Biennale Village
Sofia Pascolo Università Iuav di Venezia Laurea triennale in Disegno industriale e multimedia Interior Design a.a. 2021/2022 Progetto di tesi Hyperspace
Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad una rapida trasformazione nel modo in cui viviamo gli spazi interni. Il rapporto tra individuo e collettivo, fisico e digitale è oggi radicato profondamente nella nostra società e di conseguenza le attività quotidiane lavorative, sociali ed educative non sono più strettamente legate ad un luogo specifico, ma piuttosto al momento e al tempo in cui viene eseguita.
Questi comportamenti fluidi hanno cambiato radicalmente il modo in cui possiamo concepire il progetto dello spazio interno: esso non dipende più dall’architettura immobile, ma invece esiste da sé, rispondendo a cicli d’uso più rapidi, definiti dal costante mutamento dei comportamenti umani e dalle contingenze sociali e naturali. Come possiamo progettare per una realtà in costante cambiamento e per un futuro incerto? Come possiamo rendere uno spazio dinamico e vivo nella sua concezione? Hyperspace è un progetto collettivo centrato sull’esplorazione della natura transizionale dello spazio.
Prof. Omri Revesz Coll. Ilaria Fracassi
Iuav Tesi / Settembre 2022
Abstract Tema Introduzione Storia Casi studio Discussione Pre-Design Definizioni strategiche Brief Concept Design Idea progettuale Attività Design schematico Tempo Design Development Elementi fissi / spazio Elementi mobili Colori materiali finiture Uso Fonti 3 Biennale Village
Iuav Tesi / Settembre 2022
Venezia ha perso in media, negli ultimi decenni, tre abitanti al giorno, un migliaio all’anno. Nel 2022, la città insulare ha infranto la soglia dei cinquantamila abitanti. Si tratta di un allarmante calo demografico, cui corrisponde una conseguente riduzione delle attività produttive e dei servizi ai cittadini che può innescare un volano velocemente irreversibile. Contemporaneamente il numero dei turisti aumenta senza sosta. Causa e conseguenza di questi due problemi la monocultura turistica che porta ad una riduzione degli abitanti e delle attività e professioni lavorative che non rientrano nel settore turistico. È urgente e necessario quindi, mettere in atto diverse iniziative per ristabilire un sano equilibrio tra residenti e turisti. In questo contesto si inserisce il progetto “Biennale Village”, che prevede l’utilizzo dei Padiglioni dei Giardini durante i mesi di inattività dell’Esposizione. Si tratta di edifici funzionanti ed agibili che, con un innesto di elementi interni modulari, flessibili e reversibili, possono essere utilizzati da artisti, designer e artigiani, emergenti o affermati, per abitare e lavorare per un periodo a Venezia. Utilizzando i Padiglioni dei Giardini come abitazioni e atelier, il Biennale Village diventa una parte di città, vissuta sia dai suoi abitanti temporanei che dai cittadini che possono conoscersi e interagire in questo straordinario polmone verde, giardino urbano, luogo di incontro e di produzione artistica.
Abstract
5 Biennale Village
Tema
Introduzione Spopolamento Venezia
Il comune di Venezia conta oggi 253.870 abitanti, numero che la rende paragonabile a città come Verona e Padova1. Questa dimensione comprende due insediamenti distinti: da un lato la “città storica”, quindi la città insulare con Lido, Murano, Burano e isole minori, con una popolazione che si è fortemente ridotta, e la città di terraferma che si è espansa significativamente a partire dallo sviluppo industriale del primo novecento.
In passato la città insulare, grazie al grande sviluppo culturale e commerciale, ha attirato un numero sempre più elevato di persone a stabilirsi nella città, raggiungendo 174.808 abitanti nel 1951. Dal primo dopoguerra, invece, è iniziato un continuo abbandono, già nel 1961 la popolazione era scesa a 137 mila abitanti;2 nel 2001 la discesa ha raggiunto i 66 mila e nell’estate di quest’anno 2022 è arrivata sotto la soglia psicologica dei cinquantamila, soglia critica per cui gli esperti in demografia, dicono che “diventa difficile tenere viva la comunità”3.
L’esodo dei residenti, inizialmente causato dalla mancanza di salubrità e comfort delle abitazioni, successivamente e ancor di più oggi, è causato dall’esponenziale aumento del turismo che ha sottratto sempre più dal mercato le abitazioni per i residenti.
Già nell’VIII secolo d.C. Venezia era uno dei centri commerciali e culturali più fiorenti del Mediterraneo: la sua ricchezza, bellezza e unicità erano note in tutta Europa e ancora oggi questi restano gli elementi che la
rendono una delle mete più visitate al mondo portando decine di migliaia di persone a visitarla quotidianamente.5 La città di fronte al turismo di massa sempre in espansione ha sviluppato una monocultura turistica che opprime i suoi abitanti sconvolgendone la quotidianità, causando l’aumento dei prezzi e una generale perdita di valore culminante con un ulteriore incessante esodo. Ma c’è anche una città che resiste attraverso proposte, idee, azioni da parte di associazioni e comitati che segnalano una grande vitalità della comunità. Si tratta quindi di aprire percorsi nuovi e far si che le tante iniziative, tutte forse poco significative numericamente, si sommino virtuosamente per cercare di invertire il processo e progressivamente ripopolare la città. Il progetto Biennale Village vuole essere un contributo in questo scenario.
