Universo bianco novembre

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universo bianco ammann

«Ora voglio la Tournée dei 4 Trampolini»

SPECIALE

e n io g ta s ella d a id u La g

salto/combinata

Il dt Pertile a 360 gradi «Pittin potrà ripetersi i saltatori sono in crescita»

Biathlon

Michela Ponza «Ho pensato anche al ritiro»


Editoriale

Sommario

di Massimiliano Ambesi

T

ra pochi giorni, aprirà i battenti una delle più atipiche stagioni post-olimpiche della storia per salto e combinata nordica. L’indiscusso fascino dei Mondiali

di Holmenkollen ha fatto sì che tutti i veterani di lungo corso ancora in salute rinviassero l’appuntamento con la pen-

o di fondo attorn 25 km di piste

sione per cercare di chiudere la carriera con il botto. Infatti,

su livello

gli abbandoni degni di nota sono stati rarissimi, evento

nternazionale i d e e l a n o i s s profe

eparate accuratamente pr e e nt me na ia id Piste quot

a differenza del passato, in entrambe le discipline nordiche piuttosto anomalo al termine di un quadriennio olimpico. Diverso il discorso per il biathlon in quanto la rassegna iridata di Khanty Mansiysk sembra solleticare solamente gli interessi degli atleti di casa. Non rappresenta perciò una casualità che tanti pretendenti alla «hall of fame» abbiano appeso la carabina al chiodo, specie in campo femminile.

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Alla luce dei fatti, il ricambio generazionale, già ben avviato nel biathlon, sarà posticipato di qualche mese nel salto e nella combinata, ma su ogni fronte non mancheranno comunque i temi di interesse, mai così variegati come nell’imminente stagione. Volgendo lo sguardo alla «politica sportiva», è curioso notare come chi gestisce le diverse discipline stia cercando di perseguire obiettivi agli antipodi. Le eminenze grigie al servizio della combinata nordica starebbero saggiamente architettando una rivoluzione regolamentare che consenta di aumentare il numero di partenti. Da quanto, invece, trapela dai quartieri generali di Salisburgo, parrebbe che l’IBU

34 LE INTERVISTE

sia, prima o poi, intenzionata a dare un’ulteriore sforbiciata ai contingenti. Sembrerà incredibile ma, qualcuno in Italia aveva già capito tutto con largo anticipo. Infatti, la direzione agonistica della combinata, malgrado i soli tre posti a disposizione, garantirà il viaggio in direzione Kuusamo a quattro atleti, mentre chi manovra la stanza dei bottoni del biathlon ha deciso, tanto per cambiare, di schierare nella tappa di Östersund solamente tre atleti anziché i quattro utilizzabili. Al di là delle scelte di natura tecnica effettuate dai tecnici italiani, è proprio il diffuso vezzo di non gareggiare con il massimo contingente possibile a rappresentare una delle più solide argomentazioni per una federazione

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internazionale (IBU), che potrebbe ridurre ancora il numero dei partenti.

www.antholz.com

Il volo del campione

8

Ricomincio da zero

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Pertile guarda al futuro

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Simon Ammann mette in chiaro i suoi obiettivi per la stagione che potrebbe essere l'ultima della carriera: vincere la Tournée di 4 trampolini Michela Ponza dopo le delusioni di Vancouver 2010 si rimette in gioco e non rinuncia al sogno della prima vittoria in carriera

Il direttore tecnico di salto e combinata rivela le ambizioni degli azzurri e si concentra sui temi dominanti della prossima stagione

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Sommario SKI WORLD CUP

SPECIALE

e n io g ta s ella d a id u g La

Coppa del dal via della A pochi giorni le squadre o a scoprire Mondo andiam le competidaranno vita al e gli atleti che rdica e salto , combinata no zioni di biathlon

BIATHLON Assalto alla regina

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Una Coppa senza padrone

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Appunti di viaggio

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Parte la caccia al titolo della Neuner, scopriamo tutte le protagoniste Pronostico aperto nel settore maschile dove in tanti puntano all'eredità di Svendsen Tutto quello che c'è da sapere sulle tre tappe di dicembre della Coppa del Mondo

prova anche tu la Final Climb

ozionante Final m e ll’ su a v ro p ri, mettiti alla 20.000 spettato a fr i k S e d r u lla Climb del To ndi campioni de ra g i e d a m ri p ti pochi minu o Coppa del Mond

SALTO Sarà solo un duello per due?

