universo bianco BIATHLON
Coppa del Mondo Detta legge il norvegese
INCHIESTA
Alla scoperta della Tournée dei 4 Trampolini
Biathlon
Marco Albarello «Con l'Esercito una guida sicura»
interviste
Lukas Hofer Helena Ekholm Fabian Ebenhoch
SuperBø 1
Editoriale
Sommario
di Massimiliano Ambesi
L’
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esplosione di Tarjei Bø era stata annunciata in pompa magna, ma nessuno si sarebbe mai immaginato che il giovane norvegese potesse
avere la meglio sugli illustri connazionali Bjørndalen e Svendsen, logorati da una rivalità che con il passare del
o di fondo attorn 25 km di piste
nternazionale i d e e l a n o i s s fe su livello pro arate mente prep mente e accurata Piste quotidiana
tempo sta assumendo toni sempre più accesi. Non si è trattato però dell’unico caso in cui il terzo incomodo è riuscito a stravolgere ogni pronostico della vigilia. Coloro che attendevano con impazienza il terzo atto della sfida tra Ammann e Schlierenzauer hanno assistito al monologo di un Thomas Morgenstern in grande spolvero, così come dall’annunciato duello tra Ekholm e Neuner è spuntata fuori una finlandese dal modesto palmarés, capace di inanellare una striscia di sei podi consecutivi. La palma di sorpresa del primo scorcio di stagione deve essere assegnata d’ufficio proprio a Kaisa Mäkäräinen che, nonostante le ataviche difficoltà economiche della Federazione finlandese, è riuscita ad archiviare un dicembre da sogno, degno delle icone che hanno dominato la disciplina nel passato. Diversa, invece, la sceneggiatura nella combinata nordica dove Jason Lamy Chappuis, confermatosi l’uomo da battere, è rimasto orfano di Magnus Moan, rivale più atteso naufragato in una preoccupante crisi di natura tecnica. Dopo l’antipasto delle gare pre-natalizie, la stagione agonistica si appresta ad entrare nel vivo con poche certezze e tanti dubbi da sciogliere. Riusciranno Bø, Morgenstern e Mäkäräinen a resistere al prepotente ritorno dei favoriti designati? Sarà in grado Magnus Moan di risollevare una stagione che secondo molti appare irrimediabilmente compromessa? Le prime risposte non tarderanno ad arrivare. La Tournèe dei 4 Trampolini, primo importante crocevia dell’inverno, è già alle porte. Nel frattempo, Universo Bianco ha deciso di allargare i propri orizzonti. A partire da questo numero, troveran-
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no spazio anche short-track e speed-skating, discipline
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del ghiaccio dall’indiscusso fascino.
www.antholz.com
LE INTERVISTE Missione biathlon
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Marco Albarello spiega perché l'Esercito ha deciso di adottare lo sport della carabina
Hofer non si accontenta
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La regina di Svezia
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Le ragazze volanti di Ebenhoch
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I brillanti risultati di dicembre non spengono la voglia di migliorare del talento azzurro
Helena Ekholm svela quali sono i suoi obiettivi e rivela le sue debolezze
Il capo allenatore del settore femminile del salto racconta pregi e difetti del movimento
biathlon Il Bø che non ti aspetti
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Mäkäräinen senza limiti
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Appunti di viaggio
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Ibu Cup in salsa russa
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Coppa Italia, azzurro speranza
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La Coppa del Mondo ha scoperto un talento che ha mutato gli equilibri in casa Norvegia
La finlandese con sei podi consecutivi si propone come la più autorevole rivale della Neuner Tutto quello che c'è da sapere sulle tre tappe di gennaio della Coppa del Mondo
Le prime prove hanno registrato il dominio russo. Bene Markus Windisch e Vuillermoz Avvio in grande stile con oltre un centinaio di atleti al via. In evidenza Plaickner e Demetz
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Sommario SKI WORLD CUP
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le nostre valli
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I gioielli della Val Ridanna
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Scopriamo dove è cresciuta Katia Haller, la migliore biathleta della valle che ospiterà gli Europei
salto Tournée dei 4 Trampolini show
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Austria, croci e delizie
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Ripercorriamo la storia di un evento mediatico senza eguali nel panorama degli sport invernali
Direttore responsabile Walter Perosino Direttore amministrativo Monica Gini
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Redazione Corso Mediterraneo 67 - Torino Fax 011 500008 info@solomagazine.it
prova anche tu la Final Climb
Il francese resta il leader del circuito, però il livello della concorrenza si è alzato
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fondo
Contributo fotografico Getty Images, Newspower, Gabriele Claudia Schwarze, Stephane Léssard
Tour de Ski, atto quinto
In Val di Fiemme è tutto pronto per l'arrivo della Coppa del Mondo
Realizzazione grafica Claudia Rubiu / Talia Verlato solomagazine Universo Bianco è una produzione
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PIANETA GHIACCIO La rivoluzione canadese
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Silovs eroe dei due mondi
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Eric Bédard racconta i suoi primi mesi da responsabile della Nazionale di short track Anno I, numero 3 - DICEMBRE 2010 Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 48/10 del 23 settembre 2010