1. Dati forniti dal Servizio statistica e ricerca del Comune di Venezia, 2022
2. Maurizio Crovato, Venezia sotto i 50mila abitanti. “70 anni fa eravamo il triplo”, in “Agenzia stampa quotidiana nazionale”, 11.02.2022, https://www.primapaginanews. it/articoli/venezia-sotto-i-50-mila-abitanti.-70-anni-faeravamo-il-triplo-.-508277 [13.09.2022]
3. Gloria Bertasi, Venezia scende sotto i 50mila abitanti:perde due residente al giorno, in “Corriere del Veneto”, 10.08.2022, https://corrieredelveneto.corriere.it/ venezia-mestre/cronaca/22_agosto_10/venezia-centrostorico-perde-due-residenti-giorno-vicina-soglia-50milaabitanti-2f206216-18b3-11ed-80af-1565b7651cac.shtml [13.09.2022]
Iuav Tesi / Settembre 2022 Tema
Fig. 1. Rapporto tra residenti e presenze turistiche, Servizio statistica e ricerca del Comune di Venezia, 2013 Il grafico prende in considerazione solo i turisti (visitatori che pernottano almeno una notte) e i residenti nella città insulare e al Lido.
1.
9 Biennale Village
Storia Giardini della Biennale
Sede espositiva della Biennale di Venezia, i Giardini del Sestiere di Castello ospitano ogni anno, insieme agli spazi dell’Arsenale, alternativamente la Biennale d’Arte dal 1895 e la Biennale di Architettura dal 1980. Situati verso il margine orientale di Venezia, i Giardini rappresentano l’area verde più estesa dell’isola, un parco di 65.000 metri quadrati, realizzato da Napoleone e progettato dal paesaggista Giannantonio Selva agli inizi dell’Ottocento. L’idea di un’esposizione di arte contemporanea per promuovere le nuove tendenze ed avanguardie, nacque nel 1893 dall’allora sindaco Riccardo Selvatico ed un gruppo di intellettuali veneziani durante gli incontri serali degli artisti nelle salette del caffè Florian. Il successo ottenuto dalle prime edizioni della Biennale diede il via nel 1907 alla costruzione dei padiglioni stranieri, che si aggiunsero al già edificato Padiglione Centrale, costruito nel 1894 e da allora più volte ampliato e ristrutturato.1 I Giardini ospitano oggi ventinove padiglioni di paesi stranieri che, costruiti in varie epoche a cura delle nazioni espositrici, costituiscono un’antologia di alto valore dell’architettura del Novecento. Alcuni di questi padiglioni sono stati, infatti, ideati da celebri esponenti dell’architettura moderna come Josef Hoffmann, Carlo Scarpa, Bruno Giacometti, Gerrit Rietveld, Gruppo BBPR e Sverre Fehn.2
1. Mariagrazia Dammicco, I Giardini di Castello, da Napoleone alla Biennale, in Detourism, n.12, marzo-aprile 2015, pp.8-11
2. Marco Mulazzani, Guida ai padiglioni della Biennale di Venezia dal 1887, Electa, Milano, 2022
1. 2.
Iuav Tesi / Settembre 2022 Tema
Fig. 1. Planimetria Giardini 1926, Guida ai padiglioni della Biennale di Venezia dal 1887, Milano, 2022
Fig. 2. Planimetria Giardini 1934, Guida ai padiglioni della Biennale di Venezia dal 1887, Milano, 2022
Fig. 3. Foto del Palazzo della Esposizione detto “Pro Arte” della Biennale, progettato da Marius De Maria e Bartolomeo Bezzi, 1897
3. 11 Biennale Village
Storia Spazio minimo e abitazione mobile temporanea
Le forme dell’abitazione, nell’evolversi del tempo, si modificano adattandosi ai bisogni mutevoli, elementari e complessi dell’uomo. Negli anni ’20-’30 in Europa, soprattutto in Germania, si è sviluppato, con il movimento razionalista, il concetto della razionalità per risolvere problemi legati al soddisfacimento dei bisogni biologici e sociali dell’uomo. I maestri del razionalismo, per far fronte alla necessità di alloggi per le masse popolari, hanno formulato la teoria dell’existenzminimum, attraverso una serie di norme bio-fisiologiche, dimensionali e alcuni principi distributivi, funzionali e organizzativi dello spazio abitativo. Con l’existenzminimum stabilirono la “misura” necessaria ad ogni essere umano per soddisfare i propri bisogni, la quale individua lo spazio di vivibilità minima, necessaria e sufficiente all’uomo che abita. L’uomo, infatti, è l’unità di misura dei propri spazi e degli oggetti che utilizza per svolgere le attività necessarie a soddisfare i propri bisogni.1 La convinzione che sia possibile trovare i paradigmi di una nuova progettualità basata sul modello teorico dell’existenzminimum, ha stimolato l’interesse allo studio delle tipologie di manufatti mobili e transitori. Nelle abitazioni mobili, che in genere tendono a soddisfare bisogni “transitori”, i requisiti da tener presente per la progettazione sono essenzialmente due: trasportabilità e abitabilità. Un’unità abitativa si dice mobile se è trasportabile, cioè se ha la capacità di essere trasferita da un luogo ad un altro. Con abitabilità si intende la
capacità di consentire, all’interno dell’unità abitativa mobile, una vivibilità adeguata ai bisogni dell’individuo che la abita. Nella messa in esercizio dell’unità abitativa mobile, la dimensione iniziale legata al trasporto, deve corrispondere ad una nuova dimensione, ossia quella della abitabilità che risponde ad uno standard abitativo ottimale, che ne consenta la vivibilità. Il binomio trasportabilità-abitabilità, trova soluzione, attraverso la considerazione di un ulteriore parametro, la flessibilità, che implica un nuovo modo di pensare lo spazio abitativo. Si associa quindi alla mobilità, l’ampliabilità dei componenti spaziali, cioè di parti che fungono da “amplificatori” dello spazio abitativo mobile. Nel tempo la “flessibilità spaziale”, intesa come estendibilità, si è associata al concetto di adattabilità dello spazio, intesa come capacità di far corrispondere a bisogni variabili dell’uomo, spazi abitativi capaci di trasformarsi, ampliarsi, decomporsi, trasferirsi, se necessario, in modo da soddisfare le mutevoli esigenze dell’uomo.2 L’archetipo di tutte le tipologie mobili è sicuramente la tenda, tipica, delle culture nomadi. I caratteri fondamentali della tenda sono diventati poi quelli comuni a tutte le tipologie mobili, ossia: modularità, riproducibilità in serie, polifunzionalità, scomponibilità, adattabilità, flessibilità, trasportabilità, abitabilità.3
Iuav Tesi / Settembre 2022 Tema
1. Roberta Azzarelli, Attualità di un modello abitativo dall’Existenzminimum alle Tiny House: il modulo sperimentale OMNIA al Politencico di Torino, tesi di laurea magistrale, relatore Francesca De Filippi, Politenicco di Torino, Corso di Laurea Magistrale in Architetturà Costruzione Città, a.a. 2018-2019
2. Lavoro di ricerca, http://www.fedoa.unina.it/2722/1/ Paduano_Composizione_Architettonica.pdf
3. Alessandra Zanelli, Trasportabile trasformabile: idee e tecniche per architetture in movimento, Clup, Milano, 2003
Fig. 1. Existenzminimum, II CIAM, Francoforte, 1929
13 Biennale Village
1.