Ammann contro Schlierenzauer, ma sono numerosi i pretendenti alla sfera di cristallo

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combinata nordica Pittin in cerca di gloria

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L'azzurro figura tra i protagonisti di una stagione che potrebbe segnare il destino della disciplina

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Sommario

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Guida ai fantagiochi

Tutto quello che serve per divertirsi con il Fantabiathlon e il Fantanordic

BIATHLON Ibu Cup scalda i motori

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Coppa Italia, si riparte

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Il circuito cadetto si presenta con grandi aspettative e celebra la tappa italiana della Val Martello

Direttore responsabile Walter Perosino Direttore amministrativo Monica Gini Redazione Corso Mediterraneo 67 - Torino Fax 011 500008 info@solomagazine.it Hanno collaborato per i testi: Massimiliano Ambesi, Francesco Paone, Dario Puppo Contributo fotografico Stephan Boegli, Getty Images, Newspower, Paolo Rey, Gabriele Claudia Schwarze, Stefano Tait Realizzazione grafica Claudia Rubiu / Talia Verlato solomagazine Universo Bianco è una produzione

Da Anterselva e Bionaz, una panoramica sul principale circuito italiano che coinvolge circa 150 atleti

le nostre valli La favola di Anterselva

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Val Ridanna maggiorenne

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Il sindaco Berger ripercorre la storia della vallata che è la culla del nostro biathlon La località altoatesina festeggia i 18 anni di organizzazione di eventi internazionali

salto Demetz studia da campionessa 111

La gardenese svela i suoi progetti divisi tra Mondiali e un futuro da allenatrice

fondo La Val di Fiemme raddoppia Anno I, numero 2 - novembre 2010 Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 48/10 del 23 settembre 2010

Gli appuntamenti iridati si moltiplicano con l’organizzazione dei Mondiali giovanili di sci nordico 2014

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Ultimo volo per la TournÊe Simon Ammann, che potrebbe essere alla sua ultima stagione, vorrebbe realizzare l’unica grande impresa che ancora gli manca: il successo nella leggendaria Vierschanzentournee di Dario Puppo - foto Getty images


ASSALTO ALLA REGINA

SPECIALE

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di Massimiliano Ambesi e Francesco Paone - foto Getty images

Coppa del dal via della A pochi giorni le squadre o a scoprire Mondo andiam le competidaranno vita al e gli atleti che rdica e salto , combinata no zioni di biathlon

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hi riuscirà a battere Magdalena Neuner? Al momento, appare difficile trovare una risposta all’interrogativo in quanto la principale protagonista dell’ultimo quadriennio olimpico sembra essere di un altro livello rispetto alla pur rispettabile concorrenza. Appare emblematico a tal riguardo proprio l’esito della passata stagione in cui la 23enne di Wallgau è stata la dominatrice dei Giochi Olimpici ed ha conquistato la sfera di cristallo, malgrado sia stata costretta a saltare due tappe a causa di ricorrenti problemi fisici. Proprio la salute, storicamente piuttosto cagionevole, pare l’avversaria principale della giovane tedesca, che se non dovesse essere colpita da malanni o altri contrattempi difficilmente vedrà sfuggire la terza sfera di cristallo dalle sue mani. Nel novero delle possibili avversarie, vanno inserite la svedese Helena Jonsson, intenzionata a parole a riconquistare il trofeo vinto nella stagione 2008-2009, la norvegese Tora Berger, decisa a partecipare a tutte le tappe in programma per non lasciare nulla d’intentato, la bielorussia Darya Domracheva, potenzialmente la più competitiva del lotto, la francese Marie Laure Brunet, in odore di definitivo salto di qualità, le russe Svetlana Sleptsova, Olga Zaitseva e Yana Romanova, sempre che riescano a mantenere un rendimento adeguato da inizio dicembre a metà marzo, nonché la tedesca Andrea Henkel, una delle poche veterane di successo rimaste in attività. Al termine della passata stagione, infatti, si sono susseguiti diversi ritiri tra le biathlete di alto e medio livello (ben 9 tra le prime 43 della classifica generale hanno appeso sci e carabina al chiodo). A beneficiare di questa situazione, che favorirà l’ingresso di nomi nuovi nella zona punti, dovrebbe esserci anche l’intera compagine azzurra, che confida nel ritorno di Michela Ponza nelle posizioni di vertice. La grande novità della stagione è rappresentata dall’eliminazione del gioco degli scarti che, come si può evincere dal rinnovato atteggiamento di Tora Berger, obbligherà tutte le pretendenti alla generale a non disertare alcuna tappa di Coppa del Mondo.