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combinata nordica Non c'è solo Lamy Chappuis
Hanno collaborato per i testi: Massimiliano Ambesi, Alberto Dolfin Francesco Paone, Dario Puppo
ozionante Final m e ll’ su a v ro p ri, mettiti alla 20.000 spettato a fr i k S e d r u lla Climb del To ndi campioni de ra g i e d a m ri p ti pochi minu o Coppa del Mond
Morgenstern e Kofler comandano, ma gli infortuni hanno rovinato la festa austriaca
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Il pattinatore lettone racconta come a Vancouver è entrato nella storia delle Olimpiadi
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Buone feste Il gelo di Ă–stersund non distrae il francese Martin Fourcade, ma qualcuno ha pensato alle festivitĂ natalizie ed ha voluto addobbare uno degli alberi che circondano il percorso
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missione biathlon Marco Albarello, responsabile degli atleti dell’Esercito, racconta le ragioni che hanno portato il suo corpo sportivo a proporre alla Fisi l’adozione dello sport della carabina di Dario Puppo
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Siamo solo all'inizio Lukas Hofer si è installato tra i dieci della generale con piazzamenti importanti. Una crescita vertiginosa che però non è conclusa: «Devo migliorare ancora tanto» di Walter Perosino - foto Getty Images
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ukas Hofer è un biathleta... e basta. Non esiste altro nel suo panorama di campione in erba che da piccolo sognava di emulare le gesta di Raphael Poirée e non si perdeva nessuna gara in televisione cercando di copiare ogni movimento degli atleti impegnati in Coppa del Mondo. L'altoatesino aveva questo in testa sin da quando, a dieci anni, scoprì che si poteva praticare il fondo con una carabina sulle spalle e, soprattutto, si poteva sparare nel poligono dei grandi di Anterselva. Non è passato tanto tempo da quei giorni
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perché Hofer oggi ha 21 anni e nient'altro da chiedere che continuare a essere un biathleta. «In famiglia abbiamo sempre praticato fondo, le mie sorelle in testa. Poi un giorno sono andato con Kathrin ad Anterselva, ho visto che si poteva sparare ed ho deciso che avrei fatto solo quello. Nessun dubbio, nessun ripensamento. A dieci anni è stato amore a prima vista». Un colpo di fulmine, prima con la carabina ad aria compressa, subito dopo con la calibro 22, ma con
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Dalla
Finlandia con furore
Kaisa Mäkäräinen ha dominato l’inizio della stagione salendo sul podio in 6 gare su 7. Un ritmo che garantisce la Coppa del Mondo, ma quanto reggerà? Magdalena Neuner però ha già iniziato a fare sul serio di Francesco Paone - foto Getty Images
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Ekholm
signora del poligono Helena Jonsson dopo il matrimonio non ha perso il feeling con i cinque bersagli, ma confessa di aver impiegato molto tempo prima di superare le delusioni olimpiche di Dario Puppo - foto Getty Images
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L’orgoglio della Val Ridanna Katja Haller è diventata a tutti gli effetti la terza biathleta italiana più forte di tutti i tempi. La 29enne è esponente di una località per cui vale il detto “pochi, ma buoni” di Francesco Paone
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er la Val Ridanna l’annata che porterà ai Campionati Europei di febbraio inizia sotto una buonissima stella grazie a Katja Haller. La 29enne, proveniente proprio da questa valle altoatesina, ha raccolto tre ottimi risultati nella prima tappa stagionale a Östersund che, dati alla mano, assumono una fortissima valenza storica. Infatti grazie al 13° posto dell’Individuale e ai successivi piazzamenti a ridosso della top 20, Katja è salita sul terzo gradino di un ipotetico podio delle biathlete italiane più forti di tutti i tempi. Se al primo posto non può che esserci Nathalie Santer (3 vittorie, 15 podi e una Coppa del Mondo sfiorata) e alla piazza
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d’onore si colloca di diritto Michela Ponza (7 volte sul podio in carriera), la terza posizione è stata per anni appannaggio della sorella minore della Signora Bjørndalen, ovvero Saskia Santer. Nel corso del tempo, però, Katja ha raccolto una serie di risultati che ne hanno progressivamente arricchito il palmares, fino a permettere l’ideale sorpasso sull’attuale fisioterapista della squadra svedese. Da pochi giorni, quindi, la Val Ridanna può vantarsi di aver dato i natali e di aver cresciuto agonisticamente la numero 3 italiana all times. La terza forza del biathlon italiano femminile nasce a Vipiteno, il 12 gennaio del 1981. Entra nella squadra nazio-
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Ripercorriamo l'epopea della TournĂŠe che rappresenta un fenomeno mediatico senza eguali nel panorama degli sport invernali di Massimiliano Ambesi
4 Trampolini una storia unica
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Tour de Ski
atto quinto In Val di Fiemme tutto è pronto per il gran finalE della corsa a tappe che si concluderà con la scalata dell’Alpe del Cermis, già diventata un appuntamento classico e imperdibile nel panorama dello sci di fondo di Francesco Paone - foto Getty Images
la rivoluzione canadese L'ex campione olimpico Eric Bédard, con al fianco un altro mito come Marc Gagnon ha preso in mano la Nazionale di short track: «Ho proposto un nuovo piano di allenamenti, una nuova strategia e una nuova guida» di Alberto Dolfin - foto di Stephane Léssard