Casi studio
Le Cabanon - Le Corbusier - 1951
Progetto considerato modello di abitazione essenziale secondo i principi dell’existenzminimum, Le Cabanon è una edificio quadrato che in base al Modulorsistema di proporzioni che univa il metodo geometrico della sezione aurea con le misure e dei movimenti di un uomo alto m. 1,83 - misura 3,66 x 3,66 metri e 2,26 metri in altezza. Realizzato in tronchi di legno con un tetto a falde, si inserisce perfettamente nel contesto naturale. Dispone di una zona relax, una zona lavoro, una zona wc e un lavabo. L’arredamento è ridotto a un letto, un tavolo e un ripostiglio.
Spazio minimo
2.3. Iuav Tesi / Settembre 2022 Tema
1.
Fig. 1. Le Corbusier, Le Cabanon, Fondazione Le Corbusier, foto di Willy Boesiger Fig. 2. Le Corbusier, Le Cabanon, Schizzi di studio, planiemtria, 1951 Fig. 3. Le Corbusier, Le Cabanon, Schizzi di studio, 1951 Fig. 4. Le Corbusier, Le Cabanon, Schizzi di studio, Fondazione Le Corbusier, 1951
15 Biennale Village
4.
Casi studio
Diogene - Renzo Piano - 2013
Piccola abitazione mobile off-grid in legno, autonoma ed autosufficiente, che può stare ovunque e che racchiude tutte le funzioni tipiche dell’abitare in 7,5 metri quadrati. Unità abitativa facilmente trasportabile per essere installata ovunque, autonoma ed autosufficiente grazie alla combinazione di celle e moduli fotovoltaici, un serbatoio di acqua piovana, un gabinetto biologico, ventilazione naturale, vetri tripli. Sotto la base dell’unità abitativa vi è il vano tecnico con le batterie per il fotovoltaico, la pompa di calore, un sistema di filtraggio e vasche per l’accumulo dell’acqua che per mezzo di una pompa viene spinta verso l’alto arrivando alle utenze domestiche.
Spazio minimo
1. 2.3.
Iuav Tesi / Settembre 2022 Tema
Fig. 1. Renzo Piano, Diogene, Foto di Bertil Hertzberg, 2013
Fig. 2. Renzo Piano, Diogene, Pianta di Renzo Piano Building Workshop, 2013
Fig. 3. Renzo Piano, Diogene, Sezione di zona living, Renzo Piano Building Workshop, 2013
Fig. 4. Renzo Piano, Diogene, Esploso di Renzo Piano Building Workshop, 2013 4.
17 Biennale Village
Casi studio
Unità abitativa compatta di 28 metri quadrati che scompone l’abitare domestico in un semplice insieme di funzioni svolte all’interno di una cucina componibile, armadio, letto e bagno, creando un ambiente unico senza soluzione di continuità piuttosto che singoli mobili. Lo spazio può essere modificato e spostato in base alle proprie esigenze, dimostrando una grande flessibilità.
Spazio minimo
1.
Total Furnishing Unit - Joe Colombo - 1972
2.3.
Iuav Tesi / Settembre 2022 Tema
Fig. 1. Joe Colombo, assonometria Total Furnishing Unit, Catalogo della mostra Italy: The New Domestic andscape, Museum of Modern Art exhibition, 1972 Fig. 2. Joe Colombo, Fotografia Total Furnishing Unit, Catalogo della mostra Italy: The New Domestic andscape, Museum of Modern Art exhibition, 1972 Fig. 3. Joe Colombo, Fotografia Total Furnishing Unit Foto, Catalogo della mostra Italy: The New Domestic andscape, Museum of Modern Art exhibition, 1972 Fig. 4. Joe Colombo, Schemi Total Furnishing Unit, Catalogo della mostra Italy: The New Domestic andscape, Museum of Modern Art exhibition, 1972 4.