UNA COPPA SENZA PADRONE SPECIALE

di Massimiliano Ambesi e Francesco Paone - foto Getty Images

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L

’imminente stagione si annuncia davvero incerta anche alla luce delle dichiarazioni del norvegese Emil Hegle Svendsen, detentore della Coppa del mondo, che almeno a parole ha già abdicato. Il 25enne di Trondheim, oltre ad aver dovuto tribolare per via di qualche problema fisico di troppo, sembra attratto dalle sirene dei Mondiali di sci di fondo nel tempio di Holmenkollen e non sembra troppo interessato a difendere la sfera di cristallo. Al contempo, il connazionale Ole Einar Bjørndalen ha dichiarato di volersi riprendere a tutti i costi il trono perduto e di puntare quindi alla conquista della settima Coppa del Mondo assoluta, impresa senza eguali nella storia della disciplina. Tuttavia, toccherà al campo di gara sentenziare se il fisico del fuoriclasse norvegese potrà ancora assecondare quanto la testa richiede. Non va infatti dimenticato che il quasi 37enne, per la prima volta dal lontano 1997, non ha chiuso una stagione nelle prime tre posizioni della classifica generale fornendo materiale importante ai suoi detrattori, pronti ad interpretare il passaggio a vuoto come l’inizio di un irreversibile declino. I

biathleti con velleità, più o meno fondate, di puntare al successo nella classifica generale sono una buona dozzina. Si va, infatti, dai sempreverdi Christoph Sumann, Tomasz Sikora e Michael Greis, ai giovani rampanti Martin Fourcade e Dominik Landertinger, passando da soggetti nel pieno della carriera come Ivan Tcherezov e Björn Ferry. Sul lungo elenco di pretendenti aleggia però la silenziosa ombra di Evgeny Ustyugov che, dopo essere esploso nell’inverno passato, si è preparato minuziosamente senza rilasciare alcun tipo di dichiarazione. In ogni caso, per l’intera compagine russa, la stagione avrà una rilevanza particolare per via dell’appuntamento con i Mondiali di casa, in programma ad inizio marzo. Proprio la collocazione temporale della rassegna iridata di Khanty-Mansiysk potrebbe però rappresentare una problematica per molti in quanto la preparazione andrà tarata in maniera differente rispetto al passato. In casa Italia, la speranza è che Christian De Lorenzi possa ripetere con continuità i risultati ottenuti a marzo e si attende con impazienza l’esplosione di Lukas Hofer.


SARA' UN DUELLO SOLO PER DUE? I

n assenza di ritiri degni di nota, la principale novità della stagione riguarda la modifica dei parametri alla base del body-mass-index che costringerà i saltatori ad

