Storie " astratte e brevi " di Chalbi Monica.
Ad occhi aperti, immaginare soltanto per un attimo, di essere in viaggio per la Luna dopo che, l'inconsapevole extraterrestre di turno ti ha invitato in modo distratto ad entrare all'interno della sua mega flotta stellare e finalmente, comodamente seduto a bordo, sorprendersi per la prima volta a guardare con notevole stupore e meraviglia, verso l'universo; quell'universo dimensionale fatto di sconfinato ed impenetrabile immenso, da non riuscire ancora a capire il significato della sua vastità , e per tutto quello che si trova al suo interno, capace di graduale contrazione e trasformazione. E' cosÏ che per la prima volta ti accorgi, che esistono stelle di tutte le dimensioni alcune piu' piccole, ed altre piu' grandi, ed ancora piu' splendenti del sole; provi a motivare quanto appreso sui libri in modo diligente e curioso, a collegare ogni nozione, ogni rigo scritto, ma non riesci a comprendere, a darti una spiegazione logica, ma di tutta risposta vorresti far smettere la mente, quella mente che in modo martellante ed inesorabile, invadendo ogni tuo faticoso slancio di comprensione, continua indisturbata a porsi domande, ma che suo malgrado, impegnando ogni tua cellula ancora integra, non colpita da ipossia, riesci a trovare finalmente l'unica giustificabile risposta che, esattamente come noi essere umani, nello stesso identico modo, l'universo non riesce a rimanere uguale ed immutabile, perchè lui non diverso da noi, non vuole proprio saperne di starsene tranquillo, ed è in questo modo scopri ancora una volta di essere parte di una dimensione maggiore, capace di riaccendere l'emozione, quell'emozione fatta di consapevole materia pulsante, calda, abbastanza densa da rientrare anche tu, a far parte integrante di una stella brillante.