19 Biennale Village
Casi studio Spazio minimo
Minima moralia - Jonas Prišmontas e Tomaso Boano - 2016
Il progetto prevede piccoli spazi pop-up che possono essere abitati da designer, scultori, pittori, musicisti e altri creativi. Laboratori di studio e lavoro che hanno il potenziale di creare nuove tipologie per comunità creative che potrebbero emergere in spazi pubblici o privati inutilizzati intorno alla città. La struttura è costituita da un telaio modulare in acciaio che crea una griglia vuota con molteplici configurazioni interne. Un esperimento sociale che promuove l’interazione umana e l’interconnessione tra spazi privati e uso pubblico.
Koda: modulo abitativo ecosostenibile e trasportabile - Kodasema - 2016
Koda è un’abitazione trasportabile che può essere facilmente montata in poche ore, realizzata in modo ecosostenibile. Un cubo di soli 25 mq pensato per qualsiasi tipo di terreno in quanto non richiede realizzazione di fondazioni, ma solo l’allacciamento alla rete elettrica, fognaria ed idrica. Il modulo è provvisto di un sistema di pannelli solari integrati in copertura che consentono di produrre una quantità energia maggiore del fabbisogno giornaliero, in un’ottica ecosostenibile di risparmio energetico.
Iuav Tesi / Settembre 2022 Tema
Concorso di emergenza abitativa - Takk, Mireia luzárraga e Alejandro Muiño - 2013
Il progetto si articola attraverso moduli che, in relazione alle dimensioni di un container, vengono progettati e trasportati nel luogo di destinazione per dispiegarsi una volta lì, formando la casa stessa. Questo sistema consente alla casa di essere flessibile a seconda delle esigenze del futuro inquilino e di adeguare al massimo il prezzo di produzione e trasporto, poiché i moduli sono sempre gli stessi, massimizzando la capacità del container. Sei moduli base permettono di formare una tipica abitazione con salone, sala da pranzo, bagno, cucina, camera singola e camera doppia.
Cubitat - Urban Capital, (David Wex e Mark Reeve) e Luca Nichetto - 2015
In collaborazione con il product designer italiano Luca Nichetto, UC ha creato Cubitat, un cubo “plug&play” prefabbricato di 10x10x10 piedi che contiene cucina, bagno, camera da letto, salotto e ripostiglio. “Cubitat parla di un modo più intelligente e olistico di progettare e costruire i nostri ambienti di vita, prendendo spunto dal mondo dei prefabbricati e dai moderni metodi di produzione”, afferma David Wex di Urban Capital.
21 Biennale Village
Discussione
Il progetto Biennale Village si sviluppa a partire dall’incontro delle tre aree tematiche analizzate: lo “Spopolamento di Venezia”, i “Giardini della Biennale”, e lo “Spazio minimo e l’abitazione mobile temporanea”. Il calo demografico di Venezia, soprattutto della città insulare, rappresenta il problema da risolvere, i Giardini della Biennale, un luogo con un potenziale in parte inutilizzato, l’abitare temporaneo lo strumento che permette di coniugare i primi due.
In seguito alle attuali trasformazioni socioculturali che influenzano sempre più il concetto di “casa” portandolo a non essere più necessariamente coincidente con quello tradizionale di dimora stabile, l’abitare trova le sue nuove forme secondo una logica non più stanziale, bensì fondata sulla temporaneità, sul prevalere della dimensione temporale rispetto a quella spaziale.1
Il concetto di abitazione temporanea si coniuga con il sempre più trattato tema del riuso del patrimonio costruito, del dialogo tra antico e nuovo e tra contenitore e contenuto.
La conformazione dei Giardini di Castello, caratterizzata dalla presenza di singoli padiglioni indipendenti, che rimandano ad un senso di comunità anche dal punto di vista geografico, e la durata limitata delle Esposizioni di arte e architettura della Biennale rendono questa importante parte di Venezia il luogo ideale per ospitare cittadini temporanei e contribuire alla rivitalizzazione della città alimentando inediti
incroci di comunità e di culture. L’utilizzo dei padiglioni come abitazioni temporanee nei mesi di inattività della Biennale permette di riprendere l’originaria funzione dei Giardini di Castello: un parco per la cittadinanza, luogo di incontro e di contatto con la natura.
1. Guya Bertelli, 30° house : abitare tra emergenza e trasformazione: studio per un modulo abitativo temporaneo, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN), 2017
Iuav Tesi / Settembre 2022 Tema
2. Adele Re Rebaudengo (a cura di), Padiglioni e giardini della Biennale di Venezia, catalogo della mostra Garden and Pavillons of Venice Biennale, Padiglione Centrale Biennale, Contrasto, Roma, 2013
“Comprendere le potenzialità e la versatilità di uno spazio verde pubblico costituisce una prerogativa anche per il progetto di restauro di un giardino laddove lo si voglia guardare come motore di nuove socialità, come spazio attivo per la città in grado anche di accogliere nuove funzioni compatibili o di generare nuove abitudini legate alla vita quotidiana”2
23 Biennale Village
Pre-Design
Definizioni strategiche
Attirare abitanti a Venezia usando spazi temporaneamente inutilizzati
“L’ipotesi è che questi spazi possano essere riempiti di talento, competenze, intelligenze, passioni e che, con anche un po’ di coraggio, questi luoghi diventino dei laboratori di innovazione sociale.”
