetto approvato o di alcune modalità di lavorazione, • della modalità di attuazione delle eventuali compensazioni ambientali,
• delle modalità di restituzione dei risultati del monitoraggio, • della corretta esecuzione delle attività di monitoraggio, anche mediante sopralluoghi e attività in campo, in accordo con quanto contenuto nel PMA e nel rispetto delle prescrizioni di carattere ambientale In relazione alla tipologia di opera e delle matrici coinvolte, tali attività possono richiedere specializzazioni non sempre disponibili all’interno di tutte le agenzie e, in tali casi, è importante poter attivare il ruolo della sussidiarietà nell’ambito del Sistema nazionale. In alcuni casi l’elevato numero di prescrizioni e la complessità dei quadri prescrittivi dei decreti di 29