utilizzare sci leggermente più corti rispetto al passato. Inoltre, dopo un anno abbondante di apprendistato, il sistema F-VALUE sarà introdotto in maniera definitiva, malgrado non tutti condividano la scelta della Federazione internazionale. Nell’attesa di appurare chi realmente verrà avvantaggiato dai cambiamenti regolamentari, gli addetti ai lavori si domandano se il duopolio instaurato da Simon Ammann e Gregor Schlierenzauer possa essere interrotto. I maggiori indiziati per inserirsi tra i dominatori delle ultime stagioni dovrebbero essere Adam Malysz e Thomas Morgenstern. Il veterano polacco, dopo un paio di anni sottotono, ha ricominciato ad esprimersi su livelli di eccellenza, mentre il 24enne austriaco ha mostrato in qualche uscita estiva di poter tornare l’atleta che dominò la prima parte della stagione 2007-'08. Altri nomi da seguire con attenzione sono il giapponese Daiki Ito e il polacco Kamil Stoch, chiamati a ripetere sulla neve le gesta realizzate nelle gare di Summer Grand Prix, ma, in generale, sono attesi segnali di un certo rilievo da finlandesi, norvegesi e tedeschi, chi più chi meno in ombra in tempi recenti. L’appuntamento più importante della stagione è rappresentato dai Mondiali che si terranno sulla sacra collina di Holmenkollen, dove, ad inizio autunno, si sono conclusi i lavori di ricostruzione e ristrutturazione degli impianti. Qualche settimana prima della rassegna iridata, il circus del salto potrebbe celebrare un nuovo record. In occasione delle gare in programma sul nuovo trampolino di Vikersund, non è escluso che possa finalmente cadere il primato mondiale di 239 metri appartenente a Bjørn Einar Romøren. Si paventa, infatti, che la nuova struttura di volo norvegese, ricostruita rispettando i nuovi standard fissati della FIS, possa consentire ai migliori volatori di accarezzare i 250 metri in presenza delle condizioni di vento più appropriate.

SPECIALE

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di Massimiliano Ambesi e Francesco Paone - foto Getty Images


pittin in cerca di gloria

di Massimiliano Ambesi e Francesco Paone - foto Getty Images

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ome avviene ormai dal dicembre del 1999, il circuito di Coppa del Mondo prenderà il via in Finlandia. Tuttavia, allo stato attuale, lo strimin-

zito calendario prevede 14 gare, di cui una riservata alle squadre, rispetto alle 21 dello scorso inverno e alle 24 del 2008-'09. La Federazione, infatti, è riuscita ad allestire solamente sette tappe, distribuite su cinque nazioni differenti, ma confida di superare questa fase di crisi nel giro di un anno. Come se non bastasse, il finlandese Anssi Koivuranta, uno dei principali protagonisti della disciplina negli ultimi anni, ha deciso di tentare l’avventura del salto speciale impoverendo così un campo partenti che potrebbe subire un ulteriore depauperamento con il ritiro al termine della stagione di una lunga serie di veterani di grande successo. Alla luce delle premesse, si dovrebbe assistere ad una serie di competizioni contraddistinte dall’assoluta incertezza. Il francese Jason Lamy Chappuis, reduce da un 2010 trionfale, partirà con i favori del pronostico, ma la lista dei pretendenti ad un posto al sole è numerosa e qualificata. I vari Demong, Gottwald, Kircheisen, Manninen, Moan, Spillane e Stecher, atleti di navigata esperienza, dovrebbero continuare a garantire prestazioni di alto livello, pronti a rintuzzare l’attacco della nuova generazione che avanza, forte del contributo di talenti del calibro di Frenzel, Pittin, Rydzek, Ryynänen e Wendel. Dopo l’abituale apertura stagionale con le gare di Kuusamo, i combinatisti si trasferiranno a Lillehammer, in Norvegia, per poi chiudere il 2010 agonistico con le competizioni di Ramsau, in Austria. Il mese di gennaio prevede la tappa tedesca di Schonach e a seguire gli appuntamenti sui rinnovati trampolini di Seefeld, nel Tirolo austriaco, e di Chaux Neuve, nella Franca Contea. La stagione si chiuderà con l’abituale tappa di Lahti, preceduta però dai Mondiali di Holmenkollen, ritenuti nell’immaginario collettivo importanti quanto i Giochi Olimpici. Tutte le gareverranno trasmesse dal network satellitare Eurosport.

SPECIALE

ne La guida della stagio

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