LA BIENNALE DI VENEZIA
Giovanni Campagnoli, Fondazione Riusiamo l’Italia
Iuav Tesi / Settembre 2022 Pre-Design
MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE
NOVEMBRE
NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE BIENNALE VILLAGE 27 Biennale Village
MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBAIO MARZO APRILE
Obiettivi
Offrire spazi per lavorare e abitare a Venezia
Promuovere interazione e innovazione sociale
Rendere fruibili alla cittadinanza i Giardini di Castello
Incentivare l’economia circolare
Brief
Iuav Tesi / Settembre 2022 Pre-Design
Requisiti
Realizzare moduli abitativi Pop-Up
Usare spazi temporaneamente inutilizzati
Riciclare i materiali degli allestimenti
Realizzare moduli riposizionabili nello spazio e nel tempo
29 Biennale Village
Concept Design
Idea progettuale
Abitare e lavorare tra le Biennali. I padiglioni della Biennale come Atelier d’artista.
Iuav Tesi / Settembre 2022 Concept Design
Biennale Arte Biennale Architettura Biennale Village
Biennale Village Biennale Village 33
Idea progettuale Localizzazione
I Giardini della Biennale si trovano nel Sestiere Castello, il più esteso tra i sei sestieri di Venezia. Come tutta la città di Venezia, Castello si è formata nell’alto medioevo a partire da insediamenti distinti. Il suo nome deriva proprio dalla presenza di un forte medievale che era stato costruito sull’Isola di Olivolo, oggi isola di San Pietro di Castello. È una delle zone più verdi di Venezia grazie ai Giardini e all’Isola di Sant’Elena ed è sede dell’Arsenale, fulcro dell’industria navale della Repubblica di Venezia ed oggi sede della Marina Militare Italiana.
Giardini della Biennale, Sestiere Castello, Venezia
Iuav Tesi / Settembre 2022 Concept Design
35 Biennale Village
Attività
Mangiare Dormire Lavarsi
Iuav Tesi / Settembre 2022 Concept Design
Lavorare
Rilassarsi Vestirsi
Socializzare Allenarsi
37 Biennale Village
Design schematico
Moduli
300
Iuav Tesi / Settembre
Cucina Camera
Cucina 100
270
270
Camera Bagno
Camera
350 350
2022
Bagno
350 350 220
300 220
Bagno
Cucina 100
Concept Design
Moduli abitativi Pop-Up aggregabili ed estendibili. Tre moduli garantiscono le tre funzioni primarie dell’abitare - mangiare, dormire, lavarsi e l’estensione genera i rispettivi ambienti. L’aggregazione genera configurazioni diverse per adattarsi agli spazi e alle esigenze degli utenti.
Configurazione 1
Configurazione 2
Configurazione 3
Sfera privata
Sfera pubblica
39 Biennale Village
Design schematico
Espansione moduli
L’ estensione laterale dei moduli permette di trasformare pareti attrezzate in ambienti delimitati e definiti, di maggiori dimensioni per camera e cucina e minori per il bagno. La copertura superiore in posizione estesa crea un ambiente più accogliente e intimo e un “tetto” che evita la dispersione di calore.
Iuav Tesi / Settembre 2022 Concept Design
Le tende a scorrimento laterali possono essere utilizzate per delimitare ulteriormente gli ambienti creati dall’estensione del modulo e di isolarli termicamente dal resto del padiglione in cui sono contenuti.
41 Biennale Village
Design schematico Inserimento esemplificativo dei moduli in configurazione 1
Padiglione Belgio Padiglione Germania Padiglione Olanda
Padiglione Spagna
Iuav Tesi / Settembre 2022 Concept Design
Padiglione FranciaPadiglione Corea Padiglione Ungheria Padiglione Gran Bretagna
43 Biennale Village
Tempo
Allestimento
Ciclo d’uso dei moduli
D I C
N O V
ET TO T
G
F E GOS
E N
Utilizzo estivo in altre Biennale Iuav Tesi / Settembre 2022 Concept Design
M A R A P R M A G G UI
E B
LUGA altre localizzazioni
45 Biennale Village
Disallestimento Village
Design Development
650 254 300 80 16 16124808025416 570 PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Design Development
Elementi fissi / spazio Pianta e sezioni moduli in configurazione 1 Pianta - Scala 1:50 A A’ C C’ B’ B Iuav Tesi / Settembre 2022
Sezione A-A’
+ 2.70
Sezione B-B’
+ 2.70
0.00
+ 2.70
0.00
49 Biennale Village
0.00 PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
Sezioni - Scala 1:50
Sezione C-C’
Esploso dei moduliElementi fissi / spazio
Illuminazione a soffitto
Box doccia
Struttura base Cucina
Elementi mobili
Pannelli radianti
Serbatoi di scarico
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
Struttura di espansione Biennale Village
Ruote
Pannelli interno OSB Armadio e specchio Porta Armadio Guardaroba mobile IIlluminazione con piantana Pannelli esterno in legno Letto 51
Struttura a telaioElementi fissi / spazio
Elementi
Blocco A
Blocco B
Blocco A + B
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
53 Biennale Village
Struttura a telaioElementi fissi / spazio
270 127 5 5 127 5 10 2 241 2 10 2 80 2 5 5 62 5 2 300 5 5 67 5 65 5 66 5 64 5 522 7 62 12 16 2 5 10 5 2 PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Pianta e prospetto - Scala 1:30
Design Development
Iuav Tesi / Settembre 2022
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Intercapedine per passaggio impianti riempito con materiale isolante
Struttura portante a telaio in legno
Pannelli interno OSB Pannelli esterno in legno
55 Biennale Village
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Elementi fissi / spazio
Copertura
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Estensione dei moduli
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSIONPRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT
Rullo Tessuto
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
Modulo chiuso Modulo in estensione Modulo aperto
Sezioni - Scala 1:100
Iuav Tesi / Settembre 2022
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Design
Development
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Tenda a scorrimento laterale
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Tessuto Chiusura magnetica
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
Chiusura tende laterali Tende chiuse
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
57 Biennale Village
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Elementi fissi / spazio
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Movimento dei moduli
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
unidirezionale
Ruota girevoleRuota
Tesi / Settembre 2022
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
Iuav
Design Development
Pianta e prospetto - Scala 1:30
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION PRODUCED BY AN AUTODESK
VERSION
STUDENT
59 Biennale Village
ImpiantiElementi fissi / spazio
Allacciamento alle reti idrica ed elettrica
Il funzionamento dei moduli è garantito dall’allacciamento alle reti elettrica ed idrica esistenti. Per la produzione di acqua calda si è ipotizzata l’installazione di pannelli solari in copertura. Al fine di ottimizzare il rendimento sarebbe ideale prevedere un unico impianto su un padiglione di ampie dimensioni che alimenta, tramite una pompa di calore in remoto e una rete di distribuzione, tutti i padiglioni e quindi tutti i moduli abitativi. La struttura a telaio dei moduli permette i passaggi verticali e orizzontali sia dei tubi dell’acqua che dei cavi elettrici.
Distribuzione idrica
Distribuzione elettrica
PRODUCED BY AN AUTODESK
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
BY
AN
STUDENT VERSION
PRODUCED
PRODUCED BY
Pianta - Scala 1:50
Iuav Tesi / Settembre 2022 Uso
Cappa a ricircolo
Pannello radiante
Illuminazione Rubinetto lavandinoPiano cottura
Frigorifero
Illuminazione Rubinetto lavandino
Pannello radiante
Soffione doccia
Illuminazione
Pannello radiante
Prospetti - Scala 1:50
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
61 Biennale Village
RiscaldamentoElementi fissi / spazio
Attualmente solo alcuni padiglioni dei Giardini presentano un sistema di riscaldamento e raffrescamento e i consumi sono molto elevati.
Per questo motivo è previsto un sistema di riscaldamento a infrarossi ad energia elettrica che garantisce il comfort termico all’interno dei moduli. Quest’ultimi, infatti, grazie alle tende a scorrimento laterali, possono essere delimitati e isolati termicamente. I pannelli a infrarossi presenti all’interno dei moduli possono essere attivati singolarmente quando necessario permettendo così un significativo risparmio energetico ed economico.
Iuav Tesi / Settembre 2022 Uso
Pannello riscaldante a infrarossi Wonderwall di Klarstein
Potenza: 600 watt
Area di efficacia: fino a 12 m²
Intervallo di temperatura: 0-37 °C
Temperatura della superficie del pannello riscaldante: da 85 a 95 °C
Alimentazione: 220 - 240 V~ | 50 Hz
Il pannello riscaldante a infrarossi sfrutta il principio del calore solare grazie al sistema IR ComfortHeat: anziché riscaldare lentamente l’aria, emette dei piacevoli raggi a infrarossi, grazie ai quali riscalda in modo mirato le persone e gli oggetti. Non essendoci alcuna fase di riscaldamento, genera subito calore e l’effetto riscaldante è immediato all’accensione, che avviene facilmente tramite una applicazione. Inoltre questo sistema è estremamente efficiente dal punto di vista energetico: il 95% della potenza assorbita viene convertita in radiazione di calore.
63 Biennale Village
Elementi fissi / spazio
Lampada LED 2700 K a sospensione
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
Per riutilizzare fonti luminose disponibili negli allestimenti della Biennale il sistema di illuminazione minimale è realizzato con lampadine nude a sospensione e piantane in ferro verniciato.
Pianta e prospetto - Scala 1:5 / 1:10
VERSION
STUDENT
Pianta con lampada LED 2700 K
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
BYANAUTODESK
7
20 20 9 2 9
164 155
2
PRODUCED
Iuav Tesi /
Design Development
Settembre 2022
PRODUCED BY AN AUTODESK
Biennale Village
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Posizione di ricovero piantane mobili con lampadina LED Lampadina LED Faretto LED integrato nella cappa a ricircolo
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
STUDENT
Pianta - Scala 1:40 65
Modulo cucinaElementi fissi / spazio
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
67 Biennale Village
16 72 105 64 270 80 8 65 7 300 8 44 60 60 60 60 8 13 PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION Pianta e prospetto - Scala 1:30
cucinaElementi fissi /
1. Legno 2. OSB 3. Vetro 4. Ferro 5. Acciaio 6. Vetroceramica 1 2 5 4 36 Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
Modulo
spazio
parete
girevole
a ribalta antischizzo
cottura a induzione
a
9.
69 Biennale Village
1. Lavabo 2. Rubinetto
3. Pannello
4. Piano
5. Mobile con cassetti 6. Cappa
ricircolo 1 25 4 8 3 7 7. Mensola a
8. Binario portautensili
Pensili con ripiani 10. Mobile con ripiani 11. Frigorifero 6 9 10 11
Elementi mobili
Modulo cucina
132 73 60 66 52 6 8 181 60 60 60 12 45 70 40 15
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Proiezioni ortogonali - Scala 1:30
Design Development
Iuav Tesi / Settembre 2022
Arredi da catalogo
Hansgrohe
Metris S Miscelatore monocomando lavabo con bocca erogazione girevole e push-open
Hansgrohe
S71 S719-U400 Lavello sottopiano 400
Electrolux
Piano cottura ad induzione Serie 300 60cm
71 Biennale Village
Elementi mobili
Modulo cucina
284 177 242 65 44 60 60 60 60 65 63 2
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION Proiezioni ortogonali - Scala 1:40
Design Development
Iuav Tesi / Settembre 2022
Arredi da catalogo
Siemens
iQ500 Frigorifero da incasso con vano congelatore
Novy Pureline
Cappa a ricircolo a soffitto 6830
73 Biennale Village
Modulo cucinaElementi mobili
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
Arredi su misura
45 42 120 70 60 45 45 3 60 42 120 70 60 45 45 3 60 42 120 70 60
Tavolo pieghevole portatile Cuscini Sgabelli / Contenitori
75 Biennale Village
Modulo cucinaElementi mobili PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Tavolo portatile pieghevole
Tavolo pieghevole per poter per facilitare lo stoccaggio all’interno del modulo cucina e portatile per essere facilmente trasportato grazie alla maniglia ribaltabile. Tavoli provenienti da diversi moduli cucina possono essere di conseguenza facilmente assemblati per creare conformazioni più grandi.
AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED
120 70
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
BYANAUTODESKSTUDENTVERSION
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENT
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Arredi su misura
44
76 27
60
4 120
60 60
Cerniera ribaltabile pieghevole per ripiano
Cerniera ribaltabile pieghevole per gambe
462 60
66 2
Maniglia ribaltabile
Proiezioni ortogonali - Scala 1:20
Dettagli tecnici - Scala 1:8
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
PRODUCED
BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
77 Biennale Village
Elementi fissi / spazio
Modulo camera
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
VERSION
35 47 111 61 270 17 240 74 166 8 170 90 25 8
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT
79 Biennale Village
Pianta e prospetto - Scala 1:30
1. Legno 2. OSB 3. Tessuto 4. Acciaio Modulo cameraElementi fissi / spazio 1 2 4 3 Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
2 Biennale Village
3 1 81
1. Letto a scomparsa 2. Amardio per cuscini 3. Pensili
Elementi mobili Modulo camera
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
Guardaroba mobile e proiettore portatile
83 Biennale Village
Elementi mobili Modulo camera
Guardaroba mobile e proiettore portatile
Proiettore portatile
Barra appendiabiti
Ripiani
Contenitori estraibili Ruote
Guardaroba mobile su ruote estraibile dal modulo camera. L’area occupata dal guardaroba nella posizione di base, diviene il passaggio diretto dalla camera al bagno. Mobile a ripiani con contenitori accessibili e estraibili da entrambi i lati per garantire la massima flessibilità nel posizionamento. Il mobile guardaroba può, inoltre, essere utilizzato come ripiano di appoggio per un proiettore portatile posizionabile in qualsiasi punto del padiglione.
200 6 105 32 66
32 12 57
PRODUCED
PRODUCED
AUTODESK STUDENT VERSION
90
5 3 PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION PRODUCED BY AN AUTODESK
STUDENT VERSION
BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
BY AN
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
Proiezioni ortogonali - Scala 1:20
57
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
10 105 66 90 32 12 3
4 5 200 6 32
85 Biennale Village
Modulo bagnoElementi fissi / spazio
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
28 70 80 62 13 270 300 8 91 91 101 8 80 6 49 17 8 17
87 Biennale Village
Pianta e prospetto - Scala 1:30
/ spazio 1. Legno 2. OSB 3. Vetro temperato 4. Specchio 5. Tectonite 3 1 2 4 5 Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
Elementi fissi
1. WC compostante 2. Lavandino 3. Rubinetto 4. Specchio 5. Box doccia 6. Canalina di scarico 7. Soffione doccia 8. Pensile a ripiani 9. Serbatoio di scarico WC 10. Serbatoio di
doccia e lavabo 3 4 5 1 2 6 7 8 9 10 89 Biennale Village
scarico
Elementi mobili
Modulo bagno
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
Proiezioni ortogonali - Scala 1:30
Iuav Tesi / Settembre 2022
190 49 75 90 214 30 16 64 100 94 15 15 25 18 32 15 94 15 PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
Design Development
Arredi da catalogo
Hansgrohe
Metris S Miscelatore monocomando lavabo ad incasso a parete con bocca erogazione
Franke
Lavello in tectonite Sirius bianco
Hansgrohe
Crometta S Showerpipe 240 1jet EcoSmart con termostatico
91 Biennale Village
Elementi mobili
27
41 12
Modulo bagno
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION
2 24
50 42 24
90
Proiezioni ortogonali - Scala 1:20
Iuav Tesi / Settembre 2022
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
90 50 42 24 41 12 2 24 27
Design Development
Contenitore porta carta igienica
50 42 24
90
Sportello di accesso WC chimico
Toilette chimica Berger Mobile WC Deluxe
93 Biennale Village
41 12 2
WC chimico con serbatoio di 17 litri destinato allo scarico, estraibile e con maniglia di trasporto per un facile svuotamento. Il serbatoio si mantiene igienico grazie all’utilizzo di appositi prodotti chimici che permettono la decomposizione dei fluidi di scarico e limitano la formazione di cattivi odori. Dotato di un indicatore di livello che segnala quando il serbatoio è pieno e ha bisogno di essere svuotato. 27
24
PRODUCEDBYANAUTODESKSTUDENTVERSION
Arredo su misura
Colori Materiali Finiture
Riciclo e riutilizzo materiali degli allestimenti della Biennale
I principi di circolarità e temporaneità, alla base dell’intero progetto, sono evidenti anche nella scelta dei materiali. I moduli abitativi pop-up, infatti, sono stati progettati per essere realizzati riciclando e riutilizzando i materiali provenienti dalle installazioni della Biennale. Analizzando e catalogando i materiali presenti nell’attuale Biennale Arte 2022, sono stati individuati i materiali presenti in quantità indicativamente sufficienti per la realizzazione dei moduli quali: pannelli e listelli di legno, pannelli di OSB, lastre di vetro e profili metallici, materiale fonoassorbente e ruote.
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
Arsenale Arsenale Arsenale Arsenale
Giardini
Giardini
Giardini
95 Biennale Village
Giardini Giardini Giardini
Colori Materiali Finiture
Riciclo e riutilizzo materiali degli allestimenti della Biennale
Arsenale e Giardini Arsenale
Arsenale e Giardini
Iuav Tesi / Settembre 2022 Design Development
Vetro Alluminio
97 Biennale Village
Legno OSB
Uso
Iuav Tesi / Settembre 2022 Uso
101 Biennale Village
Iuav Tesi / Settembre 2022 Uso
103 Biennale Village
Iuav Tesi / Settembre 2022 Uso
105 Biennale Village
Fonti
Interviste
Conversazione con Joern Rudolf Brandmeyer, resposnabile de settore Arti Visive e architettura Fondazione La Biennale Venezia, Luglio 2022
Conversazione con Giulio Grillo, fondatore di Rebiennale, Giugno-Luglio 2022
Conversazione con Clemens Kusch, direttore lavori padiglione Germania Biennale, Giugno 2022
Bibliografia
Guya Bertelli, 30° house : abitare tra emergenza e trasformazione: studio per un modulo abitativo temporaneo, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN), 2017
Mariagrazia Dammicco, I Giardini di Castello, da Napoleone alla Biennale, in Detourism, n.12, marzo-aprile 2015, pp.8-11
Claudia Massaccesi, Abitare Short StayInnovazione della residenza collettiva ad uso temporaneo, tesi di dottorato, relatore Roberto Bologna, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di tencologie dell’architettura e design “Pierluigi Spadolini”, Corso di Dottorato di Ricerca in Tecnologia dell’Architettura e Design, 2010-2013
Marco Mulazzani, Guida ai padiglioni della Biennale di Venezia dal 1887, Electa, Milano, 2022
Adele Re Rebaudengo (a cura di), Padiglioni e giardini della Biennale di Venezia, catalogo della mostra Garden and Pavillons of Venice Biennale, Paidiglione Centrale Biennale, Contrasto, Roma, 2013
Alessandra Zanelli, Trasportabile trasformabile: idee e tecniche per architetture in movimento, Clup, Milano, 2003
Iuav Tesi / Settembre 2022 Fonti
Sitografia
• https://www.tuttitalia.it/veneto/40Venezia/statistiche/popolazioneandamento-demografico/
• https://www.primapaginanews.it/articoli/ venezia-sotto-i-50-mila-abitanti.-70-annifa-eravamo-il-triplo-.-508277
• https://ocio-venezia.it/pagine/affittanzedati/
• https://www.comune.venezia.it/it/content/ statistica-statistiche-popolazione-0
• https://ilbolive.unipd.it/it/news/venezia1600-turismo-croce-delizia-citta
• https://farovenezia.org/2014/05/23/ residenza-e-turismo/
• http://www.progettoborca.net/progetto/
• https://www.veneziadavivere.com/ riscrivere-il-futuro/
• https://www.venessia.com/ contatoreabitanti/
• https://ytali.com/2015/11/12/lequilibriodella-natura-e-il-futuro-di-venezia/
• http://www.progetti.iisleviponti.it/Luoghi_ non_luoghi/html/biennale.html
• https://artslife.com/2013/07/01/amarcordla-biennale-si-racconta/
• https://www.inexhibit.com/it/mymuseum/ giardini-di-castello-venezia/
• https://www.labiennale.org/it/luoghi/ giardini-della-biennale
• https://evenice.it/venezia/storie-tradizioni/ biennale-esposizione-internazionale-artearchitettura
• http://blog.mad051.it/il-cabanon-15-metriquadri-di-proporzioni-perfette-a-picco-sulmare/
• amarcord-fragments-of-memory-fromthe-historical-archives-of-la-biennaleexhibition-from-the-collections-of-asachistorical-archives-of-contemporary-artsof-la-biennale-di-venezia/
• https://biennialfoundation.org/2013/05/ https://rudygodinez.tumblr.com/ post/61669132556/joe-colombo-totalfurnishing-unit-1971
• https://lecorbusier-worldheritage.org/ cabanon-de-le-corbusier/
• https://www.ilcarpentiere.it/diogene-latiny-house-off-grid-di-renzo-piano/
• https://living.corriere.it/architettura/ gallery/renzo-piano-diogene-20289181164gallery/
• https://www-atlasofinteriorspolimi-it.translate.goog/2015/03/16/ joe-colombo-total-furnishing-unitmuseum-of-modern-art-new-york1972/?_x_tr_sch=http&_x_tr_sl=en&_x_tr_ tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc
• http://www.archimagazine.com/dcolombo. htm
• https://flashbak.com/paleofuturehighlights-italy-new-domesticlandscape-1972-58436/
• https://evenice.it/venezia/monumentichiese/i-sestieri-venezia-castello-0
• https://www.comune.venezia.it/it/content/ serie-storica-dei-quartieri-anni-1982-2020
• https://www.riusiamolitalia.it
• https://lecorbusier-worldheritage.org/en/ cabanon-de-le-corbusier/
• https://www.artribune.com/progettazione/ design/2022/06/nonsibuttavianientestartup-ricicla-allestimenti-mostre/
• https://www.artribune.com/ progettazione/2021/12/spazio-metamilano-riciclo-materiali-mostreallestimenti/
• https://www.archdaily.com/790716/ the-minima-moralia-provides-affordablecustomizable-studio-space
109 Biennale Village